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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/26/18 in tutte le aree
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molto bella queta 1788 bellissimo acchiappo... ti presento le mie due 88, la prima gigli rovesci e la seconda 1788 contorno sferette e quadratini. E ripeto la tua è una bellissima 1788.3 punti
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Complimenti per la variante. Ora però ne ho un altra da cercare??3 punti
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Incredibile ma vero: nell'Ottocento in Egitto venivano vendute per strada mummie antiche.... https://www.vanillamagazine.it/nell800-gli-ambulanti-egiziani-vendevano-mummie-per-la-strada/2 punti
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Ciao a tutti, ciao @King John & @Legio II Italica io mi sarei fatto un bel the alla mummia! https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=273788 Scriveva già Avicenna: “Mumia calida est in fine tertii sicca prout creditur in primo. Inest autem ei proprietas omnem spiritum confortandi, quod adijuvat continuativa viscositas” Servus, Njk PS: magari con questo caldo si può fare un the freddo????2 punti
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Heritage World Coin Auctions > NYINC Signature Sale 3038 Auction date: 13 January 2015 Lot number: 33106 Price realized: 600 USD (Approx. 509 EUR / 395 GBP / 612 CHF) Lot description: Ancients LESBOS. Mytilene. Ca. 377-326 BC. EL hecte (2.59 gm). Head of young Cabeiros right, wearing wreathed pileus helmet; at sides, two stars / Head of Persephone right, wearing earring; all within square frame. Bodenstedt 99. SNG Copenhagen 321. Minor earthen deposits, otherwise Nearly Extremely Fine. Estimate: 700-1000 USD2 punti
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Questo è lo spirito cje ha sempre animato anche me. Ormai son 25 anni che colleziono monete, ed esemplari forati o montati continuano ad arrivare, con mia grande gioia e soddisfazione. Non acquisto rottami, ma non voglio neppure i FDC, e le tracce della storia son sempre le benvenute.2 punti
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Ieri pomeriggio ho avuto il piacere, insieme a G. Rovera ,di incontrare a Torino il Presidente del Circolo Numismatico di Nizza l' avvocato Y. Brugiere. E' in visita nella capitale sabauda per alcune ricerche sulla zecca di Nizza nell'archivio di stato e per godersi alcuni giorni di ferie insieme alla famiglia . In questa occasione mi ha consegnato la seconda edizione riveduta e ampliata dedicata alla zecca della sua citta' Aumentato il numero di esemplari fotografati e migliorata la qualita' delle immagini del libro. Brugiere Yves La Monnaie de Nice sous les Ducs de Savoie – Cercle numismatique de Nice 20182 punti
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Va beh io non ce la faccio devo buttare il carico... Questa per me è un tondello che rappresenta oltre che Milano, la qualità incisoria degli artisti che lavoravano per la zecca. Ricordiamo che questo è il periodo in cui Leonardo soggiornava e lavorava a Milano presso la corte. Allacciarsi le cinture, qui si vola veramente... Milano - Gian Galeazzo Maria Sforza e Ludovico Maria Sforza, 1481-1494. Ducato E Leonardo replicava in questo modo... Leonardo Da Vinci (1452 - 1519) Dama con l'ermellino (1485)2 punti
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ASTE MEDAGLIE PAPALI GIUGNO- LUGLIO 2018 Nel decorso mese di giugno è stata esperita un'asta veramente importante per le medaglie papali con una collezione proposta da NUMISMATICA PICENA e già evidenziata da numa numa. Personalmente ho il rammarico di avere perduto la connessione on line durante l'asta e di non aver potuto partecipare. La proposta conteneva circa 90 lotti, quasi totalmente in argento. C'erano medaglie antiche, ottocentesche, moderne e in particolare tre pezzi in argento (Pio V, Gregorio XIII, Paolo II) originali e di grande rarità. Sono stati aggiudicati l'80% dei lotti. Alcuni sono stati meritatamente contesi ( le foto e le quotazioni dei pezzi più apprezzati sono state opportunamente postate da Fabio). Complessivamente, a mio giudizio, anche se la percentuale del venduto è stata buona e non è mancata in alcuni casi una concorrenza vivace, il collezionista ha potuto acquistare esemplari importanti a prezzi ragionevoli. Interessante è stata anche la proposta di FELSINEA con circa 200 lotti. Roberto Romano ha evidenziato l'alto invenduto e anche i prezzi base estremamente bassi per medaglie moderne. Su questa asta, che ha avuto in linea generale un esito negativo inatteso in relazione alla proposta, c'è una discussione specifica nel forum al titolo "aste". Ho inserito in data 3 luglio un post riguardante le medaglie papali e ad esso rinvio. Anni or sono, a giugno, il mercato numismatico, rispettando il collezionismo con pensiero rivolto alle vacanze, era sostanzialmente in pausa . Ora, giornalmente, continuano le aste con migliaia di lotti. Alcuni incanti sono solo on line e non arrivano a conoscenza degli interessati. Così è stato probabilmente per l'asta Felsinea, che ha sperimentato un incanto senza il tradizionale catalogo cartaceo. Moltissimi invenduti si sono registrati anche nei 150 lotti prioposti da VL NUMMUS. Solo per le medaglie annuali in argento di Pio X è emersa qualche richiesta con i consueti prezzi di € 100/110 + diritti. Nelle aste estere la proposta di medaglie papali è abbastanza limitata con risultati buoni. WAG on line ha messo in vendita circa 35 lotti con aggiudicazioni intorno all'80%. I molti riconi Mazio in bronzo sono stati venduti a circa € 50+diritti; molto contesi sono stati alcuni esemplari di Sede vacante. La emissione in bronzo del Tesoriere Corsini (1700) - BB è stata aggiudicata per € 600+diritti e prezzi sostenuti si sono registrati anche per esemplari in argento di periodo successivo(Fabio ha postato le foto con relativi prezzi di aggiudicazione). Medaglie rare e belle erano presenti in aste MORTON EDEN e SCHULMAN e hanno raggiunto quotazioni molto elevate (anche per questa medaglie gli amici possono ammirare nei post che precedono, inseriti da Fabio, foto e prezzi). Nel corrente mese di luglio INASTA ci ha fatto il regalo di altri 240 lotti, che spaziavano dalle medaglie di restituzione alle moderne. Le aggiudicazioni si sono attestate intorno al 50%. I pezzi migliori avevano quotazioni più difese; per il materiale comune è stato possibile l'acquisto a prezzi convenienti. A fine anno sarebbe opportuno concludere con un giudizio di sintesi sul mercato delle medaglie papali. Non è facile, perchè ogni asta ha una storia diversa. L'offerta dell'anno è stata largamente superiore alla norma soprattutto per la medaglistica moderna e per la più tradizionale delle collezioni (la medaglia annuale). Per le medaglie antiche ho visto pochi esemplari in argento, mentre è stata abbondante la offerta delle medaglie in bronzo, anche se con prevalenza di riconi/copie. Pochè l'offerta è stata tanta, anche se l'invenduto è stato significativo, non è mancato il giro di affari e le medaglie fanno sempre bella mostra nei cataloghi. Aggiungo che, a mio giudizio, qualche tentativo di case d'asta di massimizzare le vendite con la riduzione del prezzo base non è stato premiato significativamente; il nostro collezionismo cerca ciò che manca in collezione e non tende a fare incetta spinto da intenti speculativi. C'è stato un momento nel quale è sembrato di assistere, soprattutto in aste estere, ad un risveglio del mercato per le annuali in argento da Pio IX al Pio XI; ma il fenomeno è poi rientrato, calmierato dalle quotazioni nostrane. Contentiamoci di questa mediocrità, considerando anche il contesto attuale; il mercato non è brillante, ma non manca per fortuna un collezionismo che tenacemente cerca di incrementare la collezione.2 punti
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Io..ed alcuni altri in questo Forum ( e meno male che esistono), prendiamo monete per studiare...per capire cosa c'e dietro. Ma chi se ne frega..se bella o brutta; anzi ti dirò.. meglio trovarle brutte queste qui..cosi nessuno se le cura...e possiamo comprarle a costo... normale. Se belle e/o strabelle...non possiamo prenderle..perché il prezzo è elevato, non possiamo comprarle è di conseguenza non possiamo studiare. E solo un fattore finanziario.. .. di conpra alto, compra solo la bellezza.. la storia é un'altra cosa...non per loro. E questo mi spiace anche...sto cercando in tutti i modi di mettere a disposizione di questi signori...il mio sapere....ma se non vogliono apprendere....problemi loro.2 punti
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Anch'io il 15 luglio ero a Borgo d'Ale, su un banchetto ho trovato un testo che mi mancava relativamente alla prima Roma repubblicana,non tratta di numismatica ma a quindici "euri" un libro dell' "erma" non si rifiuta mai. Tra l'altro navigando un po' l'ho trovato a certi prezzi...?2 punti
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Recentemente è stato pubblicato il Catalogo Generale delle Medaglie di Angelo Grilli (1932-2015) da PIEMME editrice di Pavia. Sicuramente uno dei maggiori medaglisti della storia, un grande artista, innovatore della medaglia. Il Catalogo comprende ed elenca in 159 pagine tutte le medaglie realizzate dal Maestro. Gli autori sono due grandi esperti di Grilli e collezionisti.1 punto
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Il tema della circolazione dei beni culturali, volgarmente detto "acquisto e vendita", è uno dei più controversi. Leggo molti post nei quali i dubbi espressi dagli utenti sono quelli ricorrenti: lecita provenienza, certificazioni, rischi di sequestri, rapporti con venditori italiani ed esteri, etc.. Mi sono occupato di queste problematiche nell'ambito della collaborazione con la cattedra di diritto pubblico, materia "legislazione dei beni culturali", ed ho pubblicato su Ratio Iuris – Numero XXIV – maggio 2016 – ISSN 2420-7888 l'articolo che allego. E' solo uno spunto per una riflessione più ampia, credo però che offra diversi argomenti utili per dissipare, almeno spero, alcuni dubbi che leggo spesso in questa sezione. Chiedo scusa per i passaggi più sintetici e criptici, l'articolo era pensato esclusivamente per addetti ai lavori. Mi preme sottolineare che la materia, teoricamente, sarebbe molto più semplice di come appare. Ad esempio, le "famose" certificazioni sulla lecita provenienza non hanno, a mio parere, alcuna giustificazione e non sarebbero necessarie. Il nostro ordinamento "presume" la lecita provenienza. Solo al ricorrere di determinate circostanze, che la giurisprudenza ha chiarito, questa presunzione viene superata: l'esempio classico è la monete sporca di terra ancora fresca... Nella normalità dei casi si deve, appunto, presumere la lecita provenienza. Perché, allora, è invalsa la credenza che siano i collezionisti a dover provare tutto? Semplicemente perché la polizia giudiziaria (Polizia, GdF, Carabinieri) quando eseguiva un sequestro senza che ve ne fossero i presupposti di legge comunque lo vedeva poi confermato dal magistrato e l'eventuale dissequestro avveniva, quasi sempre, solo dopo il passaggio in giudicato della sentenza di assoluzione. Da non molto sembra che la magistratura avalli molto più raramente i sequestri non necessari. articolo RIFLESSIONI SULLA CIRCOLAZIONE DEI BENI CULTURALI.pdf1 punto
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A mio modo di vedere è sempre Tommaso Soranzo che continua la carica anche durante il periodo del Foscari1 punto
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Anche il Papadopoli scrive Tomaso Mocenigo con sigla TS anche lui in carica dal 20 aprile 1423 quando il doge Tomaso Mocenigo era già morto da due settimane e Foscari era doge da 5 giorni. Per il cognome potrei pensare a un refuso (entrambi Tomaso, il doge e il massaro), ma per le date non ci siamo. Forse c'era un altro T S sotto il dogado di Tomaso Mocenigo rimasto sconosciuto. Arka1 punto
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Moneta da sogno questa, di una bellezza incredibile, siamo ai primordi della monetazione , l'elettro, l'incuso al rovescio, questo elmo del giovane soldato e poi quelle due stellette che potrebbero farci riflettere ulteriormente...che bella ... A volte capisco e non capisco, qui siamo nel massimo della divulgazione, monete da sogno che molti non vedono mai, un inno al collezionare, allo studio, chiunque può interagire, chiedere, domandare, osservare, e' una grande opportunità ...sfruttatela ...se no monologo sia che sempre bello e virtuoso sarà ...1 punto
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La moneta non proviene dagli Usa perchè è stata presa ad un'asta famosa Italiana, lo so perchè la seguivo anche io. E la moneta è stata slabbata, prima dell'asta, da un noto commerciante, sempre italiano, come vedi gli ultrasuoni ameraicani non c'entrano niente, è solo una bellissima moneta. Saluti Marfir1 punto
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Buonasera, stasera vagando per il web ho scoperto l’esistenza di un personaggio storico dell’Antica Roma del quale non avevo notizia. Si tratta di Iulius Marinus , padre di Filippo L’arabo e di suo fratello gaius Iulius Priscus: alla morte fu deificato dal figlio, cosa inusuale in quanto pratica di solito concessa agli imperatori. Era un cittadino romano dell’odierna Shahba, una novantina di chilometri a sud est di Damasco, nella provincia dell’Arabia; probabilmente era un uomo di spicco per l’area. Ecco alcune monete: Philippopolis Arabia BMC 2 Divus Julius Marinus AE23 of Philippopolis, Arabia. QEW MARINW, bare-headed bust right, draped left shoulder; supported by eagle standing right, beating its wings / FILIPPOPOLIT-WN KOLWNIAC S-C, Roma standing left, holding patera in right hand, spear in left, shield at feet right. Spijkerman 2, SNG ANS 1402; BMC 2. http://www.wildwinds.com/coins/ric/julius_marinus/t.html ARABIA, Philippopolis. Divus Julius Marinus. Died circa AD 246/7. Æ (30mm, 14.20 g, 12h). Struck at Antioch, circa AD 247-249. ΘЄΩ MAPINΩ, bareheaded bust right, slight drapery on far shoulder, supported by eagle standing right / ΦIΛIΠΠOΠΛITΩN KOΛΩNIAC, Roma seated left, holding two figures standing on eagle in right hand, spear in left; shield at her side, S C across field. Butcher, Philippopolis & Samosata pl. 25, 10 var. (eagle’s head reverted, Marinus fully draped); Spijkerman 1 var. (same); Sofaer 1 var. (same); SNG ANS –; Triton XVI, lot 743; CNG E-312, lot 154. Near EF, sandy green patina. Exceptional portrait. Rare. The father of Philip I, Julius Marinus hailed from a small town in the province of Arabia (modern day Shuhba, Syria; the original name of the ancient town is unknown). Following the death of Marinus, Philip deified his father and had a temple to him built in his newly aggrandized hometown – now renamed Philippoplis and elevated to the rank of colonia.The neat fabric of the city’s coins is quite out of place for Arabia. This, combined with die links between the coins of Philippopolis, Zeugma, and Antioch, point to production at a central location, with Antioch being the likeliest candidate. https://www.the-saleroom.com/en-gb/auction-catalogues/classical-numismatic-group-inc/catalogue-id-srclas10003/lot-fae98383-dbef-4de4-bf77-a56200b0622c Queste le due monete emesse dal figlio in area arabica in onore del padre. Esiste poi anche un pessimo falso. Ora siete avvisati… da oggi non potrete più dire “Iulius Marinus … chi era costui!!! Ciao Illyricum1 punto
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e questa ARABIA, Philippopolis. Otacilia Severa. Augusta, AD 244-249. Æ (30mm, 19.83 g, 6h). Struck at Antioch, circa 247-249. Diademed and draped bust right / Roma or Allat seated left on shield, holding two figures (Divus Marinus, the grandfather of Philip II, and his deified wife?) standing on eagle in outstretched right hand and spear in left. Spijkerman 5; SNG ANS -; K. Butcher, “Two Related Coinages of the Third Century AD; Philippopolis and Samosata,” INJ 9 (1986-7), 9. VF, dark green patina, earthen highlights. The neat fabric of Philippopolis’ coins is quite out of place for Arabia. This, combined with obverse die links with Zeugma and Antioch point to production at a central location, with Antioch being the most likely place. Meshorer identified the figures on the eagle of this type as the Dioscuri, but as the eagle was the standard vehicle to the heavens for deified members of the imperial family (the peacock more so for women when depicted alone), it is equally likely that they are meant to show the consecrated parents of Philip I.1 punto
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come curiosità segnalo anche questa ARABIA, Philippopolis. Philip II. AD 247-249. Æ (28mm, 15.91 g, 6h). Struck at Antioch, circa AD 247-249. Radiate, draped, and cuirassed bust right / Roma or Allat seated left on shield, holding two figures standing on eagle and spear. Spijkerman 37; Rosenberger –; SNG ANS 1408. Near VF, dark green patina. The two figures likely represent Philip’s parents. His father, Julius Marinus, was deified by the emperor and his bust is featured on coinage of this series struck for Philippopolis at Antioch.1 punto
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Ciao , certamente e' una notizia diciamo bizzarra e inusuale ai giorni odierni , ma normale per l' epoca , quando specialmente Francia , Inghilterra e Germania in Egitto fecero bottino di antichita' , allora tanto valeva vendere mummie ed altri oggetti almeno qualche disperato ci campava . Invece leggete quest' altra notizia non meno bizzarra dall' altra , anche perché e' dei nostri giorni : https://news.fidelityhouse.eu/natura-animali/scheletro-di-dinosauro-messo-allasta-e-acquistato-per-1-6-milioni-di-euro-346706.html1 punto
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Buongiorno a tutti cari amici di Napoli e Sicilia, osservando il mio ultimo acquisto, un 12 tarì dell'VIII tipo, tipologia per cui ho una insana passione, ho notato una cosa veramente curiosa - almeno per me: il contorno, che reca la legenda SUB BONO PRINCIPE NULLA DOLO VIA, reca la seconda parte dell'iscrizione rovesciata rispetto alla prima, come se metà della ghiera fosse stata montata al contrario. Vi mostro delle foto, piuttosto brutte (scusate ma sono in vacanza e ho solo lo smartphone per fotografare) ma che comunque dovrebbero chiarire la questione. Vorrei chiedere ai vari esperti - @francesco77 @Rex Neap @gennydbmoney @Rocco68 @eracle62 e tutti gli altri, se conoscevano già questa stranezza. Grazie a chi vorrà intervenire!1 punto
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La moneta non è buona; guarda il bordo, è decentrato; poi il peso, l'originale pesa 27 grammi. https://en.numista.com/catalogue/pieces11287.html1 punto
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Visto che andiamo a ritroso, passo alla terza elementare, questa fu un simbolo per tutti anche per me che stavo cominciando a capire la rivoluzione culturale in atto, la sensibilità mi colse da subito.. Ogni volta che l'ascolto sono li con loro.. in quell'isola..1 punto
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Mi hanno costretto, le amazzoni aizzate da Era, avevano più volte tentato l'assalto alla mia imbarcazione. fui lesto ha sottrarre quella cintura a Ippolita, riuscendo cosi nella mia nona fatica, accontentando Euristeo.1 punto
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Diciamo che darà linfa ulteriore a tutto l'ambiente. Come il Gazzettino, un progetto a cui noi crediamo tantissimo è anche per questo che abbiamo investito molte risorse, per dar vita e continuità alla voce fuori dal coro. Dove ogni appassionato, potrà raccontare la sua vita numismatica, attraverso studi o semplici impressioni. Il Gazzettino e gli eventi che l'ACQDC propone, sono il binomio ideale al fenomeno culturale che stiamo vivendo, dove alcuni non comprendono rimanendo passivi, e dove invece una grande fetta di appassionati fortunatamente per l'ambiente condivide, scrivendo insieme a noi una delle tante e incredibili pagine di storia e vita numismatica..1 punto
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Quando si affrontano le sfide ci vuole sempre coraggio. La nascita dell'ACQDC, lo è stato ancor di più. In un momento non particolarmente florido, dove l'immobilismo stava diventando la regola, dove lo scetticismo imperversava di fronte ai nostri progetti, beh si, siamo stati coraggiosi. Il nostro coraggio e la nostra audacia e stata premiata con i numeri e i contribuiti lasciati ai posteri. L'impegno, il.sacrificio, la tenacia, e la passione hanno fatto il resto. Il forum ovviamente ha contribuito anch'egli a questa meravigliosa storia numismatica..1 punto
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Grazie, immagini molto più leggibili per coloro che possono aiutarti nell'identificazione dell'oggetto. saluti.1 punto
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Acquistato ieri, tramite il sito ufficiale di Malta, due rotoli e quattro coin card 2018. Spese di spedizione, con obbligo dell'assicurazione, € 28,35. Costi da rapina! Intanto, a meno che non abbia sbagliato io qualche passaggio, obbligo anche di pagare tramite Paypal. A mio avviso inutile se la spedizione è assicurata e il mittente è attendibile... In realtà spediscono sempre per raccomandata e la tariffa Paypal la sommano alle spese postali... Insomma loro si ingrassano e a pagarla cara siamo sempre noi collezionisti ... Ora auspico di non ricevere tutto lesionato... Dopo aver pagato 28 € mi aspetto almeno una scatola...1 punto
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@paparoupa hai fatto arrabbiare la Sfinge perchè le stai portando via tutte le sphinx virtual coins!!!!1 punto
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Assolutamente no. Gli esemplari si limitano a quelli provinciali dell'area nativa della famiglia di Filippo I. Infatti ero indeciso se postare nella Sezione Provinciali (se prediligiamo l'aspetto numismatico) mentre ho postato in quella Imperiali privilegiando l'aspetto storico ricollegato a Filippo l'Arabo. Detto ció il quadro è un po' confuso. Certamente attribuendo al padre divinizzato un posto vicino ai Cesari Filippo avrebbe esso stesso avuto una sorta di elevazione al livello agli imperatori. Ma in tal caso avrebbe pubblicizzato l'ascensione del ladre anche su monete centrali. Invece la diffusione è provinciale nell'area arabica (nel significato romano dell'epoca di areale siriano). A mio avviso era un omaggio al padre, personaggio di spicco in quel territorio che secondariamente elevava anche Filippo stesso (e quindi anche il figlio in ottica dinastica). Ciao Illyricum [emoji6]1 punto
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Non riesco a capire come fanno ad inserire le monete in questi slab senza far danni! Ma sono 2 metà incollate poi tra di loro? Fatemi capire..... La moneta sembra essere uscita dalla zecca l'altro ieri. Ma dove l'hanno tenuta, nel freezer???1 punto
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Salve. Volevo condividere questo statere cipriota della collezione ANS (American Numismatic Society). Una tacca di saggio sul diritto, la cui simmetrica nulla toglie alla raffinatezza della moneta.1 punto
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Ciao, quella di Eros e' volendo possibile, il testone di Bona di Savoia meglio vederlo in Ambrosiana ?....1 punto
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Magnifica..... a distanza di quasi 50 anni vorrai dire. Come questa dello stesso anno... mi colpì tantissimo anche se ero solo un bambino.1 punto
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Le primissime non le ricordo, saranno state monete francese o svizzere allora circolanti...da collezionista, invece, ce le ho ancora... per le romane la prima fu una Pecunia Maiorina di Costanzo II che presi casualmente in Olanda in vacanza.. per le napoletane..un comunissimo ( alla fine non tanto, in quanto presenta degli anellini nella legenda) Sestino di Giovanna e Carlo Saluti Eliodoro1 punto
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Ho provato a fare delle foto meno "abbaglianti" che forse riescono a dare una migliore idea del vero colore della moneta.. non sono ancora il massimo.. ma proverò a farne altre utilizzando la macchina digitale, comunque queste penso siano meglio delle precedenti!1 punto
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Buon pomeriggio Paolo, sembrerò pazzo ma le monete in modesta conservazione, come i 6 tornesi bucati che ho pubblicato sopra, mi fanno impazzire perché penso che hanno un carico di storia in più. In futuro prenderò monete di migliore conservazione, ma abbandonare del tutto le altre per me è impossibile! ? A proposito di conservazione BB+...Cortesemente potresti pubblicare qualche moneta con questo stato? Grazie. Buon pomeriggio Eliodoro, ha un libro da consigliarmi per la monetazione napoletana? Grazie.1 punto
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Grazie. L'unica motivazione plausibile..allora.. è che per la mia evidentemente e' stato utilizzato un conio nuovo. Ad essere sincero qualche difetto sulla mia c'è... ad esempio campi non proprio puliti, tracce di sporco e due punti di corrosione.. anche se nel complesso risulta appariscente per via dei fondi speculari1 punto
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Pensate cosa sarebbe successo se fosse stato periziato qui da noi? Pernacchie a non finire per non dire altro...........................sempre viva gli Slab!!!!!!!!!!!!!!!1 punto
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La sensazione di numa numa la faccio anche mia. Rimane pur sempre una semplice sensazione. Il mio augurio è che vengano trattati un po’ meglio, in futuro, i collezionisti e gli appassionati proprio in applicazione dei consolidati principi di Cassazione, e che vengano invece perseguite sempre di più le organizzazioni criminali “vere”.1 punto
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Chiedo scusa per non essere stato preciso e chiaro negli interventi. Il riferimento ai messaggi della stampa voleva solo interessare gli utenti meno esperti del forum che spesso inviano messaggi allarmati e di aiuto perché non si ritrovano fattura, foto autenticata, dichiarazione notarile, certificazione del venditore etc etc per una moneta acquistata 30 anni fa per 5 lire dal papà e hanno paura di subire un procedimento penale. Purtroppo sono loro le vittime della cattiva informazione giornalistica. Per quanto riguarda la mia personale statistica, si compone di 8 sentenze rese dai giudici monocratici calabresi, non pubblicate, oltre che alcune archiviazioni con dissequestro.1 punto
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Ma facciamo un passo indietro e torniamo a parlare della Luogotenenza e delle emissioni ad essa connesse. Il primo atto di Umberto è quello conferire l'incarico di formare un governo democratico a Ivanoe Bonomi, capo del Comitato Nazionale di Liberazione (CNL). Fra i numerosi problemi da affrontare si presentava la difficile situazione economica, per lo stato di abbandono in cui i tedeschi avevano lasciato la capitale prima della ritirata verso nord; i negozi svuotati di merce, un fiorente mercato nero, il baratto come forma più utilizzata di transazione economica, e una drastica mancanza di circolante monetario, per i prelievi arbitrari effettuati dai tedeschi presso le banche, a cui si cerca di porre rimedio con la stampa di banconote modello Barbetti da 100, 500 e 1000 lire, firmate dal Commissario alle Finanze, Nicolò Introna, e dal Cassiere Urbini. Con decreto luogotenenziale del 23 novembre 1944 viene autorizzata l'emissione di Biglietti di Stato da 1, 2, 5 e 10 lire. petronius :)1 punto
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Il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del Fascismo sfiducia Mussolini. Il duce viene fatto arrestare da Vittorio Emanuele III, che nomina capo del governo il maresciallo Pietro Badoglio. Uno dei primi provvedimenti presi dal nuovo governo fu la cosiddetta "defascistizzazione" delle banconote con la sostituzione del contrassegno di Stato che, dal 1926, raffigurava il fascio littorio, in colore rosso vermiglionato. Con decreto del 7 agosto 1943 il fascio littorio fu sostituito dal monogramma BI (Banca d'Italia) che in realtà non era più un contrassegno di Stato, ma solo un segno distintivo; inizialmente impresso in colore rosso vermiglionato, come il precedente, assunse poi le tonalità cromatiche delle banconote su cui era stampato. petronius :)1 punto
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Seconda discussione della serie "War memories" dedicata, e non poteva essere altrimenti, all'Italia, della quale mi propongo di illustrare qui SOLAMENTE LE EMISSIONI NAZIONALI, Banca d'Italia e Biglietti di Stato. Non parlerò quindi della cartamoneta d'occupazione Alleata (Am-lire, BMA, dollari bollo giallo) nè, tantomeno, della cartamoneta emessa dall'Italia per i territori occupati dalle nostre truppe (Grecia, Jugoslavia). A domani per questa nuova, spero appassionante, avventura :D ciao. petronius B)1 punto
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