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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/26/18 in tutte le aree
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Ciao a volte le cose semplici le facciamo diventare complicate, vi avevo detto di non guardare i particolari. Sono due denari ma come detto da alcuni, quello rame è dei limes e con quello ufficiale completo la serie dei denari con gli strumenti sacrificali. Silvio5 punti
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Il prossimo evento organizzato dall'Associazione Culturale Quelli del Cordusio si terrà il giorno 29 settembre 2018 sabato alle ore 10 in Ambrosiana dal titolo " Momenti storici ". Cosa sarà " Momenti storici " ? Sicuramente storia, ma anche simboli, identità di Milano. Relatore sarà Monsignor Marco Navoni, Viceprefetto Ambrosiana e verterà, come da Locandina allegata, su Sant'Ambrogio visto nella sua iconografia che muta tra religione, politica e società e che avrà per forza di cose riflessi anche sulle nostre monete, ma si parlerà anche di un altro simbolo quale la Palma voluta dal Cardinale Federico Borromeo, appena restaurata e ritornata in Ambrosiana che poi al termine si potrà vedere. Un mix incredibile che passerà da Sant'Ambrogio, al Cardinale Federico Borromeo, a Leonardo da Vinci che definì la Cripta di San Sepolcro " il vero mezzo di Milano ", a San Carlo Borromeo che lì pregava, a un monetiere del 1030 da cui tutto in fondo partì... Storia, monete, simboli per chi vorrà il 29 settembre con noi con incontro all'ingresso di Via Cardinal Federico 2, Milano alle ore 10,00 per poi procedere insieme nella Sacrestia Monumentale di San Sepolcro. Necessaria la prenotazione per soci e anche non soci, ingresso gratuito in via eccezionale per la Conferenza, si raccomanda la puntualità perché alle 10,15 le porte della Sacrestia verranno chiuse. Seguirà per chi vorrà un aperitivo nell'attiguo Bar Spadari. Ambrosiana 29 settembre 2018.pdf4 punti
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L'immagine di un cacatua bianco australiano, appena scoperta in un fondo della Biblioteca Vaticana in un manoscritto risalente alla Sicilia del XIII secolo, sconvolge la visione di ciò che sappiamo del Medioevo, secondo la ricerca dell'Università di Melbourne, pubblicato su «Parergon Journal» Ed è proprio questo risultato che rivela che esisteva un commercio con l'Australia settentrionale e nelle vicinanze, già esistenti a quell'epoca, collegate alle rotte marittime e, via terra, in Indonesia, Cina, Egitto e, più lontano, in Europa. Le quattro immagini della famiglia Cacatua bianco nel libro Venandi cum Avibus Art (caccia agli uccelli d'arte), di proprietà dell'imperatore del Sacro Romano Impero Federico II di Sicilia ed è datato tra il 1241 e il 1248. Questi disegni colorati sono di 250 anni prima di quella che si credeva essere la più antica rappresentazione europea di un Cacatua, datata nel 1496 nella pala d'altare Madonna della Vittoria di Andrea Mantegna. Secondo il racconto della ricerca '' Phys ha avuto luogo quando tre studiosi che lavorano presso l'Istituto finlandese a Roma erano interessati al tema dopo aver letto un articolo sulla pittura di Mantegna pubblicato nel 2014 da Heather Dalton, Scuola di Studi storici e filosofici dall'università di Melbourne. La collaborazione tra tutte le parti (Dr. Dalton, Pekka Niemelä, Jukka Salo e Simo Orma) ha rivelato che era probabile che il cacatua era stato un Tritone femminile, una delle tre sottospecie di Cacatua con cresta gialla, il che significa che l'uccello era originario dell'Oceania. Il testo in latino accanto a una delle immagini rivela che l'uccello era un dono del quarto sultano ayyubico d'Egitto a Federico II, che si riferiva a lui come il "Sultan di Babilonia". Il cacatua avrebbe lasciato l'Australia (o i suoi dintorni) per il Cairo e poi sarebbe finito in Sicilia, un viaggio che sarebbe stato, soprattutto, terrestre e avrebbe richiesto diversi anni. "Sebbene questa parte del mondo (Oceania) sia ancora considerata l'ultima scoperta, questa visione eurocentrica è sempre più sfidata da scoperte come questa", afferma Dalton. "Piccole imbarcazioni navigavano tra le isole comprando e vendendo tessuti, pellicce e animali vivi prima di raggiungere i porti in posti come Java, dove vendevano le loro mercanzie ai mercanti cinesi, arabi e persiani", continua. "Il fatto che un cacatua arrivò in Sicilia durante il XIII secolo mostra che gli operatori in Australia settentrionale facevano parte di una rete fiorente che ha raggiunto l'Occidente, il Medio Oriente e oltre", conclude la ricerca oggetto l'Università di Melbourne . (traduzione alla buona di un articolo in spagnolo) Chissà se un giorno verrà scoperto in Australia un tarì che aveva fatto la strada inversa ... ?3 punti
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Ciao a tutti, oggi vi presento un nuovo pezzo gallico entrato da ieri sera in collezione (perdonate la povertà delle foto, ma al momento è il massimo di cui posso disporre): Vittorino (269/271 d.C.) Antoniniano - 3,01 gr; 17 mm - Zecca Locale (?) o Zecca II RIC -; Elmer - D\ [IMP C] VICTORINVS PF AVG; busto radiato a destra (corazzato o drappeggiato?) R\ [FOR]TVNA RIIDVX; la Fortuna seduta a sinistra, con in mano timone e cornucopia, ruota alla base. L'emissione con al rovescio la Fortuna, attribuita alla zecca II (IV emissione, seconda fase) operante nei territori dell'impero gallico, è una delle emissioni più rare di Vittorino ed è nota sostanzialmente in due versioni: Una panoramica sulle emissioni di questa zecca per Vittorino, la potete avere qui: https://www.academia.edu/29210811/VITTORINO_E_LA_ZECCA_DI_TRIER_Un_Aggiornamento_con_Galleria_Fotografica_e_Tipi_Inediti_della_Tavola_4_di_R._F._Bland_The_1973_Beachy_Head_Treasure_Trove_ Commercialmente, negli ultimi anni, ho registrato solamente tre passaggi (piuttosto recenti) di questa tipologia: 1) Asta P.F. Jacquier n. 42 del 2016 (che proponeva un pezzo immesso nel mercato nel 1991), l'immagine è quella riportata qua sopra. 2) Asta Triskeles n. 23 del 2018 di cui vi riporto l'immagine: 3) GB Collection, attualmente in vendita su Vcoins: https://www.vcoins.com/en/stores/gb_collection/65/product/victorinus__ae_antoninianus__fort_redvx__very_rare/388887/Default.aspx Nei principali ripostigli di riferimento del periodo, Normanby e Cunetio, ne sono noti rispettivamente 2 e 8 esemplari. Nel South Petherton hoard, ripostiglio del 2013 che si è rivelato alquanto corposo per la presenza di imperatori gallici, 1 solo esemplare. Fino a qui comunque abbiamo analizzato il tipo FORT REDVX, mentre qui abbiamo una legenda differente (e con un errore!): FORTVNA RIIDVX. Alcune considerazioni: stile molto buono e vicino al tipo originale ma un po' meno accurato e legenda estesa e con errore, fanno ritenere il pezzo una imitazione. Da evidenziare come il pezzo sia ancora abbastanza argentato (!!!) nonostante l'apprezzabile stato di usura/degrado a differenza dei tipi ufficiali emersi nel mercato recentemente che hanno, di contro, perso completamente l'argentatura superficiale. Imitativi di questa tipologia non sono registrati nei principali hoard di riferimento del periodo e personalmente non ne avevo mai visti prima in vendita... siamo quindi di fronte a un pezzo sicuramente non comune se non alquanto raro. Mi domando come debba collocarsi correttamente questa emissione... di sicuro chi l'ha realizzata doveva avere una qualche conoscenza della lingua latina perché la legenda riproposta è coerente con il tipo ed in forma estesa rispetto il prototipo originale... quindi doveva averla ben presente se non altro per averla vista su antoniniani di altri imperatori dell'impero centrale ad esempio Gordiano e Gallieno: La peculiarità dell'argentatura ben evidente, il peso e le dimensioni fanno rientrare il pezzo nelle emissioni imitative della Classe 1 (secondo la classificazione di Doyen) ovvero quei pezzi emessi contemporaneamente alle emissioni ufficiali e vicini ad esse per stile e dimensioni. E' ipotizzabile quindi una datazione attorno al 269/271 per il pezzo in questione, quindi un arco temporale a cavallo tra il regno di Vittorino e Tetrico I. E' poco consistente invece l'ipotesi di una emissione ufficiale con un errore di legenda anche se, lo confesso, la cosa ha un fascino non indifferente... ma le probabilità sono alquanto minime. Bene, terminata l'analisi del pezzo lascio a voi la parola per le vostre considerazioni/impressioni! Come ben sapete sono più che gradite e attese! Io la mia parte di "condivisione" l'ho fatta, sempre con la speranza di non avervi tediato troppo!!!3 punti
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Un bel portachiavi con foto, il di più della banconota si riversa verso l'interno, hanno pure un vetrino di protezione: Oppure incollato sul dorso di un album di banconote:3 punti
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DE GREGE EPICURI Gli antoniniani di Gallieno spesso sono brutti, ma non sempre. Guardate questo, che pesa 2,65 g. e misura 19-22 mm (è molto ovalizzato). Al D, testa di Gallieno a destra, la corona radiata è trattenuta con dei "cordoncini" un po' particolari; consueta legenda GALLIENUS AUG. Al rovescio, un centauro a sinistra, piuttosto ben fatto, che regge un globo e nella sinistra un piccolo trofeo (questo l'ho letto sul RIC: a me sembrava piuttosto un arco...) Legenda: APOLLINI CONS AUG. Dovrebbe essere il RIC 164 H, ma come sempre ho qualche incertezza.2 punti
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Era noto un solo esemplare del multiplo d'oro (36 solidi!) di Giustiniano I, conservato a Parigi nel Cabinet des Médailles des Rois, e rubato durante il famoso furto del 1831, con successiva probabile fusione di tutte le monete d'oro, che non furono più ritrovate. Il medaglione in questione rappresentava l'imperatore a cavallo, in una complessa iconografia (grande elmo piumato, ecc.) che anticipa in parte la successiva arte bizantina. Per fortuna ne erano stati fatti dei calchi, e ci restano ora alcune copie in galvanoplastica, che consentono di ammirarne la bellezza e di studiarne le particolarità. Giustiniano è figura essenziale nella storia dell'Oriente bizantino: non solo per il Codex Iuris Civilis Iustinianei, ma perchè fu l'ultimo a tentare seriamente una ricomposizione della romanità, riconquistando l'Occidente. Di tutto questo ci parlerà al CCNM, martedì 18 settembre alle 20.45 (Via Terragio 1, Milano) Andrea Torno Ginnasi, che presso l'Università degli Studi di Milano si occupa di Storia dell'Arte Medievale e Bizantina, con particolare interesse per i temi imperiali e per la numismatica.2 punti
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Ciao denaro e benvenuto nella sezione decimali d Regno d’italia. Nessuno più di te allora può apprezzare appieno questa simbologia culto dell’antichità classica e tutto il carico di storia che si porta dietro. Hai preso sicuramente una delle tipologie più rappresentative del periodo, sombologia che per molti (me incluso) è la più bella di tutto il Regno. Prima di passare all’analisi del tuo esemplare, ci tenevo a specificarti come altre tipologie di monete coniate sotto Vittorio Emanuele III, hanno precisi riferimenti all’antichità classica: la biga (pezzo da 10 lire), la spiga (5 cent), l’ape (10 cent), la fecondità (5 lire impero). il tuo esemplare è superiore al BB, i dettagli sono perfettamente nitidi e ben visibili (come ad esempio la coccarda sul carro, l’amatura dell’italia e la briglia sul cavallo). sembra avere anche una bellissima patina, cosa che personalmente apprezzo tantissimo. Complimenti ancora per il gusto dietro la scelta di questo comunissimo ma spettacolare piccolo tondello. Sarà un piacere leggerti ancora, anche qualora avessi domande o curiosità in merito alla monetazione decimale del Regno. un saluto cordiale, Fabrizio2 punti
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Buona sera ragazzi, oggi per Ferdinando II vi posto i miei due pezzi da 2 Tornesi del 1857: Identico simbolo per entrambi ma in uno vi è la mancanza totale di punteggiatura al dritto. Con punteggiatura2 punti
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Autore tra l'altro dell'immortale: 'Le leggi fondamentali della stupidita' umana'. Testo di cui consiglio vivamente la lettura a tutti e che immagino sia competamente sconosciuto (e alieno) alla classe politica italiana attuale.2 punti
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Nella prima moneta quella più scura l'anfora è ancora piena nella seconda il vino lo hanno bevuto ?2 punti
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Buonasera, ecco un bel testone primo tipo di gregorio che per conservazione e patina non son riuscito a lasciar andare. che ve ne pare? grazie a chi commenterà marco1 punto
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La mia prima Quadriga Briosa 2 lire di Vittorio Emanuele III (pagani 738) ... provengo dal mondo delle ... romane, ma di questa i dettagli mi hanno catturato please un vostro parere spassionato a BB dovrebbe arrivarci ...1 punto
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Complimenti per il superlativo esemplare, direi che rasenta la perfezione, è stupendo.1 punto
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Prosegue il lavoro dell'amico Monetaio? :) Pensate che il computer della foto con il lettore CD ROM è un Amiga 2000, prodotto dal 1987... e può montare appunto questa periferica! :) Una grande caratteristica di questa grande marca di computer, sempre più evoluta dei PC della sua epoca. Macchine di questo tipo, con le dovute integrazioni, si possono ancora utilizzare per navigare in internet... anche nei siti WEB! :) Nel 1995, precisamente a Natale, mi fu regalato un computer Amiga 500. Come già raccontato, ammetto che si trattava di elaboratori già datati all'epoca, ma vi assicuro che - almeno tra i miei amici e conoscenti - ero l'unico ad utilizzare oggetti di questo tipo Quando i miei genitori me lo regalarono, stavo appunto giocando con il precedente Commodore 64, ricevuto circa un anno prima; avevo aperto un listato di un videogioco e stavo guardando uno sprite (vale a dire, uno di quegli oggetti digitali che si muovono nei giochi), in quel momento rimasto sullo schermo, e notavo che i caratteri che digitavo rimanevano sullo sfondo, quindi dietro di esso. Ricordo benissimo quei momenti e la successiva consapevolezza che avrei cambiato sistema anche se il Commodore lo continuai ad utilizzare per anni, per la mole di giochi su cassetta che possedevo! Mentre il nuovo per me Amiga 500 si stava avviando, mio padre mi disse: "Questo è più potente del Commodore 64!"... ed infatti fu per me un altro mondo, con più colori ed una grafica più dettagliata, che all'inizio vidi come "finta" :D Avevo solo 11 anni e, come dicevo, ben pochi avevano esperienze quotidiane con i computer che non fossero consoles per i videogiochi! :P Imparai quindi ad usare il mouse, AmigaOS 1.3, con il suo Workbench che era molto simile all'attuale Windows (ed anche in questo Amiga era avanti con i tempi, visto che Amiga 500 è del 1987!) e tante applicazioni, come il Deluxe Paint, che acquistai all'epoca in un negozio Amiga della mia città. Tramite mio padre, potei leggere alcuni numeri di Amiga Magazine, il cui dischetto, su un Amiga 500 funzionava ma ben poco, viste le basse caratteristiche tecniche, anche se la RAM era stata espansa ad 1 MB! Quindi, sognai per molto di acquistare un dischetto in edicola e di poterlo utilizzare totalmente. Sognai anche i programmi e i bellissimi Amiga che in quella rivista recensivano, soprattutto il versatile 1200 Mi piaceva anche la grafica degli ultimi AmigaOS (il 3.1), molto pulita e tridimensionale, secondo me migliore di quella dei primi Windows. Leggevo anche del periodo travagliato per il marchio, di Escom e altre società che l'acquistarono... ma ci capivo ben poco, vista l'età! Vedevo solo la grafica e tutto il bello che con esso si poteva creare. Esortai mio padre ad acquistarmi un Amiga 1200, che piaceva anche a lui (vidi anche le foto degli scatoloni in un numero di Amiga Magazine... provai sana invidia per chi potesse portarsi a casa un simile prodotto!); ce n'era uno ad un buon prezzo, in vendita da un privato in un annuncio di un giornale locale. Telefonò; nulla, era già stato venduto. Amiga, nel frattempo, cercò di continuare la propria Storia... non era facile il confronto con i PC con Windows... anche se moltissimi appassionati ancora amano questo computer (me compreso!) ed il sistema operativo è stato aggiornato fino a qualche anno fa. Bisognava e bisogna però modificarlo con schede acceleratrici e simili, necessarie per migliorarne la potenza. Rimane sicuramente un grande esempio di versatilità e potenza informatica, nonchè di passione, in quanto gli appassionati hanno fatto e fanno molto per garantire la Storia del prodotto. Qualche mese dopo, passai ad un PC con Windows; potevo così trovare programmi e giochi recenti, facilmente utilizzabili, anche in edicola :) Scusatemi per la lunghezza, ma ci tenevo davvero a raccontarvi qualcosa di aggiuntivo su Amiga, che è parte anche della mia storia!1 punto
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Dal cedimento del collagene,I calli,l'usura delle chitine... direi tra I trenta e I quarant'anni,se invece ti riferisci all'anello : diciassettesimo secolo...circa.1 punto
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Cavolo...questo mi è nuovo. Mai visto. Il ragazzo era distratto.?1 punto
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Qualche notizia sul relatore, Monsignor Marco Navoni, Viceprefetto Ambrosiana, Dottore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Accademico della Classe di Studi Borromaici e della Classe di Studi Ambrosiani. Religioso e storico è uno dei massimi studiosi proprio di Sant'Ambrogio. Tra i tanti libri pubblicati sul tema ricordo : Ambrogio maestro di vita consacrata Vita di Sant'Ambrogio narrata nell'antico coro ligneo del duomo di Milano Il ministero sacerdotale in Sant'Ambrogio Ambrogio e i martiri Figura di Ambrogio nella tradizione milanese La prima biografia su Sant'Ambrogio1 punto
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Due pubblicazioni che potrebbero interessarti sono il quinto volume dell'opera del Bernocchi sulle monete della repubblica fiorentina e dedicato alle zecche di imitazioni e ibridi di monete fiorentine, si trova a prezzo scontato ma è comunque un po' caro… molto più economica invece è una recente pubblicazione della Travaini che puoi trovare qui: http://www.arborsapientiae.com/libro/19694/il-tesoro-di-montella-avellino-ducati-e-fiorini-d-oro-italiani-e-stranieri-occultati-nella-met-del-trecento-monete-tesori-per-la-storia-2.html1 punto
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Detto, fatto! Per tutta la mattinata sono stato al Museo Numismatico di Atene: sono stati gentilissimi e molto professionali e hanno soddisfatto ogni mia richiesta. È stata in'esperienza semplicemente fantastica...1 punto
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...e scrivete due righe di passaggio di proprietà con il tuo venditore privato; è buona norma.1 punto
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Salve Rocco68 allora la Piastra ha un peso di g. 27,4 per le foto del contorno ho cercato di fare del mio meglio non sono molto bravo a fotografare le monete comunque mi è piaciuta subito perchè ha leggermente il collo diverso.1 punto
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Ciao. Una pregevole perizia del Mago che ancora non conoscevo.........?. Se è del 2010 appartiene al periodo del "patinaggio artistico" con il pinzimonio.....quando il Mago era ancora a....... "piede libero"...... Bei tempi....Da tenere cara.? Saluti. M.1 punto
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Diciamo che l’effetto “buccia d’arancia” c’è su tutte le monete, quando sono pienamente intonse. L’effetto è una naturale conseguenza tecnica della coniazione, che poi può essere più o meno accentuato da moneta a moneta. Sul 5 lire è più difficile trovarlo anche per il modulo molto più grande... basta un niente e via... Tevere secondo me ci aveva visto giusto nel dire una frase così “esasperata”. Il dritto è veramente molto delicato come conio, e su un modulo più grande il tutto si enfatizza. Guarda ad esempio il dritto delle quadriga bruise ad esempio, o anche delle veloci: il dritto in alta conservazione c’è speranza di trovarlo (è vero che nel complesso ne hanno prodotte molte di più, però vedere un be dritto in FDC su queste tipologie non è così insolito come trovare un dritto del due lire come il tuo)1 punto
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Autore effettivamente per me a dir poco fantastico, io ti consiglierei anche se non ce l’hai già “ La moneta a Firenze nel cinquecento “ secondo me importante1 punto
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Anche secondo me, una piccola cosa, una semplice attenzione manifestata con un grazie o un post di partecipazione ad una discussione di nostro gradimento.... ci fa star bene (e ci fa sentire perchė no, "utili) anche se in fondo la numismatica per la maggioranza di noi ė solo una passione coltivata nel tempp libero. Ti auguro una buona giornata a Te e a tutti i Lamonetai.1 punto
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Per me sono già tanti 50 euro, diciamo più 20/30 come valore effettivo. Purtroppo con le monete romane la valutazione cresce esponenzialmente con quanto è ben conservata o meno. Inoltre c'è anche una bella differenza tra i prezzi di vendita di un commerciante professionale e il prezzo tra privati o in fiere numismatiche, questa tua moneta in quel negozio sarebbe prezzata facilmente intorno ai 70 euro alla vendita al pubblico ma se tu vai e cerchi di vendergliela dubito possano offrirti più di un 20/30 e credo non l'acquisterebbero perchè non sono interessati alle basse conservazioni solitamente.1 punto
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Io credo e penso che volontari come noi ,se fanno cose belle e virtuose senza scopi di lucro, gradiscano e poi possano avere solo gratifiche, grazie e mi piace, credo che si dovrebbe essere più generosi e attenti un po’ tutti in tal senso, e’ il nulla in fondo ma anche questo vi assicuro conta, leggete, possibilmente scrivete come dico ora in piazzetta e date un consenso o un grazie, sarà molto di aiuto ne sono sicuro ...1 punto
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storiella... Quando gli anni passano...... Vi siete mai già sentinti in colpa per aver guardato le persone della vostra età e aver pensato: non posso sembrare così vecchio/a! - Ero seduta in sala d'attesa per il mio primo appuntamento con un nuovo dentista, quando ho notato che il suo diploma era affisso al muro. C'era scritto il suo cognome e nome, ed improvvisamente mi sono ricordata di un gran moro che portava quello stesso cognome e nome. Era nella mia classe di liceo quasi 40 anni prima, e mi sono chiesta se poteva essere lo stesso ragazzo per il quale avevo "sbavato" all'epoca. Quando sono entrata nello studio ho immediatamente allontanato questo pensiero. Quest'uomo brizzolato, stempiato e con il viso segnato da profonde rughe era troppo vecchio per essere stato il mio amore segreto.... Dopo che mi ha visitato, gli ho chiesto se era stato al liceo Galileo Galilei: "Si" mi risponde! Gli chiesi pure: Quando si è diplomato? rispose: Nel 1980, perchè questa domanda? Allora era nella mia classe ho esclamato! E allora questo orribile vecchio, piccolo cretino, figl... di... mi ha chiesto: Lei era la professoressa......... di cosa?1 punto
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ciao Silvio conosco la risposta ma non voglio rovinare il gioco ed inoltre non varrebbe: la moneta di sinistra me l'hai mostrata dal vivo a Verona ed é veramente stupenda ?1 punto
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Ciao ieri sono tornato dalla Burse di Aix Les bains in Francia, bella giornata belle monete Alcune hanno voluto venire a casa con me, e a completare la bella giornata è stato il piacere di aver conosciuto due Lamonetiani @cliff e @pinga78. Due monetiani che oltre e a saper di monete sono anche molto simpatici. Spero che abbiate fatto un buon rientro a casa e come vi ho detto quando volete venire ad Aosta io sono disponibile, invito che tra l'altro vale per chi ha voglia di venire a fare un giro da queste parti. Silvio1 punto
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No no. Hai fatto bene. Fortuna ci sono i mega esperti ad acculturare quelli che ne sanno di meno......1 punto
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Il presidente della repubblica Gjorgje Ivanov mette veto alla proposta di cambiamento di nome, e dice che continuerà a farlo addirittura anche nel caso che con una seconda approvazione del parlamento sarebbe obbligato da Costituzione a firmare la legge, quindi il premier Zoran Zaev minaccia di metterlo in stato di accusa. Ci sono proteste per il cambio di nome in Macedonia, ma tutto sommato minoritarie, mentre il grosso delle proteste in realtà è in Grecia: secondo le forze estremiste e "sovraniste" (nel politicamente corretto di oggi va di moda questo termine al posto del concreto nazionaliste) varie l'accordo non è soddisfacente perchè nella denominazione ufficiale non dovrebbe proprio esserci il termine "Macedonia". Non so se questa faccenda grottesca che va avanti da decenni sarà finalmente risolta, ma comunque vada a finire bisogna riconoscere a Tsipras e Zaev il merito di essersi impegnati e messi in gioco per risolverla. Stanno tentando a loro grosso rischio di mettere fine a una disputa totalmente assurda che impedisce alla Grecia (e di riflesso all'intera UE) di avere rapporti profiqui con un suo confinante e alla Macedonia di progredire verso la direzione geopolitica che ha scelto invece di continuare a vegetare in un limbo senza fine. Personalmente mi chiedo quanto sia davvero importante chiamarsi ufficialmente "Repubblica di Macedonia del Nord" invece di "Repubblica di Macedonia": per tutti continuerà ad essere comunque "Macedonia", così come se l'Italia cambiasse nome ufficiale da "Repubblica Italiana" a "Repubblica Italiana del Mediterraneo" nei fatti continuerebbe ad essere chiamata da tutti "Italia". E' anche da queste cose che si vede il livello di maturità dei popoli.1 punto
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Sarebbe stupendo farci un giro sopra.. Io ho visitato le nostre due navi scuola la Palinuro e la Vespucci...incantevoli..1 punto
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06/18 50 C. Brasile 1000 reis 1924 Al D/ figura dell'abbondanza con in mano una cornucopia...Nel campo frontale la costellazione della Croce del Sud1 punto
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Ciao, complimenti per il ritrovamento, è una delle prime monete del 2018 che vedo... Per quanto riguarda le tirature penso che bisognerà pazientare ancora, non ho trovato nulla e di solito i dati ufficiali si fanno attendere.1 punto
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Vari nomi del tempo... Obsession Board, Illusion, Abnormal Brains, Purple Rain Giuro che non usavo stupefacenti!1 punto
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