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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/06/18 in tutte le aree
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Il clima che si respirava questa sera era indescrivibile, gli sguardi attenti, la curiosità, la gioia di esserci, il confronto, il sapore delle atmosfere universitarie, l'esposizione. Ho scorto fra il pubblico un grande interesse, ho evinto come non mai tanta attrazione, sarà lo spessore della grande prof. Travaini, sarà per la sua magistrale esposizione, fatta di inconsueta trasposizione. Ma l'esser li accanto ai volti attoniti, mi ha dato senso di grande appagamento, il Cordusio e la Travaini, due realtà che si assomigliano, due realtà che hanno in comune innato senso divulgativo, e un grande amore la passione per la Numismatica... Si mi sono rivisto nei racconti, mi sono rivisto negli sguardi, mi sono rivisto quando raccontavo con enfasi la nascita del Gazzettino e lo scopo per cui era nato, si mi sono rivisto attraverso l'entusiasmo di tutti... Molti mi hanno fatto i complimenti per quello che abbiamo fatto sino ad oggi, molti altri per la magica serata, altri ancora per il mio spirito divulgativo, e soprattutto i plausi e le lodi che la prof. Travaini ha fatto a quelli del Cordusio.. Come si esce da questa serata? Con un mare di appagamenti, dove per l'ennesima volta vince la numismatica, e il Cordusio e li...sempre pronto a non mancare all'appuntamento più importante, quello di unire tutti sotto un'unica bandiera quella della passione.. p.s. E come quando finisce un grande capolavoro, i ringraziamenti sono doverosi, anche perchè questa serata è stato il coronamento di un grandissimo lavoro... Grazie a tutto il gruppo per esserci stati vicini, grazie al direttivo per aver contribuito ai risultati, grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi sino ad oggi. Grazie alla Prof. Lucia Travaini per averci pregiato della sua presenza. E infine voglio lasciare la parte di maggior risalto a colui, che ha sacrificato con il suo impegno e il suo esporsi quotidianamente a tutte le intemperie della vita, per questo meraviglioso progetto associativo, senza il quale, molto probabilmente non sarebbe potuto realizzare questo sogno divenuto realtà.. Grazie Mario Limido @dabbene, grazie all'uomo, grazie al vero volto della passione, grazie amico della Numismatica...5 punti
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Mi unisco anche io ai complimenti ai due grandissimi organizzatori dell'evento, @dabbene ed @eracle62, due autentici trascinatori e fuoriclasse della nostra numismatica. La numismatica italiana deve molto a persone del loro spessore, con le loro capacità e la loro voglia di divulgare a 360 gradi. Un grazie di cuore a Mario ed Eros, per tutto ciò che fate.4 punti
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Grande serata, grande racconto di numismatica , di vita, libri, giovani, autori importanti , passa davanti agli occhi una immensa e importante produzione bibliografica, rivedo la mia biblioteca man mano, i libri preferiti letti e riletti, un tuffo di uno spaccato di vita numismatica raccontata con grande passione, emozione, con lo spirito di chi vuole ricordare e divulgare, grande Travaini, ripeto come detto stasera la più giovane nello spirito di tutti noi ! grazie per questa emozione !4 punti
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Ho preso questo token per la storia che porta con se, sul web ho trovato qualche traccia che vado di seguito a descrivere. In questa mia moneta/gettone è raffigurata una nave, ma esistono token con al dritto il volto della liberty, di conseguenza molto simili ai large cent* utilizzati negli Stati Uniti nello stesso periodo: Large cent in mio possesso* ________NOT ONE CENT (gr. 9)________ _ Essendo questi token una coniazione privata, la scritta al retro "NOT ONE CENT" (non un centesimo), scongiurava un'eventuale accusa di contraffazione. La rimanente dicitura emula una famosa frase risalente al 1797, "Milioni per la difesa, ma non un centesimo per un tributo". Sarebbe scaturita dalla richiesa di un'ingente somma di denaro da parte dei francesi per far cessare le spedizioni contro le navi americane. Nel 1837, quaranta anni dopo, c'erano ancora molti americani che ricordavano il grido "milioni di dollari per la difesa, ma non un centesimo per tributo", dato i tempi piuttosto duri, il motto finì su molti token. Il panico del 1837 fu il risultato delle politiche economiche adottate dal presidente Andrew Jackson, con la conseguente penuria di monete dovuta all'accaparramento. https://it.wikipedia.org/wiki/Panico_del_1837 La produzione di questi token nel periodo 1837/41 è stata una risposta diretta per aiutare a risolvere la carenza di monete durante questo periodo storico. ____________________________________ MILLIONS FOR DEFENCE NOT ONE CENT FOR TRIBUTE3 punti
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Dollari! Il primo dollaro d'oro Il dollaro dei sogni Il dollaro più bello Il dollaro più amato Il dollaro impossibile Vi risparmio il testone di Ike e l'arcigno profilo di Susie, come anche gli insipidi dollari del Presidente, ma prima di considerare conclusa la discussione, ne ho ancora uno da mostrarvi. Un dollaro che ci riporterà là dove siamo partiti, congiungendo idealmente i primi, primitivi mezzi monetari, con le monete più moderne...non andate via petronius3 punti
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E' stato come entrare in un quadro degli impressioni Francesi di fine 800.. Tantissimi colori, tantissime forme che si alteravano, tantissimi stati d'animo, tantissimi appassionati, ognuno con la sua storia numismatica, una sorta di mosaico importante.. Una tela di dimensioni considerevoli, ma i personaggi riuscivano ad alloggiar.. L'atmosfera era quella delle tipiche locande Caravaggesche dove la luce faceva capolino qua e la, fra una slide e l'altra.. Il fervore abbracciava tutti noi ma la prof, Travaini era la più lucida.. Il messaggio che ha trasmesso era scolpito negli sguardi dei partecipanti all'evento. Un messaggio di grande amore verso la ricerca e nei confronti di tutti gli studiosi che l'hanno coadiuvata negli anni. Anche il Gazzettino 3 ha avuto la sua piccola particina,quasi a voler dire ci sono anch'io in questo capolavoro. Ben vengano giornate come queste, ben venga tanto entusiasmo, ben vengano momenti aggregativi cosi significativi. Ben venga colui che crede..ben venga Cordusio...3 punti
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Tocca ora alla presentazione del nuovo Gazzettino e del Catalogo dell’Ambrosiana ...Tiziano ed Eros raccontano ...3 punti
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Ringraziamenti e targa ricordo di questa splendida serata ...era il minimo ...3 punti
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Arrivano ...la sala già gremita di appassionati3 punti
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Metto anch'io una moneta Borbonica, ma stavolta ci dobbiamo spostare in Toscana. Ludovico I di Borbone (1801-1803) - Ruspone da 3 Zecchini 1801 Zecca: Firenze Diritto: giglio fiorentino Rovescio: San Giovanni Battista seduto a sinistra tiene una croce con la mano destra2 punti
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Buonasera, altra moneta di cui vado fiero, e che vorrei condividere con voi, è un 12 tari del 1810 per Ferdinando iii, anch'esso denominato di tipo inglese, come le coetanee napoletane,per la somiglianza con le monete da 2 penny di Giorgio iii. Sul taglio ha il motto "SUB BONO PRINCIPE NULLA DOLO VIA". Saluti, Borbonik.2 punti
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Mi unisco anche io ai complimenti ai due organizzatori dell'evento, @dabbene ed @eracle62. Peccato non aver potuto partecipare; mi è giunta voce di una conferenza molto interessante! marco2 punti
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Ciao Michele @Zenzero se riesco stasera provo a raccontarvi qualcosa di nuovo anche alla luce di nuovi elementi di riflessione, in una vicenda in cui tutti (intendo cani e porci,e non in questo forum) sono intervenuti oltre alle poche voci autorevoli proverò anche io a dire la mia.2 punti
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C'è poco da aggiungere a quello che ha scritto eracle62. Mi unisco ai complimenti per la serata. Questi eventi non nascono per caso e necessitano di un grande lavoro. Quindi ancora grazie al grande regista della serata @dabbene . Un altro appuntamento che è valso il viaggio a Milano. Ho trovato molto intressante il riassunto di 20 anni di vita accademica ed umana. Mi ha colpito il numero di collaborazioni tra l'accademia ed il mondo del collezionismo, suprattutto con le pubblicazioni della SNI ma anche della NAC e della NIP. Questi incontri tra i nostri mondi non possono che fare bene alla Numismatica. Alla prossima!?2 punti
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Ieri con immenso piacere ho potuto conoscere e stringere la mano della Prof.ssa Travaini, sono rientrato a casa più ricco, ricco di cultura e di conoscenza, con le sue parole mi ha fatto capire che chiunque può accrescere la propia cultura se c'è la passione, senza per forza dover essere dei professori. Ringrazio l'ACQdC per la serata organizzata ieri.2 punti
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Effettivamente si notano i segni nei campi di una pulizia e di un successivo lavaggio . Operazioni non segnalate da PCGS2 punti
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Caro lira 51, nessuno parla di danni... Hai ragione quando dici che la luce può mutare certi aspetti del tondello. Ma è evidentissimo che l'esemplare precedentemente era in possesso del color del tempo.. Questa è la semplice controinformazione che è giusto fare, anche per coloro che approcciano magari per la prima volta a questa scienza. La chiusura dei poveri nominali in certi ambienti, non è legge assoluta.. Fortunatamente le contrattazioni e gli scambi avvengono ancora con il tondello spensierato e libero di respirare tutta la passione che lo contraddistingue, per la felicità del nuovo custode del del tempo che fu... Ben vengano contributi come i tuoi. Eros2 punti
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Una gran bella testimonianza numismatica, di passione, di vita... Ringraziamenti alla professoressa ed all'associazione che ha reso possibile ciò... Che bello ! Davide2 punti
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Rientrato adesso.......Grande Personaggio, Bellima serata e Grande Associazione.2 punti
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Qualcuno si ricordrà sicuramente dei fratelli La bionda in auge negli anni '70. Questo tormentone è del 1980, ed a dire il vero allora questa canzone la consideravo una strizza pelotas per via di quel ritornello "I wanna be your lover" ripetuto più e più volte, ma tutto sommato era orecchiabile.2 punti
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Siamo al termine e alle domande finali ...2 punti
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Buonasera a tutti , io per ora mi accontento di questa2 punti
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Lascia perdere il Montenegro per le quotaziononi, che comunque sono sempre indicative per i cataloghi prezzari. Il mercato è altra cosa..2 punti
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Oggi vi presento... Un video! Si tratta del ripostiglio di Meximieux (Ain), Francia. I dati e le informazioni su questo deposito sono molto scarsi e la rete è parca di informazioni e dettagli: Ce trésor du IIIème siècle fut découvert en Juin 2012 lors de travaux de terrassement. Examiné au service régional d'archéologie de Rhône–Alpes, il est composé à 99% d'imitations de Tetricus I et II, ainsi que de quelques monnaies de Gallien, Claude II et Victorin. Non è nemmeno chiaro l'ammontare dei pezzi, comunque compresi tra i 700 e i 1000... Comunque un deposito di una certa consistenza e, presumibilmente, composto sì da imitazioni ma, con buona probabilità, di cosiddetti "minimi" ovvero pezzi dal diametro inferiore (o cmq prossimo) ai 10mm. A differenza di altri depositi comunque, abbiamo un video che mostra alcune immagini e offre dei dettagli sul ritrovamento... Per chi sa un po' di francese ovviamente il tutto è più semplice! Perché vi parlo di questo ripostiglio? Semplice! Passati i 5 anni dalla scoperta, le monete, giudicate di scarso valore e non rilevanti ai fini museali, sono state liberalizzate per la vendita e (tutte? Parte?) finite in grossi lotti esitati da una piccola casa d'aste francese. Le monete, dato il loro stato e il loro valore, non sono nemmeno state pulite e restaurate se non in maniera sommaria... Giusto per capire di cosa si trattasse. Bene... Adesso si tratta solo di avere un po' di pazienza! Questo lo stato del lotto. Dopo un paio di giorni di ammollo, ecco qualche risultato: Sono davvero emozionato nel cimentarmi nella pulizia e nello studio di questa piccola porzione di ripostiglio! Una sorta di analisi preliminare, come se i pezzi fossero stati appena rinvenuti... E il tutto in maniera assolutamente legale! Ecco, ci tenevo a condividere questa cosa con voi. Se i risultati saranno soddisfacenti, li pubblicherò mano a mano!1 punto
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Titolo Evento: L'ass. Cult. Quelli del Cordusio con la Prof. Lucia Travaini Categoria: Eventi culturali Data Evento: 05/06/2018 00:00 L'Associazione Culturale Quelli del Cordusio PRESENTA " La Prof. Lucia Travaini ( Dipartimento di Studi Storici, Università degli Studi di Milano ) racconterà venti anni del suo insegnamento di numismatica alla Statale " L'evento si terrà all'Hotel Galles, Piazza Lima 2, Milano ( fermata MM1 Lima ), in Sala Milano, dalle ore 18,30 alle 21,30 di martedì 5 giugno 2018 Link al calendario: L'ass. Cult. Quelli del Cordusio con la Prof. Lucia Travaini1 punto
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In un certo senso il concetto è sempre quello... Alla base di tutto abbiamo detto che c'è la "Shechitah" (il servizio di macellazione kosher) e su questo siamo certi. Poi. Da quello che si legge nell'articolo ogni comunità ha il suo "shoḥet" (macellaio rituale) e la comunità gli elargisce un salario che viene finanziato in due modi: o tramite donazioni dirette dei membri più ricchi della comunità oppure tramite un sistema di tassazione dei servizi offerti alla comunità. Nel caso specifico hai una certa quantità di gettoni da 1, 5 baiocchi (pollo piccolo) e 3 baiocchi (pollo grande) che ipotizziamo venissero venduti alla persona che richiedeva il servizio ad un costo maggiorato rispettivamente a 2 e 5 baiocchi. Ritiri il tuo gettone e vai dal macellaio, questo fa il servizio e riceve il gettone. A fine mese il macellaio per dire riporta 100 gettoni pollo piccolo e pollo grande alle casse della comunità, viene pagato con il corrispettivo in denaro vero e la differenza pagata inizialmente rimane nelle casse della comunità come appunto "tassa sul servizio". Questo qui rumeno invece, essendo numerato, mi fa pensare che servisse a tenere il conto di quante macellazioni venissero fatte e poi in base a queste pagavi la tassa. Che ne dici? Saluti Simone1 punto
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Altra medaglietta ottocentesca della MADONNA DI LORETO, notare ch la dalmatica è spesse volte diversa.1 punto
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... e dopo la medaglia ricordo, il video della 56a ADUNATA DI UDINE DEL 19831 punto
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L' autore sembra che segua il nostro forum ? e pag. 3381 punto
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Bravi, una bella iniziativa, che permette di confrontarsi in modo informale con chi si occupa di numismatica ai massimi livelli in Europa. Mi è dispiaciuto non esserci!1 punto
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Guarda che il mio è un consiglio più da amatore che da esperto: non ho mai toccato con mano una ‘chimera/colomba’ di Sicione, tanto per intenderci. E’ un dato di fatto però che, indipendentemente dalla ‘tinteggiatura’ (che può dipendere dall’esposizione, dalla luce e bla bla bla, chi la vende dice del Sigma Iota visibili a stento senza fare menzione di quel macroscopico oggetto sotto la linea dell’esergo. Personalmente, di un venditore che finge di non vedere o non chiama con il nome giusto le monete che vende, non mi fido. Condivido e faccio mia la tua ultima frase.1 punto
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Ci sarà chi la nella collezione è nanche si sarà accorto,essendo varianti non citate e di date non rare, come è successo a me,che mi sono accorto pochi giorni fa'dopo 20 anni che lo scudo di sede vacante 1829 zecca di bologna era quello con i fiocchetti appoggiati,e quindi più raro,saluti Aldo.1 punto
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...qualcuno, da qualche parte, in qualche tempo, l'avrà già fatto...perbacco. Ma davvero si ignora se in alcune categorie di monete, come per esempio nelle imperatrici Antonine, siano stati prodotti esclusivamente assi di rame, oppure anche dupondi di bronzo?1 punto
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Interessante il rovescio di questo antoniniano di Traiano, una Dacia rappresentata in pochi tratti, e caratterizzata da un'aria quasi metafisica.. Andiamo carissimo, questo viaggio è il mio preferito, mi esalta, mi fa compagnia, mi ci vuole, mi ci voglio... Eros p.s. Stasera avevo accanto a me la Travaini..come avrei voluto fossi li con me anche tu, avresti respirato la vera passione...1 punto
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Immagine paragnostica? ? Vorrei, ma quando chiedo a cita se posso toglierla mi fa segno di no! ? Dai, domani sera cerco una valida alternativa... promesso. Ciao. TWF1 punto
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https://www.sixbid.com/browse.html?auction=2398&category=48442&lot=2033913 Erano riportati i riferimenti del CNI, del Gigante non ancora aggiornato e del Montenegro. All'epoca vigeva ancora la versione che le sigle DP fossero in realtà le anacronistiche BP (Bernardo Perger morì nel 1786!) che comparivano su questo millesimo in alternativa alla P. Solo di recente si è dissipato l'equivoco è si è appurata la doppia tipologia: - al conio con D.P. al diritto corrisponde il rovescio con le cifre data-valore allineate alla stessa altezza; - al conio con la P. al diritto corrisponde il rovescio con le cifre della data più alte del valore.1 punto
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Voglio farti un "regalo"... vuoi vedere uno dei miei ultimi acquisti? Vespasiano - Salus Augusta 32 millimetri per 23 grammi Quasi illeggibile, spatinato... scommetto che il 90% degli utenti del forum lo schiferanno... ma a me piace! ? Tu che ne dici? E voi tutti? So che almeno uno di voi mi capisce... vero?!? ? Ciao! TWF1 punto
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Austrian 20 (zwanzig) kreuzer coin became 'svanzica', informally used for money, in general1 punto
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Finito di lavorare da poco, tra qualche ora finalmente prenderemo il treno per Milano per ascoltare una voce numismatica che non ha bisogno di presentazioni. Sono trepidante per sentire parlare e raccontare la vita numismatica della Prof.ssa Travaini........????1 punto
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Eccomi qua io sono uno dei mille a distanza di 7 mesi dalla mia iscrizione al forum sono ancora presente e sempre più appassionato.. questo è stato il mio primo post... e più passa il tempo e più mi viene da sorridere.. Saluti1 punto
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Oggi su Milano sole, un bellissimo sole ... tra poco il sole arriverà anche sulla numismatica italiana ....1 punto
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Roman Imperial Trajanus Decius AD 249-251. Possibly Rome Antoninianus AR 21mm., 3,44g. IMP C M Q TRAIANVS DECIVS AVG, radiate and cuirassed bust right / DACIA, Dacia standing left, holding standard. very fine RIC IV, 3, p. 121, 12b var. (vertical staff with ass's head). ILLUSTRAZIONE: ROMANI CONTRO DACI1 punto
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Buonasera, sperando di riprendere questa discussione allego l'ultimo acquisto. Stato pontificio, papa Gregorio XVI, 50 Bajocchi, anno 1832, zecca di Roma Classificata da PCGS MS 64 Cosa ne pensate? La moneta al rovescio raffigura San Romualdo con crocifisso, genuflesso a destra, innanzi ad una roccia con teschio e bastone; alle sue spalle un albero. Questa moneta commemora San Romualdo, fondatore intorno all'anno 1000 dell'ordine benedettino dei Camaldolesi, presso il quale il Pontefice trascorse gran parte della sua vita, fino a diventare Generale dell'ordine.1 punto
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Per chi volesse approfondire l' argomento visioni celesti nella storia greca e romana , consiglio di leggere questo link : http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?t=4630 Nonostante il titolo non e' , almeno per quanto ci riguarda , ufologia , ma riporta soltanto testi antichi greci e romani a riguardo di alcune visioni apparse in cielo tramandate da importanti storici dei due popoli .1 punto
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Il regno di Francesco IV (1815-1846) Non appena entrato in Modena, il Duca abolì la legislazione civile e penale dei codici napoleonici, riportando in auge il Codice Estense di Francesco III del 1773 (molto avanzato per l'epoca), provvedendo solamente ad abolire la tortura e a limitare fortemente i casi in cui era prevista la pena di morte. Tutti gli altri sovrani si affrettarono a battere moneta, fosse anche solo per «pubblicizzare» la propria immagine tra le mani di tutti i sudditi, ma non Francesco IV, la cui effigie ci è nota solo attraverso le sue medaglie. L'economia del Ducato era quasi esclusivamente agricola e le monete napoleoniche, più quelle ante-rivoluzione, nei primi anni bastarono alle esigenze del commercio minuto. La Lira reggiana e la Lira modenese rappresentarono le valute con cui si contrattava, anche se, sino dai primi anni, negli atti di Governo e nelle tariffe di cambio sempre più ci si riferiva alla «Lira Italiana» o ai «Franchi». Il Boccolari, studioso dell'economia del Ducato che ha consultato gli archivi dell'epoca sostanzialmente giunti intatti a noi non ha trovato un solo studio o progetto o relazione che lasciasse intendere la volontà di coniare moneta, ma soltanto (in materia monetaria) rari invii a Milano di paste d'argento derivate dalla fusione di monete settecentesche consunte, forate o tosate, per averne in cambio lire e spezzati di lire austriache e svanziche, tutte monete di piccolo taglio per le esigenze del commercio. Francesco IV poi vedeva di mal occhio imprenditori, commercianti e professionisti (che erano le categorie che più di altre avevano «fame» di moneta buona), poiché aveva capito, coi processi seguiti ai moti del 1821 e 1831, che quelle erano le categorie dove la massoneria e la carboneria pescavano i loro adepti. La qualità dei pezzi di piccolo taglio circolanti però progressivamente peggiorò, non essendo sostituita da moneta fresca, e Modena divenne il luogo preferito dagli aggiottatori che acquistavano a peso i pezzi fuori corso o ritirati dagli stati limitrofi per inondarne il mercato che aveva necessità di circolante, vendendoli invece a valore. Una prima avvisaglia la si ebbe verso il 1820-30 quando si ebbero periodiche invasioni di Mute e Mezze Mute del Regno di Sardegna, poste fuori corso da Carlo Alberto, che si sommarono alle vecchie monete di mistura di Parma e Piacenza (Lire e mezze lire) che, seppure consunte ai limiti della leggibiltà, erano ancora ricercate per la circolazione. Non affluivano invece, se non in modeste quantità, monete di rame, che pure circolavano a Bologna e nel Lombardo-Veneto, poiché essendo fiduciarie, su di esse non era possibile fare aggiotaggio: nessuno avrebbe comprato una moneta da 3 centesimi di Milano per 4 centesimi: molto più agevole era piazzare un Buttalà di Piacenza a 10-11 centesimi, perché determinarne l'esatto peso, titolo, e quindi valore non era alla portata di tutti, e le Tariffe ufficiali, che quotavano monete di giusto peso, non erano utilizzabili, cosicché ogni contrattazione era faticosissima, perché prevedeva due passaggi: uno sul prezzo e, trovato l'accordo, una seconda fase non meno impegnativa sul «come» conteggiare le monete presentate. Alla fine del regno di Francesco IV si cominciarono a fare prezzi e tariffare monete in «Lire abusive», fenomeno che diventerà endemico sotto il regno del figlio Francesco V.1 punto
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Buongiorno gente....io vado fiero del mio gruppo di grani, qualcuno meglio conservato, qualcuno più circolato ma che diventano tutti bellissimi quando stanno in compagnia, non ci sono ancora tutti ma un po' alla volta la foto di gruppo si allargherà... p.s. la numismatica è una sana passione, ti fa respirare la storia, ti permette di ammirare tante piccole meraviglie, affina il senso del bello, ti insegna a guardare i dettagli, a cercare, a chiederti perché, a trovare risposte e la cosa forte è che tante non sono ancora state scritte e puoi provare a darle tu. Non potevo scegliere di meglio! Una boa per il cuore e per la mente. e ora la foto di gruppo..."cheese ".....niente non sorridono......1 punto
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