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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/27/18 in tutte le aree

  1. Cari appassionati, spero possa piacervi questa simpatica storia di operai e di monete d'oro risalente al 1424. Buona lettura! https://www.academia.edu/36720180/Un_tesoretto_di_solidi_aurei_rinvenuto_nel_XV_secolo
    5 punti
  2. Permettetemi di rubare alcune foto per dedicare un post alla squadra dei "veneti", veneti per modo di dire perché si va da Trieste a Bolzano alla Lombardia. @roth37 è senza dubbio il decano, poi tanti amici storici con i quali discutiamo spesso sul forum e da anni sono protagonisti del pranzo @gigetto13, @chievolan, @417sonia; @ottone, poi chi è arrivato di recente @Bassi22, @Vierer, @gianvia, Patrignani. Qualche amico per questa volta ha dovuto passare: @fabry61, @ak72, @DOGE82.... La cosa bella è che i nuovi che si aggiungono vengono "fagocitati" in discussioni infinite, confronti, valutazioni di autenticità, scherzi. In fin dei conti con qualcuno ci si vede solo una o due volte l'anno, ma il clima è sempre quello della rimpatriata dei compagni di scuola!!!
    5 punti
  3. Pensierino della sera, mio nonno mi raccontava sempre chi e' seduto allo stesso tuo tavolo per un momento e' tuo fratello, amico, crede nel condividere, il tavolo e' un simbolo, e' il partecipare insieme a te, un gesto di rispetto, oggi il tavolo, anzi la tavolata con tanti curatori e utenti anche autorevoli tutti insieme e uniti ha creato l'empatia del credere insieme in un qualcosa che si chiama Lamoneta ... , un atto simbolico che per me ha un valore enorme e che dovremmo tramandare alle nuove generazioni, ai nostri giovani ...
    5 punti
  4. Dopo undici anni di forum è stato il mio primo pranzo lamonetiano, beh, meglio tardi che mai ☺️ Ringrazio tutti per la piacevole compagnia, in particolare dabbene ed Eracle, ed al mio grande amico nonché mentore Pietro magliocca...
    4 punti
  5. Era qualche anno che non avevo il piacere di partecipare al pranzo, ringrazio nuovamente Dabbene e gli altri organizzatori, per avermi inserito nella lista "all'ultimo minuto". E' stato veramente un piacere anche conoscere nuove persone e condividere le proprie passioni.
    3 punti
  6. Al pranzo c'ero anch'io... credo di aver "molestato con un fiume di parole" tutti coloro che mi sedevano accanto. Hanno avuto la cortesia di ascoltarmi senza andarsene e di ciò non finirò mai di ringraziarli... Così come ringrazio l'egregio Magliocca che m'ha onorato di una dedica articolata sull'esemplare 330 del suo "Manuale delle monete di Napoli 1674-1860" in mio possesso e di una lunga chiacchierata - con altri amici - nella piscina dell'albergo. Verona (ed il pranzo lamonetiano) è sempre più l'occasione d'incontro principe per gli appassionati di numismatica: un grazie agli organizzatori.
    3 punti
  7. Appena rientrato a casa ..... un carissimo saluto a tutti Voi, siete sempre persone speciali. Anche se è stato difficile allontanarmi ... ci tenevo a farlo e l'ho fatto con piacere, anche se per poco tempo...ma ero presente. E poi ho portato con me anche il mio carissimo amico @gennydbmoney Grazie ancora a @dabbene e @eracle62 per avermi dato la possibilità di stare ancora una volta con Voi. A presto. Pietro Magliocca
    3 punti
  8. Che dire di più a ciò che è stato detto da Ciosky68 ? Un grazie a tutti per la magnifica giornata che solo un convivio simile poteva procurare. Posto anch'io una serie di foto "numismatico-mangerecce" che faranno certamente invidia ai forzatamente assenti ai quali rivolgo un "alla prossima " ! uote ciosky68
    3 punti
  9. Un atmosfera così la trovo solo a Verona, con il suo RITO. Felicissimo di aver reincontrato tutti gli amici delle passate stagioni ed'aver potuto conoscere i nuovi avventori. Un grazie ad Eros per la dedizione ed il supporto a Mario, il quale è sempre più impegnato a darci darci darci.... Non possono mancare i ringraziamenti a Federico per l organizzazione, ad Alessio e Silvio, impareggiabili conoscitori di Romane (monete) ed al mio compagno di viaggio Luciano. Un salutone a tutti Roberto
    3 punti
  10. I due cari amici Gennimoney e RexNeap
    3 punti
  11. Saranno monete molto simili quelle che ultimamente posto di costantino...però trovo che ogni ritratto sia diverso dall'altro...e non posso fare a meno di comprarla...qua per esempio il naso è un po' aquilino...?
    2 punti
  12. Davvero strana la storia di crispo...fatto condannare a morte dal suo stesso padre.. Il motivo, nei particolari, rimane oscuro..ma sicuramente indicativo del carattere del padre, per quanto possa essere stato colpevole di una storia con la matrigna, fare giustiziare tuo figlio è certamente una cosa degna di mentalità molto diverse da quelle odierne, quasi che la spietatezza fosse un carattere obbligatorio per una persona di potere all epoca. Mi vengono in mente costanzo secondo e costantino secondo che pur essendo fratelli si combatterono senza il minimo rimorso.
    2 punti
  13. Ciao sixtus78, confermo che quello dietro sono io...... i 3 signori seduti a sinistra sono 2 Bolognesi (in particolare il "meno giovane" e' un stimato numismatico e collezionista) e 1 Perugino famoso per essere alla terza generazione di collezionismo di Monete Papali...... Caro Gionata mi dispiace molto che non ci siamo potuti incontrare sabato perche' quando si creano gruppi "improvvisati" di collezionisti, appassionati come noi che poi "casualmente" si ritrovano a pranzo per continuare le loro chiacchierate sui tondelli e "casualmente" si trovano al ristorante grotta azzurra o pinco pallino che sia e sempre un piacere....... Dimenticavo....non hanno il nick perche' non sono iscritti nel forum, ma questo "dettaglio" non ha pregiudicato la piacevole parte della giornata che poi ogniuno ha continuato per i propri interessi, senza giudicare "sgradevole" le strade percorse pre e post pranzo...... auspicando di poter leggere "Totalmente" il mio intervento ti auguro una buona serata Daniele
    2 punti
  14. Buona Domenica Vero .... gita scolastica, con ricordini annessi saluti luciano
    2 punti
  15. mag. 2018 Oggi è andata bene 5,50 euro per 5 monete, e per giunta tre della stessa nazione. Cominciamo con la più datata: Jersey - Edoardo VII - 1/12 di shilling 1909 Jersey - Giorgio V - 1/12 di shilling 1935 Jersey - Giorgio VI - 1/12 di shilling 1937 Ghana - 20 pesewas 1971 Gambia - 25 bututs 1971
    2 punti
  16. Strano che in tutti questi anni non ti ha appassionato qualcosa di tedesco, tra il 1870 ed il 1918 hanno delle banconote che sono delle vere opere d'arte, in special modo quelle degli ex stati pre unificazione, sono di grande formato ed accessibili se comunemente circolate. Riguardo alla votazione, che poi è solo un gioco/passatempo: in questa sezione, come in tante altre del resto, sono troppe le discussioni che rimangono in un limbo eterno e con un utente che resta con un solo messaggio, li ravviaviamo un pò se il contenuto ne da l'occasione
    2 punti
  17. Condivido un nuovo ingresso in raccolta che da tempo volevo aggiungere.
    2 punti
  18. Bravi tutti gli organizzatori e bellissima compagnia, mi spiace moltissimo che la mia presenza a Verona si stata di solo 45 minuti................ Vedo che l'aggregazione scatena una magia bellissima. Un ringraziamento particolare alle due colonne portanti dell'associazione Quelli del Cordusio @dabbene e @eracle62.......inesauribili!!
    2 punti
  19. Un grande plauso a chi oscuramente lavora e organizza, quindi un grande plauso a Federico @mfalier, ci devono essere sempre in tutto dietro operativi che poi sono uomini oltre a nick ?
    2 punti
  20. Ciao Rocco, Ti accontento subito, buona domenica!
    2 punti
  21. Oggi il Convegno di Verona ha confermato lo splendido entusiasmo degli iscritti dell'Associazione del Cordusio..e degli amici Lamonetai veramente tanti. Grande festa numismatica, grande spirito partecipativo, era tempo che non vedevo tanto sorriso e voglia di esserci. Il popolo Cordusiano continua la sua inarrestabile marcia verso le vette più alte della passione... Oggi siamo arrivati con i nuovi amici che si sono iscritti al Cordusio, a quota 124...mica male... Eros
    2 punti
  22. Io credo che Lamoneta, oggi sia stato un valore da ricordare, un monito, si può creare entusiasmo, passione anche con una tavolata, dare messaggi positivi anche da un network come questo che e’ digitale ma quando vuole diventa più reale di tutti, penso ai giovani che sono sul forum, a chi ha anche responsabilità anche qui, io credo nei valori, nel rispetto di chi ha fatto, divulgato, lavorato tanto, di chi ha più anni di altri, di chi può insegnarmi qualcosa, credo nel rispetto umano, credo nell’umiltà, credo che i giovani anche da Lamoneta debbano apprendere da noi piu maturi un modo di essere che si chiama riconoscenza per chi ha fatto qualcosa per gli altri e che un uomo o un giovane debba nel suo intimo ricordare quanto fatto anche per loro, la vita e’ anche questo con le sue regole , i suoi valori non scritti ma che devono continuare ...se no ... Ma chi vuole ora foto foto spero anche meglio delle mie ?
    2 punti
  23. Alexander Hamilton, nato nel 1755 nelle Indie Occidentali, aveva mostrato fin da giovanissimo una spiccata attitudine per gli affari e il commercio, qualità che spinsero i suoi a mandarlo nelle colonie inglesi del nord per perfezionarsi negli studi. Era là quando venne dichiarata l'indipendenza, e si arruolò volontario nell'esercito rivoluzionario, scalando ben presto i gradi, da comandante di un'unità di artiglieria, ad aiutante di George Washington. Nel 1782 si laureò in giurisprudenza, e l'anno successivo entrò a far parte del Congresso Continentale, come delegato dello stato di New York. Nel raccomandare la scala dei valori delle monete, Robert Morris aveva dato al Congresso due scelte. La prima, da lui stesso proposta, era una scala decimale basata sulle migliaia, che consentisse di continuare a usare tutte le monete allora circolanti negli Stati Uniti. Al tempo stesso, però, non aveva escluso quella, più semplice, del suo aiutante Gouverneur. Dopo tre difficili anni come sovrintendente, Robert Morris si dimise nel 1784, e le sue idee continuarono a essere discusse da un nuovo comitato parlamentare, appositamente costituito. Di esso faceva parte Thomas Jefferson, che propose di adottare il semplice sistema decimale proposto anni prima da Gouverneur Morris, ponendo in particolare l'accento sulla necessità di aggiungere ai dollari e ai centesimi altre monete, sempre calcolate su base decimale. Questo suo attivismo gli valse il titolo ufficioso di Father of the Dollar, Padre del Dollaro Le sue raccomandazioni furono approvate dal Congresso nell'agosto del 1786, ma a quel punto la scrittura della nuova Costituzione e il dibattito sulla stessa assorbirono interamente l'attenzione del Congresso, e nulla fu fatto per le monete per il resto del decennio. Finalmente, nel 1789, la Costituzione entrò in vigore, George Washington fu eletto Presidente, e formò il primo, effettivo governo degli Stati Uniti, di cui facevano parte Thomas Jefferson, come Segretario di Stato, e Alexander Hamilton, in qualità di Segretario al Tesoro. E' il momento di mostrarli, insieme ma divisi, come furono quasi sempre nella realtà, sulle banconote che li raffigurano. Toccò così a Hamilton raccomandare ufficialmente il nuovo sistema monetario, che era stato idea originale di Jefferson (in realtà, più che altro, di Gouverneur Morris ). I due uomini, raramente erano d'accordo, ma in quel caso Hamilton accettò totalmente le idee del suo avversario politico. E così, il 21 gennaio 1791, presentò un rapporto in cui faceva presente l'urgenza di adottare il sistema monetario decimale, di istituire una Zecca Federale, e di utilizzare sia l'oro che l'argento nella produzione delle nuove monete petronius
    2 punti
  24. Apriamo questa interessante discussione per domandare a collezionisti e numismatici ....."Ma quante sono le serie di prova ufficiali esistenti della serie imperiale millesimata 1936..e soprattutto...chi sono stati all'epoca i fortunelli beneficiari???" Chi lo sa? Io lo so ma non lo dico...e forse lo sa anche qualcun altro...mica è un segreto...o meglio...forse lo era..ma i soliti "cercatori" (onore al grande BIZERBA in questo caso), hanno trovato uno studio davvero interessante sull'argomento....uno studio pubblico...che getta un bel po' di luce sulle ombre e i misteri della monetazione di prova... Pronti???? Via...aperta la discussione
    1 punto
  25. Avete notato quegli strani graffiti che a volte sono visibili su alcune monete greche? Assomigliano molto a lettere, sono sempre in bell'evidenza sulla moneta e sono stati incisi avendo cura di non rovinare la raffigurazione principale della moneta.... https://www.academia.edu/36640584/F._De_Luca_Numeri_iscritti_e_numeri_graffiti_sui_tetradrammi_di_Tolomeo_I_Sotere_in_Quaderno_di_Studi_Associazione_Culturale_Italia_Numismatica_XII_2017_pagg.5-20
    1 punto
  26. Ce ne sono di belle anche delle altre zecche regionali Rinascimentali ma indubbiamente queste di Livorno hanno un gran fascino e impatto.
    1 punto
  27. Direi una riproduzione moderna. Lo stile è assolutamente lontano dalle monete originali. Vorrebbe imitare l'asse Giano / Mercurio con il simbolo del falcetto https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB6/1 E poi il diametro da 55 mm è troppo piccolo.
    1 punto
  28. Ottima moneta, questa è la mia..
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  29. Se è argento è un buon segno, ma purtroppo anche con questa immagine non riesco ad esprimermi... Vediamo se magari c'e' qualcun altro più ferrato in materia nella sezione appropriata. @petronius arbiter potresti spostare la discussione in monete estere? grazie.
    1 punto
  30. Taglio: 2 euro Stato: San MArino Anno: 2016 Tiratura: 874.067 Conservazione: MB Località: Rimini Taglio: 2 euro Stato: San Marino Anno: 2010 Tiratura: 996.134 Conservazione: SPL Località: Rimini
    1 punto
  31. Buongiorno, rovescio senza punteggiatura, Leone senza coda , piccoli esuberi di metallo un po’ sparsi. Le piastre del 1834 sono un ricettacolo di varianti.. Cordiali Saluti Silver
    1 punto
  32. Molto, molto bella... Costantino I Flavio Valerio Aurelio Costantino, conosciuto anche come Costantino il Grande e Costantino I (in latino: Flavius Valerius Aurelius Constantinus; Naissus, 27 febbraio 274 - Nicomedia, 22 maggio 337) Imperatore romano dal 306 alla sua morte. D/ CONSTAN-TINVS AVG, busto laureato R/ PROVIDEN-TIAE AVGG, 2 torri, 1 stella, punto al centro del vano porta Segno di zecca: SMANTB Città: Antiochia Coniato: 330 e 334 Riferimenti: RIC VII Antioch 71 Rarità: R2 Vedo che ti stai "svenando"! ? Ciao. TWF
    1 punto
  33. Bello, discreta conservazione... Dovrebbe essere... Crispo Flavio Giulio Crispo (latino: Flavius Iulius Crispus) Nato nel 302 circa, morto nel 326 Cesare dell'Impero romano (dal 317 alla sua morte) e membro della dinastia costantiniana. D/ FL IVL CRISPVS NOB CAES, busto a sinista, laureato, drappeggiato e corazzato R/ PROVIDEN-TIAE CAESS, 2 torri, 1 stella, Segno di zecca: SMANT epsilon Città: Antiochia Coniato: dal 329 al 330 sotto Costantino Riferimenti: RIC VII Antioch 64 Rarità: R2
    1 punto
  34. Aggiungo una piccola nota?. Oltre a ciò detto dai sopra amici colleghi di cui nulla aggiungo è utile leggere anche una bella discussione sui falsi. Questo per farti capire che non è tutto oro ciò che luccica. Inoltre il ducato di Andrea Dandolo è quello più utilizzato dalle colonie genovesi per la produzione di ducati imitativi (vedi Lunardi ed il suo Le monete delle colonie genovesi che trovi in internet) Ovviamente il discorso è molto ampio e non è facile comprendere tutte le dinamiche economiche che portarono all'imitazione ed alla falsificazione dei ducati.
    1 punto
  35. Buongiorno gennydbmoney, generalmente quel posto a DX di Pietro lo occupo io , potrei cedertelo volentieri anche al convegno di Castellammare , ti aspettiamo . Saluti Michele
    1 punto
  36. Beh questa non potevo non metterla... gli amici Gennidmoney e Rex Neap Mannaggia a sta fretta...non ci siamo fatti la foto in tre... Beh sarà per la prossima dai bella giornata...
    1 punto
  37. Buona sera a tutti. Ho trovato la moneta Grazie mille per la collaborazione. Corrisponde a un dinaro (taglio) della Serbia nel nome di Stefan Uros IV Dusan, ai suoi tempi come Re (1331-1345), poi imperatore (1346-1355). leggende: Dritto: X MONITA_____REX ESTEFA. Rovescio: Cristo davanti, seduto sul trono, ai lati della sua testa (non visto) IC__XC) alla destra del trono la lettera D e a sinistra la lettera M. Metto link, con immagini: https://www.ma-shops.com/zufahl/item.php?id=9761&lang=en Saluti
    1 punto
  38. Si dibatte, in ipotesi, su un sistema piuttosto articolato di contabilizzazione del prodotto di una zecca, le monete . Non conosciamo, però, a quale livello di definizione o di dettaglio quella zecca dovesse spingere la sua contabilizzazione . La fase finale dell'opera di una zecca è la trasformazione di tondelli metallici grezzi ( preparati, controllati e pesati ) in monete mediante coniazione . Pesare una partita di tondelli grezzi avviati alla coniazione e ripesare quella stessa partita a coniazione avvenuta delle monete, avrebbe potuto già essere un sufficiente sistema di contabilizzazione, naturalmente avendo nota dell'eventuale scarto di produzione ?
    1 punto
  39. io preferirei che l argomento prosegua..... skuby
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  40. Quasi impossibile trovare una moneta di mistura antica in queste condizioni!
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  41. La coppia più bella di Lamoneta con tris in mano prodotto dal Cordusio e poi altre coppie diverse , momenti di evasione e condivisione
    1 punto
  42. Grazie per la bella giornata, appena trascorsa. Buoni acquisti e ottimi commensali, come ogni Veronafil la nostra combriccola si apre a nuove amicizie. Roberto
    1 punto
  43. ........perche' lo lascio ai vostri commenti ! Daniele
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  44. Per quanto io sia solo in parte conoscitore di "Napoli" (e forse anche grazie a queste lacune) trovo il manuale fatto veramente bene: molto chiaro e dettagliato, con riferimenti e immagini per la maggioranza delle monete descritte, con bei capitoli introduttivi sulle magistrature di Zecca, chiara definizione delle varianti significative, opportuni ingrandimenti, ... L'ho acquistato a Verona e non dubito che la scorta dell'autore abbia rapidamente preso il volo verso le case di molti collezionisti, studiosi o potenzialmente tali. I miei complimenti a Pietro Magliocca, con l'auspicio che lo possa completare con il periodo antecedente. (Se mi legge gli vorrei chiedere quali siano i rapporti con il MIR (che non possiedo) relativamente al periodo trattato.
    1 punto
  45. Da milanese scrissi anni fa qui " il rito magico di Verona ", oggi ridico come non si farebbe senza Verona ? Non posso parlare di acquisti, lo diranno i commercianti, ma di quello che e' oggi e rappresenta Verona lo posso dire tranquillamente. E' uno straordinario e unico meeting point, una vetrina della nostra numismatica, crocevia di chi vuole incontrare e conoscere, di chi vuole pianificare, progettare, sapere, di chi vuole capire le tendenze, le novità, se poi dopo anni sei riuscito a rendere reali i nickname di Lamoneta ma anche del mondo numismatico come fai a non esserci, partecipare, confrontarti in questo microcosmo ? Impossibile e il pranzo di Lamoneta testimonia, ancora una volta, la spettacolarità di questo magico momento di condivisone, Napoletani, veneti, milanesi, savoiardi e di tutto e di più uniti insieme nel nome della condivisione reale.. Da parte mia ritorno a Milano con impressi nella mente i tantissimi colloqui, le strette di mano, i confronti reali con miriadi di lamonetiani, oggi forse si può dire più che virtuale sono sempre più reale grazie a momenti straordinari come quelli di Verona, e quindi ancora una volta dico grazie Verona e grazie alla tua reale magia !
    1 punto
  46. Buongiorno a tutti,mi sono permesso di ritagliare la A di FERDINANDVS e la presunta A capovolta di VTR, a mio avviso è una V con esubero di metallo...
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  47. no, mi riferivo alla statua che sta davanti al porto di Livorno e che è uno dei simboli della città rappresenta Ferdinando I circondato da quattro prigionieri con fattezze turche o berbere. Per celebrare questa impresa ed i trionfi riportati contro i corsari barbareschi dall'Ordine dei cavalieri di Santo Stefano, Ferdinando fece erigere un monumento in suo onore. La statua del granduca fu commissionata allo scultore Giovanni Bandini, che la realizzò a Carrara a partire dal 1595, per essere quindi trasportata per mare a Livorno nel 1601. Tuttavia l'imponente monumento restò ai margini della piazza della darsena per ben 16 anni, fino al 1617, quando fu innalzato su un piedistallo alla presenza di Cosimo II de' Medici, succeduto al padre Ferdinando nel 1609. Successivamente, nel 1621 fu dato incarico a Pietro Tacca di completare l'opera di Bandini con l'aggiunta, alla base del piedistallo, di quattro mori incatenati, che lo scultore portò a termine in più riprese, tra il 1623 ed il 1626. Lo stesso Tacca eseguì un gruppo di trofei barbareschi che furono collocati intorno alla statua di Ferdinando, mentre un suo allievo, Taddeo di Michele, realizzò la sommità del piedistallo in marmo. Il monumento avrebbe dovuto essere completato da due fontane con mostri marini, realizzate dal Tacca intorno agli anni trenta del Seicento, che però non giunsero mai a Livorno, ma furono poste in piazza della Santissima Annunziata a Firenze.[2] I Quattro mori costituiscono comunque la parte più rilevante dell'opera: le accentuate torsioni (mutuate dallo stile diGiambologna) e le smorfie di dolore ben rappresentano la condizione di prigionia dei soggetti, che si sublima in un insieme di grande realismo ed eleganza. Infatti Pietro Tacca prese a modello alcuni mori reclusi nel Bagno dei forzati, la vasta prigione ubicata a breve distanza dalla Fortezza Vecchia. I modelli furono scelti per rappresentare le quattro età della vita dell'uomo e sono di diversa etnìa, tutti con espressione di sommesso dolore psicologico e rassegnazione. I primi due posti sul fronte del complesso monumentale rappresentano un uomo vigoroso, il più giovane degli altri, conosciuto col nome di Morgiano e forse di origine greca o ionica, con lo sguardo rivolto verso il cielo. Gli fa coppia sull'angolo destro il vecchio corsaro, tradizionalmente conosciuto come Alì Melioco, forse di origine turca. La profonda attenzione ai particolari anatomici manifesta l'età avanzata del suo corpo muscoloso e possente, evidenziata in particolare dalle rughe che gli solcano il viso. La coppia di statue posteriori fu posta alla basa del monumento solo successivamente. Il primo corsaro, di etnia probabilmente nordafricana e conosciuto da alcuni col nome di Alì Salettino (forse dalla città di Salè), rappresenta il vigore dell'età matura, ancora con un fisico possente ed energico. Infine il quarto è di chiara origine africana. da wikipedia
    1 punto
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