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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/11/18 in tutte le aree
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Buonasera cari piastristi, questa piastra mi è appena arrivata, ne avevo un'altra dello stesso anno ma questa è in conservazione superiore ed era ad un prezzo a mio avviso interessante. Mi piacerebbe avere un vostro parere, in particolare sul grado di conservazione. Cordiali saluti a grazie a chiunque voglia intervenire Silver5 punti
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Certamente, ma a distanza di qualche anno, la monetazione di Napoli non si ferma mai, sempre in evoluzione e sempre ricca di novità; il mio proposito è anche quello di arricchirne una nuova con l'integrazione di alcuni documenti di cui vado a "caccia" da tempo. Per il momento, mi auguro di aver svolto un buon lavoro da presentare a tutti gli appassionati e collezionisti. Caro @demonetis, poi come tu sai, all'appello mancherebbero anche alcune altre pochissime foto di monete che spero nel frattempo di ottenere, ma quelle più importanti ci sono, eccome se ci sono..... !! Approfitto per rivolgere un grazie a tutti Voi. Pietro Magliocca5 punti
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Appena ricevuto : Pietro Magliocca Manuale delle Monete di Napoli 1674-1860 D'Amico Editore Salerno 20185 punti
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Buongiorno, volevo segnalarvi l'uscita in questi giorni del "Manuale delle monete di Napoli 1674-1860" di Pietro Magliocca.4 punti
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La funzione di queste "polaccate" é proprio quella di produrre VOLUTAMENTE qualcosa che non ha riscontro sui pezzi originali e questo al fine di: 1) estendere la tipologia di distintivi collezionabili (con maggiore ritorno economico di chi li vende...) 2) creare pezzi nuovi e apparentemente "inediti", con conseguente entusiasmo dei collezionisti "scopritori" (ancora con la finalità del maggiore ritorno economico di chi li vende...) 3) rendere più difficoltoso il riconoscimento del falso giacchè, essendo un pezzo inventato di sana pianta, non esiste una catalogazione dei pezzi originali con cui confrontarsi: il falso confrontato con altro falso identico diventa quindi vero per tautologia (il tutto sempre nell'ottica di un maggiore ritorno economico di chi li vende...) Un falso di un pezzo vero te lo sgamano subito. Un falso inventato invece é "vero" in maniera autoreferenziale, ed essendo di fantasia é ontologicamente difficilissimo dimostrare che si tratta di falso (difficile fino a un certo punto: basta spogliarsi della foga del "I WANT TO BELIEVE" tipica del collezionista - e soprattutto del collezionista di parafernalia nazista, ed avere un minimo di occhio allenato, e si vede benissimo che questi oggetti sono totalmente incompatibili con una fabbricazione di quasi cento anni fa, avendo di converso pienamente le caratteristiche dei gingilli falsi fabbricati in abbondanza negli anni recenti...). Cordialmente, M.T.4 punti
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Ricevo, e riporto (quasi) integralmente, il parere di un grande amico e ancor più grande esperto di faleristica: "É una ... pseudonazista. Non é nemmeno la copia di un distintivo originale: 100% vaccata di fantasia, fatta in anni recentissimi (le fanno nell'europa dell'est...) per gabbare i voraci (e creduloni) collezionisti di memorabilia neonazista. La si é inventata prendendo un distintivo polacco di uno squadrone di ussari fondato il 23 luglio 1920 (a quello si riferisce la data), e rimpiazzando il teschietto dell'originale con la svastica (e la data non c'entra nulla col partito nazista, che é stato fondato a febbraio del '20). Ma - ripeto - non é un pezzo d'epoca poi modificato: é un accrocchio completamente fabbricato in tempi moderni, mettendo assieme - come ispirazione per la forma - pezi di antichi distintivi (chi ha fatto questa operazione probabilmente non ha nemmeno capito che "23-VII-20" rappresentava una data...). Un bel bagno in "fegato di zolfo", e la patina d'epoca é servita."4 punti
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Domani il grande giorno, l'evento degli eventi, vado a memoria non ricordo momenti storici per la numismatica Milanese e non come questo. L'impresa per antonomasia.. La scommessa delle scommesse.. Il dono dei doni, alla città, ai soci dell'AQDC, e a tutti i numismatici.. L'identità che si trasforma in esposizione permanete.. L'individuo che vince contro tutte le avversità possibili e immaginabili.. Il trionfo della divulgazione.. L'apoteosi della passione.. Un grande risultato per l'Associazione Quelli del Cordusio, Una grande vittoria per tutta la Numismatica... Un grande momento anche per il nostro FORUM...4 punti
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L'artista è Salvatore Fergola e il dipinto si riferisce all'evento dell'inaugurazione del bacino di Raddobbo 1852. La nave dovrebbe essere la "Vesuvio". Di seguito il dipinto più rappresentativo dell'artista, che impersono in tutto e per tutto l'identità Borbonica.. Inaugurazione della ferrovia Napoli Portici 18394 punti
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Ciao a tutti, volevo mostrarvi questo pezzo che mi ha davvero lasciato a bocca aperta...25mm!..argentatura presente all 80-90%...le foto non rendono davvero...domani, sole permettendo, magari ne metto altre. Tra l altro la mia prima di Diocleziano..e pagata poco per il pezzo che è...io considero Diocleziano il padre dello stile che io chiamo orientale..cioè quello che mi piace da morire... Spero piaccia anche a voi..io sto gongolando..3 punti
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Caro Eros, amico dal cuore grande e che hai condiviso con me gioie e dolori numismatici, se non crediamo in valori come quello che sarà presentato domani in cosa dobbiamo credere della nostra numismatica ? A gennaio 2010 scrivo qui su Lamoneta " Sogno numismatico " A maggio 2018 scrivo sempre su Lamoneta " Il sogno numismatico diventa realtà " C'è di mezzo oltre a 9 anni quel " diventa realtà "...e io nel 2010 non avrei scommesso un euro su tutto questo... E' la vittoria del crederci sempre, della tenacia, del provarci sempre, del lavoro, dei contatti, della comunicazione ma soprattutto nel credere che i valori di una comunità vanno oltre tutto e tutti e meritano qualunque battaglia, anche la più difficile e contrastata. E quindi pur tra mille difficoltà anche il massimo dei sogni può essere realizzato con Lamoneta tra l'altro teatro di tutto ciò... Ringrazio quelli, ormai non molti, che credono che si possa fare ancora anche per gli altri senza nulla in cambio, a loro un grande grazie per il sincero supporto, per la partecipazione a questa gioia collettiva per Milano e la nostra numismatica, domani sarà festa per tutti noi e per quelli che ci credono, come dici tu la grande scommessa è stata ormai vinta, Mario Limido3 punti
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Dici bene caro Pietro... A parte che questo era uno dei più grandi vedutisti del periodo, i Borboni erano un esempio per tutti per le loro scelte scrupolose sugli uomini della cultura del periodo che dovevano rappresentarli. Questo gli diedi ancor più prestigio in Europa, tant'è vero che la casata conquistò in breve tempo traguardi impensabili. E poi la monetazione e qui davanti a noi e al mondo... Imbattibili alcuni rovesci, per non parlare delle medaglie, opere scultoree e incisorie uniche e magistrali. Insomma che zecca, e che periodo magico..3 punti
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Quando domani mattina, per chi ci sarà di Lamoneta, mentre aspettate di salire al primo piano o fate il biglietto guardate entrando subito a sinistra, troverete quello che non vi aspettate e che passa sempre inosservato e rappresenta l'Ambrosiana, la lapide originaria dell'apertura al pubblico dell'Ambrosiana fatta costruire da Federico Borromeo e che riporta la data del 16093 punti
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Salve, segnalo : http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/tornese-campobasso-moneta-sbagliato/2 punti
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Buonasera a tutti, questa medaglia sono riuscito invece a prenderla sulla Baia da un grande collezionista di cui ho letto un libro pochi giorni fa e ad un prezzo a mio avviso basso. Sono rimasto sorpreso perchè è veramente in buone condizioni, secondo voi che grado di conservazione potremmo assegnarle? Grazie a chiunque voglia intervenire. Silver2 punti
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Finalmente l'attesa è finita, domani mattina saremo i primi a vedere questa incredibile esposizione. A domani.2 punti
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Effettivamente é un'evento importante: splendide monete custodite da secoli nei cassetti della biblioteca ritrovano la luce e la possibilità di essere osservate, studiate ed ammirate, e questo per tutti i cittadini, non solo pochi eletti o per una cerchia ristretta di ricercatori. Milano, ancora una volta fa da traino di iniziative importanti e " l'asociazione quelli del cordusio", che in Ambrosiana si sente "di casa" in quanto sé nata e si ritrova tutte le domeniche davanti alla sua splendida entrata, si fa interprete di questa voglia (o necessità ?) di eventi importanti, per tutti coloro che vogliono respirare cultura.2 punti
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Non vedo L' ora di andare a letto stasera X potermi svegliare pronto domattina X la splendida mattinata che ci aspetta. Grande Cordusio, grandi Mario ed Eros. .....2 punti
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l’ultimo cavalluccio teatino entrato... mi è stato venduto come MIR419 ma credo di poter affermare che si tratti di una variante del MIR 420... bellino e piuttosto raro2 punti
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Ciao Rocco.sabato scorso ho assistito alla numerazione e firma dell'autore su ogni copia del manuale.Se ti può essere utile ti assicuro che il PROF. Magliocca ha pensato anche a te. Saluti Michele.2 punti
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Qualcuno sa spiegare il motivo per cui San Giorgio e il Drago ad un certo punto spariscono dalle monete inglesi? Io possiedo solo queste 4 monete nelle prime 2 c'è ancora nelle altre con un nuovo regnante non c'è più. È solo per un normale cambiamento grafico oppure c'è qualche cosa d'altro?2 punti
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Il mistero del Dollaro Continentale Il 4 luglio 1776, a poco più di un anno dagli scontri di Lexington (19 aprile 1775) che avevano segnato l'inizio della Rivoluzione Americana, i rappresentanti delle tredici colonie, fiduciosi dell'esito del conflitto, approvarono la Dichiarazione d'Indipendenza. E per mostrare al mondo che era nata una nuova nazione sovrana, il Congresso Continentale diede il via a un piano per produrre le prime monete che potessero dirsi totalmente americane. Nacque così il Continental Currency, o Continental Dollar, una moneta che, dopo quasi 250 anni, resta ancora per molti versi avvolta nel mistero. Nessuno sa con esattezza chi l'abbia disegnata, forse Elisha Gallaudet al dritto, e si dice che Benjamin Franklin abbia suggerito il disegno del rovescio. Nessuno sa dove sia stata coniata, e da chi. Nessuno sa quante ne siano state coniate. E' incerto anche il suo status ufficiale, i documenti del Congresso Continentale, infatti, non indicano in maniera conclusiva che si sia trattato di una moneta autorizzata dal governo. E chiunque abbia messo mano alla realizzazione dei conii (sicuramente più di una persona), in apparenza non sapeva scrivere correttamente la parola "currency". Nei vari esemplari conosciuti, infatti, essa risulta scritta in tre modi differenti: curency, currencey, e quello corretto, currency. Chiunque l'abbia disegnata, dovunque sia stata coniata, e in qualunque modo sia scritta, la sua importanza risiede nel fatto che si tratta della prima moneta d'argento delle dimensioni, del peso e del titolo di un dollaro (ovvero, di un pezzo da otto), proposta negli Stati Uniti. E anche se la parola "dollaro", così come qualunque indicazione di valore, non compare da nessuna parte, ha a buon diritto meritato il nomignolo di Continental Dollar. Il nome ufficiale, invece, come scritto sulla moneta stessa, è Continental Currency (nelle varie grafie). Oltre a questo, la moneta mostra, nel giro esterno del dritto, la data 1776, e in un giro più interno la parola latina FUGIO, un riferimento alla fugace natura del tempo, e, ma solo in alcuni esemplari, la legenda, sempre in latino, EG FECIT. Le iniziali EG starebbero, e su questo sono tutti d'accordo, per Elisha Gallaudet, uno dei più importanti incisori dell'epoca coloniale, che riciclò gli stessi disegni da lui usati per alcune banconote: al centro, una meridiana sotto i raggi di un sole splendente dalla faccia tonda, sotto la meridiana, le parole MIND YOUR BUSINESS, non un ammonimento a tenere il naso fuori dagli affari degli altri, ma a focalizzare tutta l'attenzione sui propri. Il rovescio, come detto probabilmente suggerito da Franklin, mostra una catena di 13 anelli, ognuno dei quali riporta il nome di una colonia, e al centro AMERICAN CONGRESS e WE ARE ONE. Della moneta furono realizzati esemplari in argento, ottone, rame e stagno, tutti da considerarsi come patterns, campioni. Ci sono poi gli esemplari, e sono la grande maggioranza, realizzati in una lega simile al peltro (anche quello in foto), che vennero immessi nella circolazione con lo scopo di sostituire le banconote da un dollaro dallo stesso disegno che non furono mai emesse. Avevano un piccolo valore intrinseco, che li rendeva più "solidi" di una banconota, pur valendo meno di un pezzo da otto. Il valore di questi pezzi, oggi, è invece ovviamente elevato, e questo ha ha fatto sì che proliferassero falsi di ogni tipo, dalle patacche stile "merendine" ai più raffinati, difficilmente distinguibili dagli originali, i quali vanno acquistati solo se debitamente certificati come tali. petronius2 punti
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Carissimo amico continua anche tu così. Sono stato in questi giorni un po' assente .. motivi di famiglia ma il gruppo d'argento lo seguo sempre. A rileggersi2 punti
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Per il secondo week-end consecutivo mi recherò a Milano per motivi numismatici. La settimana scorsa per la giornata della SNI e domani all'Ambrosiana. Quasi quasi chiedo la cittadinanza onoraria... Quando ci sono eventi di questo livello, qualche piccolo sacrificio è più che giustificato!2 punti
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I forgot no die links to authentic specimens in museums or old collections exist. Reverse die is published in Price as fake, too. F6 Picture in Price is really bad. I rely on Price and Experts at IAPN IBSCC that the coins from this dies are fake from modern dies, but if there will be ever new evidence for authenticity I would of course be willing to change my mind. I hope we can finish this. I would never ever upload a coin to forgerynetwork if it is not 100% sure that it is fake and more important is that I can actually prove that the coin is fake. If you pretend that an authentic coin is fake you harm a dealer or auction house so they can sue you for libel and if they were not able to sell the coin and if they can prove that they would have sold the coin if you would not have condemned the coin they can claim compensation (for damages) . I only added the stater to forgerynetwork because I was confident that it is 100% fake. I was not sure enough if Messana tetradrachm and Leontinoi and didrachm Gela are really fake so I did not add them to forgerynetwork. I think that dealer and acution houses and collectors should work together against fakes because they are actually their enemy.2 punti
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Bel colpo! Complimenti amico per il tuo primo follis di Diocleziano ma soprattutto mi sta piacendo la tua passione di collezionare follis argentati. Continua così! ??2 punti
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Sei il benvenuto! Probabilmente troverai anche @Zenzero al mio stand che prova a tirare via il suo polpaccio dalla mia bocca2 punti
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per ora il poco (e senza grosse pretese) che ho pubblicato lo puoi leggere qui: https://independent.academia.edu/albertoghiraldo grazie per l'incoraggiamento @gpittini te sai quanto io ci tenga a questo settore della numismatica! ...e sai anche bene (per averlo sperimentato in prima persona) quanto materiale ci sia da organizzare anche per un "semplice" articolo divulgativo! Ma non temete... prima o poi arriverà!!!2 punti
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Molto bella la copertina! @Rex Neap, dal sottotitolo si deduce che ci saranno altre edizioni. Confermi?2 punti
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Overbooking totale per questo incredibile e storico evento, avranno accesso solo i segnati con nome e cognome nella lista presentata e che hanno aderito e voluto esserci credendoci da subito a questa prestigiosa giornata, anche non solo soci, ma anche lamonetiani e cittadini appassionati. Indubbiamente, rimanendo in campo numismatica, l'operazione più difficile in assoluto a cui ho assistito, nel 2010 non ci avrei scommesso un euro eppure...a volte uomini motivati, che perseverano con dedizione e lavoro ce la fanno, ma la cosa più importante è che l'obiettivo è stato centrato per la comunità, per collettività, per le future generazioni, questo è il nostro credo, nulla vogliamo in cambio, se ci saranno grazie come in tutti gli interventi di lunedì sera di politici, associazioni, autorità, Ambrosiana per l'Associazione Culturale Quelli del Cordusio, quelli indubbiamente però ci faranno piacere...2 punti
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Non vedo assolutamente nulla in comune tra questo Euro e il 5 lire della discussione. Questa monetina tedesca è stata semplicemente presa per i bordi con una pinza i cui denti hanno inciso il bordo della moneta. Il 5 lire, e mi pare che ancora la cosa non sia abbastanza chiara, presenta la scaletta completamente in rilievo e non c'è alcun punto dove il materiale si sia abbassato rispetto ai campi, come succede quando ci sono escrescenze da urto. Se io schiaccio con una pinza una pezzo di metallo, creo dell creste che non nascono dal nulla, ma derivano dallo spostamento del metallo dai campi adiacenti, creando quindi una alternanza tra metallo in rilievo e metallo più basso. Idem per la caduta accindentale di una moneta di taglio. La moneta della discussione, che è un clashed die acclarato e stranoto, tra i rilievi della scaletta ha i campi assolutamente regolari.2 punti
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buona sera, L'ultimo 5 sembra un po' sfuocato, copia ed incolla? lavoro con paint? fotomontaggio? sostituendo il 6 della seconda banconota?2 punti
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Buonasera a tutti, Aggiungo in collezione dopo tanto tempo un 5 Tornesi di Ferdinando IV, 1798 con P sotto lo stemma. È stato amore a prima vista, lo volevo e l'ho preso, ma non prima di aver chiesto lo sconto al venditore Oggi è arrivato e l'ho subito tolto dalla perizia, eccolo insieme agli altri due.2 punti
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Ecco il mio ultimo acquisto, questa monetina di CE III. Amerebbe avere il vostro parere a proposito del suo stato di conservazione.1 punto
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Finito di lavorare da poco, finalmente a casa e dopo cena, una visita nel sito La moneta e poi si legge un pò, poi a letto presto perchè domani la sveglia suona presto, ma direi molto piacevolmente, perchè il motivo è assolutamente meritevole. A domani con piacere poter partecipare a questo evento e poter rivedere gli amici del Cordusio.1 punto
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Taglio : 2 Euro Nazione : San Marino Anno : 2003 Tiratura: 70000 Conservazione: BB Città: : Roma1 punto
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@Nicolò Dico la mia, la perizia con monete in queste condizioni e con queste tirature , è solo un costo, per me la moneta è autentica, quando la vorrai vendere, aggiungi l'importo ( risparmiato ) della perizia e sali di un gradino come moneta. Ma non avere fretta.1 punto
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una zecca ancora molto da studiare: https://www.academia.edu/11110886/Un_tornese_inedito_della_zecca_di_Campobasso perchè?1 punto
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Si presenta come un testo completo per le varianti (fotografate tutte) con documenti, informazioni e prezzi. Secondo me non può mancare1 punto
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E poi ci sono i ripensamenti, e poi ci sono ma forse era meglio, e poi ci sono ma se prendo l'ultimo treno forse... La numismatica è la nostra vita che si riflette, e come nelle cose di tutti giorni, chi prima arriva forse vince ed è sincero.. Noi abbiamo già vinto perchè dopo un evento come questo e dopo quello che abbiamo fatto in tutti questi anni cosa vogliamo di più.. Adesso c'è l'associazione che è anche l'identità del nostro spirito.. E a lei che voglio dedicarmi, perchè alla fine vedo che gli echi si fanno sentire..1 punto
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@mezzo baioccoEccoti la tabella del 1990: 1990 I CONIO: lobo dell'orecchio tondo e presenza del rombo sopra le firme degli incisori. II CONIO: lobo dell'orecchio tondo e assenza del rombo sopra le firme degli incisori. III CONIO: lobo dell'orecchio a punta e presenza del rombo sopra le firme degli incisori. IV CONIO: lobo dell'orecchio a punta e assenza del rombo sopra le firme degli incisori. Le 50 lire del 1990 con il rombo sopra la firma degli incisori e il lobo dell'orecchio tondo sono considerate rare, ma c'è da dire che sono quelle inserite nella confezione divisionale del 1990, conosciuta col nome di "divisionale Tiziano". Attardi nel volume "Varianti ed errori nelle monete della Repubblica italiana" seconda edizione 2002/2003 li classica "R" e in fdc li valuta € 60. Le 50 del 1990 senza il rombo sopra la firma degli incisori e il lobo dell'orecchio tondo sono quelle destinate alla circolazione, per cui sono comuni. Attardi nel volume citato in fdc li valuta 50 centesimi Le 50 lire del 1990 senza il rombo sopra la firma degli incisori e il lobo dell'orecchio a punta sono considerate non comuni; trattasi del secondo conio. Attardi nel volume citato li valuta BB € 6, spl €12,50 fdc € 25.1 punto
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Ciao e scusa il ritardo,le tue foto sono poco chiare ma guardandole attentamente credo di vedere al dritto la pietra focaia circondata da 4 acciarini e 4 fiammelle,mentre al rovescio troviamo la croce di Gerusalemme cantonata da globetti ,quella del link che ti ho postato concorderebbe in quanto a descrizione mentre la foto dell'esemplare postato è diverso,cioè presenta l'acciarino circondato da pietre focaie e fiammelle anzichè la pietra focaia circondata da acciarini e fiammelle. Guardando sul Pannuti-Riccio ho notato che viene catalogato al n° 76 con al dritto la pietra focaia circondata da 4 acciarini e 4 fiammelle ma il rovescio è anepigrafo e presenta la croce patente,e non di Gerusalemme,cantonata comunque da fiammelle o globetti mentre la croce di Gerusalemme cantonata da globetti e la legenda SICILIAE ET HIERVS,come dovrebbe essere il tuo esemplare,la troviamo sui rovesci degli esemplari catalogati al n° 74,75,79 e 80 mentre al n° 78 la legenda differisce in SICILIAE HIERVSA... A questo punto il tuo esemplare potrebbe essere,e non sarebbe la prima volta, il risultato ibrido dell'accoppiamento del dritto di un tipo con il rovescio di un'altro. Ho controllato anche sul MIR e il DAP e se non ho preso delle sviste non ho trovato riscontri diversi,si potrebbe controllare sul CORPVS ma al momento sono impossibilitato. Riusciresti a postare delle foto più nitide?e magari anche il peso? spero di esserti stato di aiuto...1 punto
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Aaaargh... muoio... ( d‘invidia!) questi si sono pezzi superbi... saro‘ con voi in spirito , legatonalle mie cure terrene ma continuo ad aspirare ai Campi Elisi di tanta bellezza1 punto
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in realtà quello che possiamo fare noi come forum, è fare pubblicità alla discussione dedicata alle produzioni Editalia, che termina con la email di un utente riuscito a farsi rimborsare interamente l'importo pagato ad Editalia. Il sistema Editalia, nonostante la potenza mediatica, ha notevoli falle, che è importante divulgare in giro per la rete. Suggerirei di inserire il link alla discussione anche nei commenti a questo articolo. Quando una buona percentuale di acquirenti (quelli in grado di utilzzare la rete per informarsi) riesce a farsi rimborsare, la pacchia comincia a finire.1 punto
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Lei è un commerciante, se quest'anno vado a Verona mi piacerebbe venire a darle un saluto ? Conosco il mercatino di Gradisca, io abito vicino Portogruaro.1 punto
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Sono d'accordo, tra l'altro ho fatto lo stesso con mio figlio ed alcuni dei suoi amici e sembra che alcuni di loro, mio figlio compreso, siano stati sollecitati dalla curiosità che gli hanno provocato queste monetine dal valore nullo ma storicamente importanti... Il problema è che adesso ogni volta che vado al mercatino mi chiedono se gli porto qualche kilo da spulciare Meglio che stare attaccati alla PlayStation...1 punto
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Ciao a tutti, che bello avere Photoshop! Vediamo se questo fotomontaggio può essere utile: spero di non aver sbagliato nel ruotare la moneta. Ma non si dovrebbe anche almeno intuire il pezzo di corona? O è diverso il tipo di rilievo dello scudo e della corona? Purtroppo questa moneta non la posseggo... Servus, Njk1 punto
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E ancora un'altra bellissima monetina sia per conservazione che per iconografia il 2 soldi del 1814 sempre in mistura 125% mm 18 2,19 grammi C liscio D/ RESPUBLICA GENUENSIS in basso 1814 al centro stemma di genova tra cornucopie R/ SUB TUUM PRAESIDIUM S.2. al centro la Santa Vergine Immacolata la monetina ha ancora un bel sberluccichio...che dite?1 punto
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