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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/08/18 in tutte le aree

  1. Serata spettacolare e storica per Milano, una Milano delle professioni, sociale, civica, associazionistica, politica incuriosita ed estremamente interessata al documento moneta e a farselo spiegare. L'esposizione permanente serve a questo, è il primo step per far vedere monete, e a volte emozionare qualche animo, senza l'esposizione fissa è molto difficile che uno possa incuriosirsi. Solo un assaggio, un antipastino, senza le immagini dei politici per privacy, dal Vice Prefetto Ambrosiana Mons. Navoni, il Prof. Alteri, Capo Gabinetto Numismatico Ambrosiana, Presidente Rotary e il sottoscritto per l'Associazione Culturale Quelli del Cordusio. Sabato si replica con i numismatici...
    6 punti
  2. Sono d'accordo, tra l'altro ho fatto lo stesso con mio figlio ed alcuni dei suoi amici e sembra che alcuni di loro, mio figlio compreso, siano stati sollecitati dalla curiosità che gli hanno provocato queste monetine dal valore nullo ma storicamente importanti... Il problema è che adesso ogni volta che vado al mercatino mi chiedono se gli porto qualche kilo da spulciare Meglio che stare attaccati alla PlayStation...
    5 punti
  3. Ciao a tutti, in Germania hanno avviato il progetto Kooperative Erschließung und Nutzung der Objektdaten von Münzsammlungen che poi si fa prima a chiamare KENOM. Purtroppo esiste solo una versione in tedesco, ma se fate un salto qui: http://www.kenom.de/zeitleiste/ avete una linea temporale a destra (in secoli) in cui appaiono le monete digitalizzate. Un esempio è questo: http://www.kenom.de/objekt/record_DE-15_kenom_194200/1/ Grunddaten, sono i dati di base, Historische, numismatische e technische credo si comprendano, Beschreibende Daten sono la descrizione della moneta: Vorderseite (Bild): / DIRITTO (immagine) Vorderseite (Legende): LEOPOLDO II · A · A · D´A · GRANDUCA DI TOSCANA · Rückseite (Bild): ROVESCIO (immagine) Lilie Rückseite (Legende): QVATTRINI CENTO 1828 i. Abschn. FIORINO Mal che vada ed avete bisogno di una traduzione veloce, fatemelo sapere. Servus, Njk
    4 punti
  4. Ho appena ricevuto dall' autore : Giuseppe Rovera il permesso di postare il depliant del suo futuro libro : Sulle Tracce dei Maestri delle Antiche Monete Sabaude Le Zecche e le Monete da Oddone a Amedeo VIII Duca L'Artistica Editrice . Per maggiori Informazioni e prenotazione del volume e' disponibile una apposita email inserita nel depliant. depliant_maestri_antiche_monete_II u.pdf
    3 punti
  5. Io le butto in giardino così mio figlio piccolo ci sballa quando le trova , poi mi stressa per sapere se sono rare
    3 punti
  6. Una serata, dove Milano ha trionfato alla grande, tutte unite le istituzioni del mondo culturale, per un'unico fine, la divulgazione e la passione per la numismatica, e questo L'ambrosiana l'ha recepito, insieme all'assessore alla cultura, al Prof Altieri al Rotary e alla partecipazione straordinaria dell''Associazione di Quelli del Cordusio, elogiata da tutte le istituzioni presenti più volte per il forte impegno e per il grande contributo dato al progetto e alla città di Milano. Sono eventi che gratificano e che rimarranno scritti in modo indelebile nella storia... Eros p.s. Un dovuto ringraziamento all'Ing, Mario Limido per l'enorme sforzo...
    3 punti
  7. Ehm... C'è qualcosa che non riporta ma non capisco cosa... Per la serie: adoro i grossi " monetoni" Saluti Simone
    2 punti
  8. C’era tanta gente delle professioni e delle associazioni non numismatiche che fanno volontariato culturale per Milano, il riscontro e’ stato impressionante in termini di consensi, domande, curiosita’ , credo siano ieri sera nate nuove passioni , per la divulgazione ora c’e’ una sede operativa e reale per far arrivare le scolaresche e i giovani, ma anche turisti stranieri che sono sensibili a questo, d’altronde a Milano li abbiamo avuti tutti, e’ normale che gli europei trovino affinità, certamente l’aria che si respirava era quella di continuare a fare per la Milano culturale , aria nuova con altri attori del mondo culturale ma non Numismatico ,ormai pochi e sempre gli stessi, bisogna avere la capacità di coinvolgere la società e si può fare, certo questo costa fatica perche e’ Lavoro, tanto lavoro, certe realizzazioni non ti cadono in testa ... per quanto riguarda il Cordusio e’ stato citato in ogni intervento con parole entusiasmanti, credo fosse impossibile avere di più con tanta, tanta gente che chiedeva di noi e che vuol partecipare e fare, direi fantastico, aria nuova ....
    2 punti
  9. Ok se è un problema di comprensione...te le elenco nello stesso ordine in cui le trovi al link rami corti stella lontana base sottile rami corti stella lontana base spessa rami corti stella vicina base sottile rami corti stella vicina base spessa rami lunghi stella lontana base spessa rami lunghi stella vicina base spessa rami corti stella vicina base spessa ma linea dell'esergo stretta Speriamo bene
    2 punti
  10. Maria santissima che storia....Un Gigante o un qualsiasi catalogo tra le mani no vero? o almeno lo sforzo di consultare il catalogo Lamoneta http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MI48/0 Dai su ma di cosa scrivi.
    2 punti
  11. Ho letto questo scritto e devo dire che alcune affermazioni mi hanno lasciato quanto meno perplesso. 1a equivalente a 1/6 di grosso veneziano? All'epoca del Foscari il grosso veneziano equivaleva 4 soldi o 48 bagattini dopo la svalutazione dovuta alla guerra con milano. 2a occorrevano 12 bagattini per ottenere 1 denaro? il bagattino è l'equivalente di un denaro essendo 12 bagattini equivalenti al soldo. L'inflazione comportò un abbassamento del prezzo delle armi? E' vero che siamo dopo la battaglia di Agnadello ma Venezia aveva riconquistato tutti i territori persi. Aveva perso però la Morea nel 1536. Infine ma siamo proprio sicuri che l'autore proprietario della moneta ritrovata in un orto legga P.L.A.? o che non sia la solita moneta con R.C.L.A. come la moneta riprodotta alla fine dell'articolo?
    2 punti
  12. Nomadi te lo scrivo veramente con cordialità e simpatia ma frena un secondo....forse sarai giovane o forse impulsivo, ma stai scrivendo post su post, che non aggiungono nulla di utile a quanto c'è da dire sulla moneta, salvo "imprecisioni" e arrampicate sugli specchi. Questo sopra ad esempio "le tre varianti di questa moneta"!! Le varianti di questa moneta sono 7. Poi posti un falso per confronto su conservazione e quotazione con quella di Lucolos e poi ti salvi in corner con il seguente post... Ancora. Ora scrivi: No!!! non sei chiaro per niente, ti stai incasinando da solo...che stai scrivendo? Le segui le aste??...scorri qualche catalogo di Inasta o su Deamoneta o su Sixbid e vedrai che ci sono conservazioni per tutti i gusti e per tutte le tasche e che le aggiudicazioni sono dell'ordine che ti hanno indicato...ma poi a chi vendono le casa d'asta?? ad altre case d'asta e a te? o anche al privato collezionista e all'amatore??? L'unico consiglio che ti do è di scrivere con più cognizione di causa e con più cautela...meglio andare adagio e riflettere, magari ammettendo quando si scrive una broccolata...capita a tutti compreso il sottoscritto. Sempre cordialmente. Asclepia.
    2 punti
  13. Non sono di Milano, ma sono conscio totalmente di ciò che questo traguardo significhi non solo per il grande amico Mario, davvero instancabile ed esempio per tutti noi, ma anche per la Numismatica italiana intera, che potrebbe anche prendere l'ispirazione da questo fatto davvero rilevante. Dal punto di vista umano, e non prendetelo come una "sviolinata" - perché non è nel mio stile e chi mi conosce bene, lo sa - Mario è un po' il mio mentore. Seguendo la sua filosofia, il suo modo di essere, sono riuscito anche io a concretizzare molto della mia passione per la Storia e soprattutto per la Numismatica. I sogni, quindi, si possono realizzare. Serve tempo, ma la vera passione è sempre ripagata. Prima o poi, verrò a visitare questa splendida esposizione, che mi auguro sia da esempio per altre Città. Siamo un gruppo nato virtualmente, ma siamo anche l'esempio che il virtuale può rendersi concreto e fare moltissimo per il reale
    2 punti
  14. Ciao @nomadi. Questa che posti è un bel 5 lire 1848......Falso!!!!! Aggiungo anche che condivido con te che " abbiamo tutti bisogno di imparare".
    2 punti
  15. Buongiorno a tutti, mi sono accorto di avere un'altra piastra 120 con un particolare sulla corona che non ho mai visto , la parte esterna della corona di questa 1841 è staccata ed ha solo 6 pallini. Nuova variante? Cordiali Saluti a tutti! Silver
    2 punti
  16. Ciao a tutti. Quest' anno per la prima volta dovrei riuscire a partecipare anche al pranzo del sabato. A meno di imprevisti dell'ultima ora contate anche me. Saluti Italo
    2 punti
  17. Beh questa ne ha trenta ma è avanti anni luce... Altro grandissimo...
    2 punti
  18. vabbeh, abbiamo il tuttologo nomadi
    2 punti
  19. Trovami un 5 lire del 48' anche se comune a 10 euro...10 euro li vale praticamente solo l'argento che contiene. Anche in MB MB+, cosa che si vede poco per questa tipologia, un 30 euro li spunta sempre. Un BB lo trovi tra i 60 e i 90 euro... @Lucolos l'ha pagata circa 75 euro compresa la spedizione, non è l'affare della vita ma ci sta tutto secondo me. Vorrei vedere delle foto con luce naturale per valutare la conservazione, la moneta sembra anche avere una discreta patina. @nomadi cerca di parlare, anzi di scrivere, con cognizione di causa o semplicemente riflettendo sul fatto che stai rispondendo a qualcuno che ti sta chiedendo consiglio e aiuto e quindi è il caso di riflettere 2 volte. Sempre cordialmente. Saluti.
    2 punti
  20. Da un colloquio di oggi pomeriggio in Ambrosiana la stessa, per permettere e consentire la divulgazione e la possibilità di assistere a tutti quelli che vorranno all'evento, acconsente all'ingresso di un maggior numero di persone e anche di utenti anche lamonetiani appassionati, ora mi permetterei, vista la bellezza, l'importanza, e le rarità con diversi R5 delle monete che saranno esposte di taggare alcuni utenti che ritengo indubbiamente legati culturalmente e numismaticamente alla città, ma ovviamente anche appassionati in genere di numismatica, chi volesse può rispondere qui o sulla mail [email protected] e quindi tra questi anche storici e importanti appassionati di Milano e grandi divulgatori : @Ambronummus@gpittini@Edoardo91@viganò@Volf@Max68Busca@fleonardi@mfalier@gigetto13@ak72 @Filippo il bello@giancarlone@rongom@ceolo@niko@Ross14@Gallienus@fabgeo@Cinna74@blaise@numa numa@Axelmilano@Chronos@kingmasu@417sonia@Philippus IX@FrancoMari@[email protected]@Ciprios@gcs@Ronca@centfranc@prtgzn@adelchi@Sator@flepre@vwgolf@ambidestro@gpbasetti@mazzarello silvio@anto R@Garbo92@palpi62@demonetis@Filippo1948@MASSIMALE@giollo2@teofrasto@Ozolt@fabry61@piergi00@cembruno5500@chievolan
    2 punti
  21. Giuseppe Rovera Sulle Tracce dei Maestri delle Antiche Monete Sabaude Le Zecche e le Monete da Oddone a Amedeo VIII Duca L'Artistica Editrice . A questo link trovato il Depliant in PDF
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  22. @clodoveo in risposta ad una discussione di altro utente tu scrivesti questo: " Io le butto in giardino così mio figlio piccolo ci sballa quando le trova , poi mi stressa per sapere se sono rare "........ ecco butta anche questa che hai postato.....
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  23. Beh una serata memorabile, con le istituzioni in pompa magna, l'Ambrisiana esaltatissima per il momento storico, e il Cordusio portato alle stelle per essere stato protagonista in questo progetto per la città di Milano e per la Numismatica Italiana.. Io posso dire un domani, io c'ero...
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  24. Purtroppo con i dati che abbiamo non possiamo andare molto lontano, ma come avrai già capito i dubbi che mi sorgono si possono riassumere con due domande: e se questi strumenti non fossero stati poi così grandi? Se questa forma di mercato non si fosse limitata solo alla "re-redistribuzione" dei beni provenienti dall'autorità (che comunque almeno in tempi di prosperità potrebbero essere stati non indifferenti)? Di certo questo ipotetico mercato al dettaglio non poteva essere molto sviluppato e diffuso, sarebbe azzardato pensarlo, ma forse era comunque alla portata di una parte abbastanza consistente della popolazione, comunque tale da aver prima o poi creato la necessità mezzi di pagamento un po' più comodi del baratto. Consideriamo inoltre che la varietà di merce possibile oggetto di transazioni in piccole o relativamente piccole quantità comprendeva non solo prodotti della terra e oggetti vari di utilità ma anche immobili e categorie oggi non più esistenti ma all'epoca assai importanti, come gli schiavi. Del resto non mancavano nemmeno unità di misura che potessero rapidamente e comodamente quantificare il valore delle cose. Per fare qualche esempio, è scritto in un papiro risalente alla IV dinastia (2625 - 2510 a.C.): "ho acquistato questa casa dallo scriba Tjenti; per questa gli ho dato 10 shat; un pezzo di stoffa (di 4x10), 3 shat; un letto, 4 shat; un pezzo di stoffa (di 2x10), 2 shat" dove che io sappia è ormai comunemente accettato che questo shat avesse quantomeno funzione di vera e propria valuta di conto, in mancanza di prove sulla circolazione di forme monetali fisiche. Altri papiri di epoche successive dicono: - La serva ha detto davanti al mio padrone, Saknebtynis, il grande dio: "Io sono la tua serva, insieme ai miei figli e ai figli dei miei figli. Non sarò libera nel tuo distretto per sempre. Mi protegerai, mi terrai al sicuro, mi custodirai, mi manterrai sana, mi protegerai da ogni demone e ti pagherò 1¼ di kita di rame fino al completamento di 99 anni, e lo darò ai tuoi sacerdoti mensilmente". - "Iry-nofret ha pagato l'equivalente di 4 deben e 1 kita di argento [cioè 41 kita, circa 370 grammi] per una ragazza siriana". - [...] mi disse: "Compra questa ragazza e dammi il prezzo per lei" - così mi parlò. E ho preso la ragazza e gli ho dato [il prezzo] per lei. Ora guarda, dirò il prezzo che le ho dato: 1 velo di lino alto egiziano, con 5 kita di argento; 1 foglio di lino alto egiziano, che fa 3 kita 1/3 di argento; 1 vaso di bronzo, 18 deben, che fa 1 2/3 kita di argento; ... acquistato dal Capo Sovrintendente della Casa di Amon, Tutu: 1 boccale di bronzo, che fa 20 deben, che fa 2 kita di argento; 10 camicie di pregiato lino alto egiziano con 4 kita di argento. Questo per limitarci a merce che doveva essere relativamente costosa, come case e schiavi, ma è difficile pensare che qualcosa di simile non avvenisse anche per più modesti bisogni e che non fosse possibile procurarsi qualche shat di farina e birra e un po' di stoffa in quelli che sembrano essere stati dei mercati in piena regola. Tutte ipotesi e supposizioni, beninteso.
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  25. Zecca di Reggio Emilia, sesino con unicorno, battuto sotto il Duca Ercole II D'Este (1534-1559), M.I.R.,1322 var. (è compatibile con la tua descrizione) secondo il M.I.R. è rarissima!- Ciao Borgho
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  26. Si il volume del Traina è quello.. Ora ti allego tutto quello che riguarda il grano da quel volume... spero che le immagini siano leggibili.. purtroppo è scritto in piccolo e non so se sono venute bene le foto con il cellulare.. Comunque resto a disposizione se hai bisogno ancora e,tranquillo, per me è un piacere se riesco a fare qualcosa! PS per curiosità.. che ti servono queste pagine?? Poi dopo le tavole la parte scritta ..
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  27. E’ arrivato il follis (6,767 g, 25 mm) ed è un vero piacere tenerlo fra le mani. La mia scansione mette in maggior evidenza la patina di verde malachite. Il diritto è ben centrato mentre il rovescio è solo leggermente spostato a sinistra.
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  28. Non ce la faccio più a leggere i tuoi commenti insensati e stupidi che scrivi e tantomeno i commenti riguardanti la moneta di @Lucolos che non vale assolutamnete 10 EURO! Pensa prima di scrivere queste cose... Ritornadno alla moneta, forse 70 euro non sono proprio pochi ma il prezzo mi sembra coerente con il mercato e quindi secondo me non hai fatto male a prenderla
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  29. Ciao , grazie mille per il parere ! Ricordo comunque che il prezzo della moneta pagato con il cambio attuale CHF-€ e di meno di 70 euro. Sono d’accordo che ad aspettare l’asta perfetta potevo risparmiare qualcosina, qualcosina che non mi avrebbe cambiato la vita ! Lucolos
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  30. Va bene dai, che ti devo dire, io sono paziente, tranquillo, cerco di mediare, argomento, però non mi va di andare oltre con un adulto maturo che sembra non voler capire...quello che scrivi parla per te...Auguroni.
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  31. Josef Salat, Tratado de las monedas labradas en el principado de Cataluña, 2 voll., Barcellona 1818 (disponibile sul web). Tomàs Dasì, Estudio de los reales de a ocho, también llamados pesos, dólares, piastras, patacones o duros españoles, 5 voll., Valencia 1950.
    1 punto
  32. Buongiorno a tutti,quello che sembra effettivamente un codolo di fusione ha un colore che mi sembra diverso da quello del metallo del resto della moneta,è possibile che sia ciò che rimane di un'appiccagnolo divelto realizzato in materiale diverso?inoltre questo spiegherebbe anche il foro in prossimità di esso,magari l'appiccagnolo si è spezzato e allora lo hanno forato per continuare ad appenderlo... oltre ciò a me sembra autentico,ovviamente con i limiti di una foto...
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  33. Avevo letto tempo fa quanto scritto da Morris Silver su esempi dal Vicino Oriente e dall'Egitto di "forme monetali" prima della moneta del VII secolo a.C.. Mi riservo di rileggerli con più attenzione. Mi pare che la teoria di Morris Silver possa riassumersi sostenendo che questi strumenti, del tutto equiparabili alla moneta, abbiano consentito una riduzione degli inconvenienti (costi di transazione) derivanti dalla pesatura e saggiatura del metallo. Ci sarebbero anche esempi di un loro utilizzo in "marketplace"; quindi in mercati al dettaglio. Barry Kemp, in Ancient Egypt: Anatomy of a Civilization, scrive che il principale veicolo di circolazione di cibo e beni nell'antico Egitto è rappresentato dalla burocrazia statale/religiosa. L'autorità raccoglieva i beni e li redistribuiva appropriatamente in base al ceto sociale del ricevente. In questo sistema le fasce più ricche della popolazione ricevevano, in particolare, più grano di quanto effettivamente consumassero: qualcuno di questi, pertanto, cominciò a ingaggiare servi che commerciassero il grano in eccesso in cambio di beni, servizi e probabilmente una qualche forma di denaro. Su questo, Robert Tye ha aggiunto (ma non so se stesse citando il libro di Kemp, che non ho letto integralmente) che la vendita delle eccedenze poteva essere ritenuta una sorta di "mercato nero" tollerato, che andava a integrare il sistema principale della circolazione dei beni. In sostanza però possiamo effettivamente evidenziare due sistemi diversi di circolazione dei beni nell'antico Egitto: il primo, quello principale, basato sulla redistribuzione da parte dell'autorità (in cambio di tributi di vario genere, suppongo), l'altro, secondario, dallo scambio delle eccedenze tra una stretta cerchia di persone che ne disponevano e che ne avrebbero potuto acquistare. Con la moneta dell'Asia Minore penso che il primo sistema (la redistribuzione) venga definitivamente ridimensionato a favore del secondo sistema (la circolazione nel mercato). Gli strumenti citati da Morris Silver, per quanto concettualmente vicini alla moneta, erano forse davvero troppo grandi per un uso da parte di gran parte della popolazione. Come si collochino nell'ambito della ricostruzione di Kemp, lo ignoro. Ps: credo sarebbe interessante leggere l'articolo di Alberto Maffi: Circolazione monetaria e modelli di scambio da Esiodo ad Aristotele, in "Annali dell'Istituto italiano di numismatica", Roma 1979, pp. 161-184. Qualcuno lo ha? Pps: sarei anche disposto a fare una colletta per acquistarlo, eventualmente
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  34. same features on a didrachm of Akragas. The coin is doubtless as it comes from the Monte Bubbonia hoard now in the Paolo Orsi museo of Syracuse it is interesting to note that in both cases this had occurred on the reverse of the coin.
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  35. Buona domenica a tutti, oggi ho un Po di tempo libero e vi voglio mostrare il secondo acquisto fatto insieme al galba. Si tratta di una doppia maiorina dal peso di 9g con al retro SECURITAS REIPUB zecca di Antiochia. Anche questa non centra niente con il mio periodo ma come l'ho vista me ne sono innamorato e visto il prezzo non elevato (40 euro) non me la sono fatta scappare anche perché ancora molto godibile. Eccola a voi
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  36. Un pò di arte Romana... Il ritratto di Alessandro Severo è un ritratto romano dell'omonimo imperatore (222-235), alto 70 centimetri. Il giovane imperatore, ritratto a circa diciott'anni, viene raffigurato secondo un nuovo orientamento nella ritrattistica ufficiale romana, caratterizzato da un ben calibrato volume della testa e l'accentuazione dei valori psicologici dei soggetti ritratti. . L'effigie, confrontabile con la monetazione del 226, risale forse al secondo consolato di Alessandro o, meno probabilmente, alle sue nozze con Sallustia Orbiana. Il ritratto è composto da un alto busto trabeato (abbigliamento tipico in quest'epoca delle insegne consolari), con la testa di un giovinetto, con una peluria molto corta, quasi invisibile, presente per la prima volta in un ritratto ufficiale. La corta capigliatura, secondo una nuova moda, è da mettere in relazione con la carriera militare. La superficie della capigliatura e la cortissima barba sono trattate con radi trattini, secondo una tecnica calligrafica usata anche nei ritratti contemporanei, come quello di sua madre Giulia Mamea. L'ovale regolare del volto termina nel mento appuntito, creando una superficie levigata dove la luce scorre uniforme e indisturbata, con una fronte bassa, le guance lisce e gli occhi con le grandi pupille incise. L'espressione ricorda le effigi "ispirate" del ritratto ellenistico, ma è molto più misurata e non arriva a tali intensità teatrali.
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  37. Questa mi sa carissimo che l'ho vista se non erro...
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  38. Da più parti si sostiene che i famosi Kaniktum siano la punta dell'iceberg di un mondo premonetale molto più vasto, e non solo limitato alla Mesopotamia. E' il caso ad esempio di Morris Silver, che oltre al discorso Kaniktum nei suoi scritti descrive alcuni indizi dell'esistenza nell'antico Egitto di mercati e pagamenti in unità di valore con oggetti che all'apparenza sembrano essere simili a monete. http://sondmor.tripod.com/index-7.html Ho sempre più l'impressione che lo stacco fra assenza e presenza della moneta, compreso il discorso commercio al minuto, non sia stato poi così netto come crediamo, almeno non attenendosi rigidamente alla definizione moderna di moneta e considerando anche svariate precedenti forme di cui in molti casi purtroppo sono rimasti solo accenni. E' un argomento che meriterebbe di essere approfondito archeologicamente.
    1 punto
  39. Io ti davo solo delle possibilità...io la giudico diversamente non vedo tutta sta differenza tra le due facce, in ogni caso si MB/BB sta indicare che una faccia della moneta è in MB l'altro in BB mentre MB-BB sta per conservazione tra l'MB e il BB. Aspetto delle foto migliori da @lucolos ma io già da ora dico che siamo intorno al BB nel complesso, forse di + forse di - , restano da giudicare quei graffietti. Saluti.
    1 punto
  40. Eccolo, non sono un fotografo quindi le mie foto fanno pena. Meglio di così non riesco a farvelo vedere...dal vivo si vede un po' di più, ma non disturba particolarmente la raffigurazione, solo se si mette in controluce è fastidiosetto...
    1 punto
  41. Ok raga non scateniamo l`inferno . Guardatevi questo video e buona visione. Vediamo se riuscite a vedere le differenze. Saluti.
    1 punto
  42. vabbè, mi accontenterò del mio 6 tornesi...
    1 punto
  43. Bisogna comunicare virtualmente coi giovani ma poi molto realmente, parlare, spiegare, consigliare, rimanere dei fari da seguire, senza questo contatto poi umano molto sarà vano, certamente noi negli eventi reali che comunichiamo qui sul forum e alla domenica al Cordusio ci siamo, chi volesse sabato può assistere al momento storico dell'inaugurazione della prima esposizione permanente di monete della zecca di Milano aperta per tutti voi in Ambrosiana a Milano.
    1 punto
  44. Ciao, la corona mi sembra solo un pò consumata dalla circolazione, per me è tutto a posto. La data sembrerebbe il 1344, i piccoli colpetti sul metallo che ricevono queste monetine durante la loro vita fa si che si trasformano quel pò che basta. Se noti la quarta cifra della data è diversa dalla seconda, se fosse un tre ۳ il secondo ed il quarto numero che compongono 1343 dovrebbero essere uguali. In effetti non c'è motivo di creare un falso, comunque nel link trovi la scheda con tutti i dati, se vuoi toglierti il dubbio pesala e ne controlli pure il diametro. https://en.numista.com/catalogue/pieces6326.html
    1 punto
  45. Commercialmente sono comuni e malmesse, quindi valore zero. Se non ti dà fastidio tenerle, le conservi come ricordo di tempi passati. Se ti danno fastidio, regalare a qualche ragazzino che così potrebbe appassionarsi.
    1 punto
  46. Ciao a tutti e buon proseguimento di giornata. Ci sono anch'io sabato, e con piacere mi uniro' al pranzo lamonetiano (lato Serenissimi ..... ovviamente). Paolo
    1 punto
  47. Buona giornata Presente .... anche al pranzo naturalmente! Grazie Federico. saluti luciano
    1 punto
  48. Chissà @Rocco68, quanti ne ha ..... di brutti anatroccoli...... !! Buon 1 Maggio a tutti !! P.M.
    1 punto
  49. Fatti: Non c'è nessun reato a (tentare di) vendere un oggetto al prezzo che si vuole, a patto che la descrizione dell'oggetto sia corretta in termini oggettivi, quali caratteristiche, dimensioni, peso, composizione, datazione etc.... e lo sia anche in termini meno oggettivi, nel caso specifico della numismatica, rarità e conservazione. Questo è il libero mercato. Se il prezzo è alto l'oggetto non si venderà e di conseguenza il venditore dovrà abbassare il prezzo, altrimenti, nella stragrande maggioranza dei casi, se lo terrà a meno che non capiti il famoso "pollo". Considerazioni: 1: il commerciante che fa prezzi spropositati si farà presto la nomea in tal senso, ad esempio ci sono negozi ebay che evito da anni anche se hanno ottimo materiale perchè so benissimo che è inutile avvicinarcisi, a meno che non si desideri un oggetto al punto di non badare al prezzo e ciò capita più spesso di quanto si immagini. 2: Essere ogni tanto il famoso "pollo" di cui sopra e pagare 100 euro una moneta da 50 non è affatto un male, è un bene se si fa tesoro dell'esperienza e si cresce ma ciò non può avvenire solo buttando i soldi, bisogna studiare. Una volta c'erano solo i cataloghi-prezziari, i listini a prezzo fisso dei commercianti e i cataloghi d'asta, ora grazie al web c'è tutto questo e molto di più, rapidamente accessibile. Chi non studia e non si informa merita di essere il "pollo" di turno. 3: Riguardo al titolo di questa discussione, ripeto ciò che ho scritto settimane fa, le "cose che allontanano" dalla numismatica sono ben altre.... Buon collezionismo a tutti.
    1 punto
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