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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/20/18 in tutte le aree

  1. E' un grande onore ora menzionare con i nick gli 11 autori, preciso tutti lamonetiani, alcuni navigati, addirittura quattro invece al loro primo articolo, e' veramente emozionante e bello dire questo...in fondo abbiamo parlato con loro, si sono convinti, hanno avuto una occasione e tutti l'hanno ripagata splendidamente, i 4 articoli dei nuovi, diversi tra loro, per me sono semplicemente spettacolari ed essere riusciti a dare loro la voce e nel tempo comunicare i loro scritti sia in cartaceo che poi in digitale e' secondo noi semplicemente fantastico. Eccoli @fofo @Parpajola @davide1978 @eracle62 @ak72 @Testone68 @dabbene @italpen @anto R @adolfos @alfred Editoriale a cura di @Parpajola
    5 punti
  2. Buonasera a tutti, questa e' una di quelle discussioni che mai avrei pensato di aprire nel forum, e quindi e' con immenso piacere che vi presento l' ultimo inaspettato arrivo nella mia collezione: esitato stamattina all' asta Negrini nr. 44 al lotto 422, il Testone della S.V. 1621 "era l' unica data di Sede Vacante mancante nella collezione De Falco di Testoni ( nac 81). Non ho nessun riferimento di passaggi in asta o listini di questo testone, inutile citare in quale delle collezioni papali piu' importanti del passato sia stato assente...... Come sempre, in attesa di condividere la Vs. conoscenza in merito, buona serata Daniele
    4 punti
  3. Non so se si possa parlare effettivamente di denario. Tanto meno di prova di un aureo. Generalmente le prove degli aurei si facevano su leghe meno nobili dell'argento. Mentre con i conii degli aurei si facevano anche denari d'argento, in questo senso è stato proposto come denario da Leu sebbene, giustamente, virgolettato. A mio avviso più che di denario vero e proprio si può parlare con maggior cognizione di causa di "emissione" donativo fatta per qualche evento/occasione/persona particolare... tuttavia è gran difficile stabilirlo con certezza! Il pezzo va inserito in una limitata emissione con differenti tipi di rovescio che condividono i medesimi conii di dritto (vedi esemplare attualmente in asta ed esemplare venduto nell'asta Jacquier 42 noto in due pezzi): conio di dritto che a sua volta è condiviso con questo aureo conservato al British Museum: Indubbiamente si tratta di un gruppo di emissioni strettamente connesse tra loro. Sarebbe da capire/approfondire la bontà del metallo del pezzo in asta da Leu... per verificare se si tratta di un buon argento (del tenore delle emissioni di Postumo) o di una lega più svilita con sola argentatura superficiale come farebbe appunto supporre la visione del pezzo venduto da Jacquier che appunto è della medesima lega degli antoniniani di Vittorino e quindi presumibilmente dotato di argentatura solamente superficiale... Insomma, se qualcuno me lo regala potrei fare delle analisi più approfondite!
    4 punti
  4. buon divertimento! https://www.doaks.org/research/publications/books/catalogue-of-the-byzantine-coins-in-the-dumbarton-oaks-collection-and-in-the-whittemore-collection-1 https://www.doaks.org/research/publications/books/catalogue-of-the-byzantine-coins-in-the-dumbarton-oaks-collection-and-in-the-whittemore-collection-2 https://www.doaks.org/research/publications/books/catalogue-of-the-byzantine-coins-in-the-dumbarton-oaks-collection-and-in-the-whittemore-collection-3 https://www.doaks.org/research/publications/books/catalogue-of-the-byzantine-coins-in-the-dumbarton-oaks-collection-and-in-the-whittemore-collection-4 https://www.doaks.org/research/publications/books/catalogue-of-the-byzantine-coins-in-the-dumbarton-oaks-collection-and-in-the-whittemore-collection-5
    3 punti
  5. Buon pomeriggio a tutti! Oggi mi sono arrivati 2 follis: uno di Costantino e un altro di un suo familiare che, secondo me, è poco considerato. Il personaggio in questione è Delmazio (o Dalmazio) figlio del console Flavio Dalmazio e nipote di Costantino. Nel 355 l'imperatore lo elevò a cesare, ponendogli i territori della Grecia, Macedonia e Tracia sotto il suo controllo. L'obiettivo principale di Delmazio era quello di difendere le 3 province dalle incursioni gote. Nel 337 Costantino morì e lasciò le redini dell'Impero ai suoi 3 figli (Costantino II, Costante I, Costanzo II) e ai 2 nipoti Delmazio e Annibaliano. Quest'ultimo era il fratello di Delmazio e secondo i piani di Costantino doveva essere il re di un nuovo, e latino, Regno del Ponto. Sempre nel 337 Delmazio incontrò l'opposizione dell'esercito, che preferiva la linea dinastica diretta al trono. Nello stesso anno l'esercito, con l'aiuto dei figli di Costantino, ordinarono una purga di tutti i membri maschili della dinastia costantiniana, e di funzionari imperiali, che potevano ambire al trono. Perirono Delmazio, il fratello Annibaliano e il padre Flavio Dalmazio. Ora passiamo alla monetina! Il follis in questione è una "Gloria dell'esercito", l'unica tipologia presente nei follis ridotti di Delmazio. La zecca è di Siscia (BSIS) e la classificazione è RIC VII Siscia 256, con rarità R1. Purtroppo quelle di Siscia sono le monete più comuni per Delmazio ma sono molto soddisfatto dell'acquisto. Dal vivo è veramente molto bella! Inoltre si vede una piccola chiazza rossiccia-marrone nella corona, sinceramente non saprei da cosa è stata scaturita e spero che non sia l'inizio di un cancro. Credo di aver scritto un po' troppo...Attendo i vostri pareri su questa moneta. A presto! Xenon97
    2 punti
  6. Se per "circolazione" intendi quelle disponibili sul mercato collezionistico, sicuramente moltissime, soprattutto nei tagli minori. E' probabile che molti, quando ormai nel 1950 i tagli fino a 10 lire non valevano quasi più nulla, e quelli da 50 e 100 poco di più, non abbiano nemmeno perso tempo a portarle in banca per la conversione. A meno che non ne avessero un grosso quantitativo, avranno preferito tenerle per ricordo, in fondo è quello che è successo con le lire all'avvento dell'euro. Più difficili, ma non certo impossibili da trovare, i tagli maggiori, 500 e 1000 lire all'inizio degli anni '50 erano ancora una discreta somma, e non erano molti quelli che potevano permettersi di conservarle per ricordo. Sinceramente, non mi sento di azzardare una cifra della disponibilità attuale, non so se qualcuno ci si è mai provato, ma è ripeto, considerevole, in rapporto, naturalmente, alle richieste del mercato collezionistico. Certo però, che in quel link che hai postato, ce ne sono di caz...e Per restare solo a quelle numismatiche, che altrimenti finisco col parlare di politica, e non voglio, questa è una vera e propria scoperta: "Le AM-Lire vennero distribuite delle forze armate di occupazione alleata fino al 1950, ma successivamente per alleviare le voci che stavano dilagando in tutto territorio Italiano della presunta continua occupazione da parte degli USA, fu imposto alla BANCA D’ITALIA di stampare altre AM-LIRE. Questo ordine arrivò direttamente dal governo Statunitense ed è interessante notare come la Banca d’Italia in quel momento fosse governata da un commissario speciale imposto dagli americani, i quali avevano ricostruito dal nulla sia la banca d’Italia sia il ministero del tesoro." Quindi, anche dopo che le am-lire erano andate fuori corso (giugno 1950) e, forse, addirittura in prescrizione, la Banca d'Italia avrebbe continuato a stamparle su ordine degli americani...mi chiedo, a che prò? E la Banca d'Italia, nel 1950, era governata da Donato Menichella, nominato da Einaudi, suo predecessore e poi Presidente della Repubblica, anche lui imposto in tale altissima carica, immagino, dagli americani Ed è una bufala anche quanto si legge nelle righe successive, che la Banca d'Italia avrebbe stampato am-lire dal 1946 al 1950 (oltre che dopo). La BdI non ha mai stampato am-lire, limitandosi a metterne in circolazione un contingente residuo della serie 1943A, del quale si era fatta carico (anche fisicamente, trasferito dalle Casse Militari degli Alleati ai caveau della Banca) dopo il DLL del Capo Provvisorio dello Stato del 12 dicembre 1946 n. 441, che fissava i termini dell'accordo monetario sulle am-lire tra Italia e Alleati: decreto legge nel, quale, naturalmente, non si fa alcuna menzione del fatto che la Banca d'Italia, da quel momento, fosse autorizzata a stampare am-lire. petronius
    2 punti
  7. Ringraziamo nuovi e vecchi autori che ci hanno permesso con i loro articoli di "assemblare" questo Gazzettino.
    2 punti
  8. Grazie Mario per l'opportunità che state dando a tutte le voci della numismatica. Il mio pezzo e' semplicemente il racconto di ricordi di infanzia, ancora vivi nella memoria proprio per merito dei nostri beneamati tondelli. Mi dispiace non poter essere a Parma e sono sicuro che anche questo numero del Gazzettino sara' un successone. In bocca al lupo e continua a rafforzare il gruppo con tutta l'energia che ti contraddistingue. Italo
    2 punti
  9. Bene riapriamo le iscrizioni è arrivata la primavera, una ventata nuova saluta il Cordusio
    2 punti
  10. Ciao Alberto, certamente si, ci si può sempre iscrivere, poi vista la quota di 20 Euro e le pubblicazioni che avete o avrete io non ci penserei un attimo. Rimetto il promo con IBAN che serve per te ma per tutti, siamo 111, ma possiamo diventare 112...113, più forza avremo più potremo fare, ma ricordo non per noi, per la numismatica ...
    2 punti
  11. Ciao, volevo mostrarvi questo comune nummo giunto or ora. Sono stupito dalla bellezza di questa semplice moneta, e dal gusto che gli antichi avevano nel rappresentare le cose in un seppure piccolo spazio. Devo ammettere che la numismatica ha come pregio il fatto di dare notevoli soddisfazioni senza necessariamente svenarsi da un punto di vista economico. Mi sono sorpreso, quando è arrivata, a fissarla come inebetito in una sorta di goduria.......Spero vi piaccia.
    2 punti
  12. Sono assolutamente d'accordo con te, io, per esempio, oltre a collezionare banconote del nostro Paese, ho iniziato a raccogliere cartamoneta spagnola e se andiamo a vederne alcune dei primi del 900, anche in questo caso ci si rende conto dell'involuzione artistica avvenuta soprattutto dagli anni 90 in poi. Allego alcuni pezzi della mia collezione. PB
    2 punti
  13. Un'altro spettacolo nello spettacolo... Sarebbe da scrivere pagine intere su questo tondello... La sua visone, e da sindrome stendhaliana..
    2 punti
  14. Va beh allora metto un'altro monumento di quegli anni insieme a Barry White... Ma dove si trovano artisti come questi, due mostri sacri.. Si è rotta la macchinetta....purtroppo. Io mi reputo fortunato per aver potuto attingere emozioni in quegli anni attraverso la loro musica.
    2 punti
  15. Di sicuro la bruttezza sconcertante delle banconote euro non attira nuovi estimatori...
    2 punti
  16. Io faccio solo una riflessione, dipende cosa vuole uno dalla vita, ti gratifica una moneta in più come quelle che ho visto in un'asta ieri, certo e' bello averla, però e' anche gratificante, sempre che uno possa, magari utilizzarla per scopi diversi, divulgativi, culturali, ho fatto un ragionamento con quella moneta potresti per esempio aiutare non uno ma tre circoli con tutto quello che ne conseguirebbe, e' un esempio, però a volte, bisognerebbe anche riflettere su che ideali, valori tendiamo ...
    2 punti
  17. Rhegion? https://www.deamoneta.com/auctions/view/495/45
    2 punti
  18. Pronti allora! Decido inderogabilmente che la votazione avrà termine alle 00.00 della notte tra DOMENICA e LUNEDI prossimi. Niente coalizioni. Chi arriva primo vince tutto. Con tanti saluti alla Casellati e compagnia bella. TUTTI gli iscritti possono e DEVONO votare, vale anche iscriversi con nomi falsi e/o corrompere gli altri a cambiare voto per far vincere la propria banconota Dimostriamo al mondo di saper formare un governo che duri 5 anni. Sempre confidando sulla vostra HonestàH !11!!1
    2 punti
  19. Subaritas è la leggenda ( retrograda ) in esergo ad un estremamente raro statere incuso di Sibari che andrà, ad ore, in asta Bertolami 44 al lotto 46 . Questo esemplare, proveniente da collezione privata non definita, dovrebbe essere il secondo ad oggi noto, dopo l'unico ( ormai ex ) in Berlino . L'ex unico, pubblicato tra l'altro in E. Spagnoli al n. 111a ( La prima moneta in Magna Grecia : il caso di Sibari - 2013 ) è anche ricordato da A. Montesanti ( La monetazione d'impero e d'alleanza di Crotone - 2008 ) . A margine, torno a notare che l'ottimo studio di E. Spagnoli meriterebbe il secondo volume con le tavole fotografiche .
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  20. Antonino Pio da cesare, Imperatore Adriano Sesterzio coniato da Marzo a Luglio del 138 d.C. D; t.aelius.caesar.antoninus R; trib.pot.cos (Pietas) S.C. diametro 30 mm - peso grammi 24.85
    1 punto
  21. Gentilissimo, è stato davvero esaustivo!
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  22. ne comprai una uguale millesimo e conservazione, tempo fa, per 5 euro...
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  23. Buone (con molta usura da circolazione).
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  24. si è capita la buona fede, è per questo che te l'ho segnalato...... ( P.S comunque andava a Mariov60 non a me..... )
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  25. Non vorrei aver frainteso, ma credo si riferisca alle 100 lire oro di una sua discussione precedente, questa:
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  26. Buongiorno, la moneta è sicuramente gradevole ma dichiararlo spettacolare è un po' esagerato, mi aspettavo un fior di conio ma dalle foto sembra che a stento arriva al BB... Ecco perché lo hai pagato 30 euro... Che poi provano a venderlo anche a 200 questo è un'altro discorso... La moneta, a mio avviso, è originale...
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  27. probabile! dai forse era più corretto "risposta brusca", intendevo solo dire che qualcuno alle prime armi, sentendosi fare un discorso così, è facile che ci rimanga male. Nulla di più
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  28. A me, a me.... Sicuramente assente a Parma, spero ora che ho risolto i problemi fisici, di ritrovarvi. Roberto
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  29. Buongiorno, dal modulo sembrerebbe prodotta per il terzo centenario della morte di Torquato Tasso. Sembra molto compromessa, se provassi a rimuovere l'ossidazione sicuramente andrebbe via anche il metallo sottostante, io proverei solo con lunghi bagni in acqua demineralizzata. Saluti
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  30. E' vero che abbiamo una certa ètà, ma essere vissuti in quegli anni è impagabile. Mi corre l'obbligo di annoverare pure lei tra quelli che non ne nascono più e che se ne sono andati via troppo presto.. E se li ricordiamo ancora un motivo ci sarà__________ Donna Summer (1948-2012)
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  31. Io vedo un 22 finale quindi 1922 Blaise
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  32. Quattrino di Castro emesso a nome di Pier Luigi Farnese ciao Mario
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  33. Un po' prima degli anni '80... ma è uno di quelli che non ne nascono più.
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  34. Potrebbe essere un falso, ma anche per me non è un souvenir ...........riprende i soggetti della quinconce di Luceria con Apollo laureato e Dioscuri
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  35. E vediamo allora un piccolo antipastino di questi nuovi Gazzettini in esclusiva per Lamoneta
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  36. anche io ti direi di stare tranquillo per ora. Forse negli uffici hanno deciso di prolungare le vacanze di Pasqua fino al 1 Maggio... non aveva senso riprendere per pochi giorni
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  37. Questa piattaforma è sempre più utilizzata anche da venditori specializzati, che preferiscono avere un negozio virtuale in più , senza aggiungere mq, dipendenti, affitti, bollette ecc...quindi se ebay è sconsigliato ,non si fanno affari nemmeno nei negozi di numismatica tradizionali che si sono adattati a vendere online. Cordiali saluti Silver
    1 punto
  38. VICTORINUS, 269-271 Prägungen der Hauptmünzstätte Trier – Monnaies de l’atelier de Trèves Denar (Bronzeabschlag von Aureusstempeln), Trier, ca. Anfang 270. IMP – VICTORINVS AVG. Halbbüste mit Lorbeerkranz, im reich verzierten Panzer rechts, in der Rechten geschulterten Speer, in der Linken Schild haltend. Rv/ LIBERALITAS – AVG. Victorinus in Toga mit Kurzzepter (Kurzschwert?) und Zweig auf kurulischem Stuhl auf einem hohen Podium n. links sitzend. Hinter ihm steht ein Offizier mit Stab, neben ihm Liberalitas mit abacus (Verteilerbrett) und Füllhorn; links ersteigt ein Bürger die Stufen zum Podium und hält einen Gewandbausch auf, um die Geldspende aufzufangen. C –. Elmer –. Schulte – . Gilljam, Neue Abschläge der gallischen Kaiser aus einer Kölner Sammlung in: NNB 1987/3, Abb. 8. 2,52 g. 6h.Von allergrößter Seltenheit. Sehr feine Ausführung, fast vorzüglich Ex Slgn. Marx (Köln) und Dr. Karl Band (Köln). Ex Kölner Münzkabinett T. Kroha 42 (1986), 582. Festemission wohl anlässlich der zweiten tribunizischen Gewalt. Unsere Münze war lang ein Unikum, inzwischen wurde ein 2. Exemplar bekannt (Harlan J. Berk 94, Januar 1997, 534.) Ex collections Marx (Cologne) et Dr. Karl Band (Cologne). Ex vente Kölner Münzkabinett T. Kroha 42 (1986), 582. Frappe exceptionnelle à l’occasion de la 2eme puissance tribunicienne. Notre denier a été longtemps une monnaie unique. Entretemps un 2ème exemplaire a fait son apparition (Harlan J. Berk 94, Januar 1997, 534.)
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  39. Io però mi sono realmente innamorato di quella immagine di fantasia, spero che chi di dovere in vaticano la copi
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  40. Tutto ciò che è relativamente nuovo spaventa sempre chi è poco incline ai cambiamenti. Utilizzare il termine gregge solo perchè non si condivide un nuovo canale di vendita è fuori luogo. Di affaroni non se ne fanno da nessuna parte, tantomeno nelle aste più rinomate, ancora meno ai convegni e nemmeno nei negozi di numismatica. Il mondo sta cambiando e chi non vuole cambiare resti pure dove vuole e con le proprie convinzioni, l'importante è rispettare sempre chi non la pensa nello stesso modo. Il mondo è vario ed è bello così, che gusto c'è a sminuire o denigrare chi fa scelte diverse? Cordiali Saluti Silver
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  41. ci sono casi in cui i professionisti, parlo per esperienza diretta con alcuni commercianti stranieri, preferiscono non disporre di una piattaforma di e-commerce propria e quindi si appoggiano a ebay/vcoins/ma-shop o altri sistemi aggregati più o meno specifici per la vendita online... c'è poi chi differenzia il materiale tra i vari canali di vendita online inserendo monete per palati meno esigenti su ebay riservando invece al proprio sito pezzi più pregiati... vi sono quindi diverse ragioni alla base di tali scelte. Ci sono venditori che, una volta instaurato un rapporto di fiducia con un cliente su ebay, accettano di concludere vendite senza mediazione di portali terzi proponendo periodicamente monete ai propri clienti mediante l'invio di listini via mail... c'è tutto un mondo assai vario e variegato... Diciamo che ebay offre, oltre alle "sole" e ai problemi (se uno lo usa senza accortezza), alcune garanzie che l'acquisto diretto non ha (specie se non si conosce bene e fino in fondo il professionista a cui ci si rivolge) una su tutte la possibilità della protezione sugli acquisti qualora qualcosa andasse storto con le spedizioni ecc... Insomma, non mi sembra così "malvagia" come domanda! PS alla basa una prima garanzia rimane comunque quella di rivolgersi a professionisti in grado di rilasciare tutte le dovute e previste pezze giustificative!
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  42. Ciao! Concordo su diversi punti della tua riflessione, eccetto sul discorso del collezionare euro. È vero che oggigiorno è un bel trampolino di lancio verso il fantastico mondo del collezionismo sia per giovani che per meno giovani, però anche l'euro (per chi come me lo colleziona da tantissimi anni) può regalare enormi soddisfazioni, grazie anche alla rappresentazione di temi o periodi storici di alto rilievo. Poi ci sono le monetazioni più rare da reperire (come i mini stati), ad esempio il giorno che riuscii ad entrare nelle liste del Vaticano viaggiai ad un metro da terra per tutta la casa. Quindi si, sicuramente ci sono monetazioni con valore storico, artistico e culturale nettamente superiore all'euro, ma per chi lo colleziona in maniera seria, ad esempio, una commemorativa vaticana, monegasca o di qualsiasi altro stato che rappresenti qualcosa di importante, può dare noi la stessa sensazione di un 20 lire littore. Un saluto
    1 punto
  43. Indimenticabile tormentone della fine del 1979, durò per qualche anno.
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  44. Ci si aspettava il mitico martello dei fumetti e del film invece questo. Martello di Thor in argento: si tratta di un monile delle dimensioni di 3 centimetri e mezzo che veniva indossato per il suo valore apotropaico. Martello dei film e fumetti.
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  45. AP non credo, piuttosto penso sia la X di decimo (Innocenzo) - ti metto un link dove si vede meglio https://www.deamoneta.com/auctions/view/2/10398
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  46. @O'trebla, macchè grande, è che mi sono "malato" di Giulianite circa 18 mesi prima di te! Ciao! TWF
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  47. Eccomi, sono stato molto veloce e certosino. Quindi, con il nero ho disegnato tutti i tratti del conio sardo (da 10 reali di Filippo IV), mentre con il rosso quelli del sottostante spagnolo (8 reales di Filippo III). Confermo, inoltre, che si tratta di Filippo III, infatti è uscita la base del III. Buona visione!
    1 punto
  48. Buongiorno, ho 20 anni e mi sono avvicinato alla numismatica già da diversi anni; mi fa piacere raccontarvi la mia esperienza. Da quel che vedo io di giovani collezionisti ce ne sono molti, ma come già detto da qualcuno, tendono ovviamente a collezionare la moneta corrente. Anch'io ho iniziato così: mentre mio babbo curava la sua raccolta (collezione è un termine troppo "dispendioso" per certe categorie di monete ) di lire e monete straniere, io cominciavo una collezione di euro circolanti e circolati di cui oggi posso anche vantarmi (nonostante le moltissime mancanze). L'arrivo dell'euro secondo me è stata una spinta per la formazione di giovani collezionisti, poiché permette di iniziare una raccolta ampia, nuova e propria, indipendente da quella "antica" dei genitori che ci pare così pesante e carica di "responsabilità". Per me la collezione di euro è stata un punto di partenza per sviluppare una grande passione che penso non mi abbandonerà più. L'euro è fantastico per come facilita il cominciare una collezione. Chi inizia da zero spesso è incerto se prendersi questa responsabilità, ma con l'euro si ha contatto diretto con un amplissima serie di monete straniere: può capitarmi per le mani senza problemi una moneta Estone, a quanti di voi al bar avevano mai dato di resto una corona estone, invece? Dal mio punto di vista l'euro permette di iniziare una collezione molto più ampia in modo molto meno impegnativo. Certamente oggi i giovani collezionisti sono meno che in altri periodi (penso al boom pazzesco che tutte le forme di collezionismo hanno avuto negli anni 70 specialmente sui giovani. C'erano pubblicità di filatelia su Topolino!!) ma non crediate che si siano allontanati dalla numismatica: semplicemente è difficile, per età, che frequentiamo le conferenze e gli altri luoghi "canonici" del collezionismo. Credo anch'io che conti molto la zona in cui si abita, per me andare ad una fiera è un evento veramente raro. Oggi "gestisco" le collezioni riunite mie, di mio padre e di mio nonno, cosa che mi ha permesso di ampliare molto il mio raggio d'azione. Con la scoperta -purtroppo solo molto recentemente- di questo forum, poi, mi si sta aprendo un mondo di nuove conoscenze da assorbire. Spero che vi sia interessata la prospettiva di un ventenne (che poi è pure possibile che mi sbagli, d'altronde "a vent'anni si è stupidi davvero, quante balle si ha in testa a quell'età") saluti, Steto.
    1 punto
  49. La cosa che non riesco a capire è come questa moneta abbia potuto entrare in asta e vedo di spiegarne i motivi. Lo statere non è molto raro e alcuni esemplari sono facilmente accessibili dalla rete, come quello in wildwinds (a sinistra in verticale) che ho accostato al falso diritto con diritto e rovescio con rovescio. Una delle prime cose che insegnano al collezionista neofita a fronte di una moneta che non ha mai visto per considerarne l’acquisto è il confronto con una autentica. In rete si trovano parecchie monete con il diritto di quella a sinistra, con piccole differenze nella raffigurazione di Alessandro deificato con il corno di Ammone a seconda della zecca (Pella, Lampsaco, Pergamo, Magnesia al Meandro) ma in bello stile, conforme ai canoni classici dell’Ellenismo. Analogo discorso per il rovescio, in quanto una Minerva come quella della moneta di destra si trova solo nelle imitazioni barbariche. Faccio notare che tra le monete in rete pur stilisticamente ‘giuste’ si trovano dei falsi che sono difficili da individuare, e quindi anche nel caso di una moneta piacevole dal punto di vista estetico è opportuno sentire il parere di esperti di quella monetazione per un giudizio attendibile sull’autenticità. Ma in casi di un’evidenza così lampante, non mi sembra proprio il caso di fare un consulto. E’ come se di fronte a foto come queste uno ritenga sia il caso di chiedere a un chirurgo estetico se le labbra o le tette di queste signorine sono naturali. Comunque non è tutto: ho altro da aggiungere, non su queste signorine che – tengo a precisare – non sono il mio tipo, ma sullo statere di Lisimaco Thompson 241 ‘condemned’. (segue) apollonia
    1 punto
  50. Eccomi, scusate ma vedo solo ora che è stata riesumata questa discussione. Purtroppo non mi sono più occupato delle recenti razzie un po' perchè c'era poco interesse e un po' per mancanza di tempo. Andrei per ordine. Le banconote circolate sono piuttosto facili da trovare, i metodi possono essere tanti: qualcuno va per vacanza o lavoro in un determinato paese e prende le banconote anche per gli altri, è già successo e credo che continui ancora a livello di iniziativa personale di qualcuno. Banalmente, chi vuole le corone danesi, va in una qualsiasi banca medio-grande e le ordina, non c'è bisogno di andare in Danimarca. Così come per le sterline, i dollari, e tutte le valute più scambiate. Per le banconote non circolate invece quello che avevo messo in piedi diversi anni fa - e mi pregio di essere il primo ad aver lanciato sul forum gli acquisti collettivi, poi evolutisi in razzie - era decisamente diverso. Ma ne parliamo fra un attimo. Qualcuno paventava anche l'utilizzo di appositi intermediari che girano il mondo e si riforniscono direttamente alla fonte di banconote nuove. Ne conosco qualcuno, ma non è detto che ci sia questo gran risparmio per quello che vogliamo fare (e abbiamo fatto) noi. Ho imparato in tanti anni che la quantità fa il prezzo e di soldi da spendere ne servono veramente tanti. Innanzitutto l'intermediario si deve coprire tutte le spese di viaggio e ci deve anche guadagnare qualcosina, in secondo luogo non è proprio così facile come si può pensare: vai allo sportello della banca centrale, cambi i tuoi euro o i tuoi dollari (tanti e rigorosamente tutti in contanti) e ti danno le banconote nuove di pacca. Le difficoltà sono molteplici e cambiano di paese in paese: provo ad elencarne qualcuna, le più comuni, tralasciando ovvi fattori geopolitici :rolleyes: Il cambio: non è mai detto che il cambio verificato su internet (il cd. spot) sia poi quello effettivo, più la valuta è debole e volatile più lo spread aumenta, per coprirsi appunto dal rischio di cambio. The bribes: le mazzette - intese come tangenti -, molti impiegati hanno fiutato il business e se vuoi le banconote nuove mi devi pagare la stecca. E il prezzo sale. Perfino nella civilissima Danimarca c'è la stecca legale: se vuoi le banconote non circolate c'è una commissione fissa, credo intorno ai 10€. Esportazione di valuta: non tutti la permettono o la permettono entro certi limiti, questo può avere un costo ulteriore. Se vai in Uganda per rifornirti delle nuove banconote non ne prendi per l'equivalente di 1000-2000€, non ne vale la pena ;) Ricordiamoci anche che a loro le banconote servono per la vita di tutti i giorni, se vengono esportate perchè nel mondo ci sono dei collezionisti malati :bash: , loro sono costretti ad aumentare la base monetaria, con aggravio di costi, ecc. ecc. Riassumento quindi la convenienza c'è, se aumenta la quantità: a noi che servono 1-2... toh 10 pezzi conviene rifornirci dai commercianti. Ma veniamo a ciò che avevo messo in piedi io. Con un lavoro di intelligence sopraffina :silly: avevo cominciato a stilare per me un elenco di contatti all'interno di banche centrali dai quali era possibile acquistare direttamente le banconote non circolate a titolo di vendita di oggetto da collezione (come per i francobolli per le Amministrazioni postali, per intenderci). Alcuni vendevano direttamente al cambio, altri richiedevano delle commissioni fisse, altri ancora avevano delle spese di spedizione molto alte, i bonifici (si paga solo con bonifico) andavano fatti in euro su banche corrispondenti UE ma dirette a paesi extra UE oppure in dollari o altre valute. E i costi salivano. Da solo non aveva convenienza comprare 1-2-10 banconote al cambio ma con 50-100€ o più di spese sopra. Mi venne allora l'idea di condividere con il forum questa esperienza e provare. Qualcuna l'abbiamo fatta ma le difficoltà erano tante. Scegliemmo dei paesi particolari (ricordo l'Albania e la Papua Nuova Guinea) e tenni io i rapporti con i contatti e mi occupai dell'organizzazione. Nel tempo poi la cosa andò a morire per tanti motivi (in primis la mia mancanza di tempo a gestire una razzia con diverse persone): difficoltà nell'interfacciarsi a distanza con gli impiegati (lingua, procedure, regole per molti versi a me sconosciute... era pur sempre una banca centrale!), lentezza nell'evasione degli "ordini", poca serietà di alcuni partecipanti che abbandonarono la razzia e mi lasciarono con il cerino in mano, una marea di denaro da anticipare e poi tentare di recuperare dai singoli, le spese che aumentavano e se eri in pochi non le ammortizzavi. Mi stufai, avevo già un lavoro e questo doveva essere un hobby. Erano anni diversi, ero inesperto, mentre oggi le razzie sul forum sono ben organizzate e gestite da chi se ne fa carico, anche se ancora molto macchinose a mio avviso. Ma non so se ricomincerei in questo senso, forse si può riprovare ma con dei paletti decisamente più rigidi. PS: una curiosità. Recentemente la Papua Nuova Guinea ha demonetizzato tutte le vecchie banconote di carta e la banca centrale ha svuotato i propri forzieri di rimanenze - ovviamente non circolate - vendendole (pare) ad un grosso commerciante sloveno.
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