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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/16/18 in tutte le aree
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http://www.repubblica.it/scienze/2018/04/16/news/tesoro_vichinghi_ritrovato-194051676/?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S1.4-T1 Non male! Chissà che emozione! Michele3 punti
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Recente acquisto al Convegno francese di Annecy : Bianco 1574 Besso Ferrero Fieschi - Zecca di Messerano3 punti
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Amici, come da titolo di questo Topic, sono trascorsi 10 anni dall’iscrizione a questo Forum! La mia passione, o comunque il mio interesse in materia – anche se più lieve – risale però a molti anni prima; ho infatti raccontato, qualche anno fa, l’aneddoto in cui, all’età di circa cinque anni, mentre con i parenti guardavo alcune monete, pensai che “Fior Di Conio” fosse una pianta raffigurata su ad una moneta Risale invece all’estate del 1998 un filmato de me girato nel quale provo – con le mie pochissime conoscenze e commettendo vari errori! – a descrivere sempre le monete dei miei nonni materni. Era però il 2008, quando iniziai davvero ad appassionarmi di Numismatica; mi recai in una tipografia della mia città, per stampare copertine di un disco del mio gruppo musicale, che era proprio vicina ad un negozio di monete e francobolli. Immediatamente, scorgendo la vetrina del suddetto, mi chiesi quello che probabilmente molti, giunti su questo Forum, si sono chiesti e si chiedono: che valore ed interesse avranno quelle monete conservate dai miei parenti? Penso fossero gli ultimi giorni di marzo di quell’anno. Comprai quindi un catalogo-prezziario ed iniziai a documentarmi; rimasi davvero affascinato soprattutto dalle monete preunitarie, della Repubblica in Lire e del Regno d’Italia, soprattutto le prime di Vittorio Emanuele III, dei primi del ‘900. Iniziai anche a frequentare il negozio, mostrando al commerciante alcune monete appunto dei miei parenti, precisamente quelle che sembravano più rare. Erano però semplici riproduzioni, senza alcun valore né storico, né economico. Il venditore non voleva però motivarmi perché tali monete non fossero originali… forse temeva lo volessi ingannare ed io non gli dissi certo di essere un principiante in materia. Forse, non era pure lui un esperto, in quanto scoprii in seguito che la sua specializzazione era prevalentemente filatelica. Mostrai tali riproduzioni anche ad alcuni mercatini, ma ricevetti risposte non complete o comunque poco edificanti. Iniziai allora a documentarmi usando Internet in maniera più seria e dettagliata; arrivai su Lamoneta.it senza però registrarmi e devo ammettere che, almeno nei primissimi momenti, non lo vidi di buon occhio, perché rappresentava quello che non sapevo. Temevo una Numismatica elitaria e poco aperta ai neofiti. La causa però era imputabile unicamente alla mia poca esperienza e ad alcune discussioni lette e non intepretate da me correttamente. Penso che, in tutte le passioni prese con serietà, ci sia quel momento iniziale in cui si è duramente messi alla prova, nel quale ci si “scontra” con la realtà e con chi davvero ha competenza. Ci si sente quindi in quel momento fortemente scoraggiati e si pensa di non farcela mai. Sentivo però che la Numismatica doveva rientrare tra le mie conoscenze e passioni, quindi consultai sempre di più questo Forum, registrandomi il 10 aprile del 2008. Ancora non scrivevo e mi limitavo a “sbirciare”, ma notai una passione e una disponibilità da parte degli utenti fuori dal comune. Anche la competenza ai massimi livelli mi colpì. Le mie conoscenze stavano migliorando; migliorarono anche i rapporti con altri commercianti, alcuni dei quali davvero disponibili. Qualche settimana dopo, la “scintilla” numismatica definitiva: la monetazione in Euro! Sì, il mio percorso, penso molti lo sappiano, è diverso dalla media: prima le monete del passato, poi le contemporanee. Ancora leggermente scoraggiato, ma questa volta dai gradi di conservazione molto dettagliati delle monete del passato, ricevetti la richiesta da parte di mia nonna materna di raccogliere le monete in Euro particolari che avrei ottenuto, anche perché in quei mesi (estate 2008) stavo lavorando in un’edicola di una località balneare in provincia di Rimini, per pagarmi gli studi all’Università. Conservavo quindi le monete particolari ottenute durante il lavoro, cambiandole ovviamente con le mie! Mi si aprì un mondo nuovo! Monete in circolazione con il dritto diverso, mai visto! Comprai anche per esse un catalogo-prezziario, che consultavo nei pomeriggi estivi in cui non lavoravo, aiutandomi con Internet e il nostro Forum. Rimasi particolarmente colpito dalle emissioni dei mini-Stati (allora Monaco, San Marino e Vaticano). Al mattino, mentre mi recavo al lavoro in motorino, era molto suggestivo ammirare in lontananza la zona di San Marino ed il suo Monte Titano, luogo in cui comunque ero stato più volte anche in precedenza, pensando alle monete della piccola Repubblica. Fu un periodo davvero magico. Non dimenticherò neppure quando, una sera, un venditore ad un mercatino mi mostrò una divisionale vaticana di qualche anno prima (in quel caso del 2003), che nemmeno sapevo come fossero fatte internamente. Il vedere quelle monete, così alloggiate, tutte assieme e il dire a me stesso: ah, è così che sono! Creò in me un’emozione che appunto ancora ricordo bene. Il mio primo messaggio in questo Forum lo scrissi nel settembre del 2008; nell’Osservatorio ritrovamenti, nel quale gli utenti postavano e postano ancora le monete particolari reperite nella quotidianità. In esso feci un elenco sintetico delle monete ritrovate durante il lavoro nel periodo estivo. Poi, fu tutto un susseguirsi di ulteriore passione e ulteriori messaggi, di conoscenze di amici virtuali, che mi piace sempre chiamare “amici” , anche quelli poco conosciuti. Tra le altre attività, proposi inizialmente di migliorare il tasto che assegnava gli apprezzamenti ai post (i “mi piace” attuali) e cercai in ogni modo di contribuire, con le mie neonate conoscenze e le mie iniziali esperienze, allo sviluppo di questo spazio virtuale. La passione per la Numismatica mi aiutò anche in alcune situazioni familiari spiacevoli, dandomi distrazione e comunque un motivo per essere soddisfatto di me ed avere un “piccolo scopo”. Grazie ai suggerimenti degli amici qui presenti, riuscii, dopo un’attesa durata ben due anni, ad entrare nelle allora da me ambite e sognate liste clienti numismatiche vaticane Ideai anche l’Oscar delle monete in Euro, contesto nel quale sul Forum si votavano le monete emesse nell’anno precedente per categoria, con la previsione di premi per gli utenti meritevoli. Nel 2012, ricevetti il terzo Premio in occasione dell’Oscar delle monete in Euro 2011, “assegnato alla Giuria ad un utente che si è particolarmente contraddistinto nel corso del 2011 relativamente alla partecipazione e ai contributi postati sul forum”. Nel frattempo, la mia ragazza si è unita al mio interesse, in quanto anche lei collezionista di monete in Euro. Nel 2014, partecipando al Concorso “Nascita di una Passione”, sono stato per la prima volta allo storico e immancabile Convegno di Verona, nell’edizione di maggio, dove, con la mia ragazza (che frequenta e frequenterà sempre gli eventi assieme a me), ho incontrato gli altri giovani partecipanti ed altri amici del Forum per la prima volta di persona. Nello stesso anno, ho iniziato a collaborare - redigendo articoli - con i Quaderni di laMoneta, pubblicazione del nostro Forum, trattando sempre la Numismatica contemporanea dell’Euro. Nel corso degli anni sono arrivato a produrre 6 articoli Nel 2015, sono stato premiato assieme ad altri giovani al Convegno N.I.P. di Milano. Esperienza fantastica, come tutte le altre connesse all’amato Forum. Seguendo una conferenza, però, sentivo che mi mancava qualcosa. Sarebbe stato bello esporre la mia passione al pubblico, così come quella di altri giovani. Contemporaneamente, l’amico Mario stava avendo la stessa idea. Lui, però, l’ha messa in pratica ed ha organizzato, per il 2016, un indimenticabile evento, non solo per me, ma penso un po’ per tutta la Numismatica: la prima Giornata di Studio "La Numismatica e i giovani" al Convegno di Parma. In quell’occasione ho avuto modo di esporre, assieme ad altri giovani studiosi della materia, una piccola relazione al pubblico presente. Esperienza come sempre formativa ed emozionante, anche dal punto di vista umano, per l’incontro con gli amici del Forum, che in ogni caso prosegue anche nelle varie edizioni del Convegno di Verona. Da semplice ragazzo affascinato dalla Numismatica che ero inizialmente, sono poi stato davvero felice ed onorato di poter vedere scritto il mio nome in alcune riviste del settore. L’anno scorso, ho collaborato redigendo un articolo con Il Gazzettino di Quelli del Cordusio, pubblicazione dell’Associazione culturale “Quelli del Cordusio”, unico Circolo di cui sono socio, rappresentando anche la mia ragazza. Cosa dire? Questo mio “chilometrico” topic si sta concludendo; mi scuso della lunghezza, ma mi auguro sia apprezzato Desidero ringraziare tutti, ma proprio tutti coloro i quali hanno avuto ed hanno un qualsiasi contatto con me, anche che solamente abbiano letto uno dei miei post (più di 5.000!) in questo Forum Il merito di tutti questi anni da me qui finora trascorsi è soprattutto di chi contribuisce a questo “spazio virtuale” in qualsiasi modo, facendo così che gli utenti restino e siano presenti in tutto questo tempo! Progetti dopo questi 10 anni? Cosa farò ancora? Un’idea penso di averla, anche se riguarda monetazioni del passato, da me comunque sempre apprezzate e considerate; a breve, contatterò l’amico Mario @dabbene, in quanto Presidente dell’Associazione culturale “Quelli del Cordusio”, per proporla e mi auguro si possa realizzare! Seguono ora fotografie significative di questi anni di Forum! Il mio primo messaggio La notizia data agli amici del Forum della mia avvenuta iscrizione alle liste vaticane! Con il premio vinto nel 2012 per l’Oscar monete in Euro Il primo incontro con l'amico Mario al Convegno di Verona del 2014 Durante la relazione tenuta al Convegno di Parma del 2016 Con l'amico Antonio al Convegno di Parma del 2016 Con la mia ragazza, emozionato e premiato al Convegno di Parma del 2016 Con la mia ragazza ad un pranzo con gli amici del Forum in occasione del Convegno di Verona2 punti
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Ho acquistato per pochi € questa monetina e dopo averla pulita mi sembra di intravedere la figura di un santo potreste aiutarmi ad identificarla?2 punti
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Tabacco Nel 1612, John Rolfe, colono della Virginia, nonché marito della famosa Pocahontas, fece il suo primo raccolto di tabacco. Il tabacco era conosciuto in Europa fin dal tempo del primo viaggio di Colombo, che aveva raccontato come gli indigeni ne fumassero le foglie, sotto forma di sigari, attraverso il naso. La pianta arrivò in Europa all'inizio degli anni 1560, e alla fine del secolo era già diventata popolarissima. Sir Walter Raleigh creò la domanda, Rolfe e alcuni suoi compagni, gentlemen trasformati in coltivatori, fornirono la materia prima. A dispetto delle proteste dei moralisti, dagli uomini di chiesa a re Giacomo I (che se avesse immaginato quanti introiti avrebbe potuto procacciare all'erario la vendita del tabacco a generazioni di tossicodipendenti, avrebbe di sicuro cambiato idea ), il successo del tabacco fu immediato. Era qasi inevitabile che la pianta assumesse anche un ruolo monetario. Cosa che avvenne appena sette anni dopo la sua introduzione in Virginia: nel 1619, la prima legislatura della colonia concesse al tabacco lo status monetario, fissandone il valore a 3 scellini la libbra (poco più di 400 gr.) per quello di prima scelta, la metà per le qualità inferiori. Erano valutazioni generose, che dimostravano quanto il prodotto fosse diventato popolare. La stessa legislatura autorizzò anche l'importazione di schiavi dall'Africa, assicurando così a quelli che si stavano arricchendo col tabacco che presto avrebbero potuto arricchirsi ancora di più, grazie a una manodopera dal costo relativamente contenuto, e dalla durata quasi illimitata (cioè, finché non morivano). E invece, il valore del tabacco crollò, perché i coloni della Virginia sempre più si gettarono nel business, finendo in breve col produrne molto più di quanto ne chiedesse il mercato. Nel 1645, la stessa libbra che nel 1619 valeva tre scellini, si faticava a venderla per un penny e mezzo Nel 1680, i piantatori chiesero al governo della colonia di vietare la crescita delle coltivazioni per un certo periodo di tempo, nella speranza che questo facesse risalire il prezzo. I legislatori rifiutarono, così alcuni piantatori, infuriati, si diedero a bruciare le piante con le loro mani. La reazione del governo coloniale fu immediata e durissima: pena di morte a chi distruggeva le piantagioni Continua...2 punti
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Le prime due immagini inserite nel post n.40, negli anni 60 e fino alla metà degli anni 70 erano la normalità in tutte le principali capitali del medioriente - Beirut, Damasco Bagdad, Teheran - tanto per citarne alcune. Poi quello che e’ accaduto in seguito e arcinoto a tutti, o meglio, i vari attori che sono intervenuti in quella parte di mondo dovrebbero, uso il condizionale, essere noti a tutti. PB2 punti
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Le tue sono soltanto stupide provocazioni. Sono STUPIDE perchè paragoni quello che era il mondo "antico" e semplice del 1979/1989 dell'invasione russa dell'Afghanistan (senza cellulari, computer, tablet etc etc a testimoniare nulla di quanto accadeva in tempo reale e con il poco che veniva prodotto come informazione puntualmente censurato dal regime comunista russo) al mondo moderno di oggi in cui tutto è connesso e testimoniabile immediatamente senza censura in tutto il mondo. Sono PROVOCAZIONI perchè veramente ci vuoi far credere che i russi sono dei santi e gli USA il male assoluto? Nel decennio 1979/1989 i russi erano in Afghanistan per un picnic? E di quello che i russi hanno fatto a Grozny e in Cecenia ce ne vuoi parlare? O anche quella volta è stata una visita di cortesia? I russi sono migliori degli USA solo nel saper nascondere la verità (o almeno provarci): l'hanno sempre fatto in mille occasioni, ci provarono pure ai tempi Chernobyl... Gli americani invece sono più stupidi: fanno centinaia di film, fanno documentari, filmati, interviste, reportage... i Russi no. Tutto segreto. Saluti Simone PS @brios non esagerare, la nostra pazienza ha un limite...2 punti
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Non è la mia monetazione ma, in assenza dei dati ponderali, sembra proprio essere un denaro di Volterra prodotto dalla zecca di Casole https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VALT3/1 un commento da parte di @magdi sarebbe utile... ciao Mario p.s. complimenti per "l'acchiappo", buono come rarità e conservazione2 punti
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Dieci giorni di ammollo nell'acqua distillata e rimozione dei sedimenti tramite bastoncino cotonato, un piccolo miglioramento in special modo al dritto si nota Se ne riparlerà tra due o tre settimane2 punti
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Ieri e' stata una giornata dedicata ai bianchi piemontesi : Bianco 1569 Guglielmo Gonzaga (1566-1587) - Casale D/ GVLLIEL DVX MANT MOR MONT FE ; Stemma coronato R/ CRVX CHRISTI SALVS NOSTRA 1569 ; Croce Ornata Mir Piemonte 274/32 punti
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Ritirata al Convegno Numismatico di Annecy Forte I Tipo Ludovico D'Acaja (1402-1418) Mir Savoia 46b , Inedita2 punti
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Al novanta per cento spero di esserci con il mio grande amico DARECTASAPERE, un saluto a tutti............Borgho2 punti
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Riporto le affermazioni sulla zecca di Orvieto di una proficua discussione del 2014: I documenti descritti dal Fumi sono importanti perché ci dicono che nel 1257 e 1258 i " denari Urbenitanis " c'erano e probabilmente ci si riferisce proprio a denari di Orvieto. E questo è un dato, l'altro è quello citato nel trattato di aritmetica della Columbia University dove si parla di " orvitani vechi ", è una lista di monete datata al 1280 circa. Poi abbiamo la quietanza che lei ha ricordato di Bernardo Rossi del 1265 fatta al Comune di Orvieto pagata in " buoni denari orvietani ed aretini piccoli, usuali ". Tre documenti, tre dati che fanno concludere al Lisini che Orvieto lavorò come zecca almeno dal 1256 al 1265. Quindi pochi anni, sicuramente il circolante era formato da più monete oltre ai denari di Orvieto, Arezzo, Siena....e poi una domanda che questa volta giro a lei e a tutti :blum:, orvitani vechi fa pensare che poi ci fosse anche una emissione nuova successiva a quella più antica, nel caso quelli nuovi sarebbero del 1280 del trattato sopra ricordato. Quindi una forbice cronologica forse troppo stretta quella del Lisini se nel 1280 ci sono i nuovi che circolano, due emissioni probabilmente in un periodo più ampio.....ragionamento personale in diretta.... Sperando di essere accolto nel mondo di "Lamoneta.it" e nelle Sue interessanti discussioni mi permetto di proporre e di ravvivare la precedente discussione sulla zecca di Orvieto (2014) . Ho la fortuna ed il piacere di poter visionare contemporaneamente 3 denari orvietani. Ho notato e posso descrivere che la battitura è irregolare nel senso che non viene rispettata la simmetria tra il dritto e rovescio, la convergenza della V non corrisponde alla linea della verticale della croce. ; lo farò vedere nel corso della discussione mostrando altre foto. Un dato che secondo lo scrivente emerge è che il denaro a sinistra (con la V quasi capovolta) non sembra essere fatto in mistura. Ringrazio per la collaborazione che potrete offrirmi al fine di comprendere ed analizzare i denari attraverso la lente della vostra competenza.1 punto
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Questa proprio mi mancava,vero e' che la letteratura lo confermava (Capitan Uncino ecc.)ma in un contesto longobardo non me l'aspettavo proprio. http://lastoriaviva.it/una-protesi-longobarda-a-forma-di-lama/1 punto
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ho atteso che l'asta "Cesare" Tinia + Varesi finisse ... ma questa moneta veniva così descritta: Zecca N/D, Longobardi a nome di Maurizio Tiberio, Tremisse, 582-602, Au (0,73g x 15mm); D/ D N MA [...] P AVG; busto con diadema di perle, drappeggiato e corazzato. R/ VICTORIA AVG [...]; COMOB (esergo); croce. Grading/Stato: MB+ mi viene in realtà il sospetto che possa trattarsi di un mezzo tremisse (che in realtà è una "pezzatura" rara, ma che esiste), proprio di Ravenna, non longobarda, credo, ma a nome di Eraclio simile tra virgolette al tremisse DOC 275 leggo infatti DN HERACL - I PERP AVC VICTORI HERACLI AVC - CONOB cosa ne dite? cosa ne pensa @Alberto Varesi o @Tinia Numismatica?1 punto
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Le medaglie di sede vacante dei Marescialli di Conclave Principi Savelli sono di estrema rarità. La famiglia Savelli ebbe l'incarico dal 1623. Una medaglia, priva di data, fu emessa dal principe Bernardino Savelli, che fu Maresciallo dei conclavi del 1623, 1644 e 1655 ed è nota solo in piombo (Boccia 6). La emissione viene riferita al conclave del 1644 e forse al successivo. Il successore Principe Giulio Savelli fu maresciallo dei conclavi del 1667-1669- 1676-1689-1691-1700. Sono note due medaglie, con piccola variante di conio, prive di data (Boccia 9-10) . Sia Boccia che Iacobini Carafa ritengono che la medaglia possa essere stata ripetuta per tutti i conclavi. Boccia cita solo esemplari in argento; Iacobini Carafa dichiara conosciuti (solo per una delle due tipologie) esemplari in argento, bronzo, mistura. Gli esemplari noti sono sottilissimi. Iacobini Carafa, osservando un esemplare in argento con spaccatura al diritto non passante al rovescio, pensa a due lamine disgiunte e roventi che il colpo dello zecchiere doveva unire. Tuttavia Miselli parla di un esemplare nelle raccolte civiche di Milano con peso di g. 9,75 (nella normalità senza pensare alla riunione di due lamine).1 punto
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Grande Mirco abbiamo bisogno di ragazzi come te con sani principi, idee, senso di identità, operosità, il Cordusio ti aspetta a braccia aperte, a Verona faremo il punto insieme , Mario1 punto
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Grazie ancora a tutti gli amici che hanno commentato! Posso dirvi che, purtroppo, non sarò a Parma (ma a Verona sì! ) e che il progetto con l'Associazione culturale “Quelli del Cordusio” probabilmente si farà... anche se tra alcuni mesi! Vi informeremo su tutto a suo tempo!1 punto
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Ciao a tutti, sono andato a prendere la monetina originale da mia figlia (lei colleziona i cavalli) e la ho confrontata con quella in discussione: non essendo una moneta molto comune può benissimo trarre chiunque in inganno come resto dal panettiere, ma un confronto con quella ufficiale non le da scampo - le stelline decentrate, le briglie del cavallo, la calotta del cavaliere, etc. Servus, NJk1 punto
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Cari amici, permettetemi di parlare solo del denaretto qui illustrato. Nel volume del 2015 citato da @gigetto13, scritto da me e da Helmut Rizzolli, proponiamo una cronologia molto ampia 1327-ante 1375. Prima fu coniata questa moneta con la particolare forma della E e poi, dal 1342, il mediatino da due denari, che riprende la stessa forma della lettera e mostra lo stesso sistema di punti segreti inseriti fra le lettere della legenda. Dopo il 1349 il mediatino viene ridotto al valore di 1 denaro e un quarto e quindi non aveva più senso coniare entrambe le monete. Nei 26 anni successivi fu coniato solo il mediatino? Fu coniato solo il denaro? Fu coniata per un certo periodo una moneta e poi l’altra? Purtroppo il 99% della documentazione veronese di questo periodo è finita in cenere, quindi risposte precise non ce ne sono. Per questo siamo stati prudenti e abbiamo adottato una cronologia “larga”. Detto ciò, la monetina qui illustrata ha circolato indisturbata per circa vent’anni in tutto il Veneto scaligero (che dal 1329 al 1337 comprendeva gli attuali territori di Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Mestre, Conegliano, Vittorio Veneto, Feltre e Belluno) ed è perciò presente nei ritrovamenti sporadici. Venezia, dopo la conquista di Treviso, Conegliano e Vittorio Veneto, nel 1346 decise di metterla al bando e per questo non fu più utilizzata come riserva di valore, come confermano i 9 ripostigli citati dall’articolo di Archivio Storico Cenedese (Serravalle, Treviso, Salvarosa di Castelfranco, Lonca di Rivolto, Trieste, Colle di San Giorgio, Široka Kula, Lipova Glavica, Vukovar). Quattro ripostigli provengono da territori veneziani, gli altri cinque sono friulani o croati: le monetine di Verona avrebbero dovuto arrivare via terra dal Trevigiano o via mare da Venezia, ma entrambe le strade erano sbarrate dal divieto veneziano. E’ un quadro semplice, coerente e documentato. Si può fare meglio? Senza dubbio, le ricerche procedono sempre…1 punto
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Alla STEFER venne assegnata la costruzione della prima metropolitana d’Italia, l’attuale Linea B che venne aperta il 9 febbraio 1955 a Termini. 9 Febbraio 1955: La Prima Metropolitana Italiana Da http://digilander.libero.it/stefer77/homeSTF.html E’ probabile che il gettone fosse in uso dalla seconda metà degli anni ’50. Saluti.1 punto
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@Poemenius, grazie! Gentile e veloce! :-) Oggi finisco di rompervi le palle con il resto delle ultime monete acquistate... ..e manca l'ultima. Ciao. TWF1 punto
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Dalla rete, 3 stateri della non comune monetazione di Itanos con il simbolo cittadino del Tritone, Tritone che predominante sul diritto delle prime due, si trova poi relegato come simbolo secondario al rovescio della terza . Polis a vocazione marinara, probabilmente di antiche origini, situata nell'estremo lembo orientale dell'isola di Creta, città di quel Corobio pescatore di porpore che avrebbe raggiunto portato dal vento ( Erodoto IV , 151 ) la Libia .1 punto
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Beh, non hanno certo il fascino di quelli del passato, ma al lancio dell'Euro furono notati perché in Italia, ormai, l'uso della moneta era ridotto a 3-4 tipi e non se ne sentiva più il bisogno... mentre con la nuova moneta in 8 tagli si pensò potessero servire. Durarono poco.1 punto
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Fuga Per la vittoria l'avrò visto 20 volte e non mi stancherei mai di vederlo... A lui stasera voglio render omaggio...grande voce grandissima sensibilità.. CIAO AUGUSTO...1 punto
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Non so se avevi già letto la mia risposta dettagliata, che è stata cancellata perchè nelle righe d'introduzione sollecitavo a non cedere alle provocazioni di qualche scienziato della zizzania e dell'arroganza che fa di tutto per mandare a catafascio le discussioni dove non è in grado di argomentare e non la si pensa come lui. Comunque descrivevo quella che secondo me è la situazione generale dell'area, in quello che dopo la primavera araba è diventato uno scontro non solo fra governi in carica e parte di popolazione che chiede più libertà e democrazia ma anche fra governi e islamisti di varie tendenze e sette. Sottolineavo che oltre a USA & alleati contro Russia & al-Assad non bisogna sottovalutare neanche tutti gli altri che in modo più o meno diretto sono coinvolti nella faccenda (Israele, Turchia, Iran, Arabia Saudita), che sostengono e fomentano diverse fazioni e milizie in campo. Questo attacco, pur simbolico, fa parte di una strategia volta a mettere più in difficoltà possibile il regime siriano, costringendo il più possibile la Russia in quello che sta diventando chiaramente un pantano simile all'Afghanistan.1 punto
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Fuga per la vittoria Lo vedo volentieri ogni volta che lo mandano in onda. Ricordiamo che oltre Pelè partecipano al film atri cinque campioni degli anni '70 Ops! ho trovato una bisvalida! ve le ricordate? e le celline? Poi diventarono tutte plastificate, molli ed adesive... le figurine cartonate degli anno '60 e '70 avevano tutt'altro fascino, adesivi ogni tanto si trovano solo le figurine che raffiguravano le coppe o gli scudetti All'epoca del film (1981) c'era questa fantastica canzone di Phil Collins1 punto
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@mingo-2008 la tua banconota, a prescindere dalla conservazione, non è facile da trovare in giro, io ti consiglio di tenerla. Se proprio vuoi venderla non cederla a meno di €100-150. Saluti1 punto
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Eccomi, sono stato molto veloce e certosino. Quindi, con il nero ho disegnato tutti i tratti del conio sardo (da 10 reali di Filippo IV), mentre con il rosso quelli del sottostante spagnolo (8 reales di Filippo III). Confermo, inoltre, che si tratta di Filippo III, infatti è uscita la base del III. Buona visione!1 punto
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Stasera ho voglia di fare uno strappo alla regola... Nella mia personalissima top ten, questo pezzo forse sul podio.. Lui un'immenso...1 punto
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Ho ricevuto ieri la conferma della spedizione del materiale ordinato, avevo richiesto una divisionale con 5 euro aggiungendola nel modulo in quanto non precompilata ma non mi è stata assegnata, hanno evaso il mio ordine con il solo importo della divisionale FDC 8 valori e coincard. Vabbè io ci ho provato perché l'emissione mi interessava, se non me l'hanno assegnata che dire...pace, me ne farò una ragione, i problemi della vita sono altri, anzi magari fossero tutti in una divisionale euro. Certo è che continuerò a non capire i criteri di assegnazione delle emissioni del Vaticano (dalle tipologie di emissioni alla quantità di emissioni acquistabili a persona, chi 1 e chi 3), però dal momento che ho sempre acquistato regolarmente le divisionali FDC da quando sono iscritto, in quanto cliente regolare penso che avrei dovuto averne diritto, almeno un occhio di riguardo per un cliente che non ha mancato nemmeno una emissione.1 punto
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Esatto! Ora comprendi pienamente i dubbi e le perplessità avanzate nei post precedenti. Anche se molto pochi, stimati Professionisti ce ne sono ancora e sono squisitamente avvicinabili anche solo per un consulto spassionato. purtroppo, il testo quotato rappresenta un trend in continua ascesa... e non sono solo parole pessimistiche, basta “aprire gli occhi” per rendersene VERAMENTE conto. Per cui: IMPARATE A GUARDARE LE MONETE, non le perizie, molte volte se ne vedono proposte di bulinate e ne la perizia, né chi propone la moneta lo evidenzia (e garantisco che sono parole scritte con cognizione di causa e non per fare polemica. Ho conservato lo screen del fatto... e a dirla tutta, anche la mail rimasta senza risposta scritta al venditore...) quindi, perdonate la ripetitività, ma... IMPARATE A GUARDARE LE MONETE!!!1 punto
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Buongiorno a tutti! Quello che auguro ai giovani collezionisti d'oggi è di non incontrare le difficoltà che personalmente ho dovuto affrontare in questa meravigliosa passione. La crisi indubbiamente non ci aiuta, per un giovane lavoratore a basso reddito non è facile trovare i fondi per finanziare questa passione, ma, con tanti sacrifici qualche soddisfazione prima o poi si cerca di portarla a casa. Ma la cosa peggiore che ho passato è che sto affrontando ancora, non sono tanto le difficoltà del sacrificio, quanto la non volontà dei più anziani, o per meglio dire veterani del collezionismo numismatico, nel non voler integrare i giovani in questo fantastico ambito collezionistico. Questo è ciò che è accaduto me, non voglio dire che ovunque sia cosi, ma nel mio piccolo paesino del nord Italia, sin dall'inizio nessuno ha cercato mai di aiutarmi a capire, né cercato di trasmettermi qualcosa. Quando ad esempio andavo al mercatino (uno dei pochi giovani che lo faceva e che lo fa tuttora) c'era sempre uno sguardo diffidente, una sorta di deniego al giovane che si interessa ad un mondo che sembra non appartenergli. Se chiedevo qualcosa (al commerciante o anche al collezionista di passaggio) venivo ignorato, se cercavo di partecipare ad un discorso venivo zittito. Addirittura in qualche occasione ho visto alzare il prezzo pur di scoraggiare l'acquisto. Questo accadeva a me e ad altri ragazzi che nel tempo persero la passione. Quasi nessuno mi ha mai donato nulla, quel poco che ho me lo sono giustamente sudato e nonostante tutto ciò, non ho mai mollato. Ancora oggi nonostante la mia quasi ventennale "esperienza", nel mio paese sono pochissimi quelli che vogliono condividere oralmente e visivamente questa maglifica passione. Ho visto alcuni di questi veterani venire a mancare nell'arco degli anni e le loro meravigliose collezioni venir sperperate o cedute ai commercianti per pochi spiccioli. Non ho mai preteso o voluto nulla in regalo, ma quando in alcune di queste pagine leggo storie di collezionisti che condividono e aiutano i giovani, mi si scioglie il cuore. Qualcuno di voi addirittura si è proposto di regalare qualche moneta (a prescindere dal valore della stessa) per invogliare ed aiutare qualche giovane iscritto. Concludo dicendo che mi ritengo molto fortunato ad essere membro di questo bellissimo forum, ed un grazie a tutti voi che lo rendete tale.1 punto
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Ciao, concordo con quanto detto da @Papillon, a vederla sembrerebbe buona peró se lo fosse non potrebbe pesare 8.88 g e misurare 25 mm di diametro. Un 50 centesimi dovrebbe pesare 7.80 g e misurare 24.25 mm. È senza dubbio un falso provato dal fatto che non è stata accettata nemmeno dal distributore automatico. Personalmente è la prima moneta considerata falsa che vedo così ben fatta.1 punto
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Hemporium Hamburg è una garanzia in tutti i campi...... Credo mettano in vendita queste e altre monete allo scopo di studiare il livello di stupidità dei collezionisti.1 punto
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Grazie! Oggi mi sono letteralmente scannato con un altro collezionista per aggiudicarmi il secondo possibile esemplare, che sembrerebbe dello stesso conio.1 punto
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Ciao dovrebbe essere questa CILICIA. Seleukeia ad Kalykadnon. Severus Alexander (222-235). Ae. Obv: AV K M AVP SEOVHP AΛEΞANΔPOC. Radiate and cuirassed bust facing, head right, slight drapery on right shoulder. Rev: CEΛEVKE/Ω-Ν / KAΛ / ΥΚΑ / ΔNΩN. Tyche seated left, flanked by two columns; below, river god Kalykadnos swimming left. SNG Levante Suppl. 196; Ziegler, Sammlungen 472. Condition: Good very fine. Weight: 14.39 g. Diameter: 30 mm. Silvio1 punto
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Aggiungo @King John@Cinna74@Giov60@adolfos@fedafa@gpbasetti@gianvia@petronius arbiter@Reficul@incuso @alfred@ambidestro@vwgolf@gcs@fofo@Rex Neap@Philippus IX@tornese71@providentiaoptimiprincipis@Numi 62@fabry611 punto
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Mi sento di dover dire qualcosa mi dispiace ma devo, un qualcosa che va oltre la consegna delle copie alla Biblioteca di Firenze, dovute, non dovute ? Non sembra dagli ultimi riscontri, ma il problema non e' tanto quello, se dovuti, incuso Massimo avrebbe fatto comunque, tra l'altro spendendo penso di suo chi avrebbe pagato ? E stiamo parlando di circa 60 copie, quindi cifra non di poco conto, ma al limite si sarebbe fatto, anche se nel caso sarebbe stata giusta una colletta di condivisione. Ma ripeto non e' questo il problema , si sarebbe risolto in ogni caso, il problema forse non chiaro che qui non stiamo parlando di uno qualunque, Massimo e' Lamoneta, uno dei fondatori, un vice Amministratore, il responsabile dei cataloghi, e sapete che lavoro c'è stato in questa opera che tutti ci invidiano e ammirano, Massimo e' anche i Quaderni di Lamoneta e sapete quanto lavoro, quante notti passate a editare , correggere, riscrivere ha passato ? No, evidentemente no, il tutto in pieno volontariato con un suo lavoro impegnativo diverso, il tutto SENZA FINE DI LUCRO, come tutta Lamoneta e i suoi divulgatori . Quindi i Quaderni, opere di divulgazione totale, per tutti, fatte senza guadagnare un euro da parte di Lamoneta e da parte di altri, diversi divulgatori che lo fanno solo per passione. Su Lamoneta ci sono tanti utenti che fanno della Numismatica un lavoro, giusto sia così, altri fanno solo questo per passione, divulgazione, senza avere nulla in cambio e se anche qualcosa non fosse perfetto, chi e' perfetto oggi ? Nessuno, onore e merito a Massimo e a quello che fatto in questi 14 anni per tutti noi, a volte bisognerebbe sempre pensare all'interlocutore e incuso e' Lamoneta per me, per tutti, la migliore Lamoneta, scusate ma dovevo scrivere questo ....per rispetto di questi 14 anni di favolosa divulgazione volontaria lamonetiana sua ma anche di tanti altri comunque .... P.S. E non dimentichiamoci che Massimo e' stato Parma, i giovani, e scusate se e' poco ...1 punto
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La storia parla chiaro, chi ha iniziato a trovare il pretesto delle armi chimiche per uccidere Saddam per portare via il petrolio e gettare un paese nel caos disumano? Chi ha bombardato la Libia aiutando gli insorti ad uccidere Gheddafi per poter essere in prima fila nella gestione del gas e del petrolio Libico? Chi ha fornito le armi ad Isis? Chi ha interessi a rimuovere Assad? La scusa di voler esportare a tutti costi la democrazia non la beve più nessuno. La verità è che dove c'è petrolio c'è la guerra.. il resto non conta, donne, bambini ed innocenti uccisi barbaramente, paesi rasi al suolo ed esodi biblici. E guarda caso, chj è da sempre il maggior consumatore di Petrolio e Gas? Saluti e buon 1 Maggio Silver1 punto
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