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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/13/18 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti! Quello che auguro ai giovani collezionisti d'oggi è di non incontrare le difficoltà che personalmente ho dovuto affrontare in questa meravigliosa passione. La crisi indubbiamente non ci aiuta, per un giovane lavoratore a basso reddito non è facile trovare i fondi per finanziare questa passione, ma, con tanti sacrifici qualche soddisfazione prima o poi si cerca di portarla a casa. Ma la cosa peggiore che ho passato è che sto affrontando ancora, non sono tanto le difficoltà del sacrificio, quanto la non volontà dei più anziani, o per meglio dire veterani del collezionismo numismatico, nel non voler integrare i giovani in questo fantastico ambito collezionistico. Questo è ciò che è accaduto me, non voglio dire che ovunque sia cosi, ma nel mio piccolo paesino del nord Italia, sin dall'inizio nessuno ha cercato mai di aiutarmi a capire, né cercato di trasmettermi qualcosa. Quando ad esempio andavo al mercatino (uno dei pochi giovani che lo faceva e che lo fa tuttora) c'era sempre uno sguardo diffidente, una sorta di deniego al giovane che si interessa ad un mondo che sembra non appartenergli. Se chiedevo qualcosa (al commerciante o anche al collezionista di passaggio) venivo ignorato, se cercavo di partecipare ad un discorso venivo zittito. Addirittura in qualche occasione ho visto alzare il prezzo pur di scoraggiare l'acquisto. Questo accadeva a me e ad altri ragazzi che nel tempo persero la passione. Quasi nessuno mi ha mai donato nulla, quel poco che ho me lo sono giustamente sudato e nonostante tutto ciò, non ho mai mollato. Ancora oggi nonostante la mia quasi ventennale "esperienza", nel mio paese sono pochissimi quelli che vogliono condividere oralmente e visivamente questa maglifica passione. Ho visto alcuni di questi veterani venire a mancare nell'arco degli anni e le loro meravigliose collezioni venir sperperate o cedute ai commercianti per pochi spiccioli. Non ho mai preteso o voluto nulla in regalo, ma quando in alcune di queste pagine leggo storie di collezionisti che condividono e aiutano i giovani, mi si scioglie il cuore. Qualcuno di voi addirittura si è proposto di regalare qualche moneta (a prescindere dal valore della stessa) per invogliare ed aiutare qualche giovane iscritto. Concludo dicendo che mi ritengo molto fortunato ad essere membro di questo bellissimo forum, ed un grazie a tutti voi che lo rendete tale.
    4 punti
  2. Questa passatemela senza giudicarmi la ascoltavano le mie sorelle ma mi ci sono affezionato anch' io, mi ricorda tanta e leggera spensieratezza.
    4 punti
  3. Spesso si parla di riferimenti cristiani nella monetazione Costantiniana o di quale siano le prime emissioni cristiane, recentemente però sono apparse alcune teorie su messaggi cristiani presenti nella monetazione di Costantino e famiglia. Alcune appaiono piuttosto forzate e ne parlerò in seguito, altre invece potrebbero apparire interessanti e meritevoli di una certa attenzione. Non è ovviamente detto che tali riferimenti siano stati imposti da Costantino ma piuttosto lasciando a ciascuno di noi la libertà di interpretarli potrebbero essere stati in realtà opera di incisori cristiani addetti alla produzione dei conii. Altra precisazione andrebbe fatta anche sulla creazione dei conii, sembra corretto pensare che venissero mandati dei busti negli angoli più remoti dell’impero per far conoscere la fisionomia dei nuovi reggenti e alle zecche per realizzare i conii di incudine ma è anche vero che quando veniva creato un tipo monetale questo veniva realizzato da una specifica zecca e poi una moneta di quel tipo veniva inviata presso altre zecche per copiare e produrre quel tipo. Si potrebbe pensare quindi che l’eventuale ricorrenza di questo eventuale messaggio Cristiano sia partito da una zecca e poi copiato involontariamente dalle altre zecche più o meno fedelmente lasciando sempre quel margine di libertà fisiologico di una copiatura. Partiamo con la tipologia SOLI INVICTO COMITI, emessa do Costantino presubilmenre per 8 anni fino al 318 d.C. in tutte le zecche Costantiniane. Sembra che la raffigurazione del Sol o l’interruzione della legenda metta sempre in rilevanza le lettere IC, Iesus Cristus. Come potete vedere dalle immagini si viene a creare un’interruzione della legenda che isola IC, la mano destra del Sol mette in evidenza le lettere IC oppure la mano destra che punta la I e il globo sulla C o ancora la I da anti la testa del Sol e la C subito dietro. Alcune invece evidenziano VIC, interpretato con VIVAT IESVS CRISTVS. Andiamo ora dalle classiche porte del campo, la teoria è che la stella presente nel cielo di questa tipologia abbia riferimento alla porta celeste, quindi la porta del paradiso, come San Giovanni riporta nell’apocalisse “Dopo ciò ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo” oltre a ciò sembra che in alcuni affreschi di antiche chiese la porta dei cieli sia raffigurata in maniera simile a quella presente su questo tipo di monete vale a dire molto stretta. Il va gelo secondo Matteo riporta “Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; 14quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano” Altro messaggio Cristiano sembra presente sulla serie HOS SIGNO VICTOR ERIS, in pratica l’interruzione della legenda sembra sempre formare la parola NOVIC, abbreviazione di novicius vale a dire “novizio”, un iniziazione alla cristianità. Ovviamente soprattutto in questa tipologia già sono presenti simboli cristiani come il labaro e quindi un relativo messaggio imperiale. Per una più fluida comprensione del testo avrei voluto inserire le immagini direttamente nel testo ma non ho idea di come si faccia.
    3 punti
  4. Ecco come promesso altre foto della giubileo. Innanzitutto specifico che è censita da Spink come variante B del N.3866. Ha infatti al dritto "G:" della legenda più vicino alla corona. Queste quelle (imbarazzo estremo) fatte da me: Per fortuna il sito di verifica PCGS mi regala foto migliori, almeno nel suggerire la freschezza del metallo: @sterlina l'allineamento mi pare a posto, certo lo slab non aiuta perchè non l'hanno chiusa proprio dritta. Buona giornata.
    3 punti
  5. _________ ____________________________Salve, che ve ne pare del mio "lavoretto"? ____________________________Non serve postare il retro perché è completamente liscio. _____________________________________________________________________________________________________ __________ ______________________E' stato facile ed il risultato è più che soddisfacente! ______________________Come vi sembra il prima e dopo? Attendo i vostri pareri, grazie. _____________________________________________________________________________________________________ Una prova su una moneta rovinata ci stà! ottimo lavoretto! ____________________________________________________________________________________________________ Hai fatto un buon lavoro, @occhiolungoxxl sei un esperto in metalli? _____________________________________________________________________________________________________ Non è proprio stato un lavoretto da esperto, grazie comunque _____________________________________________________________________________________________________ Non fare il modesto! non è facile tappare un foro con lo stesso metallo! _____________________________________________________________________________________________________ Ma non ho tappato nessun foro! non ne sarei capace! _____________________________________________________________________________________________________ Ma allora che "lavoretto" gli hai fatto? il risultato è ottimo! _____________________________________________________________________________________________________ L'ho forata! ho trasformato la moneta in un bel pendente del XVIII sec _________ prima >> - dopo >> _____________________________________________________________________________________________________ E' questo allora il lavoretto... hai mai pensato ad un'altro tipo di pendente? _____________________________________ _____________________________________________________________________________________________________ ____________
    2 punti
  6. Leggere certe testimonianze non fa che confermare la mia convinzione, che se si esce dai gusci si riesce ad esprimersi, trovando sempre grandi realtà conosciute come il Cordusio che rimane un punto con riferimento ambito da tutti... Insomma ci vorrebbero tanti Cordusio nella penisola per far felice tutti...
    2 punti
  7. I rilievi comunque ci sono, lo sguardo del D/ è molto intenso. Son soddisfazioni avere Magnenzio che ti osserva inca**ato attraverso i secoli.
    2 punti
  8. Eccola qui... come promesso pubblico il 10 cent 1911 appena arrivato,regalatomi da Pino che non finirò mai di ringraziare anche perchè negli anni passati Ricordo con piacere un altro episodio in cui si è impegnato facendomi un altro grande favore.. oltre ad essere un autorevole competente in materia e' veramente una grande persona sempre disponibile a risolvere qualsiasi dubbio e che si presta ad insegnare i giusti concetti in ambito numismatico. Diciamo che dopo 3 monete acquistate per fdc.. più altre 2 acquistate senza pretese... questa è la sesta... e passa di diritto in prima posizione per bellezza.
    2 punti
  9. Oggi Parma con " Appunti numismatici " è sul Giornale della Numismatica ! http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=16814
    2 punti
  10. Direi impressionante identità di vedute con i credo cordusiani, passione, emozioni , sogni, divulgazione e giovani ...! Tieni presente che c’ è anche il Cordusio virtuale e gratuito come fora su Lamoneta ti manderò invito, ci sono tante discussioni , riflessioni, nostri eventi reali , ciao, Mario
    2 punti
  11. Sono lontano da Cordusio, ma nella vita mai dire mai. Ho sempre desiderato poter vedere tale mercatino. Per chi come me vive una realtà di mercatini piccoli da 10 o 20 espositori in tutto, il mercatino di Cordusio è una sorta di santo gral. Ma ciò che fa la differenza da quanto ho potuto capire non è la quantità del materiale proposto ma la qualità dei partecipanti! Grazie di cuore amici. Vorrei aggiungere: ho 32 anni e sono a tutti gli effetti il più giovane dei collezionisti numismatici della mia zona. Penso molto a questo ed anche al futuro della mia piccola collezione. Fatico ad invogliare i più giovani, ho provato con i cugini e i figli di amici, ho mostrato loro il poco che possiedo e ho donato loro qualche pezzo per poterli spronare, ma non ho visto nei loro occhi quella scintilla... Ancora oggi quando spulcio le monete di resto nel portafoglii di mia madre mi sento dire: ma non sei troppo grande per andare dietro a quelle cose?! Finiscila e pensa a cose più importanti. Come se una passione nella vita non fosse importante, ed anche grazie ad essa se oggi continuo a "fantasticare" ad occhi aperti o ad emozionarmi. Perché il collezionismo è anche questo, una emozione che ci fa carpire la storia trasmessa dall'oggetto.
    2 punti
  12. A proposito di *The Pilgrim Fathers* , aggiungo questa nota postata in questa sezione tempo fa, in quell'occasione si parlava del "Pilgrim Tercentenary Half Dollar" del 1920. (Lo sbarco dei pellegrini raffigurato in questa banconota da un dollaro del 1875) Ed una nota dell'epoca: Nel 1741, alla veneranda età di 94 anni, l'anziano Faunce (1647-1742) identifica, dietro richiesta della comunità, la roccia oblunga dove i padri pellegrini legarono la scialuppa al primo approdo. Conobbe da bambino personalmente alcuni di loro, quest'ultimi gli indicaro quale era la pietra che fu utilizzata durante lo sbarco del 1620. Nel 1774 la pietra fu spostata dalla riva per preservarla a futura memoria, tutt'ora la Plymouth Rock si trova al Museo Nazionale di storia americana.
    2 punti
  13. Un pò come la ciotola magica del Cordusio... Dove quello strano signore che parlava sempre con tutti...aveva l'usanza di regalare un tondello ad ogni giovane che gli si presentava al suo cospetto.. Iniziando subito dopo ad elencare l'origine, il regnante e raccontando il periodo storico magari con qualche annedoto.. Molti tornarono da lui... e molti altri torneranno ancor.. Eros
    2 punti
  14. Non tutti gli inglesi, però, si dirigevano verso le Americhe per razziare le navi spagnole, alcuni di loro erano invece animati da sane e oneste intenzioni. I più famosi tra questi sono passati alla storia come The Pilgrim Fathers E' questo il nome comune di un gruppo di separatisti inglesi fuggiti da un ambiente di intolleranza religiosa, l'Inghilterra durante il regno di Giacomo I Stuart, per fondare la seconda colonia inglese nel Nuovo Mondo. A differenza dei coloni che fondarono la prima, Jamestown, come impresa commerciale della Compagnia della Virginia nel 1607, i Pellegrini migrarono principalmente per stabilire una comunità in cui poter praticare liberamente la propria religione, mantenendo la loro identità inglese. Quando Giacomo I era salito al trono, aveva adottato una moderata politica religiosa protestante. Sia ai cattolici che ai puritani era stato proibito di praticare le loro religioni, così molti di quest'ultimi avevano lasciato l'Inghilterra per l'Olanda, dove il puritanesimo era accettato. Preoccupato di perdere la propria identità culturale, il gruppo organizzò con investitori inglesi la creazione di una nuova colonia in Nord America. Una società per azioni, ansiosa di proteggere i suoi interessi commerciali in Virginia, reclutò 35 membri della Chiesa puritana fuggiti in Olanda. La società per azioni avrebbe finanziato il loro viaggio, e in cambio essi si sarebbero presi cura degli affari della compagnia in Virginia. Altri puritani, desiderosi di iniziare una nuova vita in America, si unirono al viaggio. Nel settembre 1620 (alcune fonti indicano il 6, altre il 16) salpò da Plymouth la Mayflower, con 102 passeggeri, compresi donne e bambini (di cui alcuni illegittimi) e 30 uomini d'equipaggio. I Padri Pellegrini sbarcarono a Cape Cod il 21 novembre 1620. Arrivarono a terra a Provincetown, appena sotto la punta del promontorio roccioso. Non era un buon posto per fondare una colonia: pochi giorni dopo spostarono la nave a New Plymouth, Massachusets. Il tempo invernale in questo nuovo mondo era peggiore dei loro incubi peggiori. Si affollarono a bordo della nave, e vi abitarono per i tre mesi successivi. Molti morirono di freddo e di stenti, e sarebbero morti tutti se non fosse stato per la generosità dei nativi americani. Un capo Wampanoag, di nome Massasoit, diede loro da mangiare quando i loro rifornimenti finirono. La tradizione dice che a un certo punto stavano sopravvissendo con cinque chicchi di mais al giorno. La primavera successiva, un uomo chiamato Squanto mostrò loro come piantare le "Tre Sorelle", le colture locali di mais, fagioli e zucchine. Quell'autunno, i coloni ebbero un raccolto adeguato. Sapevano ora che potevano sopravvivere in quella nuova terra Nel novembre 1621, dopo che la prima raccolta di mais dei Pellegrini aveva avuto successo, il governatore William Bradford organizzò una festa celebrativa e invitò un gruppo di nativi americani, incluso il capo Massasoit, che arrivò con 90 dei suoi Wampanoag. Ora ricordata come il "primo Ringraziamento" (Thanksgiving) americano, sebbene i Pellegrini stessi non abbiano usato il termine in quel momento, la festa durò per tre giorni. Non esiste alcuna registrazione del menù esatto dello storico banchetto, ma il cronista Pellegrino Edward Winslow scrisse nel suo diario che il governatore Bradford mandò quattro uomini a caccia di animali, e che questi tornarono con anatre, pesci e tacchini, e che gli ospiti Wampanoag arrivarono portando cinque cervi. Sembrava l'inizio di una bella amicizia tra nativi e coloni, ma pochi anni dopo, con la seconda generazione dei Padri Pellegrini, i rapporti incominciarono a guastarsi...e sappiamo come è andata a finire Chissà quanti indiani, nel corso dei secoli, hanno rimpianto che le cose, quel giorno di novembre, non siano andate diversamente petronius
    2 punti
  15. Condivido con voi l'acquisto più importante fatto al convegno di Bologna, ho provato a ripetermi che non colleziono Repubblica ma alla fine non ho resistito alla sua bellezza [emoji4].
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  16. come questa RIC 21 (VII, Ticinum) AE3 Obv: CONSTANTINVSPFAVG - Laureate, cuirassed bust right. Rev: SOLIINVICTOCOMITI Exe: /•T - Sol standing left, raising hand and holding globe. 314-315 (Ticinum).
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  17. Si tratta di una moneta datata 1577 emessa dalla zecca di Riga. http://www.coins.calkinsc.com/riga2_gallery.html Ciao Mario
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  18. Provo a vedere se mi ricordo qualcosa di queste mie vecchie letture. Io ero dell'idea che i simboli posti in evidenza nei campi (essenzialmente parlo del Chi-Rho, dello Staurogramma e dello Iota-Chi, anche se quest'ultimo non è sempre chiarissimo) siano stati direttamente voluti dall'imperatore: all'epoca sulla religione non si scherzava, e considerando l'importanza che la moneta aveva come strumento di propaganda, dubito che Costantino, o i suoi discendenti, abbiano concesso una tale libertà di propaganda religiosa agli incisori. In breve, e che mi sia concessa un po' di ironia: secondo me, se Costantino non avesse voluto quei simboli, qualche testa sarebbe saltata... Un esempio di Chi Rho Staurogramma Iota-Chi o presunto tale Continua...
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  19. Nummo di costantino della serie sol invicto comiti. Zecca Ticino?(non sono sicuro) Valore pochi euro..Comunque carino.
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  20. Ciao Si, è normale! Tutte le monete che hanno nel contorno un motivo/lavorazione in rilievo (i marenghi svizzeri hanno il contorno con motivi in rilievo)presentano questi segnetti anche essi in rilievo. Il motivo è tecnico: per il contorno in rilievo viene utilizzata la viola spezzata, quando la moneta viene stretta da questa morsa composta da più parti, il metallo, si espande anche fra i giunti delle varie parti della viola creando questi " segnetti verticali".
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  21. Altrimenti il mio progetto iniziale, quello di un Cordusio Itinerante....
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  22. Mi sbaglio o si notano chiaramente le tracce su cui è stata ribattuta? Corona asburgica ed ali dell'aquila bicipite.
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  23. Ciao@Cinna74, gran bella moneta Da queste ultimo foto si nota un bel lustro di conio, anche i rilievi sono eccellenti. complimenti
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  24. Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania D Anno: 2018 Tiratura: 6.300.000 Condizioni: SPL Città: Alpago (BL)
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  25. @aless.catta questa è la tua "virtual sphinx coin" quale premio per aver risolto l'enigma!
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  26. Ciao, a prima vista sembrerebbe uno stemma pertinente a qualche famiglia il cui cognome potrebbe essere collegato alla figura principale, il bove. E di tali cognomi ce n'è a decine, da Del Bo a Bovi a Bossi... ...ma non è escluso che lo stemma sia non parlante, ossia che il suo titolare abbia un cognome del tutto sconnesso con la figura! Da che stemmario lo hai preso?
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  27. Buongiorno a tutti! Sono una new entry in questo gruppo di Cordusio, invitato dall'amico @dabbene. Non ho trovato una sezione di presentazione allora ho pensato di scrivere quì, mi chiamo Alessandro ho 32 anni, abito in provincia di Venezia. Sono un piccolo collezionista di euro monete e delle gloriose lire della Repubblica. La mia passione è cominciata all'età di 9 anni quando trovai in spiaggia una moneta da 1 sellino austriaco. All'epoca c'erano le lire e decisi, con l'innocenza di un bambino di quell'età, di mettere da parte le monetine in lire che mi capitavano, prima per taglio, poi quelle commemorative ed infine per anno. All'avvento dell'euro ho proseguito con l'italia e le varie nazioni che trovavo in circolazione. Quando ho concluso gli studi e cominciato a lavorare ho cominciato con piccoli acquisti e non ho più smesso. Nel 2009 purtroppo ho subito un grave furto durante la ristrutturazione della casa dei miei genitori, e in quella circostanza, afflitto, smisi di collezionare per circa 5 anni (in questo periodo ho subito anche una terribile e logorante causa legale, che al momento non mi sento di raccontare, dovuta ad un ingenuo acquisto fatto in giovanissima età sul noto sito d'aste, riguardante alcune monete di valore nullo). Un giorno del 2014 però ho ricominciato a mettere da parte le monete circolate e ho ripreso con limitatissima acquisti. Ho perso molte monete, magari non di grandissimo valore economico, ma affattivo. Oggi mi ritrovo verso un grande bivio, impostare la propria vita verso la creazione di una famiglia con l'acquisto di casa. Visto le mie limitatissime entrate economiche dovrò rallentare drasticamente l'acquisto di nuovi pezzi, cercando di mantenere e godermi quello che ho racimolato negli anni. Ok ora concludo altrimenti più che intrattenere, addormento i lettori. Grazie a tutti e nei miei limiti spero di essere partecipe e di contribuire alla sezione.
    1 punto
  28. Bellissima testimonianza intanto, mi verrebbe da dire vieni da noi al Cordusio una domenica mattina o a una delle nostre iniziative, ti aspettiamo ! Mario
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  29. Raffigurazione sicuramente molto particolare di una moneta di Laranda in Licaonia a nome di Filippo II Cesare (qui l'esemplare del Boston Museum of Fine Arts, peggio conservato di quello postato: http://www.mfa.org/collections/object/coin-of-laranda-with-bust-of-philip-ii-262080 ). Se non ricordo male non si sa quale sia la vera motivazione della raffigurazione. La tua ipotesi @King John? Un saluto a tutti
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  30. Altro pezzo incredibile dove l'impronta di Mauro Sabbione ha contribuito notevolmente, poi Antonella Ruggiero ha spazzato via tutti come sempre... Però ribadisco qui c'era caratura, livello, espressione, per il periodo e il panorama italiano la differenza era evidente-- un plauso va fatto.. Riuscirono anche in Europa a fare la differenza.. p.s. Guardate chi presenta giovanissimo...altro di categoria...
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  31. Magnifico il rovescio con la rappresentazione della presa di un vallo, attribuito ad un suo antenato che diede origine sembra al suo cognome Vaala. Tondello stupendo.. Eros
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  32. Giusto come riferimento anche se parliamo di 2 Grani del 1815 adesso vi mostro i due tipi... Il primo esemplare ha un diametro di 22 mm. e pesa 5.2 grammi. ( tondello normale) Il secondo esemplare ha un diametro di 24 mm. e pesa 6.7 grami. ( tondello più grande)
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  33. Zecca di Gubbio, quattrino con S. Pietro, battuto sotto papa Clemente XI (1700 -1721), Muntoni, 282.- Ciao Borgho
    1 punto
  34. Ho controllato tutto e non è stata ancora inserita, bellissima canzone soft del 1985 che ascoltandola sa riportarti a quel tempo..
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  35. Chiarito da gpittini il significato dei caratteri greci maiuscoli (Panormitan) - e già non è poco - nessuno evidentemente conosce questa medaglia ed è in grado di identificarla con precisione. Deve esserci un legame tra San Giorgio e Palermo, ma ad oggi nessuno lo ha trovato. Forse la medaglia è , più che una medaglia devozionale, un portafortuna : in Liguria San Giorgio è considerato il protettore della gente di mare e la medaglia mostrata da Cinna74 veniva spesso regalata a marinai e pescatori. Ci sono alcuni cataloghi che si occupano di particolari settori della Medaglistica, anch'io ho diverse pubblicazioni riguardanti Medaglie e Decorazioni Militari : ma le medaglie coniate nel tempo sono innumerevoli e non esistono che io sappia Cataloghi che le comprendono tutte, un numero davvero sterminato.
    1 punto
  36. E' una serata che io consiglio fortemente anche ai giovani, a chi si sta appassionando, venite e ascoltate una grande protagonista della numismatica, il suo vissuto numismatico e di vita, anche eventuali consigli, il suo vedere la moneta oltre al solo valore economico ma anche negli aspetti simbolici, ritengo sia una occasione questa unica, irripetibile, una storia di 20 anni tra monete, libri, studenti, sicuramente aneddoti interessanti e poi Milano ...la Milano numismatica ...
    1 punto
  37. Forse poi dipende un po' da tutti noi, dalle nostre azioni, giovani potenzialmente interessati secondo me ci sono, dipende dai circoli, dalle associazioni, società, dai fora, dai divulgatori. Spesso associamo gli aspetti commerciali ai giovani, forse dovremmo vedere più gli aspetti divulgativi, di spiegare cosa e' una moneta, cosa rappresenta, la sua storia, se si riuscirà in questo le passioni arriveranno secondo me. E quindi importante quello che stiamo facendo qui sul forum con le aree per ogni circolo, sul coordinamento, con iniziative anche qui su Lamoneta per i giovani, e poi ripeto ci vogliono le esposizioni fisse in ogni città per permettere a tutti di vederle, alle scolaresche di arrivare, ai divulgatori di poterle spiegare, tutto poi parte da qui, il poterle vedere in fondo le nostre monete e' fondamentale e può far partire il circolo virtuoso ...
    1 punto
  38. Valens, 364-378. Miliarense (Silver, 21mm, 4.32 g 12), Antioch, 364-367. D N VALENS - PER F AVG Draped and cuirassed bust of Valens to right, wearing diadem of pearls and rosettes. Rev. GLORIA ROMANORVM / ANTS Valens, in military dress, standing facing, but turned slightly to the right, holding a spear in his right hand and a globus in his left. RIC 4b ( this officina unnoted ). Very rare. Attractive and clear. A few minor marks, otherwise , about extremely fine. ILLUSTRAZIONE: L'ANNIENTAMENTO DELL'ESERCITO ROMANO GUIDATO DALL'IMPERATORE D'ORIENTE VALENTE AD ADRIANOPOLI IL 9 AGOSTO DEL 378 DA PARTE DEI VISIGOTI
    1 punto
  39. Penso che prima o poi diventiamo tutti un po collezionisti. Quando si è molto giovani, non si amano particolarmente le cose vecchie e quindi si è meno propensi a collezionare, inoltre i giovani hanno tantissimi interessi e quel poco denaro a disposizione lo usano in altro modo. Ho notato inoltre, che nella maggioranza dei casi la predisposizione a collezionare arriva ad un età matura forse perché si diventa più nostalgici, si ha più tempo e qualche € in più in tasca, si comincia così a collezionare ciò che usavamo da giovani o quello che usavano i nostri genitori.... Comunque di giovani collezionisti ce ne sono e questo loro interesse va incoraggiato. Conosco alcuni che sono diventati collezionisti perché hanno ricevuto in dono una moneta, altri perché l'hanno ritrovata dimenticata in un cassetto dopo tanto tempo... o per tantissimi altri motivi. Una bella iniziativa l'ho notata in un convegno all'estero, un intera scolaresca era in gita al convegno con i loro insegnati.
    1 punto
  40. Conosco Mauro , avevamo in comune la stessa passione motociclistica e frequento il paesello dove ha ex e figlia , tra i tanti ha suonato anche nei Litfiba , è veramente fuori dagli schemi , un artista a tutto tondo , qualche anno fa girò l'Europa con un attore/mimo esibendosi in strada
    1 punto
  41. Come segretario del Circolo Giovani Numismatici mi sento chiamato in causa Io vi posso dire che di giovani numismatici ce ne sono , certo non tantissisi , ma ce ne sono ed il forum penso che ne sia una dimostrazione. Leggo che molti di voi utilizzano come benchmark quello delle presenze hai convegni. Certamente può essere valido, tuttavia vi è da considerare che oramai con l'infinitá di aste numismatiche presenti sul web il loro ruolo sta sempre più diventando marginale, così come quello dei commercianti stessi. ( Le ragioni sono evidenti e non starò qui a elencarle ). Sulla crisi economica non ci credo tanto ad esser sincero, perché sebbene certamente la situazione economica attuale non aiuti è anche vero che si possono fare collezioni estremamente interessanti e affascinanti spendendo pochi euro. I soldi poi ci sono, piuttosto vengono mal spesi. Per quanto riguarda i circoli numismatici penso che la colpa principale sia di quest' ultimi , troppo spesso chiusi fra le proprie mura a lamentarsi , senza aprirsi al mondo in costante evoluzione che li circonda.
    1 punto
  42. ommamma talis pater....
    1 punto
  43. È stato un bellissimo lavoro di squadra.
    1 punto
  44. Bellissima moneta, complimenti. Ho una curiosità su questa moneta, gli assi di conio. Mantenendo l'orientazione del San Giorgio come in foto, e ruotando la moneta di 180 gradi attorno all'asse verticale, il dritto dovrebbe apparire diversamente orientato da quello della foto, potresti postare la foto del dritto correttamente orientata?
    1 punto
  45. Bravo Federico. R.
    1 punto
  46. Ciao a tutti, Vi segnalo una nuova pubblicazione edita dal Circolo Numismatico Romano Laziale: "La moneta Romana. Il suo restauro ed il suo simbolismo" di F. Filiè e M. Polia che sarà presentato, ufficialmente, il giorno 29 aprile 2018 a Leonessa. Chi fosse interessato al libro può richiederlo al Circolo Numismatico Romano-Laziale di cui allego l'indirizzo mail: [email protected] oppure ordinarlo anche dal sito web: www.youcanprint.it. Vi allego copertina ed indice, dal quale si può evincere di cosa tratti questa nuova pubblicazione. Saluti Eliodoro
    1 punto
  47. è forse questa??? https://www.acsearch.info/search.html?id=41553 Description MASSALIA - MARSEILLE (IIIe - Ier siècles avant J.-C.) Bronze à l’aigle après 49 AC. N° bga_164196 Date : après 49 AC. Métal : bronze Diamètre : 13,5mm Axe des coins : 3h. Poids : 1,84g. Degré de rareté : R1
    1 punto
  48. Inoltre va considerato che sui sentieri si trova di tutto. Ecco un piccolo campionario: A sinistra, un utensile di utilizzo ignoto (probabilmente agricolo moderno), a destra in alto un chiodo da ferratura di animale e in basso parte di bossolo (moschetto?). Gli altri sono tutti chiodi da scarpone militare degli eserciti che si sono succeduti nel tempo dalla I Guerra mondiale ad oggi. Come si riconoscono? Dalla forma, dalla presenza di bava di fusione, dalla lega componente. Vi invito a leggere l’articolo (in lingua inglese, essendo stato edito su una rivista internazionale) all’indirizzo http://journals.plos.org/plosone/article/comments?id=10.1371/journal.pone.0194939 Troverete l’abstract, l’articolo completo e le “supporting information” dove troverete varie immagini. Chiaramente, si tratta di un free-text per cui la visione è assolutamente libera e non implica alcuna iscrizione o pagamento. Spero di avervi interessato anche se il tema non ha trattato il tema numismatico… fate conto che sia un’estensione delle discussioni “l’importanza dei dettagli…”. Ciao Illyricum PS: ringrazio anche l'aiuto prestato nelle fasi iniziali della ricerca dall'amico Exergus .
    1 punto
  49. 15337962048-7 Facci sapere Ciauz.
    1 punto
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