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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/10/18 in tutte le aree

  1. Amici, come da titolo di questo Topic, sono trascorsi 10 anni dall’iscrizione a questo Forum! La mia passione, o comunque il mio interesse in materia – anche se più lieve – risale però a molti anni prima; ho infatti raccontato, qualche anno fa, l’aneddoto in cui, all’età di circa cinque anni, mentre con i parenti guardavo alcune monete, pensai che “Fior Di Conio” fosse una pianta raffigurata su ad una moneta Risale invece all’estate del 1998 un filmato de me girato nel quale provo – con le mie pochissime conoscenze e commettendo vari errori! – a descrivere sempre le monete dei miei nonni materni. Era però il 2008, quando iniziai davvero ad appassionarmi di Numismatica; mi recai in una tipografia della mia città, per stampare copertine di un disco del mio gruppo musicale, che era proprio vicina ad un negozio di monete e francobolli. Immediatamente, scorgendo la vetrina del suddetto, mi chiesi quello che probabilmente molti, giunti su questo Forum, si sono chiesti e si chiedono: che valore ed interesse avranno quelle monete conservate dai miei parenti? Penso fossero gli ultimi giorni di marzo di quell’anno. Comprai quindi un catalogo-prezziario ed iniziai a documentarmi; rimasi davvero affascinato soprattutto dalle monete preunitarie, della Repubblica in Lire e del Regno d’Italia, soprattutto le prime di Vittorio Emanuele III, dei primi del ‘900. Iniziai anche a frequentare il negozio, mostrando al commerciante alcune monete appunto dei miei parenti, precisamente quelle che sembravano più rare. Erano però semplici riproduzioni, senza alcun valore né storico, né economico. Il venditore non voleva però motivarmi perché tali monete non fossero originali… forse temeva lo volessi ingannare ed io non gli dissi certo di essere un principiante in materia. Forse, non era pure lui un esperto, in quanto scoprii in seguito che la sua specializzazione era prevalentemente filatelica. Mostrai tali riproduzioni anche ad alcuni mercatini, ma ricevetti risposte non complete o comunque poco edificanti. Iniziai allora a documentarmi usando Internet in maniera più seria e dettagliata; arrivai su Lamoneta.it senza però registrarmi e devo ammettere che, almeno nei primissimi momenti, non lo vidi di buon occhio, perché rappresentava quello che non sapevo. Temevo una Numismatica elitaria e poco aperta ai neofiti. La causa però era imputabile unicamente alla mia poca esperienza e ad alcune discussioni lette e non intepretate da me correttamente. Penso che, in tutte le passioni prese con serietà, ci sia quel momento iniziale in cui si è duramente messi alla prova, nel quale ci si “scontra” con la realtà e con chi davvero ha competenza. Ci si sente quindi in quel momento fortemente scoraggiati e si pensa di non farcela mai. Sentivo però che la Numismatica doveva rientrare tra le mie conoscenze e passioni, quindi consultai sempre di più questo Forum, registrandomi il 10 aprile del 2008. Ancora non scrivevo e mi limitavo a “sbirciare”, ma notai una passione e una disponibilità da parte degli utenti fuori dal comune. Anche la competenza ai massimi livelli mi colpì. Le mie conoscenze stavano migliorando; migliorarono anche i rapporti con altri commercianti, alcuni dei quali davvero disponibili. Qualche settimana dopo, la “scintilla” numismatica definitiva: la monetazione in Euro! Sì, il mio percorso, penso molti lo sappiano, è diverso dalla media: prima le monete del passato, poi le contemporanee. Ancora leggermente scoraggiato, ma questa volta dai gradi di conservazione molto dettagliati delle monete del passato, ricevetti la richiesta da parte di mia nonna materna di raccogliere le monete in Euro particolari che avrei ottenuto, anche perché in quei mesi (estate 2008) stavo lavorando in un’edicola di una località balneare in provincia di Rimini, per pagarmi gli studi all’Università. Conservavo quindi le monete particolari ottenute durante il lavoro, cambiandole ovviamente con le mie! Mi si aprì un mondo nuovo! Monete in circolazione con il dritto diverso, mai visto! Comprai anche per esse un catalogo-prezziario, che consultavo nei pomeriggi estivi in cui non lavoravo, aiutandomi con Internet e il nostro Forum. Rimasi particolarmente colpito dalle emissioni dei mini-Stati (allora Monaco, San Marino e Vaticano). Al mattino, mentre mi recavo al lavoro in motorino, era molto suggestivo ammirare in lontananza la zona di San Marino ed il suo Monte Titano, luogo in cui comunque ero stato più volte anche in precedenza, pensando alle monete della piccola Repubblica. Fu un periodo davvero magico. Non dimenticherò neppure quando, una sera, un venditore ad un mercatino mi mostrò una divisionale vaticana di qualche anno prima (in quel caso del 2003), che nemmeno sapevo come fossero fatte internamente. Il vedere quelle monete, così alloggiate, tutte assieme e il dire a me stesso: ah, è così che sono! Creò in me un’emozione che appunto ancora ricordo bene. Il mio primo messaggio in questo Forum lo scrissi nel settembre del 2008; nell’Osservatorio ritrovamenti, nel quale gli utenti postavano e postano ancora le monete particolari reperite nella quotidianità. In esso feci un elenco sintetico delle monete ritrovate durante il lavoro nel periodo estivo. Poi, fu tutto un susseguirsi di ulteriore passione e ulteriori messaggi, di conoscenze di amici virtuali, che mi piace sempre chiamare “amici” , anche quelli poco conosciuti. Tra le altre attività, proposi inizialmente di migliorare il tasto che assegnava gli apprezzamenti ai post (i “mi piace” attuali) e cercai in ogni modo di contribuire, con le mie neonate conoscenze e le mie iniziali esperienze, allo sviluppo di questo spazio virtuale. La passione per la Numismatica mi aiutò anche in alcune situazioni familiari spiacevoli, dandomi distrazione e comunque un motivo per essere soddisfatto di me ed avere un “piccolo scopo”. Grazie ai suggerimenti degli amici qui presenti, riuscii, dopo un’attesa durata ben due anni, ad entrare nelle allora da me ambite e sognate liste clienti numismatiche vaticane Ideai anche l’Oscar delle monete in Euro, contesto nel quale sul Forum si votavano le monete emesse nell’anno precedente per categoria, con la previsione di premi per gli utenti meritevoli. Nel 2012, ricevetti il terzo Premio in occasione dell’Oscar delle monete in Euro 2011, “assegnato alla Giuria ad un utente che si è particolarmente contraddistinto nel corso del 2011 relativamente alla partecipazione e ai contributi postati sul forum”. Nel frattempo, la mia ragazza si è unita al mio interesse, in quanto anche lei collezionista di monete in Euro. Nel 2014, partecipando al Concorso “Nascita di una Passione”, sono stato per la prima volta allo storico e immancabile Convegno di Verona, nell’edizione di maggio, dove, con la mia ragazza (che frequenta e frequenterà sempre gli eventi assieme a me), ho incontrato gli altri giovani partecipanti ed altri amici del Forum per la prima volta di persona. Nello stesso anno, ho iniziato a collaborare - redigendo articoli - con i Quaderni di laMoneta, pubblicazione del nostro Forum, trattando sempre la Numismatica contemporanea dell’Euro. Nel corso degli anni sono arrivato a produrre 6 articoli Nel 2015, sono stato premiato assieme ad altri giovani al Convegno N.I.P. di Milano. Esperienza fantastica, come tutte le altre connesse all’amato Forum. Seguendo una conferenza, però, sentivo che mi mancava qualcosa. Sarebbe stato bello esporre la mia passione al pubblico, così come quella di altri giovani. Contemporaneamente, l’amico Mario stava avendo la stessa idea. Lui, però, l’ha messa in pratica ed ha organizzato, per il 2016, un indimenticabile evento, non solo per me, ma penso un po’ per tutta la Numismatica: la prima Giornata di Studio "La Numismatica e i giovani" al Convegno di Parma. In quell’occasione ho avuto modo di esporre, assieme ad altri giovani studiosi della materia, una piccola relazione al pubblico presente. Esperienza come sempre formativa ed emozionante, anche dal punto di vista umano, per l’incontro con gli amici del Forum, che in ogni caso prosegue anche nelle varie edizioni del Convegno di Verona. Da semplice ragazzo affascinato dalla Numismatica che ero inizialmente, sono poi stato davvero felice ed onorato di poter vedere scritto il mio nome in alcune riviste del settore. L’anno scorso, ho collaborato redigendo un articolo con Il Gazzettino di Quelli del Cordusio, pubblicazione dell’Associazione culturale “Quelli del Cordusio”, unico Circolo di cui sono socio, rappresentando anche la mia ragazza. Cosa dire? Questo mio “chilometrico” topic si sta concludendo; mi scuso della lunghezza, ma mi auguro sia apprezzato Desidero ringraziare tutti, ma proprio tutti coloro i quali hanno avuto ed hanno un qualsiasi contatto con me, anche che solamente abbiano letto uno dei miei post (più di 5.000!) in questo Forum Il merito di tutti questi anni da me qui finora trascorsi è soprattutto di chi contribuisce a questo “spazio virtuale” in qualsiasi modo, facendo così che gli utenti restino e siano presenti in tutto questo tempo! Progetti dopo questi 10 anni? Cosa farò ancora? Un’idea penso di averla, anche se riguarda monetazioni del passato, da me comunque sempre apprezzate e considerate; a breve, contatterò l’amico Mario @dabbene, in quanto Presidente dell’Associazione culturale “Quelli del Cordusio”, per proporla e mi auguro si possa realizzare! Seguono ora fotografie significative di questi anni di Forum! Il mio primo messaggio La notizia data agli amici del Forum della mia avvenuta iscrizione alle liste vaticane! Con il premio vinto nel 2012 per l’Oscar monete in Euro Il primo incontro con l'amico Mario al Convegno di Verona del 2014 Durante la relazione tenuta al Convegno di Parma del 2016 Con l'amico Antonio al Convegno di Parma del 2016 Con la mia ragazza, emozionato e premiato al Convegno di Parma del 2016 Con la mia ragazza ad un pranzo con gli amici del Forum in occasione del Convegno di Verona
    15 punti
  2. l'ASSOCIAZIONE CULTURALE QUELLI DEL CORDUSIO PRESENTA APERITIVO NUMISMATICO CON LA PROF.SSA LUCIA TRAVAINI MILANO, 5 GIUGNO ORE 18,30, HOTEL GALLES, PIAZZA LIMA 2 Segue Locandina ufficiale dell'evento a cui seguirà la presentazione in Milano del nuovo Gazzettino di Quelli del Cordusio con la consegna dello stesso ai soci e un aperitivo veramente direi numismatico e conviviale. Visto l'eccezionalità dell'incontro e della relatrice, è gradita, vista la capienza massima della sala di 50/60 persone, confermare la presenza o qui o meglio sulla nostra mail [email protected]
    5 punti
  3. Questa è con me da un po' ma visto che sono in tema scatoline ve la posto...la foto del Dritto è nella bustina della perizia che poi ho tagliato.
    3 punti
  4. Tra i miei ultimi acquisti figura questo modesto e comunissimo Aureliano: Si tratta del RIC (online) 1472 (vedi link: http://www.ric.mom.fr/en/coin/1472?tempRIC=&asmSelect0=&Reign=Aurelianus&asmSelect1=&asmSelect2=&asmSelect3=&asmSelect4=&asmSelect5=&asmSelect6=&Titulature=IMP+AVRELIANVS+AVG&asmSelect7=&Legend=VIRTVS+MILITVM&asmSelect8=&asmSelect9=&asmSelect10=&asmSelect11=&BustDescription=&ReverseDescription=&Note=&Reference=&page=1&mod=result&hpp=50&from=advanced) Antoniniano - Zecca di Milano (3 officina) - autunno 271 / autunno 272 D\ IMP AVRELIANVS AVG; busto a destra radiato e corazzato. R\ VIRTVS MILITVM, T; soldato stante a destra con lancia nella mano destra e globo nella sinistra che fronteggia l'imperatore in abiti militari che regge una Vittoria alata con la destra e una lancia con la sinistra. La moneta è accompagnata da un cartellino d'epoca scritto a mano dove, oltre alla descrizione del pezzo e alla catalogazione fatta con il testo di Adolf Occo "Imperatorum Romanorum Numismata", è riportata anche la provenienza: "Nom. 1185 catalogue Santamaria (1914)". Grazie all'aiuto di alcuni amici del forum, come potete leggere qui: ho effettuato una piccola e fruttuosa ricerca fino a recuperare (in copia!) il listino originale di vendita dell'epoca di cui vi allego le immagini: La ditta numismatica P & P Santamaria era una celebre impresa antiquaria che per generazioni ha trattato importanti vendite numismatiche intrattenendo stretti rapporti anche con la casa reale dei Savoia. Qualche piccola informazione la si trova qui: La moneta, è stata venduta ai giorni nostri in un'asta pubblica da parte della casa Sasu Prado Falque Encheres nella vendita n. 2 del 06/12/2017 al sig. B. B. (inserisco per privacy le coordinate) assieme ad altre 14 monete appartenenti tutte alla medesima collezione (e quindi corredate con simili cartellini). Sono poi passate dal sig. B. B. all'attuale venditore T. W. Assieme a questo pezzo, ho acquistato anche un piccolo e simpatico Gallieno, che vi presenterò più avanti, con un'altra interessante annotazione sulla quale purtroppo non riesco ad andare molto avanti con le ricerche... Piccola curiosità di bassa natura economica: il pezzo fu venduto per 1,5 Lire nel 1914 che, stando a un piccolo calcolo fatto con una formula di calcolo online disponibile nel sito del sole24ore, dovrebbero corrispondere a circa 5,93 €... a distanza di 104 anni la moneta mi è costata... 5 € Sperando di non avervi tediato troppo... vi saluto!
    3 punti
  5. un gran buongiorno a tutti...una bella. argento 3.o6 grs,diametro tra 18 e 19 mm...e spessore guasi 3mm...le misure son piu basse che un classico grosso....pensate essere un mezzo grosso???? esisteva????
    3 punti
  6. Un'iniziativa più che lodevole, un incontro con la prof.ssa Travaini è sicuramente da non perdere, dopo aver controllato i turni ho già mandato una mail per poter partecipare, questa è una di quelle occasioni da non perdere. Purtroppo Parma non mi è congeniale, sempre per motivi lavorativi, ma aspetterò il 5 Giugno con trepidazione per poter sentire la Prof. e per poter incontrare di nuovo i membri dell'Associazione.
    3 punti
  7. Ciao a tutti, Vi segnalo una nuova pubblicazione edita dal Circolo Numismatico Romano Laziale: "La moneta Romana. Il suo restauro ed il suo simbolismo" di F. Filiè e M. Polia che sarà presentato, ufficialmente, il giorno 29 aprile 2018 a Leonessa. Chi fosse interessato al libro può richiederlo al Circolo Numismatico Romano-Laziale di cui allego l'indirizzo mail: [email protected] oppure ordinarlo anche dal sito web: www.youcanprint.it. Vi allego copertina ed indice, dal quale si può evincere di cosa tratti questa nuova pubblicazione. Saluti Eliodoro
    3 punti
  8. Il pontificato di Alessandro VII (1655-1667),tutt'altro che breve e poco significato,fu caratterizzato,però,da una modesta attività della zecca di Roma.Infatti ,a parte gli introvabili esemplari aurei,le monete d'argento sono pochissime,seppur molto conosciute:una sola piastra,un testone,due giulii,grossi e mezzi grossi.Desidero proporre,appunto,il giulio del 1655,anno I.Diversamente dall'originale rovescio col tavolo di monete(CRESCENTEM SEQUITUR CURA PECUNIAM),qui abbiamo la già conosciuta raffigurazione della S.S.Vergine Maria,con l'iscrizione VIRGO CONCIPIET-ROMA. Questo motivo verrà ripreso nel raro grosso e mezzo grosso. Seppure mostri notevoli segni di usura,la moneta ha importanza perchè molto rara e di difficilissima apparizione nelle aste.Che ne dite?
    3 punti
  9. Qui si va sullo scivoloso limite tra credenza e non credenza. La sindonologia - misteriosa branca della scienza - esiste da almeno un secolo, con "prove" da entrambe le parti, e ritengo personalmente quelle negazioniste più giustificate. Io sinceramente rispetto tutte le reliquie ma solo per motivi culturali e storici. Da scienziato (anche se in altro campo) non mi sento di poter "credere" ad una cosa simile. Il fatto che ci siano ancor oggi delle domande su come si sia potuta apporre un'immagine simile su un panno di lino non significa necessariamente che questo sia stato opera divina. Peraltro la stessa Chiesa non si pronuncia. Quando si affrontano cose sacre, c'è sempre questa divisione a priori tra chi vuole dimostrare la sacralità e chi invece cerca di dimostrare razionalmente l'oggetto in questione. E sulla sindone ce ne sono a decine di argomenti, ricordo ad esempio anche solo la gaffe numismatica delle monete che si dovrebbero vedere sugli occhi, ritrattata negli anni dal suo "scopritore" ma che ancora gira. Lì sì che siamo in piena pareidolia ognuno può pensare a ciò che crede, ma in taluni casi la dimostrazione la deve dare chi dice: "Questo è", e non chi dice : "Questo non è".
    3 punti
  10. Condivido con voi l'acquisto più importante fatto al convegno di Bologna, ho provato a ripetermi che non colleziono Repubblica ma alla fine non ho resistito alla sua bellezza [emoji4].
    2 punti
  11. Bel Marenghino collo lungo...questa è un'altra tipologia che trovarla forte è dura.
    2 punti
  12. Spesso si parla di riferimenti cristiani nella monetazione Costantiniana o di quale siano le prime emissioni cristiane, recentemente però sono apparse alcune teorie su messaggi cristiani presenti nella monetazione di Costantino e famiglia. Alcune appaiono piuttosto forzate e ne parlerò in seguito, altre invece potrebbero apparire interessanti e meritevoli di una certa attenzione. Non è ovviamente detto che tali riferimenti siano stati imposti da Costantino ma piuttosto lasciando a ciascuno di noi la libertà di interpretarli potrebbero essere stati in realtà opera di incisori cristiani addetti alla produzione dei conii. Altra precisazione andrebbe fatta anche sulla creazione dei conii, sembra corretto pensare che venissero mandati dei busti negli angoli più remoti dell’impero per far conoscere la fisionomia dei nuovi reggenti e alle zecche per realizzare i conii di incudine ma è anche vero che quando veniva creato un tipo monetale questo veniva realizzato da una specifica zecca e poi una moneta di quel tipo veniva inviata presso altre zecche per copiare e produrre quel tipo. Si potrebbe pensare quindi che l’eventuale ricorrenza di questo eventuale messaggio Cristiano sia partito da una zecca e poi copiato involontariamente dalle altre zecche più o meno fedelmente lasciando sempre quel margine di libertà fisiologico di una copiatura. Partiamo con la tipologia SOLI INVICTO COMITI, emessa do Costantino presubilmenre per 8 anni fino al 318 d.C. in tutte le zecche Costantiniane. Sembra che la raffigurazione del Sol o l’interruzione della legenda metta sempre in rilevanza le lettere IC, Iesus Cristus. Come potete vedere dalle immagini si viene a creare un’interruzione della legenda che isola IC, la mano destra del Sol mette in evidenza le lettere IC oppure la mano destra che punta la I e il globo sulla C o ancora la I da anti la testa del Sol e la C subito dietro. Alcune invece evidenziano VIC, interpretato con VIVAT IESVS CRISTVS. Andiamo ora dalle classiche porte del campo, la teoria è che la stella presente nel cielo di questa tipologia abbia riferimento alla porta celeste, quindi la porta del paradiso, come San Giovanni riporta nell’apocalisse “Dopo ciò ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo” oltre a ciò sembra che in alcuni affreschi di antiche chiese la porta dei cieli sia raffigurata in maniera simile a quella presente su questo tipo di monete vale a dire molto stretta. Il va gelo secondo Matteo riporta “Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; 14quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano” Altro messaggio Cristiano sembra presente sulla serie HOS SIGNO VICTOR ERIS, in pratica l’interruzione della legenda sembra sempre formare la parola NOVIC, abbreviazione di novicius vale a dire “novizio”, un iniziazione alla cristianità. Ovviamente soprattutto in questa tipologia già sono presenti simboli cristiani come il labaro e quindi un relativo messaggio imperiale. Per una più fluida comprensione del testo avrei voluto inserire le immagini direttamente nel testo ma non ho idea di come si faccia.
    2 punti
  13. Arrivata proprio ora, esaminata con lente e tutto, mi sembra a posto e presenta tracce di argentatura..a me piace molto ma naturalmente i vostri pareri sono importanti. A proposito, diametro 29,3.
    2 punti
  14. Ciao a tutti, curiosando sul forum ho notato che il testone che vi propongo oggi non è mai stato presentato, per cui colgo l'occasione per condividerlo con Voi. GREGORIO XIII (1572-1585), Roma, Testone (Munt 68, CNI 306) D/: Busto a destra, piviale con S. Pietro GREGORIVS . XIII . PON . M R/: Mosè inginocchiato a sinistra tramuta la verga in serpente, in alto a sinistra il Padre Eterno SIGNA INFIDELIBVS Esergo: ROMA con segno di zecca. T/: liscio Peso 9,44 g. Signa infidelibus: "segno per gli infedeli" (Corinzi, XIV, 22) La scena rappresentata al rovescio allude all'episodio biblico di Mosè, che trasforma la verga in un serpente davanti al faraone. Il serpente, a sua volta, si trasforma in drago nella moneta di Gregorio XIII, dato che il papa aveva per stemma proprio un drago. Esodo 4, 1-4 Mosè replicò dicendo: «Ecco, non mi crederanno, non daranno ascolto alla mia voce, ma diranno: «Non ti è apparso il Signore!»». Il Signore gli disse: «Che cosa hai in mano?». Rispose: «Un bastone». Riprese: «Gettalo a terra!». Lo gettò a terra e il bastone diventò un serpente, davanti al quale Mosè si mise a fuggire. Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano e prendilo per la coda!». Stese la mano, lo prese e diventò di nuovo un bastone nella sua mano. Esodo 7, 8-13. Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Quando il faraone vi chiederà di fare un prodigio a vostro sostegno, tu dirai ad Aronne: «Prendi il tuo bastone e gettalo davanti al faraone e diventerà un serpente!»». Mosè e Aronne si recarono dunque dal faraone ed eseguirono quanto il Signore aveva loro comandato: Aronne gettò il suo bastone davanti al faraone e ai suoi ministri ed esso divenne un serpente. A sua volta il faraone convocò i sapienti e gli incantatori, e anche i maghi dell'Egitto, con i loro sortilegi, operarono la stessa cosa. Ciascuno gettò il suo bastone e i bastoni divennero serpenti. Ma il bastone di Aronne inghiottì i loro bastoni. Però il cuore del faraone si ostinò e non diede loro ascolto, secondo quanto aveva detto il Signore. Commenti e integrazioni sono come sempre graditi! Michele
    2 punti
  15. Le avevo escluse perché con ali chiuse... Kyme, Aeolis, AE12, 1,8 gr, edizione pseudo-autonoma, 117-192 d.C. busto con elmo di Athena destra / KY, aquila in piedi rivolta a destra, ali semichiuse. Lindgren I 400; SNG Cop 121; BMC 103 var P.S. però Massalia è con ali aperte...
    2 punti
  16. @And08 @Alex-Vee Grazie . Avevo trovato buoni prezzi per entrambe ma volevo farmi prima un'idea prima di acquistarle.
    2 punti
  17. Confermo, si tratta di un denaro milanese attribuitodagli studi più recenti ad Ottone III. Il diritto va ruotato di 90° a sinistra per una corretta lettura: O T T O a croce (T verticali) e legenda + IMPERATOR con inizio a ore 12. Buona giornata, Antonio
    2 punti
  18. Il Convegno di Parma ormai si pone come un riferimento tra i convegni numismatici di primavera. La parte culturale ogni anno si amplia di interventi di ottimo livello. Ci sara' la presentazione dell'ultimo numero del Gazzettino di Quelli del Cordusio, spendida iniziativa. Per non citare il pranzo lamonetiano che, condiviso tra amici in una zona universalmente annoverata tra le eccellenze culinarie, e' veramente da non mancare. Purtroppo la coincidenza di questo evento con il ponte del 25 aprile - primo maggio non aiuta chi pianifica le proprie vacanze con il calendario scolastico. Sara' per la prossima volta. Buon divertimento a tutti.
    2 punti
  19. Mah, credo che stiamo facendo qualche passo... Questa aquila consumata.....
    2 punti
  20. Buongiorno a tutti, Come ogni anno sarò presente al convegno di Parma, anche perché in 45 minuti di macchina sono già la ( prima erano 25, dannato ponte). Aderisco anche al pranzo di sabato molto volentieri, anche perché poi devo portarmi il caro Magdi a casa come ormai è tradizione da anni haha Un saluto, Stefano
    2 punti
  21. Dovrebbe essere un doppio denaro di Provenza con ritratto coronato ed ornato con mantello con i fleurs de lys tipici della casata d'Anjou. Un esempio per Carlo https://www.poinsignon-numismatique.com/coins_r5/other-feudal-coins_c18/provence_p453/comte-de-provence-charles-ii-d-anjou-1285-1309-double-denier-coronat_article_80650.html un esempio per Roberto https://www.cgb.fr/provence-comte-de-provence-robert-danjou-double-denier-coronat-ou-coronat-reforciat-ttb,v42_0520,a.html ciao Mario
    2 punti
  22. sembra che abbiano asportato un appiccagnolo , controlli sopra la testa del Cristo
    2 punti
  23. Probabilmente la scarsa attenzione verso il falso tetradramma di Atene è dipesa dal fatto che ci sono relativamente pochi forumisti che si interessano a monete ateniesi. Io, che non sono un "tuttologo", non avevo nemmeno guardato la parte delle monete greche fuori della Magna Grecia e Sicilia.... L'importante è che ci sia stata una tempestiva segnalazione di almeno due attenti osservatori con adeguate prove a sostegno, nello spirito di una fattiva collaborazione. Per il Gela mancavano prove altrettanto inoppugnabili e, come succede anche nei processi penali, è meglio avere l'assoluzione se non si hanno adeguate prove a sfavore, anche se potevano esserci alcuni elementi "indiziari" che legittimavano almeno alcuni sospetti, che restano comunque limitati dal fatto che sono basati solo sulle immagini fotografiche e che andavano supportati da adeguati esami dal vivo e da dimostrazioni più obiettive.
    2 punti
  24. Sesino Anonime Consortili (1581-1601) Frinco Mi pare il tipo classificato al N. 645 del Mir Piemonte Al D/ si legge CEL a fine legenda e al R/ FRING D/ SANTVS MARCEL PM - Leone in cartelle R/ SANTA MARIA FRING - Croce Pisana
    1 punto
  25. Sicuramente saprai già il mio parere!
    1 punto
  26. Ciao @Arditberisha e benvenuto...a parte la battuta di @King John a cui non ho resistito... In generale quando chiedi e spero chiederai ancora una identificazione, dovresti inserire una moneta per volta, con foto di dritto e rovescio e ponderali, altrimenti è complicato risponderti. Tu qui invece posti le foto di un lato di una moneta e 3 foto di gruppo di 10 monete (messe male e quindi non facili da identificare) e di un ciondolo a forma di mezza luna e tutte dallo stesso lato. Come scrive @karnescim una moneta romana c'è e dovrebbe essere un follis ma io non sono un eseprto di antiche. Saluti.
    1 punto
  27. ciao a tutti, appena riesco posto altre belle monetine...
    1 punto
  28. Per creare una bella patina bisognerebbe lasciarla riposare in vassoio di velluto in un bel monetiere in legno per almeno 20 anni. Avendo l'accortezza di girarla ogni 3-4 mesi
    1 punto
  29. Si fa sempre bene a chiedere.. Ciau.
    1 punto
  30. Ma avete lo stesso simbolo A?
    1 punto
  31. Rarissima!!! Complimenti Trovare un giulio mancante sia alla MADA 4 che alla K&M XXI (le due collezioni "classiche" più rappresentative per i piccoli moduli argentei) non è affato semplice. E non mancava solo lì... Antonio
    1 punto
  32. Complimenti, una moneta PROVA è sempre qualcosa di importante. Raccomando sempre di contenerci nell'esprimere giudizi e pareri.
    1 punto
  33. Ma purtroppo ancora siamo ben lontani dalla soluzione del mistero...
    1 punto
  34. Una Domenica che ha visto l'Associazione sempre più attiva, lo speciale atteso da molti, d'altronde un pezzo di storia di Milano che rimarrà nella memoria, peccato perderlo... E poi molti amici venuti da fuori, una giornata anche di giovani, insomma quello che si vorrebbe sempre vedere, un'Associazione che cresce sempre più, un riferimento e una realtà importantissima per la città di Milano che aspettava da tempo questa una nota così lieta.. Eros
    1 punto
  35. Nella sezione " Sicilia e Magna Grecia " a volte si è discusso della simbologia del ragazzo sul delfino, relativamente alla monetazione di Taranto greca che ha come emblema della polis, appunto, la raffigurazione di Taras ( o Phalantos ) che cavalca il delfino, figura legata al mito della fondazione della città . In un post ho ricordato un oggetto rarissimo e molto importante dell'arte probabilmente traco-celtica, noto come " Calderone di Gundestrup " : su uno dei pannelli che lo compongono, tutti ricchi di molte figure sbalzate, è rappresentato anche un ragazzo che cavalca un delfino .
    1 punto
  36. Ciao È un soldo di Francesco di Francia per la zecca di Torino. anche in bella conservazione... bella moneta!!
    1 punto
  37. Wow complimenti! Un gran ottimo prezzo per la 2006 ?
    1 punto
  38. Concordo con la valutazione di Alex. A settembre sono riuscito a spuntare un prezzo di 130 euro per la 2006, ma sono consapevole di avere avuto una bella fortuna. Ogni tanto. Penso che 150 euro sia il prezzo ideale.
    1 punto
  39. L'organizzazione caritativa SAN VINCENZO DE PAOLI nel Veneto aveva emesso prima della Seconda Guerra Mondiale delle tessere come BUONO ALIMENTARE da 5 e 10 centesimi, dava diritto ad un pasto nelle cucine economiche. Al diritto l'immagine di S. VINCENZO DE PAOLI, l'amico dei poveri, al rovescio la città, la data di emissione e il valore. VERONA VERONA CON DATA DELL'ERA F.
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  40. concordo con chi mi ha preceduto: investendo 150 euro in una banconota del Sudan si corre il rischio di rimetterci parecchio se si volesse rivenderla. Banconote europee e colonie francesi () bene o male trovano molti più potenziali acquirenti.
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  41. Ciao. Allora siamo in due ad andare contro corrente... M.
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  42. Io preferisco questa con il Mahatma Gandhi.
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  43. Foto fatte al chiaro di luna?
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  44. I prezzi sono come la Pasqua.. a volte sono alti a volte sono bassi. Arka
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  45. credo che il collezionista che abbia sempre guadagnato da un acquisizione non sia ancora nato . Quando m'e capitato l'ho preso come spunto per approfondire la ricerca ed evitare di farmi trovare impreparato nelle occasioni successive . ...naturalmente c'e da tenere a mente il principio che nessuno ti regala niente. Se qualcosa non quadra meglio evitare .Per ogni affare sfumato si evitano innumerevoli fregature
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  46. In seguito all'introduzione del guldengroschen in Austria nel 1486 (ne abbiamo parlato nel post di apertura), l'idea di una moneta d'argento di grande modulo con un titolo elevato si diffuse rapidamente nel resto d'Europa. La riforma monetaria della Spagna portò alla creazione della moneta da 8 reales, un'unità di argento stabilita e regolata dai monarchi cattolici nella Pragmatica di Medina del Campo del 13 giugno 1497. Aveva un peso di 27,468 grammi e una purezza dello 0,93055%, contenendo 25,560 grammi di argento puro. Dalla sua effettiva introduzione, probabilmente negli anni 1530 (anche se alcuni studiosi la posizionano un po' prima), la moneta è stata coniata per quasi quattro secoli in una mezza dozzina di zecche in territorio spagnolo (le prime Burgos, Siviglia e Segovia), e in numero almeno quadruplo di zecche dell'America centro-meridionale, sia dagli spagnoli che dalle nazioni indipendenti che dal dominio spagnolo derivarono. Gli ultimi esemplari furono prodotti nel 1949, quando il leader nazionalista cinese Chiang Kai-shek, che ormai sconfitto stava per ritirarsi nell'isola di Taiwan, chiese alla zecca di Città del Messico di coniarne 10 milioni di pezzi per suo conto. Chiang riteneva che i sospettosi taiwanesi avrebbero accettato più facilmente queste monete che non le sue banconote, ampiamente inflazionate La Cina, del resto, che non emise la sua valuta d'argento, il Tael, fino al 1899 (e lo fece secondo il modello del pezzo da otto), era stata tra i principali destinatari di queste monete, che venivano accettate per il loro valore intrinseco. Nel corso dei secoli, numerose furono le varianti nel disegno del real de a ocho, e non essendo possibile analizzarle tutte in questa sede, ci limiteremo ad illustrarne soltanto una, che ha un'attinenza particolare col titolo della discussione La moneta, conosciuta anche come Columnario, fu coniata dal 1732 al 1773 principalmente nelle zecche di Città del Messico, Potosì e Lima (ma anche Guatemala, Popayan, in Colombia, e Santiago del Cile). Oltre al pezzo da otto, con lo stesso disegno furono coniati anche sottomultipli da 4, 2, 1 e mezzo real. Disegno che al dritto mostra al centro lo stemma della monarchia spagnola, nel giro il nome del sovrano di turno seguito da D G HISPAN ET IND REX (per grazia di Dio re di Spagna e delle Indie), a sinistra dello stemma le iniziali del saggiatore, e a destra il valore. Al rovescio ritroviamo, come nel real visto in precedenza, le colonne d'Ercole sulle onde del mare, ma stavolta tra di esse vi sono i due mondi, il vecchio e il nuovo, sormontati da una corona. Nel giro la scritta VTRA QUE VNUM, entrambi (i mondi) sono uno, e i segni di zecca su ambo i lati della data. Nella moneta illustrata, della zecca di Potosì, il marchio somiglia a... Avvolto intorno alle colonne, c'è un cartiglio, con la scritta PLUS ULTRA, di cui abbiamo parlato in precedenza. Si ritiene che a questo disegno ci si sia ispirati per il simbolo del dollaro statunitense, normalmente visto come una S, ma che è in realtà un 8. La forma è stata modificata dall'uso, e l'8 è barrato, come si fa di solito per distinguere le lettere destinate a indicare valori monetari petronius
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  47. Io sto ancora aspettando di acquistare l'edizione più recente del Bedoukian. Ho il Nercessian, ma non basta a mio avviso per approfondire questa monetazione come si deve. Vi presento il mio Smpad (1296-1298). Kardez, Peso: 1,91 gr. Bed.1707 Ex Elsen 133, lotto 730. Saluti e complimenti per gli esemplari.
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  48. Ciao pinky ! Io colleziono e studio tutti gli aurei delle Zecche Italiane dal '300 a fine '700... quindi il periodo rinascimentale è d'obbligo per la mia fascia di monete. Naturalmente ho iniziato anche io quando ero piccolo con quelle 'normali' del Regno d'Italia, per poi disfarmene e da pochissimi anni ho deciso di collezionare solo monete in oro... Venezia prima, Napoli, Savoia, Milano, Firenze, Parma e Piacenza e man mano tutte le zecche Italiane che hanno coniato aurei dal 1300 in poi... Le monete Italiane dall'800 in poi non le ho mai più prese in considerazione !! I gusti sono gusti, ma coni perfettamente uguali tra di loro, monete che i miei nonni potevano usare nel commercio , ad esempio, non si possono paragonare ad esempio a quelle del Rinascimento Italiano... La storia di certe monete è impressionante
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