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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/20/18 in tutte le aree
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Buon giorno a tutti, Vi comunico che sul sito della Società Numismatica Italiana sono disponibili al download i numeri della RIN dal 1961 al 1970. LINK Inoltre è stata pubblicata la versione aggiornata della pubblicazione sulle medaglie della SNI. LINK Matteo10 punti
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Vedo la stessa mano... Sarà lo stesso autore di questi ?4 punti
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Buon giorno. Grazie. Il principato Nižnij Novgorod-Suzdal. Ivan Teso Arco (arma) 1410-1415. http://coins.su/forum/topic/177767-ivan-borisovich-tugoi-luk/#comment-19584424 punti
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Vediamo di capirci: se non mi fosse interessato nulla delle osservazioni fatte sulla moneta, non mi sarei preso la briga ne di rispondere ne di mettermi a fare le foto al microscopio dei punti che mi sono stati richiesti e non le avrei pubblicate. Avrei taciuto e portato la moneta al giorno dell’asta senza passare tanto tempo a scrivere qui e a incazzarmi con chi non vuol capire certi argomenti. Invece l’ho fatto, e facendolo mi sono ancora più esposto a possibili censure, ma l’ho fatto proprio perché sono uno strenuo sostenitore del principio che “in dubito pro reo “. quindi, fino a prova contraria, ancora da fornire, la moneta resta autentica, visto che ha già passato diverse mani. Questo per ribadire che da parte mia non c’è alcuna pregiudiziale a ritirare una moneta di cui si sia acclarata la non autenticità in maniera fondata, ( ps magari non ci avete fatto caso ma ne ho ritirata una per cui un cliente americano ci ha fornito le evidenze che era un falso prodotto nel loro paese da poco tempo con tecnologie nuove) ho sempre stigmatizzato chi si vede infallibile, e infatti mi sono rimesso al giudizio pubblico, fornendo gli ingrandimenti, senza alcuna remora o timore di intaccare la mia professionalità. Non l’avrei mai fatto se fossi teso solo al mantenermi senza macchia. Quindi, non appena l’evidenza di falsità sarà fornita, nello specifico la dimostrazione che quelle incrostazioni sono finte o che “devono” essere finte perché la moneta è indiscutibilmente falsa per altri motivi oggettivi da fornire, la moneta sarà ritirata, ma non prima, anche per rispetto della professionalità di chi l’ha giudicata e venduta prima di me. Spero di aver chiarito che da parte mia non c’è nessun pregiudizio ne malanimo, e che qualunque obiezione fondata sarà presa in considerazione seriamente ,qualunque sia la conclusione a cui porterà. Buonanotte a tutti.4 punti
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Posta a cavallo fra Appennino Tosco-Emiliano e Alpi Apuane, la Garfagnana è una terra molto ricca di storia, leggende e tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. Una di queste, narra di un folletto, chiamato Linchetto, o Buffardello, che vive nei boschi e passa il tempo a fare scherzi irriverenti ai viandanti di passaggio: una leggenda che può essere presa ad emblema di una terra, la cui la gente ha assistito indomita a tutte le occupazioni. Vi presento adesso una moneta fatta coniare dal duca Cesare d’Este dopo la favorevole sentenza emessa dal Senato di Milano nel 1606 che assegnava il possesso della Garfagnana al Ducato di Modena. Il Duca fece battere due Grossetti per porre in evidenza la supremazia della casa d’Este, sulla provincia, ma anche per ringraziare il popolo della Garfagnana della fedeltà allora dimostrata.3 punti
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Niente...uso la luce che arriva sul davanzale, spostando la tenda e una macchinetta Samsung 5x. Domani proverò a farne di più perpendicolari, intanto ti posto quelle che ho scartato oggi... p.s. adesso mi hai fatto venire il dubbio...che siano tutti cioccolatini...mo le mordo....a parte gli scherzi, cerco di prenderle con una patina riposata. Questa però l'ho presa un po' alla cieca, le foto del venditore non erano un gran che. Quando oggi ho aperto la busta ho tirato un sospiro di sollievo...una bel pezzo di rame, con un bel colore.3 punti
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@Zenzero ha correttamente classificato la moneta, per quanto mi riguarda, che appartiene appunto al gruppo G. Io lo colloco intorno agli anni '50 del Duecento; tra l'altro non è molto comune come tipologia, quindi complimenti per la bella moneta! In fatto di convenzioni tra le zecche toscane, consiglio la lettura del contributo di Herlihy del 1967, la quale però non è tutt'oggi documentalmente dimostrata. Sarebbe interessante comparare i pesi medi di queste monete su scala relativamente ampia. Il peso di 1,74 g che ho attribuito al gruppo aretino è, in realtà, ottenuta tramite un campione relativamente ridotto, che non consente di ottenere un parametro medio così attendibile ai fini di valutazioni ulteriori sulle corrispondenze ponderali rispetto ad altre zecche. Magdi3 punti
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D'altro canto, proprio perché i file da scaricare sono nella stessa versione usata per la stampa, a me è stato possibile riprodurre abbastanza fedelmente i numeri già usciti, come avevo specificato nell'altra discussione sul Gazzettino n. 1. Ci scherzammo anche su... imitazione, contraffazione o falso coevo? Una bella comodità per chi, come me, sta fuori mano e non ha avuto occasione, fino ad ora, di ritirare l'originale (e, aggiungo, che preferisce leggere su carta e non a video). Non vorrei che mettere a disposizione una versione più leggera pregiudicasse la qualità finale nella stampa "fai da te". Magari, per il futuro, si potrebbero mettere due link corrispondenti a versioni di diverso "peso" a seconda dell'uso che se ne vuole fare? Qualsiasi cosa deciderete, grazie comunque e ad maiora.3 punti
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Buonasera lamonetiani. Condivido anche quest'ultimo acquisto: un 20 grana 1795 per FERDINANDO IV. La conservazione, nonostante i graffi da conio, mi garba molto e la leggera patina, che pare avere, la impreziosisce. La moneta arriverà, ma già da queste foto è possibile vedere alcuni particolari, diciamo strani...li vedete? Favorisco un ingrandimento altrimenti sarebbe dura. Nel frattempo, se vi va, datemi un vostro parere sulla conservazione e sulla rarità. Grazie.2 punti
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Oggi vi voglio far un po' inorridire. Se siete deboli di cuore e/o non volete avere incubi questa notte non proseguite! Dal mio amico Lanz su ebay sono comparsi alcuni sesterzi orribilmente mutilati e ridotti a tristi caricature. Ed infine il più raccapricciante di tutti... Non sarebbe stato meglio lasciarli nella nuda terra ad ossidarsi e scomparire con dignità? Povere le mie monete... sopravvissute 2000 anni per poi finire nelle mani di uno pseudo-restauratore inetto. TWF2 punti
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Buonasera ho acquistato questa moneta via online da una numismatica e gradirei avere i vostri giudizi sulla stessa. La moneta è un Denaro in argento che ho classificato come numero 2 del catalogo Montenegro i Dogi e le loro monete. La moneta pesa 1.07 gr. mentre il diametro è 20mm Posto sia la foto del venditore che alcune fatte da me in tutta velocità con la fotocamera del cellulare (chiedo venia)2 punti
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ringrazio @dabbeneper i complimenti. Visto il successo le prossime volte vedremo di migliorare quanto migliorabile per rendere più fruibile lo streaming e i video. Uno dei progetti che mi piacerebbe portare avanti con l’aiuto di soci e consiglieri della Associazione Quelli del Cordusio sarebbe la produzione di brevi video su argomenti numismatici, dai più semplici per neofiti a più impegnativi.2 punti
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Buonasera a tutti. Ho iniziato da bambino, ricordo che scambiavo soldatini con decimali di Vittorio Emanuele III con alcuni miei amici. In quegli anni, erano i primi anni settanta ed avevo una decina di anni, ricevetti anche una monetina medievale, in pessime condizioni, ritrovata durante alcuni lavori edili. Quella moneta è ancora conservata nella mia collezione, riuscii a catalogarla solamente molti anni dopo, si trattava di una petachina emessa dalla Repubblica di Genova tra il 1443 ed il 1447 durante il dogato di Raffaele Adorno. Sono sempre stato un appassionato di storia ed archeologia, così nei primi anni '90 mi riavvicinai alla numismatica. Al Cordusio, dove mi recai per la prima volta nel 1993, trovai quello che mi serviva per rafforzare la mia passione, ricordo Ivo Zanolli che mi guidò nei miei primi passi verso la monetazione classica greca e romana, poi scoprii la monetazione milanese e quella di Cremona. Sono sempre stato un collezionista "emozionale", sempre in bilico tra la ricerca razionale delle monete di riferimento per la mia collezione e gli acquisti guidati dall'emozione. Questi ultimi sono quelli che danno più soddisfazione, trovati frugando in una ciotola oppure notando qualcosa tra le monete esposte su un banchetto. La scintilla scocca da un simbolo, un'iscrizione, qualcosa che fa nascere una curiosità legata alla moneta ed a quello che rappresenta e poi, dopo l'acquisto, di corsa a casa per cercare, catalogare e disegnare... Il primo atto dopo l'acquisto di una moneta è quello di predisporre un disegno in matita, poi ripassato ad inchiostro, sulla scheda che utilizzo per la catalogazione. L'atto del disegno ti consente di verificare anche i più piccoli particolare del conio, ti consente quasi di "vivere" la moneta, diventa un'esperienza sensoriale, emotiva e cognitiva e mi fermo qui. Federico2 punti
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Ma ormai e' quasi tempo del terzo Gazzettino, il nuovo Gazzettino, ricco di contributi di tante zecche e di tanti autori di Lamoneta, esperti ma anche alla prima volta, il bello del Gazzettino e' anche questo quello di dare la possibilità a tutti di raccontare monete, storia e riflessioni sulla loro passione... Sara' a Parma la presentazione ufficiale e la prima distribuzione, 28 aprile nell'ambito della parte culturale del Convegno, ormai siamo vicini .... a presto comunicazioni sul programma di Parma nella sezione eventi !2 punti
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Tutto molto bello, poi vedendo le immagini e rivedendo amici difficile non essere contagiati da tanta passione con anche Totò poi ... Io vedo una grande ricchezza umana e grande passione e chiederei a @tempolibero che apprezzo per lo spirito comunicativo e l'operatività se si sente lui di fare da tramite per estendere qui sul forum Lamoneta un box comunicativo del circolo o associazione per inserire le varie e vedo numerose iniziative che fate, non potrebbe che avere grande successo per il seguito che avete e secondo me potrebbe aumentare, tra l'altro si potrebbe creare anche un interscambio Culturale che abbiamo iniziato con Colori e Monete sabato e continuerà nel tempo tra l'Associazione Culturale Quelli del Cordusio e Associazioni di altri bacini geografici come la vostra con reciproco scambio di conoscenze, rapporti e iniziative culturali, noi siamo disponibili sia qui sul forum che come Quelli del Cordusio per iniziative comuni da concordare, a presto e cordialmente, Mario Limido2 punti
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Buongiorno ancora a tutti. Finalmente è arrivata e non è sola. Ecco le foto...qui però vorrei il vostro parere sulla conservazione...non fatevi evocare. Ponderali: 32mm 16,72 grammi Grazie in anticipo.2 punti
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P.s.non per fare il pignolo nei Tari' del 1795 c'è differenza anche nel numero di bacche nella corona d'alloro al rovescio.2 punti
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Per completezza della discussione ti allego un esemplare che secondo me ha una piacevole patina intensa ed è in conservazione BB2 punti
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@TINIA With all due respect, I believe all participants in this discussion have honest intentions to point out a couple of coins that look suspicious without any bad intentions or strategy to harm your honor or pride. There are 106 Greek coins in your auction so we are already at the level of discussion 1-2% potential fakes slipping through. This is quite good and even much bigger auctions than yours have the same percentage or even worse. I find it quite strange that both the leontini no42 and the messana no50 have the same overcleaned shiny surfaces with scattered deposits/oxidations that someone unsuccessfully tried to clean leaving the same horizontal parallel scratches. It looks like it both coins were found in the same hoard and they were both cleaned by the same person. The provenance given is Santamaria for both without any other details and I also wonder why the coins did not tone over the years. I am also not sure if your auction is addressed only to the Italian internal market because of law restrictions; if not, maybe consider providing descriptions in English if you want to attract any international buyers.2 punti
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Ricevuto : Due euro proof 2018 60' anniversario dell' Istituzione del Ministero della Salute2 punti
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Ma anche un bel tramonto rosso con tanto di patina in cuprite ovviamente rifatta. Buongiorno a te @O'trebla2 punti
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Non sono io. Il tema di Russia prima Pietro il primo (monete di pesce scaglia) è un argomento complicato. Non capisco. E chiedo ai professionisti. Dico a me stesso. Il mio amore, mia religione - Gonzaga +monete rinascimentali dinastie. Tutte le altre monete (per me) è l'educazione in generale. Solo una leggera curiosità.2 punti
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Gli strumenti se utilizzati al meglio alla fine pagano.. Come i gruppi che condividono passioni, come le piattaforme che riescono ad unire... D'altronde senza questo forum, anche iniziative come questa avrebbero pochi strumenti di peso a disposizione.. Il nostro canale, è un veicolo importantissimo per tutti, la voce che va oltre...2 punti
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Mi congratulo dell'idea di mettere su youtube le intere relazioni, in modo da consentire a chi non poteva esserci di apprezzarne il contenuto. Tanto per dimostrare che alcune le ho già seguite con attenzione, posto qui l' esemplare più bello a mia conoscenza di un grosso di Gian Galeazzo Visconti per Verona che non è stato possibile illustrare in una delle relazioni, a causa della sua rarità. La moneta appartiene alla Collezione Reale ed è visibile in rete , con molti più pixel, nel fascicolo su Verona dei Materiali del Museo Nazionale Romano: https://www.numismaticadellostato.it/pns-pdf/materiali/flip/BdNonline_Materiali_29_2015/index.html#p=238 Saluti, Andreas2 punti
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acquisita a inasta 72... era andata invenduta a 700 euro in un'asta della Felsinea... @eracle62, ti dico la verità.. ero quasi convinto che pochi la notassero, visto che se si immetteva modena nella ricerca non usciva... usciva mi sembra solo con la scritta Garfagnana o Cesare... però ... però la paura c'era che venisse alzata di brutto, mi tremava la mano sul mause... credimi , quando ad una cosa ci tieni davvero.... invece è andato tutto bene, un rilancio e poi mi hanno mollato... urlo da tifoso che la sua squadra del cuore fa goal al 90° tanto da prendere del cre..ino dalla moglie2 punti
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Buonasera a tutti, il mio percorso collezionistico é abbastanza semplice. Fin da piccolo appassionato di monete, ne avevo un barattolo pieno (comuni del regno e della prima repubblica) con le quali giocavo continuamente. In adolescenza ne ho comprata qualcuna ma é con l'indipendenza economica che ho dato sfogo alla mia passione. Iniziato 5 anni fa con la repubblica, oggi quasi finita, sono passato a VE II e la raccolta procede abbastanza bene. Navigando nel web per cercare informazioni, ho conosciuto lamoneta con i suoi preziosi consigli, i vari siti d'aste e, infine, il mercatino del Cordusio. Essendo milanese di nascita, mi sembra obbligatorio, quelle poche domeniche che riesco a passare a Milano, farci un salto e investirci qualche euro. É lì che ho comprato le 5 Lire 1848, forse il pezzo a cui tengo di più per valore storico e simbolico. Lamoneta per me é un rifugio perché, "purtroppo", da "migrante economico" quale sono, come per tutti gli italiani emigrati, la nostalgia di casa é sempre molto forte. Dunque, il mio progetto numismatico, é rivolto verso mia figlia. Vorrei fare un "atlante storico" che illustri, attraverso monete, mappe, foto, la storia d'Italia (che purtroppo non le sarà insegnata a scuola) dalla Magna Grecia ai giorni nostri. Un modo per farle conoscere le sue origini.2 punti
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Buona sera a tutti, @appah monete veramente molto belle, Magdi descrive questa variante per Arezzo come grosso da 12 denari Gruppo G con, credo, un refuso scrivendo : "nel campo croce patente entro cerchio Liscato affiancata da 4 globetti" ma il grosso della foto a corredo della descrizione i globetti non li ha, proprio come il tuo. Variante non riportata dal MIR. Sulla tua moneta è interessante l'utilizzo del punzone (usato normalmente per la "liscatura" del cerchio interno) sulle maniche e sul pastorale del santo, ma credo che possa dirci di più @magdi.2 punti
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Salve, qualche giorno fa ho preso questi due grossi di Arezzo e Siena, non mi sono ancora arrivati quindi posto le foto del venditore. Mi ha incuriosito quel cerchietto in legenda, uguale a quello che si trova comunemente sui fiorini "nuovi" di Firenze. Sfogliando il CNI ho visto che lo stesso cerchietto si trova a volte sul grosso pisano al tipo con F e madonna/bambino. Che si tratti del simbolo di una convenzione monetaria fra le zecche toscane? Non ho il Toderi su Siena né il recentissimo libro di @magdi su Arezzo, quindi non so se si tratta di varianti note o meno. Un saluto Paolo1 punto
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Buona sera monetiere, premetto che nel mio post non ho mai usato il termine " INSULTI " ma ho semplicemente detto che si stava " COLPEVOLIZZANDO " a torto un negozio di numismatica per una moneta ASSOLUTAMENTE autentica e purtroppo noto che ancora continui sulla stessa linea. Hai detto che la tua moneta è identica alla n. 24 da sinistra. Ho fatto un ingrandimento della n. 24 e l'ho comparata con la tua in alcuni punti e come puoi notare sono due coni diversi e per niente identiche. Con questo confronto come puoi vedere non hai ragione, anzi.... Termino qui i miei interventi in questa discussione e non interverrò più, spero di averti chiarito le idee in merito buona notte1 punto
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Caro Illyricum, visto che mi chiami in causa farei due obiezioni: - perché ostinarsi ad usare la vecchia numerazione quando ce n'è una aggiornata da oltre 10 anni ed uno dei coautori (il povero Ted Buttrey) ci ha lasciati da poco? - come fai ad essere sicuro della data di emissione dato che il lato destro del diritto è liscio e dunque illeggibile? In ogni caso puoi escludere il vecchio RIC 500 (ora 1174) perché è un asse. Le possibilità sono due: RIC 1156 (ex 479) R2 che non ho se la legenda termina con COS III RIC 1197 (ex 744) R di cui ho un paio di esemplari, tra cui questo ex Lanz (la foto è scura purtroppo), se termina invece con COS IIII. Comunque la moneta non è male. Buona serata1 punto
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il tarì del 1795 con corona aperta è riportato R4 senza valutazione in nessuna conservazione....1 punto
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La variante "corona aperta" è un Tari' del 1795 che presenta gia' nel conio dei "vuoti" nella fronda di destra della corona d'alloro in corrispondenza dell'attaccatura. Non è nè "mitico" e nè introvabile, secondo me solo una semplice curiosita'. Andrebbe ridimensionata anche la sua eccessiva rarita' sul Gigante.1 punto
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La barretta orizzontale nella H nasce già molto sottile quindi un po' di usura del conio e il gioco è fatto...1 punto
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Perché no ..... anche se entriamo nel campo della "ginnastica alternativa" .... curiosità numismatica di prim'ordine buona giornata a te.1 punto
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più fasulle delle statue di cera di Madame Tussaud...1 punto
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L'iscrizione sulla moneta ПЕЧА / КНА / IВА = ПЕЧАТЬ КНЯЗЯ ИВАНА = STAMPA IL PRINCIPE IVAN1 punto
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Caro Roman, in questa meravigliosa distesa policroma, hai raccolto la giusta sfumatura, rendendo la gamma più ampia e percepibile all'iride dormiente. L'entusiasmo è quello che ci ha fatto sorgere, l'entusiasmo è quello che ci ha fatto unire, l'entusiasmo è quello che ci ha fatto esporre, l'entusiasmo pura essenza di passione... La vita è strana, e per quello la vivo con maggior tenacia, forse le cose non avvengono per caso, forse i destini sono vie che in qualche modo dovranno incrociasi prima o poi..1 punto
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E come potrei scrivere con qualcun altro se le osservazioni provengono da te? mi sembra proprio questo il tempo e il luogo più adatto dove presentare i tanto desiderati motivi tecnici....fatto quello la diatriba si scioglie.1 punto
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KINGS of MACEDON. Demetrios I Poliorketes. 306-283 BC. AR Tetradrachm (17.20 g, 12h). Chalkis mint. Struck circa 290-287 BC. Diademed and horned head right / BASILEWS DHMHTRIOU, Poseidon Pelagaios standing left, right foot on rock, holding trident in left hand; K to outer left, grape bunch to outer right. Newell 150 (obv. die CLVII); SNG München -; SNG Alpha Bank 953. Superb EF, a hint of die rust in hair, die break on reverse. Attractive style. Struck from the same obverse die as the following lot. Demetrios I Poliorketes was the son of one of Alexander's greatest generals, Antigonos I Monophthalmos. Antigonos was arguably the strongest of Alexander’s followers, the diadochs, at one time ruling over all of Alexander's eastern territories from Asia Minor to Baktria, except for Egypt. Antigonos’ success led him to be the first diadoch to crown himself king, in 306 BC. By that time, Demetrios was an active participant in his father's wars, and was also crowned king along with his father. Fearing Antigonos’ growing power, other diadochs allied themselves against him, and finally defeated and killed him at the battle of Ipsos in 301 BC. Following Ipsos, Demetrios continued to battle the other diadochs, and although he won numerous victories, he was usually unable to maintain his control over his conquests afterward. His epithet, Poliorketes ('besieger of cities') was earned following his siege of Rhodes. While that siege ultimately failed, it featured a number of elaborate siege engines which had become a hallmark of Demetrios' style of warfare. Demetrios was eventually abandoned by his army, and he subsequently surrendered to Seleukos I of Syria in 288 BC. Demetrios died in captivity five years later. Estimate: $2000 ILLUSTRAZIONE: L'ESERCITO DI DEMETRIO POLIORCETE ASSEDIA RODI (305 A.C,)1 punto
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La mia è solo ironia, ammiro Rocco (visto che è stato citato) perché in lui trovo il collezionista che avrei voluto essere, ma ho scelto altre strade e mi va bene cosi. Di nominali vissuti ne ho tanti vassoi e vassoi e di epoche precedenti diciamo un bel po' rispetto alle monete in esame dove non esistono fdc (o sono rarissimi) so quindi perfettamente come apprezzare il vissuto, il circolato, so come leggere la loro aura, credimi. Ripeto quello che sto postando è una sorta di periferia (non meno importante della principale) della mia collezione. Potrei postare tavolozze di classiche ma per il momento vado molto con il contagocce. il mio paio di 5 tornesi, non li ho toccati assolutamente, poi e mi riferisco al senza p lo ho avuto anche in regalo (e da li è cominciata la borbonite.... questo è il mio bracco; Bistrattate mi piacciono le adoro ancor di più han vissuto , circolato, al contrario non cè magia. Da collezionista di monete classiche e medievali se una moneta non è circolata non ha nulla da dirmi, se non ha patina,segni, usura del tempo, uniche imperfezioni, particolarità varie non è che mi attiri molto. Salutoni dal medio adriatico e a rileggersi1 punto
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Hai ragione Eros, ne parlo anche nel sito di Quelli del Cordusio in una discussione " Il mio nuovo amico numismatico ", mai vista tanta passione di apprendere, di conoscere e capire e stiamo parlando di un uomo di novant'anni, e' proprio vero che l'età non e' una pregiudiziale per sentirsi giovani e che la numismatica non ha proprio confini, anche temporali ...questo e' il miglior esempio reale1 punto
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@Zenzero non mi riferivo al segno dopo la S al rovescio, che è un tratto di abbreviazione per SANCTA, ma ad un cerchietto vero e proprio che su due esemplari della collezione reale si trova al dritto dopo IMPERATOR. Monica Baldassarri @monbalda nel suo volume cataloga quegli esemplari come F.VII.1f e F.VII.1g, senza fotografarli, ma nel CNI XI (tavola XVIII n.9) c'è una foto sebbene non molto nitida, che riporto: Baldassarri li data "post 1228/1230 ante 1254" ma, se la relazione con il fiorino nuovo di Firenze fosse confermata (e assumendo che la datazione di questo al 1267/1279 sia corretta), potrebbero essere di qualche decennio più tardi. E questa cosa potrebbe spostare a catena la datazione delle varianti con stellette/globetti nel campo al rovescio, oppure indicare che non c'è stata una netta sequenzialità fra queste varianti. Faccio queste supposizioni senza sapere se le fonti dell'epoca e/o ripostigli forniscono informazioni precise sulla datazione di queste tipologie, quindi si tratta di ipotesi tutte da dimostrare...1 punto
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Io ho cominciato a interessarmi di monete, solo nel 2011 in occasione dell'Anniversario del 150°dell'Unità d'Italia: assieme ad un caro amico si voleva fare una piccola esposizione x le scuole del paese mettendo assieme un po' di monete dei Savoia e in particolare di Vittorio Emanuele II, per ricordare l'evento. Poi ho continuato ad aggiungere monete del periodo e sempre più su negli anni fino alla Repubblica, fermandomi con l'euro. Ormai la passione delle monete, mi aveva preso e quindi essendo amante della storia, in particolare di Milano, mia città natale, ho iniziato con qualche moneta della zecca di Mediolanum romana: Valeriano, Gallieno, Claudio II, Aureliano ecc. dopo un salto di qualche secolo dopo Carlo Magno ho qualche monetina di Ottone, Enrico, Federico, poi coi Visconti: Azzone ecc. periodo spagnolo e sempre più su fino al periodo dell'Indipendenza. Mi rendo conto ho abbracciato la storia di quasi duemila anni, ma nel mio piccolo (sono sempre monetine di scarso valore) mi da piacere quando le guardo e le tocco, e mi fanno ricordare le varie epoche della storia letta solo sui libri e quindi astratta, mentre le monete, sono pezzi di storia concreta, che posso toccare. Spero solo di riuscire a trasmettere questa passione ai miei nipoti.1 punto
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