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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/12/18 in tutte le aree

  1. I buonasera, ho vinto alla scorsa asta inasta un ottavo di scudo. Proveniva dalla collezione Rinaldo esitata nel giugno 2015 da Bolaffi lotto 1446. al diritto: castello sovrastato da corona e due croci ai lati, al rovescio: croce patente accantonata da quattro stelle. conservazione bb, rara in una scala fino a cinque peso gr 4,47 Lunardi n.240
    5 punti
  2. Pronti i relatori ? Milano vi aspetta, noi siamo pronti, inizio ore 10, chi sarà il primo a parlare e' bene che arrivi un po' prima con chiavette, computer meglio, libri per chi vorrà esporli. Verso le 13 chi vorrà partecipare al momento di condivisione verrà accompagnato da noi al Charleston di Piazza Liberty attigua al De là Ville in pieno centro tra San Babila e Duomo. Per chi avrà tempo anche una buona occasione di vedere qualcosa del centro storico milanese. Per gli associati del Cordusio che non hanno ritirato ancora lo Speciale si potrà averlo quel giorno, per i nuovi soci , e il prossimo sarà il 108 , la possibilità di iscriversi e di avere subito lo Speciale e una delle copie rimaste del Gazzettino 2. Confermata diretta streaming o visione anche successiva dell'evento sul canale YouTube di quellidelcordusio . Chi vuole altre info o news può chiedere anche qui ...
    3 punti
  3. Carissimo @monetiere,Non penso che sia questo il modo di consigliare . Per prima cosa dovresti ACCERTARTI se di falso si tratta, per accertarsi non basta che qualcuno scrive che (forse, mi sembra e una fusione ecc. ) se fossi Lanz , te la rimanderei a casa , poiché questo frazionale di Euboia, per Histiaia è GENUINO e ti spiego perché. Da tempo qui sul forum, non si riesce più a discutere con correttezza , ce chi non capisce un Cavolo e si inventa che gli asini volano e trovano pure chi gli crede. Come ci sono molti che non vogliono entrare a discutere , perché vengono attaccati anziché dialogare sul merito. Certamente non tutti sanno distinguere o capire perché una moneta e genuina o no, ma almeno tentare di analizzare l'argomento e aspettare che competenti rispondano . Scusami @monetiere, nulla di personale , ma leggere una condanna ove non c'è , fa male a tutti. Nella foto che ti allego, evidenzio tre dettagli importanti. Con (A) e (B) , non si tratta di codolo di fusione........ e evidente grazie alla cristallizzazione dell'argento e la sua friabilità che si sono spezzati (per ovvi motivi) due punti del bordo, con B la parte mancante, invece A è lesionato , ma ancora tiene. Con (C) evidenti corrosioni sulla guancia e sul campo. Potrei continuare con altri dettagli, ma già con questo e sufficiente che si stabiliscano le condizioni di non condannare una moneta genuina. Se poi a te non piace perché è rotta ......questo e un'altro discorso. Colgo l'occasione di salutarti con la buona notte. Gionnysicily.
    3 punti
  4. Un'eccezionale Barbetti prima serie A1 5459 del 1898. La banconota nelle condizioni originali La banconota dopo il restauro Che trasformazione dopo il restauro Un articolo di interesse storico/grafico che allego per chi non l'avesse ancora letto. http://www.cartamonetaitaliana.com/lista-articoli/62-500-lire-barbetti-a1.html Chi si lancia in una valutazione? Sono curioso di vedere quanto la stimate.
    2 punti
  5. Ciao a tutti, ho aggiunto alla mia raccolta tipologica questa moneta, giusto perchè l'ho avuta per molto poco, del resto le condizioni ne scusano il piccolo prezzo pagato, come al mio solito in forse-quasi-mb. Qualche punto verde c'è, magari più di qualcuno... ci sono abituato , trovo invece strana quella moltitudine di piccolissimi puntini bianchi e blu al rovescio, è un'altro tipo di corrosione? Vi ringrazio sin d'ora per le eventuali risposte.
    2 punti
  6. Ciao! Certo che mi piace .... complimenti. Hai notato in questo grosso dov'è finito il "fatidico" codino del Cristo? Ci credo che coloro che non conoscono queste monete si domandino cosa rappresenta quella barretta che interseca l'aureola ... saluti luciano
    2 punti
  7. Ho particolarmente apprezzato l’ articolo intitolato “Considerazioni sul concetto di rarità nella numismatica moderna e contemporanea “ nonché le ultime battute con riflessione personale dell’ autore su come collezionare in modo piacevole e gratificante.
    2 punti
  8. Non ho resistito e l'ho acquistato! Troppo grazioso!
    2 punti
  9. Secondo me, la tua moneta è classificata sul Serafini al n. 1622/1080b il Di Virgilio la classifica al n. 154 (erroneamente fa riferimento al Serafini 1622/1080a, probabilmente un refuso) Si tratterebbe di un esemplare unico sinora noto e presente presso il Medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana. La tua moneta, quindi sarebbe un secondo esemplare. D/ anepigrafe - Stemma grosso, tra volute irregolari, sormontato da chiavi decussate e tiara, con un piccolo ramo di pino/palma in basso a destra. R/ S.APOL__P.RAV. / Sant'Apollinare stante, benedice un edificio con la mano destra e regge il pastorale con la mano sinistra. Complimenti, anche perchè per lo standard di queste monete è in discreto stato di conservazione.
    2 punti
  10. Ciao, desidero segnalare che lo Speciale n° 12 di Cronaca Numismatica dedicato all'araldica e alla monetazione papali si trova ora nel sito www.academia.edu, al link https://www.academia.edu/36134051/Habemus_papam_Stemmi_monete_e_storie_pontificie (URL breve: http://goo.gl/zrxB7n), da cui è liberamente scaricabile.
    2 punti
  11. Buongiorno a tutti, nel mio caso avevo iniziato studiando la fondazione e i movimenti greci nel mediterraneo, così cominciai a collezionare monete della Magna Grecia. L interesse si spinse poi alla Roma Imperiale ma ben presto mi resi conto che era troppo vasta e collezionare una moneta per imperatore non era di mio interesse, così mi misi astudiare e acquistare solo monete di Augusto. Nel frattempo mi lessi alcune discussioni sui Visconti e mi interessai anche a questo tipo di monetazione. Spinto dal collezionare e studiare il periodo Romano Milanese ho acquistato anche monete di Valeriano, Gallieno,Salonina, Claudio II, Honorio e altri per Milano. Qualche moneta particolare, Atalarico, Teodorico, Hestore Visconti per Monza, Dollaro Morgan 1890 (morte di Toro seduto) 1/4 dollaro N.Y 2001(caduta torri gemelle) e di altre piccole chicche. Non sono ancora sazio, nel mio piccolo, ho voglia di cominciare con il periodo spagnolo Milanese......vedrò più avanti. Vedo molti appassionati intorno a me e qui sul forum a cui poter chiedere consiglio è proprio per questo consiglio ai più giovani o a chi ha cominciato da poco all' avvicinarsi alla numismatica, di chiedere sempre informazioni su cosa e come collezionare, senza dimenticare i propri interessi. Roberto
    2 punti
  12. Grazie mille, per la cortesia, lei deve essere una persona molto informata e preparata apprezzo molto la sua veloce risposta e se me lo permette credo che posterò qualche altra moneta di cui non conosco la provenienza...l'appassionato era mio padre io ho solo ricordi da bambina con cui curiosavo le sue piccole monete, e comprendo solo ora quanto sia stato importante per lui, pur non avendo una grande cultura in numismatica, avere tra le mani quei piccoli pezzi di storia.
    2 punti
  13. Buon pomeriggio, ho trovato questa medaglia in un vecchio vasetto. Sapete aiutarmi a identificarla? Grazie
    1 punto
  14. Buongiorno, vi chiedo un aiuto per la classificazione e di questa nocciolina. Sul retro vedo legenda ..MA AE 09mm 0,90 gr Grazie Roberto
    1 punto
  15. Buongiorno, vi chiedo un aiuto per la giusta catalogazone di questa piccolina. 0,60gr Ae 08mm Da notare sul retro, a sinistra, un tridente. Grazie Roberto
    1 punto
  16. Ciao O'trebla! Provo a rispondere alla prima domanda. Per argenteo si intende una qualsiasi moneta di argento. La siliqua, invece, è una tipologia di moneta di argento romana coniata per la prima volta nel periodo di Costantino. Per la seconda domanda non so proprio rispondere visto che sono ancora un po' ignorante! XD Come prima siliqua ti consiglio una di Costanzo II perché ce ne sono tante in vendita e alcune a prezzi abbordabili. Spero che sono stato d'aiuto! A presto! Xenon97
    1 punto
  17. Va bene,grazie del consiglio
    1 punto
  18. Ciao, solo acqua demineralizzata.... e crepi l'avarizia anche qualche cotton-fioc dai! niente stuzzicadenti però, hanno un pungiglione troppo appuntito
    1 punto
  19. I due lati della moneta presentano un'usura differente. Come al solito il D/ risulta più sofferente del rovescio. Concordo con la valutazione MB al D/ e q.BB al R/. La moneta è considerata R3 sia dal Gigante che dal Montenegro, tuttavia ritengo che un prezzo realistico per MB sia sotto i 500 €, mentre per i BB raggiunga a fatica i 1.000 €. Più vicino alla realtà la valutazione dello SPL pieno visto che non viene presa in considerazione l'esistenza del FDC. Giudicandola nell'insieme, la moneta è stata indicata ad un decimo del valore reale. Complimenti!
    1 punto
  20. Alla dominazione veronese di Ezzelino (1236-1259) e al primo periodo comunale si fanno risalire: il denaro crociato, che è attibuito dal CNI a Federico II (1218-1250); il grosso da 20 denari, che è attibuito dal CNI a Federico II (1218-1250);
    1 punto
  21. La collezione mi sembra che cresca bene ?
    1 punto
  22. Ciao! Riporto qui l’ elenco per argomenti di cosa mi piacerebbe collezionare. Ho fatto un copia incolla nella prima parte, ammetto.? Sono un’ amante della Bibbia, inteso come Testo Sacro, quindi l’ interesse è più volto allo studio del suo messaggio e delle qualità di Dio, che come libro in sè stesso, ma se pur questi aspetti sono di primaria importanza per me, in questa sezione ed in questo momento non mi ci soffermerò, ma vi spiegherò cosa ci vedo nel connubio monete – Bibbia. Sono infatti interessato a collezionare monete che ( l’elenco è messo non in modo casuale, ma per vastità di argomento, cioè dal meno al più ampio): 1a sono direttamente citate nella Bibbia es. monetina della vedova 1 b – contengono il Tetragramma del nome di Dio YHWH 2 – erano in uso nei periodi e nei luoghi citati 3 – rappresentano personaggi citati 4 – monete che indirettamente hanno a che fare con la Bibbia es. moneta con Giano bifronte; nel 46 a.C. Giulio Cesare stabilì che il Capodanno cadesse il 1o gennaio. I romani dedicarono quel giorno a Giano, dio delle porte, delle soglie e degli inizi. Il mese di gennaio prese il nome di Giano bifronte, che aveva due facce, una rivolta in avanti e l’ altra indietro. Il capodanno non si basa su insegnamenti biblici. Ora ho focalizzato la mi attenzione sulla prutah di Alexander Jannaeus, cioè quella che più o meno da tutti è stata identificata come monetine della vedova. Gli aiuto qui sul forum non sono certo mancati.
    1 punto
  23. Verissimo e quanto prima sarò nuovamente in zona.. impegni vari mi hanno tenuto lontano da numismatica e amici cordusiani ?
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  24. Guarda che dargli una pulita non è così invasivo come credi, anch'io sono contrario al restauro vero e proprio ma metterla in acqua distillata o magari in acetone per dargli una pulita o sgrassata dallo sporco accumulato non comporta niente di grave, in alcuni casi occorre agire meccanicamente per tirare via delle concrezioni che solo con l'acqua o acetone non vengono via ma anche in quel caso si possono avere dei buoni risultati, l'importante è avere pazienza, tutto ciò non ha niente a che vedere con il restauro vero e proprio, poi ognuno fa come crede però è un peccato lasciarla così... Si la moneta è rarissima, a me manca ancora e se la trovassi anche come la tua sarei già contento... Ovviamente poi la pulirei...
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  25. La colorazione blu-rosa delle 500 lire Barbetti mi ha sempre affascinato. Vorrei tanto metterne in collezione uno, ma servono 4-5000 euro per un biglietto in conservazione decente a prescindere dalla data decisamente troppi (un noto sito di banconote italiane ne ha in vendità qualcuna... se vi interessa ). La banconota con serie A4 è un "unicum"... chissà che prezzo potrebbe spuntare Per il biglietto analogo emesso negli anni '40 vennero rimossi i dettagli in blu, creando un abbinamento rosa / salmone che non conserva, secondo me, la delicatezza del disegno originario. PS: mi chiedo se questo l'abbinamento cromatico blu-rosa sia stato influenzato dal coevo biglietto francese da 500 franchi
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  26. Salve, per narcisismo vorrei postare una galleria con la mia piccola collezione. Volevo aspettare di prendere anche l'Enrico Dandolo ed inserire una serie completa ma credo che dovrò aspettare ancora un poco. A.
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  27. Domanda valida anche per l'abolizione del contante.
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  28. Manzoni non era certamente un Numismatico ma sicuramente era informato, nella sezione moderne c’ è una mia discussione sui Promessi Sposi e le sue Monete . E se a proposito di una mancia per Menico Agnese parla di più parpagliole, nel capitolo sull’assalto al forno si parla di tanti quattrini saccheggiati dal popolo, quindi i quattrini c’erano nel forno , certo questo rimanendo al Manzoni ma si può dire altro ....
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  29. Piccolo quiz soluzione: 1 lira = 9 grossi e 6 denari (se ho fatto i calcoli giusti...). Arka
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  30. Ahahahaha ho letto soltanto adesso questa discussione! Troppo forte!!![emoji122][emoji122][emoji122][emoji122][emoji122]
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  31. Io non capisco. In matematica 2 + 2 faceva 4 per gli antichi e lo fa anche per noi. Perchè la geografia invece la adattiamo alle nostre convinzioni ? Arka
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  32. Scusa @Numbus ma in questo caso vedi la pagliuzza negli occhi altrui e non la trave nei tuoi. Nella sua descrizione parziale iniziale @Musciulona cita "scritte strane"; nell'immagine che poi allega riporta un noto tondello di fantasia che da anni imperversa nei mercatini...non mi pare ci sia molto di più da dire che "tondello di fantasia", "patacca", "valore pari a zero". Inutile alimentare illusioni che non hanno alcun fondamento...si tratta di un tondello di fantasia, in vile metallo, senza valore, a parte quello affettivo, legato alla sua origine, che rimane immutabile... un saluto Mario
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  33. Ciao. A parte che mi scuso perchè sembra che su questo forum ci siamo persone con un tatto pari a quello di un ippopotamo e con evidenti problemi di comprensione delle domande, la moneta in questione dovrebbe essere questa https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MI48/0 Purtroppo senza la foto non si può dire nulla su di essa, se è vera vale da 60 a 140 euro a seconda della conservazione. È in argento, quindi se sei un neofita la prima cosa che ti consiglio è di pesarla e miaurarla e confrontare quello che trovi con le misure ed il peso vero. Se coincidono siamo già a buon punto. Controlla le scritte e vedi che siano uguali all'originale. A questo punto se tutto coincide probabilmente hai un pezzo autentico a casa. Altrimenti se le scritte sono come quelle della foto si tratta di una riproduzione. Hanno un mercato anche quelle anche se il prezzo è più basso,fra i 5 ed i 10 euro. In ogni caso per fugare ogni dubbio se non sei ancora sicuro ti conviene portarla in un negozio di numismatica e fargli dare un'occhiata (te lo fanno gratuitamente). Comunque non demordere, è proprio questo genere di ricerca che ti permette di accrescere la passione per le monete e per la ricerca di tesori nel cassetto e, nel caso questo tesoro si rivelasse non autentico ne avrai comunque trovato un altro, molto più prezioso: saprai vita, morte e miracoli di questa moneta. E la conoscenza è il tesoro più grande che tu possa trovare. Ti auguro che la tua collezione cresca con te. Buona giornata!
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  34. Carissimo, oggi effettivamente diluviava.. Ma nonostante ciò, la passione ci faceva da impermeabile.. Ho visto molto movimento, ho conosciuto nuovi appassionati, ho visto tanti tonelli... Ma più di ogni cosa, ho vissuto nuovamente il magico ed ineguagliabile Cordusio.. Eros p.s. Peccato che voi tutti cari amici sparsi per la penisola e isole comprese, non possiate vedere questa immensa realtà numismatica...
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  35. Verona è un pò il trionfo della numismatica... Grande manifestazione, tanti amici, tanti tondelli, grande pranzo momento conviviale dove potersi conoscere e riconoscere.. Non manca neanche poi tanto, pero prima c'è Parma altro appuntamento importante. Eros
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  36. La Bic ovviamente serviva anche per riavvolgere il nastro quando usciva...
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  37. Bisognerebbe censire più tornesi del 59, per vedere se la maggior parte dei coni presentano la stessa caratteristica..
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  38. Direi proprio di no...tendenza che negli ultimi lustri è perseverante.. Ci sono i pro, e i contro... I pro ti puoi beccare tondelli magari più rari... I contro te li sei beccati te.. stavolta...
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  39. Lo è molto deteriorato; ma è questo: https://www.acsearch.info/search.html?id=3513061
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  40. Passiamo ai Grandi... Pink Floyd - The Final Cut 1982/83
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  41. La fondazione del circolo è avvenuta nel 1936, quando un ristretto gruppo di collezionisti di monete e medaglie diede vita a Genova al Circolo Numismatico Ligure, allo scopo, tra l’altro, di riprendere a distanza di anni la tradizione genovese rivolta alla ricerca numismatica cui si erano dedicati Serra, Gandolfi, Ruggero, Desimoni e altri appassionati studiosi. Corrado Astengo, già a quell’epoca noto collezionista ed appassionato studioso di monete genovesi e della Liguria, fu tra i soci fondatori e fu eletto alla carica di Presidente del Circolo. Egli ottenne dalla Società Ligure di Storia Patria la facoltà di accogliere nella sua sede i soci del Circolo Numismatico Ligure, rendendo loro il beneficio di poter consultare la sua biblioteca ricca di testi di numismatica. L’apice del prestigio numismatico di Corrado Astengo fu la nomina, avvenuta nel 1959, alla presidenza della Società Numismatica Italiana. Il riconoscimento, da molto blasone al Circolo Numismatico Ligure, oltre ad imprezziosire l’efficace attività di Corrado Astengo e le sue grandi doti di studioso della numismatica. Dal 1964, anno della morte di Corrago Astego, ad oggi il circolo numismatico ligure è a lui intitolato. Come il suo predecessore il dott. Giovanni Pesce fu un illustre numismatico. Nel 1964, i soci dell’Astengo lo nominarono all’unanimità come nuovo Presidente. Sono molte le sue pubblicazioni in vari settori delle ricerche storiche, dalla paleontologia alla monetazione genovese. Nel 1975 escono i due testi fondamentali per l’approfondimento della numismatica ligure: il Nostro Presidente Giovanni Pesce e il socio Prof. Giuseppe Felloni pubblicano: “Le Monete Genovesi. Storia, arte ed economia delle monete di Genova dal 1139 al 1814”. Il libro è disponibile anche in lingua inglese. Giuseppe Lunardi altro illustre numismatico e socio del circolo pubblica il libro “Le monete della repubblica di Genova”. Ancora oggi questi due testi risultano fondamentale per l’approfondimento della numismatica ligure. Le case d’aste e i Periti fanno riferimento all’opera di Lunardi per catalogare/periziare le monete di genova. Nel 1980 viene pubblicato il libro di Lunardi sulle monete delle colonie genovesi; uno studio complessivo che raccoglie organicamente il materiale attribuendogli un inquadramento storico e cronologico. Uno studio unico anche perché il Corpus Nummorum Italicorum manca non solo dei volumi relativi alla Sicilia ma anche di quelli riguardanti le emissione degli italiani all’estero. La Presidenza del dott. Renzo Gardella, tuttora membro della Società Numismatica Italiana e Presidente onorario del circolo Astengo, fu un periodo molto costruttivo. Si segnala l’importante pubblicazione del socio comandante Maurice Cammarano, bravissimo numismatico, e dedicata ai luigini. Si tratta del Corpus luiginorum, edito nel 1998 e di cui è attesa una riedizione aggiornata. Nel 2000 il circolo ha curato la pubblicazione del libro di Enrico Janin: scritti di argomenti numismatici dal 1972 al 1999. In onore, come segno di gratitudine e di affetto per il predecessore, Renzo Gardella e i soci hanno raccolto tutti gli scritti, di argomenti numismatici del dott. Giovanni Pesce dal 1941 al 1991, in un volume, di oltre 200 pagine, pubblicato nel 2005. A questa presidenza ha fatto seguito, a partire dal 2007, quella del dott. Fabio Negrino, docente dell’Università di Genova e attuale consigliere della Società Numismatica Italiana e della Società Ligure di Storia Patria; quest’ultimo ha organizzato numerose conferenze e ha promosso iniziative e collaborazioni, nonché la traduzione in italiano e la prossima pubblicazione del volume del numismatico greco Mazarakis, dedicata alle imitazioni del ducato veneto nel Mediterraneo orientale. Ha inoltre promosso una pubblicazione dei soci Figari e Mosconi relativa alla monetazione alessandrina, contenente oltre 2000 immagini di monete romane alessandrine provenienti dalla collezione Datari; anche questa di prossima uscita. Oggi il circolo ha sede presso la Società Ligure di Storia Patria, nella prestigiosa cornice di Palazzo Ducale a Genova.
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  42. bella conservazione
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  43. 1 punto
  44. libro interessante
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  45. Taglio: 5 Centesimo Nazione: Andorra Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: B Località: Torino
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  46. Ma anche @fabgeo@villa66@Marfir@Filippo Pellizzaro@Pistola84@savoiardo@Astericz@Corbiniano@Ciprios@Martin_Zilli@cristianaprilia@Afranio_Burro@prtgzn@expo77@And08@dareios it@MASSIMALE@ZuoloNomisma@adelchi@miroita@monetiere@marcantonio e altri ancora ...
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  47. Con il termine Basilica , nella Roma pagana , si intendeva un edificio pubblico utilizzato come luogo di riunioni pubbliche e di amministrazione della giustizia . Il nome di Basilica indicava in origine un’ ampia costruzione con navata centrale ; questo termine si è poi esteso dal IV secolo in poi ai luoghi di culto cristiano e assumendo una precisa architettura costituita da uno spazio chiuso e suddiviso internamente in tre o cinque navate , terminando generalmente con un' abside , cioe’ con una zona finale di forma semicircolare come appare in foto . Infine questo edificio inizialmente destinato per utilizzo civile sì è evoluto in un vero e proprio titolo canonico che arreca particolari privilegi a determinate Chiese , titolo che ottengono dal Vaticano . Questo discorso sulla planimetria interna delle Basiliche e’ generico , perche’ nei primi secoli del cristianesimo sono state costruite e trovate altre sei Basiliche , oltre alle quattro canoniche conosciute di Roma , che architettonicamente presentano una forma simile a quella di un Circo , cioe’ con tre lati , di cui due lunghi paralleli e uno corto alla base , mentre la parte terminale opposta al lato corto , presenta un semi cerchio , la differenza con le altre Basiliche di epoca pagana e’ che lo spazio interno , almeno in origine , aveva una sola navata ; queste Basiliche sono dette anche : cimiteriali , perche’ vi furono sepolti anche Santi e Papi dei primi tempi , oltre a persone comuni . Le Basiliche romane cristiane a forma di Circo dette anche “circensi” che si trovano nel suburbio di Roma , fuori delle Mura Aureliane e attualmente conosciute lungo le antiche strade consolari , sono sei : Basilica di Sant’ Agnese sulla Via Nomentana , Basilica degli Apostoli o di San Sebastiano sulla Via Appia , Basilica di San Lorenzo sulla Via Tiburtina , Basilica dei Santi Pietro e Marcellino sulla Via Labicana , Basilica di cui non si conosce il nome dell’ intestatario sulla Via Prenestina e Basilica di Papa Marco sulla Via Ardeatina . Basilica di Sant’ Agnese sulla Via Nomentana : questa Basilica venne costruita dalla nipote di Costantino , Costanza , circa nel 342 , nel luogo dove venne sepolta la martire Agnese situata in una ampia zona cimiteriale ; caduta in rovina , la Basilica venne ricostruita da Papa Onorio I tra il 625 e il 638 in stile simile al bizantino . All’ interno della Basilica , un accesso conduce alle Catacombe disposte su tre livelli , risalenti tra il II e IV secolo . Basilica degli Apostoli o di San Sebastiano sulla Via Appia : questa Basilica venne costruita nel IV secolo con il nome originario : degli Apostoli , sopra un' altra zona cimiteriale a Catacombe dove , secondo la tradizione , furono trasferiti momentaneamente dalle necropoli vaticana ed ostiense , i corpi di Pietro e Paolo , a seguito delle persecuzioni di Valeriano , poi riportati nelle sedi originarie a loro dedicate circa 60 anni dopo . Il nome con il quale e’ oggi conosciuta la Basilica , San Sebastiano , deriva dalle spoglie del Santo , martire al tempo di Diocleziano , qui depositate nel 350 . Basilica di San Lorenzo sulla Via Tiburtina : questa Basilica risale a Papa Pelagio , circa nel 580 , che la costrui’ sopra la cripta dell’ epoca di Costantino che custodiva le spoglie del Santo spagnolo , martire a Roma nel 258 . Dal chiostro della Basilica si accede alle Catacombe dette di Ciriaca , nobile matrona romana , nelle quali venne sepolto Lorenzo . Basilica dei Santi Pietro e Marcellino sulla Via Labicana : di questa Basilica chiamata in epoca antica : “ad duas laurus” , non rimane altro che i muri di fondazione , la Basilica attuale risale al 1922 ampliando una precedente Chiesa del XVIII secolo sorta sull’ antica . La Basilica antica era attigua al Mausoleo di Elena , oggi chiamato Tor Pignattara , all’ interno del quale fu trovato lo splendido sarcofago di Elena in porfido rosso oggi al Vaticano . Anche in questa Basilica si accede a Catacombe risalenti al III secolo , precedenti alla costruzione della Basilica del IV secolo . Basilica anonima sulla Via Prenestina : questa Basilica e’ quella esistente in ruderi nel complesso archeologico della Villa dei Gordiani e si appoggia al Mausoleo dei Gordiani , e’ di eta’ costantiniana , costruita su un piccolo complesso catacombale , si ignora a chi fosse dedicata . Basilica di Papa Marco sulla Via Ardeatina : San Marco Papa nel 336 , costruì la Chiesa del titolo in Pallacinis e una Basilica nel cimitero e catacombe di Balbina sulla via Ardeatina, dove egli stesso fu inumato . Questa Basilica era fuori della città , inizialmente fu una Chiesa cimiteriale che il Papa fece costruire sulle Catacombe di Balbina , tra la Via Appia e la Via Ardeatina . Papa Marco ottenne poi in dono dall' Imperatore Costantino terre ed arredi liturgici per ambedue le Chiese che in seguito quella costruita sul cimitero a catacombe , divenne Basilica ; di questa antica costruzione oggi rimane solo la pianta e ruderi . In ordine di descrizione seguono le foto delle attuali Basiliche , in ultima foto la struttura delle antiche Basiliche "circensi"
    1 punto
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