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  1. eracle62

    eracle62

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/10/18 in tutte le aree

  1. Per essere dentro a questo sito, consiglio vivamente di cliccare nella pagina iniziale dell'area discussioni il pulsante SEGUI, sarete così avvertiti in tempo reale con notifica di ogni post in area discussioni, avrete la visione totale di tutto quanto fatto. IN alternativa si può seguire anche singole discussione, ma per avere un rapporto diretto, costante e per essere al corrente di quanto viene fatto consiglio vivamente di attivare questa funzione. Il rischio e' di progressivamente non seguirla o dimenticarsi di essa, sarebbe un vero peccato perché stiamo creando un vero e proprio salotto Culturale e di Riflessione che in Piazzetta non c'è e non potresti creare. qualche nickname @roman de la rose@Zenzero@Baronetto@PriamoB@santone@Sirlad@Asclepia@ciosky68@italpen@Crescentiacum@Tm_NPZ@magdi@principesax@El Chupacabra inviterei gli altri a fare una catena di S. Antonio per ricordare questa funzione ad altri piano, piano
    4 punti
  2. In 6 Salve @Arka , con il termine Magna Grecia si intende oltre alla parte italica fondata da coloni greci anche la parte periferica della Sicilia , tranne l' interno abitato dai Siculi e dai Sicani e una piccola parte della zona occidentale abitato dagli Elimi , popoli i primi due cacciati dalla costa dall' invasione greca e cartaginese per la parte occidentale dell' isola ; quindi Leontinoi o Lentini era appartenente alla parte della Sicilia chiamata Magna Grecia .
    4 punti
  3. Buona giornata l'11 marzo 1489 viene istituita l'Arte dei Corrieri della Repubblica; una corporazione vera e propria, con tanto di "mariegola" (statuto), tutt'oggi conservata nel Museo Correr. La corporazione viene posta sotto la protezione di Santa Caterina e la sede fissata nella Chiesa di San Giovanni a Rialto; al suo capo viene nominato un Gastaldo, che sovraintende i 32 postini effettivi, tutti oriundi della bergamasca, in particolare della Val Brembana e tutti iscritti per eredità . Cosa ci facevano i postini bergamaschi a Venezia? I servizi di posta veneziani si conoscono fin dalla seconda metà del duecento ed erano appaltati a corrieri privati, per lo più fiorentini; questi effettuavano il trasporto della corrispondenza ufficiale e commerciale da e per la Repubblica e non era consentito l'uso dei corrieri per l'invio della posta privata. Con l'annessione della bergamasca a seguito delle guerre fatte sotto il dogato di Francesco Foscari contro il Ducato di Milano, la Dominante si trovò "in casa" i corrieri costituitisi in quella provincia, i più importanti dei quali erano quelli della famiglia Tasso di Cornello, peraltro già ben nominati; vi dicono qualcosa i "Thurn und Taxis" dai quali deriva il termine "Taxi"? I postini (meglio noti come "cavallari") non potevano farsi sostituire da altre persone ed avevano licenza di girare armati, sia di giorno, sia di notte. E' una situazione singolare ed è la seconda volta che mi trovo a scrivere dei bergamaschi della Val Brembana per delle loro esclusive particolarità; vi ricordo, di seguito, la discussione sui bastagi (camalli/facchini) del porto di Genova, che di genovese non avevano proprio nulla .... Di seguito lo stemma araldico "parlante" della famiglia Tasso di Cornello (BG) e la miniatura della Mariegola dei Corrieri della Serenissima (foto Alinari), anch'essa riporta il corno, simbolo dei corrieri. saluti luciano
    3 punti
  4. A Venezia non direi, ma tendevano a filtrare nei territori di confine. Ai primi del '400, ad esempio, le troviamo impiegate nel mercato del castello padovano di Montagnana (sottoposto ai carraresi), che si trova a pochi chilometri dai confini di Verona. Erano comunque monete che appartenevano ad un sistema monetario diverso da quello veneto e ciò le rendeva di difficile impiego. Paradossalmente nei territori veneti soggetti ai Visconti erano le monete lombarde a cambiare di valore: adesso non ho gli esempi sotto mano, ma per il 17 cerco di trovare qualche bel documento. Rispetto alle coniazioni milanesi le monete prodotte a Verona presentano significative varianti di legenda, mentre le raffigurazioni sono indistinguibili. Proprio questo fattore rende importanti le monete veronesi per lo studio della seriazione milanese: se infatti è ipotizzabile che una grande zecca come quella di Milano rimanesse quasi sempre in attività, con un flusso quasi continuo di monete, per Verona sappiamo di un appalto biennale assegnato sul finire del 1388 e di un secondo appalto di due anni nel 1398. Questo consente di ricavare due fermo immagine da un filmato ancora non perfettamente chiaro e di impostare una discussione interessante su cosa viene prima e cosa viene dopo.
    3 punti
  5. 1223 - 1808 anno Mahmud II. 1223-1255 H./1808-1839 AD. (Costantinopoli / Istanbul) Scusate, non so come tradurre il titolo di queste monete in italiano - nuovo Beshlik
    2 punti
  6. Taglio: 5 Centesimo Nazione: Andorra Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: B Località: Torino
    2 punti
  7. Gettone / Medaglia Registro FIAT , Cinquanta Anni della Balilla 1982 , argento
    2 punti
  8. Appena tornato da Torino Colleziona con qualche nuovo gettone dell' Alleanza Cooperativa Torinese
    2 punti
  9. Purtroppo da questi atteggiamenti che i vari stati seguono, come quello di cambiare segni di zecca o altro per creare varianti o comunque delle monete che alla fine sono solo per collezionisti, stanno ottenendo l'effetto contrario, infatti molti collezionisti di euro monete si disaffezionano, uno per le troppe emissioni che ogni anno vengono emesse e due perche il prezzo di queste emissioni sta aumentanto considerevolmente rispetto ai budget che i collezionsti stessi hanno o vogliono spendere per questa collezione. Era nata come collezione di monete per tutti, infatti nel 2002 molti si sono avvicinati alla numismatica, ma un po il tempo un po le emissioni, vedi le comuni hanno fatto in modo di far stancare anche questi collezionisti, poi fate una riflessione, quanti saranno i veri collezionisti di euro in tutta Europa? Mi sono sempre posto questa domanda, e la risposta è forse propio nelle tirature delle monete, infatti una moneta emessa in 400.000 pezzi (Spagna 2018 50° Filippo VI) che ho trovato in FDC a 4 euro, vuol dire che non ha troppo mercato, e proporzionata ad una emissione di 18.000.000 di pezzi (Austria 2018) che è sicuramente comunissima, dove il mercato completamente saturo, poi arrivano le emissioni di 15.000 pezzi (Monaco 2017) e vengono vendute subito tutte, mentre un Vaticano 2017 (105.000 Pz.), San Marino 2017 (75.000 Pz.) e Andorra 2018 (75.000 Pz.) vengono commercializate a prezzi più accettabili, allora i collezionisti in europa, considerando quelle monete che rimangono invendute o collezionisti che non acquistano i ministati, i collezionisti di monete euro dovrebbero essere a mio avviso intorno 200.000/250.000 e non penso di più, perchè allora coniare monete CC in una quantita cosi bassa come fa Monaco? Semplice speculazione nei confronti dei collezionisti. Quindi come fare, la soluzione è semplice, espressa da me in altri posti, commemorative si, ma con un numero minimo di pezzi da dover emettere anche per i ministati, così si eviterebbe qualsiasi tipo di speculazione, e le monete CC sarebbero emesse per svolgere il loro compito, commemorare un evento o un personaggio che ha dato lustro o ha segnato il paese emittente e non far lucrare la Zecca o lo Stato che li emette. Tutto molto semplice, ma se le regole non sono chiare alla fine si rimarra sempre nel vortice delle speculazioni ed i collezionisti si allontaneranno sempre più da questo mondo, la numismatica, che invece ha bisogno di persone che si interessano alla materia.
    2 punti
  10. Salve, aggiungo ancora qualche dettaglio del viso di Carlo II e dell'aquila coronata ad ali spiegate. Saluti!
    2 punti
  11. Ecco, ho deciso di liberarla dalla plastica che la avvolgeva. Adesso sembra un altro 10 reali. Saluti!
    2 punti
  12. @allobroge, metto nuove foto, dove si vede meglio anche una mancanza di metallo
    2 punti
  13. Aggiungo @King John@Cinna74@Giov60@adolfos@fedafa@gpbasetti@gianvia@petronius arbiter@Reficul@incuso @alfred@ambidestro@vwgolf@gcs@fofo@Rex Neap@Philippus IX@tornese71@providentiaoptimiprincipis@Numi 62@fabry61
    2 punti
  14. Baronetto, se poi vuoi arricchire ulteriormente il tuo bagaglio numismatico e quindi culturale, basta che ti fai un giro al Cordusio in quel di Milano, troveresti noi, e tutta la vita numismatica che ti aspetti.. p.s. E non solo.. Eros
    2 punti
  15. Un grande universo di pensieri, dove l'individuo, non sempre condivide e sa riconoscere il vero.. Ma anche questo e il bello, riuscire ad esser dissimili, forse per accrescere anche la ricerca. Ma spero ancora nel gruppo, perchè dopotutto è quello che mi fa ancora lottare, quello che mi incentiva, quello che mi fa arrabbiare a volte.., quello che mi aiuta, quello che mi fa porre le domande, quello che vorrei, quello che senza... Eros
    2 punti
  16. Salve a tutti, vorrei complimentarmi con tutto l'apparato organizzativo di "Quelli del Cordusio", in primis con il presidente @dabbene, per le interessanti giornate numismatiche che state realizzando con tanta maestria ed intelligenza numismatica. Anche questa volta non riuscirò a fare il solito blitz fino a Milano, spero di rivederci alla prossima occasione. La non poca distanza e parecchi impegni gravano sulle mie spalle, ancora per questa volta mi accontenterò di vedervi tramite uno schermo. Saluti!
    2 punti
  17. Litra di Isernia . 263 - 240 a.C. Testa di Vulcano con pileo; dietro tenaglia. Giove che guida una biga; ; sopra Vittoria. In esergo AISΕRΝΙΝΟ
    1 punto
  18. Alcuni Tornesi del 59' hanno quello che definiamo punto di compasso...non al centro del conio (N di TONESE), ma sulla N di UNO, ancora non ho capito il motivo, ma ci sto lavorando. anche qui c'è, anche se schiacciato.
    1 punto
  19. @piergi00Molto bella, hai fatto bene a prenderla
    1 punto
  20. La nostalgia non e' altro che il ricordo di sogni realizzatisi...
    1 punto
  21. Buonasera a tutti DENARO con il templo I tipo D/ LVDOVICVS R/ D' SABAVDIA MIR 76 b
    1 punto
  22. in Italia CHIUNQUE può sigillare monete, la legge non lo vieta
    1 punto
  23. Per molti "collezionisti" oggi pare più importante la presenza di bustina e sigilli che la moneta all'interno. Con questa premessa è ovvio che proliferino i sigillatori.
    1 punto
  24. E perché no? Chiunque può sigillare una propria moneta. Sigillare una moneta lo può fare chiunque....non è mica vietato. Non è consentito attribuirsi titoli che non si possiedono ma non c'è alcuna limitazione a prendere una moneta, inserirla in una bustina, metterci 4 rivetti e scriverci sopra che è autentica ed attribuirle anche un grado di conservazione. Sarà poi l'autorevolezza numismatica del "sigillatore" a fare la differenza e a rendere più o meno credibile la suddetta sigillatura. M.
    1 punto
  25. Ringrazio tutti per gli interventi e l'interesse! Vedo con piacere che la discussione si stà sviluppando e stanno emergendo belle domande e stimoli su cui ragionare. Riprendendo la discussione sulle monete lombarde in area veneta, negli ex territori carraresi di Belluno finiti nelle mani di Gian Galeazzo Visconti ad un certo punto si trova che il sesino (da sei imperiali) si spendeva per il valore di 16 denari e corrispondeva quindi ad un mezzanino veneziano; il soldo (da 12 imperiali) si spendeva per 32 denari e rappresentava quindi una moneta dall'assurdo valore di 2 soldi e 2/3; il pegione infine (da 18 imperiali) era utilizzato come moneta da 64 denari, cioè era una moneta da 5 soldi e 1/3. Per chi da secoli era abituato ai sistemi monetari veneti (veronese, veneziano e padovano), le monete del sistema lombardo rappresentavano un vero rompicapo! Immaginate di andare a far la spesa con banconote da 27 euro e 30 centesimi o da 12 euro e 40: una follia!
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  26. Molto bello complimenti. Bei dettagli specialmente al rovescio.
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  27. E' il contrassegno dell'avvenuto pagamento della Tassa sui cani che andava agganciato al collare. Un mio conoscente li colleziona, una rassegna davvero interessante se non altro per i tanti stemmi Comunali, e poi materiali, fogge e colori diversi.
    1 punto
  28. La discussione si preannuncia lunga se, come me, anche voi dovete prendere qualche ricordo a campione e mentre lo postate c'è n'è subito un' altro dietro che spinge. La mia prima macchina nell' "87 fu una R4 del "78 la prima operazione da fare per tutti i neo patentati era istallarsi da soli uno stereo, ovviamente il mio non estraibile (costava troppo), la seconda, dopo qualche giorno era istallare un condensatore che attenuasse il fastidiosissimo ronzio del motore in sottofondo, poi porta pacchi sul tetto, tavole e vele da windsurf sul portapacchi, cassetta degli UB40, fidanzatina accanto volume a palla e l'unico neurone di cui ero in possesso all'epoca che, nel rimbombo della scatola cranica, chiedeva pietà, e se qualcuno mi chiede se ho nostalgia (come se fosse peccato)................sono strafelicissimo anche oggi ma ditemi voi quale possa essere lunica risposta. PS. provvedeo' ad inserire foto originali, devo cercarle, almeno sono sicuro che se le vorrò rivedere saprò dove trovarle.
    1 punto
  29. Si fa quel che si può ^___^ grazie per l'intervento.
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  30. Sapevo di contare sulle tue conoscenze. Grazie Alessio. Arrivederci a presto. Roberto
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  31. Bel doppio bagattino. Il doppio bagattino è una delle tipologie più rare anche nelle sue monete definite comuni (che comuni non sono). Tanto per dire tra i 38 dogi che hanno emesso questa tipologia (ne siamo proprio sicuri?) ci sono 11 R5, 7 R4, 4 R3, 3 R2, 2 R ed il resto comuni o meglio NC. Da spavento. Solo i quartaroli o meglio i doppi creano simili difficoltà. Inoltre non parlo delle varianti, falsi od altre bazzecole simili.
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  32. mi é arrivato il modulo ufn con la novità della divisionale fdc 9 valori con il 5 euro bimetallico ovviamente la prenderò ma sono molto scettico sul fatto che facciano pagare 20 euro questa moneta aggiuntiva , purtroppo temo la stessa qualità dei bimetallici dei 5 euro san marino visto negli ultimi anni. Molto bassa... avrei preferito di gran lunga pagarla anche 70 ma con dentro un bel 5 euro di argento !!!
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  33. E questa dove la mettiamo... Eros
    1 punto
  34. salve a tutti. acquistando un lotto all'asta ho avuto l'occasione di ampliare la mia collezione con alcune monete delle zecche di Palermo Napoli e Messina. gradirei un vostro aiuto per quanto riguarda la giusta classificazione la conservazione e valore. Grazie in anticipo
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  35. Ovviamente nella giornata del 17 marzo a Milano anche la possibilità di iscriversi all'associazione avendo di diritto tutte le pubblicazioni che verranno e il tanto famigerato Speciale del gazzettino...
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  36. Anche da tenere in mano... È una piccola come piacciono a me.. ma in argento..
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  37. a me sembra anche un pò piegato.
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  38. DE GREGE EPICURI Diana Lucifera probabilmente si chiamava così perchè in rapporto con la luna (era l'antica dea italica della luna); inoltre, è a volte rappresentata con una torcia. A parte i suoi rapporti con la caccia (le fiere, i cani, ecc) a me risulta che fosse la protettrice degli schiavi; e anche del patto fra le città latine, da cui il suo famoso tempio di Ariccia. Giunone Lucina è quella "che dà la luce, che porta alla luce", e cioè la protettrice della partoriente, oltre che del matrimonio. La moneta è la C 136, RIC 1649.
    1 punto
  39. Spero Sabato ci sia la possibilità di iscriversi, parteciperei molto volentieri all'Associazione, certo il mio contributo purtroppo a causa del lavoro sarà marginale, ma comunque mi sentirei fiero di partecipare. A Sabato, per entrare anche io nel Ducato di Milano................ oltre al Regno di Sardegna.
    1 punto
  40. Da madre, Faustina porta sul rovescio la dedica a GIUNONE LUCINA protettrice delle partorienti. Ho letto che ebbe 13 figli e non tutti arrivati alla pubertà. Roberto
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  41. Vabbe...le foto anni ottanta non le ho qua...però siccome suonavo (punk) ti posso mettere la copertina di un disco che avevo fatto nel novanta Quale sarò io?....
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  42. TRASVERSALITÀ Temevo di esprimere il mio concetto perché qualcuno avrebbe potuto pensare, in modo totalmente legittimo e corretto, che non so niente in ambito numismatico. Ed è assolutamente vero! So meno di niente; anzi vi dico di più, così mi addentro anche nella mia argomentazione: non ho ancora acquistato alcuna moneta. Ho letto da un utente: “Ormai non colleziono più monete, preferisco studiarle.” Questo mi colpisce tra molti di voi: L acquisto di un tondello è parte di un processo continuo di apprendimento...è per questo (anche) che non ne ho ancora acquistato uno. Ritengo necessario conoscere... se ne studia la provenienza, il periodo storico, l impiego da parte di chi.... così posti lontani sembrano vicini a noi, epoche remote appaiono vivide nella nostra immaginazione, persone diverse da noi non sono che nostri simili e quei tondelli li utilizziamo per le stesse necessità! Numismatica & trasversalità = rispetto per il prossimo Un tondello insignificante diventa perciò con lo studio un macigno di storia e di rispetto, capace di abbattere barriere etniche. Così non siamo più diversi perché abbiamo intrapreso assieme la stessa strada se pur partendo da punti diversi, frantumiamo i confini umani, e ci ritroviam ad occhi sgranati tutti assieme per ammirare .... un tondello. Firmato Baronetto
    1 punto
  43. Buongiorno, io giusto in questi giorni sto pensando di passare dal collezionare 2 € CC in FDC a quelle in versione PROOF. Tutto ció perche sto osservando una degradazione molto alta delle monete in cupro-nichel, anche se conservate in capsula e toccate solo con i guanti. Mi chiedo cosa rimarrá di queste monete fra 50 anni e per questo motivo sto pensando alle PROOF. Certo il prezzo é molto diverso e reiniziare da zero comporterebbe una spesa non indifferente, peró, perlomeno fra 50 anni, i miei nipoti, se ne avró, potranno leggere le monete e studiare la Storia dell Unione. Sono combattuto visto che anche io apprezzo il fatto di collezionare monete da corso legale e non per collezionisti, forse, per i 2 € cc PROOF si puó parlare di un ibrido da pseudo circolazione....
    1 punto
  44. Le strade sono irte, e l'uomo ne è una conseguenza, l'individuo fortunatamente possiede il dono dell'uinicità. Le espressioni danno luogo alle manifestazioni degli amori, come lo è per molti la numismatica, altrimenti non saremmo qui guarda caso ad esprimerci. Al Cordusio attingo da sempre le risorse umane che mi accompagnano in questo meraviglioso trascorso, è una fonte inesauribile di lettura, è infatti è stupendo leggerle.. Ho visto, e vedo appassionati di ogni età, incredibilmente tutti simili, e comunque scorgo anche nuovi adepti che si avvicinano per caso o perchè attratti dagli entusiasmi... Ma la cosa cosa che mi stupisce è la tenacia, che molti hanno come compagna, e il loro pensiero che mi raccontano, e che mi invitano sempre a crederci in ogni cosa che la vita ti dia.. Ho capito che poi alla fine non è mai troppo tardi per iniziare una nuova avventura, e il cominciare tutto da capo, forse a volte è anche un motivo in più per rimettersi in gioco e raccontare agli altri la propria fantastica storia... Eros
    1 punto
  45. Uno dei progetti della associazione è sicuramente quello di arricchire il canale YouTube con contributi video dei vari eventi, ma anche con altri contributi aventi per oggetto monete, storia, interviste.... personalmente credo che possa essere uno strumento per rendere più fruibile la numismatica a tutti
    1 punto
  46. Buona giornata Momento nostalgia? Negli anni 80 già lavoravo e con i soldi messi da parte, mese dopo mese, riuscii ad acquistarmi la mia prima autovettura; se non ricordo male la pagai circa 3.500.000 di lire da Bepi Koelliker. Non ricordo se ho da qualche parte una sua foto ... ma era uguale a questa, con il portapacchi "America" fisso sul tettuccio. saluti luciano
    1 punto
  47. Giusto per raccoglierle in questa discussione, inserisco un'altra galleria di "mostri" diversa dalle due postate in precedenza, se notate in questa salta subito all'occhio una rarità estrema ............ la "TUNISIA ITALIANA" ! ________________ p.s. ultimi arrivi
    1 punto
  48. Ma non fuori tempo massimo di qualche anno, in buona sostanza quel timbro non è stato apposto dopo poco tempo, ma una cinquantina di anni dopo se non molti di più, possibilmente la banconota è stata timbrata l'altro ieri! E' chiaramente un artefatto, giusto per creare una rarità inesistente, qui ho una galleria di "mostri", ho aggiunto pure questa lira Una di queste banconote sopra raffigurate è stata spacciata come un biglietto di emergenza usato in Cirenaica durante la seconda guerra mondiale, il fatto è che sono anche proposte ad un prezzo piuttosto alto, e le persone ci cascano pure! Vedrai nel tempo che mai, e ripeto mai, troverai banconote rare timbrate o con su francobolli ricercati, va da se che rovinerebbero sia il francobollo che la banconota, e quindi per questi "lavoretti" sono utilizzate banconote e francobolli comunissimi. Gli ho dedicato pure un post sulla mia discussione scherzosa
    1 punto
  49. mi associo, per me buone entrambe, sì forse la prima è un po' bruttina, al rovescio si vedono dei graffi trasversali forse dovuti allo sfregamento di punte metalliche... la seconda non mi sembra male, poi tutto dipende da che cosa vuoi collezionare tu... Io all'inizio, e ti parlo comunque di pochissimo tempo fa, mi ero fatto prendere dallo "shopping compulsivo" e alla fine mi sono trovato con dei pezzi che non mi soddisfacevano, che non sentivo, in un certo senso, miei... Allora ho contattato una nota casa d'aste e ci siamo accordati sul da farsi.... Ti consiglio dunque questo: cerca di acquistare in maniera consapevole e solo ciò che senti veramente degno di entrare a far parte della tua collezione, prova ad acquistare meno monete ma di maggior qualità.
    1 punto
  50. In Olanda i 5 cent di euro li usano ancora (anzi, sono fondamentali per poter effettuare gli arrotondamenti, nei rari casi in cui ancora là si paga in contanti). Sono sparite dalla circolazione solo le monetine da 1 cent e da 2 cent... Proprio come in Finlandia (e, in anni recenti, pure in altri Stati dell'Europa settentrionale). Comunque, in generale, in Olanda i contanti sono in via di estinzione. Non a caso, negli ultimi 12 anni nei Paesi Bassi sono state coniate pochissime monete. Per il semplice motivo che non le usano, quindi non sanno che farsene. Ho visto parecchi supermercati in cui si può pagare solo col bancomat (non sto scherzando). Sotto molti punti di vista l'Olanda è proprio un altro mondo, chi non c'è stato non se lo può neppure immaginare.
    1 punto
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