Classifica

Come ogni giorno mi accingo alla vita, senza pensare più del dovuto, gli eventi a volte tuo malgrado ti cambiano. Ma il levar del sole è sempre una gioa, nutro nel nuovo giorno la speranza dell'accader.. Il quotidiano a volte può esasperare, ma poi sta a noi il cercare qualcosa all'interno della consuetudine, che possa farci credere. La numismatica mi ha dato tantissimo, e ancora oggi riesco a viverla come vorrei, ma ci sono momenti che purtroppo ci sovrastano, e non ci permettono di esprimerci come vorremmo. E' allora che la passione entra in gioco, quando tutto ti sembra perduto, quando le cose diventano senza colore, quando ti senti solo, quando vorresti lasciar perdere.. Decidi di affrontare, di reagire, di vedere... Non l'avevi mai pensato, non l'avevi scorto...ma era li a portata di mano..era semplicemente quello per cui eri cresciuto, il desiderio di conoscenza, di raccolta, di emozione, si Lei la Numismatica ti aveva dato uno scopo, la nuova sfida, una sfida chiamata fortunatamente passione... Eros p.s. Questo post lo voglio dedicare a tutte le persone che mi sono state vicine, a tutti quelli che stanno ancora soffrendo sperando possa essere un piccolo aiuto, e a tutti gli appassionati come me che ci credono ancora..

Ritornando all'evento, mi piacerebbe assai che gli amici del Sud potessero cogliere l'occasione per partecipare numerosi a questa grande festa della passione, un momento dove poterci ritrovare conoscere e magari pianificare nuove iniziative insieme... Eros

Vi chiedo solo: prima di schierarvi a favore dell'abolizione del contante vi siete informati sui costi che le nostre "simpatiche" banche applicano agli esercenti? Sapete che più il commerciante è piccolo e "povero" più questi costi incidono? Sapete che alle realtà commerciali che non offrono abbastanza movimentazione attraverso il pos viene negato il servizio a meno di non impegnarsi a versare un canone in caso di mancato introito movimentato? Tutti in coro: "aboliamo il contante, aboliamo l'evasione!". Secondo voi i grandi evasori operano attraverso la mancata emissione dello scontrino e contante nel materasso? Non trovate singolare che si voglia permettere di pagare ovunque il cliente tramite pos ma i costi vengano accollati unicamente agli esercenti? A chi credete giovi tutto ciò? Al consumatore? A tutti i consumatori o solo ad una parte? Per caso non vi viene in mente che coloro che veramente saranno avvantaggiati siano gli operatori della grande distribuzione e soprattutto (come sempre) le banche? Veramente volete che una parte di ogni transazione, anche la più piccola, anche il pane quotidiano, vada a rinpinguare i guadagni dei "poveri" banchieri? Non vi sembra stolto continuare a "tassarci" per avvantaggiare gli istituti bancari? Probabilmente no; non siamo piccoli esercenti evidentemente. Il problema tocca ad altri ed allora possiamo cavalcare l'onda dell'idealismo: "eliminiamo il nero! Come non conta". Conta invece, conta. C'è chi fa questo lavoro, lotta contro l'evasione. Non può portare risultati senza che una parte della società debba essere TASSATA direttamente dalle banche?. Possiamo ancora sperare che la "governance" bancaria ed il "governo" siano entità distinte? Ma poi, una volta ottenuta la percentuale desiderata in ogni transazione, spero in un futuro lontano, costoro si accontenteranno? Sicuri che oltre ciò che è dovuto dall 'esercente non si spingano a chiedere una parte anche a voi......illuminatissimi consumatori. Buona giornata da persona a cui piacerebbe poter scegliere.

FIOR DI STAMPA

grazie del parere @Zenzero è sempre molto utile sentire le esperienze altrui...per ora continuo con legno e acqua...mi piacerebbe procurarmi del legno abbastanza solido in bastoncelli da poter temperare in modo da avere una punta sottile e abbastanza solida....sto consumando una valanga di stuzzicadenti e facendo la gioia del SAMURAI... sembra stia sorridendo lo vedete pure voi?

Mi sembra di leggere MITAN ..PANORMITAN Potrebbe essere questa: http://www.calciati.org/Numismatics/Compendium/coinDetails.html?numero_moneta=161180 o una similare

Entriamo nella sfera emozionale personale ma anche collettiva, la numismatica e' emozioni personali ma e' anche bello condividerle e in fondo qui stiamo facendo questo. E' tutto una sfida, ovviamente la vita ce ne riserva tante di importanti, ma la numismatica, se affrontata con passione, anch'essa e' una sfida, una sfida per conoscere, per capire, per accrescere gli studi, anche una collezione, o offrire contributi scritti, o scrivere anche qui, tutto in fondo ci porta a metterci in gioco, e' chiaro che deve piacere, affascinare. Poi ci sono nella numismatica sfide che vanno oltre il personale, quelle sono ancora più virtuose, ne ho viste tante, ne sto vedendo altre, ce ne saranno ancora, se gratificano, se sono fatte per tutti, per la collettività, per la propria città, ti lasceranno grandi soddisfazioni che poi sono la molla che muove l'uomo. Fare e non stare fermi, a volte sembra strano ma nella numismatica si preferisce per vari motivi la seconda scelta, conoscendomi mai mi sarei messo in gioco per stare fermo e non provarci mai, allora meglio il salotto di casa ?.....e quindi prepariamoci ad altro, sempre diverso, sempre importante, sempre più per la comunità e non per interessi personali...io sono così anche qui sul forum dal primo post a oggi ...prendetemi così ?

Grande Eros, bellissime parole quelle che hai scritto, si sente che vengono da dentro..., le condivido in toto. Nella vita i periodi bui capitano a tutti purtroppo, tu però ricordati sempre di essere oltre ad un grande numismatico, anche un grande artista (sai perfettamente a cosa mi riferisco). E gli artisti hanno quel qualcosa in più (di noi persone comuni) che li tiene sempre molto vivi. Ciao e un abbraccio. Luca

Un giorno di qualche anno fa, fui invitato a partecipare ad un evento a Biassono, presso il museo, la presentazione di un tesoretto composto principalmente di sesterzi...ma non di questo voglio parlare... Voglio parlarvi di come il gruppo di Lamoneta.it mi abbia coinvolto ed interessato, di come alcune persone ( non solo nik) mi abbiano spinto e accompagnato al partecipare, condividere e poi socializzare con il GRUPPO di numismatici e/o collezionisti. Mi son sentito parte del gruppo proprio perché, già con il benvenuto e le prime strette di mano, era come rivedere e riconoscere vecchi amici lasciati anni prima. Forse perché di amici che sanno cosa sia una moneta a livello numismatico non ne ho, mi sono legato a molti di voi. Ora, da anni condivido giornate, tipo Veronafil, Parma, Bergamo, Piacenza, sono stato a Finale e Biassono, Milano e sempre con entusiasmo ritrovo i miei amici lamonetani e Cordusio i che mi aspettano e mi ricevono a braccia aperte, mi rende felice e per questo sono sempre lieto di propormi con una stretta di mano a chi si presenta nuovo a questo bel GRUPPO. a presto Roberto

Ciao Eros, hai colto nel segno... Ci sono mattine che non vorrei iniziassero, altre, passate con voi, che non finissero. Mi preme, sempre, salutare e dare il mio appoggio perché ne ho bisogno e perché penso che il solo gesto di stringersi una mano, per me, ha una valenza quasi spirituale. ......"Il quotidiano a volte può esasperare, ma poi sta a noi il cercare qualcosa all'interno della consuetudine, che possa farci credere...." Nel mio piccolo mi sono avvicinato molto al credo Cristiano. Un abbraccio Roberto

Un mio amico da alcuni anni sta revisionando tutta la monetazione dei vittoriati, con analisi dei conii. Un grosso lavoro.... Posso già anticipare che innanzi tutto la classificazione del Crawford è molto inadeguata e neanche molto corretta nella sequenza cronologica. Ci sono emissioni RRC che vanno in realtà suddivise in distinti gruppi e altre emissioni che invece rivelano essere fatte da uno stesso incisore e talvolta con incroci di conio a confermare la stretta contiguità cronologica.... Per RRC 83B non è stato ancora completato il lavoro e posso solo dire che stai dimostrando di avere un buon occhio e richiamo l'attenzione sulla particolare testa con corti capelli, che non superano il collo (nella terza foto, quella più grande, nel post #1: sono finora noti in tutto 3 conii con questo tipo di testa e sono TUTTi in RRC 83B e quindi non si riscontra in altre emissioni.

Parte il secondo importante evento culturale numismatico dell'Associazione Culturale Quelli del Cordusio. Dopo Res nummariae mediolaneses, tutto dedicato interamente alla zecca di Milano, ora l'Associazione compie un percorso diverso, il Cordusio chiama " la penisola numismatica ". E' la possibilità di dare realmente la voce e la parola ad altri autorevoli esponenti della nostra numismatica, di periodi e bacini geografici diversi, in poche parole come da titolo, la nostra penisola numismatica. In locandina ho voluto mettere simbolicamente i due loghi, quello dell'Associazione e quello dell'immagine di tutta la nostra penisola, per rappresentare il connubio con altre realtà, altre identità. Partiamo quindi con questi esponenti di svariata estrazione, alcuni anche sul forum, grandi divulgatori, grandi temi, io penso che sarà veramente una grande giornata per la nostra numismatica. Noi ci mettiamo a disposizione, in futuro vorremo altre voci, altri relatori, vediamo da Milano di fare divulgazione, ma non escludo assolutamente che questo non si possa ripetere in altre città italiane, perché no ? Confermato streaming per avvicinare, massima comunicazione a 360 gradi, lo sforzo associativo è veramente notevole a tutti i livelli ma vogliamo avvicinare tutti e cercare di andare anche oltre il solo mondo numismatico. Ingresso libero per tutti, 80 posti a sedere, sabato mattina, stesso Hotel di Res nummariae mediolanenses, il centralissimo Hotel De La Ville in Via U. Hoepli 6 , tra Duomo e San Babila. Vi aspettiamo numerosi e sarà un piacere avervi nostri ospiti, soci e non soci. Quindi via allora con " Colori e monete della penisola numismatica "..... Locandina colori e monete pdf.pdf

Questo testone di Pio IV ha la particolarità di avere al D/ le chiavi decussate senza cordone e fiocco. E' classificabile come CNI 26 - Muntoni 50 - Serafini 194. Io credo sia almeno R2 come rarità. Di tale moneta ho visto, prima di questa in vendita su un noto sito internet estero (tra l'altro con errata classificazione), solo l'immagine presente sul Serafini; sul CNI manca, mentre sul Muntoni viene riportata quella del Serafini. Qualcuno ha dei passaggi in asta? Grazie per la vs. attenzione.

Carissimi, dopo aver preso la gemella della zecca di Torino, non potevo non prendere quella della zecca di Genova. Questa, al contrario dell'altra, è considerata comune (C), ma in questa conservazione può tranquillamente rivaleggiare in rarità. Ogni commento sarà più che gradito.

Ciao vi posto due monetine non proprio comuni. Silvio

Qui non è questione di forma mentis ma semplicemente di considerare e valutare tutte le implicazioni del cambiamento. Sarà anche più comodo e pratico pagare elettronico, ma questo vale finchè tutto va bene e il sistema funziona indisturbato: ricordiamoci però che siamo sul pianeta Terra e non in un mondo perfetto dove la teoria coincide sempre con la pratica e la pace regna sovrana. A livello strategico "elettronicizzare" completamente la società vuol dire legarsi mani e piedi a un sistema che può essere molto più facilmente sogetto a tentativi di sabotaggio e urti devastanti, sia fisici che soprattutto a distanza, da parte di entità potenti come paesi ostili o nemici, e più si dipende senza alternative dai sistemi informatici più le conseguenze possono essere catastrofiche. Capisco che per chi non si occupa del settore militare possano sembrare esagerazioni, ma si sta trascurando un lato della questione sempre più importante di cui invece bisognerebbe discutere. Come sempre ripeto, gli eventi in Estonia non hanno fatto svegliare solo qualche partigiano della carta di credito sempre in tasca: questo e molto altro consigliano di andarci con estrema cautela a parlare di abolizione totale del contante. Nessuno vuole fare crociate tradizionaliste contro il denaro elettronico, ma se è possibile mantenere anche un'alternativa l'ultima cosa da fare è giocarsela da soli in nome della comodità. In questo campo in Svezia e dintorni sembra quasi che pensino di vivere in un altro pianeta.

Forse intende quello con errata corrige...però guardando i miei feedback non lo leggo. ...E' che dal giramento di bal vorrei rispedirla indietro....già l'ho comprata da un tizio che si autorilancia (e questo mi avvelena) e in più mi sbaglia il commento... Però ora che ci penso...potrei rilasciare come feedback positivo a lui..."tutto bene ma venditore che si autorilancia e sbaglia a rilasciare i feedback"... vorrei vedere come la prende.

Il seriale è contraddistinto dai numeri e non dalle lettere, quindi serie 85 e serie 86, l'intero stampato di questo specifico decreto Carli-Pacini va da A 51 a J 86 , il precedente Carli-Ripa andava da A 1 a Z 50, mentre il successivo Carli-Lombardo va da K 86 a J 111. La banconota in questione è una serie 79, come specificato le lettere non entrano in gioco. In teoria non entra a far parte del contingente della carta bianca, purtroppo non sono stati individuati con sicurezza matematica le Carli-Ripa del '68 carta bianca, si pensa (il catalogo Alfa ne fa menzione) che dovrebbero essere quelle con combinazione alfanumerica da A 85 a J 86 A tutto questo bisognerebbe averla in mano, con questa immagine è quasi impossibile dare un'opinione. Ci vorrebbe una foto come questa:

Buonpomeriggio a tutti. @Gallienus @nikita_ il tipo barbuto è arrivato sano, salvo e pure rapidamente... E' la prima variante del 34 idicata nel Gigante, non è in conservazione stratosferica (sarebbe costata troppo per le mie tasche) ,ma in mano fa la sua sporca figura. Attendo i vostri pareri. Saluti.

Se la tua lettura del verso è corretta (SANT PETRVS) si tratta di un quattrino di Castiglione ad imitazione del quattrino chiavarino di Bologna, attribuito a Rodolfo Gonzaga. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-RODG/12 ciao Mario

Grazie mille , sia per le informazioni e sia per il suggerimento alla storia che già tempo fa ho letto.....qualche altro pezzo comunque è in mio possesso in maniera disparata e variegata da piccolo volevo coltivare questa passione, magari qualche giorno di questi vedo cos'ho e visto la vostra disponibilita' magari potrei accorgermi di avere qualcosa di raro , per la piccola valutazione della mia Morgan, preferisco seguire il consiglio , la conservero'...effettivamente solo se fosse stata quotata in maniera molto ma molto interessante avrei preso in considerazione l'opzione di venderla, per il resto la custodirò gelosamente,chissà magari ne beneficera' mio figlio o qualche mio futuro nipote tra 30/40 anni! Nel frattempo vi rinnovo i complimenti e vi lascio una serena serata! Alla prossima !

Per Napoli va sempre fatto un discorso a parte, ma questo lo dico da sempre, la rarità dipende da tanti fattori, pur della stessa tipologia, pur dello stesso millesimo.. Infatti lo stato conservativo ne può determinare ciò, ne consegue che una moneta considerata comune, possa per il suo alto stato conservativo divenire nc. o addirittura rara.. Questa è comune, però è anche vero che poi così tanto comune non lo sia se rapportato a tanti altri Tondelli.. Ribadisco un simbolo per Napoli per iconografia... Meravigliosamente Sebeto.. Eros

No @Asclepia a mio parere non è così comune, io direi NC. Peró attendiamo il parere di un grande esperto di questa monetazione come @eracle62.

@Asclepia, Cristiano sono tutte molto pericolose, te lo dico perchè le ho provate tutte, in special modo quella in lana di vetro è tremenda (soluzione D) , la meno peggio è la grigia (soluzione B), ma ti sconsiglio di usarle, la soluzione migliore rimane il lapis con la mina dura, che però anche quello ti comporterà successivamente all'uso un lavaggio della moneta

Grazie dei pareri @odjob @eracle62 @Sirlad...vedo che siamo lì sulla conservazione... Sulla rarità? Scriviamo...Comune? Come riportano Gigante e Montenegro. Grazie come sempre per le vostre opinioni...

Complimenti, @Asclepia è un esemplare collezionabilissimo, per me il bb ci sta tutto.

Ho avuto modo in questo periodo di poter interagire sia realmente che virtualmente con molti rappresentanti della numismatica e questo e' positivo perché si capiscono gli orientamenti, i pensieri... Ovviamente anche su Lamoneta e nella costituzione di questo gruppo. La domanda è' come si sente a far parte di un gruppo ? Io credo che un gruppo possa funzionare se uno sente l'appartenenza e se ha l'orgoglio di farne parte. Io penso che tra le cose più belle lette in questi giorni, e ce ne sono molte, ci sia la risposta sul mio profilo di un nostro curatore @villa66, tra l'altro in inglese perché dall'altra parte dell'emisfero. Cosa dice ? Per me e' un onore farne parte , ecco questa parola semplice, corta, concisa rappresenta cosa provi se ti senti parte integrante di un gruppo, onore, un grande onore ...grazie e spero Mark che tu ci possa dare, anche quando noi dormiamo e anche in inglese, le tue sensazioni, il tuo sentire la numismatica da dove sei ....in questa parola c'è poi tutto ma proprio tutto ...

Buongiorno, arrivata in questo istante. Sono rimasto molto soddisfatto dell'acquisto. Condivido moneta : Domitian AR Denarius. Rome, AD 89. IMP CAES DOMIT AVG GERM P M TR P VIIII, laureate head right / IMP XXI COS XIIII CENS P P P, Minerva standing left, holding spear. RIC 688; RSC 255. 3.52g, 18mm, 7h.

Ecco una foto "base": stavolta non ho dovuto-voluto ritoccare niente. Il lavoro l'ho fatto esclusivamente (dopo una miriade di tentativi) solo con la macchina fotografica. Che dici, @ilnumismatico, ho fatto un passo avanti o sono tornato ancora più indietro? A te l'ardua sentenza...

per me è bb Salutoni odjob

Non è una adunata nazionale ma è la prima piccola adunata degli Alpini che ho visto nel mio paesello, avevo 6 anni e mi fu regalata da un ex combattente.

i collezionisti di classiche al circolo sono zero. (almeno alla luce del sole). nei Savoia ,non decimali, i falsi sono rarissimi, gli unici che ho visto sono dei ducatoni. le maggiori fregature le ho prese nelle Papali.

Se le misurazioni corrispondono io lo valuterei VF35, tra 150 e 200 euro, non di più. Per farle periziare ti dovrai accontentare di chi troverai (sono in pochi a periziarla) ma comunque sarà una perizia italiana con scritto bb e non ti servirà a nulla, se non a certificare che è autentica. Per aver un riscontro monetario più elevato dovrebbe essere chiusa in slab dalle varie società di certificazione americane, pcgs, ngc o anacs, ma spedirle a loro per farla periziare ti costerebbe quanto la moneta, ti consiglio di conservarla come ricordo.

Se i moduli fossero inviati tramite email questi problemi non ci sarebbero

@Asclepia in un primo momento leggendo "scalpello" avevo pensato a questo: Ma tu del resto non devi scolpire sulla moneta la parola plasmon, ma solo____ G. 5.

Ciao, metti in un motore di ricerca la parola chiave SCALPELLO MONETE e vedi il più conveniente, ci sono anche su ebay. ___________

Bella moneta! la foto del 2 lire di Carlo felice mi piaceva di più, sopratutto per l'illuminazione. Questa poi mi sembra ancora più in bianco e nero dell'altra... Secondo me, le foto ti venivano davvero molto bene prima del recente cambiamento di setup, mia opinione ovviamente... un saluto cordiale Fab

Matita con Punta Fine per pulire minuziosamente i dettagli più piccoli, Matita con Punta Grossa per la pulitura delle incrostazioni più grossolane Spazzola da utilizzare con la matita a punta fine e quella più spessa per rimuovere facilmente i residui delle incrostazioni, Scalpello per rimuovere le incrostazioni come se si stesse utilizzando un piccolo scalpello senza danneggiare mai la moneta. E poi esiste anche una matita in vetroresina. Eros Close

Ciao @Fufluns scusa il ritardo,Sono quelli che il MIR (se non sbaglio) non mensiona a differenza del CNI (XI pag 307 n°59). Monica Baldassarri nel suo volume "Zecca e monete del comune di pisa" li descrive come aquilini da 5 soldi o grossi maggiori (da 5 soldi) 1340-1350 in un paio di varianti con segno "balla" e "balestra". Dovrebbero avere un peso medio di 2,20g. e non 6, mentre con il diametro ci siamo. Aspettiamo comunque nuove foto e dati metrologici

Il numero c'è direi, vediamo d'ora in avanti se c'è anche la voglia di raccontare, riflettere, il vantaggio di un sito come questo e' la diversa velocità rispetto al forum generale che permette di leggere, pensare e poi magari mettere qui una testimonianza, anche semplice trovando il tempo di far sedimentare la discussione . Non rischiamo di finire in seconda pagina in poco tempo e questa può essere la forza e la potenzialità di questo spazio che cercheremo di costruire pian piano. Questa sulla tematica del gruppo, dell'interagire insieme, nel cercare e fare cose insieme e magari insieme anche ad altre realtà e' una riflessione importante che può portare ancora più spunti....altre tematiche, eventi, riflessioni arriveranno nel tempo ...

@Orazio1981, gli Americani non avendo una storia numismatica antica e medioevale, ripongono mooolta importanza sulla conservazione di quel poco che hanno. per questo motivo una minima usura influisce moltissimo sul valore.

Il Sebeto c'è tutto... Patina favolosa, provvenienza dalle nostre origini... Lo ambivi, cosa voler di più... A mio parere un simbolo per questa zecca...

Beh, posso immaginarlo ma devo purtroppo incominciare col dirti che il tuo, in questa conservazione, è mooolto più vicino ai 446 dollari (per me, in realtà, anche meno, starei tra i 350 e i 400), che non ai 150.000 Per quanto riguarda l'autenticità, cerco di dirti qualcosa domani, tu intanto confermi che il peso e il diametro sono quelli che dovrebbero essere? (26,73 gr. x 38,1 mm.) petronius

ROMA 1968 XLI ADUNATA NAZIONALE Gli Alpini rendono omaggio al Milite Ignoto all'Altare della Patria, e sfilano anche in S. Pietro dove il Papa rivolge un saluto. La medaglia al D/. presenta un Alpino in divisa della prima Guerra Mondiale, sullo sfondo l'Altare della Patria e alla sinistra il Colosseo, su un masso la scritta 50° ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA. R/. Veduta del Foro Romano, sullo sfondo la cupola della Basilica di S. Pietro. Bronzo, autore PIETRO GIANPAOLI, conio: in piccolo alla sinistra dell'alpino S. J.

Licinio L. ti ringrazio molto per il contributo Alberto

Ne abbiamo viste e ne vedremo ancora tante, di discussioni, più o meno garbate ma sempre interessanti e coinvolgenti. In quasi 10 anni di forum, sempre attivo, è proprio come far parte di una famiglia, con genitori in apprensione, fratelli bene o male educati, e qualche zia arcigna... Roberto

Violante Olivari consegna il premio a Federico de Gennaro

sembra dalla foto ma in mano non c'è niente.. comunque gli faccio un bagnetto.. ciao Roberto

salve, il valore economico non è di mio interesse, per la rarità basta un Scarse ? o è una non comune ? grazie Roberto