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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/17/18 in tutte le aree
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Inizio io la serie degli abstract e inizio con un piccolo commento sulla relazione di Gianluigi Lamperi, più che altro perché so che legge il forum ma non scrive, per le altre tre relazioni so invece di contare su ottimi protagonisti del forum. Gianluigi e' un caro amico, e' attualmente il Presidente del Circolo Bergamasco, circolo che tra una settimana farà un importante Convegno commerciale e soprattutto e' stato uno degli organizzatori del 1 Congresso Nazionale dei Circoli Numismatici. Iniziativa che e' sfociata in quel bellissimo Bando/Concorso sui giovani numismatici con 12 splendidi elaborati su come vedono e vorrebbero una aggregazione numismatica, sabato prossimo ci sarà a Bergamo la premiazione del vincitore e inviterei molti a esserci, sarà un bel momento, importante anche a livello simbolico. Gianluigi Lamperi parlerà di un tema estremamente affascinante, siamo nel Medioevo, siamo agli usurai che però alla fine della vita volevano salvarsi, volevano salva l'anima, come farlo ? Con la pecunia, opere di bene, coi fiorini ... Siamo nel mondo e nelle tematiche dei libri di Le Goff, sarà uno spettacolo divulgativo ne sono certo come Lamperi da grandissimo divulgatore fa ogni giorno al circolo, nelle scuole, coi giovani e ora con attivismo nel nuovo coordinamento circoli, certo quando penso a un grande divulgatore di numismatica, storia, vita penso a lui ...4 punti
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Pensando di fare cosa gradita vorrei sottoporvi l'ultima fatica di un mio caro amico,si tratta di un Cristo a figura intera ,naturalmente dipinto in stile bizantino. Definito "che tutto vede" e' il classico Pantocrator presente nella Deesis ma in questo caso si presenta isolato,frutto di una precisa esigenza dell'artista che ha voluto focalizzare la sua attenzione sul Verbo,vera ed unica fonte di ispirazione. A me non rimane che subire il fascino di tale bellezza pensando che spesso immaginiamo come sarebbe incontrare I grandi artisti del passato ...beh io mi reputo un privilegiato avendo avuto l'onore di conoscere un grande artista e studioso nel corso della mia vita. Vi chiedo un' altra cortesia,oltre a quella della vostra attenzione,se vorrete esprimere un vostro eventuale apprezzamento nei riguardi di tale opera non cliccate un "mi piace" ma scrivete : optimo Josephus. Diversamente mi sembrerebbe di di beneficiare di meriti non miei. Saluti . Adelchi. P.s. Naturalmente sono ben accetti commenti,pareri e critiche.2 punti
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Grazie per la fiducia. Medaglia «Per differenza» in premio per i progressi nelle scienze nobili donne, studenti in stato di scuole (istituti). La scritta «Visita il vigneto» è una citazione dal libro dei Salmi in lingua slavonica, con la traduzione in italiano: «forza di Dio, volgi a noi gli occhi, guarda il Cielo, guarda e visita vigneto Tuo!» (Ps. 79, 15).2 punti
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bisogna ammettere che dalla parte liscia sarebbe anche credibile, per il ritrovamento non dice se si trattava del cassonetto dei rifiuti.2 punti
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Per quanto riguarda l'abstract del mio intervento, anticipo che proporrò ai presenti un viaggio per immagini nella numismatica greca con l'intento di dimostrare come la razionalità che fu tipica della mentalità greca si espresse anche nell'arte di battere moneta. Cercheremo così di comprendere insieme il senso dei molteplici monogrammi riportati sulle varie monete appartenenti ad una stessa serie monetale constatando come risulta sostanzialmente valida l'ipotesi che tali agglomerati di segni non siano in realtà monogrammi composti di lettere ma cifre composte di numeri. Dalle ricostruzioni proposte balzerà evidente la funzione di tali numeri che è quella di contraddistinguere specifici gruppi di monete all'interno di emissioni di svariate centinaia di migliaia di pezzi al fine di agevolarne il conteggio. Una serie serrata di foto di monete ma anche di testi, di reperti e di siti archeologici ci permetterà di comprendere meglio l'ipotesi di fondo in una presentazione che spero che risulti gradevole, niente affatto pesante e breve (e questo lo garantisco).2 punti
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Se ti sono stati attribuiti dei lotti per errore è doveroso rispondere che non sono tuoi e che non hai fatto offerte. Se dovessero insistere chiedi prova delle tue offerte. Non rispondere è sbagliato perché si potrebbe innescare un meccanismo per ottenere il pagamento della fattura anche se non dovuta . Vediamo cosa ti rispondono2 punti
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Scusate ma per decidere di presenziare o meno a una manifestazione sarebbe opportuno (soprattutto per chi fa tanti chilometri) conoscere l'elenco dei partecipanti e che materiale trattano. Sapere che ci saranno tutti quelli degli anni precedenti non aiuta chi non ci è mai stato. Non vedo perché non sia corretto postare l'elenco partecipanti su un forum che tratta dell'argomento. In Italia è rarissimo vedere elenchi di questo tipo, mentre se si da una occhiata al convegno di Monaco (per dirne una) c'è sul sito elenco e piantina per orientarsi, sintomo che in Italia siamo ancora molto indietro dal punto di vista organizzativo; oltretutto per convegni piccoli è anche più facile e immediato stilare un elenco. Sarebbe, dal punto di vista divulgativo, un incentivo ad andare a dare una occhiata... o sbaglio?2 punti
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Buongiorno @Zenzero, grazie per la foto. E' lo stesso esemplare venduto da Finarte. Nessuno riesce a postare l'immagine dell'esemplare dell'asta Semenzato? Posto qui sotto l'immagine dello zecchino di Fra' Lascaris pubblicata nel testo di Restelli, Sammut. Come potete vedere diversi particolari coincidono con quanto si può leggere nella mezza doppia di Contarini e, a mio parere, ne confermano l'autenticità. A questo punto possiamo dire che dello zecchino di Lascaris ne esiste almeno un secondo esemplare, anche se in parte "celato" sotto un'altra moneta ? Un caro saluto, Marco2 punti
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Caro Mario, molto come ben sai si sta facendo, molto si dovrà ancora fare, ma qualcosa si sta muovendo... Fioriscono le iniziative, continua quel magico treno che insieme prendemmo una decina d'anni or sono se ben ricordi, dove iniziamo quell'incredibile progetto sui giovani, e che ci ha portò a traguardi impensabili. Mai paghi, siamo ancora qui a cercare di coinvolgere, certo l'ambiente non è prettamente giovanile , ma l'entusiasmo si. E proprio attraverso l'entusiasmo che dobbiamo tutti quanti ripartire ogni giorno, costantemente, cercando di promuovere le iniziative culturali, ovviando alle incomprensioni apparenti, avvicinandoci a tutte le realtà, stupendo coloro che vivono i luoghi comuni della numismatica, attraendo i più scettici, raccogliendo tutto quello che ci è stato tramandato, senza perdere la ben che minima conoscenza. L'immagine seriosa dell'accumulatore o dello studioso, deve perdersi fra l'ardore entusiasmante, che dovrebbe caratterizzare la nuova numismatica... Eros2 punti
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aiutatemi a ricordare verso la fine del '72 ho lasciato Macerata per trasferimento ad altra sede la medaglia che vedete forse mi fu donata dai colleghi in occasione del saluto ritengo, pertanto, che la medaglia (argento 800 - diam 35 mm. - spessore 2.5 mm. - peso attuale 21 gr.) possa riferirsi alla stagione lirica di quell'anno presso lo Sferisterio di Macerata. Purtroppo non ho trovato nulla in rete a supporto della mia ipotesi (neanche tra gli annunci eBay, Subito ecc) e mi sembra strano che possa trattarsi di una tiratura limitata. ringrazio in anticipo tutti Vittorio1 punto
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Andando per vecchi cataloghi, dalla piccola città di Mopsion in Tessaglia, un raro attraente bronzo passato nel 2007 in CNG Triton X al lotto 182 . Al diritto una bella testa di fronte di Zeus : al rovescio l'eroe eponimo, il Lapita Mopso, tra i cacciatori del cinghiale di Calidone e tra gli Argonauti, qui combatte con un Centauro nello scontro tra questi ed i Lapiti durante le nozze di Piritoo .1 punto
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Due piccole città, Skamandria e Skepsis, probabilmente non lontane tra loro, entrambe prossime allo Scamandro . Dal vecchio manuale di Sear ( Greek coins , 1978 ), un piccolo bronzo della prima ed una dracma della seconda . Sui rovesci di entrambe le monete lo stesso uguale simbolo : un albero, forse un abete .1 punto
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La parte "veramente" interessante comincia dal 19° secondo e finisce poco dopo. Ciao Njk1 punto
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Discussione importante, titolo con citazione ancor più importante.... Nessun bene....senza un compagno ...gioia.... Riflettiamo su questo titolo che e' estremamente funzionale per tutto, ma anche per la numismatica. Il bene, quale e' il bene ? Diciamo il Bene Comune, quello della collettività, degli uomini, dei giovani, il divulgare il sapere, il dare conoscenze, rendere più consapevoli le persone, e poi ... senza un compagno ...quindi il fare il cammino insieme, condividendo, coinvolgendo, non e' poi più bello che andare da soli, che il tenere tutto per se'...e questo poi porta alla gratifica, possiamo dire anche alla gioia... Certo le parole sono belle ma poi sarebbe altrettanto bello che fossero messe poi in opera da noi , almeno da chi sente questo pulsare ...in ogni caso riflettiamoci sopra, anche su un network si può farlo ...1 punto
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E "OPTIMO JOSEPHUS" sia Però metto il "mi piace" anche a te, lo meriti per averci mostrato quest'opera d'arte. Buona domenica. petronius1 punto
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Lo dico anche qua... Occhio a savoca... Tante cose belle a prezzi ottimi... Ma in mezzo ci frazionano costantemente dei falsi... Magari poche... Ma in modo costante e metodico... Quindi occhi aperti sempre1 punto
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Beh, anch'io, al momento agisco così quando mi assento da casa in orari critici per più di qualche ora. Non dovrei dirlo, ma i pezzi più importanti della mia collezione sono nascosti nella dispensa, tra un pacco di rigatoni Voiello e uno spaghetto De Cecco n.9 A dicembre, però, mi sono trovato quattro ceffi sul terrazzino -mentre ero in casa- che cercavano di forzare la porta/cancello e che ho messo in fuga facendo rumori e urla da guerriero samoano. Sto valutando una cassetta di sicurezza presso una banca...1 punto
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Grazie, molto gentile. Ne approfitteró certamente Intanto mi leggo le pagine disponibili online del Bizantyne Coin (Grierson, 1982) che hai giá consigliato in un'altra discussione.1 punto
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Di soldi da 12 bagattini li ho visti in oro (coniazione estemporanea) ma non mi ricordo di argento.1 punto
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un asse di C. Vibius C.f. Pansa per maggiori informazioni, riferimenti: http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G145/181 punto
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Salva sul tuo computer e fai copia e incolla in un post nuovo. Dovresti riuscire a farlo.1 punto
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Questa monetazione la ho sempre adorata, a parte le storie e vicissitudini del periodo mi piacerebbe saperne qualcosa di più.1 punto
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@Asclepia, ciao Cristiano, se vai nei messaggi del regno puoi vedere che effetto ha fatto pulire la moneta (2lire 1901) con acetone, è argento però considera che l'acetone non è un acido ma un solvente, perciò io ci pulirei anche il rame magari partendo da un bagno di soli 5 secondi. Perché non provi prima su una moneta molto più comune?1 punto
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Durante il Regno di Filippo IV ci fu un un periodo in cui il regnate fu destituito a caua di una rivolta nata per un tassa posta sulla frutta, che colpì le classi meno abbienti,tutto ciò sfociò nella famosa "Rivolta di Masaniello" e alla proclamazione della Prima Repubblica Napoletana, durate questo breve periodo 1647 - 1648 furono battute alcuni tondelli, a nome di Enrico di Lorena, ( Tre Carlini, di cui non si conoscono esemplari, e un Quindici Grana ambedue in argento, invece in rame, la Pubblica, il Grano, e il Tornese), le coniazioni ancora a martello, e il loro coni non particolarmente curati, rendono questa monetazione di difficile reperibilità, in uno stato di conservazione accettabile. Ovviamente ho fatto un breve e succinto racconto sul periodo, per lasciare spazio, ad altri commenti integrativi sempre ben accetti.1 punto
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Guardate che c'è materiale a sufficenza per scrivere una breve comunicazione. Sia la mezza doppia che la moneta che ci sta sotto sono di estrema rarità e il fatto che entrambe siano unite in un'unica moneta, peraltro apparentemente postuma, non è cosa di tutti i giorni. Le considerazione che si posso fare sono molteplici, autentica o falsa che sia. Chi vuole cimentarsi per un breve testo da pubblicare, magari sul prossimo numero di STORIA E MONETE ( @mfalier cosa ne dici? ) o su COMUNICAZIONE della SNI?1 punto
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Molto bella davvero! al rovescio la patina segue l'andamento delle striature del metallo, peculiarità che a me personalmente piace moltissimo. Mi piacerebbe fotografarla, per far venire fuori ogni minima variazione del colore delle iridescenze. Una chicca. Di nuovo complimenti! Mi salvo le foto nel mio archivio tanto mi piace1 punto
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provo a fare un po' d'ordine... 1 - il Wroth è un ottimo testo, ma avendo più di 100 anni , soprattutto su cose come queste è estremamente superato, e ti consiglio almeno di investire 50/60 euro per comprare il D'Andrea "byzantine coinage in italy" il quale per me non è una bibbia e ha molte cose anche opinabili, ma è comunque un testo aggiornato, che ti può guidare poi a riprendere in mano il MIB (o meglio MIBE e MEBEC aggiornati in inglese) e il DOC... personalmente Hahn lo vedo a volte su "strade imperivie" ma è comunque un grande numismatico... nonostante rimanga ancora superato da Grierson di gran lunga (scusate il parere prettamente personale) 2 - la monetazione "siciliana" in oro non è un dato inopinabile, le prime valutazioni serie furono aiutate dal tesoro di Monte Judica, prima del quale si datava l'oro in sicilia più o meno dal 582 in poi... 3 - anche chi le classifica , tipo D'Andrea ,scrive a chiare lettere: "le monete d'oro sono state assegnate alla Sicilia (Giustiniano) in via comunque ancora ipotetica" 4 - la monetazione Siciliana di Giustiniano e Giustino II è spesso un mix di stili... Ravenna...Cartagine...Costantinopoli... la classificazione è quindi tutt'altro che cosa facile anche per chi ha grande dimestichezza con le bizantine 5 - contro la teoria Siciliana ci sono la Morrisson e Prigent ... dicono che ad oggi Monte Judica è l'unica attestazione... e non hanno tutti i torti 6 - la moneta che hai postato (Giustiniano), inoltre, non ha i tratti del busto , della veste etc (a mio parere) per essere paragonata a queste comunque dubitativamente date alla Sicilia... e a mio avviso è di Costantinopoli 7 - l'accenno alla monetazione ostrogota "barbarica" mi sfugge, perché le monete in oro date alla Sicilia sono considerate anche quanto bizantine e non ostrogote... le monete ostrogote hanno uno stile abbastanza caratteristico - consiglio qua almeno una lettura del Metlich ...anche sulle barbariche, Wroth è un capolavoro che ha fatto da spartiacque, ma oggi è superato per moltissime considerazioni e attribuzioni 8 - i semissi di Costantinopoli, emessi per diversi decenni, si presentano con stili e fatture molto diversi https://www.acsearch.info/search.html?term=justinianus+527+semiss+constant&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1¤cy=usd&thesaurus=1&order=0&company 9 - allego migliori immagini dei semissi siciliani di D'Andrea (che mi pare riprenda poi Hahn)1 punto
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Il secondo Arco di Traiano ancora in piedi , oltre a quello di Benevento , e' quello che si trova nel Porto di Ancona e raffigurato anche nel pannello della Colonna Traiana ; questo Arco che in antico sorgeva a ridosso del mare all' interno del Porto , presenta dei gradini , forse un rifacimento moderno a ricordo dell' antico . Nella seconda foto si vede l' ubicazione attuale dell' Arco , probabilmente diversa dall' antica per gli ovvi motivi di modificazione della linea di costa avvenuti da quasi 2000 anni fa , ad oggi . Se fosse questo il Ponte portuale del Sesterzio ? in teoria i gradini ci sarebbero , mancherebbe l' altro Arco sull' altra sponda del Porto , forse caduto e distrutto o inbissatosi in mare per le modificazioni avvenute nel corso del tempo ; rimaniamo sempre nel campo delle ipotesi , anche per il motivo che non conosciamo la distanza che in antico divideva le due coste del Porto di Ancona che sarebbero state in teoria unite dal Ponte , se queste fossero state troppo lontane tra loro , l' ipotesi del Ponte portuale di Ancona cadrebbe . In foto l' Arco di Traiano attuale e la pianta del Porto di Ancona con l' ubicazione esatta dell' Arco . P.S. L' andamento della struttura muraria che in direzione del mare parte dall' Arco potrebbe forse essere stata tracciata sulla direzione del precedente Ponte ? dal pannello della Colonna Traiana sembrerebbe che quest' Arco fosse stato costruito a ridosso del mare , quasi come una rappresentazione ideologica di un Ponte proiettato verso la Dacia . Nella teorica possibilita' che il Sesterzio rappresenti un Ponte portuale , Ancona o altra localita' , occorre tenere in alta considerazione il fatto che le antiche linee di costa siano state ampiamente modificate , forse stravolte , oltre che dai due millenni trascorsi , principalmente dall' opera della natura : variazioni del livello del mare , smottamenti e terremoti , oltre che dall' azione dell' uomo specialmente in epoca post industriale , fattori che difficilmente consentono oggi di avere una chiara visione della forma antica del Porto romano di Ancona e delle sue strutture . Insomma questo Sesterzio di Traiano con Ponte o Porto rimarra' probabilmente per sempre un rompicapo , un rebus , che gli antichi ci hanno lasciato in eredita' .1 punto
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Non so se può essere utile inserisco l'immagine della mezza doppia presa dal Montenegro1 punto
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già si è parlato, ma dello zecchino del Lascaris esisterebbe solo un esemplare al museo di Malta, infatti sul Montenegro viene indicato R5 (senza immagine)... si potrebbe chiedere ai maltesi se ne esistano immagini. Chi ci prova?1 punto
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Io vedo un'aquila sullo stemma e croce. Immagino Ordine teutonico. Circa così.1 punto
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@dabbene sul GdN : http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=165621 punto
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Queste due invece sono la chiesa della Madonna di Bonaria a Cagliari sull'omonimo colle e il Castello di Cagliari visto dal colle stesso.1 punto
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Non so cosa sia ma non mi dà l'idea di essere antico. Sarei più propenso a considerarlo un sigillo o un peso di età moderna.1 punto
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Ciao, io mi sono appena iscritto via mail all'ufn San Marino e ho appositamente chiesto di questi moduli. Mi è stato risposto che non appena mi registrano mi invieranno i moduli a casa.1 punto
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Buongiorno @Asclepia io attenderei di avere la moneta in mano per decidere se e come intervenire ... poi deciderei di non farlo ... Primis la pulizia non la migliorera' oltre il suo bel BB e secundis si potra' rivalutare se intervenire quando, magari, sara' in compagnia di un altro '14 ... tertium non datur1 punto
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Questa è la mia... periziata fdc.. purtroppo al dritto non c'è lustro perché ricoperta di patina.. ma i rilievi ci sono... al rovescio il lustro viene fuori bene su patina sabbiata1 punto
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La gioia sta proprio nel donare, gli ambiti possono essere molteplici, la scuola sarebbe troppo semplice, e oggi forse troppo difficile.. Iniziai ad insegnare precocemente, sin da subito donai emozioni, la numismatica mi fu compagna in tutto, potendo in ogni momento argomentare a piacere, trovando allacciamenti in ogni materia. Le mie lezioni divennero ben presto gioia e interesse... Avevo trovato il modo di interagire senza annoiarli con la sola storia, inserendo nei miei racconti tutto ciò che potesse essere espressione. Ho incontrato nella mia vita molti precettori, mia madre era uno di questi, ma capii ben presto che la differenza non la faceva la materia, ma colui che la raccontava. La numismatica grandissima scienza, se saputa tradurre nel giusto modo, potrà esser fonte di interesse in ogni individuo... Ai ragazzi basta sapergli parlare, oggi più di prima c'è bisogno di dialogo, anche senza entrare nelle scuole, abbiamo la possibilità e il dovere, di intraprendere la via divulgativa, questa piattaforma ne è un chiaro esempio, ma i confini dovranno esser allargati, ogni istante della nostra giornata, ogni istante della nostra vita, potrà essere il giusto momento per sussurrare questa meravigliosa fiaba... Eros1 punto
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Ho avuto modo di leggere in anteprima gli articoli del quaderno e mi permetto di fare i complimenti a tutti gli autori per questi lavori che, come è possibile evincere dall'indice, spaziano in un arco temporale che va dal periodo romano repubblicano fino alla ormai attuale valuta virtuale dei Bitcoin. Non di minore importanza poi il lavoro che riguarda gli aspetti legati al lecito possesso di monete e il lavoro, più intimo e personale, su come si diventa collezionisti di monete, dove molti di noi immagino si riconosceranno. Permettetemi però di ringraziare in particolare Patrizia, la presidente del CNRL, senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile. Non è un grazie di circostanza o atto dovuto ma un grazie sincero conoscendo a fondo l'impegno e la fatica che la stessa ha dovuto affrontare per la perfetta riuscita di questa nuova fatica del circolo. Quando si sfoglia un libro difficilmente ci si rende conto del lavoro che c'è stato dietro per realizzarne la pubblicazione, specie quando lo stesso è formato, come in questo caso, con una raccolta di articoli di autori diversi. C'è una necessità di rispettare delle norme editoriali, rispettare i tempi di consegna, coordinare fra loro i vari autori ed infine leggere e rileggere il tutto per evitare la presenza degli immancabili refusi. In questo Patrizia è stata instancabile, nonostante l'influenza che l'ha colpita in quest'ultimo periodo (forse da me contagiata via mail come scherzosamente mi ha detto senza perdersi d'animo). Ora credo meriti un po' di riposo ma sono certo che già starà preparando l'organizzazione dei prossimi eventi. Ad majora!1 punto
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Garantito al limone che sono artefatte. Non esistono tondelli vergini in metallo giallo per battere monetazione in euro con le dimensioni di 5 centesimi. E poi avrei capito se si trattava del tondello da 20, 50 o 10 centesimi con sopra l'impronta del 5 centesimi. Ma in questo caso avrei parlato di coniazione presumibilmente illecita ( o fortuita?) e fuoriuscita dalla zecca certamente ILLECITA1 punto
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Hai pronunciato una parola che accomuna molti su questo forum, laboratorio.. Caro roman de la rose, Il forum è il laboratorio della numismatica Italiana, da quando esiste. Abbiamo formato col tempo molti, ci siamo formati tutti insieme, crescendo e allargando gli orizzonti. Poi esiste un'altro grande laboratorio, questo però e quasi secolare, ed è quello del Cordusio a Milano, un laboratorio a cielo aperto, un laboratorio di strada, dove la numismatica riuscì a formare generazioni di appassionati e studiosi. Dove ancor oggi, il rito si ripete, fra l'altro siamo in un momento frizzante per l'ambiente, dove circoli e associazione stanno riprendendo il loro ruolo divulgativo. L'Associazione di Quelli del Cordusio, ne è un chiaro esempio, con i suoi 101 iscritti in circa tre mesi dalla sua nascita, sta rilanciando l'entusiasmo dei grandi fasti di un tempo, dove gli incontri e le manifestazioni, rappresentavano la regola. Eros1 punto
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E si, Bisognerebbe ripartire proprio da li, donare l'opportunità, presentare il nuovo mondo antico, meravigliandoli e attraendoli. Insomma prendiamo per mano le nuove generazione, cerchiamo il dialogo in ogni modo, esponiamoci alle avversità dei preconcetti, laceriamo questo muro di indifferenza e luoghi comuni. La numismatica è un bene comune, questa scienza merita di più, questo momento deve creare la possibilità di interscambio linguistico propedeutico per dar voce e ascolto contemporaneamente, un ponte dove far passare in ambo le direzioni la comunicazione ed il racconto della passione, in tutte le lingue meno note e proprie dei giovani... Eros1 punto
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Sarebbe bello si... pensa che io devo fare anche attenzione a quali persone rivelare questa mia passione talmente risulta incomprensibile a certi...1 punto
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Non per fare il rompico...llo ma sei sicuro che siano tutte come quelle in foto? Molti neofiti, come credo sei tu, scambiano per FDC quello che arriva sì e no a SPL (Splendido), e in quel caso il valore si riduce drasticamente, fino a sparire del tutto per le monete più comuni. Perché siano FDC occorre che qualcuno le abbia messe da parte appena uscite dalla zecca e conservate con cura fino a oggi. Non dico che non possa essere il tuo caso, ma ti consiglierei, per non alimentare aspettative eccessive, di aprire una discussione nella sezione Repubblica https://www.lamoneta.it/forum/9-repubblica-1946-2001/ inserendo, per cominciare, la foto (entrambe le facce) di una sola moneta, quella che, a tuo giudizio, è la più bella, del 1959 o di altro anno, da lì si potrà partire per fare una stima seria di quello che hai. petronius1 punto
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Cari amici, vi racconto questa “storiella” per farvi sbavare un po’ accadde qualche anno fa che io venni contattato dall’Hungarian National Museum di Budapest per aiutarli a catalogare le monete del V-VIII secolo dei regni romano barbarici, per i quali dovrebbe nei prossimi anni uscire il catalogo. Dopo numerosi scambi di foto etc, è stata d’obbligo una visita al museo per “passare sotto mano” tutte le monete romane e bizantine dal V secolo in poi per valutare se ve ne fossero in mezzo delle imitative (e infatti c’erano…), e per vedere se vi fossero dei falsi tra quelle dei regni romano barbarici. Sono stato quindi invitato a Budapest la settimana scorsa Quello che ho visto è incredibile…. Provo un po’ a riassumere…. – il museo ha circa 40.000 monete antiche non esposte, di tutte le epoche, quindi negli “intermezzi” del “lavoro” sono stato deliziato con varie chicche “fuori dal mio periodo”….. ho quindi visto e avuto in mano: 4 decadracme di siracusa di cui una qualitativamente eccelsa Alcuni lingotti d’oro romani del V secolo con contromarche imperiali (con scritte e con i volti dei 3 augusti), uno dei quali da 480 grammi Un diploma legionario in bronzo del tempo di Vespasiano Una cinquantina di contorniati romani di varie dimensioni con e senza monogrammi, uno dei quali con inserti in argento sulla corazza imperiale … anche un paio di quelli con Alessandro Magno fattin nel V secolo Un centinaio di medaglioni romano bizantini…. multipli in argento (tra cui il noto multiplo di Anastasio pubblicato da Hahn), multipli in oro (tra cui un 4 aurei di Massenzio da urlo, un multiplo di Costantino con “sguardo al cielo”, e una ventina di altri multipli d’oro di solidi e aurei) e medaglioni in bronzo (tra cui numerosi medaglioni anche bimetallici di cui uno inedito) Conii, basi di incudine, tenaglie, forbici e lastre di argento in parte già tagliate di un falsario di moneta locale del X secolo Un sesterzio di Nerone trasformato in antichità in una specie di scatolina, pur mantenendo la dimensione originale del sesterzio Un sesterzio di Traiano probabilmente fatto a inizio ‘900 con qualcosa che non si capisce,…sembra gomma vulcanizzata… ma da vedere sembra in ardesia…ma pesa 3 grammi …stranissimo…. Centinaia di solidi romani in qualità eccellenti tra cui moltissimi solidi da 20, 22 e 23 silique….nonché molti consolari anche di romani come Leone I…. poi Nepote, Romolo Augusto… tutto quello che potete sognare…. Solidi bizantini di zecca italica, tra cui il solido di Foca che Hahn assegnò alla zecca di Roma, un Costantino V zecca di Roma e un Teofilo zecca di Napoli!!!!! Veniamo alle “mie”….cos’hanno di barbarico? Di tutto….. vandali, longobardi, beneventane, avari, visigoti…….etc etc etc……ma soprattutto … udite udite…. Una moneta inedita longobarda… ovviamente censita “malamente” e quindi rimasta lì ignorata completamente….fino a che tra le foto io non ho detto…”scusate…ma sapete cosa avete lì? …. Un tremisse….di…….. Curiosi? Beh, vi lascio la curiosità perché questo inedito a mio avviso clamoroso è finito in un articolo che uscirà a brevissimo…a giorni…… l’attesa è la parte più bella del regalo no Cosa si trova nel “retro” di un grande museo allora? Il parco giochi di un numismatico…. Quello che ho potuto avere in mano mi emoziona ancora adesso a parlarne…..1 punto
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