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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/07/18 in tutte le aree

  1. è solamente il primo passo di un percorso più lungo, ma comunque rimane una bella soddisfazione Se qualcuno fosse interessato a leggere la tesi, la può trovare su academia https://univp.academia.edu/MatteoSchivo
    13 punti
  2. In genere si dice che i soldi non crescono sugli alberi, ma questo detto sembra essere stato sfatato da misteriosi alberi infarciti di monete disseminati in determinate zone nei boschi del Regno Unito. Lo strano fenomeno di questi vecchi alberi nodosi con monete incastonate su tutta la loro corteccia è stato visto per la prima volta sui sentieri dal Peak District alle Highlands scozzesi. Le monete vengono solitamente conficcate su tronchi abbattuti usando pietre raccolte in loco da passanti, che sperano che porti loro fortuna. Spesso questi affascinanti e surreali spettacoli sono spesso "addobbati" anche da monete di secoli addietro, monete inserite nella corteccia in passato, quando l'albero era ancora vivo e in crescita e deformate dal passare del tempo. Si credeva (e qualcuno crede ancora) che gli spiriti vivessero sugli alberi, e per questo su di essi si deponevano dolci e doni, ma qualcuno un tempo a pensato che le leccornie non sarebbero più bastate.e a cominciato con la numismatica ^____^. Alcuni pub, in Cumbria (Galles) hanno vecchie travi con spaccature apposite dove inserire monete per poi ribatterle sul tronco a mò di chiusura come portafortuna. Si dice che ci siano alberi in Scozia da qualche parte nel quale siano stati inseriti fiorini, per guarire dalle malattie basta inserire tale moneta in un'albero e la malattia scompare, ma se qualcuno poi tira fuori la moneta, si prende la moneta (ovvio) e la malattia. Di seguito qualche link per approfondimenti. https://www.atlasobscura.com/articles/wishing-trees http://www.amusingplanet.com/2009/10/strange-money-trees-of-england.html Roman saluti ..... potrei dire il contrario ma sarei fraintesso ^____^
    6 punti
  3. mah... mi sembra un buon metodo per provare a raggranellare qualche soldo... Non credo che Capranesi ne detenesse i diritti, essendo stato un lavoro su commissione (credo... correggimi se sbaglio). Vabbè... Approdiamo così alla prima banconota repubblicana in ordine di valore nominale. Personalmente non mi reputo molto soddisfatto della qualità dei tagli messi in collezione... Questo è il primo, ha qualche macchia, pressata, però è il decreto del 1949, per me comunque un traguardo importante. Mi riporta al fascino delle agresti atmosfere del capolavoro cinematografico "pane amore e fantasia" (anche se è di qualche anno più tardi, 1953) Mirabili e divertentissime le scene con le 5000 Lire in questione... Anzi, un capolavoro assoluto merita di essere ricordato in questa discussione, anche con una visione. Visto che lo abbiamo a disposizione, usufruiamone tutti http://www.raiplay.it/video/2016/12/Pane-amore-e-fantasia-2071cf44-174f-4555-b90f-7c60b755a038.html Allego scansioni e scheda dalla mia collezione
    3 punti
  4. Dal vivo la moneta fa un'ottima impressione, e non pare necessiti di pulizia (l'avrà già fatta lui? boh). A mio parere superiore a MB, il R/ è davvero gradevole, il D/ è più sofferto, ma è un classico sulle monete di Ferdinando.
    3 punti
  5. Ciao a tutti........mi piace questa moneta..... che ne pensate? Ci sto facendo un pensierino....... ADRIANO, SESTERZIO, 118 d.C., (PONT MAX TR POT COS II, LIBERALITAS AVG S C), (RIC 552/R)
    2 punti
  6. Ciao a tutti, Ho recentemente acquistato questo scudo di Vittorio Emanuele e vorrei un vostro parere sulla conservazione. Per me è più di Spl ma mi farebbe piacere avere altre opinioni Grazie a tutti
    2 punti
  7. Scusate @gpittini e @quattrino e altri interessati al Ponte se torno nuovamente su questo intrigante argomento del Ponte , ma quando si presenta un problema cerco sempre nei limiti del possibile di venirne a capo , anche se in questo caso specifico sara' difficile , comunque provo . Per tentare di risolvere il caso di questo Sesterzio vorrei fare riferimento ai meravigliosi pannelli della Colonna Traiana , forse l' unico appiglio a cui apporgiarsi per capire se il Ponte in questione sia quello di Drobeta come ritenuto dai piu' , me compreso anche se con qualche dubbio . Allego alcuni pannelli della Colonna nei quali , nel primo , compare il Ponte nella prima versione provvisoria della prima guerra dacica , fatto di barche accostate l' una all' altra sulle quali tramite passerella transita l' esercito romano invasore ; nel secondo pannello siamo gia' all' inizio della seconda guerra dacica quando Traiano parte dal Porto di Ancona verso la costa dalmata in direzione del tragitto piu' breve probabilmente a Zara , notare in questo pannello i vari Templi di Ancona e l' Arco con statue sotto il quale transita Traiano per imbarcarsi ; nel terzo pannello siamo gia' in prossimita' del Ponte di Drobeta che tra le due guerre era stato completato , che ben si vede in alto , come si nota il Ponte e' naturalmente dritto con sovrastrutture in legno , mentre i piloni e gli archi di sostegno sono in pietra , purtroppo in questo pannello non si vedono gli archi di accesso al Ponte , forse costruiti insieme alle statue a guerra finita e vinta ; nei successivi pannelli si vedono i Legionari romani scendere dal Ponte sulla riva sinistra del Danubio tramite un lieve pendio , a gradini ? manca il particolare della catena , ma per lo scultore del pannello non era un particolare importante e forse neanche sapeva della sua esistenza . Credo che altre prove oltre ai pannelli della Colonna , che possano accostare il Ponte della moneta a quello sul Danubio non esistano , forse non sono prove decisive , ma in mancanza di altre dobbiamo pensare che lo siano .
    2 punti
  8. Non per essere scortesi, ma concordo con @rorey36. Monete di un certo spessore e di conseguenza di un certo prezzo, vanno prese e considerate con tutte le cautele del caso. Numismatica Subalpina è un operatore conosciuto, non è il "banchettaro" che trovi dietro l'angolo, per cui onestamente non si capisce la tua domanda. Aver fatto domande prima sullo stato di conservazione e sul prezzo, poteva avere un senso, farlo dopo la vedo un pò strana. Comunque dalla foto, e ripeto dalla foto, a mio parere il giudizio è corretto se poi il prezzo pagato è congruo, questo lo sai tu: ci sono cataloghi e passaggi nelle aste che ti possono indirizzare ad avere un forbice di prezzo.
    2 punti
  9. Buona giornata Mi piacerebbe sapere di quale asta si tratta, perché questo ducato (non zecchino) mi lascia non poco perplesso. A prescindere dalla contromarca, che pare proprio genovese, è l'iconografia del ducato che non mi convince come veneziano; sono più propenso a pensare che si tratti di una imitazione. Un S. Marco che guarda diritto e non il doge inginocchiato davanti a lui, non l'ho mai visto! Le figure abbastanza raffazzonate e le lettere della legenda non mi piacciono. saluti luciano
    2 punti
  10. Mi sfugge il senso della discussione, hai acquistato una moneta molto recentemente da un professionista stimato, con grado di conservazione e perizia, saprai quanto l'hai pagata? Cosa intendi per cosa può valere? sai già tutto.
    2 punti
  11. Bravissimo! Giovani così sono chicche preziose (e rare!) Ammirati complimenti
    2 punti
  12. Certamente ogni nuova iniziativa volta a favorire la numismatica medievale è sicuramente benvenuta..Tuttavia personalmente sono piuttosto reticente all'utilizzo di social tipo Facebook. Fra l'altro facendo parte di questo forum ed essendo il curatore di questa sezione, il mio obiettivo è proprio quello di favorire lo sviluppo e le discussioni su questa piattaforma a scapito di siti potenzialmente alternativi
    2 punti
  13. Buongiorno, circa una settimana fa ho acquistato questa moneta d‘argento su un sito d‘aste per completare la serie di Francisco Franco. Volevo chiedervi un parere sull‘autenticita. Grazie https://postimg.org/gallery/24xiciyzq/ Lucolos
    1 punto
  14. Ad ottobre del 1637 venne a mancare In circostanze dubbie Vittorio Amedeo I. A salire sul trono il figlio Francesco Giacinto sotto la reggenza, criticata, di Maria Cristina di Francia. Nel maggio del 1638 Il marchese di Leganes con 30000 uomini pose l'assedio alla città di Vercelli. La città, governata dal marchese di Dogliani, era difesa da una guarnigione di appena 1700 uomini. I piemontesi resistettero agli assalti spagnoli sino al 5 luglio, quando oramai privi di munizioni, di cibo e con diverse brecce nelle mura dovettero arrendersi e furono fatti uscire dalla città con l'onore delle armi. Durante questo lungo assedio, come già in precedenza era stato nel 1617, vennero battute delle monete ossidionali per sopperire alla mancanza di circolante. Delle doppie d'oro, più da ostentazione che per circolazione, dei cinque soldi o quarti di lira e dei mezzi soldi. Un ordine della reggente dell'ottobre 1638 comanda di ritirare queste monete dalla circolazione per essere rinfuse e coniare dei soldi per il pagamento dell'esercito. Queste monete al diritto presentavano lo scudo sabaudo ed al rovescio una scritta che indicava la situazione di assedio da parte degli spagnoli. Ora sono riuscito ad acquistare quello che rimane di un cinque soldi di quell'assedio, la moneta oltre che consumata ha subito delle incisioni nel tempo forse nel tentativo di spacciarla per un'altra moneta. Il prezzo è stato esiguo per l'importanza storica e per la difficoltà di reperire queste monete sul mercato.. rimane per me un "pezzo di storia" della monetazione sabauda ed un ricordo dei tempi, molto difficili, passati! Non so se riuscirò mai a migliorare la qualità trovando un esemplare migliore da aggiungere in collezione per avere qualche "pezzo" di Francesco Giacinto, quindi sono ugualmente soddisfatto!
    1 punto
  15. Buonasera. La faccio completa e condivido anche questo 5 grani 1815...La testa di Ferdinando cinta dalla corona radiata dei re normanni che caratterizza tutti questi nominali in rame del 14-15-16 mi piace troppo. Al rovescio la Securitas a seno nudo seduta in trono. L'iconografia di queste monete porta indietro nel tempo, il loro fascino è dato soprattutto da questo. D: FERD.III.P.F.A.SICILIAR.ET HIER. REX 1815. R: SECVRITAS PVBLICA (senza punto*) V.B. sotto G.5. 13,94 grammi di Cu qualche debolezza lungo la legenda ma bella patina scura e spessa... * Questi nominali variano per la data (con o senza punto), disposizione delle sigle dell'incisore più o meno alte rispetto alla Securitas e per la dimensione della testa di Ferdinando. Riguardo le sigle V.B. possono essere alte come in questo caso, altrimenti posizionate giuste sotto la legenda e in quel caso il punto dopo la B cade giusto a chiudere la legenda PVBLICA. e ancora possono essere poste in basso, sotto il livello della seduta. La testa può essere grande, piccola e anche media. Ha infatti il taglio del collo della testa piccola ma le proporzioni della testa diverse. Attendo i vostri pareri...grazie.
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  16. Io faccio questa distinzione...poi se vuoi chiamarlo 3 cavalli che ti devo dire....non è un 3 cavalli.
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  17. buona sera @Gallienus congratulazioni per l'ottima pesca fatta nei mari lontani del Pacifico ... l'aria di casa le ha subito fatto bene e la patina è svanita al sole del Mediterraneo; complessivamente direi un bel MB+ con una storia da raccontare !
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  18. Altro ottimo esemplare
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  19. Giusto per vederla meglio perché ormai la mia vista è quella che è... Complimenti!
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  20. Grazie @Biagio71 per gli ingrandimenti:io ci vedo GA/C. Per l'autenticità della moneta resto dell'opinione espressa precedentemente. Ad ogni modo più pareri si hanno e più ci possiamo fare un'idea in merito a patto che questi pareri siano fatti con umiltà e senza prendere per i fondelli le persone o senza presunzione,com'è stato fatto fin ora Salutoni odjob
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  21. Te l'avevo detto che la moneta meritava...
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  22. Direi molto rara....Sulla baia italiana le trovi messe peggio e al doppio. E poi sarei stato soddisfatto anch'io, se aprendo il pacchetto avessi trovato una moneta decisamente migliore che nelle prime foto...40 euro spesi bene
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  23. Ciao @quattrino, al fine di questo lungo argomento ritengo anch' io che il Ponte sul Sesterzio possa rappresentare quello sul Danubio , seppur con tutti i dubbi espessi nei precedenti interventi . Non credo che Daci e Germani possedessero navi per poter navigare sul Danubio , al piu' barche o zattere , pero' all' epoca di Traiano sulla sponda orientale del Danubio esisteva una breve fascia neutra di terreno interdetta a Germani e Daci e vigilata da piccoli distaccamenti romani , proprio per impedire pericolosi avvicinamenti ai fiumi Reno e Danubio .
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  24. Aggiungo solo che le foto vanno girate come nel link https://en.numista.com/catalogue/pieces11071.html L'unica differenza è sull' anno di regno. Nella tua è il settimo, nel link il quarto.
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  25. Pure io ti metto un mi piace...tiè.
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  26. Salve ,se posso aiutarvi la foto della banconote di trova a pag.323 del 3° volume CARTAMONETA ANTICA di Franco Gavello e Alberto Boasso
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  27. Potrebbe essere un'imitazione di un ducato di Andrea Contarini. Mi sembra che possa essere ANDR QTAR o similia. Arka
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  28. Complimenti per questo bellissimo nummo, in altissima conservazione, per me qfdc.
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  29. Manca solo il cosiddetto Ponte Milvio di Costantino di cui aggiungo un paio di foto. Qui direi che ci sono pochi dubbi sul fatto che sia effettivamente un ponte:
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  30. Fai del denaro il tuo dio e ti tormenterà come il diavolo (Henry Fielding)
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  31. Gli errori mi hanno sempre affascinato, penso che trovare nella normale circolazione errori come quelli postati precedentemente possa dare enorme soddisfazione. Però resto amareggiato difronte all'enorme speculazione che ruota attorno a questo mondo, in particolare agli errori creati e fatti uscire in modo illecito!
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  32. Aggiornamenti vari da UFN: 1) I primi di marzo usciranno: Divisionale FDC 8 valori Divisionale FDC 9 valori (con 5 euro bimetallico) Divisionale PROOF con 20 euro argento Divisuonale PROOF con 50 euro oro Coincard Non uscirà una divisionale PROOF col 5 euro BImetallico. Le divisionali saranno solo 4. il 5 euro bimetallico PROOF uscirà più in lá da solo. La divisionale FDC con 5 euro bimetallico verrà assegnata in funzione dei precedenti acquisti di divisionali PROOF. La 5 euro bimetallica Proof verrà assegnata probabilmente in funzione dei precedenti acquisti di 5-10 euro argento (la tiratura è sotto i 5000 pezzi). la Divisionale 8 valori ha subito un drastico ridimensionamento di tiratura per via della nuova divisionale 9 valori, perciò sarà molto difficile avere assegnazioni supplementari, per non dire impossibile. La Coincard subirà un aumento di prezzo, 4 euro. Le stamp&coin card ci sono e sono sempre 4. Escono a settembre e costeranno 20 euro. Aumento anche li. è tutto!
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  33. L'amore per la numismatica è stato per me una conseguenza di tanti fattori. L'esser nato da un genitore numismatico, da una madre insegnate e ossessiva per l'arte, e infine il "conoscere e parlare il linguaggio espressivo". E come il buon Cavaradossi...Vissi d'Arte... Mi viene spontaneo contestualizzare il periodo storico di ogni tondello, ogni qual volta mi appare un nominale al cospetto, si riflette nell'animo il periodo di pertinenza, e come se rivivessi il momento. La cornice artistica diventa d'uopa, perchè rappresenta anche i messaggi subliminali che a volte in soli pochi tratti non si riusciva a trasmettere, ed infine per donare anche emozioni, come d'altronde queste splendide opere numismatiche ci elargiscono quotidianamente. Di seguito, un'incantevole Affresco sempre del pittore Vito D'Anna.
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  34. campionato 1996-97 rovistando in libreria ho ritrovato questa cartolina affrancata per questa occasione. vi ricorda qualcosa?
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  35. 1 punto
  36. Grazie, @El Chupacabra è sempre un piacere leggere i tuoi interessantissimi interventi.
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  37. Ritrovamenti che mi stupiscono sempre... ottimi!
    1 punto
  38. All’epoca di Augusto un aureo corrispondeva a 25 denari o a 100 sesterzi, o a 400 assi. Quindi un denario corrispondeva a 4 sesterzi e un sesterzio a 4 assi. Ora, per capire cosa un cittadino romano poteva comprare con il proprio denaro basta leggere uno dei listini di una delle Taberne pompeiane, fissati sul muro dal calore dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.; da queste apprendiamo che un chilo di pane costava 2 assi, come un litro di vino; un piatto di legumi o verdure costava 1 asse; una prostituta nel “lupanare” costava 1 sesterzio, una tunica 12 sesterzi; uno schiavo generico, costava 625 denari, 2500 sesterzi. Argomento già discusso in passato. Roberto
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  39. Concordo sul fatto che le monete in altissima conservazione si sono rivalutate nel tempo... il problema però è che se poi utilizzi come canali di acquisto e vendita le case d'asta va a finire che il guadagno lo perdi con le commissioni da pagare... quando acquisti paghi circa il 20% in più... quando vendi la percentuale può variare non so di quanto.. però siamo all'incirca tra 10% ~ 20%... per cui non so fino a che punto si può parlare di investimento. .. io lo considero solo un hobby che ha i suoi costi.. diversi o uguali ad altri hobby... un domani quando si venderà si cercherà di recuperare il più possibile senza troppe illusioni
    1 punto
  40. Allego descrizione casa d'aste. Che ne pensate? Estimate: 250 EUR | Starting price: 125 EUR EUR Dupondius. Nîmes, vers 9/8 - 3 avant J-C. A/: IMP / DIVI. F. Têtes adossées d'Agrippa portant la couronne rostrale et d'Auguste tête laurée. R/: COL NEM. Crocodile enchaîné à un palmier ; au-dessus à gauche, une couronne ; dessous, deux palmes. RPC 524. RIC 158. 11,49 g. Patine vert clair, TTB
    1 punto
  41. Scusa, pensavo che quanto scritto prima di me era sufficiente! Medaglia domenicana, bronzo/ottone, del XVIII sec.(prima metà), produzione Italia meridionale.- D/ Madonna del Rosario con Gesù Bambino, ambedue reggono la corona del rosario, la diffusione e la recita del santo rosario fu diffusa inizialmente proprio dai domenicani.- R/ S. Domenico di Guzman in Soriano, con giglio e libro (suoi attributi), iconografia classica del Santo. Ciao Borgho
    1 punto
  42. Diciamo che dipende dalla domanda. In termini di passione, io adoro le circolate: ricordo dove ho trovato le più particolari e sono legate a dei momenti della mia vita! In fondo il collezionismo è passione, prima ancora che un calcolo economico. Sono però d'accordo, ovviamente, sulla maggiore bellezza estetica delle FDC, tanto è che penso che prima o poi avrò due collezioni parallele, con una moneta per tipo. Sui pezzi circolati, faccio anche io così: metto da parte e poi li investo per monete dei ministati, le uniche che mi mancano ormai.
    1 punto
  43. Taglio: 2 euroNazione: MonacoAnno: 2014Tiratura: 780.000Conservazione: BB+Località: Milano Taglio: 2 euroNazione: MonacoAnno: 2015Tiratura: 1.306.782Conservazione: BB+Località: Milano Taglio: 2 euroNazione: MaltaAnno: 2013Tiratura: 3.660.250Conservazione: SPLLocalità: Milano
    1 punto
  44. Ritenta ancora, Stessa casa.. https://www.deamoneta.com/auctions/view/557/3
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  45. Segnalo il libro di Pietro Magliocca, edito da Neacoins e ACM Aste, dal titolo: Nuove considerazioni sulle monete di Ferdinando IV di Borbone nel periodo 1796-1798 Troverete la recensione di Roberto Ganganelli sul "Giornale della Numismatica"
    1 punto
  46. Facendo una veloce ricerca sull'argomento mi sono imbattuto in uno studio etnobotanico (scaricabile in pdf) "IL FIORE PERDUTO La cultura del Papaver somniferum nell'area del Mediterraneo" Riporto alcuni stralci che mi hanno molto incuriosito... "Ci è noto che anche il sovradosaggio da oppio venne usato come strumento di omicidio oltre che, come già detto, come mezzo per procurarsi l'eutanasia. Diversi furono gli imperatori che ne fecero quest'ultimo tipo di uso o quello di terapia nella fase agonica: Nerva, Traiano, Adriano, Settimo Severo e Caracalla (Escohotado, 1997, p.27)." " Riguardo agli imperatori sappiamo che moltissimi erano consumatori abituali di oppio puro o sotto forma di teriaca come Cesare, Nerone, Traiano e Antonio Pio. Si dice che Tiberio si trasferì a Capri per avere sempre a disposizione il miglior oppio dell'impero che li veniva prodotto dai papaveri portati secoli prima dai greci (Escohotado, 1998, p.125). " " A riprova della facile accessibilità dell'oppio ai romani abbiamo un censo fiscale dell'anno 312 che ci rivela che vi erano 793 negozi dedicati alla vendita di questo prodotto il cui volume di affari forniva il 15% delle riscossioni tributarie globali. Inoltre gli imperatori impedivano di speculare sul prezzo, che era controllato, ad esempio nell'anno 301 l'editto sui prezzi di Diocleziano fissa a 150 denari il costo del modius castrense di oppio la cui capacità era di 17,5 litri. Era estremamente economico se si pensa che allora un chilo di hascish veniva venduto ad 80 denari (Escohotado, 1998, p.131)." L'autore dello studio cita: "Escohotado Antonio, 1992, Para una fenomenologia de las drogas, Mondadori, Milano" "Escohotado Antonio, 1998, Historia General de las Drogas, Alianza Editorial, S.A., Madrid" Sperando che Escohotado Antonio offr le prove circa la veridicità di tali affermazioni, mi rimane una grande curiosità...
    1 punto
  47. Ma sia gli uni che gli altri si lasciano fregare facilmente Basta fare così https://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40&_trksid=m570.l1313&_nkw=c+u+b+a&_sacat=11116 petronius
    1 punto
  48. Aggiornato il file ad oggi 31/01/2018
    1 punto
  49. Dear Friends, I have a lot of orders since yesterday, since your forum. Many thank's. thank you to contact me by mail before the order: my site is parametre for sends in France with traking. For Italy, shipping costs are 1.70 € in normal letter or 9.50 € in registered letter. So, less expensive. [email protected] www.bnumis.com
    1 punto
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