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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/30/18 in tutte le aree
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Ecco un Gian Gastone, data del 1723, ultimo erede di Cosimo III e ultimo Granduca Medici..dopo i Lorena..dopo la sua morte, la casata Medici verrà molto rimpianta dai Fiorentini.. Parrucca settecentesca e naso Aquilino... Al rovescio la fortezza vecchia di Livorno, dimora del Granduca Cosimo I a Livorno.. R39 punti
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Ed ecco un Francesco Dandolo, peso 2,13 g. Nonostante l'acquisto dettato diciamo da ragioni economiche ammetto che sfortunatamente la conservazione non permette di apprezzare il grosso in questione, penso sia un BB. In giro si trova di meglio certamente anche se è una moneta rara. Saluti.3 punti
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Nasone, il mio preferito. “Il Regno delle Due Sicilie aveva due volte più monete di tutti gli altri Stati della Penisola messi insieme" –FRANCESCO SAVERIO NITTI -3 punti
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Alcune osservazioni sulla moneta in questione. 1. Come giustamente osservato da @417sonia (ciao Luciano) l'esemplare è poroso e ciò è sempre foriero di sospetti. Comunque si tratta di microbolle in negativo in tutti i casi, e ciò fa pensare a un fenomeno ossidativo naturale 2. Le lettere sono quelle che ci si aspetta dall'utilizzo di punzoncini parziali nell'approntare la legenda del conio, anche se si perde in definizione in qualche punto, in particolare nei microcunei a livello degli snodi/estremità dei caratteri (usura/ossidazione?) 3. la C di Venecias presenta dei triangolini terminali tricuspidati atipici, ma ho trovato almeno un altro esemplare con queste caratteristiche (vedi sotto) 4. al D/ tra le lettere OV di LVDOVVICVS si scorgono dei detriti che potrebbero essere incrostazioni di terra (moneta recuperata dal terreno?) In definitiva: la moneta non mi piace ma sembrerebbe autentica, quantunque usurata e di dubbia provenienza.3 punti
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A beh .... allora posto anche il mio Vedo adesso, dal confronto, che il mio ha l'anellino come segno segreto, mentre i vostri sono del tipo senza ... vedo anche che, a schiacciature, non sono indenne.3 punti
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Lo Speciale ormai gira di mano in mano, passa al Cordusio ogni domenica mattina, ma saremo a tutti i convegni per consegnarlo ai nostri soci direttamente a mano, a Bergamo, a Parma, a Verona, e chissà che in una delle ultime tappe non si possa avere anche qualcosa di nuovo in più per i soci. Ma vedo con piacere oltre al numero importante di persone in sala che ci rallegra anche un gran successo sui tre video che potete vedere sempre sul nostro canale YouTube quellidelcordusio dove ad ora contiamo già più di 220 visualizzazioni, un modo innovativo per essere vicini a soci, non soci, a tutti . E oggi sulla rivista Monete Antiche appena arrivatami una bella pagina tutta dedicata all'Associazione Culturale Quelli del Cordusio.3 punti
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Regno di Hannover / 1 vereinsthaler / Georg V Buondì nuovo arrivato in collezione della serie dei vereinsthaler inneggianti alla vittoria; non è propriamente un siegesthaler in quanto non coevo alla vittoria: festeggia infatti l'anniversario della vittoriosa (per gli hannoveriani) battaglia di Waterloo, ma tant'è, sta bene insieme agli altri siegesthaler. Quella che non mi è chiara è la sua funzione monetaria. Mi spiego: A) per composizione, peso e diametro è un vereinsthaler a tutti gli effetti, anche se non riporta in legenda il valore (ma non tutti i vereinsthaler lo facevano) B) la legenda sul verso riporta la scritta: "dedicato ai vincitori di Waterloo 18 giugno 1865" e Krause specifica che "questa moneta fu data ai veterani della battaglia come pagamento della pensione". C) La tiratura di 15.000 pezzi è congruente con la precedente affermazione (dopo Waterloo, 26.000 caduti, non ne erano rimasti molti di veterani); giusto per capire quanto incidesse tale volume sulla circolazione monetaria nel regno, negli anni precedenti Georg V aveva fatto coniare la bellezza di 877.000 vereinsthaler. D) Numista la classifica come: "moneta non circolante" La domanda che mi pongo (e che mi permetto di porgervi) è: trattasi di moneta, oppure di medaglia? Cioè quei veterani, questa moneta, la spesero, visto che era un tallero a tutti gli effetti, o la riposero, visto che, secondo Numista, non circolava? (lo so, i veterani non consultavano Numista prima di andare a bersi una birra...) Domanda complicata, ma non sono riuscito a trovare altre informazioni, anche perchè la mia biblioteca non contiene letteratura tedesca (e chi lo sa leggere, il tedesco?). Spero, sono sicuro, che mi stupirete. Vi ringrazio per ogni risposta2 punti
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Saluto d'argento di Carlo I° d'Angiò. ag. diametro 25 - grammi 3, 04 anno 1266/1285 D; +KAROL_IERL'_ET_SICIL_REX R; +AVE_GRA_PLENA_DNS_TECUM (ave piena di grazia il signore è con te) Cagiati n. 3, CNI n. 9, Pannutti Riccio n. 32 punti
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... no: Sono felice e contento! Servus, Njk PS: "prestato" da internet, non l'ho fatto io.2 punti
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Morello è sempre stato attento spettatore della situazione associazionistica italiana, un doveroso ringraziamento va a lui e a tutta la direzione di Monete Antiche per averci concesso un piccolo ma importante spazio nella Rivista.2 punti
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@gpittini il Settimio Severo dovrebbe essere questo, giusto @cliff? (CNG 67, 1619) Personalmente lo trovo molto somigliante al rovescio di Traiano per quanto riguarda forma ed elementi presenti... Non mi pronuncio oltre, non essendo il mio campo. Seguirò con interesse la conferenza del "nostro" Mario Ventrella che già ci aveva regalato una lettura della politica del personaggio di Nerone schiarendo un poco le tinte fosche con cui di solito è dipinto questo discusso imperatore. Antonio2 punti
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Proprio una bella moneta. BB anche per me. La mia anche se ha una patina molto bella presenta una traccia di appiccagnolo. La foto è un pò così così. Inmano è molto meglio.2 punti
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Continuando a divulgare... Gian Gastone non riuscì a governare il Granducato, poco affine alle decisioni economiche e di potere, non aveva alte aspirazioni ne un programma di riforma. Lo guidava un notevole buon senso, e lo rafforzava una vita di intolleranza per gli abusi ecclesiastici, e la simpatia per gli uomini di cultura... Non ebbe figli... Il tollero d'argento denominato Fortezza venne battuto a Firenze sotto Cosimo III dal 1706 sino al 1723 data della sua morte e nuovamente coniato sotto Gian Gastone in minore quantità dal 1723 sino al 1726 , anno ancor più raro. Al diritto il busto a Testa nuda, con lunga capigliatura e data in basso. Al rovescio la corona regale chiusa in alto (Cosimo aveva ottenuto il Trattamento Regio) la leggenda riporta il solito motto ET PATET ET FAVET (è propizio e favorisce) in evidente esempio del Porto di Livorno, di buon auspicio, qui sotto la terra della fortezza compare la scritta FIDES (non compariva nei tolleri denominati Porto).2 punti
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Molto interessante anche se non colleziono gli antoniniani di gallieno penso che lo prenderò giusto per studiarmi un po' la tipologia potrebbe diventare interessante sempre meglio avere qualche testo in più che in meno2 punti
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Complimenti a @Sator per l'importante riconoscimento, sicuramente meritato !! é stato un piacere per me partecipare a questo lodevole evento del circolo bergamasco, mi rincresce solamente aver potuto prenderne parte solo a "metà", non essendo riuscito a completare l'elaborato a causa dell'influenza. Tuttavia spero che seppur in minima parte, possa aver dato una mano2 punti
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Buonasera GH# 175-1/2 Olanda Spagnola 1/4 DE GROS CHARLES V Il diametro non corrisponde ma ci assomiglia molto2 punti
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C'è una certa somiglianza con un tipo di denaro di Manfredi per Messina: https://www.acsearch.info/search.html?id=2945368 Vista la conservazione ci starebbe anche il calo di peso.2 punti
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Leggendo questa discussione e vedendo anche ora tutti questi interventi dei giovani, e il bello deve ancora venire con la pubblicazione e lettura dei testi, pensavo che in fondo questo Bando/Concorso e' uno dei rari raggi di luce e anche di speranza della nostra numismatica. Mi ricorda un po' il Concorso " Nascita di una passione " che fu fatto qui su Lamoneta da parte del Cordusio, mi ricordano le Giornate di Parma " La numismatica e i giovani ", in fondo basta poco per accendere la luce, una idea certo quella ci vuole, bisogna poi realizzarla e farla certamente, ma in fondo quello che ci vorrebbe di più e' la sensibilità , il rendersi conto della realtà e cercare di modificarla o meglio indirizzarla, tocca un po' a noi tutti prendersi queste responsabilità e pensare di più a cosa sarà la numismatica tra qualche anno e a chi saranno i nuovi attori ....a volte mancano i trascinatori, i motivatori , i divulgatori anche loro ormai sono merce rara, però non disperiamo ogni giorno anche su questo forum qualche raggio di luce si accende, bisogna poi condurlo e intercettarlo e forse questi 12 giovani numismatici oggi lo possono già fare, ecco perché questo Concorso e' stato per me un segno, un faro da seguire ora...1 punto
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Credo @dabbene che l'iconografia della Fortezza al rovescio sia tra le più belle della monetazione Medicea..non trovi? Visto che portone? Saluti Fofo1 punto
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Complimenti @fofo, non sò se sarà mai possibile uguagliare il livello delle tue monete anche perchè non ne possiamo più stampare di nuove ... tanta sana invidia, ancora complimenti!!!1 punto
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https://it.wikipedia.org/wiki/Calendario_islamico C'è un calcolatore di date conveniente. Traduzione del calendario gregoriano nel calendario islamico. E viceversa.1 punto
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Di nulla, il Paese è situato nell'est Africa, come indicato nel link, attualmente è un territorio dell'Etiopia.1 punto
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Wow that’s amazing! Greek coins were supreme even back in that era. Be it the artistic designs or denominations. I am sure there would be many more such treasures that are yet to be discovered. Each time they are unearthed, they would reveal a new side of history!1 punto
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Ciao Ti confermo l'esatta catalogazione! Mezza lira dell'ottavo tipo per la reggenza! Anche se non presente la data va catalogata insieme alle emissioni del 1641/1642 con i conii preparati da Stefano Mondino. Per quanto riguarda la forma della moneta, non si tratta in questo caso di "tosatura", ma di metodo di preparazione del tondello. Questo periodo nelle monete sabaude non si curava molto alla "bellezza" delle monete, se non per quelle da ostentazione. Vittorio Amedeo I e tutto il periodo della reggenza di Carlo Emanuele II presentano monete di fattura rozza, mal coniate e con molti tondelli irregolari, in questo caso ad esempio la moneta è stata coniata su un "tondello" tagliato e poi non arrotondato, tanto l'importante era avere più o meno il peso... Per il catalogo se inserisci la foto mi fai proprio un favore, mancano ancora molte immagini e questa tapperebbe un bel buco!1 punto
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Tranquilli. Scrivetegli direttamente o guardate il suo shop online su vCoins, le spese di spedizione sono decisamente più basse se lo acquistate da lui! Potete scegliere se spedizione ordinaria (mi pare appunto sui 3 euro, oppure tracciata sull'ordine dei 7/9 euro). Il manualetto è decisamente rivolto ai gallienofili perché di fatto tratta una tematica estremamente limitata all'interno della monetazione di Gallieno sebbene sia comunque una serie dal grande appeal. Resterete sorpresi dall'incredibile varietà di combinazioni, di busti, legende, ecc in relazione a un numero molto ridotto di soggetti differenti! La mia curiosità (e le mie aspettative) ora son tutte per il nuovo libro che si preannuncia davvero interessante!1 punto
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Un tondello dalla conservazione insolita, emblematico e affascinate per simbologia, un'icona per per fede. siamo nella seconda metà del duecento dove Giotto e Cimabue contribuivano a rendere l'espressione e l'idea dell'uomo attraverso un linguaggio espressivo unico e modello per tutto il vecchio continente, dove anche gli incisori però nella zecca di Napoli riuscirono a dar lustro e valore alle loro alte qualità incisorie, questo Saluto di Carlo I D'Angiò ne è un chiaro esempio. L'arte comincia a donare e a voler raccontare sempre più, i simboli padroneggiano in un medio evo ancor troppo buio per alcuni aspetti, ma alto e vicino al pensiero come non mai... Maestà di Santa Trinità (1280–1285), Cimabue .1 punto
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Le lettere dietro la testa sono CY in nesso: Cotrullo Yacobus @roman de la rose, tempo fa ho cercato di riunire tutta la documentazione che era stata prodotta, ma sparsa; misi tutto in ordine sistematico e cronologico...ed è stato un primo passo avanti. http://www.classicadiana.it/libreria/content/p-magliocca-maestri-di-zecca-di-prova-ed-incisori-della-zecca-napoletana-dal-1278-al-17341 punto
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Be che dire si trovano nei cassetti, sottoterra, in mare, nelle tasche ...................... direi dovunque manca solo l'elemento aria, ma credo che le monete si stiano attrezzando e pensando al testa o croce. Ovviamente sto ironizzando e tutto ciò è dovuto ad un'enorme passione che mi è propria e che credo abbia contagiato tutti i presenti in questo meraviglioso forum. auguro una buona serata. Basta osservare come un collezionista maneggia i suoi oggetti. Non appena ne prende in mano uno, il suo sguardo ispirato sembra trapassare l’oggetto e perdersi nelle sue lontananze. Di qui il lato magico del collezionista.(Walter Benjamin)1 punto
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Buonasera, vi ringrazio tutti sinceramente per i complimenti, è stata una sorpresa inaspettata che mi ha riempito di gioia, stento ancora a crederci... ! I ringraziamenti più sentiti devono comunque andare agli organizzatori, e lo dico non per questa vittoria (tutti noi partecipanti siamo vincitori, a prescindere dal contenuto dei nostri scritti), bensì per la lungimiranza di un simile progetto. Desiderare un futuro per i circoli (per la numismatica) e costruirlo a partire dalle nostre idee, credo sia un vero privilegio, nonché un onore, non trovate? In un certo senso è questa la vera vittoria, che qualcuno creda nelle nostre idee, si impegni ad ascoltarle e provi ad assecondarle in un contesto storico, culturale ed umano tendenzialmente opposto. Federico1 punto
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buonasera trattasi in realtà di elmo da pompiere ottocentesco...è una ben nota incisione satirica che allude alle numerose avventure amorose che ebbe Vittorio Emanuele II. Ragion per cui il "pompiere" Vittorio Emanuele II "spegneva" i molti fuochi dovuti alle sue amanti... https://www.kijiji.it/annunci/collezionismo-e-fai-da-te/pisa-annunci-pisa/elmo-da-pompiere-in-ottone-fine-800-primi-900/120583438 allego link di un tipico elmo ottocentesco da pompiere,si noterà la notevole somiglianza con quello inciso.1 punto
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Non c'è nulla da capire, il post iniziale parla di una persona che di fronte ad un furbo ha deciso di cambiare aria. Bene, io sono completamente d'accordo con lui, di fronte ai furbi nemmeno perdere tempo, bye bye. Non parliamo di autorità di controllo in Italia per favore, mi scappa troppo da ridere... Cordiali Saluti Silver1 punto
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CIRCOLO NUMISMATICO BERGAMASCO - CONCORSO PREMIO “MARCO OLIVARI” - VERBALE DELLA COMMISSIONE GIUDICANTE La Commissione giudicante, costituita dai Signori: Gianpietro Basetti, Bergamo Gianluigi Lamperi, Bergamo Mario Limido, Milano Gianpietro Sanavia, Padova Marco Sassi, Genova alla scadenza del termine utile per la presentazione dei lavori chiude la lista dei partecipanti al Concorso: Brunelli Stefano Verona De Gennaro Federico Cremona D’Ettorre Andrea Senigallia (An) Gagliano Francesco Roma Morandi Cristian Mariana Mantovana (Mn) Nassar Magdi Peccioli (Pi) Paolino Alessandro Cadorago (Co) Rimoldi Antonio Legnano (Mi) Schivo Matteo Genova Siciliano Matteo Genova Testa Davide Rozzano (Mi) Titta Gabriele Premolo (Bg) Esaminati attentamente gli elaborati, ritiene di conferire il primo premio a: FEDERICO DE GENNARO Le valutazioni si sono basate sui contenuti in generale, sulla validità e originalità delle proposte, sul rispetto dei punti previsti dal tema; dato che il concorso si rivolgeva a giovani fino a 30 anni di età, non era possibile tener conto nella valutazione finale della giovane età di alcuni partecipanti (Titta, o il quattordicenne D’Ettorre), che hanno prodotto elaborati di notevole interesse. Fatto ciò, riteniamo tutti i lavori ugualmente utili alle nostre finalità, di responsabili di Circoli in cerca di idee, proposte, soluzioni al problema del difficile ricambio generazionale dei Soci, e ringraziamo di cuore i dodici giovani partecipanti. Ci sono elaborati veramente pregevoli, e la scelta di chi premiare non è stata affatto facile: De Gennaro ha superato i 40 punti con uniformità di giudizio, ma nell’intervallo di un punto e mezzo e a breve distanza seguono ben cinque lavori, veramente molto interessanti, e anche gli altri sei hanno una loro notevole validità. Il Presidente della Commissione Gianluigi Lamperi Bergamo, 24 Febbraio 20181 punto
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@Georg 1 Moneta autentica in rame ma argentata. La parta lavorata ha subito inoltre una lucidatura In piu' parti affiora il colore originale e il peso e' compatibile con la sua usura e con questa tipologia Solitamente la bulinatura veniva fatta su monete vissute in bassa conservazione. Difficile trovare dei FDC o SPL 2Solo l'autore di questa manomissione potrebbe darci una risposta certa, probabilmente per esigenze artistiche o semplicemente visto il buco per farla passare come una medaglia in materiale ricco come l'argento 3 Dei Palanconi Esistono falsi in bronzo e in stagno-piombo . Nal catalogo Ingrao e' citato un 1867 di questa zecca . Appena sento l' autore chiedero' se sono apparsi anche falsi con il millesimo 1866. 4 I copricapi presenti su queste monete traggono spesso ispirazione da copricapi reali in questo caso da quello dei dragoni1 punto
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Nel passaggio Euro/Lira sarebbe bastato obbligare tutti i commercianti a tenere il doppio prezzo per 2-3 anni ed evitare che i furbetti facessero lievitare i prezzi senza ritegno né vergogna. Per le monete mi aspetterei più onestà, quindi se percepisco che siamo di fronte a dei furbetti semplicemente me ne vado come ha fatto chi ha aperto questo post. La giustificazione che chi vende fuori mercato lo faccia perché a sua volta ha pagato caro non regge, ha pagato caro perché un furbetto ha alzato il prezzo a sua volta. Nel paese dei portaborse, faccendieri, prestanome, raccomandati e furbetti, pensiamo sia tutto normale, il fesso è fottuto ed il furbo premiato, non è fantapolitica, è la politica attuale. Saluti e buona giornata Silver1 punto
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Grazie per i complimenti. L’ho pagato 176 euro con spedizione assicurata dall’estero (Francia) inclusa.1 punto
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Buonasera, condivido questa foto di gruppo.... I miei Tari' di Ferdinando II, rigorosamente falsi d'epoca e realizzati con materiali diversi uno dall'altro. 1846, 1854, 1855 e 1857 Fusi, suberati e coniati, Quanti di voi hanno affiancato alle monete autentiche ( Piastre, Mezze piastre, Tari' e Carlini )......questi bei pezzi di storia? Mi piacerebbe conoscere i vostri pareri e i motivi per cui li collezionate. È in arrivo il Tari' del 18581 punto
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@Giov60 @eliodoro Il collezionista si trasferisce idealmente, non solo in un mondo remoto nello spazio o nel tempo, ma anche in un mondo migliore, dove gli uomini, è vero, sono altrettanto poco provvisti del necessario che in quello di tutti i giorni, ma dove le cose sono libere dalla schiavitù di essere utili. vi ringrazio e auguro una buona serata.1 punto
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La liretta a due euro la compri solo se collezioni monete da una settimana. Ma scusa, ma tu non conosci il valore di ciò che compri? Io colleziono preunitarie: se cerco un 120 grana di Ferdinando II comune intorno al BB so che sono disposto a pagare al massimo 40 euro. Venerdì sono stato al convegno di Piacenza: almeno una ventina di espositori possedevano la moneta in oggetto. La forbice dei prezzi per monete simili in conservazione più o meno simile andava da 35 a 200 (200!) euro. Cosa avrei dovuto fare quando la gentile signora che li vendeva a 200 euro mi ha mostrato seria la pagina del Montenegro che indicava tale cifra? Andarmene indignato e offeso, invocando controlli per i disonesti? Ho ringraziato commentando che per me era fuori budget, salutato cortesemente la signora e son passato senza indugio allo stand successivo, dove un simpatico anziano collezionista proponeva le stesse monete, provenienti dalla sua raccolta, a 40-50 euro. Ne ho presa una a 40 euro, ho salutato cortesemente e sono andato passato all'obiettivo successivo, finché alla chiusura della fiera avevo nel portafogli più baiocchi e tornesi che euro. Sono abbastanza convinto che la cortese signora del primo banco sarà tornata a casa con tutte le sue piastre nel raccoglitore, mentre il simpatico vecchietto del secondo avrà avuto il raccoglitore vuoto ma, a titolo di consolazione, il portafogli stragonfio di brutte banconote arancioni. E se la signora dovesse aver venduto una piastra, spero che il pollo che gliel'ha comprata non si metta a strillare "al ladro!" quando incontrerà il mio amico vecchietto che gli offre lo stesso oggetto a 1/5 del prezzo. Caro @r-29, leggo spesso i tuoi interventi, che apprezzo sempre e condivido per la passione numismatica che dimostri, ma questa volta, davvero, non capisco proprio di cosa stiamo parlando. Con simpatia, L.1 punto
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Leggo solo ora questo vecchio post . A proposito del Prof. Radu Ardevan , citato da @gpittini, dell'Università di Cluji Napoca dove insegna Storia Antica , l' antico Castro Clus romano o Napoca , nel 2007 e' stato pubblicato un bel libro dalla Casa Editrice Rubbettino , dal titolo : La Dacia Romana , a cura di Radu Ardevan e Livio Zerbini , Prof. che insegna Storia Romana all' Universita' di Ferrara . Chi fosse interessato ad approfondire l' argomento Dacia , consiglio senz' altro la lettura di questo libro .1 punto
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Ciao! Mah .... non è merce che si deteriora e - anzi - magari col tempo si rivaluta saluti luciano1 punto
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