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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/23/18 in tutte le aree
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@notarnic hai ragione è un falso d'epoca con pseudo leggende. Imita gli esemplari del periodo Enrico III/IV. Conosci l'area di provenienza? Saluti4 punti
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Salve a tutti. Premesso che non è il mio periodo di interesse, e vedendo un po su internet ho notato che l argomento dei denari enriciani è abbastanza ostico, il mio dubbio è questo: è normale che le lettere sembrano dei segni senza senso, tranne la s coricata. È un falso? Peso 1.1g Diametro circa 17 mm. Grazie e buona è serata.3 punti
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manotrema, se domani vai da 10 commercianti a cercare questa moneta in Questa conservazione, forse 2 riusciranno ad accontentarti. Poi dovrai sederti, ascoltare un prezzo molto vicino al pieno di catalogo con poco margine di trattativa. Quindi é comune sulla carta, ma poco reperibile all'atto pratico.3 punti
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Cari amici lamonetiani, Questo attach desidera ringraziare tutti coloro che all'ultimo convegno di Verona hanno contribuito con generosità ad alleviare le sofferenze di coloro che sono più poveri di noi. E' un ringraziamento a mio nome, ma si intende esteso a tutti voi. Grazie ancora, fare del bene porta fortuna. Donazione.pdf3 punti
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ciao @dabbene ho sentito gli altri due coautori A. D'Andrea e A. Boroni, saremmo veramente felici di poter organizzare la conferenza3 punti
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Ma perché non li facciamo venire invece a Milano a parlare di questo libro su Carlo V che interessa tutti, Milano compresa, conferenza, un po' di libri dietro per chi volesse acquistarli, come Associazione Culturale Quelli del Cordusio si potrebbe anche fare e non sto scherzando ...quante cose si possono fare volendo ....3 punti
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Vi presento una delle mie più recenti “follie numismatiche” : “Numismatica Ranieri S.r.l.Auction 12 - Part 1 ROMA. Sede Vacante (Cam. Card. Francesco Galeffi), 1830-1831. Scudo 1830. Ar gr. 26,36 Dr. Stemma del Cam. Card. Francesco Galeffi sormontato da padiglione e chiavi decussate. Rv. La Colomba raggiante. Pag. 152; Gig. 2. Molto Raro. q. FDC“ Ho dovuto rinunciare al cellulare nuovo, ma penso ne sia valsa la pena. Non vedo l’ora si formi una bella patina degna di questa moneta. Personalmente credo di averla pagata un po’ troppo, ma una volta ogni tanto si può pure osare. Che ne pensate? Martin PS: Che conservazione le date seguendo il sistema di grading americano?2 punti
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Ciao, apro questa discussione su segnalazione da parte dell’amico @cliff che ringrazio per il contatto. Tempo fa fu postata in Sezione da @Flavio_bo una discussione su un sesterzio di Antonino Pio che all’epoca, sulla base delle foto, dello stile e dei dati fisici fu reputato come autentico. https://www.lamoneta.it/topic/47968-sesterzio-antonino-pio/ Tra i vari sostenitori della genuinità rientrai anch’io, che non riscontrai grosse anomalie, trovai dei confronti e viceversa non identificai alcuna similitudine “sospetta” con esemplari comparabili. Dopo qualcosa come 9 anni, lo stesso utente posta una nuova discussione da dove emerge quanto segue: https://www.lamoneta.it/topic/166355-sesterzio-antonino-pio/ Quindi siamo in presenza di una serie insidiosa di cloni!! Tra l'altro come già segnalato di esemplari in condizioni di conservazione non eccezionale e quindi ancora più insidiosi!!! 1 ) Antonino Pio, g 22, 30 mm, 6 h. - 2009 2 ) Antoninus Pius (138-161), Sestertius, Rome, AD 140-144; AE (g 20,54; mm 32; h 6); ANTONINVS - AVG PIVS P P, laurete head r., Rv. TR POT COS III, she-wolf standing r., suckling the twins; in ex. S C. RIC 648; C 917. Green patina, good very fine. - 2016 https://www.acsearch.info/search.html?id=2844777 3 ) Antoninus Pius. AD 138-161. Æ Sestertius (30mm, 22.01 g, 7h). Rome mint. Struck circa AD 140. Laureate head right / She-wolf standing right, suckling the twins Remus and Romulus. RIC III 650; Banti 439. Near VF, green patina. - 2012 https://www.acsearch.info/search.html?id=1456124 4 ) Antoninus Pius Æ Sestertius. Rome, AD 140-144. ANTONINVS AVG PIVS P P, laureate head right / TR POT COS III, she-wolf standing right, suckling the twins Romulus and Remus; SC in exergue. RIC 648; C 917. 19.87g, 31mm, 6h. Good Very Fine, some smoothing. - 2017 https://www.acsearch.info/search.html?id=4312500 In primis ringrazio @Flavio_bo per la comprensione espressa nei confronti di chi come me ebbe modo di reputare la moneta genuina. Da parte mia personale mi cospargo il capo di cenere e chiedo venia, Flavio_bo ! Quindi la presente discussione può ben valere come insegnamento ai nuovi utenti che purtroppo alle volte si può sbagliare in buona fede e determinati tipi di falsi diventano evidenti solo quando sul mercato compare almeno un secondo clone. Infine per dare visibilità a questa nuova famiglia di cloni in modo da evitarla o quantomeno da valutare con estrema attenzione perché – attenzione! – un capostipite originale da qualche parte deve esserci! Penso che segnalerò anche questa serie al Fake Coin Reports del Forum Ancient Coin per dargli visibilità internazionale, così come fatto in un caso analogo tempo fa. Ciao Illyricum2 punti
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Salve! Innanzitutto complimenti a @nikita_ e a tutti i partecipanti per la bella discussione! L'ho letta qualche tempo fa, e mi è piaciuta tanto che ho deciso di iniziare una raccolta (al momento ne ho davvero poche) di monete mondiali a tema "rovesci architettonici", e adesso all'occasione frugo anch'io nelle ciotole dei mercatini alla ricerca di qualche nuovo pezzo. E' passato qualche anno, ma visto che per fortuna una discussione non ha scadenza vorrei partecipare anch'io aggiungendo qualche monetina... Chiudete un occhio sui 4 anni di ritardo? Inizio da questa, riportata a casa da mio fratello dopo una gita a Londra. - Menai Bridge - Il ponte sospeso sullo stretto di Menai collega l'isola di Anglesey alla terraferma del Galles, e fu progettato da Thomas Telford. Prima del suo completamento l'isola non aveva collegamenti diretti con la terraferma, e tutti i movimenti da e per Anglesey erano fatti con traghetti lungo le rapide e pericolose acque dello stretto. La costruzione del ponte iniziò nel 1819 con le torri sui due lati dello stretto, poi si tirarono 16 enormi catene per sostenere la campata di 176 metri. Per evitare l'arrugginimento tra la costruzione e l'uso, il ferro fu prima unto con olio di lino e poi verniciato. Il ponte fu inaugurato il 30 gennaio 1826. Regno Unito - 1 pound - 2005 Spero che questa discussione continuerà ancora a crescere con nuove aggiunte, perché è veramente molto bella ed interessante! Un saluto2 punti
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Buonasera, voglio postarvi questo bel penny trovato ad un mercatino, utilizzando il grading americano, come lo gradereste? Sul collo della regina quello che sembra un buco in realtà è una parte della moneta ancora non patinata.2 punti
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Moneta strepitosa. Non so quanto le darebbero gli yankee (né mi interessa saperlo), ma pezzi simili sono una gioia per gli occhi. Complimenti @Martin_Zilli, pensa che il cellulare nel giro di qualche anno sarebbe finito in pattumiera, mentre questa meraviglia ti accompagnerà per tutta la vita continuando a crescere di valore.2 punti
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questa è una medaglia che ho realizzato io...sono Loredana Pancotto, però mi sembra che la firma sia in parte cancellata il mio sito è www.loredanapancotto.com2 punti
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Buongiorno a tutti, vorrei aprire una discussione dedicata in modo specifico agli oboli della zecca Asti (a nome di Corrado II). Mi piacerebbe presentare una carrellata di immagini, di oboli vostri, o segnalati da aste o cataloghi, perché mentre sui denari si è già scritto e detto molto, gli oboli sono a mio avviso meno considerati ma molto più rari (almeno R2, alcuni li indicano R3) e spesso mal conservati, ma a mio avviso potrebbero fornire qualche nuovo indizio per migliorare e approfondire la classificazione anche delle altre tipologie emesse dalla zecca astense. Vorrei iniziare presentandovi un particolare obolo di Asti, passato nel circuito commerciale almeno due volte negli ultimi anni (Tintinna e Memoli). Presenta una caratteristica alquanto insolita per le monete di Asti, che finora non avevo rilevato in nessun'altro esemplare (obolo, denaro, grosso o tornese), un particolare che non viene citato sul recente MEC... le S delle legende sono speculari. Avete mai visto un denaro o obolo di Asti con questa particolarità?! Numismatica Tintinna - Asta elettronica n° 52 - lotto 5008 - 16 gennaio 20151 punto
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Ciao amici del forum, volevo chiedere un vostro parere su questo pezzo da 20 lire 1927 Littore, mi sto iniziando ad avvicinare a questi pezzi più costosi e da poco ho imparato a riconoscere, nel 90% dei casi, un cappellone falso. Adesso è il momento del Littore che, ahimè, mi sembra ancora difficile da capire. Voi cosa mi dite che è un falso oppure un originale? Grazie sempre, con voi sto crescendo ed imparando sempre di più!!1 punto
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Buonasera a tutti. Stò decidendo per l'acquisto di questa moneta e mi piacerebbe avere un vostro parere. La moneta è molto rara ma la conservazione? Ho fatto una ricerca ma ho trovato veramente molto poco su questo pezzo!1 punto
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Hai perfettamente ragione....purtroppo ho scoperto solo da poco questo mondo bellissimo e questa passione, provo emozione quando penso che ho in mano una moneta di quasi duemila anni! Purtroppo me ne intendo poco e quindi a volte , comprando anche nei mercatini, rischio di prendere delle fregature! Comunque grazie per le informazioni che mi avete dato...almeno so che qui ci sono persone serie che condividono e apprezzano la mia stessa passione.1 punto
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Cosa te lo fa pensare? I rilievi di quest'ultima mi sembrano ancora più sfumati; quanto alla patina, beh...1 punto
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Ehi qui qualcuno vuole saltare la fila... va che la coda è lunga Sempre affascinanti i falsi dei lucchesi1 punto
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Felicidades Marchese por la moneda. Como bien dices se trata de 1/192 de estatera posiblemente acuñada en Miletos alrededor del año 550 a.C.. Moneda acuñada empleando el sistema ponderal milesio basado en un estátero de 14'15 gramos. Dentro del sistema ponderal milesio basado en un estátero de 14'15 gramos, 1/192 de estátero tiene un peso estándar de 0'07 gramos. Esta denominación no aparece en ninguna obra de referencia. Koray Konuk, en su libro "Karia'ya Karun'dan: Muharrem Kayhan Koleksiyonundan Erken Sikkeleri Anadolu" Estambul 2003, describe con el numero 33, una pieza de electro con la misma iconografía que esta pieza, como fracción de "electro", acuñada con sistema ponderal lydio-milesio y que Koray Konuk piensa que se trata de 1/192 de estátera. La iconografía de la moneda en el anverso nos muestra una roseta. La roseta era una representación solar asociada al dios de la luz y del sol, Apolo "Απολλων". Apolo era la máxima divinidad de la ciudad de Miletos. En Didymi o Dydima "Δίδυμα" paraje cercano a Miletos, se encontraba el templo y oráculo dedicado a Apolo mas importante de la región, el "Didymaion". En el reverso cinco glóbulos, desconocemos el significado primigenio de esta iconografía. Barbel Pfeiler en su trabajo "Die silberpragung von Milet im 6 jahrhundert v.Chr" publicado en la revista Schweizerische Numismatische Rundschau, tomo 45, año 1966, paginas 5/26, sugiere que probablemente represente una flor de adorno simplificado. Como curiosidad te comento que dentro de esta serie existen tres tipos diferentes de rosetas. Saludos1 punto
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Complimeti ad @Asclepia per aver rintracciato la provenienza del pezzo. Ai primi di dicembre ero impegantissimo e non ricordavo il passaggio Attualmente il pezzo viene proposto a 3500 €....1 punto
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@Martin_Zilli, complimenti per la moneta, altro che cellulare, un'occasione come questa quando ti ricapita? Avrei aggiunto anche una settimana di dieta stretta1 punto
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Qualcuno ha mai visto esemplari più belli di questo? A me sembra quasi finto, la zigrinatura dei bordi intonsa, da proporre come patrimonio Unesco!1 punto
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Potrebbe essere il cuore di un suberato (e, quindi, una moneta autentica o al massimo un "falso" d'epoca). Però le foto non permettono di capirlo1 punto
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- 4 ....per chi non avesse avuto la possibilità ancora di ricevere il secondo Gazzettino e si iscriverà sabato potrà averlo recandosi ai banchi allestiti nel parterre. Al banco all'ingresso invece ogni ospite riceverà copia del programma delle conferenze e il promo dell'Associazione con la spiegazione dello scopo sociale e tutte le info utili. Credo che questo gruppo abbia veramente dato il massimo a ogni livello sia per organizzazione, impegno, passione, risorse, comunicazione e per aver creato un percorso omogeneo e coerente sulla divulgazione della zecca di Milano, ora non resta che assistere e vederlo o sul posto o in streaming per quelli lontani ...1 punto
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Fiandre. Gettone di rame di Carlo II (a cavallo sul diritto), 1672. Sul rovescio croci incoronate. Legenda: D/ CAROL II D G HISP ET INDIAR REX R/ GECTS POUR LE BUREAU DES FINANCES1 punto
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di do un parere totalmente personale...vale quello che vale..... 1 - alla vista e al colore, non mi pare cancro 2 - nei follis di VI secolo (la moneta sottostante è di quel periodo), a mia memoria, il cancro del bronzo è rarissimissimo (non come nelle monete precedenti, vedi III secolo etc....) tuttavia.... se qualcuno ha il dubbio che possa essere cancro, aspettiamo altri esperti, io eviterei l'acquisto, perché queste monete sono tutt'altro che rare e tutt'altro che costose.... quindi nel dubbio...eviterei1 punto
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Quando vedi un littore del 27 in Foto la prima cosa da osservare per capire se è autentico è il bordo... se la perlinatura non è ben impressa debole o in parte mancante molto probabilmente è falso... Soltanto sul littore del 28 può capitare una perlinatura irregolare e in rari casi su quello del 27.... bisogna solo farci l'occhio.. in un littore falso oltre al bordo anche il colore e i dettagli dei rilievi possono differire...1 punto
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5.000 http://collezionieuro.altervista.org/blog/italia-5-euro-commemorativo-dedicato-al-50-anniversario-della-fondazione-della-associazione-nazionale-polizia-2018/1 punto
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Buy the book before the coin, dicono negli USA, o se preferite, prima di comprare una moneta si deve comprare il libro che la studia. Sono massime su cui non si può non concordare, ma senza esagerazioni...che aspetti? petronius1 punto
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Ciao @adelchie grazie del tuo intervento ; a "difesa" dei Longobardi occorre notare che l' Italia all' arrivo dei Longobardi era veramente stremata a causa delle precedenti , sanguinose e recenti guere gotiche tra Goti e Bizantini , che a dire di Procopio , desolarono materialmente ed anagraficamente l' Italia ; Roma stessa , la vecchia metropoli dell' Impero , in quel periodo pare essere stata abitata da poche migliaia di persone oltre alla guarnigione bizantina , che deteneva una parvenza di governo cittadino . Quindi e' chiaro che in questa situazione di estrema miseria i Longobardi non fecero altro che il loro mestiere di invasori , si impossessaro con violenza del territorio italiano senza badare troppo ad intavolare trattative con i vecchi e sparuti abitanti latini . Dopo questo primo periodo di violenze , a sentire Paolo Diacono , i Longobardi iniziarono a rivolgersi con ammirazione verso la cultura latina e ad assimilarla totalmente , tanto che , nonostante il ripetersi delle guerre contro i Bizantini , l' Italia longobarda attraverso' un periodo abbastanza felice .1 punto
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si è Zeno e si per me sta bene qua per esperienza sarei al 99% per classificarla 964 ... hai il monogramma 1 e lo stile è nicomedia... come quelle che raramente si vedono con la scritta NIC leggibile dice R4 ..... io dico "anche meno"1 punto
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@demonetis per il libro sui Borboni bisogna aspettare, dobbiamo pubblicare prima quello sugli aragonesi, a seguire sugli spagnoli e poi sui Borboni1 punto
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Autentico ma messo maluccio. Quei segni alla destra del collo del re sono graffi?1 punto
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E dalli... il fatto che la moneta fossd riportara gia’ in testi del ‘500 , che vi sia l’evidenza stratigrafica del ripostiglio greco , e infine che esistano emissioni suberate addirittura con corrispondenze di coni originali sono elementi che non lasciano molto spazio al dubbio .... a meno che non si intenda parteggiare per un partito preso o semplicemente negare l’evidenza ...1 punto
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Ovviamente ci sarò, sullo spuntino non so ancora.1 punto
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In estrema sintesi la vera rivoluzione perpetrata dai Longobardi fu quella , al contrario dei Goti,di snobbare completamente qualsiasi tipo di legittimazione da parte dei "Romani ",sia politica che culturale.Essi ,almeno nel primo periodo,si limitarono a conquistare e sfruttare I territori caduti sotto il loro dominio,senza rapportarsi in alcun modo ne con le popolazioni autoctone ne con Ia classe dirigente preesistente ,si tratto' quindi di una vera e propria cesura con il passato.1 punto
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io aspetterei di avere qualche soldino in più e acquistarlo con la Doratura, però la decisione finale tocca solamente a te, chiaramente.1 punto
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La doratura fa la differenza. Senza doratura non è il gettone del 1928. E' come Valeria Marini senza trucco. (vedi GF)1 punto
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grazie, Indice dell'opera: L’argento spagnolo e le monete di grosso modulo Giovanna I e Carlo Le emissioni napoletane di Giovanna I e Carlo Carlo V Le emissioni italiane di Carlo V: Regno di Napoli Regno di Sicilia Regno di Sardegna Ducato di Milano Marchesato del Monferrato Contea di Asti Contea di Benevello Stato Pontificio 272 pagine quasi tutte le monete sono a colori e si presentano in ottima risoluzione presenti anche alcuni inediti, oltre ad esemplari della massima rarità provenienti dai monetieri dei maggiori musei italiani ordinabile direttamente sul sito dell'Editore www.edizionidandrea.it incluso preziario con rarità e valori di mercato nelle conservazioni MB-BB-SPL1 punto
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L'anno scorso o 2 anni fa ne abbiamo parlato nella sezione euro, pare che anche le capsule hanno subito un peggioramento nella qualità, @TychoBrahe era stato lui ad accorgersi del problema, non ricordo quale era la discussione però.1 punto
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Nella prossima asta di Roma Numismatics cè un esemplare suberato di Bruto (apparentemente senza pedigree): E' probabile che sia un falso d'epoca e finora ho censito in tutto 7 esemplari apparentemente della stessa coppia di conii e tutti rigorosamente suberati. L'esistenza di tali suberati è nota almeno fin dall'inizio del XIX secolo e orientativamente per me non sono falsi moderni, ma d'epoca (forse di diversi anni dopo la morte di Bruto e a opera di suoi simpatizzanti sparsi nell'Oriente): 1) Parigi 13170 g. 3,15 2) CNG 28/1993, 241 g. 2,90 3) MuM list. 285/1968, 52 ex Sangiorgi (Riechmann) g. 2,88 4) Gorny & Mosch 208/2012, 1957 g. 2,85 (forato) 5) Vico 129/2012, 128 g. 2,70 6) Verona 2733 g. 2,21 7) Schulmann 1969, 40821 punto
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