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  1. 417sonia

    417sonia

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/14/18 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti Per chi volesse approfondire circa la datazione della riapertura della zecca di Roma durante il periodo senatoriale segnalo un nuovo contributo. Cari saluti https://www.academia.edu/35458764/La_datazione_dell_apertura_della_zecca_di_Ro
    6 punti
  2. Eccomi con un'altra monetina presa a Modena, è la prima della Serie Re Eletto che entra in collezione.....vi piace?
    5 punti
  3. ĹMi ricollego all' articolo di @Parpajola su Buffalo Bill a Milano. In occasione della tappa milanese, un cowboy nelle file della compagnia, conobbe una ragazza del luogo, di cui si innamorò, tanto da decidere di fermarsi a Milano per alcuni mesi, se non addirittura un anno. I due innamorati si impegnarono anche in un progetto, ovvero aprire una trattoria nel quartiere di Niguarda, in particolare al numero 122 di via Ornato, all’epoca una zona leggermente al di fuori rispetto al centro cittadino. Il ristorante – la trattoria "California" – esiste tutt’ora (l’indirizzo è facile da ricordare per unvaresino, perché l’edificio fa angolo con Via Guido da Velate) ed è facilmente raggiungibile col tram. La sua storia del cowboy e del ristorante è raccontata in un volume di Fernando Pizzamiglio, che rende omaggio al quartiere Niguarda. Addirittura, fino a poco tempo fa, si pensava che fosse stato proprio Buffalo Bill a fondare la trattoria, ma ricerche più approfondite hanno fatto chiarezza. Non resta che fare un tuffo nel passato recandosi, magari in compagnia di amici, in questa trattoria ricca di storia: non si tratta di una vecchia conquista di Buffalo Bill, ma stiamo comunque parlando di un cow boy del Far West. (cit).
    4 punti
  4. Questo Marengo mi ha stregato e non ho potuto non portarlo a casa con me [emoji4].
    3 punti
  5. Come si fa a non ricordare gli albori del gruppo, sono passati tanti anni ma tutto è ancora come prima caro Marcantonio, siamo partiti in sordina con un piccolo progetto pensando ai giovani, e adesso guarda il tempo e la costanza a quale risultati ci ha portato. Tanti amici che ci seguono e tanti altri che arriveranno, un giornale tutto nostro dove donare insieme emozioni. Sembrava utopistico, invece la volontà e lo spirito aggregativo hanno voluto accompagnarci in questa straordinaria avventura divulgativa.. Certe cose sono innate ed esulano dalla razionalità metodica, escono in forma inconscia e ti portano a partecipare alla festa della vita... Eros
    3 punti
  6. Ciao a tutti, vi presento il mio ultimo acquisto.....vi piace?
    2 punti
  7. @fabry61, si ma non ci siete caduti , stò scherzando era solo un'inversione
    2 punti
  8. Ciao, vero: i punzoni della S. sono ben strani .... forse il conio era "andato" o occluso parzialmente; anche la sigla del massaro (anche quella una "S") non è messa meglio. La "S" identifica Secondo Aventurado, massaro di prima importanza, che assunse l'incarico il 16/06/1350. La II°"E" sembra addirittura un'altra lettera ..... indice di problema con il punzone? Mah.
    2 punti
  9. @Reale Presidio, và a finire che a quel famoso pranzo bisognerà invitare anche @Asclepia si stà toscanizzando , comunque anche io sul tuo 4 quattrini starei su mb/bb.
    2 punti
  10. Senza dubbio la fame numismatica avrà smosso quella culinaria. Percui uno spuntino è d' obbligo. Roberto
    2 punti
  11. Buona Domenica Questa discussione mi era sfuggita! Credo anche che sia sfuggita agli Amici "levantini" presenti nel forum .... Si @Zenzero le tipologie di questa moneta sono varie; pur mantenendo in genere la medesima iconografia, possono esserci varianti nella legenda (rosette al posto di bisanti) e nell'impronta del leone; a volte più piccolo e a volte più grande; ma non costituiscono un valore aggiunto. Ben più difficile da trovare il Soldo, che si distingue dalla gazzetta per le dimensioni (più piccolo) e per il fatto che all'esergo riporta I invece di II saluti luciano
    2 punti
  12. Sarà per deformazione professionale, ma questa associazione mi ricorda molto il movimento Impressionista di metà ottocento, un movimento artistico che diede una nuova visione al concetto pittorico e non solo. Sono gli anni dove un certo fervore porta un gruppo di amici a perseguire un'idea diversa ai canoni sino allora legati alle ultime correnti Romantiche, e alle accademie che limitavano le nuove tendenze espressive, perchè legate ancore agli schemi classicisti, dove la cultura del tempo vi era rilegata di fatto. Costretti perchè rifiutati dai canali ufficiali a dover esporre per la prima volta autofinanziandosi, nello studio del grande Nadar, fotografo anch'egli innovativo e propositivo alle nuove correnti culturali. La cornice è quella Parigina, però anche loro si ritrovavano come noi nei caffè, anche loro erano uniti da uno spirito aggregativo, anche loro in qualche modo volevano dar voce, anche loro erano rappresentati da diversi ambiti culturali, e anche loro volevano...volevano.. Un movimento che preferisce abbandonare l'atelier e riversarsi per le vie cittadine, incontrare la gente con le loro passioni, abbandonare il concetto del chiuso, avvicinarsi per ascoltare e confrontarsi, la pittura come la numismatica forse oggi più desiderosa d'essere vicina al popolo... Una Milano che sta crescendo sempre più, grandi mostre, grandi eventi, grande musica, grande voglia di mettersi in gioco, stanno nascendo molte associazioni, la cultura sta vivendo una nuova fioritura, il paese sta rispondendo, vedo altri capoluoghi propositivi, insomma un nuovo evo che mostra al mondo la vera natura del popolo di questa meravigliosa terra, unica sotto ogni punto di vista,,. E perchè no, anch'essa ammaliata da quella ninfa chiamata numismataica.. Eros
    2 punti
  13. Raccolgo l'invito di Gallienus volentieri postando la mia mezza piastra. Onestamente non so se sia corretto considerarla R2 o solo R, certamente rispetto ad altri tipi di mezze piastre di Clemente XI non è troppo frequente. La mia cercata per diverso tempo ho dovuto accettarla in non ottime condizioni e ad essere sincero già così non mi costo' poco.... È una moneta dove l'usura dei rilievi del rovescio è sempre molto diffusa e penalizzante.
    2 punti
  14. L'Associazione Culturale Quelli del Cordusio invita Soci, amici e curiosi all'Aperitivo Numismatico che si terrà a Milano mercoledì 17 gennaio presso il Caffè Spadari Google Maps link dalle ore 19 alle ore 20:30 circa. Un incontro per condividere la propria passione con i presenti e per conoscere meglio Soci e Associazione in tutto relax, scaricando la tensione della giornata. Vi aspettiamo numerosi! Antonio Rimoldi Segretario dell'Associazione Culturale Quelli del Cordusio
    1 punto
  15. Buonasera, Era il 10 dicembre 2012 e Lanz metteva in vendita a Monaco la collezione di un importante diplomatico austriaco del secolo scorso, Robert Friedinger-Pranter (1894-7/12/1967) che con un lascito aveva donato la propria collezione alla Caritas 45 anni prima. Molte monete, e con molta storia, ma Lanz a quanto pare non pubblicò a catalogo i pedigree noti (ammesso li conoscesse o li avesse cercati naturalmente..). Al lotto 23 dell'asta Lanz 155 il nostro brutto anatroccolo aveva assunto le sembianze di uno statere o nomos o didramma (è stato definito in tutti e tre i modi) coniato a Thurii nella seconda metà del IV secolo a.C. ; i difetti purtroppo erano parecchi, la decenteatura del rovescio e l'usura generale dei conii ben visibile avevano decretato che nonostante l'offerta partisse da 240€ contro una stima di 400, restasse tristemente invenduto. https://www.sixbid.com/browse.html?auction=553&category=12426&lot=573209 Ma l'esemplare percorse la strada che lo portò a rivelare la sua vera "anima storica" quando cinque anni dopo Classical Numismatic Group raccontò sotto forma di pedigree quelle vicende del suo passato. Il risultato fu che al lotto 25 dell'asta online 409, da una base di 180$/150€ contro la stima di 300$/250€ (che corrispondevano alla base da cui partiva da Lanz) il brutto anatroccolo volava fino a 1100$/920€, un bel più 500% sulla partenza, forse abbastanza per diventare un cigno numismatico. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=2272&lot=25 In sostanza questo è quanto venne alla luce: la moneta probabilmente fu acquistata da Friedinger-Pranter in un'asta di Ludwig Grabow tenutasi a Rostock il 27 luglio 1939, lotto 76. Mancavano 37 giorni allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Questo nomos proveniva inoltre da una importante vendita di Felix Schlessinger del 4 febbraio 1935, lotto 138, tenutasi in una Berlino che vedeva il ritorno della leva militare obbligatoria, l'avvento della Wehrmacht e della Luftwaffe. E l'ironia della Storia era quantomai singolare in quelle circostanze, poiché il conferente era nientemeno che l'URSS di Stalin, che aveva posto in vendita i doppi del museo dell'Hermitage di San Pietroburgo (le vendite furono diverse e si tennero nella prima metà degli anni '30 sostanzialmente). E qui si fermano le certezze, poiché la moneta potrebbe sia provenire dalle requisizioni operate dalle istituzioni sovietiche negli anni '20, sia essere già appartenuta alla raccolta del museo al tempo degli Zar quindi in un periodo di tempo che va dalla seconda metà del XVIII secolo alla Prima Guerra Mondiale. Che dire.. Non male per un invenduto brutto anatroccolo! Ma questa moneta potrebbe avere anche altro da tramandare. E qui chiedo un aiuto agli utenti del forum. Lanz nell'asta 155 aveva probabilmente notato che questo accoppiamento di conii non era molto comune e definiva la moneta rara, mentre Classical Numismatic Group si è astenuta dal fare menzione del possibile livello di rarità. Personalmente ho cercato di verificare tramite confronti con altre immagini la rarità di questi conii, e mentre il dritto sembra più comune il rovescio non mi è stato facile confrontarlo con altri esemplari, se non con due provenienti dal SNG Volume V Ashmolean (995-996), gli unici che ho potuto individuare con le sigle ΣΩ e ΦΙ al rovescio. Tuttavia mentre negli esemplari dell'Ashmolean sotto la linea di esergo al rovescio si vede un ippocampo (con coda da cetaceo) nell'esemplare ex museo dell'Hermitage sembrerebbe più un pesce (cernia per Lanz, tonno per Classical Numismatic Group). Potrebbe essere un difetto di coniazione invece? Ashmolean 995: Ashmolean 996: Non conosco, purtroppo, in maniera approfondita le serie di Thurii, mi piacerebbe però comprendere se oltre ad una grande Storia questo brutto anatroccolo non celasse anche una variante per nulla comune del rovescio. Sarebbe assai interessante se qualcuno potesse aggiungere altri elementi chiarificatori sia in merito alla storia della moneta che alle sue caratteristiche tecniche ed alla sua rarità. Io per il momento mi fermo, riflettendo su quanto sia fondamentale lo studio personale, fatto di montagne di dubbi da porsi e mari di risposte da darsi.
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  16. Salve amanti della Cartamoneta, volevo farvi partecipi del mio ultimo acquisto : alcuni pezzi da 25 lire delle Regie Finanze di Torino in conservazione incredibile (qFds) e alcune con numeri consecutivi. Cosa ne pensate ?
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  17. Beh, è un bel falso d'epoca, probabilmente allora argentato per farlo passare per buono. Interessante documento.
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  18. Temo di no, gentile amico. Elmo, svolazzi e piume di struzzo sono senz'altro simili a quelli incisi nel sigillo. Ma si tratta di elementi ornamentali di natura generica in uso da secoli, e ormai talmente inflazionati negli stemmi di tutto il mondo da diventare inutili a scopo distintivo.
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  19. Ciao a tutti, ciao @claudioc47 Ti ho sempre letto con piacere su altre discussioni, spero questa volta di poterti io essere utile. E se gli "aspirapolvere" fossero dei vomeri stilizzati? Questo è lo stemma della città di Reute in Germania https://www.leo-bw.de/en_US/web/guest/detail-gis/-/Detail/details/DOKUMENT/labw_wappen Altri esempi li trovi qui https://heraldik-wiki.de/wiki/Pflugschar_(Heraldik) Anche con tre vomeri insieme nello stemma. Se mai ti servisse una qualche traduzione, fammi sapere! Servus njk Modifica O forse un battipalo? Qui c'è anche la croce https://de.wikipedia.org/wiki/Ramsdorf
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  20. Anche se l'ufficialità a volte viene bypassata dalla consuetidine lasciando spazio ai modi di dire. Questa di seguito è una tabella utilizzata/pubblicata dalla Banca d'Italia durante la conversione delle ultime banconote ancora convertibili in lire e successivamente in euro, tante banconote sono inusualmente definite. Le 5.000 e 10.000 lire "lenzuolo" (un'altra definizione casalinga), le ultime due banconote ancora con un'opera del Capranesi, vengono chiamate rispettivamente: Testa di donna (monogramma) e Busto di Dante (centro del verso), nessun cenno a "Regine del Mare" o "Repubbliche marinare", poi ci sarebbe un 10,000 tipo "Machiavelli" (conosciuto come busto d'uomo del Castagno) ecc. Nulla di tecnico quindi, ma qualcosa più simile ad un promemoria ad uso degli sportellisti che operavano il cambio.
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  21. Grazie santo...ciao prof.. sai che queste mi sono straniere.....fora del 13imo....no esiste nulla monéta
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  22. Ci stai mettendo alla prova?
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  23. Buona Domenica Io credo proprio di si .... saluti, Luciano
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  24. Sesino (o doppio quattrino) sempre a nome di Pasquale Cicogna; ce n'è una infinità ... sono almeno 23 le varianti censite; moneta comune in ogni caso.
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  25. allora hai fatto benissimo, bravo
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  26. Ok ora è chiaro Già c'è un bel po' di ordine da fare e molti particolari da cogliere per comprendere a fondo questa monetazione. Il bello dei quattrini è soprattutto questo, esagerando una monetazione quasi misteriosa, che tu con il tuo libro hai contributito a svelare...continua così.
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  27. No, no, forse mi sono spiegato male. Al massimo le vite dovrebbero essere due, ma in entrambi i sensi di marcia. Probabilmente alcuni conii dei quattrini (soprattutto del 1782) potrebbero essere stati adattati e riutilizzati per le emissioni in rame dal 1788 (e non solo in rame) e alcuni conii delle emissioni napoletane degli anni 90 adattati e riutilizzati per i quattrini del 1798. Tre vite mi sembrano eccessive, ma non si può mai dire... Grazie agli esemplari che ogni tanto ci regala il mercato, sto cercando di riannodare le complesse e articolate fila di questi incroci...
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  28. Wow, mi ero perso questa discussione! Complimenti,un SPL difficile a trovarsi su questa tipologia! Ottimo acquisto. Buona Domenica Silver
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  29. Qualche anno fa ho acquistato una siliqua proveniente da questo Hoard. Recentemente sono riuscito a procurarmi una copia del "Rutland Record" n. 14 che contiene un articolo di Roger Bland e Catehrine Johns con la descrizione dell'hoard ed alcune considerazioni. Tuttavia il catalogo completo dovrebbe essere stato pubblicato nel Vol. 10 Coin Hoards form Roman Britain.... di qui la mia richiesta...
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  30. Ciao @417sonia, nel caso oggi non avessi di meglio da fare , potresti passare un po' di tempo a leggere questo mio vecchio post qualora non lo avessi gia' letto ; ti premetto pero' che l' argomento trattato e' di pura fantasia non essendoci alcuna corrispondenza dimostrata , storica e/o genealogica , tra gli antichi e i moderni cognomi , prendilo quindi come un piacevole , forse , passatempo , o come un volo di fantasia tra i secoli . In particolare Roma a seguito del Sacco della soldataia dei Lanzichenetti del Maggio del 1527 subi' danni gravissimi ed incalcolabili , tra cui la perdita quasi totale dei dati storici anagrafici delle famiglie romane residenti e depositati nell Archivio del Comune , precedenti al Sacco . Inoltre l' elenco e' lungi da essere completo perche' all' appello mancano una infinita' di Famiglie italiane , romane in particolare , quindi se qualche utente avesse la volonta' e il desiderio di portarlo avanti farebbe cosa gradita . Un saluto e buona Domenica Claudio
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  31. Buona Domenica Anch'io non ho sotto mano l'elenco dei massari alla zecca dell'argento; di sicuro è difficile che per questi soldini si sia trovato il nome corrispondente alla sigla; a memoria sono proprio pochi quelli identificati. Questa sera sarò in grado di verificare; per le condizioni sono d'accordo con Luigi. saluti luciano
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  32. Ciao@avgvstvs, ciao @apollonia, sono tornato a casa (ed è quello che intendevo, quando sopra ho detto "appena ho un po di tempo") e vedo che avete fatto dei progressi su questa "sfida" ;-) Mi sa che adesso ci siamo: - niente nazisti (io l'avevo detto... he, he!) - niente olandesi e inondazione del 1953 Qui sotto la traduzione del testo di Avgvstvs: "Venerdì 16 luglio 1954, la fondazione del Comitato nazionale austriaco avrà luogo nella sala congressi della Cancelleria federale, con la partecipazione di membri del governo e del presidente federale. Il compito di questo comitato è di dirigere e coordinare gli interventi di aiuto per le vittime dell' alluvione e le operazioni di soccorso avviate da varie organizzazioni." Forti precipitazioni del 7 e 8 Luglio del 1954 hanno sommerso molti territori danubiani, sia in Austria che in Baviera e la macchina degli aiuti si mise subito in moto - guardate che foto dell'epoca ho trovato: È LUI! Altre foto e cronache sull'alluvione le trovate qui http://www.linz-sued.at/index.php?id=21 e qui http://www.ooegeschichte.at/themen/wir-oberoesterreicher/wir-oberoesterreicher/hochwasser-in-oberoesterreich.html Allora, per ricapitolare, SECONDO ME è un Gettone senza data, emesso probabilmente nella seconda metà del 1954 o nel 1955 dal Comitato austriaco (protezione civile), dato come ricevuta a chi ha fatto una donazione per l'alluvione austriaca del 1954. Che ne dite? Servus, Njk
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  33. il rovescio meglio del dritto, il BB secondo me è condivisibile. Che dire del prezzo, hai fatto benissimo a portarla a casa.
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  34. 1 punto
  35. Se sei a conoscenza di alcune parti che ti interessano te le scansiono con piacere Se passi per Parma sono a tua disposizione.. Tua e di tutti gli amici di lamoneta
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  36. Propendo per la doppia coniazione, ma purtroppo l'informazione non è supportata da documentazione, almeno certa, .... sarà scaturita (presuppongo) da analisi che, come in questo caso sono state inserite in note. Ripeto, eppure nel resoconto delle carte prodotte dal Bovi, sembra di leggere che si possa intravedere questa doppia coniazione, soprattutto quando si legge "costì" e "qui". In definitiva non si può pensare che tutti i coni romani abbiano o abbiano avuto le L.A...anche perchè ci sono pezzi napoletani ben più usurati dei romani dove le sigle si leggono ugualmente. Io credo che la conferma dovremmo solo ricercarla nel dritto delle monete, perchè se i coni del rovescio (dei romani), sono modificati (diversi) rispetto a quelli di Napoli è nel solo dritto che dovremmo trovare la soluzione. Tenete conto che preparare una testolina di un sovrano.....non è una lavorazione che si effettua in pochissimi giorni, ci vogliono mesi, soprattutto per un incisore non della zecca di napoli; di conseguenza alla zecca pontificia, avrebbero anche solo potuto fare arrivare il punzone della "capa" di Francesco..... e i caratteri.
    1 punto
  37. Ah! Questa famiglia la conosco anch'io, taluni di loro si insediarono anche a Venezia ed in Croazia (se non sbaglio col nome di Frankopan).
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  38. Ma scusa, se a lui piacciono i lingotti perchè "fanno tanto Goldfinger".......lascia che compri i lingotti..... E' inutile che cerchi di convincerlo che le monete sono "più liquide" dei lingotti o magari che le monete possono anche suggerire degli spunti storici e di ricerca...che i lingotti non suggeriscono Se dopo quello che abbiamo scritto vuole i lingotti....... è giusto che prenda i lingotti. M.
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  39. domani al Cordusio ci saremo, tutta la collina novarese al completo
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  40. e' un orgoglio far parte di questa splendida famiglia,sono grato a tutti voi soprattutto perche' l'entusiasmo che vedo e sento, da' una linfa non comune. ricordo come fosse ieri quando Mario era ad aspettarmi alla fine della scala mobile della MM e li e' incominciata l'avventura. Il Gazzettino e' frutto della passione che dimostrano i membri dell'associazione. grazie ancora per l'impegno che mettete.
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  41. Ho ricevuto a oggi 7 elaborati, molto interessanti, direi pregevoli; provenienza Cremona, Genova, Roma, Mantova, Pisa, Milano (2). Grazie a coloro che hanno partecipato e a chi vorrà mandare qualcosa. Martedì invierò alla commissione giudicatrice gli elaborati pervenuti entro lunedì, chiedendo a ciascun membro un "voto" e un commento su ogni elaborato, e inviando ovviamente i miei (dati che dovranno rimanere nell'ambito della commissione).
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  42. Ah, l'hai presa tu! Bravo, l'hai riportato in Italia, hai fatto bene. E' la variante più comune del 4 quattrini 1798, con le cifre della data allineate al valore. Vedendo le foto tue e quelle del venditore, io darei un qMB al diritto e un qBB al rovescio (peccato per la corona, sennò era un bel BB). Per quanto riguarda la tua impressione, concordo sulla broccolata (la D è spesso aperta in alto, vedi le legende del diritto con la D di Ferdinando e quella di D.G.) anche se i conii dei reali presidi continuano a riservare sorprese e mi sto convincendo che alcuni siano stati riadattati e riutilizzati (a tal proposito sto proprio studiando uno di questi casi).
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  43. Mi permetto solo di "spezzare una lancia" a favore del libro di Chimienti e G. Cassanelli "Incisori e conii della Zecca di Bologna", 2015. E' un libro unico nel suo genere, richiesto dai principali musei sedi di collezioni numismatiche del mondo (British Museum, Berlino ecc.). Affronta con semplicità ma approfonditamente gli argomenti relativi alla Zecca di Bologna, alle tecniche monetarie e presenta un catalogo di conii unico nel suo genere. Arriva al 1805 cioè alla rifondazione Napoleonica della Zecca (è previsto un secondo volume per l'Ottocento) e dedica ben 23 pagine ai conii degli Scudi e mezzi Scudi della Madonna. Costa 70 euro (sono 660 pagine illustrate in formato A4) ma va richiesto direttamente all'autore che provvede alla spedizione. Non sostituisce ma integra il lavoro dei Cassanelli (cui Chimienti, non citato, ha comunque collaborato attivamente).
    1 punto
  44. Buongiorno, per prima cosa devi documentarti per conoscere un minimo la tipologia, altrimenti è come correre a 200 all'ora in pieno centro. Gli Aurei sono monete "spartane" e facili da replicare, quindi occhio ai prezzi troppo invitanti. Se fossi in te comunque prima di spendere qualche migliaio di Euro in un aureo ci penserei 1000 volte, una cosa è la passione ed il fascino sprigionato da una moneta di 2000 anni fa , un' altra cosa è un investimento, spesso non coincidono. Cordiali Saluti Silver
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  45. Buongiorno. Riprendo questa discussione per condividere con voi questa new entry...niente di eccezionale ma spero che nonostante i difetti vi piaccia...in ogni caso che conservazione scrivo sul cartellino secondo voi? Io un'idea ce l'ho ma i pareri come sapete sono sempre graditi...ciau Aspettate aggiungiamo un po' di dati D: FERDINAN.IV.D.G.SICILIAR.REX P R: R.C. REALI PRESIDII QVATTRINI 17IIII98 (non vorrei dire una broccoloata ma sui 4 quattrini la D di PRESIDII sembra sia stata realizzata battendo una I sopra ad una O...che dite? io distinguo la I, dalla pancia della D.) NOTA: peso scarso 5,86 Grazie a chi dirà la sua.
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  46. Presento in anteprima la copia prova di Res Nummariae Mediolanenses che verrà consegnata ai soli soci il 27 gennaio o con modalità da stabilire in tiratura limitata e numerata di 111 copie, segue anche indice.
    1 punto
  47. Purtroppo non è una delle iniziali identificate e conciliate ad un massaro specifico Peccato!
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  48. Aggiungo un paio di note a quanto già detto: La borchia nel campo la si vuole accomunare al bisante la moneta di Bisanzio. Il testone o grosso da 20 soldi di Galeazzo Maria Sforza è il primo battuto con questo peso e tipo, entra in produzione con la riforma monetale del 4 giugno del 1474 ed avrebbe dovuto avere il valore di 240 denari imperiali milanesi. Ne sono stati battuti enormi quantitativi ed oggi è uno dei pochi testoni rinascimentali con ritratto ... abbordabili anche in bella conservazione. D/ (testina di Sant'Ambrogio) GALEAZ M SF VICECOS DVX MLI QIT' busto corazzato, a destra; dietro la nuca borchia o bisante. - GALEAZivs Maria SForti VICECOmeS DVX MedioLanI QvInTvs (Galeazzo Maria Sforza Visconti Quinto Duca di Milano) R/ PP ANGLE Q3 CO AC IANVE D scudetto con la biscia non coronata, sormontato da elmo coronato e cimiero ornato da drago crestato. Ai lati dei tizzoni ardenti e delle secchie G3 - M (Galeazzo Maria) - PaPie ANGLEriae Qve COmes AC IANVaE Dominvs (Conte di Pavia e di Angera e Signore di Genova) Come detto ci sono parecchie varianti, le più evidenti oltre a VICECO (comune) e VICECOS (raro) e l'aquila nello scudetto coronata (decisamente rara) v'è una con la coda del biscione molto lunga che interrompe la legenda (i due rappresentati hanno la coda corta). L'impresa dei tizzoni e delle secchie entra in casa Sforza via Visconti; il primo ad dottarlo fu Galeazzo II VIsconti (1354-1378) nel 1345 che l'assunse dopo la visita al Santo Sepolcro. Starebbe a significare il potere di portare la guerra e la pace. I conii del testone sono davero tanti, il CNI ne riporta circa una 30na dai progessivi 48 al 71 e per il tipo non coronato anche dal 74 al 77, mentre il tipo coronato solo due il CNI 72 e 73. Ravegnani Morosini 8. Crippa 6A (non coronato) e 6B (coronato) VICECOS con coda allungata
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  49. Ottimo, grazie a piergi00 abbiamo adesso un discreto repertorio di immagini di denari astensi. Senza nulla togliere alla classificazione in tre gruppi di Matzke (che però, vi ribadisco, nel MEC12 sarà rivista ed estesa) vi invito a prestare attenzione come cambino le forme delle lettere utilizzate nelle legende, in particolare la A, la E, la R e la V, anche a parità di dimensioni della croce. Ancora, guardate la disposizione delle lettere della parola REX, come cambiano. C'è da divertirsi, o da perdere la pazienza, a seconda dell'indole di ciascuno. Sono questi aspetti che fanno capire quanto sia importante lo studio diretto dei materiali monetari, e quindi come ripostigli come quello del Bottacin di cui ho parlato stamattina siano fondamentali. E.
    1 punto
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