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  1. Rocco68

    Rocco68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/04/18 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti i piastristi, ecco la mia 1857, condivido quanto detto da altri appassionati, per gli anni 56-57-58 è facile trovare svariati esemplari piacevoli a cifre "modeste". Questa per esempio l'ho presa su ebay a 58,5 Euro. Saluti a tutti Silver
    3 punti
  2. Grazie mille @clairdelune! Dopo una serie di disavventure, verso l'anno 183 a.C., Annibale si rifugiò presso Prusia, Re di Bitinia. Un funzionario locale informò - non si sa se volontariamente o meno - Tito Quinzio Flaminino (sempre lui c'è di mezzo!) della presenza dell'illustre cartaginese alla corte del Re. I Romani incaricarono lo stesso Flaminino di recarsi in Bitinia per farsi consegnare Annibale, con la connivenza dello stesso Prusia, che tanto affidabile non doveva essere. Annibale, saputo del tradimento del Sovrano, si recò sulla spiaggia di Lybissa e ingerì un veleno che conservava da lungo tempo nel suo anello. Si avverava così la celebre profezia ricevuta in gioventù: una zolla libica (lybissa) coprirà le tue ossa. Quella terra era sì lybissa, ma non della sua Libia.
    3 punti
  3. La Croce Di Lotario La Croce prende il nome dal grande sigillo verdognolo in cristallo di rocca, inciso e posto vicino alla base, raffigurante il ritratto ed il nome del sovrano carolingio Lotario II,nipote di Carlo il Calvo. La croce di Lotario è una crux gemmata (croce processionale adornata di pietre preziose) ed è ancora utilizzata nelle processioni. Durante le festività più importanti viene portata nella Cattedrale di Aquisgrana e poi posta accanto all'altare maggiore durante la messa. È un eccezionale esempio di oreficeria medioevale e "un importante monumento alla ideologia imperiale",facente parte del tesoro della Cattedrale di Aquisgrana che include diversi altri capolavori di arte sacra ottoniana. Si dice che la domenica di Pentecoste dell’anno 1000 Ottone III ispezionò l’interno della tomba di Carlo Magno e in quella occasione l’imperatore donò al tesoro di Aquisgrana alcuni preziosi manufatti. Fra questi figura appunto la croce di Lotario che ci permette di riflettere su come, nelle committenze imperiali, la Renovatio imperii prevedesse un uso politico dell’Antico. Al centro della croce, al posto della figura di Cristo, è collocato un antico cammeo raffigurante Augusto di profilo, rivolto verso sinistra e incoronato con un ramo di alloro, mentre con la mano destra stringe uno scettro con un’aquila. L’identificazione tra l’Imperatore, in questo caso Ottone III, e Cristo era una consuetudine bizantina. Nella parte inferiore del braccio verticale della croce, una matrice di un sigillo in cristallo di rocca raffigura invece un predecessore di Ottone III, re Lotario II. Anche lui è rivolto verso lo stesso lato di Augusto, come a dire che l’imperatore romano, la sua reincarnazione Ottone III e il carolingio Lotario sono tutti allineati verso gli stessi ideali e dunque a confermare la rappresentante di Dio sulla terra. il sigillo quello appunto di Lotario oltre al suo ritratto porta anche la scritta "+XPE ADIVVA HLOTARIVM REG" ("Dio salvi re Lotario"). Questa aveva una funzione simile alla precedente, collegare gli ottoniani con la dinastia carolingia, che aveva istituito la posizione di Imperatore del Sacro Romano Impero. Altre gemme sulla croce hanno sculture classiche, inclusi un'ametista con le Tre Grazie e un leone in onice, entrambe sono montate con le immagini poste lateralmente. Il lato posteriore della Croce è una semplice piastra in oro incisa con la "Crocifissione di Gesù", con al di sopra di essa la mano di Dio che tiene una corona del vincitore contenente la colomba dello Spirito Santo; qui è rappresentata l'accettazione di Dio Padre del sacrificio di Cristo. Questa è la prima apparizione nota della colomba in questo tema, il che introduce tutta la Trinità in una Crocifissione, un'iconografia destinata ad avere un lungo futuro. Il serpente, che rappresenta Satana, è avvolto intorno alla parte inferiore della croce. Nei medaglioni, in corrispondenza delle estremità dei bracci, vi sono le personificazioni del Sole e della Luna con testa inchinata e sormontata dai relativi simboli. La mano con la corona è stata un motivo comune nei mosaici a Roma, e utilizzato anche nell'arte associata con i primi imperatori del Sacro Romano Impero, in manoscritti miniati con ritratti degli stessi, per sottolineare la loro autorità proveniente da Dio. Gli Studiosi suggeriscono che tale lato può essere considerato come Anteriore, in quanto la croce veniva probabilmente portata in processione con la crocifissione incisa rivolta in avanti e la faccia gemmata rivolta verso l'imperatore.
    3 punti
  4. Dopo aver esaminato collezioni pubbliche e private, sono state eliminate alcune storiche varianti inesistenti , e trovate altre inedite, a breve manderemo in stampa un interessante volume su Carlo V
    3 punti
  5. Chi colleziona e basta può tranquillamente continuare a tenere tra le mani e a coccolarsi le proprie monete. Chi le commercia certamente ci starà già ben pensando specialmente se si tratta di tondelli moderni e in Fdc o con appeal internazionale. Chi ora colleziona e un domani deciderà di vendere ne dovrà tenere conto degli slab. Forse se si deve continuare è meglio farlo in una discussione dedicata e non qui su Venezia.
    2 punti
  6. Infatti, strano, molto strano: io penso che non abbiamo mai avuto un modello (una norma per intenderci) da seguire per i famosi "pallini" all'interno dello stemma del Portogallo, di conseguenza sono scaturite numerosi varianti in questo senso, e c'è chi si è preso la briga di catalogarle tutte; in pratica i ragazzi ne mettevano quanti ne volevano, a volte nessuno....e questi per me sono tutti (se li vogliamo chiamare errori) dovuti al caso. Se, continuando il discorso, ad esempio invece troviamo una torre in meno (11) al contrario delle 12, anche, (secondo me) ci troviamo di fronte ad un errore involontario, perchè questo è accaduto rarissimamente e ci fa pensare ad una distrazione....così come i punti di abbreviazione che a volte mancano. Il discorso cambia invece (e parliamo di questo tipo di Piastre e da una determinata data in poi), se ad esempio riscontriamo le due Aquile rovesciate. Questo, all'inizio (anche per me) ci ha sempre fatto pensare comunque ad una involontarietà, ad un caso che l'incisore/alunno avesse sbagliato, ma nel corso del tempo (almeno io) ho iniziato a ragionare in maniera diversa, anche e soprattutto perchè queste Aquile, sono ripetute in varie annate e quindi non può essere un errore casuale, ma un atto voluto. E come se domani scoprissimo anche un giglio centrale, una torre centrale, oppure il leone rovesciato; se su un pezzo o su un annata/liberata potremmo pensare ad un errore casuale, ma se questo dovesse accadere su vari anni, il discorso cambierebbe. Non si può sbagliare sempre allo stesso modo in queste parti dello stemma. Mi auguro di essermi fatto capire.
    2 punti
  7. Ciao @clairdelune e @Theodor Mommsen a volte il destino , ieri come oggi , pone di fronte uomini della stessa tempra e segnati dal fato come fossero contemporaneamente nemici ed amici . E' il caso di Scipione ed Annibale , i quali pur nemici mortali , pero' si ammiravano e rispettavano ; famoso l' incontro solitario tra i due prima della battaglia di Zama , i due rimasero ad ammirarsi a lungo e in silenzio , era la prima volta che si vedavano da vicino e da soli , poi Annibale , essendo stato lui a chiedere questo incontro , fu il primo a parlare e cerco' , invano , di consigliare Scipione a trattare una pace equa tra Roma e Cartagine senza ricorrere ai rischi della fortuna incerta di una battaglia , al che Scipione rintuzzo' ad Annibale che questa immane guerra era stata voluta da lui stesso ed ora doveva pagarne le conseguenze , i due senza piu' parlare si divisero tornando ai rispettivi campi . Si dice che dopo Zama , ad Annibale fosse rimasto un solo "amico" , Scipione stesso . Ormai reietto dalla sua patria offri' i suoi servigi militari al Re Prusia in Bitinia sognando una nuova guerra contro Roma , ma la Storia non offre repliche , infine vedendo non piu' realizzabile il suo giuramento dato da ragazzo al padre Asdrubale e tradito da tutti , preferi' uscire dalla scena del mondo ingerendo un veleno che ormai , capendo in quale direzione andava il mondo , portava sempre con se come mezzo di fuga rapido e dignitoso . Un saluto a te
    2 punti
  8. Se permettete io mi astengo dall'attrezzarmi. Arka
    2 punti
  9. Ciao. E'inutile nasconderlo. Pur essendo anch'io contrario alle "scatolette", i mercati numismatici di tendenza (U.S.A. in testa) è da tempo che si stanno orientando verso questo tipo di "moda" (ma è davvero poi una moda?) e i risultati che ottengono le monete e le banconote sigillate in questo modo, rispetto a quelle non sigillate, sono fin troppo eloquenti. Le critiche rivolte alle slabs appaiono sempre più "filosofiche" e sempre meno fondate su elementi concreti. E' chiaro che si tratta di un fenomeno essenzialmente di mercato, nel quale la moneta è considerata quale bene a cui assegnare un valore economico quanto più possibile standardizzato. Per fare ciò, il primo passo è quello di fornire una conservazione "oggettiva" e il secondo è quello di custodire nel tempo la moneta in modo che non se ne possano alterare le caratteristiche fisiche. I rischi di errori indubbiamente esistono anche con le scatolette, ma sono probabilmente minori di quelli che vengono commessi abitualmente da chi tratta monete non slabbate. E' imbarazzante notare come anche su un portale "generalista" come eBay, monete comuni ma slabbate spuntino prezzi di gran lunga più elevati rispetto a quelli a cui vengono vendute le stesse monete non inscatolate. Sfogliavo poco fa un catalogo online di una famosa casa d'aste numismatica statunitense e praticamente tutti i lotti proposti (facevano eccezione solo le medaglie e poche monete) sono presentate nelle slabs. Pensare che in Italia si possa rimanere fuori da questa inarrestabile tendenza, mi sembra voler fare come il giapponese sull'isoletta, che continua a combattere non sapendo che la guerra è già finita da un pezzo. Al momento, la mancanza di una filiale in loco di queste ditte di grading e le indubbie complicazioni e spese che comporta la spedizione delle monete all'estero per farle slabbare, può rallentare il fenomeno....ma pensare che non ci si arrivi anche da noi mi sembra illusorio. Saluti. M.
    2 punti
  10. Buonasera a tutti. Non sono esperto di questo genere ma vorrei iniziare a conoscerlo un po' meglio e quindi chiedo il vostro parere su questa moneta Vorrei capire se è originale. I miei dubbi sono legati in parte alla perlinatura del bordo, in parte alla forma del 4 nella data ed in parte ai profili netti dei rilievi come se il "consumato" fosse un effetto voluto, non so se sono riuscito a spiegarmi... Grazie per i vostri contributi
    1 punto
  11. Buongiorno a tutti, segnalo l'uscita del Bollettino di numismatica n° 42 nel Portale numismatico dello Stato LA ZECCA DI MILANO Da Francesco Sforza (1450-1466) a Bianca Maria Visconti e Galeazzo Maria Sforza (1466-1468) di Alessandro Toffanin Disponibile al seguente link http://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/materiali/index.do;jsessionid=F0EB3EC4B2ABB3397A360BA4997A3F1B.sgc1-prd-apps
    1 punto
  12. Ciao a tutti, Oltre ad augurarvi un buon anno volevo chiedervi un parere sull'identificazione di questo asse che io attribuisco a Filippo II, dato che il "COS II" per questo rovescio è presente solo per questo imperatore. RIC 265b Philip II, AE As, 25mm, 11.16 gr. 248 AD. IMP M IVL PHILIPPVS AVG, laureate, draped, cuirassed bust right / SAECVLARES AVGG, S-C, cippus inscribed COS II. RIC 265b; Cohen 79. Text Image Grazie in anticipo, Alb123
    1 punto
  13. Buonasera a tutti, Oggi posto il mio ultimissimo acquisto del 2017 - preso a meno di due ore dalla mezzanotte del 31. È una simpatica mezza piastra, che personalmente trovo gradevole anche se in conservazione modesta. Non riesco però a capire se la data presendi la variante del secondo 8 ribattuto su 7 (Gigante 106A), in quanto pare ribattuta ma su un altro 8... Non conoscendo bene la tipologia mi appello a voi. Che ne pensate? Grazie a tutti per i vostri pareri
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  14. O un escamotage per indurre ad abbonarsi al ben più costoso CoinArchivesPro, che magari riconosce delle royalties alle suddette case d'asta?
    1 punto
  15. con il cartaceo il problema è che per fare dei confronti tra esemplari di una stessa tipologia, devi sfogliare mezza biblioteca mentre, con acsearch, il risultato è immediato.
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  16. Guarda Marco che i veneziani avevano degli ottimi assassini o sicari chiamati i Signori della notte. Erano molto esperti con il veleno. Fossi in te starei attento a quello che mangi.
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  17. P:articolare il dritto e davvero molto ben conservato il rovescio. Complimenti @Rex Neap
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  18. ahahahahah, grazie ragazzi, sia per le informazioni che per le risate che mi avete fatto fare
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  19. Sicuramente l'unica cosa che conta davvero è che a te piacciano. Si vede che sei contento dei tuoi tesori; trasmetti un entusiasmo che è sano. Al di là del grading, mai troppo preciso attraverso le immagini e che serve aver chiaro nel momento della transazione economica, goditi le monete e le sensazioni che ti regalano.
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  20. Buonasera a tutti, non sono riuscito ad andare a vedere il postumo e il treboniano, in compenso ho preso un denario di vespasiano ed un sesterzio di Caracalla per cui ho un debole, è di un bel modulo come piace a me pesa 25.9g è bello cicciotto. Il ricevente è 512b al retro securitati perpetuae. Ha un bel dritto ed anche il rovescio a voi i commenti
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  21. Ma sei matto? Rischi la galera se ti beccano con la fotocopia! Ocio!! L'unica ora è distruggere subito moneta, fotocopia e busta affrancata. Non devi lasciare tracce!
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  22. Che sia un 2018 soprattutto di pace e serenità. Un 2018 senza paure. Un 2018 che dia speranza a tutti coloro che si trovano senza un lavoro, ai terremotati che possano trovare la normale quotidianità del prima. Buon 2018 a tutti.
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  23. RIC Roman Imperial Coinage Magari qualcuno se li ricorda
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  24. Poemenius

    RIC

    ciao @melchiorre alcuni si trovano... i volumi sono 10 ... l'indicazione di solito è RIC + numero romano per indicare il volume + lettera se il volume è in più parti + nome dell'imperatore (o zecca se il libro è diviso per zecche) + numero progressivo delle monete censite per quel regnante solo il volume 10 è numerato in senso progressivo da 1 a n e non ripete i numeri pur coprendo diversi regnanti https://it.wikipedia.org/wiki/Roman_Imperial_Coinage la C che citi (C107) è riferita al catalogo Cohen -- e dà quindi un doppio riferimento...uno al RIC e uno al Cohen in questo caso... https://it.wikipedia.org/wiki/Description_historique_des_monnaies_frappées_sous_l'Empire_romain saluti
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  25. Si..si, lettere grosse al dritto e sottili al rovescio. L'alternanza dello spessore nei caratteri del dritto e del rovescio è stata catalogata tutta dal D'Incerti e dal Traina. Quello che non hanno mai notato sono le posizioni delle aquilette! Eppure hanno classificato le varianti in base ai pallini nello stemma del Portogallo.
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  26. Seconda 1858, aquilette rovesciate
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  27. Manca pure nel De Sopo!!! Complimenti Pietro
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  28. Sì, Matteo, grazie. Qui ho citato il testo con la copertina.
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  29. Posto una 1850. Sicuramente e' di conservazione minore di quella appena vista grazie a @Cinna74, tuttavia, per me, ha un gran fascino...
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  30. Un mio 6 T...dell'1801.... @Rocco68....carino è ?
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  31. ... e vabbè, due mie del 58.... c'è differenza ?
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  32. Afranio_Burro

    RIC

    Parlando di monete imperiali romane, RIC sta per Roman Imperial Coinage, ed è appunto l'opera di riferimento principale per questa monetazione. I numeri servono per catalogare le diverse monete: la RIC1 è una moneta, la RIC2 un'altra e così via. Le lettere (1a-b-c, ecc.) indicano le varianti
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  33. Bella spilla di Voghera in vendita sulla baia.
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  34. Auguri di pronta guarigione @Theodor Mommsen! questa influenza si sta rivelando una epidemia , forse la sua virulenza era stata sottovalutata , prende con febbre alta fino a 39° e dura minimo 5/6 giorni . Bellissimo il Film di Magni , interpretato da due massimi attori , Gassman superbo e insuperabile nella parte di Catone ; il processo all' epoca divise l' opinione pubblica romana , chi lo riteneva un complotto politico contro il grande successo e prestigio politico ottenuto in primis dall' Africano che nella campagna contro Antioco condotta dal fratello Lucio Asiatico , era solo un suo attendente ; altri erano invece erano del parere che le grandi ricchezze orientali avessero corrotto anche il grande Africano , fatto sta che la questione rimase irrisolta e lo e' attualmente . L' Africano rimase talmente sconvolto e amareggiato dal solo pensiero di essere stato indagato che si ritiro' in volontario esilio a Literno e nel suo testamento lascio' chiaramente intendere di non voler essere sepolto a Roma "ingrata patria non avrai le mie ossa" , ma di esserlo nella Villa di Literno .
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  35. Ciao @Alan Sinclair . Direi che le foto di questa moneta che ci hai proposto in Ottobre nel tread siano meglio riuscite. In ogni caso confermo ciò che scrissi in precedenza. Moneta ancora appetibile. A parte le hairlines siamo attorno al vf o poco più ; meglio, come sempre, il rovescio che resta comunque sotto l'ef. La mia rimane una semplice opinione guardando delle foto. Avendola in mano potrai sicuramente giudicarla meglio di noi utilizzando la guida che trovi fra i primi post della presente discussione. Buona giornata Aggiungo, a beneficio dei nostri occhi, un esemplare sicuramente UNC, traducibile in un qFDC/FDC, difficile trovare di meglio. Così puoi vedere come nasceva la moneta in zecca. Saluti.
    1 punto
  36. Buongiorno, vorremmo dare un contributo a questa discussione che tratta di fatti che abbiamo vissuto direttamente per oltre venti anni. Vengono quindi citate le fonti e la proprietà intellettuale delle immagini e degli scritti. In modo speciale per il Restauro della Madonna di Piazza Grande sarebbe utile fare riferimento al link: http://www.madonnapiazzagrande.it/ In particolare la storia della statua: http://madonnapiazzagrande.it/storia/ Qui invece si racconta come il Maestro Angelo Grilli offrì il disegno di una medaglia: http://madonnapiazzagrande.it/medaglia/ La Madonna di Piazza Grande, chiamata anche Beata Vergine di Palazzo, Madonna della Pietà, Madonna del Pum (cioè della mela perchè così venne interpretato dal popolo il globo del mondo che tiene in mano il Bambino), Madonna del Popolo, Madonna del Rosario, Madonna del Broletto, è opera datata 1604 del Maestro Pietro Lobbia da Gandria (sulle sponde del lago di Lugano, in Canton Ticino) erede di una famiglia di artigiani artisti. La statua posizionata nel Palazzo del Broletto in piazza della Vittoria (Piazza Grande) oggi. Abbiamo letto tanti numeri sulla presenza di varie tipologie di questa medaglia realizzata per il restauro della statua. - Ne sono state fatte innumerevoli in bronzo, in un numero stimato in circa 200 in bronzo dorato con pergamena numerata. - Sono state inoltre realizzate delle versioni in pezzi unici in argento 925, argento 925 parzialmente dorato e argento 925 totalmente dorato. - Una in argento é andata offerta come dono durante la visita di Papa Benedetto XVI a Pavia. - Più ancora un ciondolo. Alleghiamo qui delle foto che possano essere di aiuto e il disegno originale del fronte e del retro a firma del Maestro Angelo Grilli > Il disegno del retro é riporatato a pagina 46 del libro Angelo Grilli e Johnson "medaglie" 1974-1993 Disegno originale del retro della medaglia: la Piazza Grande e il Broletto (notare l'unica loggia in sommità). (Ci sono dei riflessi dati dal vetro che protegge il disegno) Dettaglio - bancarelle Dettaglio - Duomo e Torre Dettaglio - portici Descrizione fatta dal Maestro Angelo Grilli nel 1992 Disegno del fronte della medaglia con alcune correzioni del Maestro Angelo Grilli, poi utilizzato per il logo del Comitato Alcune varianti della medaglia Varianti - fronte Varianti - retro Visita di S.S. Benedetto XVI a Pavia. ------ Qui di seguito un altro disegno del Maestro Angelo Grilli per una diversa opera, ma con stesso soggetto. La Madonna di Piazza Grande e il mercato che occupava la piazza.
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  37. Non me lo sarei aspettato Secondo le ricerche storiche effettuate da Ronald Syme e riportate nella sua monumentale opera : L' Aristocrazia Augustea , il ramo maschile dei Corneli Scipioni si estinse tra la fine della Repubblica e il primo decennio dell' Impero , anche se e' accertato che il Sepolcreto degli Scipioni venne mantenuto aperto fino al IV secolo , forse come luogo di pellegrinaggio storico o forse come luogo di sepoltura di qualche supposto discendente degli Scipioni , per ramo femminile .
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  38. Ho sempre avuto un' allergia per le bustine, io acquisto una moneta, e non la perizia, neanche se fosse stata sigillata dal Padre Eterno.
    1 punto
  39. Cordusio e Lamoneta, un filo conduttore che continua nel tempo integrando quello che manca all'altro, piazza reale e piazza virtuale passando tra eventi, iniziative, Gazzettino, editoria e incontri, chi vorrà darci ulteriori input, idee, proposte sarà ben accetto e gradito alla nostra mail, la ricchezza dei pareri di soci e non soci o semplici simpatizzanti non potra' che arricchire e rendere tutti partecipi di questa avventura in comune.
    1 punto
  40. Potresti liberarla dalla bustina e fotografarla... Purtroppo da quanto hai postato e’ veramente difficile valutarla correttamente. Il dritto, peraltro, sembra molto usurato (BB o poco via). Quanto al commento di @refero1980, mi viene da dire che sempre piu’ spesso si vedono pezzi chiusi in qSPL, che in realta’ sono BB, al prezzo di un BB. Commercialmente attira chi e’ convinto di fare un affarone, mentre sta semplicemente ottenendo cio’ per cui ha pagato...
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  41. Purtroppo mancante di argentatura più altri difetti già detti ,mai rilevi sono sullo spl.
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  42. Sembra spl, però ha una leggera frattura al diritto e qualche spazzolata..credo che la dovresti valutare meno visto i difetti e la schiacciatura sul rovescio. Ha bei rilievi al diritto.
    1 punto
  43. Emesso ieri il 2 euro italiano per la Costituzione! Mi fa piacere che non ci siamo ridotti ad anno inoltrato come in passato. Domattina la passo a prendere, se tutto va bene
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  44. Salve a tutti vi presento una delle prime entrate in collezione per Modena, un bianco da 10 soldi DUX MUTINAE di Ercole II d'Este (1534-1559) - MIR 645. per me una moneta di gran fascino con un bello stemma della città e un altrettanto bel busto del duca. mi piacerebbe conoscere i vostri pareri, un saluto a tutti e grazie marco
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  45. Impossibile rispondere senza vedere la moneta. La rarità poi varia a seconda di data, zecca e tipologia. Comunque saremo certamente nell'ordine di alcune centinaia di € minimo, saluti.
    1 punto
  46. Parere personalissimo: pur essendo una moneta rara, i colpi al bordo e le due tacche sul campo, rendono la moneta poco appetibile. Non spenderei soldi per monete così.
    1 punto
  47. Tondelli, diciture, immagini, colori, dimensioni, emozioni... Ecco questa sera vi presento un nominale che racconta senza dover chiedere... Riuscendo a trasmettere la sintesi della passione. - Palermo - Filippo V - Grano 1701 - p.s. E questi graffi di conio sul rame, pennellate astratte che continuano a raccontare... Eros
    1 punto
  48. Ci sono degli amori che non si scordano mai... Palermo - Ferdinando III - 2 Grani 1776. Rimanendo sempre in tema Barocco, un rovescio che illumina ed esalta il tondello, il dritto nella suo simbolica aquila, trionfa ed urla la sua maestosità... Una tipologia iperostica, sono tondelli al limite dell'apparizione, fantasmi, ombre.. Per la conservazione, trovarli in bb ha del miracoloso... E poi, ancora ricordi, emozioni, e gioe, un tondello che potrebbe enunciare tanto di me, e che ancora mi ascolta pazientemente... Eros
    1 punto
  49. Nell'attesa che qualche altro utente posti le proprie monete preferite..... Ecco a voi la Piastra 1794 di Ferdinando IV, con patina iridescente.
    1 punto
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