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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/02/18 in tutte le aree

  1. 4 punti
  2. Esprimo un mio personalissimo parere. Prima di tutto parliamo di una moneta molto molto bella, e ricercata. Anche se data per "rara2", è pacifico che così rara non è, basta avere qualche migliaio di euro in tasca pronti, e la si trova facilmente. Discorso diverso se la si cerca "brillante e tagliente", veramente molto molto difficile da reperire. L'asticella della reperibillità si alza notevolmente qualora si cercasse un esemplare patinato, preferibilmente mai lavato, e (sempre preferibilimente), con una patina veramente attraente, omogenea, ma che lasci trasparire la grinta della brillantezza del metallo. Con questi presupposti, tale moneta diventa effettivamente molto molto rara, sicuramente da PAR. Io ne vidi solo una, con queste caratteristiche, e feci anche un'offerta privata "pazza" al collezionista che la aveva, che mi rispose picche. potrebbe essere un'esempio che dice qualcosa... (per alcuni), o niente (per altri, o per molti...) Aveva una patina favolosa (per me) e conservazione veramente "perfetta" (ex collezione renato rocca, asta negrini 1999) Però... Se parliamo di cifre come 20 mila euro, anche davanti ad un esemplare così (e con il mercato di oggi), tale cifra sarebbe comunque esagerata. Sicuramente avrebbe le carte in regola per spuntare un prezzo "maggiore" del normale (dipende anche CHI la cerca e CHI la vende, come giustamente sopra scritto). Sicuramente diventa un ottimo acquisto (potrebbe essere "anche investimento") se pagata "poco". A questo riguardo, evidenzio una discussione che suscitò un certo interesse all'epoca Questa che allego è la perizia di una delle due che ho. Certificazione equipollente, fa la "sua figura", e, se vogliamo, (forse) aiuta anche per il prezzo Presa di persona direttamente dalle mani Emilio Tevere, fortemente ricercata e scelta dopo tanto nel "mare" dei FdC che si vedono in giro. Per chi le sa "leggere", allego un confronto fotografico dei due esemplari che ho in collezione. Foto improvvisata, fatta senza accortezze, ma "il bianco", per chi lo sa vedere, dice molto...
    4 punti
  3. è arrivato oggi il mio regalo di Natale
    3 punti
  4. Buonasera a tutti,vediamo di fare un po' di chiarezza : abbiamo appurato che l'anello in questione e' autentico,bisogna ora stabilire se le lettere incise sono un monogramma oppure delle iniziali,se fossero iniziali risulterebbe R.A , nella mia modesta esperienza molto raramente ho visto incidere le iniziali di nomi propri su supporti antichi quali vasi ,piatti,monete , fibule o anelli,anzi devo dire che possibilmente I nomi venivano scritti per esteso o al massimo abbreviati,quasi mai,per quel che ricordo,ridotti alle semplici iniziali,in particolar modo su anelli sigillari tardo romani. Non dobbiamo fare l'errore di interpretare tali manufatti secondo la nostra mentalita' moderna,individualista ed egocentrica,gli antichi raramente ponevano l'accento sulla propria persona,meglio esaltare il proprio status rifacendosi a divinita', allegorie o simbolismi,e quale metodo migliore se non quello di evocare collegamenti con il simbolo per eccellenza di autorita' e potere quale era ROMA ? Di questa pratica e' restata vestigia in molti etnici come I romaioi greci, I rom e I romeni,I Romagnoli italiani e non ultimo in casate nobiliari come I Romanoff. Tale pratica acquista una valenza particolare nelle zone periferiche dell'impero ,dove piu' frequentemente vengono ritrovati tali oggetti. Tornando al " nostro" sigillo @Poemenius stesso afferma che il tratto breve posto sopra la "o" potrebbe essere un titulus, cioe' una congiunzione tesa ad unificare un monogramma mutilo o non reso per esteso,aggiungo che il tratto lungo sotto l'insieme servirebbe ,probabilmente, a dare un senso direzionale alto -basso, al tutto. Vorrei ora mostrarvi un paio di manufatti che ben si prestano alla pratica di ostentazione descritta poc'anzi ,noterete che si tratta di fibule e non di anelli ma la resa grafica e la contemporaneita' al nostro anello li rendono pertinenti al mio ragionamento e se due indizi fanno una prova...
    3 punti
  5. Eccolo, è da aggiornare con quelle emesse nel 2017 se hai la moneta della tabella, colori la cella di verde, così sai subito quali hai. SERIE EURO.xlsx
    3 punti
  6. Salve a tutti vi presento una delle prime entrate in collezione per Modena, un bianco da 10 soldi DUX MUTINAE di Ercole II d'Este (1534-1559) - MIR 645. per me una moneta di gran fascino con un bello stemma della città e un altrettanto bel busto del duca. mi piacerebbe conoscere i vostri pareri, un saluto a tutti e grazie marco
    3 punti
  7. Dalla vasta, interessante produzione di monete dell'Asia Minore, 2 attraenti, rari stateri di incerta origine dalla Caria, caratterizzati al diritto da una non identificata figura umana maschile alata . H. Troxell nel suo studio " Winged Carians " ( essays in honour of M. Thompson - 1979 ) attribuisce questi tipi ad una non meglio identificata " Mint B " . Unisco anche ( come ricordato dal compilatore di NAC 96 ) un bellissimo esemplare dei " Winged Carians " con al diritto figura femminile alata ( Iris ? ) ed al rovescio l'enigmatico baetyl piramidale , tipologia questa che negli ultimi decenni è attribuita alla polis di Kaunos , dopo gli studi di K. Konuk " The early coinage of Kaunos " ( essays in memoty of M. J. Price - 1998 ) .
    2 punti
  8. Eccola, non l'avevo mai postata prima d'ora... Tevere non la chiuse FdC per una minima debolezza sulla pancia del cavallo con annesso segnettino nel sottosella, qualche segnetto da contatto al dritto di cui uno che "disturba" la visione sulla fronte. In mano ha una luce incredibile, i cavalli sembrano satinati, patina intatta (cosa per me fondamentale) che vira leggermente sul bronzo al dritto, al rovescio invece è delicata ed iridescente, dal rossiccio arancio che è la tonalità dominante a zone nell'esergo che virano dal verde turchese al celestino bluette. Per me, questo rappresenta un traguardo numismatico, da cui non mi separerò mai (peccato solo non averla sempre sottomano ) pur dismettendo la collezione (con tuuuuuutta la calma di questo mondo...)
    2 punti
  9. Cari @Arka e @ak72 La confusione l'ho creata io, scusate. Quando a fine 2015 ho consegnato il catalogo sulla Monetazione di Verona al Museo Nazionale Romano, il MEC era stato dato alle stampe da ben 16 mesi. Quindi, avendo curato la sezione di Verona anche nel MEC, ho ben pensato di citarlo anche se non era stato materialmente stampato, senza preoccuparmi di quale delle due opere sarebbe stata disponibile per prima. In effetti mai pensavo che qualcuno, come è invece successo, sarebbe andato a sindacare su quale volume potesse attribuirsi il copyright di quell'idea, visto che l'autore è lo stesso, cioè io. Anche perché io l'attribuzione ad Ezzelino del grosso da 20 denari l'avevo già proposta ben 14 anni prima, in questo contributo: Moneta e circolazione monetaria nei domini di Ezzelino, in Ezzelini. Signori della Marca nel cuore dell’Impero di Federico II, a cura di Carlo Bertelli e Giovanni Marcadella, Milano, Skira, 2001, pp. 43-47, a p. 45. Non occorre cercarlo, non c'è niente di più di quanto poi ho scritto nel MEC (e anzi certe idee sono pure invecchiate, nel frattempo). Cari saluti ed auguri Andreas
    2 punti
  10. Aspetto non secondario e da considerare e' che in forma strutturata ora l'Associazione Culturale Quelli del Cordusio può continuare in modo più attivo e funzionale nel coordinamento dei Circoli appena formatosi a Bergamo. Credo che il Cordusio possa dare molto in questo senso in prospettiva con l'entusiasmo e anche quel pizzico di innovazione che a volte e' indispensabile. C'e bisogno di tante cose nella numismatica in primis un maggior dialogo e confronto tra le varie realtà almeno sulle grandi tematiche e su questo cercheremo di fare la nostra parte sia nel reale che nel virtuale qui su Lamoneta dove la prossima riorganizzazione dell'area gruppi potrebbe fornire una potente e veloce forma comunicativa sia per ogni identità che per un dialogo tra tutte, penso che Lamoneta potrà aiutare molto in tutto questo.
    2 punti
  11. Ho concretizzato la mia già annunciata partecipazione inviando nel primo pomeriggio il mio articolo Buon anno agli amici del CNB Antonio
    2 punti
  12. http://incuso.altervista.org/
    2 punti
  13. anche sotto Ferdinando
    2 punti
  14. Bell'esemplare... non adeguatamente apprezzato in altri lidi
    2 punti
  15. Vorrei fare gli auguri di buon anno a tutti...a ormai poche settimane di distanza dall'evento del 27 di gennaio... Riguardo alla questione geografica, seppure le conferenze avranno come filo conduttore Milano, e dunque sarà la cultura per così dire della Lombardia al centro, sappiamo bene che le interconnessioni storiche e numismatiche non mancano.... E dunque può essere veramente un evento di ampio respiro. Da una parte l'intersezione storia-numismatica e dunque tutto quello che riguarda la fusione fra di questi due mondi; dall'altra l'allargamento della tematica, in quanto proprio argomento numismatico, a tutte le realtà italiane e non....
    2 punti
  16. guardando un po' di libri non ho trovato nulla di identico, ma qualcosa di simile come tipo di anello e genere di intaglio la datazione va dal V al IX secolo (riporto ciò che ho letto e nulla più) mi sento comunque di escludere la lettura ROMA perché sia gli anelli, che i sigilli, che le bolle in piombo, riportano principalmente i nomi del proprietario, del dignitario di riferimento, oppure riferimenti religiosi a santi e martiri.... monogrammi cittadini di Roma ne conosco, ma non ne ho mai visti su anelli anche perché non ne comprenderei l'utilità
    2 punti
  17. Naturalmente tutta la zona dei cosi' detti Castelli Romani e' sede di importanti zone archeologiche ; gli antichi Romani sapevano ben scegliere l' ubicazione delle loro Ville extraurbane e questo paradiso terrestre , specialmente 2000 anni fa' , era il luogo dove i ricchi Romani preferivano costruirle , famosa la Villa di Cicerone dove scrisse molte delle sue opere ; inoltre erano facilmente raggiungibili da Roma e considerando che l' ambiente in quel lontano periodo non presentava inquinamento atmosferico , dai Colli Albani si poteva "dominare" Roma con il solo sguardo . Ma rimanendo in localita' Tuscolo , ragguingibile sia da Frascati che da Monte Porzio Catone , sotto l' Osservatorio Astronomico , situato piu' in basso rispetto al Tusculum , originaria sede , durante le fasi della costruzione dell' Osservatorio negli anni '30 , furono scoperti i ruderi della Villa di Matidia Augusta , nipote di Traiano , figlia di Marciana e futura suocera di Adriano , un bel trattato su questa scoperta archeologica in Academia : https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiU2pm7irnYAhUR16QKHcicAAUQFghDMAA&url=http%3A%2F%2Fwww.academia.edu%2F5228119%2FLa_villa_di_Matidia_nell_area_dell_Osservatorio_Astronomico_a_Monte_Porzio_Catone_nuovi_dati_dalle_recenti_indagini_archeologiche&usg=AOvVaw09hVW9_KgDK39jjrVGO-xP
    2 punti
  18. Ciao, collezione interessante...tuttavia ti segnalo che in questa sezione non si possono proporre scambi e/o acquisti di monete...c'è una sezione apposita del Forum..
    2 punti
  19. Ciao, la moneta va catalogata come RIC VI Roma 237, Zecca di Roma quarta officina come da esergo. Questa tipologia venne coniata anche dalla zecca di Ostia, identificabile dall'assenza dell'esergo e sono quelle erroneamente catalogate dal RIC come 281.
    2 punti
  20. Salve Mario buonasera, sicuramente con gran piacere, perchè ogni iniziativa o collaborazione è un opportunità per farsi conoscere e confrontarsi, magari, se non fosse possibile la presenza fisicamente per la distanza, inviare un documento che attesti la nostra partecipazione. Ricambio gli auguri, a presto da Attilio Maglio.
    2 punti
  21. Un aiuto potrebbe arrivare dall'epigrafia. Una lucerna (CIL XIII 10001, 267) e un recipiente in terracotta (CIL XIII, 10009, 216) riportano, incisa con uno stilo, la stessa sigla. Considerando che la lucerna riporta anche un Cristogramma, si tratta di reperti compatibili con l'arco temporale dell'anello corso.
    1 punto
  22. Comunque la si voglia giudicare è una brutta notizia: auguri sinceri a Roberto Ganganelli affinché non gli manchino anche in futuro le soddisfazioni professionali. In effetti rivedere una rivista numismatica cartacea (stile C.N. o G.d.N.) sarebbe davvero gran cosa. Per quanto mi riguarda, un abbonato ci sarà di sicuro... Dopodiché, ricordo anch'io le polemiche alle quali faceva riferimento @bizerba62 e devo dire che erano parecchio stucchevoli: si vuole la rivista, si piange se chiude ma non si fa neppure il minimo sforzo dell'abbonamento per cercare di tenerla in piedi. Mah....
    1 punto
  23. I tetradrammi postati qui sopra sono effettivamente raffrontabili. Quello in mezzo ha la barretta che effettivamente finisce più in alto in modo da sembrare una A. Ma quello sotto mi sembra di nuovo una . Peccato per l'impossibilità di ingrandirle. Questa difficoltà di distinzione tra A e si riscontra anche nei simboli di zecca del tardo impero. Arka
    1 punto
  24. Probabilmente si può ancora riuscire a trovare in negozio questa sovrana in media conservazione sotto i 400 euro. Purtroppo però, come dicevo prima, il mercato europeo è altra cosa. A Londra poi i prezzi diventano proibitivi se c'è chi è disposto a spendere 284 euro più commissioni per un esemplare in "Fine" https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2827842&AucID=2789&Lot=2688&Val=32acbe426bc010b759a3beb4b484ce61 Nel mercato statunitense ciò che viene veramente apprezzato sono le alte conservazioni: Ecco l'unico FDC (MS65) censito: Nel 2008 da Ira e Larry Goldberg fece 4830 USD più diritti. Purtroppo le foto sono un po' piccole. Possiamo osservare meglio il conio attraverso le immagini di questa MS64+ (range di aggiudicazioni fra 2000 e 2800 usd compresi diritti) Si riesce a vedere bene quelle che sono le debolezze congenite di questa moneta. I prezzi per i gradi inferiori dello "Stato di zecca" restano alti ma più alla portata: MS63 (range 1450-1750 usd) Già in MS61 (650-950 usd) l'acquisto diventa più conveniente che in europa. Nella scorsa Numisor un NGC in MS61 ha fatto 1050 CHF più diritti: https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2849877&AucID=2812&Lot=334&Val=58aa75a9c86fe62342e36592407fc9e6 Sempre da Heritage ecco un esemplare in AU58 venduto per 423 usd compresi diritti; di contro da DNW per un esemplare "Extremely Fine or better" han dovuto sborsarne 728 più diritti: esemplare di DNW https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2845992&AucID=2807&Lot=1064&Val=ca14ff95ff91680be3d5fdc37dcb1bca Scendendo ancora con il grading ecco, sempre da heritage, un AU55 (376 usd diritti inclusi) Una moneta come l'ultima sulla baia, nelle aste dei venditori londinesi più affermati, viene aggiudicata tranquillamente a 600 euro. Quanto costerebbe un AU53 come quello del gioco in Europa? Un esempio che potrebbe calzare è il seguente Ultima Sincona, "Good Very Fine" 369 euro più diritti. https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=2809868&AucID=2774&Lot=3396&Val=98a44b4fdbe164b59b51568dd91bb6e4 Insomma le altissime conservazioni, ricercate in tutto il mondo, segnano prezzi record negli Stati Uniti. Tutte le altre costano molto di più in Europa. Trovarle in Italia in ogni caso resta il caso più conveniente. Una buona serata a tutti e spero che queste immagini possano piacervi quanto piacciono a me. E.
    1 punto
  25. Lunedì andrò in BIASA e farò le fotografie delle pagine. A me serve la menzione di un aes grave che non si è ben capito se sia mai esistito o meno.
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  26. @teofrasto forse non ti servirà ma è interessante.
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  27. ciao @Zenzero, cosa ti fa dubitare dell'autenticità della moneta ?
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  28. 692 pagine,sono catalogati per zecca in ordine alfabetico, ci sono migliaia di foto molto ben fatte, la copertina è rigida, (l'unico rammarico è in lingua inglese) il suo costo comprensivo di spedizione è di €.86 (69+17) tantissimi pesi inediti che io non avevo mai visto comprese le scatole utilissimo per chi segue questo tipo di collezione
    1 punto
  29. ciao Pietro,adesso ne hai la prova
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  30. Ciao. Possiedo questo vecchio catalogo di monete austriache che però arriva fino al 1975: Posso già dirTi che il Catalogo non registra alcuna emissione di monete auree austriache dal 1950 al 1975. Le monete coniate in argento sono invece le seguenti (posto direttamente le scansioni della pagine del Catalogo, così facciamo prima): Saluti. Michele
    1 punto
  31. Alla fine lo considero un hobby... e come tutti gli hobbies ha un costo.. però tutto sommato poi con la vendita qualcosa si recupera, guadagno o perdita che sia
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  32. Non ce ne dimentichiamo, che potrebbe essere una cosa veramente bella, oltretutto in centro Italia e ben raggiungibile.
    1 punto
  33. @ak72 Nel testo che hai postato in basso si legge ''Bibliografia di confronto: MEC 12, table n. 58''. Arka
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  34. Complimenti Rocco e grazie per la condivisione di questi pezzi. Le tue monete sono sempre un benchmark per la mia collezione
    1 punto
  35. Giusto per rompere il ghiaccio, molto belle queste immagini al microscopio intanto, la croce in campo così come la vedo può darci delle indicazioni sulla cronologia o e' simbolo immutabile della moneta ?
    1 punto
  36. Reafirmo, Che Quando Visto a prima occhiata quella inscripzione, mi E saltato subito quella tua teoria.... Quel abrevazione, anche senza essere tanto spezialista.. Ci da subito la Sua significazione.
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  37. @Theodor Mommsen, a primavera organiziamo una bella gita di lamonetiani e così ci farai da guida
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  38. Litra. 430-415 a.C. Katane. Anv.: Cabeza de Sileno a derecha. Rev.: Rayo alado y alrededor leyenda griega. Ar. 0,71gr. MBC-.
    1 punto
  39. Il canale YouTube è chiaramente quelli del cordusio associazione culturale obiettivo del gruppo é utilizzarlo per dirette streaming e caricare video di interventi, riunioni, di divulgazione culturale numismatica
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  40. La prima foto e il Diritto dell 5 lire 40'.
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  41. Auguri a tutti per un felice e sereno Anno Nuovo!
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  42. Un saluto e auguri intanto a Gianpietro, in effetti Milano dopo anni di sonnolenza e immobilismo e' ripartita con nuovi fermenti, iniziative, passioni, il tutto e' molto evidente. Nel contempo che il bacino milanese ,e aggiungo tranquillamente lombardo ,sia un buon riferimento e un buon punto di partenza puo' starci, e saremmo orgogliosi se lo fosse, certamente poi ci vuole il seguito di tutto questo, la più volte richiamata Unione o chiamiamolo coordinamento che non e' uno slogan o un mantra da invocare, e' semplicemente il modo per unire le forze attive e volenterose del nostro Paese per raggiungere alcuni obiettivi comuni. La numismatica ha aspetti a prima vista irrazionali, ha le sue logiche, le sue dinamiche e tende a conservarle credendo che l'immobilismo possa essere un segno di continuità e tradizione. Ma così facendo ci stiamo trascinando su certi aspetti e a volte bisogna creare effetti dinamici, di innovazione, del seguire l'oggi, di capire il momento che stiamo vivendo. E quindi molto opportuno e utile sarà quello di leggere le considerazioni dei giovani su come vedono, considerano e propongono in merito alle realtà associative in base al Concorso organizzato dal Circolo Bergamasco. L'ho scritto più volte e lo ribadisco ancora, siamo troppo fermi sui particolarismi, sulle individualità, su una visione numismatica che si ferma ai propri interessi di vario tipo e che non vede la numismatica a 360 gradi. Penso che si debba uscire da queste logiche e mettersi a disposizione della collettività e in questo caso della numismatica, entrare nell'ottica di service volontari. Ci siamo su tutto questo, almeno quelli che eravamo a Bergamo, ma certo mi rifiuto di pensare che ci si fermi al Po o giù di lì' come sembrerebbe in alcuni casi e quindi forse dai giovani proprio bisognerebbe ripartire di ogni bacino geografico e che si mettano anche loro a disposizione oltre alla loro specificità . Per allargare le riflessioni vediamo cosa ne pensano i giovani dal CGN con @magdi, ma anche per esempio @providentiaoptimiprincipis o @Caio Ottavio, @rockjawe chi vorrà , certo sui giovani ci ritorneremo ...e' nel DNA del Cordusio dai tempi, dagli ex libri numismatici a Parma e Lamoneta può essere l'anello di congiunzione e di collegamento, almeno ce lo auguriamo ....
    1 punto
  43. Per il tipo della croce è sicuramente uno degli ultimi denari scodellati. Escluderei la suberatura perchè il contenuto di fino era veramente basso in queste monetine. La S che ha visto @anto R è l'iniziale di S MAR (la A ha la barretta a v) e dietro è rimasta ottima traccia di questa legenda [+MI S]TE D[VX]. Quindi opterei per un denaro scodellato di Michele Steno. Arka
    1 punto
  44. Ciao Jagd, un oggetto interessante. Tirando ad indovinare, sul castone potrebbero esservi incise semplicemente le iniziali del proprietario. Può darsi che gli altri segni abbiano un qualche significato...ma anche no. Nel sigillo in ceralacca dominano infatti le iniziali, la R e la A....Può darsi che la linea orizzontale sottostante le lettere, percettibile anche al tocco di un'unghia, possa servire ad indicare quale è il verso dell'anello come poi comparirà sul sigillo di ceralacca. Un saluto e auguri !
    1 punto
  45. Au 53 prezzo sui 550€ Moneta che non mi piace a cui preferirei un bel bb (meno fresco ma molto piû economico)
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  46. Sono comunque totalmente e contrario agli slab. Che il mercato delle ‘moderne’ vi debba necessariamente ricorrere mi spiace. Per fortuna le antiche e medioevali sono esenti da questo flagello . Le monete vanno prese ‘in mano’ e godute in modo pieno. nelle antiche dove l’FDC o l’Uncirculated non esistono ( o sono convenzionali), questi problemi per fortuna non assillano collezionisti e operatori...
    1 punto
  47. Ciao. Vorrei anch'io ringraziare Roberto per tutto quello che ha fatto per la Numismatica. In effetti, pensare che non sarà più al comando di una Rivista di settore è strano, almeno per chi come noi che lo seguiamo da tanti anni, era abituato ad associare il Suo nome ad un'iniziativa editoriale. Tuttavia, sono convinto che Egli potrà e saprà dare ancora molto alla nostra Disciplina e non mi stupirebbe vederlo a breve di nuovo in sella come curatore di qualche nuovo progetto editoriale. Personalmente trovo la carta stampata ancora fondamentale per l'editoria numismatica e non mi sono ancora abituato (e credo che a questo punto non mi abituerò mai) ad equiparare la veste cartacea a quella telematica. Per carità, ne capisco l'esigenza economica ed anche quella "pratica", ma non mi rassegno al fatto che possa prima o poi risorgere un mensile come C.N. , con alla guida l'Amico Roberto. D'altro canto, credo che anche Roberto - che pure si è brillantemente disimpegnato anche con le nuove tecnologie - (un tempo si diceva..."di necessità, virtù"...), condivida la speranza di poter tornare alla vecchia, cara (ma costosa...) carta stampata. Al riguardo, non vorrei riaprire una vecchia polemica che si alimentò qui sul Forum al tempo della chiusura dell'ultima Rivista cartacea curata da Roberto; rimango tuttavia convinto, oggi come allora, che se non saranno per primi gli stessi cultori della Numismatica ad incoraggiare ed a sostenere concretamente (non a parole) un progetto, a poco servirà lamentarsi e rammaricarsi per la "desertificazione" editoriale che colpisce il nostro settore. Formulo comunque l'auspicio di rivedere al più presto il nome di Roberto su una Rivista Numismatica in qualità di Direttore responsabile. Un saluto. M.C.
    1 punto
  48. buongiorno ho scritto anche io qualcosina e l'ho appena inviata al circolo bergamasco che ringrazio per la preziosa opportunità di riflessione che ci viene proposta
    1 punto
  49. Abbiamo un catalogo dove chiunque può facilmente rendersi conto che chi spende tot mila Euro per una moneta di questo tipo in SPL c'è sempre, a meno si voglia affermare che i realizzi delle aste sono tutti fasulli: Qualcuno afferma che con quel colpo la moneta è scarsamente vendibile ai prezzi di uno SPL? Allora vuol dire che SPL non è.... basta rifare la medesima ricerca guardando qualche conservazione un pò inferiore. L'utente ha chiesto un prezzo di vendita realistico, non chiacchiere..... i dati dicono che (anche togliendo gli estremi, che giustamente non fanno mai testo) questa moneta in SPL negli ultimi 5-6 anni ha fatto cifre grossomodo tra i 6500 e gli 8000 Euro diritti compresi. per avere il realizzo netto di chi ha venduto basta togliere un 15-18% di commissioni d'asta del compratore e una seconda percentuale pagata dal committente, che stimerei attorno al 10% visto che, almeno penso, una moneta del genere generalmente spunta condizioni d'asta migliori (chi è più avvezzo a esitare monete in asta può correggermi, se lo crede). Se si vuole essere più precisi si può fare qualche ulteriore ricerca sul web ed andarsi a spulciare le varie vendite di cui sia disponibile una immagine e confrontare le monete, per vedere se c'è omogeneità. In ogni caso penso che a chi deve vendere una moneta importino assai poco i discorsi filosofici, e cerchi invece dei dati che possano indirizzarlo verso una cifra di mercato congrua. Anche perchè, leggendo questa discussione, mi è venuta in mente una scenetta vista venerdì scorso al Veronafil: un amico cercava di vendere una banconota a un commerciante, con questo che ha offerto una cifra, il mio amico ha chiesto una cifra più alta, e il commerciante ha iniziato a snocciolare le solite frasi di circostanza, tipo "non è in alta conservazione", "in questa conservazione non ha mercato, non la vuole nessuno" e così via. Il commerciante ha fatto una nuova offerta a metà via tra la sua precedente e quella chiesta dal mio amico, poi, vista la fermezza dell'amico, ha ceduto e ha acquistato la banconota al prezzo chiesto inizialmente. E meno male che la banconota "non la vuole nessuno".... P.S. Trovo un pò strano che su questo forum chiunque posti una banale apetta o spighetta in FDC (e praticamente tutti i giorni ne appare una) si veda lodare la moneta nemmeno fosse il sacro Graal, poi una delle prime volte che si vede uno scudo quadriga briosa originale (onestamente, in dieci anni di forum, non ricordo di averne visti su questo forum più di 3 o 4 e forse sto esagerando in eccesso) i commenti medi sono stati del tenore di quelli che si avrebbero avuti per un'apetta o spighetta in MB.....
    1 punto
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