Vai al contenuto

Classifica

  1. Asclepia

    Asclepia

    Utente Storico


    • Punti

      11

    • Numero contenuti

      3944


  2. ambidestro

    ambidestro

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      1343


  3. aemilianus253

    aemilianus253

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      4508


  4. ciosky68

    ciosky68

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      3864


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/15/17 in tutte le aree

  1. Buonasera. Per mettere un altro po' di carne sul fuoco della conservazione posto pure questa e chiedo pure qui un parere agli appassionati delle napoletane su questo tondello comune che ho recentemente acquistato. 12 grani 1791 Grazie in anticipo.
    4 punti
  2. Parte la prima iniziativa culturale dell'appena costituita Associazione Culturale Quelli del Cordusio. Sarà totalmente dedicata alla zecca di Milano con 8 conferenze dedicate agli appassionati, studiosi, collezionisti di questa zecca. La cornice sarà importante nella Sala Duomo, idonea per 80 persone, in pieno centro all'Hotel De La Ville in Via Ulrico Hoepli 6, raggiungibile facilmente con la MM1 scendendo a San Babila o Duomo. Titoli delle conferenze e relatori saranno comunicati settimana prossima con programma e orari. E' un sabato mattina, inizio ore 10 in pieno centro. L'ingresso sarà libero per tutti quelli che vorranno, sarà un piacere accogliervi , ospitarvi e poter poi parlare con tutti. Ma c'è di più, per i soli Soci, lo stesso giorno sarà disponibile l'edizione Speciale del Gazzettino con gli Atti delle Conferenze a colori cartonato con tiratura limitata a 100 copie. Uno Speciale nello Speciale... Il nostro è uno sforzo indubbiamente importante sia a livello organizzativo che gestionale ma vogliamo offrire subito agli appassionati milanesi, e non, una serie di conferenze di varie tematiche sulla zecca di Milano. Milano merita, le sue monete pure, è il primo passo che giochiamo in casa, ne arriveranno altri, ma di Milano è giusto ogni tanto parlarne, facciamolo...e speriamo in nuove passioni... Già da ora vi dico vi aspettiamo tutti, soci in primis, l'impegno e la passione del gruppo è e sarà totale, che sia una bella mattinata di cultura numismatica per tutti ma proprio tutti !
    4 punti
  3. Wow, questo è lo spirito giusto e la voglia di comunicare e di condividere che ha questo gruppo, ora Associazione, è solo da ammirare e da imitare. A presto Roberto
    4 punti
  4. Ciao @gennydbmoney....Ci mancherebbe! io voglio avere pareri senza tanti fronzoli e i più autentici possibili...vi rompo per quello e mi piace sentire tutte le campane, c'è chi la trova splendida e chi la trova in bb sono opinioni varie e ben accette...anch'io come ho scritto non la giudico in conservazione spl, ma la vedo nel mezzo tra il bb e lo splendido e sentendo anche i vostri pareri in merito mi pare che siamo d'accordo che sia superiore al bb... vi posto delle foto fatte a luce naturale del dritto per osservare meglio quei punti più chiari ...quello che suppongo io è che la moneta si presentasse con un bel patinone spesso e scuro, che infatti è ancora visibile tra le lettere della legenda e che qualcuno abbia tentato con qualche strumento, presumo morbido visto che graffi sul metallo non ne vedo, di rimuovere la stessa dai campi fermandosi a un decimo del lavoro. Graffi sul metallo, come scrivevo, non si notano nemmeno nelle foto formato pizza, che per un nominale così piccolo sono il miglior modo per giudicare i difetti, perché dal vivo quelle striature non si notano come tali e paradossalmente fanno anche un bell'effetto. Sinceramente non credo che alcuni punti spatinati della moneta abbassino poi tanto l'appeal di questo grano...una soluzione possibile sarebbe lavarla e rimuovere tutta la patina ma non credo lo farò. Ribadisco quando chiedo un parere non lo faccio per sentirmi dire quanto penso o per ricevere solo complimenti sulla moneta anzi lo faccio proprio per guardare la moneta anche da altri punti di vista e so perfettamente qual'è il rischio, credo comunque benevolo, che corre un tondello posto in questa vetrina, viene analizzato e scandagliato e in buonafede giudicato...@gennnydbmoney ops mi è scappata una raffica!!! A parte gli scherzi grazie a tutti per la disponibilità nel rispondere ai miei post... Ciao @gallienus. Manco io navigo nell'oro e non ci ho mai navigato purtroppo, ma essendomi andata buca con l'asta di Pandolfini o girato i soldi sulla baia...e sono stato ben felice di farlo...allora eri tu l'altro che "osservava" la moneta? Sarebbe finita in buone mani ma meglio le mie Grazie del parere @dareios it concordo con te e a proposito dei listini, faccio anch'io quel esercizio ma con alcuni cataloghi d'asta (quelli attendibili nelle conservazioni) e mi diverto pure a fare previsioni sulle possibili aggiudicazioni delle monete, certe volte mi spingo a stilare pure delle liste (non ho niente da fare dirai) e il più delle volte non sbaglio di molto. Tutto ciò mi diverte, mi aiuta a fare le giuste offerte e tiene allenato l'occhio nel giudicare le conservazioni. Ciao @dux-sab Si pure il bordo ha un problemino ma in questi nominali il bordo deturpato è la norma purtroppo, quelle con il bordo perfettamente conservato sono le eccezioni.
    3 punti
  5. Bellissima discussione, complimenti a tutti gli intervenuti. Anni fa ho avuto il piacere di conoscere il compianto Alberto Banti, di cui ammiravo la cultura numismatica, abbinata ad una scanzonata simpatia tutta toscana. Le volte in cui ci incontravamo in aste o convegni il Banti raccontava storie ed aneddoti che io, numismatico in erba, "rubavo" e immagazzinavo avidamente. Così facevo anche con quanto raccontavano altri numismatici, fra cui ricordo il suo amico fraterno Angelo Finetti, che ci ha lasciato anch'egli troppo presto, che abbinava l'enorme cultura, non solo numismatica, con almeno altrettanto grande umanita'. In una delle memorabili tavolate di cui fummo partecipi, il Banti racconto' di avere fra le foto inserite sotto il vetro della scrivania, le cose più belle mai viste, proprio quella dell'anello sigillo d'oro dell'imperatore Augusto, naturalmente col capricorno, perché l'anello stesso è (quantomeno così raccontava) custodito al museo di Firenze, eredità lasciata direttamente dai Medici. Questa è una cosa che non sa praticamente nessuno e che all'estero attirerebbe visitatori a frotte, mentre da noi non sara' magari neanche esposto (non lo so). Non chiedetemi su quali basi l'anello poteva essere attribuito ad Augusto, ma di certo il Dott. Banti tutto era meno che sprovveduto. Spero di non avervi annoiato con questa botta di nostalgia.
    3 punti
  6. Ciao @apollonia, circa i segni zodiacali tenuti in considerazione nel corso dell' antichita' , relativamente all' oroscopo e al carattere di una persona , erano quelli del mese e giorno di nascita ma anche quello del mese di concepimento , che per natura era quello stabilito nove mesi prima della nascita . Un esempio classico di questo modo di calcolare l' oroscopo e il carattere di una persona , e' quello relativo ad Augusto che per nascita apparteneva al segno della Bilancia essendo nato il 23 Settembre , ma che per periodo di concepimento era anche del Capricorno , tanto che Augusto dava piu' importanza a questo segno zodiacale , specialmente dopo la battaglia di Azio , segno esaltato ancor piu' perche' nel giorno della nascita di Augusto la Luna si trovava nel Capricorno ; infatti Augusto indossava anche un anello con un Capricorno inciso su una gemma e questo simbolo compare anche in alcune monete augustee .
    3 punti
  7. Segnalo il libro di Pietro Magliocca, edito da Neacoins e ACM Aste, dal titolo: Nuove considerazioni sulle monete di Ferdinando IV di Borbone nel periodo 1796-1798 Troverete la recensione di Roberto Ganganelli sul "Giornale della Numismatica"
    2 punti
  8. Fusi repubblicani Oro repubblicano da 60 assi Il ripostiglio di via Gabelli (659 denarii repubblicani rinvenuti nel '53) Medaglione di Settimio Severo Siclo di Dario I Statere di Dyrrachium Tettadrammi ateniesi di diversi periodi, piccolo argento di Egina Statere di Metaponto Bronzo di Cleopatra VII Coppa con incastonati 45 denarii repubblicani ed imperiali (metà '500)
    2 punti
  9. Questa iniziativa ha richiesto impegno, impegno che questa città merita. Merita la sua storia, merita la sua arte, merita la sua bellezza. Le nostre pubblicazioni abbracciano quanto citato, ed in modo particolare questa pubblicazione dedicata al suo fascino. Il tema dell'arte e della bellezza è centrale, verrà approfondito con grande piacere spaziando negli argomenti, numismatica, arte, storia.. che poi voglion dire la stessa cosa, spesso. Un piacere che poi ci accomuna, il piacere di raccontare questa città e fare di tutto per far si che ciò riesca bene. Una iniziativa che promette e che spera, una iniziativa apripista per altre iniziative, una iniziativa che manca solo della vostra partecipazione. Davide.
    2 punti
  10. siamo quasi alla fine, portate pazienza
    2 punti
  11. Sicuramente una grandissima occasione, oltre che per gli appassionati di numismatica in senso stretto, anche per chi guarda alla cultura e alla storia di Milano.... un'occasione per fare gruppo, incontrarsi, conoscersi e ascoltare, ma senza sottovalutare che quanto detto, per i soci, resterà impresso su di una copia a colori dello Speciale ivi distribuito..... Per cui invito tutti a non mancare e ad essere così partecipi di questa grande opportunità culturale!!
    2 punti
  12. Sì. Alexander Kosmokrator (the ruler of the world): 84.30 g, 56 mm, 12 h. Obv.: Armoured bust of Alexander with diadem, shield and spear seen from the front, slightly bearded. On shield zodiac (ram, bull, twins, crab, lion) with Gaia and facing busts of Helios and Selene in centre. Rev.: BACI–ΛE–ΩC – AΛE–ΞANΔPOV. Nike to right presenting a shield supported by Eros. On shield scene with two lovers (?). On right side a trophy and two captives.
    2 punti
  13. È una bellissima moneta sicuramente, dare un giudizio spassionato per queste tipologie poi, non è così semplice soprattutto da una foto. Però io sono della vecchia scuola, Nel senso che giudico complessivamente una moneta da una serie di cose e particolari che messi insieme poi, mi danno quella percezione del grado di conservazione. Quand'ero un giovanotto mi allenavo con i listini di alcuni operatori del settore, tipo De Falco, Varesi e qualche altro. Nascondevo le loro indicazioni di conservazione e poi le confrontavo con quello che pensavo potessero essere. Ritornando alla tua moneta, per me è molto più di bb, ma arrivare a parlare di splendido mi sembra un pochino esagerato.
    2 punti
  14. Per una corretta valutazione, bisogna sempre porre la moneta in esame con altri esemplari possibilmente autentici della stessa coppia di conii. Ecco alcuni: 1) Londra, BM 1946,0101.898 ex coll. Lloyd g. 17,20 2) NAC 72, 16.v.2013, 303 g. 17,34: 3) Triton 18, 6.i.2015, 358 = Leu 42, 23.xi.1987, 92 g. 17,45 29mm 8h: Lascio volentieri a voi la valutazione di autenticità o meno......
    2 punti
  15. Ciao, rispondo alla tua chiamata perché non voglio essere maleducato ma se non ho partecipato alla discussione è perché sono in netto contrasto con chi si è espresso prima di me,e di sicuro un buon tondello ma non credo assolutamente che sia in conservazione splendida, la moneta presenta in modo evidente tracce di usura sui rilievi più alti e non conserva la freschezza di uno SPL pieno, inoltre, sempre secondo il mio parere, la monetina sembra aver subito un rimaneggiamento soprattutto nei campi del dritto dove sono ben visibili le linee lasciate probabilmente da una spazzolatura... Prima che mi fucilate ci tengo a precisare che sto giudicando una foto, magari in mano è decisamente diversa...
    2 punti
  16. Buona sera, MIR alla mano non si può che confermareMIR 434.
    2 punti
  17. Salve, segnalo : http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=16121
    1 punto
  18. Buon pomeriggio lamonetiani. Oggi mi è arrivato un altro grano da aggiungere alla collezione, che fare allora se non postarlo e condividerlo con voi. I grani siciliani del 14 e del 15 per iconografia si difendono benissimo e io personalmente li adoro...nel forum vedo però non vanno poi molto... Questo che vi posto è considerato raro ed è la variante con il valore G.1. in caratteri piccoli. Sono monetine spicciole e sono sempre difficili da trovare in conservazioni eccelse, qualche esemplare in alta conservazione compare ma si fa pagare molto bene...questa secondo me è uno squisito compromesso...voi che dite? Il ritratto mi pare in ottime condizioni. Grazie in anticipo a chi commenta. Saluti. p.s. le foto non sono il massimo perché il sole nun c'è e la luce artificiale non fa lo stesso effetto... Ah, i ponderali che non guastano mai e una breve descrizione... questa pesa 2,99 grammi (3 grammi) e misura 18mm Al D: FERD.III.P.F.A.SIC.ET HIER.REX. 1815 a circondare la testa coronata di Ferdinando III. P.F.A. sta per PIUS FELIX AUGUSTUS espressione in uso presso i romani, in cui il titolo onorifico di Augusto assegnato agli imperatori è associato agli epiteti pius e felix ma anche ad altri... Al R: un grappolo d'uva con accanto sigle del maestro di zecca V.B. Vincenzo Beninati e sotto il valore G. 1. (sigle V.B. che troviamo in tutti i nominali in Cu del 14 e del 15 oltre che nei 12 tarì del 1810) Datemi i vostri pareri.
    1 punto
  19. A conclusione del Congresso nazionale dei Circoli numismatici, il Circolo numismatico bergamasco promuove un concorso rivolto ai giovani su un tema avente per oggetto i Circoli numismatici. Il lavoro che risulterà vincente, oltre a ricevere il premio in denaro previsto, sarà pubblicato insieme con gli atti del Congresso. Questo il bando del premio:Bando concorso e biografia Marco Olivari.pdf
    1 punto
  20. Gioiosa è la leggendaria spada personale di Carlo Magno, il primo Imperatore del Sacro Romano Impero. La leggenda narra che la spada fu forgiata dai frammenti della Lancia Sacra di Longino,anche detta Lancia Del Destino l'arma che secondo le sacre scritture fu utilizzata dal legionario romano per trafiggere il costato di gesù mentre era sulla croce per sincerarsi della sua morte,da quel momento quell’arma assume un valore particolare, perché entrata in contatto con il sangue di Gesù. Nel corso dei secoli il fascino di questa reliquia cresce notevolmente tutti la desideravano, convinti del suo potere, convinti che possederla significasse diventare invincibili. In tempi ben piu moderni torno ad affascinare anche un altro personaggio storico bramante di potere,un giovane Adolf Hitler ma questa è un altra storia. (Sotto la lancia sacra di Longino) https://goo.gl/images/86idAi Altre leggende affermano che la spada sia stata forgiata degli stessi materiali della "durlindana" di Orlando e della "Cortana" di Ogier. Nella canzone di Orlando viene descritta, fra gli altri passi, in questo modo: (Carlo Magno) indossava il suo bel mantello ed il copricapo in oro con pietre preziose, al suo fianco era appesa Gioiosa, e non c'era altra spada che lo accompagnasse, il suo colore cambiava trenta volte al giorno. Tale spada viene descritta in questa maniera nella Chanson de Roland: “Abbiamo molto da dire sulla spada Nostro Signore fu ferito sulla Croce Carlo, grazie a Dio, ne ha la punta. L’ha fatta custodire nel pomello d’oro. A ragione di questo onore e di questa grazia, Il nome di Gioiosa fu dato alla spada. I baroni francesi non devono dimenticarlo: E’ da li che deriva “Montjoie”, il loro grido di battaglia; E’ per questo che nessun popolo può resistere loro”. Settecento anni dopo le gesta di Carlo, i racconti della "Mitologia del Bulfinch" descrissero Gioiosa come la spada che decapitò il comandante saraceno Corsuble e nominò cavaliere Ogier il Danese. La spada venne presumibilmente persa in battaglia e Carlo Magno promise di donare delle terre a chiunque gliel'avesse riportata. Uno dei suoi soldati la ritrovò e la consegnò al suo sovrano durante una battaglia nella regione dell'Ardèche. L'imperatore mantenne la sua promessa: piantò la spada al suolo e dichiarò seduta stante il soldato signore e padrone di quelle terre,egli quindi rinominò quel luogo Joyeuse, proprio in onore della spada. La spada che oggi viene identificata con la Gioiosa si trova al Louvre di Parigi, e fu utilizzata per l'incoronazione dei re francesi dal 1270 con Filippo III sino al 1824 con Carlo X. La spada venne conservata dal 1505, nella Basilica di Saint Denis, mentre dal 1793 è custodita dal Louvre. Una terza versione della leggenda vuole che la Gioiosa sia stata sepolta al fianco dell'imperatore stesso. La leggenda della sepoltura della spada potrebbe sposarsi con la costruzione del Karlsschrein, l'ossario reale fatto costruire da Federico II di Svevia nel 1215, nel quale vennero trasferite le ossa dell'imperatore. https://goo.gl/images/RyFUhM Recentissimi studi hanno confermato l'appartenenza delle ossa a Carlo Magno, e Federico II potrebbe aver trovato la spada all'interno della precedente sepoltura nella cattedrale di Acquisgrana e averla conservata, per poi esser utilizzata per incoronare gli imperatori del Sacro Romano Impero dal 1270 in poi. Dopo aver perso la sua valenza di arma, la spada subì diverse modifiche nel corso degli anni. Il pomolo fu sostituito, così come l'impugnatura, il guardamano e il fodero, e vennero aggiunte molte decorazioni per conferirle un aspetto più prestigioso. Questi interventi resero Gioiosa un interessante miscuglio di stili provenienti da tutta Europa. Carlo X fu l'ultimo sovrano di Francia a usare Gioiosa per la sua cerimonia di incoronazione nel 1824. Alcuni sostengono che la spada oggi custodita al Louvre sarebbe una replica, ma non ci sono prove a sostegno di questa tesi. Gioiosa rimane a tutt'oggi una delle spade più celebri e importanti di Francia, dato il suo valore cerimoniale nella proclamazione dei nuovi re. È un simbolo di potere e di gloria, ma anche emblema di prestigio ed eleganza, e il suo splendore è giunto immutato sino a noi. La sua leggenda è immortale e indiscussa, visto che è anche una delle armi storiche più replicate al mondo. FONTI: https://www.google.it/amp/s/www.notizie.it/spada-carlo-magno-cambiava-colore/amp/
    1 punto
  21. .....e del Tornese 1852/1857?
    1 punto
  22. Gentilissimo Basetti, è con piacere che ho avuto modo di conoscere la vostra iniziativa, già diversi giorni fa. Il coordinamento dei circoli è qualcosa di meraviglioso, e le iniziative per i giovani sono un grande monito al cambiamento. Vogliate scusarmi se non ho aderito fin da subito ma spero che questo non possa essere un problema per la partecipazione al concorso. È una bella iniziativa e non mi dispiacerebbe per nulla partecipare; apprezzo davvero molto. A presto, Davide.
    1 punto
  23. grazie Fabrizio sei stato molto esaustivo, infatti la numismatica è un arte che va letta attraverso anni di ricerche e studi, proprio per questa è bella perché la impari piano piano. infatti mi sono avvicinato alla numismatica, perché rimasi molto tempo fa, colpito dalle bellezze che proponeva, e sto imparando continuamente perché mi sta insegnando ogni giorno. grazie a tutti, alla prossima.
    1 punto
  24. Ciao, bellissimo grano Pardon
    1 punto
  25. Penso che nessuno se la sia presa, anche perché se espresse in maniera pacata ed educata - come tutti noi abbiamo fatto - ogni opinione è legittima. Anzi, visto che probabilmente tu sei ben più esperto di me con questa monetazione mi fa più che piacere il confronto. Non pretendo certo di aver ragione dunque: dico che mi piacciono entrambe le monete (quella di @Asclepia come dcevo l'avevo puntata anch'io) e che sono in stato di conservazione superiore allo standard. Quella di @sicil_rex è migliore, direi che ci sta tra mezzo e tre quarti di punto di differenza, come diceva Asclepia la patina pesante della sua le dà forse un aspetto più vissuto. Questa la mia opinione, ma non è certo assoluta assolutezza; ci sono questioni su cui sono meno democratico e mi impongo quando so di aver ragione, ma non è questo il caso, anche perché le mie modeste conoscenze di monetazione ferdinandea si concentrano principalmente sull'argento.
    1 punto
  26. Preferisco il ritratto della moneta.
    1 punto
  27. Auguri a tutti di sereno Natale e felicissimo e prospero prossimo anno ! Durante le vacanze, o perlomeno in qualcuna delle giornate di festa per chi non farà vere e proprie vacanze, pensate un po' a qualche idea da condividere con noi partecipando al Premio Marco Olivari; ci teniamo molto, per noi, per continuare la giornata Congresso dei Circoli numismatici, e per Grazia e Violante Olivari. C'è un mese di tempo per inviare i vostri elaborati, mi aspetto partecipazione da tutti coloro che hanno manifestato apprezzamento e intenzione di aderire ! Un cordiale saluto a tutti. Gianpietro
    1 punto
  28. Pressappoco è questo Prendi un 500 lire d'argento caravelle e fai la comparazione, oppure, se la possiedi, prendi un mezzo dollaro Kennedy in argento 900 (solo il 1964), debbono emettere lo stesso suono, se poi hai pure un mezzo dollaro Kennedy in rame/nickel (dal 1971 in poi), mettili a confronto e sentirai la netta differenza.
    1 punto
  29. Complimenti per aver scoperto questi particolarissimi oggetti e per aver messo su una collezione molto originale.
    1 punto
  30. Aggiungo anche il mio personale portaspiccioli, molto originale ed artistico, che porto sempre in borsa: un vecchio contenitore dei defunti rullini fotografici....
    1 punto
  31. Di niente, figurati. È un piacere scambiare ogni tanto pareri con voi. Il Dott. Banti parlava di un'incisione di qualità elevatissima e, sempre se ben ricordo, di un anello elegante nella sua semplicità e delle dimensioni del dito abbastanza minute. Diceva che a guardarlo e toccarlo si provava una sensazione incredibile, come se l'immenso potere del proprietario sprigionasse ancora da esso. Era sicuro che fosse stato in precedenza uno dei tesori della famiglia Medici e che a sua volta fosse proprio appartenuto al primo imperatore di Roma. Mi piacerebbe un giorno vederlo!
    1 punto
  32. Ciao Luigi, c'è c'è. Giovanni Soranzo. Adesso non ricordo se anche il Pietro Gradenigo ha un massaro con questa sigla devo controllare. Ciao e buona giornata a tutti.
    1 punto
  33. Splendidamente colpito moneta! Chiedo se è venuto da un insieme di zecca?! 1979... eccetto centesimi, l'ultimo anno per la no-mintmark tradizione zecca di Filadelfia. Grazie per la buona occhiata a Questa moneta. v. --------------------------------------------------------------------- Beautifully struck coin! Wonder if came from a Mint Set? 1979…except for cents, the last year for Philadelphia’s no-mintmark tradition. Thanks for the good look at this coin. v.
    1 punto
  34. Bene, allora confermi ciò che avevo dedotto, e ne ero quasi convinto: hanno iniziato ad evadere le richieste in ordine decrescente..., e infatti ero tra i primi ( 17 mila circa ) ma ho ricevuto quasi in ultimo...
    1 punto
  35. Ciao Legio II Italica. Sapevo dell’importanza del Capricorno come ascendente rispetto alla Bilancia come segno zodiacale per Ottaviano Augusto, ma non dell’anello e delle gemme. A questo riguardo ti segnalo (sempre che tu già non lo conosca) l’articolo di Gemma Sena Chiesa ‘IL potere delle immagini :gemme politiche e cammei di prestigio’ in Paideia LXVII (2012) 255-273, che esordisce con questa frase di Plinio il Vecchio nell’ultimo libro, tutto dedicato alle gemme, della sua Naturalis Historia: «Il divo Augusto agli inizi del suo principato usò sigillare con la sfinge: aveva trovato due sigilli di questo tipo e molto somiglianti fra loro fra gli anelli di sua madre [...] i destinatari scherzavano dicendo che quella sfinge portava enigmi. [...] Augusto in seguito per evitare le ironie sulla sfinge sigillò con l’effige di Alessandro Magno (Plin. nat. 37,4)» (fig. 1). E a pag. 265 si legge: Il capricorno Il segno del Capricorno è ricordato specificatamente dalle fonti come simbolo dell’oroscopo prodigioso del giovane principe, il quale lo aveva reso pubblico dopo che l’astrologo Teagene, ad Apollonia, gli aveva pronosticato un avvenire glorioso. Veramente l’astrologo della previsione si chiama Teogene, ma resta il fatto che il luogo è la città di Apollonia nell’Illiria. Come pure che apollonia scrivente, nato il 19 gennaio, è del Capricorno. Che coincidenza!
    1 punto
  36. milano, Gian Galeazzo Visconti, pegione
    1 punto
  37. anche per il bordo rovinato io mi fermo al bb+ che comunque è un'ottima conservazione per il tipo.
    1 punto
  38. Ecco il primo evento targato Associazione Culturale Quelli del Cordusio
    1 punto
  39. venivano adoperate un po' dappertutto
    1 punto
  40. Ciao a tutti, è un peccato che questa comunità di studiosi ed appassionati di numismatica si stia dissolvendo nel nulla, cerchiamo di valorizzarla e non dirottare tutti i quesiti su altri social che, scusate se mi permetto, sono nella maggiore parte dei casi (non tutti) un luogo di mero commercio numismatico e vanto personale di alcuni soggetti che alla fine, sotto le vesti di studiosi, non sono altro che commercianti che cercano di piazzare monete e medaglie a 360 gradi. Scusate ma questo è il mio pensiero che sicuramente non sarà condiviso da molti ma sono abituato a dire quello che penso rispettando in ogni caso le scelte degli altri anche se diverse dalle mie.
    1 punto
  41. Altre foto con luce diversa...
    1 punto
  42. Se pesa intorno ai 6 g (vista la conservazione) dovrebbe essere un peso genovese per il Luigi d'oro, ultimo quarto XVIII secolo . M sta per Mirlitone, ma a Genova era era denominazione generica. Aspettiamo Saluti Gzav
    1 punto
  43. Ti ringrazio, capisco bene. Per come sono fatto io la risposta me la dò e poco mi importa che non abbia le evidenze scientifiche ma capisco che nessuno possa approvare il mio metodo tantomeno in questa comunitá. Apprezzo quindi la tua cortesia e ti mando questo inedito genovese certo che saprai identificarlo meglio di chiunque altro
    1 punto
  44. Buongiorno, vorrei condividere il mio ultimo acquisto riguardo la DDR, si tratta del 10 mark 1981, km82, commemorativa del 700° anniversario della zecca di Berlino, coniato in 54.500 esemplari. Al rovescio è inserito il pfennig d'argento coniato a Berlino nel 1369 ( peso: 0,54 g, diametro: 14,90 mm) Moneta trovata e presa (con mia grande sorpresa) al convegno del Serafico, sabato mattina......
    1 punto
  45. Posseggo la moneta ma non la banconota. Francia 10 Cent. 1899 BANCONOTA PRESA DAL WEB Moneta del 1898 raffigurata su di un biglietto d'emergenza monofacciale del 1918.
    1 punto
  46. I soci dell'ACIN, nonché abbonati a MA, riceveranno assieme al numero di novembre-dicembre anche la monografia di Riccardo Martina sui quattrini dei Reali Presidi di Toscana.
    1 punto
  47. 1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.