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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/09/17 in tutte le aree

  1. 5 punti
  2. Il "tesoretto" è quello che ho speso per metterli assieme...
    3 punti
  3. I cavalli sono le monete che più mi appassionano. Monete del popolo, battuti in quantità enormi con una moltitudine di varianti che fanno impazzire chi li colleziona. E' bastato in questa discussione postarne alcuni per avere conferma di quanto detto. Aggiungo una foto dove vi faccio vedere i miei. Non sono tutti essendo la foto datata, in più fra loro c'è un intruso.
    3 punti
  4. Dopo aver comprato un lightbox per fare le foto, posto anche il mio esemplare per arricchire questa interessante discussione. Fatemi sapere cosa ne pensate Saluti Marfir
    3 punti
  5. Nelle monete antiche è assodato che, fatte salve le debite eccezioni, la rarità di una moneta ha pochi riflessi sul suo prezzo, su cui incidono in primis la conservazione e poi il contesto (chi la vende, dove, ecc.). Al momento ce ne sono alcune in vendita su VCoins, offerte da venditori americani a prezzi francamente sconcertanti per la conservazione, compresa quella citata da @Legio II Italica. Un'altra anche in asta tedesca, a prezzo molto inferiore, ma pur sempre eccessivo per la conservazione. Che dire, penso si tratti di pura speculazione, come per i denari e i sesterzi di Vespasiano con la Giudea, anch'essi comunissimi, e cionondimeno proposti sempre a prezzi elevati anche in bassa conservazione: è la legge della domanda e dell'offerta, della serie: tutti vogliono una Iudaea Capta, quindi facciamogliela pagare... Grazie al cielo ho acquistato il mio asse a un prezzo decisamente più ragionevole.
    2 punti
  6. L’ iconografia della Vittoria nelle monete romane era una delle piu’ care ai Consoli repubblicani e in seguito agli Imperatori in quanto tramandava fatti bellici vittoriosi della Repubblica e dell’ Impero , grazie ai quali Consoli e Imperatori accrescevano i confini di Roma tramite territori tolti ai nemici o recuperavano quelli momentaneamente persi . Dai tempi remoti la Vittoria in guerra rappresentava la massima aspirazione militare di Roma e per lei , pur di giungere allo scopo finale , si sacrificarono sui campi di battaglia intere Legioni , Legati e Consoli , come ad esempio i famosi Publio Decio Mure , padre e figlio di epoca repubblicana , il primo sacrificatosi offrendo la vita per la Vittoria contro i Latini nel 340 a.C. ed il figlio , con lo stesso rituale votivo del padre , si sacrifico’ anche lui offrendo la propria vita sul campo di battaglia a Sentino contro la Lega Italica nel 295 a.C. ; durante l’ Impero la Vittoria nelle monete e’ sempre raffigurata alata , andante o stante in piedi , in alcuni esemplari anche seduta , mentre regge una ghirlanda o una palma , porta uno scudo o lo incide , oppure erige un trofeo . Numerosissime furono le monete emesse durante l’ Impero con l’ immagine della Vittoria rappresentata nei canoni sopra descritti , ma esistono anche alcune rappresentazioni generalmente rare o poco comuni dove la Vittoria appare al fianco dell’ Imperatore in atto di incoronarlo con una ghirlanda , partendo da questa rara iconografia della Vittoria ho svolto delle ricerche , probabilmente incomplete , ma per quanto mi risulta questa allegoria e’ presente solo per tre Imperatori che in ordine di epoca storica sono : Domiziano , Traiano e Massimino il Trace . Non e’ da escludere che oltre ai tre Imperatori elencati , la Vittoria abbia incoronato altri Imperatori nelle pose come compaiono nelle sottostanti monete , per questo chiederei un vostro aiuto per completare l’ elenco di questa allegoria nel caso esistessero altri esemplari con questa particolare allegoria , supponendo che la storia ce le abbia conservate . Ora dopo il preambolo storico numismatico vorrei soffermarmi sul significato storico delle tre monete in quanto essendo nella Sezione di Storia credo utile e pertinente studiare singolarmente le tre monete per capire il contesto storico dell’ allegoria del rovescio , partendo in ordine cronologico dalla moneta emessa da Domiziano , oltre tutto perche’ la legenda del dritto ci fornisce indicazioni utili e precise per la datazione della moneta e di conseguenza del fatto storico relativo al rovescio , fatta questa premessa , la legenda del dritto cosi’ recita : IMP CAES DOMIT AVG GERM COS XIIII CENS PER P P In base al XIIII consolato di Domiziano si puo’ ricavare facilmente che la moneta fu emessa tra l’ anno 88 e 89 compreso , quindi l’ allegoria della Vittoria che incorona Domiziano dovrebbe celebrare la seguente Vittoria : “Dopo una sospensione delle ostilità per due anni , durante la quale Domiziano divise la Mesia in due parti ciascuna presidiata da due legioni , la guerra riprese nell' 89 . L' esercito fu affidato a Tettio Giuliano che nel 69 aveva già combattuto vittoriosamente in Mesia contro i Roxolani . Raggiunta Tapae , vi sconfisse i Daci , senza però ottenere una vittoria decisiva , mentre Domiziano conduceva una campagna in Germania contro i Quadi e i Marcomanni che lo sconfissero e costringendolo alla ritirata . Tenuto conto delle difficoltà incontrate da Giuliano a continuare l' avanzata verso la capitale Sarmizegetusa , Domiziano dovette accettare le offerte di pace di Decebalo . Benché la campagna militare si fosse conclusa con un nulla di fatto , Domiziano ottenne a Roma il trionfo , il titolo di Dacicus e l' erezione di una statua equestre nel Foro” Piu’ difficile datare la moneta di Traiano con la identica allegoria al rovescio della Vittoria che lo incorona e fare riferimento al conseguente fatto storico , la cui legenda al dritto cosi’ recita : IMP CAES NERVAE TRAIANO AVG GER DAC PM TR P COS V PP Rimane quindi complicato datare con precisione l’ emissione della moneta , poiche’ il V consolato di Traiano fu molto lungo , parte dall’ anno 103 e termina nel 111 , inoltre la legenda del rovescio che gira intorno alle due figure : SPQR OPTIMO PRINCIPI , non aiuta circa la datazione del fatto storico in quanto questo riconoscimento fu dato a Traiano , sembra , solo nel 114 , pero’ questo attributo dato dal Senato a Traiano striderebbe contro il COS V della legenda perche' terminato nel 111 ; questo lungo arco di tempo del V consolato racchiude infatti gli anni delle due guerre daciche e della conquista dell’ Arabia , di conseguenza il rovescio della moneta puo’ fare riferimento sia alla Vittoria dacica , prima o seconda , sia a quella arabica , oppure stando alla legenda del rovescio , ma lo escluderei , anche a quella Partica , ma il COS V del dritto negherebbe questo evento bellico conseguito durante questo consolato di Traiano . Infine la moneta di Massimino il Trace , grazie alla legenda del rovescio che recita : Victoria Germanica , ci porta con certezza agli anni 235/6 quando Massimino sconfisse gli Alemanni nella battaglia di Harzhorn , addentrandosi in territorio germanico per alcune centinaia di chilometri , si stima tra i 450 / 600 chilometri oltre il Reno ; fu l’ ultima volta che Legioni romane penetrarono cosi’ in profondita’ in Germania . Concludendo il post ringrazio quanti utenti sapranno fornire ragguagli qualora esistessero altre iconografie della Vittoria che incorona Imperatori , uguali alle tre monete trattate , grazie . In foto le tre monete , Sesterzi , di Domiziano , Traiano e Massimino , trattati nel post .
    2 punti
  7. Si tratta di una estesa tomba risalente al periodo di Alessandro Magno e scoperta negli anni '60, ma i cui scavi sono stati ripresi nel 2011 ed è la tomba più grande che sia mai stata rinvenuta nella Grecia settentrionale, appare sufficientemente maestosa per poter ospitare anche la sepoltura di un re. Il sito si trova vicino all'antico porto di Anfipoli, usato come base per la flotta comandata da Alessandro Magno nella grande spedizione in Asia. Una rampa di tredici scalini conduce a un ampio percorso largo quattro metri e mezzo. I muri che lo fiancheggiano sono coperti di affreschi da ambo i lati,In fondo al percorso a guardia della porta principale, come delle sentinelle, ci sono due sfingi, le creature mitologiche dal corpo di leone e testa umana. Una volta entrati nell'anticamera, gli archeologi hanno scoperto un ricco pavimento in mosaico di marmo bianco e intarsi rossi e sulle pareti dei resti di un affresco. L'intero sito è circondato da un muro di marmo di 497 metri. Sulla sommità del tumulo è stato rinvenuto un leone monumentale alto cinque metri, simbolo di Alessandro Magno. Tuttavia essendo provato che il condottiero macedone venne sepolto in Egitto è da escludersi che la tomba appartenga a lui. Ma allora chi è sepolto nella camera interna? Una Ipotesi fornita dalla direttrice degli scavi Katerina Peristeri porterebbe a pensare che l’inquilino principale del sepolcro fosse Efestione, amico fraterno di Alessandro prima e chiliarca dell’impero poi, ovvero il braccio destro e sostituto del generale. All’interno della tomba è stata infatti trovata l’iscrizione “ΠΑΡΕΛΑΒΟΝ” (ricevuto) accanto al monogramma di Efestione. L’amico di Alessandro morì a Ecbatana un anno prima di lui, nel 324 a.C., e fu celebrato con giochi funebri mai visti sino ad allora. Furono spesi qualcosa come 10.000/12.000 talenti d’oro, una cifra che è paragonabile a 200/300 milioni di euro, ed Alessandro fu il principale cerimoniere dei giochi funebri. Dei resti terreni di Efestione, però, non v’era traccia altrove. Efestione fu inoltre membro della famiglia Reale di Alessandro Magno, perché sposò la sorella della seconda moglie. Il fatto che gli fu dedicato un sepolcro tanto imponente non sarebbe quindi incompatibile con il suo ruolo e status sociale, tantopiù che, secondo la realtà storica dei fatti, Efestione avrebbe potuto essere l’amante di Alessandro, oltre che consigliere ed amico Fonte:https://www.google.it/amp/www.vanillamagazine.it/la-tomba-di-kasta-inizialmente-attribuita-ad-alessandro-magno-forse-fu-dell-amico-efestione/amp/
    2 punti
  8. Non è poi così rara, i volumi sono apparsi più volte in vendita negli ultimi anni, realizzando sempre alti. Non si tratta di un corpus, è una descrizione delle monete più importanti della numismatica siciliana, Opera magistrale e ben curata soffre della mancanza del volume conclusivo dov'è venivano affrontate importante questioni stilistiche, volume mai terminato ed edito. Per farsi un idea precisa della consistenza dell'opera consiglierei la lettura dei saggi preliminari, che includono riflessioni stilistiche e di paragone sulle monete più importanti di alcune zecche siciliane. I "Saggi preliminari " del Rizzo si possono facilmente trovare in rete a prezzi contenuti.
    2 punti
  9. È una domanda dibattuta da circa un secolo e mezzo, ed alla quale è, ancora oggi, difficile dare risposta. Diciamo che alcuni punti di vista convergono sui primi anni del Trecento, e che il 1287 è debole per diversi aspetti.
    2 punti
  10. Da giorni ormai si stanno ripetendo le stesse cose, senza che nessuno, naturalmente, receda dalle sue posizioni. Credo che la discussione, se aveva qualcosa da dire, l'abbia detta, e che continuare serva solo ad accendere di più gli animi, e questo non fa bene né al forum, né, soprattutto, alla numismatica. Quindi, come chiesto da più parti, sia in discussione che in privato, credo sia meglio per tutti finirla qui. petronius
    2 punti
  11. Ciao a tutti, approfittando del Natale, e per onorare il passaggio dei 5000 messaggi, vi posto un nuovo arrivo.. un gigliato di Roberto D'Angiò con allegorie di prescrizione Stella Ed N ai lati del re.. Moneta raruccia: R3.. Grazie all'amico Christian Andreani, da cui ho "rubato" anche le foto.. Ottimo pedigree De Falco - Hatria Numismatica.. Saluti Eliodoro
    2 punti
  12. Buona serata a tutti. Questa sera volevo mostrarvi alcuni puledri della mia mandria. Comincerò con alcuni di Federico, per mostrare soprattutto le varie differenze che si possono ammirare su queste piccole monetine sempre affascinanti. Mi piacerebbe che tutti contribuissero a classificarli e a evidenziare particolari e varie. Magari attribuire anche il grado di rarità e di conservazione in base alle proprie conoscenze. Ecco il primo. Grammi 2.32
    1 punto
  13. Carissim* per quanti fossero interessati volevo segnalare questa iniziativa, che si svolgerà a Pisa nella giornata di venerdì 15 dicembre prossimo, dal titolo Metodologie per l'analisi contestuale dei reperti numismatici Si tratta di un incontro realizzato con studiosi che hanno la particolarità di occuparsi in modo particolare della moneta ritrovata in contesti archeologici e/o di essere archeologi che studiano prevalentemente i reperti numismatici, ben conoscendo le problematiche della formazione dei deposti stratigrafici antichi e medievali e dell'analisi degli altri materiali rinvenuti in associazione con le monete stesse (ceramica, vetro, altri metalli, ecofatti, etc..). La finalità è quella di discutere e sottolineare le potenzialità informative della moneta quando, oltre alle informazioni restituite dalla moneta stessa, si hanno a disposizione gli altri molteplici dati desumbili dal contesto del suo uso e della sua immobiizzazione nella stratificazione archeologica. Altro tema che si intende affrontare è quello dello studio della distribuzione dei rinvenimenti sia all'interno di uno stesso sito archeologico, sia in aree più ampie, e del potenziale contributo dei GIS per l'analisi dei fenomeni circolatori. Il periodo preso come spunto è quello che va essenzialemente dal tardo-antico alla fine del medioevo. L'incontro è stato strutturato in modo da poter lasciare ampio spazio per il dibattito alla fine di ogni sessione e con lo scopo di incoraggiare la discussione tra archeologi, numismatici, ricercatori e studenti, ma anche accademici e appassionati che vorranno/ potranno seguire o partecipare all'evento. Visto che il 15 si tratta di giorno lavorativo, qualcuno ci ha chiesto se sarà possibile organizzare una diretta streaming, ma devo dire che fino ad ora non ci avevamo pensato e non so se potremmo fare in tempo per organizzarci in tal senso: spero quindi che ci di voi fosse interessato, possa venire e partecipare direttamente. Un caro saluto a tutt* e spero a presto MB
    1 punto
  14. Buonasera...avete qualche informazione in più su questa medaglia/gettone misura 28mm ecco le foto...online non ho trovato niente. D/ UTILITATI PUBLICAE 1657 R/ THESAURI ET FONTIS EAD?? CONSTANTIA grazie a chi mi da qualche spunto o dato.
    1 punto
  15. Circa un’anno fa ho acquistato questo “dieci paoli 1797”; era lucido e privo di patina. Nel corso del 2017 lo ho fotografato più volte, approssimativamente ogni tre mesi. Lo ho conservato in un vassoio di velluto rosso. Sono molto soddisfatto del risultato!
    1 punto
  16. Deduzioni logiche. Però la seconda metà dell'animale è leonina: la forma di coda e zampe è inequivocabile... ...e poi la cockatrice è bestiaccia araldica tipicamente inglese, con poche o nulle presenze nel continente. Però ancora, è pur vero che il medioevo araldico seppe creare animali fantastici di ogni risma, talora ignoti addirittura al bestiario immaginifico corrente del tempo. Quindi questo sigillo potrebbe anche mostrarci una di queste "invenzioni": che so, un animale mezzo gallo e mezzo leone... Ma per il momento penso sia meglio non aggiungere quesito a quesito: già basta e avanza il problema di identificare il nostro Paxii!
    1 punto
  17. @Theinot, na podevitu metila prima che pagina, che sei diventat mat a scivi lis maiuscules cul telefonin ? ?
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  18. allego uno dei miei attribuito a Ferrandino ...... , simbolo : colonna , legenda spezzata e ritratto di stile diverso
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  19. Causa neve non sono andato in sala, ed ho appena terminato di seguire la sessione online del pomeriggio; confesso che non avevo fatto caso alla particolarità del lotto 467, tra l'altro già visto sul forum come sottolineato da Giov60. Curioso che la tipologia comune sia quella indicata a catalogo come "molto rara"... Osservando il dettaglio del mio esemplare, ho notato che i cordoni sono lisci ma in basso di ciascuno si intravvedono tracce di cordoni zigrinati, come se fossero stati "ripassati", magari in fase di utilizzo del conio precedentemente approntato a Roma: Magari la stessa cosa è capitata per il conio del diritto con i "fiocchetti appoggiati". Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  20. La discussione è del 2013 ma di soldi di Gorizia ce ne sono tanti con anche altri link e anche qualche mia moneta....
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  21. un " tesoretto " di cavalli sorani ...........
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  22. Temo proprio sia falsa! I dettagli però non sono poi così male, anche se molto rovinati. A mio parere è falsa. Ciao ☺️
    1 punto
  23. Grazie borgo....!!è una gioia sentire certe chicche vengono apprezzate... Son nuovo del gruppo e mi piace condividere con voi tutto questo! Avrò ancora altre belle cose da farvi vedere..
    1 punto
  24. Ciao @alb123, non capisco bene cosa intendi quando dici di non trovare la legenda con il COS VI che e' ben presente e leggibile nella tua moneta . Ti allego comunque un altro Asse di Tito uguale al tuo ; secondo me la tua moneta e' autentica . Un saluto
    1 punto
  25. Ciao! Grazie a tutti per gli apprezzamenti... come al solito, visto ed innamorato! Nonostante non sia un fior di conio (:-D) sia il bellissimo ritratto, che il retro sono più che belli. Peccato che non ci sia rimasto molto da leggere, ma a me piacciono i fumetti! :-P Ciao e grazie ancora a tutti! TWF
    1 punto
  26. Ciao Alex, grazie della risposta. Effettuando misure di diametro, spessore e peso della moneta ho riscontrato una congruenza con i dati ufficiali sia per diametro che per spessore, mentre il peso è maggiore di circa 0.4 g. Essendo una moneta piuttosto usurata mi aspettavo un peso calante... La moneta dovrebbe avere le seguenti caratteristiche: contorno: 24.25 mm spessore: 2.38 mm peso: 7.80 g Questi sono i valori da me misurati:
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  27. Non saprei, quello che avevo visto io aveva il taglio centrale che arrivava a metà biglietto, non divideva in due la banconota. E riguardo le Hawaii, mi pare che hai chiesto nell'altra discussione, di seguito il mio biglietto da un dollaro, al momento ho solo questo nominale.
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  28. Per me questo dal vivo è uno spettacolo.. inutile far le pulci il metallo è brillante e stacca alla grande bellissima complimenti
    1 punto
  29. Ciao And! A livello visivo sembrerebbe appunto un falso, porosità del metallo e scarsi dettagli propendono verso la non genuinità del pezzo. Tuttavia però potrebbe aver subito una forte usura (a livello meccanico) sembra sia stata spazzolata pesantemente con delle setole metalliche. Peso e dimensioni rispecchano quelle di una moneta ooiginale? Mi viene un dubbio che propende verso l'originalità in quanto il metallo usato sembra quello giusto.
    1 punto
  30. "Per la morte di Clemente X, ai due di agosto, 63 cardinali si riunirono in conclave, ai 30 dello stesso mese ne giunsero altri quattro dalla Francia ed ai 20 di settembre seguì l'elezione di Innocenzo XI. Era camerlengo il card. Paluzzi Altieri e presidente della Zecca mons. Imperiali" (E. Martinori, Annali della Zecca di Roma, 1920). Sede Vacante 1676, ROMA, Testone (Munt 2, CNI 2). D/: Stemma ovale sagomato in cornice SEDE . VACAN - TE . MDCLXXVI In basso: fregio R/: Colomba radiante su pioggia di fiammelle MENTES * TVORVM * VISITA Es. RO - MA ai lati dell'armetta di Mons. Giuseppe Renato Imperiali, presidente di zecca. T/: liscio Peso 9.50 gr. MENTES TUORUM VISITA: "Visita le menti dei tuoi", dall'Inno "Veni Creator" come invocazione per il conclave Ciao a tutti! Stasera volevo presentarvi questo esemplare della mia collezione. Personalmente ritengo questo testone Rarissimo (sono piuttosto pochi i passaggi d'asta che ho registrato), e sicuramente ben più raro della sorella maggiore Piastra, che appare invece abbastanza di frequente! Nel complesso la conservazione è gradevole, con una piacevole patina uniforme e, cosa più importante, scevro di tracce di appiccagnolo o montature. Vostri pareri ed osservazioni sono graditi Michele
    1 punto
  31. Vi confermo che è uscito tutto il 6. Busta filatelico numismatica Fatima , volume filatelico, volume numismatico con i 2 euro del 2016 (entrambi)
    1 punto
  32. Ciao, ho un dubbio su questo 50 cent italia 2002, è veramente mal fatto, presenta bordo irregolare e molti altri difetti tra cui quello che più salta all'occhio è una sorta di buco al centro della moneta. Non si tratta di una foratura in quanto non è regolare ma sembrerebbe più una cricca del materiale ed è presente sia sul dritto che sul rovescio della moneta. Secondo voi è un falso?
    1 punto
  33. Buonasera, chiedo gentilmente un parere sulla conservazione di questa moneta Saluti Latino
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  34. Il mistero si fa piu complesso dopo la rinvenuta scoperta al interno dell tumulo di 550 pezzi di ossa umane recuperati nella camera sepolcrale, i ricercatori hanno finora identificato, oltre alla donna, due uomini di età compresa tra 35 e 45 anni, un neonato di sesso sconosciuto, e un piccolo nucleo di resti cremati che molto probabilmente apparteneva a un adulto, di genere e età sconosciuti. Gli archeologi, prima dei resti ossei, un indizio importante l’avevano trovato: l’immagine di una giovane divinità dai capelli rossi. La donna, dai capelli rosso fuoco e una veste bianca, raffigurata su un pavimento a mosaico, è stata identificata come Persefone, figlia di Zeus e dea del raccolto. La raffigurazione è molto simile a un dipinto (nella cosiddetta tomba di Persefone) del cimitero reale di Vergina, dove fu sepolto Filippo II, il padre di Alessandro ed è simile ad una seconda rappresentazione del ratto di Persefone trovata sullo schienale di un trono di marmo della regina Euridice, madre di Filippo II. Questa scoperta, conferma le speculazioni fatte finora, collegando la tomba di Anfipoli alla stirpe regale di Alessandro Magno: “Il simbolismo politico è molto forte”. E l’archeologa Katerina Peristeri: “Senza dubbio il defunto era una persona estremamente importante,l’opera musiva raffigura il mito greco del rapimento di Persefone: Ade la vide mentre lavorava in un campo e decise di farne la sua regina; la catturò e la portò negli Inferi, dove la prese in moglie. Il mosaico raffigura Ade come un auriga barbuto che sta portando via la dea, i cui ricci si agitano nel vento mentre si volta indietro, guardando con nostalgia la propria casa. A correre davanti al carro è il dio messaggero Ermes, che indossa mantello scarlatto, cappello e sandali alati e li conduce negli Inferi. Peristeri non si sbilancia sull’identità del proprietario della tomba sulla base di questa prova. Più esplicito Ian Worthington, dell’università del Missouri, in Columbia: “L’occupante della tomba potrebbe essere di sesso femminile, perché il mosaico mostra una donna che viene portata verso l’oltretomba. Se così fosse, il tumulo potrebbe contenere i resti di Roxane, la principessa bactriana che fu la prima moglie di Alessandro Magno, o di Olimpia, sua madre”. Entrambe le donne sono state condannate a morte da Cassandro, uno dei generali di Alessandro, quando salì sul trono dell’antica Macedonia. Secondo quanto riportato dalle fonti antiche Cassandro avrebbe ucciso la moglie e il giovane figlio del condottiero nel 310 a.C., e per questo motivo Roxane potrebbe trovarsi nella tomba di Kasta. Altre evidenze fanno però propendere per l’ipotesi che la tomba sia stata destinata a Olimpia. Alessandro voleva fare di sua madre una dea, proprio come la divinità femminile che si trova nel carro di Ade. Inoltre, Olimpia ha continuato ad avere influenza politica anche dopo la morte di Alessandro,anche se è stata assassinata da Cassandro e dai suoi alleati. “Olimpia percio potrebbe essere stata onorata da una tomba di tale imponenza”.
    1 punto
  35. Alcuni Bellissimi Video Per Approfondire Meglio.. E La Ricostruzione In 3D
    1 punto
  36. PHILIPP · D · G · REX · ( A R ) A · V ( T · R ) . IN · HOC · SIGNO · VINGES ( errore di scrittura VINCES )
    1 punto
  37. Grazie Mario per avermi citato , non ho potuto rispondere prima perchè non so come mai, ma non riesco a visualizzare le notifiche dal app per il cellulare. Bellissima iniziativa ! Per il quale penso sia d'obbligo un ringraziamento al circolo bergamasco Purtroppo in questo periodo sono molto impegnato, ma spero di riuscire a ritagliarmi qualche ora per scrivere qualcosa di interessante, o almeno spero.
    1 punto
  38. A questo punto aggiungo anche il mio. Grammi 1.63 mm 18.
    1 punto
  39. Ciao Alain Anche io penso ad un 1580 per Chambery, ma non mi torna quel segno prima della croce, le sigle dovrebbero essere IM, ma quel ricciolino non sembra la parte bassa della M, potrebbe però essere solo un difetto di metallo...
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  40. Ciao Alain , sono del tuo stesso parere... si vede bene 580, è al diritto sembra ci sia la stella per chambery : però aspettiamo il parere di Silvio.
    1 punto
  41. In quell'epoca molti incisori erano un pochino distratti. Guardate un po. Grammi 1.76 mm 18
    1 punto
  42. potrei sbagliare pfennig anonimo attribuito alla zecca di Strasburgo anonimo del XIII secolo
    1 punto
  43. A very interesting topic—and I would like to join it—but it will have to wait until later (coin show today!). With apologies most sincere, I will be staying in English, because I don’t want to sign off on the online translator’s version of my words…. I would note right off, though, the continuance of key “Kaiserreich” types (5pf, 10pf) into post-Imperial times (1919-22), much like selected “Weimarer” types continued into the “Drittes Reich.” Coin show! v.
    1 punto
  44. Ciao Antonino Pio e M. Aurelio. Silvio
    1 punto
  45. Concordo con Eliodoro. E' più corretto il termine obolo per la fase "campana" (con sistema greco), che fu monetizzata a metà del III secolo a.C. (268-250 a.C.). Nella successiva fase "romana", emessa al tempo della seconda guerra punica (212-208 a.C.), dal momento che a Larinum fu coniata la quincuncia (a 5 unciae), la sua nuova monetazione, più abbondante rispetto alla precedente fase greca, era per forza basata sul sistema decimale, mentre a Roma vigeva il sistema duodecimale, col semisse pari a 6 unciae.
    1 punto
  46. SNGANS 518 Neapolis, Campania. ca 325-241 BC. AE 13mm. Laureate male head left; cornucopiae behind / Tripod; NEOPO-LITWN around. SNG Cop 534. Text
    1 punto
  47. Mezzo obolo di Neapolis " testa piccola " 310 - 270 Apollo cornucopia D. Tripode delfini e etnico R.
    1 punto
  48. ma soprattutto la legenda al D/ cambia !...... non IMP NERO ecc..... ma NERO CAESAR ecc.....
    1 punto
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