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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/08/17 in tutte le aree

  1. Eccomi, scusate il ritardo. Grazie @Asclepia per avermi chiamato in causa: ovviamente monitoravo la moneta e so dove era in vendita, chi l'ha chiusa, a quanto era di base e a quanto l'hai comprata: un buon affare, senza dubbio. Sui quattrini dei Presìdi la conservazione è sempre ostica, considerato che non si sono mai visti i FDC a cui far riferimento (io ho visto solo un 4 del 1782 e un quasi 4 del 1791). Dai che prima o poi ce la fai a raggiungermi! Te l'ho lasciata solo perché ero impegnato ad aggiudicarmi questo quattrino del 1782, che ha alzato notevolmente la qualità del predecessore in collezione. Vi piace?
    4 punti
  2. Buona notte, vi propongo dalla rete una moneta che potrebbe essere il quinto esemplare con la S verticale ma i segni di supercusum disturbano la lettura proprio sulla S lasciandomi un dubbio e chiedo a voi conferma, considerando le caratteristiche generali appartiene allo stesso gruppo degli altri con anche quei segni distintivi che non sono unici presi singolarmente ma che ripetuti su tutti i pezzi diventano una caratteristica discriminante per questa variante. Sempre che di S verticale si tratti cade però un punto fermo, forse quello che sembrava il più solido e cioè la S Appoggiata sulla C, qui è invece tra la C e la V di LVCA. permangono un diametro ed un peso sostenuti, croce in legenda del dritto a ore 2-3 il perlinato fine, oltre a tutte le evidenze stilistiche ed epigrafiche proprie del gruppo H2. Che dite...? Ad ora pare evidente che questi pezzi siano da collocare tutti nello stesso ristretto arco di tempo, aspetto con pazienza qualsiasi tipo di considerazione vogliate fare, buona notte a tutti.PS. Qui si vede anche il puntino di centratura del conio al centro del monogramma presente su almeno un altro esemplare, quello di eBay l'unico che ho avuto modo di vedere dal vivo.
    4 punti
  3. E ovviamente non posso non approfittare dell'occasione per segnalarvi che chi volesse approfondire in maniera esaustiva questa monetazione a me tanto cara, può farlo grazie a questo libretto, disponibile su www.classicadiana.it
    3 punti
  4. per me è dorata ; di patacche chiuse autentiche in slab ne abbiamo viste tante
    3 punti
  5. Buonasera a tutti, mi è arrivato oggi il mio ultimo acquisto, un simpatico sampietrino di Gubbio rimpatriato da Londra. La moneta, discretamente conservata, reca un profondo buco al D/, proprio in mezzo alla testa di San Pietro. Tale buco è regolare e liscio: pensavo potesse trattarsi di un intervento di rimozione del cancro o qualcosa di simile, ma all'interno è patinato e vi è deposito di "polveri" che lascia presupporre che sia di vecchia data - io direi coevo alla coniazione. Non avendo grande esperienza con queste tipologie - io mi occupo soprattutto di argento - mi sapete dare un'interpretazione più accurata? Grazie mille a tutti coloro che interverranno!
    2 punti
  6. Riprendo la discussione per segnalare un nuovo, clamoroso, realizzo. Nell'asta Heritage tenutasi a Dallas dall' 1 al 3 novembre, un esemplare della moneta, proveniente dalla straordinaria collezione di Eric P. Newman (106 anni!! il decano della numismatica statunitense ) è stato venduto per la bella somma di 960.000 dollari, nuovo record per il mezzo dollaro Confederato. La moneta, sigillata da NGC in conservazione PR40, è la seconda riportata all'attenzione del mondo numismatico, nell'aprile 1910, quando Mark Jacobs, un sarto di Rondout, New York, dopo aver visto un altro esemplare (l'unico conosciuto fino a quel momento) in un catalogo d'asta, si presentò all'organizzatore della stessa, Thomas Elder, con la sua moneta, che disse di aver trovato una trentina d'anni prima in un rotolino ritirato in banca, in mezzo alle altre normali monete da mezzo dollaro. La moneta, in origine, era probabilmente appartenuta a Christopher Memminger, Segretario al Tesoro della Confederazione, per poi passare al generale Confederato Francis T. Nicholls nel 1866, e al di lui figlio, Thomas, nel 1879: come poi sia finita in un normale rotolino, all'incirca un anno dopo, nel 1880, quando fu trovata da Jacobs, rimane un mistero. Elder comprò la moneta da Jacobs, e dopo vari passaggi essa finì nella collezione del Colonnello E.H.R Green, singolare personaggio e grande collezionista, di cui abbiamo parlato a lungo in un'altra discussione. Dopo la sua morte, nel 1936, la sua collezione venne dispersa, e il mezzo dollaro fu acquistato da Newman per la somma di 4.000 dollari. Da allora è sempre rimasto nella sua collezione, comparendo per la prima volta in asta pubblica una settimana fa (i precedenti passaggi di mano erano avvenuti tutti per trattativa privata) e realizzando, come detto, la cifra di 960.000 dollari, diritti inclusi. Noi dobbiamo accontentarci di ammirarlo (però gratis ) nella foto allegata (dal sito Heritage) petronius
    2 punti
  7. @margheludo ma lo sai che anch'io ho pensato a una correzione di conio postuma? Mah!! Sei un diavolo . Incontrarvi tutti sarebbe fantastico ma purtroppo ti assicuro non mi è possibile. Per un sacco di motivi. Mai dire mai, comunque. Cari saluti
    2 punti
  8. Buona sera, l'ansa inferiore della S che invade il campo tra la C e la V di LVCA è l'unica porzione scampata ai colpi di martello in quella zona e sembrerebbe quindi essere "sincera" al 100%, ma potrei sbagliarmi perche' confuso dai caratteri comuni alle altre 4 monete. devo mettermi alla ricerca di un qualcosa di simile che credo di aver già visto, come una sorta di correzione postuma del conio ma non fateci troppo la bocca perché la mia memoria ultimamente è poco affidabile. @adolfos potresti prendere in considerazione un viaggetto a Verona....che dici?.
    2 punti
  9. Più che "favellare" a me piace ascoltare. Ma se tutti facessero così saremmo ancora all'età della pietra scheggiata. Da non imitare, dunque. Io vedo una R e un monogramma spesso utilizzati con gli esemplari di Enrico III; segni leggeri di martello tondo nei quattro angoli e un aumento di peso tipici del periodo di Enrico IV. Secondo me la S è coricata (la parte finale si intravvede appena nella parte schiacciata del conio) ma vedo anche una impressione verso il centro e capisco i vostri punti di vista. Le leggende iniziano in modo anomalo e le due T sono asimmetriche. ciaooooo
    2 punti
  10. Le incongruenze araldiche sulle monete di Napoli sono state sempre al centro della mia attenzione e dei miei studi pubblicati finora sulle varie riviste o in rete http://ilportaledelsud.org/monete_napoletane.htm . Oggi vi mostro una piastra particolare, una novità che si andrà ad agiungere nella prossima edizione Gigante 2019: la 1805 capelli lisci. Nei vari rovesci è possibile constatare che nella maggior parte dei casi gli incisori hanno punzonato nell'Aragona Sicilia due gigli borbonici anzichè le due aquile di Sicilia. In questo esemplare che ho appena reperito troviamo invece due aquilette capovolte addirittura ..... vi piace come argomento? Cosa ne pensate? Potete verificare i vostri esemplari? Qui di seguito alcuni rovesci delle 1805 capelli lisci e ricci. Grazie mille!
    2 punti
  11. Ciao, quando si parla di denario di Gordiano I e II in buone condizioni, la forbice di prezzo in cui mi sono imbattuto è tra i 2.000 - 4.500 €. La foto non mi permette di valutare tutti le sfumature. Comunque direi un buon rovescio e un accettabile ritratto. A mio avviso l'importo rischiesto è nella norma. Buona giornata H.
    2 punti
  12. Ciao cari questa è la classica moneta (bellissima!) che, come si usa dire, può mandarti al manicomio. Ha caratteristiche che in qualche modo appartengono a più di una specie (ma anche a nessuna...) e quindi verosimilmente attribuibili a una tipologia transizionale fra gruppi. Mi raccomando, a Verona fate i bravi
    2 punti
  13. Buongiorno a tutti. Per quanto mi riguarda il "regno" non è la mia raccolta principale ma è evidente che la domanda in oggetto interessa la maggior parte delle collezioni. Purtroppo bisogna far i conti con le nostre disponibilità. Il risultato dei miei conti mi ha indotto ad orientarmi verso una raccolta tipologica e di conseguenza a limitare la necessità di introdurre rarità. La logica conseguenza risulta quindi rappresentare il "tipo" nella migliore qualità possibile cercando la moneta fra i millesimi comuni.
    2 punti
  14. @O'trebla @vigno All'epoca formulammo queste ipotesi Saluti Eliodoro imperatori rari.pdf
    2 punti
  15. Vediamo che ci propone @occhiolungoxxl questa volta _____________________________ Salve, questa moneta ha una lunga storia, il mio trisnonno l'ha lasciata _____________________________ al mio bisnonno che a sua volta l'ha lasciata a mio nonno, successivamente _____________________________ va a mio padre ed ora è arrivata a me, tra non molto la darò a mio figlio. _____________________________ Anche se non la venderò mai vorrei conoscere il suo valore. _____________________________ Ringrazio sin d'ora chi vorrà esprimere il proprio parere. _______________________________________________________________________________________________ Posta magari un'altra moneta, indicando il peso ed il diametro. _______________________________________________________________________________________________ Modifica il post, togli quell'immagine ed inserirne un'altra. _______________________________________________________________________________________________ L'altra moneta postala però un pò più chiara. _______________________________________________________________________________________________ _____________________________ Perchè dovrei cambiare moneta? Cos'ha questo 500 lire che non va? _____________________________ Possibile che vi va bene nulla? Così è chiara abbastanza? _______________________________________________________________________________________________ Molto affascinante che sia rimasta così a lungo nella tua famiglia. _______________________________________________________________________________________________ @samantha_coin !!! vuoi fargli compagnia? _______________________________________________________________________________________________ __ Per andare dove? _______________________________________________________________________________________________ Al club dei troll! la moneta è del 1965, credi veramente alla sua storia? _______________________________________________________________________________________________ Facendo due calcoli ha un trisnonno sessantenne! _______________________________________________________________________________________________ __________________________ E' la storia della sua famiglia, cinque generazioni di numismatici. _______________________________________________________________________________________________ __ Cinque generazioni di troll vorrai dire! _______________________________________________________________________________________________
    2 punti
  16. Buonasera a tutti,proseguendo nel mio intento di integrare I dati raccolti visitando la mostra sui longobardi a Pavia, con visite sui luoghi di provenienza di parte dei materiali esposti,dopo Cuneo,mi sono recato a Pagazzano B.G. per visitare il M.A.G.O.( museo archeologico delle grandi opere),sede deputata ad accogliere I reperti della necropoli di Fara Olivana,rinvenuti durante I lavori della BreBeMi. Gia' il tragitto percorso per arrivarci si e' rivelato costellato di toponimi celtici (con desinenza in ate o ago ) e longobardi ( con desinenza in engo ),la meta,Pagazzano, esibiva un toponimo che molto probabilmente rimanda ai pagani intesi come cattolici non ortodossi quindi ariani,I longobardi appunto,per non parlare di Fara Olivana un nome che e' tutto un peogramma. La sede del museo e' il castello visconteo ,maniero splendidamente conservato e da poco restaurato,che offre diverse opzioni di visita ,non solo archeologica,ma anche storica o legata alla civilta' contadina. La sezione archeologica non e' ricchissima ma sicuramente vale la pena visitarla,si comincia con alcuni reperti dell'eta del bronzo, ceramiche e spilloni,degna di nota e' una situla in bronzo decorata a sbalzo con teorie di personaggi maschili,esempio piu' occidentale di manufatti tipici della cultura venetica delle situle attestata sprattutto ad Este. Si prosegue nella sala dell'eta'del ferro con ceramiche galliche ,fibule , vaghi di collana in vetro e piccoli oggetti in bronzo della facies di Golasecca,dal territorio circostante viene anche una tomba gallica nel cui corredo erano presenti,tra l'altro,due dramme padane e tre "dioboli",cosi erano definiti nella didascalia della vetrina, che a me sono sembrati tre "normali"oboli ,rari ma comunque oboli,niente a che vedere con I fantomatici dioboli celtici. Si continua con la romanizzazione ,assi repubblicani,bronzetti,ceramica a vernice nera,sigillata gallica e un bel poculum della bottega Aco. Finalmente la sala successiva e' quella dei reperti longobardi:si tratta di una decina di corredi disposti in ordine cronologico,tutti di notevole livello,comprendenti cinture multiple con ageminature splendidamente conservate e restaurate con perizia,oppure croci auree quasi tutte con decorazione a stampo,corredi femminili ecc. Purtoppo quasi tutte le armi erano state portate in laboratorio per stabilizzarne l'ossidazione ferrosa. Veramente eccezionale un corredo femminile da Caravaggio (se non ricordo male ),con al suo interno una fibula rettangolare in bronzo con decorazione a smalti e granati rosso sangue,una cosa mai vista,solo quella valeva la visita al museo!. Qualche considerazione:purtroppo le visite si possono effettuare solo in gruppi accompagnati da una guida quindi si rischia di perdere anche mezz'ora per aspettare il turno del proprio gruppo,qualche imprecisione sia nelle didascalie sia nelle spiegazioni delle guide,la mancanza di un bookshop mi e' un po' dispiaciuto ma considerando la relativa attualita' delle scoperte si puo' perdonare,purtroppo non e' consentito effettuare foto e non avendo voglia di piantare grane mi sono attenuto alle loro disposizioni. Concludendo si puo' affermare che il M.A.G.O. e' una bella realta' espositiva,sicuramente puo' ancora migliorare sia in quantita' sia in qualita',avendo,solo per la parte altomedievale, un bacino di piu' di centoventi tombe. Naturalmente attendiamo al piu' presto le pubblicazioni degli studiosi che si stanno occupando della necropoli di Fara Olivana. Saluti. Adelchi.
    2 punti
  17. Interessante! Un contributo su Bonoso! Antoniniano unico apparso e scomparso perché di fatto... inesistente! Mi piacerebbe leggere l'articolo che immagino analizzi anche la concreta possibilità (per non dire certezza) che in realtà non si tratta di un antoniniano di Bonoso ma una imitazione gallica (se non erro l'autore concordava con questa ormai assodata visione). Nella fattispecie (correggetemi se sbaglio) credo che l'autore analizzi l'antoniniano imitativo passato recentemente in asta Leu (06/2017) e qui (più correttamente) identificato come imitazione di Postumo (tipo ORIENS AVG) con citazione del bagaglio storico che si portava appresso il pezzo in questione scambiato per Bonoso al momento della sua scoperta. In realtà a mio avviso sarebbe più corretto inquadrarlo come imitazione di Vittorino, tipo INVICTVS. Ma mi fermo qui per non andare offtopic e anche perché non ho ancora letto l'articolo in questione!
    2 punti
  18. Buonasera lamonetiani. Vagabondando di sito in sito, di asta in asta, ho trovato questo... qualcuno ne sa qualcosa?...era una moneta di presentazione? Esistono anche altri nominali della zecca di napoli, ufficialmente in altro metallo, battuti in oro? Io è il primo che vedo. Grazie a chi partecipa.
    1 punto
  19. Salve a tutti! ho il piacere di condividere con voi questa new entry, ogni parere sarà ben accetto!!! 8 denari 1793, Mir 353/1 Grazie a tutti
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  20. Direttamente dalla mostra "L'esercito di terracotta e il primo imperatore della Cina" in corso a Napoli.
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  21. Su internet è presente il sito di questa società http://www.smmn.it/index.html Interessanti gli argomenti trattati. Bello anche il logo con la moneta con il labirinto.
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  22. Io fino al 300..... con i primi 10 imbustati e alcuni autografati da Tiziano Sclavi.
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  23. Sono andato per probabilità, a mia memoria finora di tutti quelli che hanno posto la stessa identica domanda, nessuno di loro le aveva veramente tutte come si poteva pensare, ed anche in questo caso è andata così. Penso che avesse posseduto tutte le emissioni del Vaticano San Marino e Monaco lo avrebbe specificato, oppure nel caso gli avrebbero proposto la collezione "INTERA" glielo avrebbero fatto ben presente, perchè in una collezione di euro è un surplus. Comunque tutto si è chiarito, tranne il fatto se la domanda è stata posta per curiosità, possibilità di acquisto, oppure volontà di vendere, ma comunque non ha importanza.
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  24. Ciao, a mio parere è un tentativo di foro, o meglio una sorta di "deturpazione volontaria" avvenuta sul tondello coniato. Se si fosse trattato di una carenza di materiale del tondello, in fase di coniazione non sarebbe risultata perfettamente rotonda, e dal fondo liscio. Potrebbe trattarsi dell'impronta di un punzone, ma la vedo un pò troppo profonda e dovresti trovarne traccia (schiacciamento delle impronte) sul rovescio; più probabilmente è fatta con un trapano a mano. Ciao, RCAMIL.
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  25. Ritornando al tema della discussione la moneta è stata probabilmente dorata e appiccagnolata proprio per essere indossata, come succedeva per le monete papali...
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  26. Mysia, Pergamon, c. 200-133. Æ . Helmeted head of Athena r. R/ Nike standing r., holding wreath and palm
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  27. Infatti. Le monete di quell'epoca sono la minoranza fra quelle in foto. Vedo addirittura una moneta dell'ultima dinastia (Qing, 1644-1912).
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  28. Capito, è un po' l idea che mi ero fatto anch'io, però un parere in più da un esperto non guasta, tanto più che sto comprando da lui.
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  29. Ciao @dabbene Mario, grazie per l'interesse, questi sono tutti quelli che ho trovato e causa impegni non mi sono neanche impegnato molto, ciò significa che presto ne troverò altri e non mancherò di pubblicarli qui. @adolfos grazie anche a te vecchia volpe, perché ci guardi e non favelli? L'amico Valerio @vv64 ha proposto H2c. e quindi come hai detto anche tu le caratteristiche sono un mix fra i tre sottogruppi, intendi forse transizione fra il gruppo precedente (Enrico III) e questi?
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  30. Forse hai un po' di dubbi secondo me, se compro è perchè mi piace, oppure perchè vorrei "investire", non c'entra niente il certificato della zecca. Se volessi quella sicurezza farei periziare una moneta sfusa da un perito riconosciuto e sarei comunque tutelato e tutelerei in caso di vendita. Il vero collezionista compra perchè ha piacere di farlo, di collezionare una data cosa, perchè lo appaga. Secondo il tuo ragionamento chi colleziona solo circolato non è un vero collezionista. Tu vuoi collezionare proiettando un plusvalore in futuro, io questo capisco da quello che scrivi scusami. Poi di divisionali fdc all'anno per alcuni stati si superano anche le 5 unità, ad esempio la Finlandia fa 2 serie che si chiamano Rhasajira, poi la cresima, il battesimo, la laurea, il matrimonio, a volte Il Natale. Ma questo non vuol dire essere costretti a prenderle tutte, subentra il fattore " a me piace quello e lo colleziono".
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  31. Tra l'altro aveva anche un'appiccagnolo,è stata sicuramente indossata come medaglia, ma da qui a dire che è in oro..
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  32. @Ross14 autorità in materia! addirittura!!! Di Faustina ho visto diversi esemplari classificati come "denari del limes", qui ad esempio ce n'è uno inserito in un lotto attualmente in vendita: di esempi imitativi dovresti trovarne su questo sito http://barbarous-imitations.narod.ru/index/ar_1_80/0-612 ma ora mi sfugge se di Faustina I o II (o entrambe!)... il sito purtroppo non è in lingua inglese Ma la galleria impressionante di monete (quasi 2000 pezzi) è notevole!
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  33. Personalmente prima di comprare mi pongo le seguenti domande: mi piace o no? Quando sono a casa e la guardo, l'occhio mi cadrà sempre sul quel piccolo difetto (se mai ci fosse) o non mi darà mai fastidio? Il prezzo è congruo? E la più importante: Sono consapevole che comunque ce n'è una migliore ma ovviamente il prezzo è "peggiore" ? ne vale la pena o mi accontento? Senza soffermarmi su quello che c'è scritto sul cartellino, ciò che mi piace è il rapporto qualità prezzo e che la moneta non abbia quei difetti che tutte le volte mi facciano venire dei rimorsi per averla comprata.
    1 punto
  34. Anche a me pare dorata. In oro non ne ho mai sentito parlare.
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  35. Ciao Antonio, grazie per essere intervenuto, per Verona stavo aspettando di essere sicuro al 100% ma credo proprio che ci sarò tutto sabato pranzo compreso .
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  36. Anche io la vedo verticale... @margheludo a fine mese fai un salto a Verona? Io ci sarò il sabato, anche a pranzo
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  37. Non credo sia incongruo ci fosse solo una moneta nel muro. Era usanza per buon auspicio. Va da sé che scegliessero monete di basso valore
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  38. Visto il periodo storico in cui si è pensato di coniare queste monete e la scarsità di materia prima, il fatto di farle in ferro poteva anche starci. Quello che invece dà fastidio e stupisce è il fatto che i "geni" del tempo non abbino calcolato che il ferro arruginisce. Inoltre erano stati fatti i punzoni e matrici con diametro più piccolo, invece di predisporre conii come poi sono stati fatti per le monete in rame. Come tante cose fatte in Italia, si predispone, si progetta, si spendono soldi (dei contribuenti) e poi si butta via tutto.
    1 punto
  39. Io non posso dirti è San Giorgio, posso dirti che potrebbe esserlo, se vai a guardare San Demetrio vedrai che la sua iconografia dopo la caduta di Costantinopoli è sempre più spesso associata a San Giorgio ed insieme raffigurati a dorso di un cavallo, spesso di colore rosso per San Demeterio e bianco per San Giorgio. Demetrio è raffigurato anche mentre uccide un moro, ma similmente a Giorgio è anche raffigurato nello sconfiggere un drago, e anche un serpente. Entrambi guerrieri, entrambi uccisori di uomini, draghi e serpenti. San Giorgio uccisore anche di figure antropomorfe e demoniache. Sarà un uomo quello sulla moneta? O potremo vederlo come un demone? Sempre più contento di aver preso la moneta Stanotte provo a parlarci e sento cosa mi racconta
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  40. Diciamo che non hanno una segreteria molto tecnologica e con personale fisso, però almeno una volta alla settimana dovrebbero controllare le email. La cosa migliore credo sia contattarli per telefono, ma anche lì non è così scontato trovarli.
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  41. vedrai che con le prime luci del giorno qualcuno la riconoscerà.
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  42. Concordo Giulira sulla parte razionale e soprattutto sull'eterna insoddisfazione che però, a mio avviso, è base e motore stesso del collezionismo (se non addirittura del progresso umano)
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  43. Penso che il cambiamento di approccio sia anche legato alla diffusione delle tecnologie: oggi ogni moneta viene fotografata a risoluzione altissima (il famoso "formato pizza") per cui ogni invisibile micrograffio diventa un colpo di scimitarra; inoltre, il confronto su forum e social network incentiva l'esibizione di pezzi superlativi. Dunque nessun dubbio che il mercato vada in direzione dell'altissima conservazione: proprio qualche giorno fa leggevo qua sopra un thread su un 100 lire fascione in cui un esemplare SPL+ veniva commentato a suon di "io non l'avrei preso" e "io avrei cercato di meglio". Dunque io certo vado collezionando "contromano", dal momento che la mia raccolta punta a esemplari tra MB e SPL, e non disdegno monete forate e appiccagnolate: anzi le prediligo, non nel senso che le pagherei più di una moneta integra ma nel senso che dovendo scegliere tra una moneta appiccagnolata e una integra a maggior prezzo scelgo invariabilmente quella appiccagnolata. Tutto questo non per mia pitoccheria - anche perché so bene cosa sarà poi premiato dal mercato - ma perché, come ripeto periodicamente, io vedo la numismatica come storia, e ciò che a me interessa è unicamente la funzione storica dell'oggetto monetale. Un appiccagnolo rappresenta un riuso e si carica quindi di ulteriore significato, mentre un FDC è di fatto una moneta fallita, che non ha avuto la possibilità di svolgere il compito per il quale era nata. Dunque ai miei occhi appare - seppur inevitabilmente più "bella" esteticamente - meno INTERESSANTE.
    1 punto
  44. si mettila tra le riproduzioni
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  45. Salve a tutti! Questo è il mio esemplare.
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  46. Ovviamente l'errore ci sta, ma posso garantirvi che, almeno per quello che concerne quegli anni (produzione dal 1999 al 2002 in euro) si trattava di errori voluti. Ricordo che di fronte ad una mia precisa domanda il direttore della zecca disse che la macchina non avrebbe potuto battere l'euro sul monometallo...e allora l'operaio addetto alle presse subito lo corresse e ne coniò uno sul momento (che poi gettammo nel cassone degli scarti). Oggi i controlli sono molto più rigorosi, sia sulla qualità che sul tentativo di portare fuori monete o simili. Nel passato invece era tutto molto più all'acqua di rose. Un esempio? Quando la zecca era a Via Principe Umberto, i gestori delle macchinette presenti alla stazione Termini andavano spesso a lamentarsi con la Direzione perchè trovavano tondelli vergini al posto delle monete...
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  47. che belle queste iniziative... mi ricordo quando tanti anni fa ho ricevuto questa targa, ero solo un pischello adolescente ma già innamorato della numismatica! In bocca al lupo a tutti, specialmente ai giovani partecipanti.
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  48. Io ci sono nel gruppazzo Serenissimi.
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  49. Ringrazio tutti per il gentile aiuto concessomi! http://imageshack.us/photo/my-images/6/dscn0209cx.jpg/ ecco il retro! l'ho messo nella migliore qualità possibile...non vedo lettere sul campo..vedendo le tre zecche su wildwinds, e confrontando costantinopoli cyzicus e nicomedia, ho notato che lo stile sembra molto più simile alla coniazione di nicomedia: potrebbe essere solo una casualità, ma le 2 monete di costantinopoli e cyzicus hanno il legionario quasi arcuato e con un pennacchio differente rispetto allo stesso presente sul retro della mia moneta.. che ne pensate voi?
    1 punto
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