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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/27/17 in tutte le aree
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L' Abbazia delle Tre Fontane sull’ antica Via Laurentina a Roma è un complesso religioso tenuto dai Trappisti , nome con cui sono comunemente chiamati i Cistercensi il cui nome deriva dall’Abbazia benedettina Notre Dame de la Trappe , in Normandia . Il complesso abbaziale risiede in una piccola valle sul percorso dell' antica Via Laurentina , località conosciuta come Aquae Salviae ; questo nome fa ritenere che in questa zona esistessero delle sorgenti , oppure delle Terme , legate al nome della Gens Salvia che probabilmente possedeva la tenuta in epoca romana tardo antica . Secondo la tradizione cristiana Paolo di Tarso subi’ il martirio in questo luogo durante la persecuzione di Nerone del 67/68 , tramite decapitazione , pena di morte , privilegiata , prevista per legge per i cittadini romani quale era appunto Paolo ; questa localita’ si trova oggi presso il moderno quartiere di Roma dell’ EUR . In questo luogo , secondo la tradizione cristiana avvenne il martirio di Paolo di Tarso e dove in seguito fu edificata l' Abbazia delle Tre Fontane , mentre sul luogo della deposizione di Paolo venne costruita la Basilica di San Paolo sulla Via Ostiense dove esisteva un vasto cimitero . Questa molto sinteticamente la storia precedente alla costruzione di questa famosa Abbazia , vediamo ora di riassumere la storia dell’ Abbazia stessa . Il giorno della decapitazione di Paolo si tramanda che la sua testa cadendo dal corpo rimbalzasse tre volte sul terreno e che ad ogni rimbalzo la testa facesse scaturire per tre volte dal terreno dell’ acqua sorgiva : calda , tiepida e fredda ; queste acque sorgive presero poi nome di Aquae Salviae , che potrebbero anche derivare il nome dalla pianta odorosa della Salvia , forse tipica in antico di questa zona . In epoca tarda antica , nel V secolo , sul logo del martirio di Paolo vennero costruite tre edicole con tre fontane , una per ogni edicola , a ricordo del miracolo della testa e da queste tre edicole prese in seguito nome l’ Abbazia . La primitiva Chiesa o Tempio che racchiuse le tre edicole con fontane , sembra risalire al VI secolo , ad opera del Generale bizantino Narsete , succeduto a Belisario nella campagna d' Italia , costruita dopo la fine della guerra gotica in Italia . Questa Chiesa , venne ricostruita a cavallo del XVI / XVII secolo , da Giacomo della Porta per espresso desiderio del Cardinale Aldobrandini . La Chiesa e’ costituita da un vestibolo e da una navata , lungo la parete dell’ Abside sono disposte le Tre Fontane , sono a forma di edicole con nicchie e colonne in marmo , sopra le quali si vedono gli stemmi degli Aldobrandini , su ogni fontana e’ presente la testa scolpita di San Paolo . Purtroppo la modernita’ ha mietuto vittime , tra queste anche il flusso delle antiche Aquae Salviae e quindi delle Tre Fontane all’ interno del complesso dell’ Abbazia , infatti questa Acqua ritenuta miracolosa per tanti secoli contro varie malattie , venne chiusa al pubblico nel 1950 , causa inquinamento . All’ interno dell’ Abbazia , tra la la prima e la seconda edicola , posta all’ interno di una cancellata , si trova la colonna della decapitazione , sulla quale San Paolo venne prima legato , per subire poi il martirio .4 punti
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Come queste due "strane coppie" siano finite assieme in un catalogo d'asta non lo so proprio. E' effettivamente strano che da parte di qualcuno siano state conferite alla vendita. Sul fatto di escludere malafede da parte del venditore sono d'accordo. I motivi per cui simili oggetti vengono posti in vendita sono altri. Quantomeno "un po' di leggerezza" nella catalogazione e descrizione. Ma non è il caso di parlarne qui. E' poi una fortuna che quelle due coppie siano state poste in vendita, perché sono molto didattiche ed esemplificative.3 punti
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Buonasera, ci siamo fermati con le pubblicazioni di queste meravigliose monete? Per ridarvi un impulso a postare nuovi gioiellini, vi presento un'altra moneta facente parte della mia collezione. sovrana: Maria Teresa d'Asburgo moneta: 1 soldo anno: 1777 conservazione: FDC dritto: busto velato di Maria Teresa volto a destra. Intorno la scritta M. THERESIA. D. G. R. I. H. B. R. A. A. D. MED. rovescio: il valore (UN SOLDO) e la data su tre righe entro rami di alloro e palma. Vi piace?3 punti
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Ormai, dopo essere arrivato a un punto tale della mia collezione di imperatori gallici (ufficiali e non) dove raccogliere materiale mancante o particolare si fa sempre più complicato... ho deciso più o meno consapevolmente di allargare i miei orizzonti a Gallieno e a Aureliano... per il momento non ho ancora definito dei confini netti e chiari, ma si renderà necessario farlo quanto prima. Per la mia collezione ho sempre cercato di individuare dei confini sostanzialmente per due valide ragioni: (1) mi piace l'idea della completezza che, sebbene so che non è - e mai lo sarà! -raggiungibile, comunque definisce in maniera più omogenea un accumulo altrimenti disordinato (2) avere dei confini permette di... sconfinare! cosa che attualmente sto facendo con Gallieno e Aureliano prima di decidere dove andare a parare. Ritornando ad Aureliano, ho inserito oggi il secondo esemplare in collezione (il primo proviene dal ripostiglio di Reyssouze). Mi ha colpito sostanzialmente per il busto a sinistra, che per me ha sempre il suo fascino!, e per il suo prezzo assai abbordabile . L'esemplare proviene dalla zecca di Tripolis, primavera del 274, II emissione: A questo punto vorrei chiedere l'aiuto di tutti voi e magari di qualche esperto di Aureliano (ce ne sono?!?) per una corretta classificazione visto che sono indeciso tra due possibilità (in base alla legenda al rovescio): Per me dovrebbe essere il RIC (online version) n. 3222 con un "dot" alla fine della legenda: "SOLI INVICTO ·": http://www.ric.mom.fr/en/coin/3222?tempRIC=&asmSelect0=&Reign=Aurelianus&asmSelect1=&asmSelect2=&Mint=Tripolis&asmSelect3=&asmSelect4=&asmSelect5=&Denomination=Aureliani&asmSelect6=&asmSelect7=&asmSelect8=&asmSelect9=&asmSelect10=&asmSelect11=&BustDescription=&ReverseDescription=&Note=&Reference=&page=1&mod=result&hpp=100&from=advanced#type-specimen Se non ci fosse il dot "·", la classificazione corretta sarebbe la n. 3219 (RIC online): http://www.ric.mom.fr/en/coin/3219?tempRIC=&asmSelect0=&Reign=Aurelianus&asmSelect1=&asmSelect2=&Mint=Tripolis&asmSelect3=&asmSelect4=&asmSelect5=&Denomination=Aureliani&asmSelect6=&asmSelect7=&asmSelect8=&asmSelect9=&asmSelect10=&asmSelect11=&BustDescription=&ReverseDescription=&Note=&Reference=&page=1&mod=result&hpp=100&from=advanced La zecca di Tripolis è stata aperta, se non erro, proprio con Aureliano e non durò molti anni (un decennio mi pare). A ogni modo non sono molte le tipologie emesse da Aureliano per questo atelier: 28 tipi, aurei compresi http://www.ric.mom.fr/en/search/advanced?tempRIC=&asmSelect0=&Reign=Aurelianus&asmSelect1=&asmSelect2=&Mint=Tripolis&asmSelect3=&asmSelect4=&asmSelect5=&asmSelect6=&asmSelect7=&asmSelect8=&asmSelect9=&asmSelect10=&asmSelect11=&BustDescription=&ReverseDescription=&Note=&Reference=&page=1&mod=result&hpp=1002 punti
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Ciao Grigioviola, molto interessante l'idea di sconfinamento, anche io l'ho fatto e proprio con Aureliano, partendo però dal periodo precedente (colleziono per lo più sesterzi da Commodo a Postumo-Gallieno). Anche io cerco di darmi dei confini ma spesso faccio fatica a non superarli soprattutto quando si presentano pezzi così affascinanti da rimettere in discussione i confini della tua collezione. Nel caso appunto di Aureliano fu questa moneta: Aureliano (27mm, 7.90 g) Zecca di Roma terza officina, 11 emissione 275 DC. Busto corazzato e laureato a destra / Aureliano e Severina che si guardano stringendosi la mano RIC V 80 (As). Questo sconfinamento mi induce peraltro adesso a considerare per continuità anche Leliano, Mario, Vittorino, Tetrico I e II, Claudio il Gotico e Quintillo....brutta faccenda.....2 punti
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Ciao a tutti! mi sa che @italov. ha ragione: guardate qui: https://www.ebay.it/itm/PORTACHIAVI-KEYRING-MEDAGLIA-8-CENTRO-AUTIERI-San-Cristoforo-KP610/370961355128?hash=item565f051178:g:ex4AAOSwAPVZHcxR e qui https://www.ebay.it/itm/PORTACHIAVI-MEDAGLIA-3-DEPOSITO-CARBURANTI-G-C-VITINIA-S-CRISTOFORO-KP609-/370961355103 Se non mi sbaglio il "diritto" è lo stesso in tutte e tre, se si confrontano per es. la posizione delle mani, delle teste e le pieghe della manica e della tunica del pargolo. Servus Njk2 punti
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Attenzione,San Cristoforo è il protettore degli automobilisti e negli anni 50-60 venivano prodotti molti gadget con la riproduzione del Santo dedicata agli automobilisti, ricordiamo le calamite da mettere sul cruscotto con la foto dei cari, la scritta non correre papà e la figura del santo. Secondo me è il ciondolo di un portachiavi per automobile di quell'epoca, l'Italia era un ulteriore simbolo di appartenenza, e adesivi con lo stemma tricolore si mettevano sul retro delle Topolino e delle 600.2 punti
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Eccomi @Sirlad @Asclepia @tonycamp1978 @Danielucci Purtroppo la moneta é stata lucidata in passato... Speriamo che una volta acquisirà la patina questo difetto sarà meno visibile. I fondi sono a mio parere ottimi. Il dritto ha qualche colpo sul bordo: in mano quasi non si vedono ma in foto sono propio brutti . @uzifox Domani lo fotografo come si deve e posto2 punti
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Ieri mi è arrivato, per non lasciare sole le Divine Faustine Jr, anche un bel Marco Aurelio. La foto non rende assolutamente merito alla moneta che si presenta di un bel marrone scuro con discreti rilievi. Diametro di 33,5mm circa e peso di 29,16 grammi. Lo catalogherei come RIC 657 e Sear 5980. Coniato da Commodo. Giusto? E poi una domanda, voi le emissioni postume come le catalogato? Sotto l'imperatore morto o sotto chi le ha coniate? :-) Grazie per le risposte. TWF1 punto
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Buongiorno e ben trovati, mi sono un po' raffreddato dal punto di vista mumismatico ma ogni tanto qualche cosina la compro ancora. Vorrei sottoporVi l'ultimo acquisto effettuato quest'anno al mercatino di Mendrisio. Va ad affiancarsi all'altro gettone dei "Tiri federali" Lugano 1883. Forse l'acquisto non è stato dei più azzeccati visto la conservazione, l'ho trovata in un banchetto "generico" dopo essere stato deluso da quelli numismatici. Comunque il prezzo era abbordabile e ho potuto permutarla con una di mia proprietà. Dritto: DAS SCHWERT ZUR HAND IM HERZEN GOTT SO WIRD D. SCHWEIZER NIE Z. SPOTT (Con la spada in mano e con Dio nel cuore, così gli svizzeri non cadranno mai disgrazia). Rovescio: EIDG. SCHÜTZENFEST IN BASEL 1879 – 5 Fr. (Festa di Tiro Federale a Basilea - 5 Franchi).1 punto
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Ho tirato un paio di qFDC conio 1933 Guinea portoghese 5-centavo pezzi—questo è uno—dal fondo di una grande casella di spazzatura e ha comprato loro di peso. Costo per la due, poi, era poco meno di un dime (10-cents). v. --------------------------------------------------------------- I pulled a pair of uncirculated 1933 Portuguese Guinea 5-centavo pieces—this is one—from the bottom of a big junk-box and bought them by weight. Cost for the pair, then, was slightly less than a dime (10-cents). v.1 punto
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In asta Naumann 59 al lotto 148 , il prossimo 5 Novembre , una rarissima dracma di piacevolissimo stile arcaico e meritevole di uno sguardo , ascritta ad ignota zecca della Caria1 punto
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Alla fine della fiera le 10 monete di Simoncelli ordinate dal sito sono arrivate. Papillon, passi Cracco, ma non ci sta neanche una cenetta in qualche trattoria? Per me fa ridire che con il modulo te ne mandino una e dal sito ne puoi comprare ad libitum... d'accordo per divisionali, 2 euro commemorativi, ecc. in cui tutto sommato è giusto limitare la quantità acquistabile ma per una moneta come questa (che fra l'altro nelle loro intenzioni dovrebbe circolare) avrebbero potuto essere più elastici. Comunque, prima che si pensi male, ne ho prese 10 perché è un ordine "collettivo" fatto per i colleghi dell'ufficio, non per specularci sopra.1 punto
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Anche per me è Marino Zorzi. Tra l'altro spesso i suoi quartarolo hanno una forma leggermente rettangolare, come in questo caso. Arka1 punto
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Buonasera a te e grazie per l'interessamento. Credevo e speravo fosse FDC, ma è più importante ( e autorevole) un vostro parere imparziale e motivato... come appunto il tuo e quello di Danielucci. Inizio a capire che un alto stato di conservazione è dato da piccoli dettagli e molti fattori. Sto imparando molto, i complimenti più che alle monete sono al forum e a chi partecipa e lo cura con passione.1 punto
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Buonasera, Ti dò il mio parere: la moneta è in ottima conservazione, ma non fdc e nemmeno qfdc; si intravedono segni di circolazione, che pur essendo minima, c'è stata e ha lasciato un colpetto vicino al "5" del valore e alcuni segnetti sulla mascella del Re, oltre al colpetto già citato al bordo. In ogni caso, i punti salienti di questa moneta sono presenti: baffo e capelli e orecchio sono ben definiti. Riguardo al lustro, non mi sembra di vederne, ma ha una bella patina uniforme; i campi del dritto e del rovescio sono puliti, senza macchie e/o graffi; notevole la presenza lungo il bordo di residui di conio (bava). Concludendo, un bellissima moneta, conservazione, mio parere meglio di spl; valore commerciale non so dirti. saluti1 punto
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Le 50 secondo il catalogo hai fatto bingo,la J001 in FDS la porta 290.00 euro le altre attorno ai 160.00/ 180.00 sempre in FDS La 20 J006 è quotata dal BB 30.00 al FDS 3D la J002 fino a 96.00 Per le 5 la E004/P in FDS 2D1 punto
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Ciao @Emanvele, nella foto sotto riportata ti indico la bava di conio che è indice di altissima conservazione e nel 99% dei casi di moneta non circolata. Per arrivare al FDC pieno non ci dovevano essere i minimi colpettini da contatto al bordo, forse manca un po' di lustro che da queste foto non si capisce bene e se non erro si intravede un colpettino ad ore 2 del dritto??? Per il valore aspettiamo chi più esperto di me...1 punto
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Effettivamente non avevo fatto i conti delle commissioni. Praticamente me lo ha dato a gratis , tenendo conto anche che con la spedizione prioritaria dall'estero , non ha potuto recuperare niente nemmeno da li Cumunque anche per me è FDC.1 punto
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Ciao, vrediamo di risolvere velocemente la TUA DOMANDA. Partendo dalla V di VNCE. Croce, poi potrebbe essere o M o R (direi più una M), a seguire la A con punto. Quindi o RA CENO o MA GEORG. Propendo per la 2a. Quartaruolo del Marino Zorzi. P.s. se vai sul nostro catalogo vedi la variante VNCE da aggiungere al tuo catalogo.1 punto
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Che dire, ormai si dubita di tutto .... Resta solo da dire che i sacri testi sono appunto "sacri" , non libri di storia. Si può credere tranquillamente e non credere altrettanto serenamente, poichè, come è noto, la fede non nasce e non si nutre di queste discussioni. saluti1 punto
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1929 ROMA Cambia denominazione da CONVEGNO-CONGRESSO a ASSOCIAZIONE NAZIONALE / ALPINI / ADUNATA DI ROMA / 6.7.8. APRILE ANNO - VII A Roma sfilano 25.000 alpini e dopo il saluto al Papa vanno verso il Quirinale per un saluto al Re, poi al Vittoriano per il saluto al MILITE IGNOTO. Medaglia originale - Autore LEONARDO BISTOLFI - Stab. JOHNSON Milano Vedi filmato1 punto
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C'è nessuno che sa darmi informazioni su questo gettone? Età.... Eventuale valore etc... Grazie1 punto
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Buona domenica, ecco uno spicciolo di fine '700 per bologna che ho deciso di mettere in collezione. mantiene ancora un po di freschezza...ha qualche debolezza ma nei punti fondamentali è ancora ben impressa a mio avviso. come la giudicate? un saluto e grazie a tutti marco1 punto
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Visto che le emissioni del 2017 sono ormai tutte note, penso sia il caso di fare il riepilogo definitivo. Cliccando su ogni moneta, potrete vederne dettagli e foto. Italia – 400° anniversario del completamento della basilica di San Marco a Venezia – 2000° anniversario della morte di Tito Livio San Marino – 750° anniversario della nascita di Giotto – Anno internazionale del turismo sostenibile Vaticano – 100° anniversario delle apprizioni di Fatima – 1950° anniversario del martirio dei santi Pietro e Paolo Andorra – Paese dei Pirenei – 100° anniversario dell’inno nazionale Belgio – 200° anniversario dell’università di Liegi – 200° anniversario dell’università di Gand Cipro – Città di Pafo Estonia – Strada verso l’indipendenza Francia – 100° anniversario della morte di Auguste Rodin – Ricerca sul cancro al seno Finlandia – 100° anniversario dell’indipendenza – Natura finlandese Germania – Porta Nigra di Treviri Grecia – Città di Filippi – 60° anniversario della morte di Nikos Kazantzakis Lettonia – Curlandia – Letgallia Lituania – Città di Vilnius Lussemburgo – 50° anniversario della leva volontaria – 200° anniversario della nascita del granduca Guglielmo III Malta – Pace – Tempio di Hagar Qim Paesi Bassi – 50° compleanno del re Portogallo – 150° anniversario della polizia – 150° anniversario della nascita di Raúl Brandão Principato di Monaco – 200° anniversario dei Carabinieri del Principe Slovacchia – 450° anniversario dell’Accademia Istropolitana Slovenia – 10° anniversario dell’ingresso nell’euro Spagna – Oviedo e regno delle Asturie1 punto
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Ho riletto con piacere la discussione aperta dall'ottimo @odisseo sul tetradramma geloo Jenkins 104. Effettivamente si tratta di una combinazione di conii molto interessante, sia perché capostipite della serie di tetradrammi di Gela con quadriga, sia per le riflessioni sull'origine del tipo. Sul primo aspetto, sfogliando il Jenkins si susseguono 100 didrammi (Jenkins 1-100) prodotti con 30 conii di diritto e 55 di rovescio, con tipi rispettivamente del cavaliere e della protome del toro androprosopo Acheloos, con variazioni interessanti. La serie dei tetradrammi di Gela con quadriga partirebbe proprio, secondo l'interpretazione del Jenkins, dal tetradramma in oggetto, il Jenkins 104 subito dopo una brevissima serie eccezionale con il toro androprosopo a figura intera. Sul secondo aspetto, sia Jenkins, sia ancora prima Boehringer (Syrakus), menzionano un'importante affinita' stilistica con un conio siracusano, il Boehringer V26. Riporto in allegato il confronto dei due conii. Per cui l'ipotesi circa l'origine della serie di tetradrammi geloi avviata col Jenkins 104, illustrata anche in qualche catalogo d'asta, è quella secondo la quale un talentuoso artista siracusano sia stato al seguito dei tiranni di Gela dopo la conquista di Siracusa intorno al 485 aC. E che quindi Gela abbia importato il tipo della quadriga di origine siracusana che avrebbe avuto tanto successo per indicare il nominale da 4 dracme. Nelle immagini allegate si nota la resa stilistica molto simile fra i due conii di Siracusa e Gela. ES1 punto
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Ti rinnovo i complimenti @Martin_Zilli è in altissima conservazione, purtroppo è un pezzo che a me manca ancora..., sto aspettando l'occasione giusta.1 punto
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@Martin_Zilli Bel pezzo, a me piace molto. Non è (più) il mio ambito ma, se come dici aveva anche un buon prezzo, non me lo sarei fatto scappare.1 punto
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Ciao @regaluigi complimenti Direi che si tratta di un bel FDC. Le foto grandi hanno troppa luce e non permettono di ammirare tutti i particolari, però, da quello che si vede, lustro di conio ne ha da vendere, i campi sono pulitissimi, l'unica cosa che mi salta all'occhio è quella che penso sia una mancanza di metallo al R/ ad ore 9,00, correggimi se sbaglio... Sembra appena coniata.1 punto
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Molto interessante come sempre,grazie Legio II Italica.Volevo aggiungere solo qualcosa su questo apostolo,Paolo non conobbe Gesu, anzi perseguito i discepoli del Cristo,ma quando si converti anche lui alla nuova religione fu l'apostolo che giro piu di tutti per portare la parola del Messia,si immagina a quei tempi che il mezzo piu comune per gli spostamenti erano le gambe.Oggi durante le celebrazioni delle Messe vi sono molte letture (lettere da Paolo scritte ai vari popoli che lui ha convertito) di questo grande Santo.1 punto
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Bravo @Martin_Zilli Non è la monetazione che colleziono, ma anch'io mi accodo hai complimenti per l'acquisizione...magnifica conservazione... Ah, mi accodo anche a chi chiede di vedere il dritto...escilo su!!! p.s. quale cofanetto?1 punto
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Da questa foto si intravede l'altissima conservazione...aspettiamo di godere anche con il dritto e nel frattempo davvero complimenti per il pezzo inserito in collezione1 punto
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La foto è scura ma sembra proprio bello, manca però la foto del dritto... ...E visto che ci sei posta anche la foto del bellissimo cofanetto Saluti Simone1 punto
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Ciao @Martin_Zilli E' ancora una bellissima piastra però!! E' una frattura di conio quella al dritto tra ore 14 e ore 16? Di 4 piastre postate, non ce ne è una di uguale per punteggiatura, come volevasi dimostrare!1 punto
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Lettura della domenica Già in passato avevo proposto alcuni servizi di Paolo Rumiz pubblicati da Repubblica, che avevano ottenuto un buon riscontro. Prima eravamo andati con lui Alla ricerca dell'Appia perduta e poi lo avevamo seguito tra le calli del Ghetto di Venezia Stavolta ci spostiamo un po' più a nord, sui luoghi in cui si svolse quella che per noi fu, ed è ancora oggi, la "disfatta" di Caporetto, ma per gli austro-tedeschi fu invece una grande vittoria. Ed è dal loro punto di vista, dal punto di vista del "nemico", che Rumiz ci racconta L'altra Caporetto Buona lettura! petronius1 punto
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(ANSA) ROMA, 20 OTT - Ritrovato a New York dai carabinieri dei beni culturali (Tpc) tornerà a casa nel Museo delle Navi Romane di Nemi un frammento di mosaico romano che faceva parte del ponte di comando di una delle due navi da cerimonia dell'imperatore Caligola. Lo annuncia il ministro della cultura Franceschini, sottolineando che gli Usa hanno restituito all'Italia anche altri reperti provenienti da scavi clandestini o furti avvenuti nel nostro paese. "Grazie ai carabinieri e agli Usa - dice- Tutti saranno ricollocati nei luoghi di provenienza". In seguito alle indagini fatte dal comando dei Carabinieri dei beni culturali, spiega Franceschini, le autorità americane hanno restituito all'Italia, insieme al prezioso frammento di mosaico della nave di Caligola anche "due vasi a figure rosse del V-IV secolo avanti Cristo, monete, libri antichi e manoscritti". Il frammento di mosaico con serpentino e porfido, risalente al II secolo d.C., era stato rubato nel secondo dopoguerra dal Museo delle Navi Romane.1 punto
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Dovrebbero pesare 1,61 gr., stiamo parlando, al peggio, di una differenza di 3 centesimi di grammo, che potrebbe essere dovuta all'usura (mi sembrano tutte circolate), alla bilancia o, anche, rientrare nella normale tolleranza. https://numismatica-francese.collectorsonline.org/moneta/FR-13/4 Comunque, per toglierti ogni dubbio sul peso ti basta portarle da un orefice, mentre per quanto riguarda noi, servirebbero foto più grandi e delle sole monete, ritagliando tutto quello sfondo, che non serve Sposto in Monete estere petronius1 punto
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Scusate se rispondo in ritardo a questa discussione, ma il mio PC era fuori uso.- IL primo crocifisso con il Cristo molto schematizzato e di fattura molto semplice, a mio parere è del XVII sec.- IL secondo è del XVIII sec., sempre a mio pare credo sia non comune. Ciao Borgho Sono autentici senza alcun dubbio!1 punto
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Grazie della risposta, non pensavo fossero così antichi, su quello di San Tommaso quindi nessun dubbio sull'autenticità? Sui prezzi, quello a sinistra un euro e quello a destra due.1 punto
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Intanto la questione del riconio sulle monete dei Mamertini andrebbe valutata bene. Dal punto di vista ponderale non riesco a trovare un pezzo dei Mamertini con toro cozzante che abbia un peso sui 12 g..... Purtroppo la ricchissima collezione delle monete di Velecha presenti a Berlino non è disponibile con immagini su internet e bisogna contattare il medagliere e acquistare le immagini con relativi diritti (almeno 20 euro per moneta...). In ogni caso i Mamertini erano di origine italica e non pochi mercenari erano di ritorno nella madrepatria, in una zona compresa tra la Campania, il Sannio e la Lucania, e quindi è verosimile che le loro monete abbiano circolato anche in questi territori, magari ormai un pò consunte. Servirebbe conferma della presenza di monete mamertine in questi territori. Interessante piuttosto il fatto che l'uncia n. 9 (di piede quadrantale), sia stata ricontata, almeno in un caso, su una semuncia semilibrale di Roma (chiaramente già disponibile e circolante al momento della riconiatura).1 punto
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Bolaffi..., il negozio dove i ricconi possono dire "L'ho comprata da Bolaffi....è... !!! Orgogliosi e fieri con pacca sulla spalla. Complimenti !1 punto
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Un mio amico (inesperto) ha comprato da Bolaffi una lupetta commemorativa di Costantino inserita in un cartoncino accattivante. Era brutta, ma così brutta e così brutta che sarebbe rimasta invenduta anche su e-bay con partenza 1 Euro. Ebbene, l'ha pagata attorno ai 100 euro (almeno così mi ha detto facendomela vedere tutto orgoglioso), Sono rimasto di stucco perchè sono d'accordo che il mercato è libero però così mi sembra quasi circonvenzione d'incapace vendere a dei novizi a quei prezzi sfruttando l'altisonanza del nome. Sono un commerciante anch'io (di altro settore) e mio padre mi ha sempre messo in guardia che ci vogliono 10 anni per prendere un cliente e 1 minuto per perderlo, infatti il mio amico il nome Bolaffi non lo vuole neanche più sentire........o vedere. Maurizio1 punto
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