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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/13/17 in tutte le aree
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Ciao @Ross14 e grazie @Legio II Italica per avermi citato e per la fiducia, provo a darvi una mano. Innanzitutto devo dire che questo greco a me sembra un pò strano, mi spiego meglio. In Tessaglia il dialetto usato dovrebbe essere quello eolico, mentre a scuola si studia l'attico, inoltre ho notato che quest'epigrafe oltre ad avere parole abbreviate ha subito anche a mio parere una forte contaminazione della lingua latina. Vi allego una prima traduzione: "Con buon augurio. La capitale e colonia dei Tessali (Tessalonica=Salonicco), quella dei padri, e il due volte custode del tempio, Domizio Statilio Dionisio, sacro agonoteta del divo (lett."dio") Fulvio, figlio di Domizio Dionisio e di Statili Alessandra, che è stato consacrato (massimo sacerdote) nel settimo anno ad Agosto o nel tempio di Augusto. Manca3 punti
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Ciao a tutti, domenica scorsa ho preso questa moneta da una ciotola a 2 euro al pezzo insieme ad altre ottocentesce in rame europee, è quasi liscia ma sono andato a sostituirne una simile che già possedevo dove si intravedeva a malappena solo la data. Non la trovo nei cataloghi del sito: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-2 ma forse sono io che cerco male, qualcuno mi potrebbe indicare il link della scheda? grazie. Che dire.... anche lei un tempo era in fdc3 punti
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Non è la stessa di questa discussione.. Posto le immagini dell'esemplare di cui parla Pie2 punti
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Non ho avuto il piacere di conoscere alieni, semplicemente intendevo stigmatizzare al tempo stesso le diversità, spesso assurde, che abbiamo creato tra noi "terrestri", e il fatto che gli alieni, nei libri e nei film di fantascienza, vengono invece descritti quasi sempre come un'entità monolitica, con un pensiero unico, e per questo incapaci di capire tali diversità. Tra l'altro il tono era, o almeno intendeva essere, ironico, ma a quanto pare nemmeno io sono stato capito petronius2 punti
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Ciao flavius,hai ragione io ne ho trovati al massimo sui 2,84,ma c'è sempre l'eccezione...anche legio non ha tutti i torti ma sull'esemplare in questione,oltre ai punti dubbi già espressi dagli altri utenti,segnalerei in maniera evidente la crepa della lamina che va da ore 11 sino ad ore 3 parallela e sopra i campi lettere al dritto,convergendo entrambe sul nucleo con un salto netto della stessa.difficile che sia voluta e impossibile che la sola naturale usura monetale in pieno titolo di argento l'abbiano creata. (Parere personale)2 punti
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Davide correggi il titolo se possibile, per eventuali ricerce meglio esteso e non FIII Il mio contributo senza data? 1602 o 1603? 16142 punti
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Vedo che @Theodor Mommsen ha già risposto, e spero che corregga la mia traduzione sia all'inizio che alla fine. Alla fine il dubbio e su quel "σεβαστῷ" che può voler dire sia Agosto sia Augusto, in questo caso però potrebbe stare anche per tempio di Augusto dato che proprio in Tessaglia mi pare sorgesse questo tempio o forse anche per anno dedicato ad Augusto, ma quest'ultima credo sia l'ipotesi più improbabile dato che solitamente questo significato si ha con la parola "giorno" in greco e si traduce con "il giorno dedicato ad Augusto".2 punti
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L'ho tradotta tutta, ma mi manca di sciogliere quel επσ nell'anno di governo. Sto tirando la testa al muro.2 punti
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ciao @Betto Bella idea!! Aggiungo un altro suggerimento: potrebbe essere una discussione a "tema" e a "tempo". Dedicando un numero di giorni/settimane per ogni "specie di animale" in base ad un tuo elenco.... . Potrebbe vivacizzare la discussione.2 punti
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Il collezionismo è anche aggiornarsi, cercare sempre di migliorarsi, magari con rarità, oppure con la conservazione. Ne ho viste passare su aste, ma con il bavero e i capelli intatti nessuna..solo quella del Bargello la batte.. Allego foto di questo pezzetto con fondi lucenti..2 punti
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@nikita_ Ho aggiornato la sezione con le tue nuove segnalazioni e ho ripulito la discussione "animali" da questi interventi così ne è ripristinata la leggibilità. Scusate ancora per il pasticcio Saluti Simone2 punti
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Purtroppo abbiamo la nostra parte di colpa in tutto questo. L'ideale sarebbe boicottare le prossime emissioni... così da indurli a cambiare atteggiamenti e magari ritornare a prezzi umani. Naturalmente coordinare un'iniziativa del genere è praticamente impossibile .2 punti
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Ciao, buongiorno! Non ti preoccupare. Lo stato di conservazione è un processo di apprendimento che dura tutta la vita del numismatico / collezionista, e qui tutti noi siamo in continua crescita grazie all'apporto di tutti Per quanto riguarda la moneta di @Sciox, e sempre tenendo conto del parere basato su delle fotografie, per la ma moneta è in una forbice di grading tra il BB+ ed il bb/qSpl, e se dovessi chiuderla (sempre da queste fotografie e salvo riscontro diretto), aggiungerei la nota "tracce di pulizia" (come accennato da tonycamp) Allego immagine rielaborata che di seguito spiego. Riguardo alle tracce di pulizia, mi sembrano evidenti in particolare al D/, dove il colore del metallo è molto differente tra campo (evidenziato con il cerchio blu) e legenda, quasi a formare un cerchio preciso in prossimità proprio della legenda (mentre tra le lettere di questa, mi sembra di veder comparire anche una gradevolissima patina, evidenziata con il cerchio rosso). Sempre nel campo è possibile notare dei minimi graffi, che dalla foto attribuirei proprio ad una pulizia, eseguita probabilmente con panno credendo di renderla più gradevole (l'abbiamo fatto praticamente quasi tutti prima di approfondire la tematica...) Discorso patina. Qua si apre un mondo, con tanti mondi "alternativi" al suo interno. Da "esperimenti" (sarebbe meglio dire sevizie, ad essere onesti ) fatti da bambino ed in età più "matura", l'aspetto della patina e la sua conformazione dice molto riguardo la storia della moneta, e di eventuali seviz... ehm... "trattamenti" subiti. Come accennavo sopra, da quello che vedo, secondo me è stata pulita ANCHE per l'aspetto disomogeneo ed irregolare della patina al R/, che ho notato su esemplari trattati proprio con metodi simili. Di seguito allego - Foto di un esemplare della mia collezione con patina naturale ed in conservazione Spl/FdC, come paragone - link a questa interessante discussione sul discorso patine (è nella sezione repubblica, ma la sostanza si applica benissimo anche alle decimali del Regno)2 punti
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Oggi, uggiosissimo venerdì d'autunno, volevo presentarvi il mio quarto Gallieno "not in Goebl-MIR"... devo dire che dare la caccia a queste piccole varianti e rarità di Gallieno mi sta dando grandi soddisfazioni! Ha un corpus di emissioni vastissimo e non è semplice affatto barcamenarsi tra la quantità immane di materiale che si trova in vendita per questo imperatore, tuttavia grazie anche all'arrivo del libro di Goebl (fondamentale per studiare questo imperatore!) il mio occhio comincia a essere ben allenato. Ma veniamo al dunque! Zecca di Roma D\ GALLIENVS AVG; busto con corona radiata e lacciuoli paralleli, visto di fronte, radiato, drappeggiato e corazzato. R\ FORTVNA REDVX, |s; la Fortuna stante a sinistra con timone retto con la mano destra, globo ai piedi e cornucopia nella mano sinistra. Segno di officina "s" nel campo a destra. Il tipo di busto corrisponde a quello siglato da Goebl come PCv2 che, per questa emissione, si ritrova per il numero 586L il quale però presenta la particolarità dell'aggiunta di un bastone caduceo retto dall'imperatore al dritto e poggiato sulla spalla sinistra. Trattasi tra l'altro di un busto alquanto raro! Qui, nel mio esemplare, il bastone caduceo manca e quindi potrebbe essere una variante del pezzo catalogato nel MIR al n. 586L (anche se sarebbe più corretto indicare quello nel MIR come variante di questo in quanto il busto PCv2 è noto ed è privo di bastone caduceo per le emissioni in cui appare con altri rovesci). In ogni caso, è una variante non catalogata e un busto assolutamente non comune per Gallieno. Di seguito le immagini tratte dal MIR per il rovescio FORTVNA REDVX. Come sempre, sono ben accetti i vostri pareri e le vostre osservazioni!1 punto
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A gentile richiesta ne ripropongo una postata tempo fa ma modificata ___________________________________________________________________________ ______________ __________________________Salve, vorrei per favore avere informazioni più dettagliate per classificarla. __________________________Allego foto di fronte e retro, Grazie _______________________________________________________________________________ ____ _____________________________@occhiolungoxxl la foto è piccola e sfuocata, ritaglia tutto quello sfondo che non serve ed indica _____________________________il peso ed il diametro. _______________________________________________________________________________ ______Patacca, a mio parere. _______________________________________________________________________________ ____ _____________________________Questa è un pò più chiara, con il cellulare è il massimo, i dati: 52 Kg. h. 1,71 ______________________________________________________________________________ ___________________ ______________________________________________________________________________ ______________________ ______________________________________________________________________________ ________________ ______________________________________________________________________________ Chi sta navigando 4 guardoni, 1900 ospiti, 195 utenti anonimi. __________________________________________________________________1 punto
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DE GREGE EPICURI Caro King John, mi perdonerai per lo scippo! Pesa 2,2 g. e misura 12 mm. Chi me la classifica con precisione? E chi sa dire la scritta che compare al rovescio? E magari anche i vari oggetti presenti al R., che confesso di non aver bene individuato?1 punto
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DE GREGE EPICURI E questa è la mia, sempre al merito di King John.1 punto
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Meravigliosi! Grazie@Theodor Mommsen @alb123 @Legio II Italica Quest'iscrizione è l'unica che cita il nome Fulvs: Infatti le fonti come l'Historia Agusta o Erodiano citano solamente l'appellativo Antonino per definire il gemello di Commodo.1 punto
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Al limite ogni utente può adottare una specie animale, non ci sarebbe bisogno di porre un limite temporale, in modo che non sia una sola persona a gestire il tutto. Ok, eventualmente mi prendo gli insetti, tanto o prima o poi a quanto pare ce li dobbiamo mangiare... c'è già chi lo fa, ma spero che quantomeno la mia generazione ne sia esclusa1 punto
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Ciao e benvenuto, c'è bisogno obbligatoriamente di foto per poter valutare anche solo a spanne di cosa parliamo. Ad un occhio non allenato infatti quelle che sembrerebbero condizioni perfette si potrebbero poi rivelare nella realtà dei fatti solo condizioni discrete o buone . Attendiamo foto quindi. Saluti Simone1 punto
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Visto che cercavi la VAR immaginamente,qui se vuoi puoi trovarla materialmente....pezzo assai interessante https://www.sixbid.com/browse.html?auction=4163&category=112705&lot=34093861 punto
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Come detto prima su Lamoneta non si fanno annunci commerciali ne' trattative pubbliche, il primo consiglio che posso darti e' di rivolgerti ai più vicini commercianti della tua zona magari guardando anche l'elenco di quelli presenti sul sito della Nip. P. S. Che tristezza rileggere queste discussioni che potevano avere anche oggi una importante valenza Numismatica, ma private delle immagini , perdono di ogni credibilità e contenuti ...1 punto
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Ciao, diciamo che neanche io sono un fan delle monete colorate in particolare quelle non ufficiali. In questo caso però essendo emesse dalla zecca, a mio parere, se uno colleziona 2 € cc o anche per il semplice fatto che gli piacciono io le prenderei; ma solo perché sono ufficiali e non "manomesse" dopo la coniazione. Ciao1 punto
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Molto bene, finalmente conosco un Veneto nel gruppo ? Io abito in provincia di Venezia1 punto
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Ciao @Alex-Vee, io sono delle provincia di Padova1 punto
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Ciao , la tua richiesta e' perfettamente pertinente a questa Sezione , uno dei pochi che puo' aiutarci a tradurre l' iscrizione greca potrebbe essere @alb123, al quale gentilmente giro la tua richiesta . Un saluto1 punto
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La moneta è rara 2 volte:l'hai pagata 1 euro a rarità. Pensa che il Montenegro in MB la valuta € 250;il Gigante in MB la valuta € 80 Io un qMB la valuto. Se vogliamo pensare proprio al vile denaro una ventina di euro credo che li valga di sicuro. Salutoni odjob1 punto
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Qualcosa di ultra moderno CACHE India francese (Karikal XVIII° sec.) https://en.numista.com/catalogue/pieces58417.html memoria cache1 punto
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In questa mia 5.000 lire, per esempio, hanno usato una combinazione CE inesistente, quale era il problema? è stata ugualmente accettata a lungo per buona, finchè non ha raggiunto le mani di un collezionista1 punto
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I am only allowed to upload here picture with a size of 0.02 MB = if I reduce size that much all details will be removed! That is why I uploaded on pictureuploads. I will try to add all 162 fake die pairs (I haven´t made pictures of all so far) to forgerynetwork and Forvm, I will try to make better pictures of some if possible. I think that the best way to detect this bronze fakes is the patina and a thread how to detect this patinas would be great. I have already several Sicialan bronze fakes with different patina and I think a complete list with all suspicious patinas could help collectors of Sicilan bronze coins very much. I think that most of this patinas are atrificial, only few fakes were actually overstruck on authentic ancient coins. There are more suspicous fakes in this auction which were not withdrawn! The Herbessos was fake, too. I was withdrawn, too. They were previously sold by Küncker ! Herbessos dies http://forgerynetwork.com/asset.aspx?id=~x~hlKj6d2xF8= Herbessos fake sold by Küncker http://forgerynetwork.com/asset.aspx?id=xFUA0y0vLwQ= Exactly the same fake now reoffered by Adele http://forgerynetwork.com/asset.aspx?id=i~x~7VTweqHrM= I have the transfer die for ALAISA, too http://forgerynetwork.com/asset.aspx?id=fpXFg6~x~UbOU= http://forgerynetwork.com/asset.aspx?id=31dCRe4z~x~vY= Previously sold by Küncker, too http://forgerynetwork.com/asset.aspx?id=MbehMxXVrZc= Same fakes sold by Adele http://forgerynetwork.com/asset.aspx?id=kA5LpIyizlA= With best regards Daniel1 punto
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Eccola....l'ho già postata in passato in un'altra discussione, ma farla rivedere che male fa1 punto
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Un giorno come tanti, un giorno però con un certo sentore, uno dei tanti giorni dove la caccia non chiude mai.. Non ti cercai, non ti chiamai, non ti desiderai.. Ma il dolce cercar mi portò a te, o forse fosti tu a desiderar.. Un bel tondello per la tipologia, con ritratto di grande espressività, ed un rovescio con la classica iconografia, mancante però dell'esergo...e ribattuto... - NAPOLI - FERDINANDO III ( 1504 - 1516 ) Cavallo1 punto
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Sarebbe bello possedere qualche biglietto che è stato utilizzato per quel film in questo caso sarebbero naturalmente solo delle copie realizzate all'epoca e non dei falsi. Chissà che fine hanno fatto..... sono degli oggetti di scena, molto apprezzati dai collezionisti del settore, li apprezzerei pure io! Certificati dalla casa produttrice del film come "originali" copie usate per le riprese.... mi sa tanto che varrebbero più delle autentiche! e con sopra un autografo del Grande Totò..... sarebbe il massimo!1 punto
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Trovato è lo stemma della famiglia Tomitano cui apparteneva san Bernardino da Feltre1 punto
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Ciao a tutti, aggiungo il video della conferenza.. Saluti Eliodoro1 punto
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Or maybe there was a 1901a Prussian 2-mark commemorative like this one aboard Imperator, and maybe it found its way to the attention of the new Ambassador. It was, after all, of the new century; it was a good size to carry around, there was the Kaiser and his predecessor sporting their ceremonial best, and if their jugate image today seems somewhat extravagant, well, another good reason a coin like this might have been aboard Imperator in 1913 was the eagle atop the Kaiser’s helmet—in shape and attitude it was very like the enormous crowned eagle at Imperator’s bow.1 punto
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Ciao a tutti, VI posto la relazione di Patrizia di Monte, Presidente del Circolo Numismatico Romano Laziale e, poi, alcune foto dell'evento: "Numismatica e Slab" - Una moda o il futuro? Tavola Rotonda-16/09/2017 Il 16 Settembre 2017 all'interno della Sala Paolina - sita nella Biblioteca del Pontificio Istituto Biblico, a Roma - si è svolta una tavola rotonda, organizzata dal Circolo Numismatico Romano-Laziale, con il sostegno dello studio "Moruzzi Numismatica", dal titolo: "Numismatica e Slab" - Una moda o il futuro? Il dibattito è stato animato ed interessante, grazie ai relatori e al pubblico che ha partecipato con vivacità, ponendo domande appropriate all'argomento alla fine degli interventi, che hanno aiutato ad approfondire i vari argomenti, ed anche a far emergere aspetti complementari, che potranno essere affrontati in un prossimo futuro. Le relazioni sono state esposte con professionalità e competenza da tutti i conferenzieri, che elenco in ordine di intervento: Bernardino Mirra, Fabio Scatolini, Luca Alagna, Umberto Moruzzi, Claudio Capitini, Francesco Di Rauso e Pierpaolo Irpino, nomi ben noti nel mondo numismatico, che hanno svolto le loro argomentazioni con disinvoltura e capacità oratorie non indifferenti. Ha aperto la discussione Bernardino Mirra, nella doppia veste di rappresentante del C.N.R.L. e Moderatore del dibattito, ruolo che ha svolto magistralmente. Mirra inizialmente ha riassunto brevemente la storia del Circolo, esponendone gli intenti culturali e sottolineando l'ottima crescita in atto dello stesso. In seguito ha passato la parola a Fabio Scatolini che in rappresentanza della "Moruzzi Numismatica", sponsor dell'evento, ha ringraziato tutti i presenti. Il Moderatore ha poi presentato i vari relatori iniziando da Luca Alagna, vicepresidente della N.I.P. (Numismatici Italiani Professionisti), che ha esposto brevemente l'organizzazione e gli interessi dell'associazione, soffermandosi poi sulla qualità delle perizie numismatiche e sulle figure dei periti, spiegandone i diversi ruoli nelle Camere di Commercio e come Consulenti dei Tribunali. Ha informato che la N.I.P., attraverso il Co.L.A.P. - Coordinamento Libere Associazioni Professionali - è stata riconosciuta come associazione professionale dal Ministero dello Sviluppo Economico. A seguire l'intervento di Umberto Moruzzi, che ha illustrato la storia delle società che eseguono perizie di monete in SLAB, esponendone pregi e difetti, facendo notare inoltre la totale mancanza di "contatto" che si ha con le monete slabbate, inibendo così anche lo studio approfondito delle stesse, sia per l'impossibilità di rilevare i dati ponderali che per non poter visionare il taglio della moneta, importantissimo per valutarne la genuinità. Ha affermato inoltre che, a suo parere, la scala di grading troppo estesa, usata da quelle ditte, può portare a sopravvalutare la moneta, rischiando così di far pagare al collezionista una cifra non proporzionata al valore reale della moneta stessa. In seguito, Umberto Moruzzi, ha commentato un filmato, di una trasmissione statunitense, registrato durante la contrattazione di un'importante moneta della Magna Grecia, un decadramma di Siracusa. Dopo la pausa caffè ha preso la parola Claudio Capitini, titolare della S.P.G.N., società che effettua anche perizie in SLAB. Capitini ha esposto il nuovo sistema di grading da lui elaborato, commentando grafici che hanno illustrato in maniera egregia il suo lavoro, che applica canoni ben precisi per arrivare a stabilire il grado di conservazione di una moneta. Canoni che vanno applicati in modo standard per far si che i parametri strumentali, conservativi e di nomenclatura siano verificati. Di seguito l'intervento di Francesco di Rauso, che ha espresso la propria opinione di collezionista amante delle monete libere dagli SLAB. Il suo pensiero si basa soprattutto sull'impossibilità di studiare la moneta a fondo, di non poter controllare il taglio e di conseguenza non poter essere sicuri ,al 100%, dell'autenticità della moneta. Ha riconosciuto che le perizie SLAB possono aiutare i commercianti nelle vendite ma, precisa, che questo avviene maggiormente nell'ambiente collezionistico statunitense, dove l'acquirente spesso compra per investimento e non per studio, fidandosi totalmente di quanto è scritto nella perizia. A questo proposito ha mostrato una moneta slabbata in alta conservazione, ormai conosciuta come falso clamoroso. Pensa invece che il sistema è ottimo per le banconote, in quanto preserva la carta, fragile di per se, da un ulteriore deperimento. In conclusione di intervento si dichiara apertamente contrario alle SLAB, per i motivi sopra elencati. L'ultimo relatore, Pierpaolo Irpino, ha parlato inizialmente della nascita di questi contenitori, che furono "inventati" a protezione delle figurine dei giocatori del baseball statunitense, poi col passare degli anni questa "protezione" fu estesa anche ad altri oggetti, tra i quali le monete. Ha poi esposto il suo parere valutando i pro ed i contro di questa tipologia di perizia. Nella "casella" dei "pro" ha collocato: buona protezione per le monete e comodità, per non doversi preoccupare di dover stabilire da soli la conservazione della moneta. In quella dei "contro" troviamo: non puo' essere studiata con cura e attenzione; non puo' essere pesata; non puo' essere verificato il peso specifico/densita' relativa del metallo; non si puo' misurare il diametro; non si puo' verificare il taglio ne' contarne le zigrinature (elemento di autenticita' da verificare, soprattutto per le monete USA); non si puo' fotografare completamente la moneta che non puo' neanche correttamente patinare. Irpino ha srotolato le varie argomentazioni fino a giungere alle proprie considerazioni finali, dove afferma di preferire ancora di usare non solo la vista ma...anche tutti i restanti sensi, per continuare a collezionare monete. La tavola rotonda si è conclusa alle ore 13,00 circa. Patrizia Di Monte1 punto
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Beh, questo però è un discorso diverso dall'avvistamento degli UFO. Personalmente, penso che ci siano altri pianeti, più d'uno, in cui si sono sviluppate forme di vita intelligente (il contrario sarebbe uno spreco, tutto questo universo solo per noi? ), che hanno costruito civiltà paragonabili alle nostre, ma che abbiano anche raggiunto una tecnologia che gli permetta di arrivare sul nostro pianeta, è tutto un altro discorso. Mi sembra che alcuni pianeti in cui è possibile si sia sviluppata la vita siano stati individuati, ma distano da noi decine, se non centinaia di anni luce, se anche un giorno riuscissimo a costruire una macchina in grado di muoversi alla velocità della luce (cosa niente affatto semplice, e non solo per noi, le leggi della fisica sono universali), la durata della vita umana renderebbe comunque impossibile raggiungerli. Non vedo perché non dovrebbe essere lo stesso per gli ipotetici abitanti di questi pianeti, i problemi legati alla costruzione di una macchina che si muova alla velocità della luce, e alla durata della vita, sono, ripeto, universali (anche loro moriranno prima o poi, no? ). petronius1 punto
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DE GREGE EPICURI @uzifoxSì, direi Macrino (si legge MAKPINOC). Per rispondere alle altre tue domande: la zecca è certamente Nicopoli sull'Istro (ovvero: sul Danubio). Il periodo è: prima metà del III secolo d.C. La figura sul rovescio è Atena elmata, che tiene sulla mano una civetta, suo animale sacro. Il valore della moneta, in queste condizioni molto mediocri, secondo me non supera i 10-15 €, anche perchè Macrino in Moesia è comune. La fossetta che vedi al centro è un dimple (o "fossetta centrale") di cui si è discusso più volte in questa sezione: probabilmente il segno del tornio con cui i tondelli venivano regolarizzati, tuttavia ci sono altre ipotesi. Qualcuno pensa che fosse una sporgenza puntuta del conio, e ritiene che lo scopo fosse quello di differenziare a colpo d'occhio queste monete provinciali dalle imperiali, per impedire che le provinciali uscissero dall'ambito di circolazione locale. Infine: la moneta è un "assarion", nome dell'asse nelle zone di lingua greca.1 punto
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Se alle aste continueranno a succedere i soliti giochini NOTI A TUTTI non verrà mai a galla il reale valore delle monete... Lavorano nel creare precedenti a prezzi indicibili per poi riproporre le monete nel giro di un paio di anni vantando il risultato del precedente passaggio....1 punto
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Oggi mi sento un pò Robin Hood.... Crediamo al 100% dei prezzi realizzate dalle aste???? Tutte senza minimo garantito e senza aiutini in sala? Suvvia.....1 punto
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Pio IV (1559 - 1565) Fano - Quattrino 0,42 gr Muntoni 75 Durante il pontificato di Pio IV solo nella zecca di Fano furono coniati quattrini. Nelle altre zecche italiane (Roma, Ancona, Bologna, Macerata) furono coniati solamente monete in oro e argento mentre ad Avignone vennero coniati lo scudo (oro), il testone (argento) ed il carlino (mistura).1 punto
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