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  1. Umberto Moruzzi

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/11/17 in tutte le aree

  1. Buonasera a tutti, vorrei chiarire alcuni punti in merito alla moneta in questione parte dello stock della Moruzzi Numismatica: Impero Romano, TRAIANO, 98-117 d.C., SESTERZIO, Emissione: 114-117 d.C., D/ IMP CAES NER TRAIANO OPTIMO AVG GER DAC PARTHICO.., busto laureato con paludamento e corazza a destra, R/ PROVIDENTIA AVGVSTI SPQR, S C, la Providentia stante a sinistra con bacchetta su globo nella destra e scettro nella sinistra, Zecca di Roma, Rif. bibl. R.I.C., 663; Cohen, 320; Metallo: AE, gr. 25,15, (MR129622), Diam.: mm. 32,75, SPL. Ex Bertolami 37 n. 540. Bella patina verde intoccata. Questo esemplare non ha subito ritocchi al bulino, nessuna pesante pulizia, nessuna lettera è stata lavorata. Si presenta intatta anche nella sua patina e nelle sue piccole concrezioni. Non ha subito alcun tipo di intervento dopo il passaggio in asta, tra l’altro indicato nella scheda della vendita per la massima trasparenza. Invito il sig. Mazzarello Silvio a venire a trovarci e constatare di persona la veridicità di quanto da me affermato. La Moruzzi Numismatica ci “mette la faccia” su ogni moneta che propone, garantendone l’originalità, lo stato di conservazione, evidenziando ogni qualvolta gli interventi che alterano la moneta così come le caratteristiche che la valorizzano. Grazie per l’attenzione.
    7 punti
  2. Buon pomeriggio a tutti i cari utenti del forum. Con questo post vi racconto ciò che mi è accaduto. Qualche giorno fa mi sono trovato ad osservare una moneta da 4 cavalli del 1804 in condizioni per me superiori alla media, trovata da una signora insieme ad altre monetuzze varie. Nel guardare bene le foto della donna noto un piccolo particolare, un puntino di troppo, oltre ai soliti nella legenda FERDINAN• IV • D • G • REX la moneta in questione sembrava a me presentare un altro puntino, e precisamente dopo la R di "REX" andando quindi a formare la legenda: FERDINAN• IV • D • G • R • EX in tutto ciò colpito dalla moneta, e dalla "variante", faccio la mia offerta alla donna e scopro che abita ad una 50ina di km da me. Senza perder troppo tempo decido di incontrarla, e prendere appunto la moneta. La donna si dimostra una persona gentilissima e davvero disponibile, prendo la moneta, con l'idea di guardarmela bene una volta arrivato a casa. Armato di lente d'ingrandimento e poggiata la moneta sulla scrivania mi accorgo che la mia ricercata variante altro non era che la stanghetta della E di REX. Nonostante la piccola delusione la monetina devo dire che mi soddisfa, se qualcuno volesse offrire il suo parere sulla moneta (Anche su quanto avreste speso) ne sarei ben contento. Vi posto diverse foto, perché come ormai credo sappiate non sono in grado di fotografare bene una moneta. P.S. Le foto della moneta sul dito sono quelle fatte dalla donna, guardate la scritta "REX" e ditemi che non sono l'unico ad aver preso questo abbaglio ahahaha
    5 punti
  3. Bellissima serata di condivisione delle conoscenze, di seguito qualche foto: Siamo nella segreteria/biblioteca, iniziano ad arrivare soci e amici del Cordusio (notare la faccia di Mario che assomiglia a , secondo me era felice eheh...chissà a cosa sta pensando...) Si sfoglia il Gazzettino, ovviamente con qualche moneta sul tavolo Appaiono anche alcuni esemplari pubblicati sul Gazzettino Grazie a tutti per la bella serata, Antonio
    5 punti
  4. L'altra sera al circolo ho avuto la possibilità di vedere e di godermi questa piccola moneta quasi impossibile da rintracciare e da poter toccare con mano. Di proprietà di un vecchio collezionista ho pensato, visto la rarità, di fotografarla per permettere anche ad altri di apprezzarla come è capitato a me. Si tratta di un denaro di II tipo di Emanuele Filiberto conte di Asti . https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-EFCA/2 Moneta molto rara e rarissima in questa conservazione! Sul MIR classificata al 48a battuta al titolo di denari 0,15 al taglio di 107 pezzi al marco da Ludovico Mulazzo. spero di aver fatto cosa gradita..
    4 punti
  5. Buonasera a tutti...sempre per il piacere di condividere, posto quest'ultimo arrivato...vorrei i vostri pareri sulla conservazione di questo tondello, che è tra i più duri da trovare in buona qualità...moneta abbastanza comune ma dal grande fascino. Gioacchino e la sua parrucca sono sempre un gran bel vedere Breve descrizione e poi i vostri commenti: 3 GRANA 1810 o 6 tornesi del 1° tipo materiale Cu (rame) diametro 34 mm peso: i cataloghi danno 18,71 ma molto spesso è ballerino, il mio pesa ad esempio 19, 04 grammi C: serpentina in rilievo D: GIOACCHINO NAP. / RE DELLE DUE SIC. R: PRINCIPE E GRAND'AMMIRAGLIO DI FRANCIA * Ormai mi conoscete...ho messo tante foto (troppe forse) e scusate la qualità ma con la moneta sigillata e senza strumenti adatti è un macello...i riflessi ci sono sempre.
    3 punti
  6. Altra tipologia dove lo stato conservativo esula dai canoni classici valutatavi. Tra i ritratti più espressivi del mitico Gioacchino, dove il Morghen ha dato il meglio di se, improntando un conio fuori dai canoni classicisti, dando maggior plasticità e sinuosità al tratto. donando fierezza e vigore al ritratto. Basti solo notare il senso di movimento che ha dato al ciuffo della capigliatura posticcia di Murat, per comprendere come rispetto agli altri ritratti la staticità scompaia, per dar spazio all'espressività, sublimando la tecnica incisoria. Per il tuo tondello siamo sopra la media, fuori da ogni dubbio. Fra le più belle monetazioni del periodo, poi il rame di Gioacchino fra i più ardui in assoluto... Eros
    3 punti
  7. Gran bella serata, col Gazzettino centrale con la sua genesi, scopi, diffusione e futuro con alcuni autori del primo e secondo numero che hanno relazionato i presenti sui loro articoli.
    3 punti
  8. Il 6 e 7 ottobre si è svolto al parco archeologico di Baratti e Populonia il convegno "Le monete degli Etruschi". Il convegno è stato organizzato dall'Associazione archeologica di Piombino con la collaborazione del Comune, della Soc. Parchi Val di Cornia e con il patrocinio dell'Istituto Nazionale di studi Etruschi ed Italici. Un ringraziamento va a Tutti gli organizzatori e partecipanti ma soprattutto all'Arch. Luciano Giannoni e al Dott. Fiorenzo Catalli che ne hanno progettato a lungo la realizzazione a 42 anni dopo l'ultimo convegno di Napoli. Due giorni d'intensa discussione sulle monete Etrusche e sui recenti scavi effettuati dalla Soprintendenza Archeologica nell'area di Populonia, Baratti e Volterra. Il dibattito scientifico e numismatico, molto vivace, è stato presidiato da autorevoli personalità del mondo Accademico Archeologico e da studiosi di Numismatica. Nel dibattito sono emersi nuovi dati sui sistemi ponderali in Etruria e nuove collocazioni a monete incerte o zecche errate. Altra novità interessante è quella relativa ai falsi d'epoca ottocentesca che riguarda aurei della serie attribuita a Populonia con al D/ testa di leone e segni di valore 50; 25; 12,5. Uno studio molto interessante è stato presentato dall'Arch. L. Giannoni e riguarda i coni, con le varie combinazioni, tipologie, segni nel R/ e peso, delle monete con METUS; HERCLE; APLU. Un ringraziamento per la Sua partecipazione al convegno va allo studioso di monete Etrusche e editore Numismatico Italo Vecchi. Preso atto di quanto emerso nel convegno e delle nuove attribuzioni di alcune monete, sarà a breve revisionato il Corpus di 2 vol. ETRUSCAN COINAGE. Il Dott. Catalli ha parlato del dracma di Populonia ritrovato negli scavi dell'abitato di Golasecca di Prestino (Como); delle monete di Volterra; della serie di monete fuse con la Ruota pesante e leggera; Della tecnica monetale antica e delle prime fasi della moneta Romana con l'influenza sulla monetazione Etrusca. Una mezza giornata è stata dedicata alla visita del Parco Archeologico. Gli atti del convegno, con promessa degli organizzatori, saranno pubblicati prossimamente.
    2 punti
  9. un gran saluto a tutti,da molto senza postare,il tempo passa cosi in furia e tante cose da fare. ma non so senza dimenticare i miei amici lamonetani.... ecco allora un bel e grande crocefisso di bronzo da admirare,un opera d'arte venuta dal fondo de la nostra storia e de le nostre origine. era sicuramente con tantu orgogliu che quellu vestitu di neru si lo portava a colu....un bel grande crocefisso di 18 cm di alto,e 8 di largo.
    2 punti
  10. Riprendo il thread perché su Repubblica di oggi è stato pubblicato un articolo di Piergiorgio Odifreddi proprio sul tema "alieni". Anche su di loro il Professore si conferma il "miscredente" che conosciamo, ma le sue riflessioni sono interessanti e possono fornire nuovi spunti di discussione. Riporto quelli che, a mio giudizio, sono i passi salienti, e in fondo il link all'intero articolo...buona lettura. "...il programma SETI (Search for Extraterrestrial Intelligent Life) ricerca dal 1974 la “vita intelligente extraterrestre”. Finora non ha avuto alcun successo, ma il vero problema è sapere se abbia qualche senso. L’idea di ricevere o mandare messaggi radio da e nel cosmo tradisce infatti una visione più fantascientifica che scientifica della vita extraterrestre, e presuppone che gli alieni assomiglino alle ridicole caricature degli uomini che i romanzi e i film di fantascienza ci hanno inflitto negli ultimi cent’anni, da Herbert Wells a Steven Spielberg. E’ molto più stimolante e istruttivo rivolgersi invece al parere informato degli esobiologi, che studiano gli ambienti favorevoli e le possibili forme di vita nel cosmo... .....L’esobiologia è complicata dal fatto che per ora conosciamo soltanto un’unica forma di vita: la nostra. Gli scienziati famosi ma di poca fantasia, da Carl Sagan a Steven Hawking, seguono le linee di minima resistenza e immaginano che gli alieni siano esattamente come noi. Dunque, sperano di trovarli simili a noi, e li ricercano su pianeti simili al nostro: fino a qualche decennio fa, su Marte, e ora, sugli esopianeti simili alla Terra che orbitano attorno a stelle simili al Sole, a distanze né troppo lontane né troppo vicine, in modo da permettere la presenza di acqua liquida e di altre condizioni favorevoli alla nostra vita. In realtà, però, la speranza di trovare altri “uomini” nel cosmo è abbastanza peregrina. Anzitutto, la nostra storia evolutiva è in larga parte un prodotto del caso, e non c’è motivo di credere che anche altrove si sia verificata esattamente la stessa sequenza di eventi che ha portato fino a noi: dalla catastrofe dell’ossigeno di circa due miliardi e mezzo di anni fa, che ha sterminato gli organismi anaerobici e creato l’ambiente favorevole a quelli aerobici, al meteorite gigante di circa sessanta milioni di anni fa, che ha causato l’estinzione dei grandi dinosauri e liberato una nicchia favorevole ai piccoli mammiferi. Come scrisse Stephen Jay Gould nella Vita meravigliosa (1989), non otterremmo lo stesso risultato neppure sulla Terra, se ripetessimo l’esperimento dell’evoluzione partendo dalle stesse condizioni iniziali, proprio a causa dell’imprevedibilità e della casualità degli eventi che si sono succeduti. Per lo stesso motivo, non possiamo aspettarci che anche solo in qualcuna delle innumerevoli simil-Terre sparse nelle centinaia di miliardi di sistemi solari presenti in ciascuna delle centinaia di miliardi di galassie dell’universo, si siano sviluppati dei simil-uomini in grado di ricevere o di inviare messaggi radio formulati in un simil-linguaggio reciprocamente percepibile e comprensibile da noi e da loro. Ma se anche così fosse, per assurdo, il tempo e lo spazio impedirebbero comunque la comunicazione. Il tempo, perché fino a un secolo fa neppure noi conoscevamo e usavamo le onde radio, e non c’è motivo di credere che la civiltà tecnologica sopravviverà molto più a lungo di quelle che l’hanno preceduta: cioè, qualche secolo, o al massimo di qualche millennio, che sono un’inezia rispetto ai quattro miliardi di anni di durata della vita sulla Terra. E lo spazio, perché l’universo noto ha un raggio di circa tredici miliardi e mezzo di anni luce: pur andando alla velocità della luce, le comunicazioni elettromagnetiche potrebbero dunque richiedere milioni o miliardi di anni per arrivare a destinazione, e probabilmente non troverebbero più, o non troverebbero ancora, qualcuno interessato a riceverle e in grado di decifrarle.... ...... Non dobbiamo comunque dimenticare che finora non solo l’unico esempio noto di vita è quello terrestre, ma gli unici esempi noti di astronavi in giro per il cosmo sono le nostre sonde: prima fra tutte il Voyager 1, che in quarant’anni ha finora percorso una distanza di 19 ore luce e sta lentamente abbandonando il Sistema Solare. Si tratta di “un piccolo passo per un’astronave, ma un passo da gigante per l’astronautica”. E non è detto che un giorno, magari quando ormai la Terra e il Sole saranno scomparsi, qualche extraterrestre la avvisti e la scambi per una misteriosa e incomprensibile forma di vita aliena. A conferma del fatto che, nell’universo, siamo tutti alieni: gli altri per noi, ma anche noi per gli altri. " http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/2017/10/11/caccia-allalieno/?ref=RHPF-WB petronius
    2 punti
  11. Beh diciamo pure che è stata una grande serata all'insegna della divulgazione numismatica, con relazioni veramente molto interessanti, anche da un punto di vista storico, da parte di tutti gli autori intervenuti. Un grande plauso a tutti, sono queste le iniziative che avvicinano i giovani alla numismatica, bravi.
    2 punti
  12. Ciao @Asclepia, la conservazione della moneta è sicuramente superiore al BB. Trovare un tre grana di Gioacchino senza un minimo di usura nella parte in maggior rilievo della chioma è pressappoco impossibile... Il conio sembrerebbe abbastanza fresco, e con pochi difetti rispetto alla norma di questa tipologia. Complimenti per l’acquisizione.
    2 punti
  13. Per il tipo di moneta (ostica da valutare), per me un buon BB.
    2 punti
  14. Questo esemplare della Münzen & Medaillen 21 (2007) ha un peso confrontabile con quello del bronzo in esame. GRIECHISCHE MüNZEN KORKYRA 3. Jh. Kopf des unbärtigen Dionysos n. r. mit Efeukranz. Rv. K-O Kantharos, oben Traube. 4,34 g. BMC 139, 396. Seltener Typ. Rötlichbraune Patina. Knapp sehr schön.
    2 punti
  15. Buonasera, desidero aprire una discussione dedicata allo studio ed all' approfondimento delle legende dei quattrini di Filippo III. Ho visto che in passato, in alcune discussioni sono stati postati degli interventi, ove eran presenti degli esemplari in conservazione notevole e con delle rarità di tutto rispetto. Rileggendo, ho notato che sono state accennate delle varianti in legenda, e mi riferisco alla stesura del nome/autorità, ( ex. PHILLP-PHILIPP / HI-HISP... ), dunque non voglio riprendere un argomento già trattato, ma quello che mi sono prefissato di fare oggi, è analizzare e cercare di capire con voi, se e come queste varianti possano essere state oggetto di coniazione in periodi differenti, a prescindere dalle date riportate, e/o dai curiosi simboli in legenda o se i motivi possano essere stati altri. Delle idee a livello personale me lo sono fatte, ma ho bisogno di voi e dei vostri contributi per far si che le nostre, non rimangano solo delle supposizioni, ma che si possa arrivare, se possibile, a determinare per quale ragione esistono molte varianti di legenda, con e senza simboli ! Dunque, come ben sapete, la tipologia più comune ( riferendomi ad un qualsiasi rovescio ), è quella con il punto ( MEDIOLANI DVX ETC . ). Desidero analizzare quindi altre due tipologie: 2 con simbolo in legenda, ed uno con doppio punto. Tutti e tre, come vedrete, presentato tre legende diverse, anche se purtroppo non sono in buona conservazione. Sicuramente, mostrando delle immagini si riesce ad essere più chiari, quindi comincerei subito, mostrando tre dei miei esemplari. ESEMPLARE 1603 D: PHILP III . REX . HIS R: MEDIOLANI . DVX . E . C . * ESEMPLARE TOSATO D: PHILIPP . III . REX R: MEDIOLANI . DVX . ETC + ALTRO ESEMPLARE TOSATO D: PHILPP . III . REX . HISP R: MEDIOLANI . DVX . E . C . . Attendo vostri contributi ! Grazie, Davide.
    1 punto
  16. >"...la diffido ad insistere" ringrazio il Signor Moruzzi per essere intervenuto, ma spero si tratti di un'iperbole... Non comprendo poi come l'opinione di Silvio Mazzarello possa impensierirla... Caro Silvio, a volte " non sono d'accordo con le tue idee, ma mi batterò fino alla morte perché tu possa esprimerle." come disse uno sconosciuto dal nome di François-Marie Arouet
    1 punto
  17. Ho controllato e l'esemplare Käppeli=Schefold=Hess-Leu 1956 non è lo stesso esemplare Moretti=Ludwig che riporta un'evidente crepa a ore 10h Ho rintracciato esemplari anche nella collezione Jameson (n. 2416) e Gulbenkian (n. 165; 8,68g.), e Torremuzza (che potrebbe essere uno dei due citati ma impossibile da identificare dal solo disegno)
    1 punto
  18. Ciao @Sciox è una bella moneta, ha subito una spazzolatina al D, ma a mio parere la moneta rimane senz'altro bella e collezionabile. Come valore di mercato, tenuto conto che si tratta di un nummo raro, io 30 € li spenderei tranquillamente.
    1 punto
  19. Ciao, condivido in pieno sia il pensiero di @Lotus_euro che di @Max68Busca, mi sto avvicinando a monete che non conosco bene ed acquistare in rete non mi fa sentire sicurissimo. Se venisse ripristinata questa sezione avrei la quasi certezza di non prendere bidonate al momento dell'acquisto dato che la moneta è sotto gli occhi di molti utenti esperti del forum e dunque si scanserebbe il pericolo di comprare delle patacche. Ovvio, non vi è nessuna certezza, ma sicuramente mi sentirei più garantito rispetto ad altri noti siti.
    1 punto
  20. E' una bella moneta. e sicuramente il Venditore e' molto conosciuto ed autorevole nel campo numismatico. Cio' non toglie che chiunque possa dire il SUO giudizio sulla moneta, anche negativo e/o dubitativo....il forum serve proprio a questo. Ovviamente tutti sappiamo che si parla solo sul giudizio fotografico, che spesso e' fuorviante, ma online questo e'...... Non mi sembra che sia stata messa in dubbio la serieta' del Sig.Moruzzi ...o l'autenticita' della moneta......ma si parla soltanto di eventuali piccoli ritocchi...cosa tra l'altro ormai molto comune e consolidata nel settore delle Antiche...... Io personalmente dal mio piccolo gradino di appassionato del settore a giudicare sempre dalle foto nutro qualche perplessita' sui capelli....che mi sembrano troppo precisi ed integri rispetto al resto della moneta.....bulino? forse si? forse no? Per il resto la moneta e' eccezionale..... E comunque non mi sembra ci siano differenze tra le foto dell'asta e le foto della Moruzzi ...il colore e' a mio avviso diverso solo per la differente luce della foto............
    1 punto
  21. Per quanto riguarda le emissioni argentee da 5 unità con la Gorgone- Hermes- Testa Giovanile e da 2 1/2 unità con la Gorgone- Hermes- Testa femminile, l'argomento non è stato trattato ma qualcosa in più può dircelo Italo Vecchi.
    1 punto
  22. Ciao, sicuramente deformata post coniatura e anche post uscita dalla zecca. Povera moneta ormai ha fatto più del suo dovere in circolazione...
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  23. Anche se solo in foto... è un bel vedere; grazie per avercela mostrata.
    1 punto
  24. Si, l'ho letto dopo aver postato i primi messaggi di questa discussione, infatti lo avevo nominato nel messaggio #10. Quello che però ci chiedevamo insieme all'amico @Asclepia, era la percentuale di rame che è contenuta in queste monete e nello studio del Bovi non è detto. Viene dato solo un riferimento al "43% dell'intrinseco" sul catalogo Gigante. Però non ci è chiaro dove Gigante abbia preso questa informazione....e se ovviamente sia veritiera. Ci chiedevamo inoltre quali fossero le altre leghe presenti e quanto rame ci fosse nel conio "Napoli".
    1 punto
  25. Speriamo che questa sezione venga presto aperta, per poter far incontrare oltre che tanti appassionati collezionisti navigati, anche molti novizi che si avvicinano ora a questo mondo. Nei noti siti credo ci sia più possibilità di prendere fregature, invece qui le persone si conoscono e dietro un nick, c’è molta trasparenza . Inoltre qui si avrebbe competenza e sicurezza su ciò che si vende
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  26. Buon giorno agli amici della sezione, qualche anno fa ha avuto lo stesso problema un illustre "forumista" quindi mi consolo non riesco a capire bene di quale albulo si tratti visto che in rete ne ho trovati di molto simili ma a mio avviso catalogati male, e il mir non mi toglie del tutto i dubbi dato che non menziona nessuna variante delle tante realmente esistenti, 0,57g. 15-16mm. A seguire anche un quattrino di siena con vistoso globetto al centro della croce, 0,45g. 17mm. secondo voi Mir534/8? PS. Hops Sono un po al limite con il periodo medievale Grazie per la pazienza.
    1 punto
  27. Ciao. Ti posso dare i pesi (al milligrammo) e i diametri perchè le foto dei post sono al massimo delle mie capacità tecniche. Grosso al post # 1: 2,270 g, diametro 23-24 mm Grosso al post # 2: 2,233 g, diametro 22-23 mm Trillina al post # 3: 0,630 g, diametro 15-16 mm Qui puoi trovare una mia medaglia che riproduce sul rovescio il “grosso” di Estore Visconti.
    1 punto
  28. Ciao @Mattiaco...ti dico che a me manca e che te la invidio per la conservazione...non è che quella gentile signora ne aveva un'altra nella stessa conservazione?... per me è tranquillamente un bb+ forse qualcosina in più ma ci vorrebbe una foto migliore del dritto. Bello il colore del rame e buoni i dettagli, ha il bordo con qualche spaccatura ma è un difetto di conio...meravigliosa per me... Bell'acchiappo. Per quanto riguardo l'abbaglio succede ma la moneta andava presa in ogni caso se il prezzo era giusto. Quanto avrei speso io per averla? vorrei vedere una foto più chiara del dritto...e poi mi espongo. Anche se tra quelle del 1804 è forse quella che appare più spesso, resta rara e rara da trovare in questa conservazione. Ancora complimenti. (ho finito i mi piace ma appena mi tornano uno è tuo). Ciao.
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  29. Tra l'altro la A di FERDINANDVS sembrerebbe una V capovolta..
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  30. Consultato il CNI per lucca credo sia un bolognino da 2 soldi .
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  31. Il Vocabolario Treccani on line riporta che la frase in francese antico «Honni soit qui mal y pense» («sia svergognato colui che pensa male») è citata con varianti di forma per la prima parola (honi, honny). E in effetti troviamo “honi” nel motto inglese e anche sui gettoni e sulle medaglie. Da notare la traduzione in francese dell’inglese "honi soit qui mal y pense" riportata da http://context.reverso.net/traduzione/inglese-francese/honi+soit+qui+mal+y+pense In considering material claimed to be obscene, it is well to remember the motto, "Honi soit qui mal y pense" Lorsque l'on examine un texte jugé "obscène", il est bon de se souvenir de la devise "Honni soit qui mal y pense" Quindi ancora oggi i francesi usano il termine con il raddoppio della consonante.
    1 punto
  32. Anche nell'ultima moneta, dove la D è "parziale", c'è stato uno slittamento che ha causato la cosa. Qui si vede l'asta "spezzata" in alto e spostata a destra. Ciao.
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  33. tipologia che non ho mai avuto tra le mani.
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  34. Io avevo visto la serie del 280A.C giano/mercurio,ma essendo obiettivo,la seconda a cui fai riferimento possiede pezzi in conservazione maggiore e presentano tutti il segno di valore ben visibile,ovviamente sono tutti genuini(parere personale)
    1 punto
  35. Sempre cose facili, vero? Per l'albulo hai provato a consultare il CNI? Secondo te il quattrino di Siena non potrebbe corrispondere al MIR 538? Mi sembra di vedere rosette al posto dei punti. Rispondo con domande ai tuoi quesiti. Brutto segno! saluti
    1 punto
  36. Tutte le opere che ho trovato in rete di Randall Rosenthal oltre la scatola di banconote e quella di figurine, naturalmente tutto quello che sembra carta (nonchè ortaggi metallo ecc.) è legno scolpito. A parte le due che già conosciamo, quale vi sempra la più *curiosa* di queste? Eventualmente se citate questo post in risposta eliminate le immagini perchè si duplicano, lasciate al limite solo quella che vi piace di più. Anche se sono molto attratto da quest'altra scatola di banconote preferisco la pila di giornali con il cruciverba, vista così è pure banale, ma sapendo che è un unico blocco di legno scolpito è qualcosa di fantastico!
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  37. Ciao , non e' facile leggere con certezza il rovescio , aspetta comunque altri pareri specialmente da chi ha "occhi d' aquila"
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  38. considera inoltre una cosa le sterline Londra non hanno mai avuto (e mai avranno presumo) il marchio di zecca impresso. Questo (la tentazione fa l uomo ladro, da che mondo è mondo) ha ovviamente semplificato di molto il lavoro di falsari e furbetti di tutte le latitudini. Sembrava (e lo è effettivamente) un invito a nozze, un assist troppo invitante. Alcune annate (c è anche chi sostiene che la 1917 Londra in realtà non esiste ma questo è un altro discorso) come appunto la 1917 Londra, la 1874 e 1879 sempre Londra si possono "creare" senza tanto sforzo (ovviamente un lavoro fatto in modo approssimativo lascia tracce, ma abrasioni fatte in modo certosino e professionale sono ben più difficili da individuare, senza gli strumenti adeguati). Non credo nemmeno si possa parlare di frode o di falsi, perché le sterline sono ovviamente genuine (zecca di Melbourne o sidney per le due dell'800), Perth o Sidney per la 1917) e il marchio di zecca si "può deteriorare" esattamente come ogni altro rilievo della moneta.. Ovviamente ci sono altre differenze (marchio di zecca a parte) dalle quali si puo evincere se si tratta di una moneta inglese o australiana, ma il conoscerle e individuarle non è impresa per non addetti ai lavori) Quindi se ti capitasse per le mani una delle 3 citate monete, senza marchio di zecca, sarebbe comunque sempre molto più probabile (ahimè) che si tratti di una sovrana "comune" cui è stato asportato il marchio di zecca. Bastava che ci mettessero una bella L, e tutti (o quasi) i problemi erano risolti alla radice...a fare dietrologia magari hanno avuto le loro buone ragioni...
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  39. Scusa ma dall ultima foto postata si vede benissimo che è della zecca di perth , hai visto L intervento di petronius, hai capito dove devi guardare?
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  40. Ciao ,secondo me.. hai fatto "benissimo" se il tuo desiderio era di averla in collezione... la conservazione è quello che vediamo: ma si sa che in alta conservazione oltre ad essere difficilissima da trovare, e anche molto costosa... comunque a me piacciono molto le monete "vissute" segno che hanno fatto il loro dovere, (cosa per la quale sono state create) .
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  41. ho preordinato ad inizio anno entrambi i 2€ commemorativi scegliendo la "spedizione unica annuale", credete sia normale che non li abbia ancora ricevuti? edit: forse hanno letto il mio messaggio di ieri : Davvero molto dispiaciuto per questa macchia abbastanza evidente su una delle monete :
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  42. Non sono un espertissimo ma la moneta mi pare ben conservata! (Le foto invece troppo splendide- nel senso troppo luminose!) ciao galaad
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  43. Ciao asclepia! La moneta mi piace molto X il tipo (minimo un bb), ma levala dalla bustina!!!!!! Ciao galaad
    1 punto
  44. Secondo me bb, tenuto conto anche che i difetti di conio contano meno, secondo me, di difetti tipo usura o ammaccature! Complimenti! ciao galaad
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  45. Buonasera Asclepia, complimenti per il 3 Grana di Murat. É da un po che cerco di schedare tutti i conii apparsi nelle vendite e sui listini.......lavoraccio!! Il tuo 3 Grana ha come simbolo al rovescio il fiore a 5 petali e non la stellina a 5 punte. sulla conservazione non mi esprimo.....é gia' un miracolo trovarli come il tuo. dello stesso identico conio del tuo 3 Grana......ne ho censiti ad oggi due esemplari..... saluti, Rocco.
    1 punto
  46. Altroché se ci sta il BB, per la tipologia direi che con questi rilievi, questo bel ritratto un Qspl ci sta tutto, complimenti @Asclepia per questo bellissimo esemplare.
    1 punto
  47. Ho riflettuto ancora ( la notte porta consiglio :)) la mia reazione principale è stata dovuta alla passione sconfinata che ho per i libri e l'editoria che mi ha fatto reagire d'istinto. Siamo fatti anche di cuore, non solo di cervello - e questo nel be e nel male - . Non voglio pero' che per questo ne abbia a soffrire il Forum che stimo e cui tengo molto. Mi sono accorto che - anche se involontariamente - le mie parole potevano essere equivocate. Continuo a creere fermamente in quanto ho affermato. Mi interessa però relativamente che qualcuno mi dia o meno ragione mentre mi preme molto di piu' che non vada a detrimento del Forum. Essendomi accorto di questo rischio preferisco fare un piccolo passo indietro e chiedere all'ottimo Petronius di cancellare tutti i miei post se possibile e ristabilire lo status ante mio intervento iniziale . Per me il caso è chiuso e mi scuso con Incuso, il cui impegno nei Quadrrni apprezzo moltissimo, per l'impulsivo accenno ad una vicenda chiusa e gia' definita. grazie a tutti.
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  48. Mi sento di dover dire qualcosa mi dispiace ma devo, un qualcosa che va oltre la consegna delle copie alla Biblioteca di Firenze, dovute, non dovute ? Non sembra dagli ultimi riscontri, ma il problema non e' tanto quello, se dovuti, incuso Massimo avrebbe fatto comunque, tra l'altro spendendo penso di suo chi avrebbe pagato ? E stiamo parlando di circa 60 copie, quindi cifra non di poco conto, ma al limite si sarebbe fatto, anche se nel caso sarebbe stata giusta una colletta di condivisione. Ma ripeto non e' questo il problema , si sarebbe risolto in ogni caso, il problema forse non chiaro che qui non stiamo parlando di uno qualunque, Massimo e' Lamoneta, uno dei fondatori, un vice Amministratore, il responsabile dei cataloghi, e sapete che lavoro c'è stato in questa opera che tutti ci invidiano e ammirano, Massimo e' anche i Quaderni di Lamoneta e sapete quanto lavoro, quante notti passate a editare , correggere, riscrivere ha passato ? No, evidentemente no, il tutto in pieno volontariato con un suo lavoro impegnativo diverso, il tutto SENZA FINE DI LUCRO, come tutta Lamoneta e i suoi divulgatori . Quindi i Quaderni, opere di divulgazione totale, per tutti, fatte senza guadagnare un euro da parte di Lamoneta e da parte di altri, diversi divulgatori che lo fanno solo per passione. Su Lamoneta ci sono tanti utenti che fanno della Numismatica un lavoro, giusto sia così, altri fanno solo questo per passione, divulgazione, senza avere nulla in cambio e se anche qualcosa non fosse perfetto, chi e' perfetto oggi ? Nessuno, onore e merito a Massimo e a quello che fatto in questi 14 anni per tutti noi, a volte bisognerebbe sempre pensare all'interlocutore e incuso e' Lamoneta per me, per tutti, la migliore Lamoneta, scusate ma dovevo scrivere questo ....per rispetto di questi 14 anni di favolosa divulgazione volontaria lamonetiana sua ma anche di tanti altri comunque .... P.S. E non dimentichiamoci che Massimo e' stato Parma, i giovani, e scusate se e' poco ...
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  49. Buongiorno e ben trovati. Personalmente non ho "vissuto" il forum quando erano presenti le sezioni annunci o mercatino e quindi non posso valutarne l'efficacia ma oggi mi piacerebbe venissero introdotte. Lancio anche una proposta, lo stile di vendita potrebbe essere sia a prezzo fisso che ad asta... chiaramente senza avere la pretesa di fare un doppione del noto sito. Credo che le monete proposte potrebbero essere ben catalogate, sotto gli occhi di mille esperti e più di tutto essere poste all'attenzione di chi realmente è interessato... Grazie per l'attenzione, Massimo.
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  50. Buongiorno, vi presento due piccole banconote del 1942, da 1 e 2 kune, dello Stato Indipendente di Croazia, entità statuale esistita durante la seconda guerra mondiale dal '41 al '45, estesa su una parte della Yugoslavia. Prese per 1 euro l'una.
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