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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/31/17 in tutte le aree

  1. Non sono le schede del Bernardi , ma mie (per un libro, forse , di prossima pubblicazione). Catalogazione: B. = Giulio Bernardi "il duecento a Trieste, le monete"; P.= Riccardo Paolucci "corpus nummorum tergestinorum"
    5 punti
  2. Che bello........ si ricomincia.
    4 punti
  3. Buonasera @Rocco68, forse l'hai comprata perchè manca una torre al dritto nello scudetto? Nove invece che dieci. Comunque mi piace è in ottima conservazione, hai fatto bene.
    3 punti
  4. Buonasera appassionati collezionisti di questa bellissima monetazione Napoletana, vi posto una "comune" Piastra di Ferdinando IV millesimo 1798 entrata da poco nella mia collezione non come anno mancante.....ma come variante o varieta' Vediamo di "movimentare" un po questa sezione.....cosa.....secondo voi mi ha spinto ad acquistarla?
    3 punti
  5. ....finalmente per la monetazione Napoletana, sono finiti i "copia e incolla" ! Grande @Rex Neap.
    3 punti
  6. Torniamo alla bibliografia storica milanese, sicuramente dobbiamo citare " Le monete di Milano da Carlo Magno a Vittorio Emanuele II " di Francesco ed Ercole Gnecchi. Volume del 1884 che apre a una sistematica catalogazione delle monete milanesi a cui seguirà il Corpus Nummorum Italicorum volume V. dedicato a Milano del 1914. Sono ancor oggi dei pilastri da cui partire per le ricerche. Qui il mio Gnecchi che indubbiamente solo a vederlo e sfogliarlo odora di storia....
    3 punti
  7. altra moneta di Antiochia definita Rara. dritto EPENNIA ETPVCKILLA CEB McAlee 1165c C perché tre dot sotto il collo
    2 punti
  8. Salve , avrei voluto pubblicare questo Post il 27 Agosto appena passato , ma la mancanza di alcune foto scattate solo ieri mi hanno impedito di farlo in occasione della ricorrenza della Santa . Ad Ostia Antica , oltre agli immensi ruderi dell’ antica Citta’ romana , ruderi che meritano una visita da parte di chiunque venga a Roma essendo in pratica una Pompei ricoperta dalle alluvioni del Tevere anziche’ dalla cenere vulcanica del Vesuvio , in piu’ esiste anche un piccolo quartiere del moderno borgo di Ostia antica , che risale al XV secolo , sorto intorno ad una Chiesa chiamata di Sant’ Aurea , la peculiarita’ di questa Chiesa e’ che venne costruita verso la fine del 1400 sopra un antico cimitero romano , nel quale vennero ritrovate le tombe delle due Sante ; di Aurea appunto e di Monnica , questo era il nome originale della madre di Agostino come risulta da un epitaffio marmoreo posto nella Cappella di destra dedicata alla Santa , poi ridotto a Monica . Tutta l’ odierna Ostia antica sorge praticamente sopra l’ antica , tanto e’ che quasi ovunque si vedono antichi ruderi e tracce del basolato della antica Via Ostiense spuntare dal terreno . Tutto intorno al borgo di Ostia antica si estende , specialmente sulla sinistra della Via Ostiense , venendo da Roma , un immenso cimitero antico ; questo al di fuori della grande area recintata degli scavi archeologici visitabili , ma area piccola in confronto all’ estensione della antica Ostia , insomma nel borgo di Ostia antica , come a Roma , si cammina sopra millenni di Storia . In breve la sua storia terrena di Santa Monica Monnica nacque a Tagaste in Numidia , Africa , nel 331 e mori’ ad Ostia il 27 agosto 387 , giorno fissato dalla Chiesa quale ricorrenza della Santa , ricorrenza da pochi giorni trascorsa ; fu la madre di Agostino d' Ippona , entrambi santificati dalla Chiesa Cattolica . Monnica era quindi una Berbera ma nacque in una famiglia profondamente cristianizzata e di agiate condizioni economiche . Ando’ in sposa ad un certo Patrizio , un proprietario terriero di Tagaste , non ancora cristiano il cui carattere lo portava spesso ad esserle infedele ma con il suo carattere mite e dolce alla fine ne ammorbidi’ i difetti . Nel 371 Patrizio si convertì al cristianesimo e si fece battezzare , appena in tempo perche’ l 'anno seguente mori’ ; Monica aveva all’ epoca 39 anni . Partori’ il primo figlio Agostino a 22 anni , nel 354 , che divenne poi famosissimo come Filosofo , Vescovo e Teologo , fu l’ autore di vari scritti , tra cui i maggiori furono le “Confessioni” e la “Citta’ di Dio” . Monica ebbe in seguito un altro figlio di nome Navigio e una figlia di cui si ignora il nome , ai quali dette a tutti e tre una educazione cristiana . Soffrì molto per la condotta giovanile spregiudicata e dissoluta di Agostino e quando Agostino si trasferì a Roma decise di seguirlo ma lui con uno stratagemma la lasciò a terra a Cartagine , mentre lui s' imbarcavano verso Roma . Monica passò la notte a Cartagine in lacrime sulla tomba di San Cipriano , fatto che narrera’ postumo lo stesso Agostino nelle Confessioni . Nel 385 Monica poté imbarcarsi per Roma e raggiunse il figlio Agostino a Milano , dove nel frattempo ricopriva la cattedra di Retorica . Il suo amore materno e le sue ferventi preghiere favorirono la conversione di Agostino , che ricevette il Battesimo ad Aprile del 387 , a 33 anni . Ritroviamo poi Monica accanto ad Agostino a Cassiciaco vicino Milano , discutendo con lui e altri familiari di Filosofia e di altri argomenti di carattere spirituale , partecipando anche con sapienza ai discorsi , al punto che Agostino volle trascrivere nei suoi scritti le parole della madre ; in questi anni si completa la missione spirituale di Agostino . Monica insieme ad Agostino lasciò Milano diretta a Roma e poi a Ostia dove affittarono una casa in attesa di una nave in partenza per l' Africa . Anche questo fu un periodo carico di spiritualita’ che Agostino riporta nelle sue Confessioni . Qui ad Ostia Monica si ammalò e morì , aveva 56 anni . Il suo corpo fu tumulato nel luogo in cui in seguito sorse la Chiesa di Sant' Aurea di Ostia . Il 9 Aprile 1430 le sue reliquie furono traslate a Roma , forse per il pericolo saraceno , nella Chiesa chiamata all’ epoca di San Trifone , oggi invece dedicata al figlio di Santa Monica , Sant' Agostino e poste in un pregiato sarcofago in marmo . Vediamo ora chi era Aurea a cui e’ dedicata l’ antica Chiesa di Ostia Antica : Nella Cappella di destra sono state sistemate due importanti lastre tombali , la prima reca scritto CHRYS... HIC DORM... (CRHYSE HIC DORMIT) , cioè “qui riposa Aurea” . Era questa la lastra che indicava il luogo delle reliquie di Sant' Aurea , la martire che ha dato il nome alla chiesa : Aurea era una nobile giovane romana che venne prima esiliata , poi torturata ed infine martirizzata tramite annegamento in mare ad Ostia , sembra intorno all' anno 229, cioè sotto l' Imperatore Alessandro Severo o forse nel 258 sotto l' Imperatore Claudio il Gotico , insieme ad altri cristiani . Credo sia piu’ probabile la seconda ipotesi , sapendo del carattere piuttosto mite di Alessandro Severo e favorevole verso il Cristianesimo . In questa Cappella di destra , entrando nella Chiesa , si legge anche l' antica lapide che ricorda la sepoltura di Santa Monica , che recita : Hic posuit cineres genitrix castissima prolis Augustine tui altera lux meriti cui servans pacis coelestia iura sacerdos commissos populos moribus instituis gloria vos maior gestorum laude coronat virtutum mater felicior subolis Che tradotto : Qui le ceneri lasciò la tua castissima madre , o Agostino , nuova luce ai tuoi meriti , tu che sacerdote fedele alle prerogative della pace ammaestri con la vita i popoli a te affidati , la gloria delle opere , maggiore di ogni lode , vi incorona : la madre , specchio di virtù , più beata del figlio . Il frammento qui’ conservato fu ritrovato casualmente da uno dei padri agostiniani nel 1945 e corrisponde fedelmente alla trascrizione che era nota da un pellegrino altomedioevale che erroneamente l' attribuiva al Console Anicio Auchenio Basso che ricopriva la carica consolare nell' anno 408 . Seguono in ordine di foto : Chiesa di Sant' Aurea , quartiere del XV secolo , Chiesa di Sant' Aurea altare Maggiore , epigrafe di Sant' Aurea (2) , epigrafe di Santa Monica (2) , quadro rinascimentale con Monica ed Agostino , reperto archeologico non leggibile , epigrafe di Santa Monica dove compare il nome Monnica , castello di Papa Giulio II attiguo alla Chiesa , antica fontana dentro il quartiere del XV secolo , portale di ingresso al quartiere pieno di reperti antichi , viale di ingresso alberato con Pini agli scavi archeologici di Ostia antica , tratti antichi della Via Ostiense con basoli e tracce dei marciapiedi piu' ruderi antichi (6) , Chiesa di Sant' Agostino in Campo Marzio dove riposa il corpo di Santa Monica , sepolcro di Santa Monica (2)
    2 punti
  9. La lega di rame dei 10 centesimi è in realtà bronzo (Cu 950 + Sn 50), mentre quella dei 10 centesimi dal 1939 al 1943 è bronzital (Cu 920 + Al 80) . Ovviamente, per evitare confusione tra bronzo e bronzital, si preferisce chiamare - tout court - "rame" la prima lega e bronzital (o bronzo) la seconda. Detto questo, nell'amalgama tra rame (Cu) e stagno (Sn) della lastra che dà origine ai tondelli possono aversi delle zone dove uno o l'altro dei due "metalli" abbia maggior concentrazione. Per cui: maggior concentrazione di rame = colore più rosso; maggior concentrazione di stagno = colore più giallo. Anche nel bronzital può capitare di avere variazioni di colore: in questo caso a dare una maggior colorazione di giallo è l'alluminio (e vi assicuro che vi sono monete da 5 e 10 centesimi che hanno il colore dell'ottone (anche se in questo caso, la lega fosse ottone, sarebbe rame+zinco) e viceversa, quando prevale il rame, hanno il caldo colore di questo metallo.
    2 punti
  10. @Legio II Italica, forse viaggiano indietro nel tempo per completare la loro collezione di monete (antiche per loro ma contemporanee per noi). probabilmente alcuni pezzi sono introvabili per loro.
    2 punti
  11. certo, sono quà con più voglia di prima di imparare. Ogni tanto i fatti della vita ti fanno deviare dal percorso, ma le grandi passioni, se sono vere, prima o poi ti riesplodono tra le mani e ti ritrovi più vivo di prima. daniele
    2 punti
  12. Sicuramente influiscono tutte le motivazioni che avete giustamente ipotizzato. Un plauso a voi. Tuttavia, è strano che le particolarità (che possiamo suddividere in gruppi) si ripresentino anche se i conii sono di mano differente. Ero tentato, con un poco (si fa per dire...) di elasticità mentale, di proporre due varianti (S grande e S piccola) per Enrico III. In realtà vacillo ma l'importante, come abbiamo sempre detto, è parlarne. L'argomento è comunque intrigante . Mi sono dimenticato di evocare, oltre a molti altri amici che però non sentiamo da molto, il mitico Valerio @vv64 che saluto caramente. Io sarò fuori e non potrò collegarmi per qualche tempo. Buon proseguimento a tutti e spero di stupirmi al mio ritorno. Ciao
    2 punti
  13. Vi ho inserito le emissioni della zecca itinerante, quelle della zecca di Colonia e quelle contemporanee (a Colonia) della zecca di Treviri. Devo dire che il PACATOR ORBIS sembra essere l'emissione con il busto dallo stile comune a tutte e tre le zecche oltre che il busto impiegato per tutte le serie della zecca itinerante e - mi sembra - per Colonia, ergo, mi verrebbe da dire che l'officina che è uscita da Treviri per battere presso la zecca itinerante è la medesima officina che è stata traslata per creare la zecca di Colonia. Ovvio, ragionamento da prendere con le pinze perchè fatto solo con un esemplare per tipo... bisognerebbe raccogliere molti esemplari per ogni emissione per avere un dato maggiormente significativo.
    2 punti
  14. Ciao @grigioviola, sono proprio i "dilettanti allo sbaraglio" come te che fanno la differenza. Hai appena, fra le altre cose, descritto esattamente una metodologia applicabile alla ricerca. Si inizia così: curiosità e passione, raccolta della letteratura rilevante sul tema, ipotesi (una, minuscola, l'abbiamo appena formulata), analisi e conclusioni. Nessuna pressione o aspettative: semplicemente, se ci si pone un interrogativo sul quale nessuno ha risposto, si può sempre provare a cercare una possibile soluzione. La ricerca, in fondo, è proprio questo.
    2 punti
  15. Per stare in tema di Braidense, e di Accademia Di Brera... Un bel ritratto, per un grande simbolo Milanese, per un'immenso che aveva il suo studio di pittura oltre che la cattedra a Brera.. Eros
    2 punti
  16. buona sera a tutti, avete già detto tutto ma vorrei provare a fare un po di esercizio iniziando con i "Corradini," A mio avviso si tratta di tre varianti differenti, il secondo postato è un Corrado II imperatore 1027-1039 Bellesia 1/B, la variante B in questione dovrebbe riportare al rovescio CHVINRADVS ma qui si legge chiaramente CHVNRADVS questa variante anche se non è menzionata nelle tavole riassuntive gentilmente postate da Monbalda a pag. 119 di questa discussione non credo sia particolarmente rara anzi, cercando queste monete in rete si ha la sensazione che siano addirittura più comuni delle altre ma potrei anche sbagliarmi. Il terzo è un canonico Corrado II imperatore Bellesia 1/B, ed il quarto un Corrado II imperatore Bellesia 1/A con in legenda del rovescio CHVNRDVS al posto di CHVINRDVS. se vi va di controllare anche voi, così giusto per allenamento giusto Adolfo anche se ultimamente ho contato almeno 4 o 5 denari, di cui credo un paio in questa discussione, di Enrico III con la S semi coricata se non quasi verticale e di piccole dimensioni.
    2 punti
  17. @bocchan La stessa statistica con i 2 euro commemorativi vaticani è a mio avviso meno interessante. Si nota qualche "regolarità" (le prime monete si trovano in circolazione più di altre) ma i ritrovamenti delle 2011, 12, 13 mi sembrano smentire la mia idea, che invece ritengo ancora valida per le sammarinesi. In generale, parliamo di numeri impressionanti per monete che teoricamente non dovrebbero circolare, oltre al fatto che a mio avviso per ogni commemorativo vaticano 2005 (ad esempio) trovato in circolo ve ne sono almeno 3 o 4 uguali in giro; questo perchè noi collezionisti tocchiamo con mano, nella nostra vita, una percentuale minima delle monete circolanti. 2004 - 0 - 3 2005 - 0 - 2 2006 - 0 - 2 2007 - 0 - 3 2008 - 1 - 0 2009 - 0 - 0 2010 - 0 - 0 2011 - 2 - 2 2012 - 0 - 1 2013 - 0 - 3 2013SV - 0 - 1 2014 - 0 - 1 2015 - 0 - 0 Aggiungo, per allargare il discorso, che sono convinto che piccoli quantitativi di monete "non circolanti" (soprattutto le tedesche con le varie zecche, ma anche, per dire, sammarinesi e andorrane) in realtà circolino a migliaia. Io trovo sospetto anche, per fare un esempio, che si trovino in circolazione così tanti Andorra 2015 2 euro, a fronte di una tiratura "ufficiale" intorno ai 240.000, di cui 40.000 fdc. Ho solo osservazioni statistiche personali e niente di concreto in mano per pensarlo, ma queste dinamiche di circolazione mi lasciano perplesso...
    2 punti
  18. Torniamo alla cultura, biblioteche, libri ...dopo l'Ambrosiana un'altra storica istituzione cittadine è la biblioteca Nazionale Braidense, terza biblioteca italiana per ricchezza del patrimonio librario, dal 2015 confluita nel sistema museale della Pinacoteca di Brera. Istituita nel 1770 da Maria Teresa per supplire alla mancanza di una biblioteca aperta ad uso comune dotata rispetto all'Ambrosiana, ricca di manoscritti, di libri stampati.
    2 punti
  19. Mario questa viene dalla Este Milani...al rovescio abbiamo S. Ambrogio...Milano? O no?
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  20. Poiché questa è una discussione anche sulla cultura milanese in generale, voglio ricordare un grande esponente della cultura musicale meneghina che ci ha lasciato, il grande Nanni Svampa. Autore di canzoni memorabili come "Porta Romana bella", "Coccodì coccodà", " El Minestron" e molte altre, nonchè fondatore del gruppo musicale e cabarettistico "I Gufi", molto conosciuto nella Milano degli anni 70'. Ciao grande Nanni, mancherai a tutti noi, milanesi e non.
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  21. Buonasera, rispondo alla ‘evocazione’ di Adolfo postando un altro esemplare con S quasi verticale anziché coricata. Si tratta di un denaro con le caratteristiche delle emissioni di Enrico IV (H2c a mio avviso, 1.06 g, 16 mm, 0°)). Un caro saluto, Valerio
    1 punto
  22. Buonasera anche a te @Ledzeppelin81, ma no, troppo buono, ti ringrazio ma anche io ho ancora moltissimo da imparare, diciamo che sono stato solo il più veloce.....tutto qui. Con questa monetazione ne salta sempre una nuova fuori. Ciao, Sergio.
    1 punto
  23. Ottima moneta e rara variante la 9 torrette. Stai sempre sul pezzo Rocco. Già la conoscevo e non aggiungo nulla di quello che già ti ho scritto in privato... riguardo alle mezze piastre, beh che dire, bellissime e con una patina stupenda. Complimenti a @motoreavapore, come al solito hai notato subito il particolare. Saluti Angelo
    1 punto
  24. Buonasera, anche se la discussione riguarda la prossima uscita del Gigante 2018 con conseguenti cambiamenti nelle rarita' e prezzi delle monete napoletane e siciliane...... Non posso che essera stra-contento per il nuovo lavoro di Pietro, in questi pochi mesi di mia presenza nel Forum ho apprezzato la sua infinita passione per lo STUDIO delle monete Napoletane, nel mio post precedente ho scritto che per la monetazione napoletana sono finiti i "copia e incolla"....si, perchè conoscendo Pietro....non basta che una moneta venga riportata con riferimenti precedenti....la moneta va cercata, va vista.....si deve capire il perchè venne coniata. Per questo aspetto con impazienza il suo nuovo lavoro, ho ancora ...anzi, abbiamo molto da apprendere tutti. Saluti, Rocco.
    1 punto
  25. @danielealberti post 2 La terza dracma , ma anche la seconda , appartengono a quella particolare , molto rara tipologia tuttora poco studiata , con nel campo la leggenda FIIS ( o WIIS ) di non chiara interpretazione . Al riguardo esiste altra discussione che avevo proposto il 3 , 10 , 2015 con appunto il titolo FIIS . Il diverso stile , forse , potrebbe anche essere in qualche misura correlato a particolari , non note circostanze di questa curiosa emissione -
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  26. Dovrebbe essere il nome del Collezionista che ha creato una collezione di 935 esemplari di area Indo-greca che poi è confluita nel medagliere francese. Parrebbe non ancora digitalizzata. Dovrebbe trattarsi di Marc Le Berre, archeologo francese attivo in Medio Oriente e Afghanistan. Qui qualche info: http://gallica.bnf.fr/html/und/objets/acces-par-collections
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  27. La rincorrevo da tempo e, non essendo tra i pezzi più rari dell'Impero Gallico, la trovavo anche relativamente "spesso"... ma la cercavo a un prezzo "simbolico": una moneta di grande importanza storica, ma al tempo stesso alla portata delle tasche di tutti (soprattutto delle mie!). E oggi l'ho trovata e ve la presento (con la sua bella foto - non saprei fare di meglio - dell'inserzione di vendita): D\ "IMP C M CAS [LAT POSTIMVS AVG]" R\ "VICTORI[A A]V[G]" La particolarità di questa emissione sta nel fatto che, essendo la prima, l'incisore che dovette approntare i conii oltre a non conoscere bene le fisionomie dell'imperatore (ritratto del primo tipo derivato dai precedenti conii di Gallieno/Salonino) fraintese anche il nome dello stesso indicando POSTIMVS anziché POSTVMVS. L'emissione, con tale legenda e ritratto, è nota per il tipo VICTORIA AVG e per il tipo SALVS PROVINCIARVM. Ma mi piace pensare che, sebbene emesse contemporaneamente, sia da considerarsi quale vera e propria numero uno proprio quella con il rovescio VICTORIA AVG che doveva celebrare la sconfitta di Salonino (e di conseguenza di Gallieno) con la conseguente nascita dell'Impero delle Gallie. Vi lascio entrambi gli esemplari in migliori condizioni per apprezzare al meglio la moneta: Entrambe le emissioni non sono catalogate né al RIC né nell'Elmer. L'ultimo passaggio commerciale del pezzo in questione risale all'asta Jacquier 42 del 2016. Come al solito, sono graditi vostri pareri e commenti!
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  28. Come ha già detto Mariov60, anche il resto è roba da ciotola, sono cianfrusaglie. Il valore però è anche stabilito dall'interesse che ognuno di noi dà alle proprie raccolte, in genere specializzate : se mi interessa un pezzo che non sono mai riuscito a trovare prima e me ne chiedono assai di più di quella che potrebbe essere una cifra "onesta", magari lo acquisto ugualmente : so di averlo pagato troppo ma la mia raccolta ha compiuto un passo in avanti. Nel tuo caso, per 50,00 euro ti hanno offerto un fritto misto, un po' di tutto : due medaglie in pessime condizioni, altre medagliette, gettoni, una patacca. Se questo fritto misto ti interessa, fai bene ad acquistarlo : ma resta il fatto che la cifre richiesta - a mio avviso - è esagerata per questa cartata di roba. Un saluto cordiale.
    1 punto
  29. Ciao. Esistono rapporti firmati da piloti e comunque da persone attendibili, che non avrebbero avuto motivo di inventarsi finti avvistamenti (anche perchè i loro rapporti erano o sono ancora "classificati") dai quali emergono avvistamenti di oggetti volanti non identificati. In molti casi questi avvistamenti sono confermati da risultanze strumentali ("tracciati radar"). Facciamo pure la necessaria "tara", ma alcuni di questi casi rimangono in piedi. Purtroppo la materia è inflazionati dai molti cercatori di scoop, mitomani e "pallonari" vari, che contribuiscono a rendere poco credibile il fenomeno. Anni fa mi recai ad un Congresso di Ufologia che si svolgeva in un albergo presso Cagliari. Fra le varie casistiche delle quali si discuteva, ve n'era in particolare una che destava un particolare interesse, ovvero un caso di "abduction". Il caso riguardava una famiglia di un paese del centro-nord Sardegna, i cui membri (padre, madre e due bambini adolescenti) sostenevano di essere stati temporaneamente "rapiti" da alieni per essere sottoposti ad alcuni esami, per poi essere "rilasciati" senza alcun danno. La famiglia venne invitata a raccontare la sua avventura ma dopo qualche battuta, pur dinanzi ad un uditorio fortemente motivato a "credere", emersero dai racconti abbastanza confusionari delle vistose incongruenze, che indussero molti, tra cui il sottoscritto, a considerare la vicenda come frutto di suggestione mista a fantasia, mania di protagonismo e, non ultima, forse anche dalla probabile smodata assunzione di fil'e ferru da parte del capofamiglia..... Alla fine, la mia accompagnatrice ed io concludemmo che se c'erano degli "extraterrestri", questi potevano al più essere proprio i membri di quella famigliola...e non coloro dai quali costoro pretendevano di essere stati rapiti. Un vero peccato, giacchè esistono resoconti e dossier estremamente tecnici ed affidabili su avvistamenti, in relazione ai quali le Autorità non sono state in grado di fornire una risposta tecnica o scientifica e sui quali si indaga ancora. Mi piace pensare che possano esistere altre civiltà, oltre alla nostra, dal momento che anche le recenti scoperte astrofisiche hanno dimostrato che i presupposti della vita (ossigeno, idrogeno, carbonio ecc..) sono presenti anche su altri Pianeti. Ma fino a quando non si avranno le prove di queste diverse civiltà....il minimo che si può fare è sospendere il giudizio. Saluti. M.
    1 punto
  30. ciao @Theodor Mommsen se può esserti utile, allego scansione del Biaggi
    1 punto
  31. Vedo ora questa discussione, e quindi non so se è girato il pdf del catalogo delle monete rubate ad Udine. Comunque la citazione corretta del catalogo di quei materiali è Vittoria Masutti, Monete della Collezione di Colloredo Mels trafugate nel Museo Civico di Udine il 20 marzo 1974, "Bollettino delle Civiche Istituzioni Culturali di Udine", 12-16 (1973-1977; pubbl. 1978), pp. 49-171, con il catalogo completo delle 936 monete rubate, di cui solo 130 c. sono però fotografate. L'articolo è disponibile in un estratto piuttosto diffuso di 125 pagine con numerazione propria, da una velocissima occhiata presente all'Accademia Carrara di Bergamo, al Gabinetto Numismatico di Milano, al Museo Bottacin di Padova, al K-H Institut di Firenze ed alla biblioteca Herziana di Roma. Tale annata della rivista invece sembra essere diffusa solo in Friuli. La collezione Colloredo, per concludere, non è costituita solo dalla 936 monete d'oro mancanti, ma comprende oltre 11.000 esemplari in argento ed altri metalli. Saluti, Andreas
    1 punto
  32. Prova su Gallica ( http://gallica.bnf.fr/html/und/objets/monnaies ) anche se non hanno ancora digitalizzato molta materiale...
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  33. Buon giorno, @dabbene potrebbe anche essere come dici tu, in base agli spazi residui in fase di incisione si poteva decidere di ingrandire la "S " coricata o in alcuni casi negli Enriciani di ridurla e addirittura alzarla in verticale, nei corradiani invece si poteva togliere una lettera come nel caso della n°4 dove,anche se non si vede, credo che manchi la "A" di CHVNRADVS dato che così a occhio lo spazio tra la "R" e la croce e' troppo ridotto.
    1 punto
  34. Sempre da eBay ALEXANDER III the GREAT 332BC Macedonia HERCULES CLUB Ancient Greek Coin i58300 Il prezzo iniziale di US $550,00 è stato ridotto del 73% a US $148,50 (circa EUR 123,48), con possibilità di formulare una proposta d’acquisto. Le spese di spedizione internazionale standard dagli USA (New York) sono di US $8,00 (circa EUR 6,74). Il nome del venditore esperto è highrating_lowprice. Qui di deprimente non è tanto la moneta, dignitosa nel suo accettabile grado di conservazione, quanto la valutazione iniziale allucinante che può ‘abbagliare’ il collezionista inesperto con uno scontro monstre che in effetti porta il bronzo a un valore ad essere buoni quadruplo di quello intrinseco. Ma il fatto ancor più desolante è che nel certificato di garanzia accluso, il bronzetto macedone è classificato come ‘Silver Drachm’. E non è finita: la classificazione del bronzo non è Price 310, che ha una Gamma maiuscola sopra la clava, ma Price 300 avendo una K sopra la clava.
    1 punto
  35. Giusto per il colpo d'occhio, credo possa risultare interessante postare questo collage (gli antoniniani di Postumo provengono dall'asta Jacquier 42 del 2016, mentre il Gallieno dall'asta CNG 283 del 2012): Il rovescio è chiaramente una derivazione della Vittoria utilizzata da Gallieno presso la zecca gallica con legenda però differente (VICTORIA GERMANICA). Postumo, per la prima emissione scelse una più generale (e consona) VICTORIA AVG (nonostante più tardi introdusse comunque anche il rovescio con legenda VICTORIA GERMANICA!). La mano e la scuola incisoria è chiaramente la medesima che prima del 260 si occupava delle emissioni di Gallieno e dei suoi famigliari, l'uguaglianza della Vittoria tra i vari pezzi è più che palese. Il ritratto al dritto, nella sua prima versione (esemplari 1 e 2) è una operazione di maquillage del ritratto di Gallieno sottoposto a leggero infoltimento della barba e a un appena percettibile raddrizzamento del naso, per il resto ci sono evidenti similitudini (maggiori in altri ritratti rispetto a quello che trovato io così su due piedi). La cronologia tra le emissioni 1 e 2 è data dalla legenda al dritto che passa dalla forma estesa (con errore!) IMP C M CASS LAT POSTIMVS AVG alla forma contratta (tipica di tutti gli antoniniani di Postumo) IMP C POSTVMVS P F AVG. Stranamente manca la correzione alla legenda 1! Con l'esemplare 3 gli incisori della Mint 1 finalmente eseguono il ritratto reale del nuovo imperatore proseguendo con la legenda normale IMP C POSTVMVS P F AVG. L'evoluzione del ritratto nelle emissioni di Postumo è comunque ben più articolata di questo piccolo schemino che sostanzialmente è applicabile alle sole emissioni VICTORIA AVG e SALVS PROVINCIARVM in quanto esistono ulteriori busti di transizione e piccole differenziazioni tra i busti realizzati presso la Mint 1 (Treviri) e la Mint 2 (Colonia). Caso invece del tutto separato è la ritrattistica utilizzata presso la zecca di Milano per le emissioni di Aureolo in nome di Postumo. Interessante infine l'introduzione di una probabile quarta (non in termini cronologici) zecca (Treviri, Colonia e Milano sono le tre zecche universalmente riconosciute) che ha comunque utilizzato maestranze di una delle probabili due officine presenti nella Mint 1 (Treveri) per una serie di emissioni nel ristretto arco temporale estate/autunno 268: la cosiddetta "moneta comitatensis" ovvero una zecca itinerante al seguito di una spedizione militare dell'Imperatore. Questa zecca da campo battè unicamente le emissioni PAX AVG e ORIENS AVG contrassegnate dalla lettera P che, con buona probabilità, indica il nome della Legione al seguito di Postumo: la Legio XII Primigenia. Sinteticamente questa appare la conformazione più probabile delle zecche galliche: Spero di avervi fatto una panoramica interessante della genesi dell'Impero Gallico e della creazione delle sue zecche. Come sempre, benvenute domande e integrazioni (e correzioni!!!).
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  36. Salve. Sembrebbe essere uno quarto con monogramma ED, (VI tipo), di difficile attribuzione secondo il catalogo di numismatica.
    1 punto
  37. Ancora rame, nuovamente simboli, se si osserva attentamente da quella torre, si può udire il racconto che questo tondello vuole gentilmente elargire... Un piccolo nominale, ancora numeri, il 9 Anche questo mi ha sempre affascinato, ancora attrazione, inspiegabile ma ricca di significati, sarà che a me piacciono tutte... Napoli Ferdinando IV 1789 9 Cavalli.
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  38. La moneta è stata lavata? Colore e peso...
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  40. Guten Abend! Attenzione: i marchi non si possono cambiare in una banca qualsiasi ma UNICAMENTE presso una delle filiali della Bundesbank. https://www.bundesbank.de/Navigation/EN/Bundesbank/Regional_Offices_and_branches/regional_offices_and_branches.html?https=1 Servus, Njk
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  41. Nel 1906 Milano ha ancora l'Esposizione Internazionale detta anche del Sempione. Si tenne nei padiglioni alle spalle del Castello Sforzesco, l'attuale Parco Sempione e nell'area dove sorgerà la Fiera di Milano. Il tema scelto fu quello dei trasporti a festeggiamento del traforo del Sempione inaugurato nel 1905. Segue poster dell'evento.
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  42. A Pavia, nel Ticino, usavano il sodio metallico trafugato dai laboratori di chimica analitica dove serviva nel saggio di Lassaigne per l’analisi dell’azoto, dello zolfo e degli alogeni nei composti organici. La reazione del sodio con l’acqua 2 Na + 2 H2O -> 2 NaOH + 2 H2 è fortemente esotermica e tanto violenta da provocare l’incendio all’aria dell’idrogeno sviluppato.
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  43. A mio modesto parere non si può parlare di Spl quando una moneta è "maneggiata". La moneta ha rilievi al massimo da qSpl (con le cautele della visione da immagine) ma la spazzolatura dovrà in qualche modo essere citata a parte ovvero detratta dal grading. Il risultato è che sarà difficile venderla al prezzo di un BB. Magari sbaglio e siete disposti a pagarla da Spl pieno. Considerate il tondello avere usura minima solo sui rilievi più alti e tracce evidenti di lustro residuo? Io preferirei pagare Spl un vero Spl "sano". Se il mio ragionamento è errato sono sempre disposto a ricredermi. Buona giornata
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  44. Ciao Alberto, condivido il tuo sospetto. Anch'io avevo posto attenzione al pezzo della Baldwin's - St. james perchè già a colpo d'occhio non mi convinceva del tutto, dandomi una sensazione strana. Ed infatti se si analizzano i DETTAGLI GIA' DA TE SAPIENTEMENTE INDIVIDUATI se ne ricava un quadro di assoluta non conformità con un pezzo originale ed autentico. In particolare le ciocche dei capelli, e la lettera punica........ Poniamo infatti attenzione al modellato dei capelli....... mah?!?!!?!?! Poi, è vero che per poter giudicare le superfici ed il metallo di una moneta occorrerebbe averla in mano, ma già dalla foto l'idea che se ne ricava non è positiva. Secondo me proprio per mascherare la tecnica della presso-fusione con la quale è stata realizzata, hanno fortemente trattato la superficie della moneta con quei micro segnetti rendendola luccicosa...... Anche per me il pezzo non è buono! Odisseo
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  45. Ovviamente bisogna esaminare anche l'altro lato della moneta, quando si hanno dubbi. Passo al settore 3. 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8)Baldwins Qui le differenze sono meno eclatanti, ma è possibile riscontrare una diversa resa della pupilla dell'occhio e soprattutto l'irregolarità della porzione del bordo, che non mostra più la sua natura perlinata.... Possiamo condannare questi ultimi tre esemplari ? Ovviamente posso sempre sbagliarmi nel mio giudizio e gradisco molto le vostre opinioni. Il n. 6 era apparso per la prima volta nel 2012, il n. 7 nel 2016 e il n. 8 (Baldwins) nel 2017 e nessuno aveva precedente pedigree e quindi apparentemente non provengono dai famosi ripostigli di diversi anni fa....
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  46. Scusate signori, finalmente sono riuscito a recuperare il mio vecchio account, i pessimi commenti di DANALBE sono miei fatto con quell'accont provvisorio. Ho provveduto a comunicare allo staff il doppio account ed il problema, ora che tutto è risolto continuero a scrivere, se vi faccio piacere, con il vecchio e glorioso danielealberti.
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  47. Per completezza, mi dimenticavo che nel corso della seconda guerra punica in Sicilia sono avvenute alcune rare contromarche, per le quali rimando alla pubblicazione qui scaricabile: http://www.webalice.it/giovanni.santelli/nua1001.html
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  48. Ritengo che se si vuole che le monete aumentino il loro valore o,quantomeno,lo mantengano,bisogna leggere di Numismatica,bisogna invogliare i giovani a leggere libri riguardanti studi di Numismatica,rifletteteci,è così. Salutoni odjob Leggete e fate leggere libri e riviste di Numismatica,regalate abbonamenti e buoni acquisto,ma,soprattutto invogliate all'acquisto di libri e riviste.Chi spende denaro per acquistare libri e riviste è maggiormente consapevole del fatto che la Numismatica "è bella"
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  49. Premesso che da una certa prospettiva, l'intevento di Numa Numa era in parte veritiero, mi rammarico del fatto che nuovamente in questa sezione la discussione abbia preso la solita piega polemica. Piakos non è il primo ad essersi allontanato dal Forum (per correttezza non citerò gli altri) per questo motivo, spero che sia lo staff che gli altri utenti ravvisino questa spiacevole situazione. Io stesso mi sono un pò allontanato dal Forum, un pò per aver notato una scarsa partecipazione ed interesse in generale nelle sezioni dell'Italia antica ma anche per evitare discussioni del genere, e ripeto non sono il solo. :( Da basso della mia persona non certo posso permettermi di criticare persone sicuramente superiori a me sia per cultura che personalità quindi mi limito a sperare che ora qualcuno abbia la voglia e la capacità di continuare questa discussione di indiscusso interesse in modo che si escluda la possibilità che alcuni interventi abbiano avuto finalità distruttive, e siano dettati da non so quali sentimenti...... :unsure: L'invito è esteso a tutti chiaramente e con la speranza che prima o poi Piakos si stanchi di godersi paesaggi ameni e di pescare nel suo laghetto...tanto i tritemoria non abboccano :D Saluti Arthy
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