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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/18/17 in tutte le aree
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Ciao @Fidelio, Bella l'immagine di sovrapposizione , si possono osservare che le differenze tra il sesterzio NAC e BERT, sono notevoli. Magari allego un po di foto e facciamo chiarezza che trattasi di due monete. La prima .......parte del drappo sotto il mento , sono distintamente diversi. Seconda.........l'orecchio e la basetta , NAC e naturale, BERT e reinciso alla matrice. Terzo........sul rovescio sul pezzo NAC e visibile la traccia di un salto di conio, sul BERT la testa e modellata e parte della traccia della spalla e la testa e stata asportata. Quarto........la distanza tra la perlina sopra la G e maggiore e ben rotondo il bordo sul NAC Quinto ........ anche qui la distanza tra la perlinatura e differente e non a causa di foto fatte in posizionamento diverso. Alla luce di quando sopra, mi sembra impossibile cercare di continuare ad avere dubbi se si tratta della stessa moneta.5 punti
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Vi ricordate la mia ultima Piastra acquistata? Arrivata stamattina, il tempo di classificarla , maneggiarla un po.....farle due foto veloci...e riporla nel vassoio di velluto a riposare insieme alla sorella del 1787. A riposare e ripatinare, perchè come succede spesso....le immagini del venditore la facevano vedere patinata e invece oggi...aprendo la bustina mi sono ritrovato con una moneta parzialmente lucidata!4 punti
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A Maggio dello scorso anno 2016 si era sparsa la notizia tramite un quotidiano che in Agosto si sarebbe allestita al Colosseo un Corrida con l’ intervento di toreri spagnoli provenienti dalla Catalogna , ritenendo il Colosseo il luogo piu’ adatto in Italia , quindi a Roma , per ospitare una corrida . Fortunatamente una manifestazione del genere non ando’ in porto . Come prima impressione sembrerebbe che questa manifestazione tipicamente spagnola sarebbe stata una novita’ assoluta per Roma , purtroppo non fu cosi’ e a dimostrazione mi e’ venuto il desiderio di raccontare questa storia , purtroppo vera , risalente al 1700 , perche’ si svolse in un altro monumento storico e venerando di Roma antica , completamente inadatto a causa del suo primitivo utilizzo religioso . Tutti noi immaginiamo che la Corrida sia una delle usanze tipiche degli spagnoli , le cui lontane origini sembra risalgano alla conquista araba della Spagna nell’ VIII secolo , eppure non e’ stato sempre vero ; la Corrida fu una manifestazione in uso anche a Roma e pochissimi potrebbero immaginare dove questa venisse praticata , pensate un po’ : dentro il Mausoleo di Augusto ; veramente questo gioco non si chiamava Corrida come in Spagna , a Roma veniva chiamato invece : la Giostra o Giostra dei tori , ma i protagonisti : uomini e tori , erano gli stessi come in Spagna ; questa manifestazione popolare veniva fatta a pallida imitazione degli antichi giochi che nell’ antica Roma si svolgevano in pompa magna nell’ Anfiteatro Flavio . Ma per quale motivo a Roma fu introdotto questo gioco tipico della Spagna ? il complesso archeologico del Mausoleo di Augusto nel corso del tempo , dal medioevo fino agli inizi al XIX secolo , venne acquistato da vari personaggi , tra i quali nell’ anno 1700 , fu acquistato da un nobile portoghese chiamato Benedetto Correa , la cui famiglia era ormai diventata romana in quanto residente a Roma da circa duecento anni prima , quindi intorno al 1500 . Prima che il monumento fosse acquistato dal Correa , esisteva all’ interno del Mausoleo un grande giardino magnificamente allestito , ma essendo normale che con il tempo le cose cambino , il Correa , nuovo proprietario del monumento , spoglio’ il Mausoleo del suo giardino interno e dopo alcuni lavori interni lo adibi’ a spettacolo pubblico tipico del suo paese , appunto la Corrida o Giostra dei tori , come venne chiamata a Roma . Seppellendo sotto vari metri il piano antico del Mausoleo , creo’ una arena dove toreri fatti arrivare dalla Spagna e tori si sfidavano a vicenda innanzi ad un pubblico che assisteva infervorato su impalcature in legno disposte tutto intorno alla rotonda interna del Mausoleo , come si puo’ vedere da una incisione del 1780 . Oltre alla Corrida , durante il giorno avvenivano altri giochi , finche’ la sera si sparavano fuochi di artificio . Finalmente nel 1790 lo scempio del Mausoleo di Augusto venne interrotto nonostante il popolo non approvasse troppo la decisione , i Romani antichi erano ormai estinti da moltissimi secoli ma la passione per i giochi no , infatti il nuovo proprietario , il marchese Vivaldi Armentieri interruppe i giochi e tolta l’ arena fece riprendere gli scavi archeologici dell’ antico monumento per cercare opere in marmo ed altri reperti antichi ; purtroppo il popolo non si dimentico’ dei giochi che si svolgevano negli anni passati , tanto che pochi anni dopo “l’ Anfiteatro Correa” torno’ ad ospitare la Corrida ed anzi invece delle vecchie impalcature in legno per ospitare il pubblico , ne vennero erette di piu’ stabili in muratura . La decadenza dei tempi non era ancora terminata . L’ anima di Augusto si sara’ sicuramente disgustata di questo spettacolo indegno nei confronti del suo Sepolcro adibito a giochi . La situazione del Mausoleo di Augusto successivamente a questi fatti miglioro’ sensibilmente dal punto di vista del suo utilizzo quando nel XIX secolo al suo interno si tennero solo manifestazioni pubbliche celebrative e la volta del monumento crollata in eta’ antica , venne sostituita con impalcature in legno . In foto due incisioni dove il contemporraneo autore riproduce fedelmente quello che avveniva nell’ “Anfiteatro Correa” , incredibilmente si svolgeva la Corrida ed altri giochi con animali . Segue una foto del Mausoleo risalente agli inizi del XX secolo dove e’ ancora presente la volta ricostruita in legno ma in fase di smantellamento per il ripristino del Mausoleo nel suo antico isolamento da costruzioni e quant’ altro che nel corso dei secoli lo avevano soffocato addossandosi alle antiche mura perimetrali . Occorrera’ attendere gli anni dei primi decenni del XX secolo affinche’ il Mausoleo di Augusto riacquistasse finalmente la sua funzione storica archeologica .3 punti
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Attenzione però, specialmente per una corretta valutazione dell'ultima comparazione, che la moneta NAC risulta inclinata grosso modo di 5° verso le ore 2, per cui mostra maggiormente il bordo, che così sembra essere più distante rispetto alla moneta BART. In ogni caso ci sono strani dettagli: alcune corrosioni, come davanti al piede della Vittoria, sono emersi nella moneta BART e giustificabili con l'asportazione della vecchia patina artificiale della moneta NAC, ma ci sono altri particolari che sembrano giustificabili solo con aggiunta di nuovo metallo e resta la grande stranezza delle lettere T R P. Una soluzione potrebbe essere la ricostruzione dei passaggi della moneta NAC dopo la sua aggiudicazione, ma soprattutto la testimonianza del restauratore, anche se credo che molto difficilmente sarà disponibile in questo forum.... Diversamente resta il dubbio di una clonatura....3 punti
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Grande Rocco, sempre generoso e sensibile... Ancora rame, il meno nobile ma forse il più ricco, il più umile, e il più espressivo. Ferdinando II 5 Tornesi 1833 Contorno rigato....3 punti
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Buongiorno ragazzi, posto un'altra mia preferita...con la speranza che questa bella discussione di @lira51 non cada nel "dimenticatoio". E complimenti a @eliodoro per la rarissima Pubblica fusa"dell'arsenale", Potresti postarla con foto piu' chiare? Ferdinando I, Piastra 18173 punti
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Ciao #FrancoMari, vai tranquillo, la moneta è super buona e genuina con bel metallo e patina. Trovi degli esemplari (2) dello stesso conio nelle seguenti aste: - Ex collezione Moretti Nac P lot. 1231 - TRITON VI lot. 125 Detto questo, come esemplare di punica per Sicilia non è male anche se come ben sai ci sono coni migliori e più artistici. Tra i 1500 e 2000 come offerta, se ti piace, me la giocherei...... Di più no visto che ci deve aggiungere poi diritti, tasse etc.... Ma è una mia valutazione di gusto personale..... Odisseo2 punti
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Ciao..pare un quattrino con motto sic e due C accostate..Vincenzo i gonzaga (1587-1612)2 punti
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Ma le differenze nella "S" e nella "C" di SC e nel fiocco, nella perlinatura e altre, le vedo solo io?....Oltre al bordo contiguo alla "S" e distante nella Bertolami e non per differenza di inclinazione nella foto....2 punti
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Buongiorno! Pur sapendo di rimanere antipatico a molti per questo, sottolineo sempre la differenza che esiste tra esemplare non circolato e moneta FDC: sono cose diverse, a volte anche molto diverse. Mi complimento con Antonio per il 5 Centesimi acquistato, per le foto fatte e anche a chi glielo ha consigliato: esemplare FDC, con ottima impressione di conio e lievissima decentratura, da cui il consequenziale leggero giro di bava. La moneta dell'8 di Elchupacabra é certamnente un bell'esemplare, ma inferiore per conservazione: seno, veste e braccio al rovescio indicano leggere toccatura nei rilievi più alti. Il bell'esemplare del '13 senza punto di Elchupacabra a mio avviso mostra una percezione leggermente modificata degli "spigoli" a causa del residuo di vaselina eventualmente rimasto, che tende a creare un leggero effetto "palloncino" quando fotografato con forte illuminazione. Un ultimo appunto a corollario dell'intervento di Fabrizio: non solo quando sono "rosse fiammanti" le monete in rame sono lavate e poi fatte ri-riposare, ma anche qundo hanno bei riflessi blu/violacei: in quest'ultimo caso trattasi di bicarbonato e spazzolino. Oltre al colore sono riconoscibili solitamente anche da una visione molto ingrandita degli "spigoli" dei rilievi che presentano appunto infinitesimi graffi dati dal passaggio delle setole dello spazzolino.2 punti
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E poiché questa discussione vuole essere anche un contenitore culturale con news e link, riportiamo il primo link interessante, quello del Civico Museo Archeologico di Milano che riporta nella pagina di apertura una fantastica immagine della torre e le notizie di attività ed esposizioni http://www.museoarcheologicomilano.it/wps/portal/luogo/museoarcheologico2 punti
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calma, calma... ci sono centinaia di tipi, e per molti di loro non siamo ancora nel mondo dei sicuri della zecca di "xxx". aspetterei il rientro dalle vacanze di altri utenti che magari potranno rimpolpare questa discussione. ovviamente comprendo tra questi anche il buon @anto R ... il fatto poi che possano anche non essere prettamente italiani, non aiuta. è un tipo molto comune in quel periodo.2 punti
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@eliodoro Buongiorno, posto un mio esemplare per confronto, ti chiedo scusa ma non ho avuto tempo per approfondire...2 punti
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Ciao a tutti, oggi vi posto un nuovo arrivo, un Mezzo ducato di Filippo II°, con legenda : PHILIPP° REX ° ARAGON° VTR al diritto e: SICIL°ET°HIERVSALE al rovescio..Come classificazione, rientra nel MIR 171/2 e, più precisamente, nel 642 del C.N.I. vol. XX1 punto
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A occhio mi sembra un sesterzio di Lugdunum. D'accordo che è una tipologia ricercata, ma non è poi così raro. Io non gli darei più di 100 euro, a star larghi, in questo stato.1 punto
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@nerolupo Sì, è un'emissione di Mediolanum (quindi di Aureolo). Al rovescio abbiamo Esculapio con bastone con serpente (SALVS AVG) ed in esergo la lettera P (prima officina). Antonio1 punto
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@uzifox Ciao Simone, per cortesia puoi correggere il titolo da VEIIII a VEIII ? Grazie1 punto
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Ciao @clairdelune, grazie a te , la Storia degli uomini e' piena di sorprese ; per fortuna molte , seppur imbarazzanti e stravaganti come questa raccontata , in fin dei conti sono innocue .1 punto
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Esemplare spettacolare @tonycamp1978, così mi manca in collezione. Anche la tua però ha subito un lavaggio in passato per me, è normale ciò. Soprattutto per esemplari così alti. Un saluto1 punto
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@eliodoro Si, ci sta... quindi... Marcus Aurelius, AE As 174-175 AD O/M ANTONINUVS AVG TR P XXIX, laureate head right R/IMP VII COS III S-C, river god Tiber reclining left, resting hand on prow of galley, leaning on jug from which waters flow Ref. RIC 1142; Cohen 348; Sear 5065 ...o sbaglio? Non credevo fosse così semplice! :-) Soprattutto perché hai fatto tutto tu! :-P Bravissimo! TWF1 punto
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Ti ringrazio per il tuo intervento... pero' io la differenza tra fdc ed esemplare "non circolato" non l'ho capita... forse e' emerso nella discussione indirettamente... ma in particolare nessuno l'ha spiegata di preciso... se lo spiegassi brevemente mi faresti un gran piacere. Prima di acquistare questa moneta ho letto un po di discussioni in rete sul 5 cent prora... e ho appurato che quelli del 1908 e 1909 hanno un conio piu' preciso rispetto a quelli degli anni successivi... infatti non riuscivo a capire perche' i capelli dell'Italia al rovescio sulla moneta del 1913 non li trovavo mai perfetti in nussuna moneta vista in rete anche se in fdc... cosa invece che si nota meglio sulla mia che e' del 1908. Cosi' come molti altri dettagli quali gli spigoli della prora.Sulla mia poi ho notato un altro particolare a cui non ci avevo mai fatto caso... si notano anchei capezzoli dei seni dell'Italia. Ti ringrazio per i complimenti per le foto... pero' come puoi notare non rendono bene il colore del rame... sono foto in cui cerco con la luce di far notare bene i dettagli piu' facilmente oggetto di usura e la freschezza del metallo... pero' cosi' facendo si perde il suo colore naturale e per questo a qualcuno non piace. Ho rifatto le foto con luce naturale cercando di riprodurre fedelmente il colore...1 punto
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Sono diventato un bravo bambino @Gallienus. Sai gli scudi di Carlo Alberto e di Vittorio Emanuele II mi sono sempre piaciuti, li trovo affascinanti. Poi concordo con te, sulla collezionabilità delle monete anche in bassa conservazione, l'importante è che i nummi siano autentici, perchè non sopporto le patacche. Ti saluto e ti auguro una bellissima estate, piena di fantastiche monete!1 punto
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Io credo che l'intento di @mikeleciap fosse ironico: bullizzata nel senso di brutalmente maltrattata, anche perché penso più a un martello o a una pressa che a un bulino per un risultato simile...1 punto
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Aggiungo un gigliato di Roberto D'angiò con giglio nel campo...non comune..1 punto
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Buona sera vi sottopongo questo gettone? Medaglia devozionale che ho acquistato di recente. E' di ottone pesa 3,40 grammi ha un diametro di 25 millimetri e al diritto è raffigurato il leone marciano che impugna la spada e la leggenda " repubblica rinnovata 22 marzo 1848 al rovescio una Madonna con bambino e la leggenda fede e gratitudine. Il conio è piuttosto rozzo, verrebbe da pensare ad una emissione privata e vedendo l'immagine sacra si potrebbe pensare ad una medaglia devozionale ma mancano totalmente i segni dell' appiccagnolo divelto. Chissà chi l'ha emessa e a che scopo, forse di propaganda dell' epoca dato il momento ( 1848 ) veramente cruciale per la storia Italiana e veneziana.. Attendo un vostro parere . Saluti1 punto
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Stesso stile...per quanto riguarda i rombi nei quarti della croce e altri piccoli particolari (vedi il cuneo al centro delle due barrette che formano la M) ma invece cambiano ad esempio le A, barrate nell'esemplare proposto ad inizio discussione ed aperte in quello proposto dal sottoscritto. Proviamo a sentire anche @teofrasto @ak72 @dabbene... e gli altri appassionati di questa tipologia1 punto
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Lo so, lo so, figuriamoci se non c'erano di mezzo i gomblottoni dei mega banchieri. Già che ci sei non scordarti di chiedere anche per le scie chimiche e il complotto giudoplutocattomassopippotopolinocratico. Saluti.1 punto
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Anzi, più probabilmente genitivo plurale latino di STOBENSIS, abitante di Stobi.1 punto
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Quanto sopra non è del tutto esatto. Al momento le poste tedesche attestano solo che il mittente ha preannunciato (probabilmente per via telematica) la consegna della raccomandata. Per esperienza personale posso dire che a volte possono passare anche due o tre giorni prima che il plico sia effettivamente preso in carico dalla Deutsche Post. Solo da quel momento, poi, l'invio sarà tracciabile anche tramite Poste Italiane.1 punto
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Denaro francese del Berry, signoria di Gien per Hervé III de Donzy (1160 - 1194) http://www.cgb.fr/berry-seigneurie-de-gien-herve-iii-de-donzy-denier,bfe_370322,a.html ciao Mario1 punto
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Per quel che ne so io, questa moneta non ha subito nessun trattamento... Ipotesi per la particolare patina (è solo un'idea): la lega metallica (Cu 960 e Sn 40) non ben amalgamata della lastra da cui son stati tratti i tondelli ha portato ad un'ossidazione a macchie. Dove affiora il rame abbiamo la classica colorazione che varia dal rosso al brunito, dove prevale lo stagno il colore tende a rimanere quello con cui è nata la moneta. P.S.: "Ragazzi", ci muove la stessa passione: datemi pure del tu...1 punto
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Ma Milano ha anche strutture rimaste romane per esempio le mura di Milano dell'epoca dell'Imperatore Massimiano con a fianco una torre poligonale che è riuscita a rimanere intatta nel tempo con splendidi affreschi all'interno. Questa parte riuscì a resistere alle devastazioni delle mura da parte del Barbarossa, alla base si vedono ancora dei segni e dei tentativi non riusciti di abbatterla. Per vederla bene e visitarla bisogna entrare dal Museo Archeologico di Corso Magenta e risulta a oggi parte integrante dello stesso. Vediamolo questo avamposto rimasto, un piccolo gioiello.... Quindi monumenti, resti del nostro passato, ma ci sarebbero monete anche del periodo ...1 punto
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Leone XIII - Modesti 220 - Massimo Modulo coniato mm 81 nel 1892 per il pellegrinaggio Boemo a Roma1 punto
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Direi anch'io MB , meglio il diritto che il rovescio comunque. Aggiungo anche i riferimenti bibliografici Crippa 8 e Mir Milano 1761 punto
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Ecco a voi una Piastra che non si vede tanto in giro.....ne' la troverete sui cataloghi: Ferdinando IV Piastra 1793 Gigli invertiti. Secondo esemplare conosciuto, vero @Ledzeppelin81?1 punto
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Buona giornata bel gettone che non ricordo di aver mai visto in precedenza. penso anch'io ad una emissione privata del periodo, magari per raggranellare qualche soldo di cui tanto c'era bisogno. saluti luciano1 punto
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Delizioso gettone/medaglietta votiva del '48, sicuramente di produzione privata ma - come spesso succede - di buona mano. Forse di poco posteriore ai fatti della Rivoluzione, ma sempre intriso di quella religiosità che aveva accompagnato tutti i moti. Di gettoni popolari simili ogni tanto ne salta fuori uno. Credo che qua sul forum ci sia un esperto quarantottino veneziano, vediamo che dice.1 punto
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Salve a tutti , posto un esemplare del 1808 dato come qFDC . La tua moneta 1806 mi piace molto ,ho notato che è difficilissimo trovarne senza consueti segni di usura al D.Per conservazione propenderei per qSpl / BB+1 punto
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Questa dovrebbe aiutarci per i raffronti dei punzoni dei caratteri.. e non solo... Eros1 punto
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Ma Filippo II° coniò monete stupende anche a Milano e Messina... Ecco i mezzi scudi emesse a Milano ed a Messina.. Spero di aver suscitato un pò di interesse per la monetazione del periodo del vice reale spagnolo Saluti Eliodoro1 punto
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Partecipo anche io con una moneta insolita ma, a mio parere, meravigliosa! Si tratta di un 1/2 tari di Carlo V, busto barbuto, zecca di Messina, anno 1541, ex collezione Spahr. Al dritto: Busto barbuto volto a destra entro circolo di perline. + x CAROLVS x IMPERTO x Al rovescio: Aquila coronata ad ali aperte volta sinistra , circolo lineare. + x REX SICILIE x Spahr 392 , MIR 305 Materiale: Ag Diametro: 16 mm Peso: 1,44g1 punto
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