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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/07/17 in tutte le aree

  1. in realtà non si tratta di un wiener ma di un salzburger pfennig
    5 punti
  2. Ciao a tutti, nell'ambito delle zecche minori del Regno di Napoli, occupa un posto di rilievo la zecca di Sora... Il Duca Cantelmo, uomo spregiudicato, fu capace di avviare due distinte coniazioni a distanza di quasi quarant'anni.. Prima coniò bolognini negli anni 1459-1461...poi, con l'avvento, in Italia, del Re di Francia Carlo VIII° nel 1495, si schierò a favore degli Angioini, ottenendo il privilegio di coniare cavalli.. Ecco il mio.. E' la versione, delle tre, la più comune, o meglio, la meno rara, quella con lo scudo sannita.. Poi abbiamo il cavallo con scudo di Francia ed, infine, quello più raro, solo con i gigli.. Saluti Eliodoro
    3 punti
  3. ti sei proprio "buttato"...... forse era meglio prima cercare di "assimilare" qualche nozione in piu'........
    3 punti
  4. Buon pomeriggio a tutti. Mi son preso il tempo e la pazienza di verificare se le monete commemorative del Cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia siano state le ultime coniate nel vecchio edificio della Regia Zecca di Roma, in Via delle Fondamenta (Città del Vaticano), immediatamente prima dell'inaugurazione della nuova sede della Regia Zecca in Via Principe Umberto (inaugurazione avutasi il 27.12.1911), ed ora espongo, se mi è concesso, i risultati delle mie ricerche. Ho analizzato le relazioni della Regia Zecca relative agli esercizi finanziario 1910-1911 e 1911-1912, messe a disposizione da @rongomsu questo forum tempo addietro. Non finirò mai di ringraziare abbastanza rongom per l'importante e assidua azione divulgativa che ha condotto sul forum, a beneficio gratuito di tutti gli utenti volenterosi e curiosi di approfondire l'italica storia monetaria recente. Dalla lettura combinata delle due relazioni, ho appreso quanto segue. la coniazione della ben nota serie monetale commemorativa del Cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia è stata autorizzata con RD 830 del 20.11.1910, sulla base dei seguenti contingenti: 50 lire auree pezzi 10.000; scudo pezzi 60.000; 2 lire argentee pezzi 1.000.000; 10 centesimi bronzei pezzi 2.000.000; il contingente della moneta aurea da 50 lire è stato raddoppiato a 20.000 pezzi mediante RD 352 del 06.04.1911; i modelli delle monete da 2 lire e 10 centesimi, curati dal Prof. Domenico Trentacoste, nativo di Palermo, furono approvati con RD 53 del 19.01.1911, mentre quelli del 50 lire d'oro e dello scudo argenteo, sempre curati dal predetto Professore, furono approvato con RD 761 del 25.06.1911; sicuramente le monete commemorative da 50 lire, 5 lire e 10 centesimi sono state coniate nel corso dell'anno 1911, mentre una analoga espressa dichiarazione non è stato possibile rinvenire per la moneta da 2 lire; l'intero contingente delle monete da 50 lire e 10 centesimi è stato coniato ed emesso nel corso dell'e.f. 1910-1911, dunque nel periodo compreso tra il 25.06.1911 e il 30.06.1911 per il 50 lire, e tra il 19.01.1911 e il 30.06.1911 per il pezzo da 10 centesimi; che le 50 lire auree siano state coniate in soli 5 giorni è perfettamente coerente con la dotazione tecnica della vecchia Regia Zecca, posto che una sola pressa Ulhorn (e ve ne erano 10), del tipo allora in dotazione a Roma, poteva raggiungere la velocità di 75 monete coniate al minuto; ipotizzando il funzionamento di una sola pressa, 20.000 monete potevano essere coniate in 4 ore e mezza circa; lo scudo da 5 lire è stato coniato in 19.994 pezzi nell'e.f. 1910-1911, dunque tra la data del 25.06.1911 e il 30.06.1911 (valgono anche in questo caso le considerazioni svolte al punto 6 che precede) mentre i restanti 40.006 pezzi sono stati coniati nell'e.f. 1911-1912, dunque tra il primo luglio 1911 e il 31.12. 1911, alla luce di quanto chiarito al punto 4) che precede; le 2 lire argentee commemorative sono state coniate per pezzi 749.925 nell'e.f. 1910-1911, dunque tra il 19.01.1911 e il 30.06.1911, mentre i restanti pezzi 250.075 nell'e.f. 1911-1912; non si può essere certi che questi ultimi 250.075 pezzi da 2 lire siano stati coniati entro la data del 31.12.1911, posto che non sono riuscito a trovare una esplicita affermazione in tal senso, contrariamente, invece, per le 50 lire, gli scudi e i pezzi da 10 centesimi; nel novembre 1911 la Regia Zecca era pronta a funzionare nella nuova sede di Via Principe Umberto; fu visitata dal re Vittorio Emanuele III il 15.12.1911 e venne ufficialmente inaugurata il 27.12.1911. Conclusioni: sicuramente i pezzi da 50 lire d'oro e da 10 centesimi di bronzo sono stati coniati tutti nella vecchia sede della Regia Zecca in Via delle Fondamenta; una parte degli scudi del cinquantenario (almeno 19.994 pezzi) è stata coniata nella vecchia sede, posto che nei 4 giorni intercorrenti tra il 27 e il 31 dicembre 1911 i restanti 40.006 pezzi potevano essere benissimo coniati dalle 15 presse in dotazione della nuova zecca, 10 Ulhorn di vecchia costruzione, ciascuna capace di 75 colpi al minuto, e 5 nuove presse a ginocchiera, americane, con velocità massima di 90 colpi al minuto per monete dal grande modulo; una parte dei pezzi da 2 lire, almeno 749.925 monete, è stata coniata nella vecchia sede di Via delle Fondamenta. Una parte dei pezzi da 2 lire coniati nell'e.f. 1911-1912 potrebbe essere stata coniata nel corso del 1912 nella nuova sede della R. Zecca. Tra le ultime monete coniate nella vecchia sede si devono annoverare anche alcuni pezzi da 2 lire e 1 lira, tipo quadriga veloce del Calandra e almeno una parte delle monete argentee e bronzee per la Somalia Italiana coniate nell'e.f. 1911-1912. Scusandomi per la prolissità, spero che queste informazioni possano essere utili agli Amici del forum. Saluti a tutti.
    3 punti
  5. Ciao ragazzi cosa ne pensate di questa 1786? attendo tanti commenti
    2 punti
  6. Interessante ritrovamento... https://ilfattostorico.com/2017/06/03/un-tesoro-di-41-monete-doro-del-tardo-impero-romano-scoperto-nei-paesi-bassi/
    2 punti
  7. Ciao a tutti, Solitamente colleziono monete euro in modo molto marginale e solo se rientrano in tematiche di mio interesse. Vi mostro però questo mio ultimo acquisto: 5 Euro 2011 Argento - 150° Anniversario dell'Unità d' Italia. L' ho preso perchè mi piaceva l'idea del trittico ideale in argento dedicato a questa tematica che parte dal 2 Lire 1911 - Vittorio Emanuele III per i 50 Anni dell'Unificazione, passando poi per il 500 Lire 1961 Repubblica per i 100 Anni e infine questo. Parlando della moneta in questione non avevo mai avuto modo di valutare bene il modulo da "5 Euro" perchè l'unica altra che possiedo è quella del Palazzo Zecca (ma è ben chiusa nell'oblo e nella confezione). Questa invece avendola presa sciolta (al prezzo secondo me piuttosto vantaggioso di 19€) l'ho potuta esaminare bene e mi ha sorpreso il modulo sia come diametro che come spessore: è imponente ma non troppo, dimensione giusta, con una bella rigatura del contorno particolarmente evidente. Approvatissimo. Dal punto di vista figurativo devo dire che il dritto mi piace. Molto elegante. Il rovescio invece mi lascia veramente piuttosto perplesso. La raffigurazione al centro dell'Italia è notevole e molto plastica ma i cavalli dietro??? Piatti???Solo la sagoma??? Sarebbe stato infinitamente più bella una realizzazione tridimensionale anche dei cavalli secondo me... Nel complesso quindi la trovo una moneta che non mi convince e che non trovo particolarmente riuscita visto che non è destinata alla circolazione come le due del trittico e che, visto anche il prezzo francamente esagerato a cui la Zecca la vende, necessitava di una cura infinitamente maggiore. Mi risulta infatti che la tiratura fu limitata a soli 9000 pezzi contro i 10000 preventivati. Che ne pensate? Saluti Simone
    2 punti
  8. Esatto! Sono napoletano ma da molti anni in Emilia... Tra un po' sono al giro di boa e il dialetto lo conosco bene
    2 punti
  9. Egregio @Rex Neap, buona sera a Lei e a tutti gli Amici del forum. Ha colto nel segno, in moltissima bibliografia, numismatica e storica, sono riportati dati discordanti. L'albero genealogico dei Borbone delle Due Sicilie, curato da Alfonso Grasso e pubblicato su ilportaledelsud, riporta la data del 6 giugno 1772. Alessandro Coletti, storico (si badi storico e non numismatico per quanto io ne sappia...), nel suo "La regina di Napoli", Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1986, riporta il 6 giugno 1772. Giuseppe Campolieti (altro storico non specializzato in numismatica per quanto io ne sappia) nel suo "Il Re Lazzarone", Mondadori, MI, 1999, parla genericamente di giugno 1772. Passiamo ora all'analisi dei testi (solo quelli in mio possesso...) numismatici e medaglistici. Il mitico Ricciardi si limita a riportare la leggenda in latino esplicitata all'esergo del R della piastra in questione. Il celeberrimo Memmo Cagiati, nel volume V della sua importantissima e rinomata opera, nulla dice, o meglio, riporta la leggenda in latino come il Ricciardi, senza fare commenti o dare specificazioni. Giuseppe De Sopo nulla dice. Il Dott. G. Ruotolo ne "Le grandi monete dei Borboni di Napoli" parla genericamente di giugno 1772.(rettifico: come notato da demonetis parla chiaramente del 5 giugno...la fretta gioca SEMPRE brutti scherzi) Il catalogo Gigante 2010, unica nota stonata, è d'accordo nell'ascrivere la data di nascita della principessa Maria Teresa di Borbone al 9 giugno 1772. Infine Giacomo Majorca ne "Numismatica contemporanea sicula", Palermo 1870, è l'unico testo in mio possesso ove viene scritta per esteso la nostra leggenda: Maria Theresia nata nonis junii. Per quanto attiene alle none del mese di giugno, mi pare pacifico che i latini intendessero il 5 giugno. E allora Vi chiedo: che non sia questo l'ennesimo caso che dimostra come gli Storici molte, troppe volte non tengono nel dovuto conto il "documento moneta"? Quale prova più forte e più concreta della legenda in latino impressa in rilievo sul documento costituito dalla magnifica piastra napoletana che ben conosciamo? Sono curioso di sapere cosa è riportato nell'ottimo testo di Mario Traina "Il linguaggio delle monete", che purtroppo non ho. Saluti.
    2 punti
  10. Intanto complimenti pe ril traguardo raggiunto. Leggendo quanto hai esposto, credo che tanti, me compreso, ci siamo trovati nelle tue stesse condizioni. Trovare vecchie monete, guardarle e non guardarle e intanto pianpianino il tarlo numismatico si faceva strada, fino a farlo diventare passione. Io non sono lontano, ne compio 42 di anni numismatici, ma come te, l'entusiasmo è ancora vivo.
    2 punti
  11. 5 lirette, da distinguere dai 5 lironi
    2 punti
  12. Buon giorno, riesumo (mi sia passato il termine..) questa discussione, relativa ad uno dei più artistici e storicamente significativi massimali argentei borbonici della Zecca di Napoli, per segnalare che la data della nascita della primogenita Maria Teresa non è quella indicata. Non me ne voglia @Rex Neap, ma la data corretta è 5 giugno 1772. I romani, infatti, distinguevano i giorni del mese con tre terminologie: "calende", "none", "idi". Le calende cadevano il primo giorno di ogni mese, le none il quinto e le idi il tredicesimo. Nei mesi di marzo, maggio, luglio e ottobre le none cadevano il settimo giorno e le idi il quindicesimo, ma non è questo il caso. Saluti.
    2 punti
  13. È semplicemente la legge della domanda e dell'offerta. Essendoci molti più collezionisti di sterline anziché dei suoi multipli la quotazione è più alta. Questo vale per qualsiasi moneta a prescindere dai pezzi coniati.
    2 punti
  14. Eccola qui...è sigillata e quindi le foto non sono super ma alcune differenze si notano...
    2 punti
  15. Mario buongiorno, All'invito di un coordinamento per sviluppare una iniziativa Numismatica anche a Padova e far conoscere la città stessa, ci trovi ampiamente disponibili . Come sai il Circolo Numismatico Patavino organizza periodicamente conferenze e momenti di aggregazione con un discreto seguito locale, ma che spesso non va oltre al territorio. Le collaborazioni con le istituzioni del territorio (Comune, Musei Università) mi sentirei di giudicarle al momento eccellenti grazie al rispetto che poniamo e riconosciamo ai professionisti del settore.L'esperienza ci ha insegnato che le iniziative sono di successo quando vi sono persone che oltre ad essere "spettatori o collaboratori", abbiamo il piacere di essere protagonisti mantenendo rispetto per le diverse competenze, per le persone e le diverse conoscenze. Ma con discreto stupore stiamo constatando che i migliori apprezzamenti stiano ultimamente giungendo da coloro che, sebbene "non"numismatici" in senso stretto, apprezzano gli aspetti culturali e sociali che tali incontri sono in grado di offrire. I "Numismatici" diminuiscono ma sono compensati da persone con il piacere di trovare attraverso la numismatica un piacevole momento di incontro. Una iniziativa dove si possa creare un abbinamento tra numismatici provenienti da varie parti d'italia e un piacevole momento di incontro (come fatto con Milano Numismatica a cui ho partecipato) potrebbe essere un progetto interessante a Padova. Un saluto.
    2 punti
  16. questa è l'unica moneta che ho di Pisa, mezza doppia 1643. la conservazione non è ottimale, come nella norma per questa monetazione.
    2 punti
  17. Grazie Non li ho in collezione, ma nel tempo ho visto anche altri tagli "satirici", come il 2 soldi (unico esempio in rame, passò qualche anno fa da Inasta), il 10 soldi (a volte con incisioni piuttosto rozze), il 20 baiocchi ed anche il 5 lire. Curiosamente su questo taglio "massimo", oltre al classico "stile carbonaro", il pontefice diventa giacobino e più spesso Bismarck: Ciao, RCAMIL.
    2 punti
  18. @matteo95 non concordo molto su quanto scrivi " .......al Circolo Astengo ho avuto la possibilità di conoscere numismatici con 50 anni di esperienza ma, soprattutto di toccare con mano monete rarissime , spesso uniche o quasi , pubblicate sui testi numismatici più importanti e che sul forum non avrei mai potuto ammirare. Molto spesso qui sul forum abbiamo la possibilità di ammirare gli splendidi esemplari postati da utenti come @piergi00 o @savoiardo per dirne due .. un conto però è poterle vedere dal vivo , toccarle ... si apprendono cose che da delle semplici immagini è impossibile capirle. Il forum contemporaneamente ed involontariamente avvicina ma, allontana anche .. ed i due post di @Tm_NPZ e @b8b8 ne sono un esempio piuttosto evidente." Mi sembra di tornare indietro nel tempo dove le monete e il sapere è racchiuso in un circolo, chiuso in quanto circolo, e racchiuso in una parte di Italia.............hai mai pensato che forse persone che vivono a Genova, come ovviamente può essere Milano, Napoli, Firenze, etc.., hanno interessi su altre zecche e monetazioni? e che quindi utilizzando il forum possono trovare le informazioni sulle monete della quale hanno interesse? Il forum serve per avvicinare le persone alla numismatica e raggiunge tutti i posti più remoti dell' Italia dove, forse, non esiste un circolo, gruppo di amici o altro. Concordo anche io che la vita dei Circoli deve continuare................ma mi pare, forse sbaglio, che più volte "demonizzi" il forum di cui ne fai parte.
    2 punti
  19. Buona sera mi chiamo Davide il primo giorno nel va forum vi ringrazio anticipatamente avrei alcune monete e vorrei capire se sono interessanti o appetibili per qualche collezioni. un saluto Davide
    1 punto
  20. Salve Ragazzi il mio ultimo acquisto attendo come sempre i vostri commenti. Anche se data comune credo sia un bellissimo pezzo... e voi cosa ne pensate?
    1 punto
  21. puoi lasciarle in bagno, anche di olio di vaselina, anche per 15 / 20 giorni.... tranquillo probabilemnte c'era sopra qualcosa di "colloso" ... con calma si scioglierà senza rovinare nulla
    1 punto
  22. Ciao @MezzaPiastraPupillare, se il testo di Traina è "ottimo", parole tue, non puoi non averlo: è un testo indispensabile; fidati. L'Autore riporta correttamente la data del 5 giugno 1772 (p. 243). Io aggiungerei anche Ruotolo-Minervini, Le grandi monete d'argento dei Borboni di Napoli, dove è riportata la data del 5 giugno (p. 28). Altro libro poco noto, ma molto importante, è quello del francescano Gaudenzio dell'Aja, Il pantheon dei Borboni in Santa Chiara di Napoli, dove, nonostante si citino fonti ufficiali dell'epoca, si riporta l'errata data del 6 giugno (p. 269). Un appunto: la legenda non è Maria Theresia nata nonis junii - come scrive il Majorca - ma M(aria) THERESIA NATA NON(is) IVNI(is), ossia 'Maria Teresa nata il 5 di giugno', come rilevo nel mio studio "Le legende sulle monete borboniche napoletane".
    1 punto
  23. 1 punto
  24. Anch'io ho un FERT da condividere
    1 punto
  25. Ciao a tutti ....contribuisco anch'io. Ci metto il contorno con foglie in rilievo di un 10 Paoli 1796 Governo Popolare di Bologna....
    1 punto
  26. io, fossero mie, le metterei prima a bagno nell'olio d'oliva per alcuni giorni
    1 punto
  27. Grazie a te per averlo condiviso qui allego anche la mia sintesi grafica, secondo me molto chiara. Magdi
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  28. Grazie per la conferma, spero che possa servirti per i tuoi studi sui crono tipi
    1 punto
  29. secondo me è, ed è anche decisamente chiaro...
    1 punto
  30. Bella medaglia,bel monumentino.Una volta veniva visitato dai seminaristi,al pari delle chiese di Roma. Ora la butto in politica:lo Stato Pontificio meritava di cessare la sua storia millenaria a causa dell'invasione di un esercito di un altro stato?Dove è il diritto?Dove è il casus belli?E le scorrerie di truppe garibaldine sul territorio di uno stato sovrano(sovvenzionate da potenze straniere),era legale?
    1 punto
  31. che bomba Luca!!!! In mano fa ancora più effetto. moneta top.
    1 punto
  32. Dall'asta Christie's del 2011
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  33. Buondi' eccoti accontentato Lukas.....la mia Piastra 1786.
    1 punto
  34. Per quanto concerne il 2€ CC a me hanno consentito di prenotare, da sempre, solo 1 pezzo. Non so per le divisionali di quest'anno come funzioni .....
    1 punto
  35. Vero ma magari era proprio questo l'effetto desiderato proprio per infondere nel popolino una certa idea di serenità e tranquillitá dopo i gravi fatti del 1849 e con gli ''italiani'' praticamente alle porte... Saluti Simone
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  36. È pieno di monetine decimali papali abbastanza rare. Le conservazioni sono basse anche se il prezzo sembra ragionevole. Se propio ti manca in collezione e cedi sia indispensabile prendila, altrimenti lascia stare. viene classificata solitamente R3, ogni tanto pure R2.
    1 punto
  37. In alta conservazione queste monete sono veramente spettacolari …
    1 punto
  38. ..."Nata così", lo dici tu stesso. Si spera in un' "uniformità di giudizio". Riguardo allo stato di conservazione?...Mah...Per certi versi, credo che questo obiettivo sia ancora lontano da raggiungere...Anche se, a livello professionale (parliamo dell' "universo-periti"), una certa uniformità già si incontra; è naturale che sia così. Prendendo il caso in questione, e considerando il modo di pensare attuale, io credo sia più realistico sperare in un'uniformità di giudizio riguardo a quanto incidano i difetti di conio sulla conservazione. Mi pare di vedere, infatti, consultando cataloghi e listini, come, giustamente, i difetti non compromettano la conservazione; quante volte si incontra la dicitura "Fdc - difetto al bordo", o altre cose simili... Giustamente, lo stato di conservazione dipende principalmente da quello che è successo dopo la coniazione, cioè dal momento dell'immissione in circolazione, e non durante... Parliamo, quindi, di qualità, più che di conservazione. Poi, penso sia necessario valutare due cose: 1) quanto è frequente questo difetto, 2) quanto è deturpante, cioè quanto impedisce una corretta valutazione generale del pezzo. Guarda quello nello slab: a livello di conservazione, non c'è dubbio che sia migliore del tuo: guarda solo il lustro e la definizione dei dettagli; ma, a livello di qualità...con quella schiacciatura così marcata al rovescio...se dovessi scegliere tra i due, sceglierei il tuo! Oppure l'altro, con lo scudo sulla tempia...Nel tuo, mi pare che non si veda.
    1 punto
  39. Sembrerebbe il liard per Namur del tipo che prevede ARC (ARCHID) in alto a destra (schiarendo l'immagine si intravede) ____ anziché DUX____ Forse Carlo II , ma al momento non la trovo
    1 punto
  40. Buonasera,per non trascurare il Regno di Sicilia vi mostro un grano di Carlo Di Borbone, che ne dite ?
    1 punto
  41. Mah sarò un po' ottuso ma io non vedo questa grande " pericolosità " dal punto di vista numismatico di un Network come Lamoneta nei confronti di altre entità reali, Circoli, Associazioni anzi... Spesso anche recentemente sento parole come contrapposizioni, conflittualità in varie sedi, il che onestamente mi preoccupa molto perché se è questa la linea difficilmente ci sarà speranza soprattutto per tutte le entità reali. Io parlo sempre di " collaborazioni ", ma così' dovrebbe essere, magari anche " unione ", " condividere " obiettivi, idee, progetti, se facciamo i tifosi non ne usciamo più, ogni realtà, ogni mezzo può essere utile e proficuo, ma non dovrebbe mai andare da solo... Tra l'altro certamente sono grato e affezionato a questo mezzo che mi ha permesso di imparare molto, ma soprattutto sempre di confrontarmi in modo civile e franco, non è sempre così lo ripeto di nuovo, ma le sinergie e molte sono nate proprio qui, ricordiamole pure qualcuna Circolo di Bergamo / Evento su Lamoneta, Circolo di Parma/ Giornata sui Giovani, Circolo di Napoli / iniziative e Convegni, Circolo di Milano e Quelli del Cordusio/ Ambrosiana, Festa del Cordusio, Gazzettino..., potrei continuare all'infinito.... Molti eventi nascono come idea qui e si concretizzano come comunicazione sempre qui, basta volerlo e approfittarne, basta chiedere....e la comunicazione non mancherà. E dovremmo un po' crederci chi ha conosciuto e frequenta questo forum, in particolare chi ha cariche, che dovrebbe condividere la mission dello stesso... Ne sanno qualcosa anche i commercianti, visto che parliamo anche di loro, che hanno chiesto giustamente secondo me di fare qui un Questionario sul Convegno Ideale, riportato in alto in Piazzetta tra le discussioni importanti dove abbiamo risposte tante e qualificate, hanno ringraziato e seguito questa tendenza democratica dei loro clienti in fondo, è stato un " Service " anche questo per la numismatica come altri potrebbero uscire da qui, anche sui Circoli che potrebbero avere il modo di avere maggior consenso, far sentire la propria voce e dire quanto stanno facendo.... Tutto si può fare, nulla è impossibile, basta volerlo e passare a lavorare, ai fatti concreti, io sono sempre stato oltre a questi steccati, lavoriamo con chi vuole e non ha preconcetti, con chiunque, i Service sono per la Numismatica tutta, comunque voi la vediate....
    1 punto
  42. Ti sbagli. Questo non è un cavallo. E 'leoni. esso Gheldria
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  43. Buongiorno, "De Gustibus non disputandum est" ora e 10 anni fa Io credo che avranno un calo sul breve periodo, però, a mio parere, L UNIONE EUROPEA è un Tentativo Politico , Sociale , Economico, Culturale talmente Importante e che coinvolge tutta Europa ed il Mondo, che storicamente saranno delle monetazioni apprezzate in ambito numismatico, a prescindere da come andrà a finire tutto questo. Collezionando da 4 anni , non ho visto grandi crolli, anzi , ho visto più facilmente apprezamenti. A lungo termine , credo che ci penseranno gli eredi I Fatti, le quotazioni e la Storia Planetaria e Millenaria del Vaticano , hanno smentito questa affermazione
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  44. Ho letto la discussione con piacere e come spesso mi capita con un po' di sana invidia per i ''milanesi'', tanti e ben organizzati. Tuttavia vorrei anche far presente che anche una volta si poteva socializzare ai convegni. Li frequento dal 1981 e ho sempre partecipato a pranzi ''numismatici''. Certo non eravamo in 54, ma almeno una decina di persone sì. A volte anche di più. E ogni convegno aveva il suo ristorante abbinato. Eravamo in effetti numismatici gastronomi. E mangiando quante belle monete ho potuto vedere... Arka
    1 punto
  45. Lei giudica una persona dal numero di post fatti su questo forum? Penso che purtroppo dia per scontate troppe cose. Lei nel suo post chiedeva un parere ("come vi sembra?"). Ho detto che è una bella moneta e che mi sembrava un BB/SPL forse BB+ perché personalmente do molto peso ai colpetti sul bordo e mi pareva di averne visto uno ad ore 5 del /D... Le pare il caso di denigrarmi perché FORSE la potrei ritenere BB+ sulla base di una valutazione di tipo soggettivo? La ringrazio poi che mi ricorda che le monete non sono mortadelle: lo so anche io e Le assicuro che alle bustine delle perizie do ancor meno valore rispetto a quello che da Lei. Mi pare di aver tenuto sempre dei toni molto pacati e moderati e sono sinceramente contento per Lei sia per l'acquisto sia se ritiene che la moneta sia un qSPL. Si può benissimo discutere sulla base di differenti visioni ma mantenendo sempre toni civili e mi spiace che per Lei basti così poco per trattare il prossimo con così poco rispetto. Tanto premesso, qualche giorno fa ho visto su questo forum una discussione dal titolo "bullismo numismatico" dove si parlava delle vicissitudini accadute su un gruppo facebook e dove si tessevano le lodi della radicale differenza di stile di questo forum dove "si rispettano le regole di una civile convivenza". Anche se stiamo parlando di cose molto differenti non mi pare che la sua reazione sia annoverabile nei dettami della civile convivenza. Comunque Le faccio tutti i miei migliori auguri per la sua collezione e Le auguro di trovare presto gli 8 esemplari di 20 lire che Le mancano.
    1 punto
  46. Secondo me è autentica, e quindi secondo il mio giudizio e la mia esperienza l'acquisterei come tale. Dalle ultime foto mi piaccione le superfici e la patina (tipica moneta da vecchia collezione, buono spessore del tondello che non presenta a mio avviso nessun problema di bordi e dimensione, assomigliando ad altri visti proprio per Vespasiano e i Flavi, presenza di qualche rimanenza di incrostazioni di malachite in qualche anfratto). La scritta sullo scudo è normale che sia parzialmente lisa e illeggibile, è la parte piu' esposta della moneta. Si direbbe una moneta di vecchia collezione che è stata spatinata anni fa e si è in parte riossidata per esposizione a ossigeno e per l'utilizzo di cere protettive.
    1 punto
  47. Moneta autentica per me senza troppi dubbi, e con un valore venale non indifferente, probabilmente intorno ai 2000 euro. Complimenti.
    1 punto
  48. Con le nuove foto l'impressione è migliore, per me. Penso possa valer la pena di farla vedere, perché, se autentica, ha un valore non disprezzabile.
    1 punto
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