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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/06/17 in tutte le aree
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Buona sera a tutti, Dopo un po' di assenza , torno a postare una moneta delle mie preferite come modulo, una mezza piastra di Ferdinando i del 1818, testa "piccola". Come vi sembra? Buona serata! Rovescio...3 punti
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Buonasera a tutti, posto solo ora il mio acquisto di Verona... Moneta che mi ha stregato appena vista e non ho saputo resistere, tra l'altro i moduli grandi in rame sono i miei preferiti... Come vi sembra? Luca Ecco il dritto3 punti
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Taglio: 50 cent Nazione: Vaticano Anno: 2017 Tiratura: 2.132.411 Conservazione: qFDC Città: Roma3 punti
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La moneta è il circolo per ANTONOMASIA.... Non ho mai visto tanta aggregazione, e io ho vissuto i fasti degli anni d'oro della numismatica Italiana.. quindi ben venga tutto ciò che si propone e dia la possibilità di unire.. Se poi parliamo di iscritti...per trovare un circolo come questo dobbiamo andare su un'altra galassia... Eros3 punti
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Nella recente Asta Pandolfini sono state esitate diverse monete, sopratutto Toscane ma anche Papali, in particolare ha attirato la mia attenzione la Muraiola da 2 Bolognini coniata a Bologna in occasione della Sede Vacante 1691, la moneta era proposta al lotto nr. 379. Classificata rara e correttamente inquadrata come Munt.13 e Chim. 605, gli e' stata attribuita la conservazione SPL, ecco l'esemplare in questione. Quello che mi ha colpito di questo esemplare e' la completezza dei dettagli, che personalmente non ero mai riuscito a trovare in questa tipologia di bassa lega d'argento (Mistura) : - la data e' nitidissima, cosi' come tutta la scritta SEDE VACANTE - lo stemma ovale Pamphjli e visibile in tutti i particolari, compreso il galero cardinalizio, cosi' come lo stemma della citta' - San Petronio e' decisamente uno spettacolo Attendo commenti dai papalisti ma anche da collezionisti della zecca di Bologna per sapere se sono io che ho visto sempre esemplari di bassa conservazione oppure se e' corretto definirlo un esemplare di "insolita conservazione".... Buon fine settimana a tutti Daniele2 punti
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Ciao a tutti, in generale, compro pochissimo... con questo coronato, aggiungo la seconda tipologia, quella con la croce potenziata, alla mia piccola collezione... la quarta, quella con il drago dal volto umano, invece, me la studio sui libri[emoji4][emoji4]2 punti
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... ti dico in Pvt...ma mi è costato troppo...e vabbè, ma andava calato il TRIS....le monete a volte sono come un gioco di carte...ah....ahah.....ah......2 punti
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Bella moneta! La domanda è ovvia: "FIDES" ma di chi? Anche la risposta lo è ed è chiaramente espressa dagli stendardi: la fedeltà dell'esercito il quale andava acquisendo sempre maggiore importanza nel sostegno del potere imperiale (situazione che degenererà nei decenni successivi alla morte di Commodo). A tal proposito ricordiamo il donativo da parte di Antonino Pio di 100 denari fatto ai legionari in occasione del matrimonio tra Marco Aurelio e Faustina nel 145 riportato nell'Historia Augusta.2 punti
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Buon pomeriggio a tutti. Mi son preso il tempo e la pazienza di verificare se le monete commemorative del Cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia siano state le ultime coniate nel vecchio edificio della Regia Zecca di Roma, in Via delle Fondamenta (Città del Vaticano), immediatamente prima dell'inaugurazione della nuova sede della Regia Zecca in Via Principe Umberto (inaugurazione avutasi il 27.12.1911), ed ora espongo, se mi è concesso, i risultati delle mie ricerche. Ho analizzato le relazioni della Regia Zecca relative agli esercizi finanziario 1910-1911 e 1911-1912, messe a disposizione da @rongomsu questo forum tempo addietro. Non finirò mai di ringraziare abbastanza rongom per l'importante e assidua azione divulgativa che ha condotto sul forum, a beneficio gratuito di tutti gli utenti volenterosi e curiosi di approfondire l'italica storia monetaria recente. Dalla lettura combinata delle due relazioni, ho appreso quanto segue. la coniazione della ben nota serie monetale commemorativa del Cinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia è stata autorizzata con RD 830 del 20.11.1910, sulla base dei seguenti contingenti: 50 lire auree pezzi 10.000; scudo pezzi 60.000; 2 lire argentee pezzi 1.000.000; 10 centesimi bronzei pezzi 2.000.000; il contingente della moneta aurea da 50 lire è stato raddoppiato a 20.000 pezzi mediante RD 352 del 06.04.1911; i modelli delle monete da 2 lire e 10 centesimi, curati dal Prof. Domenico Trentacoste, nativo di Palermo, furono approvati con RD 53 del 19.01.1911, mentre quelli del 50 lire d'oro e dello scudo argenteo, sempre curati dal predetto Professore, furono approvato con RD 761 del 25.06.1911; sicuramente le monete commemorative da 50 lire, 5 lire e 10 centesimi sono state coniate nel corso dell'anno 1911, mentre una analoga espressa dichiarazione non è stato possibile rinvenire per la moneta da 2 lire; l'intero contingente delle monete da 50 lire e 10 centesimi è stato coniato ed emesso nel corso dell'e.f. 1910-1911, dunque nel periodo compreso tra il 25.06.1911 e il 30.06.1911 per il 50 lire, e tra il 19.01.1911 e il 30.06.1911 per il pezzo da 10 centesimi; che le 50 lire auree siano state coniate in soli 5 giorni è perfettamente coerente con la dotazione tecnica della vecchia Regia Zecca, posto che una sola pressa Ulhorn (e ve ne erano 10), del tipo allora in dotazione a Roma, poteva raggiungere la velocità di 75 monete coniate al minuto; ipotizzando il funzionamento di una sola pressa, 20.000 monete potevano essere coniate in 4 ore e mezza circa; lo scudo da 5 lire è stato coniato in 19.994 pezzi nell'e.f. 1910-1911, dunque tra la data del 25.06.1911 e il 30.06.1911 (valgono anche in questo caso le considerazioni svolte al punto 6 che precede) mentre i restanti 40.006 pezzi sono stati coniati nell'e.f. 1911-1912, dunque tra il primo luglio 1911 e il 31.12. 1911, alla luce di quanto chiarito al punto 4) che precede; le 2 lire argentee commemorative sono state coniate per pezzi 749.925 nell'e.f. 1910-1911, dunque tra il 19.01.1911 e il 30.06.1911, mentre i restanti pezzi 250.075 nell'e.f. 1911-1912; non si può essere certi che questi ultimi 250.075 pezzi da 2 lire siano stati coniati entro la data del 31.12.1911, posto che non sono riuscito a trovare una esplicita affermazione in tal senso, contrariamente, invece, per le 50 lire, gli scudi e i pezzi da 10 centesimi; nel novembre 1911 la Regia Zecca era pronta a funzionare nella nuova sede di Via Principe Umberto; fu visitata dal re Vittorio Emanuele III il 15.12.1911 e venne ufficialmente inaugurata il 27.12.1911. Conclusioni: sicuramente i pezzi da 50 lire d'oro e da 10 centesimi di bronzo sono stati coniati tutti nella vecchia sede della Regia Zecca in Via delle Fondamenta; una parte degli scudi del cinquantenario (almeno 19.994 pezzi) è stata coniata nella vecchia sede, posto che nei 4 giorni intercorrenti tra il 27 e il 31 dicembre 1911 i restanti 40.006 pezzi potevano essere benissimo coniati dalle 15 presse in dotazione della nuova zecca, 10 Ulhorn di vecchia costruzione, ciascuna capace di 75 colpi al minuto, e 5 nuove presse a ginocchiera, americane, con velocità massima di 90 colpi al minuto per monete dal grande modulo; una parte dei pezzi da 2 lire, almeno 749.925 monete, è stata coniata nella vecchia sede di Via delle Fondamenta. Una parte dei pezzi da 2 lire coniati nell'e.f. 1911-1912 potrebbe essere stata coniata nel corso del 1912 nella nuova sede della R. Zecca. Tra le ultime monete coniate nella vecchia sede si devono annoverare anche alcuni pezzi da 2 lire e 1 lira, tipo quadriga veloce del Calandra e almeno una parte delle monete argentee e bronzee per la Somalia Italiana coniate nell'e.f. 1911-1912. Scusandomi per la prolissità, spero che queste informazioni possano essere utili agli Amici del forum. Saluti a tutti.2 punti
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Oggi voglio condividere con voi un piccolo test che ho condotto dal 1 gennaio al 31 maggio 2017. In sostanza ho raccolto e messo da parte tutte le 50 centesimi vaticane trovate nel suddetto periodo, di seguito il risultato, a mio modo di vedere abbastanza rilevante. 50 cent - Vaticano - 2010 - 8 pezzi trovati - tiratura 2.190.704 50 cent - Vaticano - 2011 - 15 pezzi trovati - tiratura 2.174.197 50 cent - Vaticano - 2012 - 8 pezzi trovati - tiratura 1.614.690 50 cent - Vaticano - 2013 - 13 pezzi trovati - tiratura 1.941.484 50 cent - Vaticano - 2014 - 11 pezzi trovati - tiratura 1.488.376 50 cent - Vaticano - 2015 - 26 pezzi trovati - tiratura 2.021.682 50 cent - Vaticano - 2016 - 146 pezzi trovati - tiratura 2.207.676 Totale 227 pezzi2 punti
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Il forum Lamoneta è una bella realtà virtuale, che permette di confrontarti e scambiare pareri con persone distanti anche migliaia di chilometri, confronti che altrimenti risulterebbero impossibili, inoltre serve anche da volano per la promozione di eventi, convegni,ecc.ecc. Certo come dicevo il forum è una realtà virtuale, ed ecco da questo derivare l'importanza dei circoli numismatici, come realtà presenti fisicamente sul territorio, dove ciascuno di noi può vedere dal vivo le monete, leggere particolari testi numismatici altrimenti introvabili, confrontarsi magari con arzilli vecchietti che sanno tutto sulle monete e che non parteciperebbero mai al forum. Ecco perchè credo che il forum e i circoli vadano visti come dei mezzi che agiscono in sinergia tra loro e non in contrapposizione tra loro, quindi andiamo avanti così senza farci prendere da "pericoli" o paure inesistenti.2 punti
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@matteo95 non concordo molto su quanto scrivi " .......al Circolo Astengo ho avuto la possibilità di conoscere numismatici con 50 anni di esperienza ma, soprattutto di toccare con mano monete rarissime , spesso uniche o quasi , pubblicate sui testi numismatici più importanti e che sul forum non avrei mai potuto ammirare. Molto spesso qui sul forum abbiamo la possibilità di ammirare gli splendidi esemplari postati da utenti come @piergi00 o @savoiardo per dirne due .. un conto però è poterle vedere dal vivo , toccarle ... si apprendono cose che da delle semplici immagini è impossibile capirle. Il forum contemporaneamente ed involontariamente avvicina ma, allontana anche .. ed i due post di @Tm_NPZ e @b8b8 ne sono un esempio piuttosto evidente." Mi sembra di tornare indietro nel tempo dove le monete e il sapere è racchiuso in un circolo, chiuso in quanto circolo, e racchiuso in una parte di Italia.............hai mai pensato che forse persone che vivono a Genova, come ovviamente può essere Milano, Napoli, Firenze, etc.., hanno interessi su altre zecche e monetazioni? e che quindi utilizzando il forum possono trovare le informazioni sulle monete della quale hanno interesse? Il forum serve per avvicinare le persone alla numismatica e raggiunge tutti i posti più remoti dell' Italia dove, forse, non esiste un circolo, gruppo di amici o altro. Concordo anche io che la vita dei Circoli deve continuare................ma mi pare, forse sbaglio, che più volte "demonizzi" il forum di cui ne fai parte.2 punti
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Vedo collezione Magdi Nassar che mi sembra di conoscerlo [emoji12] magari lui stesso su queste monete può iniziare un excursus facile però ...mi raccomando [emoji14] @magdi2 punti
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Fai così, ti prendi una mezza mattinata, vai nella questura della polizia di stato della tua città, ufficio licenze, e poni le tue giuste domande. Vedrai che saranno chiarissimi, soprattutto su cosa rischi se non fai come ti dicono loro, a prescindere da come stanno le cose e da quello che riteniamo giusto e meno giusto noi.2 punti
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Da notare la diversità del conio con il mio esemplare 1601 con il busto leggermente più piccolo e la posizione più eretta. Inoltre nell'esemplare di Rodolfo manca il punto DUX III Il rovescio è dello stesso tipo.2 punti
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Scusate l'intromissione, ma mi pare singolare che la conservazione di una moneta possa aumentare lavandola..al massimo aumenta l'appeal utile alla vendita..se i rilievi ci sono ci sono, se non ci sono non ci sono.. Idem colpi e/o graffi.2 punti
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Ecco un tallero di Ferdinando del 1601 moneta meno rara, ma di bella centratura e conservazione.2 punti
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Amici, il prossimo anno festeggerò i 10 anni su questo Forum. In questo tempo, ne ho lette di ogni sorta riguardo l'Eurocollezionismo; siccome spesso si tende a dimenticare quanto si pronosticava in passato, mi piacerebbe vedere cosa è cambiato, cosa si è avverato oppure no Fortunatamente, il nostro Forum permette di leggere anche le vecchie discussioni; così ho fatto ed ho estrapolato alcuni discorsi e vecchie teorie. Qualcuno diceva: Collezionare Euro è una collezione di "Serie B" Tralasciando il fattore passione, che può rendere tutto di "Serie A", quando una moneta è circolante e riconosciuta da anche solo uno Stato, non è mai collezionisticamente di "Serie B", forse è vero che alla nostra amata monetazione manca ancora qualcosa: l'attenzione per le conservazioni (parlo di FDC); sarà un bene? Penso ciò sia ancora, in ogni caso, conseguenza della sua "gioventù". Le monete in Euro saranno sempre meno collezionate e l'interesse calerà sempre di più... finiranno come le vecchie Lire repubblicane Questo non è (fortunatamente) ancora successo e comunque la Lira repubblicana ha i suoi estimatori... e la vedo dura avvenga: a parte sempre il maggior numero di Stati membri, basti pensare che ai Convegni, gli stand dei commercianti di monete in Euro sono sempre i più frequentati; per avere anche solo un'informazione, spesso devo aspettare tempi dai 10 minuti in su. Forse le troppe emissioni (2 Euro commemorativi in primis) stancheranno, ed io sono il primo che ha ridotto drasticamente tali acquisti, ma secondo me il tutto si settorializzerà ed ognuno collezionerà solamente alcuni Stati. Certe quotazioni crolleranno drasticamente In parte ciò è avvenuto, ma si tratta di ridimensionamento dei prezzi. Alcune monete o serie divisionali sono tuttora molto ricercate. Le monete in Euro del Vaticano hanno perso il loro "fascino"; con la riapertura delle liste, non ci saranno ancora rarità e si tratta comunque di una monetazione monotona e che non subirà grossi cambiamenti Qui, e anche io mi battevo per smentire questa previsione, a parte la riduzione degli acquisti da parte dei commercianti, che fece riaprire le liste clienti dell'UFN Vaticano, abbiamo avuto alcuni avvenimenti speciali: la rinuncia di Benedetto XVI, con conseguente Sede Vacante solo della moneta da 2 Euro (niente più divisionali per tale situazione!) e l'elezione di Papa Francesco, molto amato dalla gente, che ha fatto emettere ben due dritti nazionali diversi! Molti sicuramente non sapranno o si saranno dimenticati di queste teorie molto diffuse in passato; mi piacerebbe leggere qui la vostra opinione al riguardo!1 punto
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Ultima medaglia arrivata dalla recente asta numismatica Inasta. Che ne dite, vi piace? Ricorda l'inaugurazione del monumento ai caduti per lo Stato Pontificio, ancora oggi ben conservato nel cimitero Verano di Roma. I tempi per l'unificazione Italiana sono maturi...e lo Stato Pontificio arrivato al capolinea dopo svariati secoli di domini, guerre e ricchezze accumulate. Proprio quello che Gesù insegnava ed andava a predicare... Saluti e buona serata1 punto
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Finalmente ricevuto l' esemplare acquistato un paio di settimane fa Quarto di Soldo Rodolfo Gonzaga . Zecca di Castiglione1 punto
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Il SICILIAR.. ha un busto di FERDINANDO praticamente "intatto". ComplimentI Pietro.1 punto
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ciaofilippo complimenti in linea generale direi migliore di bb ...ha una bella patina. poi dimmi come la vedi te...1 punto
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Luca, che dire.... moneta spettacolare. Il rame quando è così, su questi bei moduli medi e grandi, è uno spettacolo da vedere! Complimenti di nuovo!!1 punto
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Salve amici del forum! Mi serve il vostro aiuto per classificare questo tornese di Ferdinando I d'aragona. Dovrebbe essere MIR 80 D'ANDREA/ANDREANI 73 (NC) Peso 0,55g. 15 mm circa. Grazie per l'aiuto!1 punto
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Confermo...mir 80 al diritto sembra leggersi ferdinandvus d g ed al rovescio Sicilie.. saluti Eliodoro1 punto
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Lo so che è lo stesso, è una moneta della più grande rarità, esemplari in simile conservazione si possono contare sulle dita di una mano, oramai sono sempre gli stessi che girano.1 punto
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Grazie a questa discussione: Mi sono accordo dell'esistenza di due piccoli San Giorgio su due mie monete, sono presenti nello stemma completo del Regno delle due Sicilie ____poste al recto delle monete (cliccare sopra le immagini per ingrandire) Rappresenta il *Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio* Presente sullo stemma poiché legato alla casata dei Borboni, è uno dei più antichi ordini cavallereschi dato che tradizionalmente la fondazione viene attribuita all’Imperatore Costantino.1 punto
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Buonasera,per non trascurare il Regno di Sicilia vi mostro un grano di Carlo Di Borbone, che ne dite ?1 punto
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A questo punto i cataloghi d'asta li possiamo fare tutti noi o cmq tutti quelli con un minimo di esperienza. Tanto poi ti dicono che le perizie sono fatte in buona fede.....ho capito! Allora chi compra deve considerarle in malafede per tutelarsi.....1 punto
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Ciao! Grazie! Interessante la premessa che riguarda il calo di emissioni di monete d'oro anche da parte di Venezia e Genova in questo periodo .... sarà senz'altro vero, ma non ricordo. Provo a controllare per la zecca di Venezia. saluti luciano1 punto
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Luciano hai il 1609? Allego foto del tallero del 1619, data sempre comune ma di gran fascino del Granduca Cosimo II.1 punto
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In quel periodo la base monetale è l'argento. Non c'è rame (parliamo di mistura per definire monetine quasi completamente di rame ma con una percentuale di argento; quelle con pochissimo argento le definiamo di "bassa lega"). Se voi l'oro, come ha suggerito ak72, devi commerciare con qualche mercante bizantino. L'oste non avrebbe certo rifiutato un bel bisante, ... magari gli avrebbe prima dato un morso per sicurezza.1 punto
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Buona sera a tutti, Visto che me ne sono perso gran parte, mi sto dedicando alla rilettura di tutta la discussione e stasera a pag 23 post #552 ho notato questo denaretto proposto da @latino nel 2010. Non so se all'epoca i presunti denari Volterrani fossero già usciti allo scoperto, il dubbio mi viene perché questa moneta passò inosservata (strano) ma, se non ho preso un abbaglio, pare essere proprio del tipo sopracitato, secondo voi? esemplari simili sono poi apparsi sempre qui più di recente e tra questi quello di @magdi sembra essere il più prossimo come grado di parentela. mm.15 g.0,681 punto
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mi pare non se ne sia mai parlato su lamoneta .... the Kyrenia Girdle pubblicata da Ph. Grierson nel 1955 un "riassunto" presente su CNG fa il quadro in modo veloce e chiaro The production of joint reign solidi must have been planned and probably implemented in advance, and attests to the importance attached to such coinage. This is hinted at in a publication concerning the first recovered example of this coinage (P. Grierson, "The Kyrenia Girdle of Byzantine Medallions and Solidi", in NumChron (1955), pp. 54-70). A massive gold belt was discovered in Cyprus in 1902, ornamented with four six-solidi consular medallions of Maurice Tiberius (dated to 582 AD) and thirteen solidi—an IMP XXXXII of Theodosius II, three Justin I and Justinian I joint reign, the Justin II and Tiberius, and eight consular solidi of Maurice. Grierson notes the rarity of the solidi, but does not emphasize the theme linking them. Theodosius' solidi mark his 42nd year as ruler, equal to the reign of Augustus; the joint reign solidi denote dynastic continuity; and the consular solidi of Maurice record the preservation of an ancient traditional office. All the solidi promote the theme of imperial and dynastic continuity, and it is tempting to see the belt as associated with celebrations surrounding the birth of Theodosius, son of Maurice, in 583 AD, the first prince "born to the purple" since Theodosius II. (There is also the possibility that one or both of the consular issues are connected to Maurice's second consulship in 602 AD. At that time, the celebrations would have been for the marriage of Theodosius [see lot 806 above].) The belt, embellished with one-half pound of coined gold plus one solidus (maybe some pieces were a little light?) must have been a donativa presented to a high ranking official, maybe even a member of the imperial family. The pieces were selected not for their rarity, but for their propaganda value. The joint reign solidi of Justin II and Tiberius were struck for the same reason—a tangible reminder of the solidity of the imperial succession. la foto è ottima e potete ingrandirla moltissimo1 punto
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Certamente si, io credo che in Numismatica si debba dialogare anche un po' di più e questa discussione e' un esempio, una opportunità , stiamo riflettendo ora qui in diversi ed e' molto bello, le sinergie e le collaborazioni sono sempre importanti. Forse ci vorrebbe a volte una apertura maggiore, Lamoneta non e' certamente la Numismatica ma e' anche la Numismatica e per chi non può fare altro certamente questo sito ti orizzonta e ti permette di accedere a conoscenze numismatiche confrontandosi con tutti in tempo reale e dovunque. Credo che forse Lamoneta potrebbe proprio diventare strumento e comunicazione per un incontro tra rappresentanti di Circolo sullo stato di salute di questi, sulle problematiche attuali, sulle iniziative intraprese, certamente se ci fosse volontà da parte di alcune realtà italiane in tal senso questo potrebbe realizzarsi in una sede opportuna, io lo troverei utile per un confronto e una analisi per una rete scambievole di informazioni e di analisi della situazione a oggi.1 punto
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grazie per il delizioso reportage. Ci sono stato solo un paio di volte ad Aosta, ma sempre con estremo interesse. Città come Aosta, Ivrea, Torino, Susa sono davvero l'alter-ego occidentale delle colonie del confine orientale italiane (Trieste, Aquileia, Verona solo per citare le prime che mi vengono in mente). Stessi mattoni, pietre diverse, colori diversi ma al tempo stesso identici modi di operare e disegni architettonici ai due limes dell'Italia settentrionale romana. Profumi e genti differenti, ma accomunate da un identico ideale di unità. Senza parlare poi delle innumerevoli altre, da Rimini in giù, ed oltre i "confini". Affascinante questa comunanza di stili, certo imposta dal "centro" ma bella ed efficiente al punto che ancor oggi siamo qui a parlarne dopo duemila anni. Grazie ancora per le foto!1 punto
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Ciao a tutti, saluto il caro Mario @dabbene dico la mia...sono pessimista sul futuro della numismatica..ultimamente.. I circoli stentano, i convegni peggio, il forum non è più movimentato come un tempo, l'altro non è mai partito..ci sono più venditori di monete che acquirenti... I collezionisti cercano, in gran parte dei casi, la conservazione e, quindi, è tutto un crescere dei prezzi con monete che vengano acquistate spl e che divengono, dopo cinque minuti, BB +. Il lato positivo è rappresentato da alcuni circoli, Napoli, Roma Milano che, però, si basano su un gruppo forte ed abbastanza stabile che segue tutte le attività, dalla partecipazione/ organizzazione dei convegni, agli incontri periodici e la gestione delle pubblicazioni (abbiamo, infatti, il giornale del Cordusio, la rivista del circolo partenopeo ed il quaderno di quello romano laziale..) L'ideale è creare una rete tra le diverse realtà locali, soprattutto quelle attive, cosa molto difficile... Speriamo che in futuro le cose migliorino... Intanto, nel mio piccolo, cerco di collaborare con le diverse realtà numismatiche, togliendomi lo sfizio di scrivere qualche articolo e di partecipare attivamente al forum a cui sono molto affezionato.. Saluti Eliodoro1 punto
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Infatti è messo male Martin, .....mi manca in collezione il 1832, ne era passato uno eccezionale ultimamente....ma troppo per me.1 punto
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il forum è sicuramente uno strumento molto importante e potente , che permette di mettere in contatto molti più numismatici di qualsiasi circolo , ed è perfetto per il neofita.. questo però rischia di far pensare al neofit di essere già "arrivato" e di essere un esperto ... Molte volte ho sentito infatti commercianti lamentarsi che da quando c'è il forum i clienti si pongono in maniera diversa , più altezzosi credendosi chissà chi solo perchè hanno qualche mi piace sul forum o letto una discussione di qualche sconosciuto su una determinata moneta.... Il forum fornisce le basi però poi è necessario a mio avviso uno step aggiuntivo rappresentato dai circoli.. al Circolo Astengo ho avuto la possibilità di conoscere numismatici con 50 anni di esperienza ma, soprattutto di toccare con mano monete rarissime , spesso uniche o quasi , pubblicate sui testi numismatici più importanti e che sul forum non avrei mai potuto ammirare. Molto spesso qui sul forum abbiamo la possibilità di ammirare gli splendidi esemplari postati da utenti come @piergi00 o @savoiardo per dirne due .. un conto però è poterle vedere dal vivo , toccarle ... si apprendono cose che da delle semplici immagini è impossibile capirle. Il forum contemporaneamente ed involontariamente avvicina ma, allontana anche .. ed i due post di @Tm_NPZ e @b8b8 ne sono un esempio piuttosto evidente. La frase " nell era di internet 2.0 , questo forum E' la Numismatica Italiana attuale " è infatti molto pericolosa sotto un certo senso, perchè non considera come il forum sia solamente la punta del iceberg della numismatica italiana. Esempio stupido: al circolo di cui faccio parte su 30 soci solamente 5 sono iscritti su questo forum , e dei 25 "esclusi" ne fanno parti numismatici come il massimo esperto dei luigini ed autore del testo di riferimento Corpus Luiginorum o uno dei massimi collezionisti ed esperti di monete romane alessandrine con esemplari in collezione unici e pubblicati su testi come il RPC1 punto
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Anche io concordo pienamente! Tieni le proof nel folder fdc ?1 punto
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Buna sera, vorrei un vostro parere sulla serie divisionale proof italiana del 2011, quella del 150° anniversario dell'unità d'Italia. Se doveste acquistarla quale sarebbe il prezzo giusto? Grazie1 punto
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Scusami@Alb123 e non prenderla a male... ma ti stai perdendo (a mio avviso) il bello della numismatica. Mi spiego e ti giro la seguente domanda: - sappiamo che di tratta di un denario di Faustina I . Ma questo rovescio cosa significa? Cosa indica? Cosa riporta la legenda e perchè (perchè ogni legenda ha un perché)? Ovvero... va bene lo stato di conservazione, va bene il valore (che si impara nel tempo guardando molti esemplari) ma questi tecnicismi sono importanti o è piú importante il messaggio e la Storia che di cela dietro l'esemplare? Ribadisco, non prendertela a male... voglio solo darti uno spunto di riflessione. Ciao Illyricum [emoji6]1 punto
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@dabbene eccomi ... scusate ma in questi giorni ho veramente pochissimo tempo e non mi sono accorto di questa discussione ... rispondo ora , a tarda notte , distratto ahime dalle drammatiche notizie che la BBC sta fornendo in diretta da Londra. L'argomento circoli è siuramente molto importante ma, pure complesso e diverso per ogni realtà. Personalmente lo sento molto vicino per via della carica di segretario del CGN ma, anche e soprattutto per quella di neo segretario e tesoriere del Circolo Numismatico Astengo di Genova che purtroppo sta vivendo un periodo di profonda crisi per via dell'assenza di nuova linfa. ( @Matteo91 quand'è che vieni a farti socio ? ) come sottolineato giustamente da @savoiardo I problemi sono diversi, quello del mantenimento di un certo status quo ad esser sinceri non lo vedo come uno dei principali .. è vero che a volte si nota una certa diffidenza nei confronti dei giovani da parte dei "vecchi" numismatci ma, questa posso assicurare che dopo poco tempo viene meno . Il problema piuttosto a mio avviso sta nei giovani stessi che non riescono a capire quanto un circolo sia fondamentale per accrescere le proprie conoscenze ... Un forum come Lamoneta in questo è un arma a doppio taglio molto pericolosa.1 punto
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Questo mio Cosimo II del 1615 viene classificato R4 e R5 nella monetazione Pisana Medicea, è in alta conservazione, al diritto presenta l escrescenza di metallo dovuta alla rottura del conio. Il ritratto al diritto accenna a una maggiore maturità dal 1611/12/13. Il rovescio riporta in legenda solo MEMORIA invece di MEMORIAM, credo sia R5 @foti.l?1 punto
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Proseguendo nella ricerca segnalo The Barbaric Tremissis in Spain and Southern France - Anastasius to Leovigild - TOMASINI 1964 notate la moneta 126 se al retro abbiamo alcune differenze, la lettera a destra per esempio , oppure la N al posto della M in COMOB, con il "nostro " coMob fatto quasi da due lambda, vi prego di notare il dritto incredibilmente simile sia per la foto, benché povera di qualità, sia per la legenda riportata che finisce con PP (forse frainteso da un reale PA come si vede nella moneta di @simo88 la Tomasini 1964 al dritto è a mio avviso molto, molto vicina prosegue la ricerca1 punto
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