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  1. Rocco68

    Rocco68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/04/17 in tutte le aree

  1. La “Campagna Romana” e’ quel vasto territorio che circonda Roma , termine gia’ in uso dal lontano Medioevo , che comprendeva una vasta area del Lazio racchiusa a Nord fino ai Monti della Tolfa , ad Est fino ai Monti Tiburtini , a Sud fino al Circeo e ad Ovest fino ad Ostia . Nel corso della storia di Roma questo grande territorio era occupato da piccoli e medi centri abitati satelliti di Roma , da immensi possedimenti terrieri con all’interno grandi e ricche Ville patrizie , percorso da Acquedotti aerei o sotterranei , dalle splendide Vie Consolari con le secondarie Vie di comunicazione , da costruzioni varie : Templi , Sepolcri , Circhi , Cisterne e quant’ altro ; tutto questo territorio alla caduta dell’ Impero e con il susseguirsi delle invasioni barbariche , venne abbandonato e gli abitanti si aggregarono intorno ai Castelli dei piccoli centri abitati , in tal modo le antiche costruzioni sparse nella campagna iniziarono ad essere disabitate , iniziando cosi’ il declino irreversibile della Campagna romana . A cominciare dal XVI - XVII secolo , artisti , pittori e poeti , richiamati dal Rinascimento italiano e provenienti da tutta Europa vennero a Roma infatuati dalle antichita’ classiche della Citta’ e percorsero a piu’ riprese la Campagna Romana ormai quasi desolata rimanendo colpiti da quelle immense rovine sparse sul territorio che la rendevano un oasi di pace ma anche di tristezza per quelle mute rovine , tanto che le declamarono nelle poesie , mentre altri le riproducevano sui dipinti dell’ epoca a ricordo di un passato glorioso ormai spento per sempre . Oggi la Campagna Romana , non esiste praticamente piu’ , inglobata in nuovi quartieri ed edifici moderni sempre piu’ invasivi e irrispettosi verso le antichita’ che a stento sembrano opporre una strenua difesa osteggiando inutilmente la loro antichita’ ed un po’ di rispetto per quello che sono e che rappresentano per noi Italiani , le nostre origini , ma servira ? Uno dei tanti esempi di questa indifferenza verso le nostre radici storiche e’ rappresentato da un modesto edificio della campagna romana , come tanti , forse un Tempio , questa definizione non e’ completamente certa , chiamato dal Medioevo : Tempio della Tosse ; si trova ad Est di Roma , sulla Via Tiburtina , vicino l’ Aniene , presso Tivoli ; vicino al Tempio della Tosse esisteva un santuario di Ercole Vincitore sui cui resti fu costruita una Cartiera , ora abbandonata . E’ chiamato Tempio ma non si conosce quale funzione avesse nell’ antichita’ e in quale epoca venne costruito ; dal ritrovamento di una lapide , ammesso che questa appartenesse al monumento , sembra che l' edificio sia stato costruito entro la prima metà del IV secolo sui ruderi di una Villa romana del I secolo a.C. durante il principato di Costantino per ricordare dei lavori eseguiti sulla via Tiburtina , costruzione pero’ strana ed anomala per commemorare una manutenzione della Via . Sono state avanzate diverse ipotesi , tra cui quella che si trattasse di un Ninfeo , di un Tempio dedicato a Venere o al Sole o ad un Sepolcro della Gens Tuscia da cui poi sarebbe derivato il nome attuale , travisato in Tosse . È invece ritenuta fantasiosa l' ipotesi risalente al Medioevo , che fosse un Tempio dedicato alla personificazione della Tosse, eretto al di fuori delle mura di Tivoli per tenere lontana la malattia della popolazione , questa sembra una delle tante leggende tipiche di quell’ epoca . L' edificio venne adibito in Chiesa e dedicata a Maria nel X secolo , restaurato successivamente con materiale proveniente dal vicino santuario di Ercole Vincitore . Come si puo’ vedere dalle foto , rimangono alcuni affreschi religiosi contenuti al suo interno piuttosto danneggiati dal tempo e dall’ incuria dei posteri . Il Tempio è oggi inglobato in una proprietà terriera privata e per questo non è possibile visitare il suo interno , lo si puo’ osservare solo dall’ esterno fuori dalla proprieta' privata , mi sembra inusuale e strano che un privato si possa “appropriare” di un antico edificio archeologico , in cambio speriamo abbia almeno la cura del mantenimento e all’ occorrenza del restauro , ma sembrerebbe essere solo “protetto” da filo spinato come in una trincea militare dalla prima guerra mondiale . Come struttura l' edificio ha forma circolare ed è chiuso sul tetto da una cupola simile a quella del Pantheon a Roma , in quanto come si vede in foto la copertura e’ provvista al centro di un occhio , la cupola misura oltre i 12 metri di diametro . Il corpo centrale in mattoni si articola in due livelli , uno più antico su cui erano situati gli accessi , l' altro più recente su cui si aprono tre grandi nicchie rettangolari e quattro nicchie semicircolari . Anticamente doveva essere rivestito di marmo , come testimoniato dai fori di fissaggio delle lastre e doveva essere sormontato da una cornice andata perduta , mentre si sono invece conservate le mensole che la sorreggevano . Tutto l’ edificio poggia su un basamento costituito in opera reticolata risalente alla primitiva Villa del I secolo a.C. e da materiale di reimpiego di altri edifici antichi prossimi al Tempio . In foto varie riprese del Tempio della Tosse , per ultima una stampa del XVII secolo (riproduzione) all' interno di un quadro .
    5 punti
  2. denier parisis per Philippe VI di Valois http://www.cgb.fr/philippe-vi-de-valois-denier-parisis-2e-type-n-d-s-l-,bry_272148,a.html ciao Mario
    3 punti
  3. Scusami@Alb123 e non prenderla a male... ma ti stai perdendo (a mio avviso) il bello della numismatica. Mi spiego e ti giro la seguente domanda: - sappiamo che di tratta di un denario di Faustina I . Ma questo rovescio cosa significa? Cosa indica? Cosa riporta la legenda e perchè (perchè ogni legenda ha un perché)? Ovvero... va bene lo stato di conservazione, va bene il valore (che si impara nel tempo guardando molti esemplari) ma questi tecnicismi sono importanti o è piú importante il messaggio e la Storia che di cela dietro l'esemplare? Ribadisco, non prendertela a male... voglio solo darti uno spunto di riflessione. Ciao Illyricum [emoji6]
    3 punti
  4. ciao @profausto, sinceramente il ritratto mi porta a pensare che si tratti di Settimio Severo e non di Marco Aurelio
    3 punti
  5. Restando in tema di 10 Tornesi, vi posto questo 1859, variante stella a sei punte........osservate bene I particolari al rovescio....e ditemi cosa trovate di "strano". Saluti e buona domenica
    3 punti
  6. Buongiorno a tutti, non so se sia già stato segnalato o se possa interessare https://ilfattostorico.com/2017/06/03/un-tesoro-di-41-monete-doro-del-tardo-impero-romano-scoperto-nei-paesi-bassi/
    2 punti
  7. Salve a tutti ragazzi.torno a scrivere su questo forum dopo circa 8 anni.Durante tutto questo tempo mi sono allontanato dalla numismatica,ma alla fine si sa che le passioni non muoiono mai.spero da oggi in poi di tornare a essere presente su questo bellissimo forum. Finito il preambolo vi vorrei chiedere cosa ne pensate di questa moneta. vi ringrazio , edoardo ps: le foto le ho fatte al volo.domani cercherò di farne di migliori
    2 punti
  8. Cavallo di Napoli per Filippo II https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIIR/1 ciao Mario
    2 punti
  9. Ricevute e subito postate......dopo la 1787 della Civitas Neapolis.... Ecco a voi la Piastra 1788 con "quadratini e sferette" sul taglio. complimenti a @lukas1984.
    2 punti
  10. probabilmente questa RIC 704 Septimius Severus, AE Sestertius, Rome, 195-196 AD. 18.08gm, 29mm. L SEP SEV PERT AVG IMP VII, laureate head right / PM TRP III COS II PP, S-C, Jupiter standing left, holding Victory and sceptre, eagle at foot left. RIC 704; Cohen 387. Text
    2 punti
  11. Appena uscito il Notiziario del Portale Numismatico dello stato n. 10 - giugno 2017 http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/notiziario
    2 punti
  12. Ciao Matteo, problematica come premesso complessa che può avere diverse riflessioni finali a seconda degli ossservatori da cui la si vede. Io penso che la tecnologia possa aiutare , collaborare ed essere di supporto all'Associazionismo tradizionale, anzi che uno possa integrare l'altro e viceversa. Come ? facendo opera di scouting qui, brutto termine ma spiega abbastanza bene il concetto, e cercare di convincere come abbiamo fatto noi a venire al Cordusio e poi successivamente per chi volesse al Circolo e poi anche in Sni. Il Cordusio e' fatto tutto di Lamonetiani, poi alcuni sono andati anche oltre, ma la partenza il primo step e' stato questo, la prima porta di accesso. Non ci fosse stata Lamoneta, la tecnologia come saremmo oggi ? Difficile dirlo, non avremmo la riprova, ma i vecchi che continuavano con la cantilena, finiti noi, finito tutto, ora vedono almeno a Milano arrivare volti nuovi, anche giovani che escono direi tutti da qui e allora si incomincia a sentire le prime frasi, forse allora ce la facciamo ... Certo stiamo parlando di piccoli numeri ma se ne porti anche due, tre, quattro e' un gran successo ... Come portarli ? ognuno ha la sua ricetta e molte possono essere, offrire quello che la tecnologia non può darti, la conoscenza reale, la visione diretta e il commento di monete, le conferenze con tematiche che coinvolgano, iniziative, dibattiti, un plus che integri le loro conoscenze, all'inizio per chi inizia siamo quasi nel tutoraggio. Io vedo Milano e a Milano, i passaggi sono stati, Lamoneta, Cordusio che e' realtà con le sue iniziative e l'incontro reale, poi il Circolo che può offrire altro tipo le Conferenze e poi la Sni. E devo anche dire, essendo stato testimone diretto di questo percorso di molti che negli ultimi anni gli iscritti nuovi della Sni nella quasi totalità da Lamoneta provengono. Spezzo per finire una lancia a favore di questo forum, questa e' una discussione di confronto , di proposta, di analisi, ringraziamo che ci sia questo mezzo per relazionarci, e non in tutte le sedi questo e' possibile , e non parlo di circoli, ringraziamo quindi questa voce che ti permette di relazionarti con semplicità e in modo proficuo con tutti su problematiche che riguardano il futuro della Numismatica, la sua operatività, i giovani, il cosa si potrebbe fare per allargare la base, sempre che ovviamente questo sia il fine per tutti noi pero' ...
    2 punti
  13. Per paragone.....il rovescio della mia Piastra 1838 senza punteggiatura.
    2 punti
  14. @dabbene eccomi ... scusate ma in questi giorni ho veramente pochissimo tempo e non mi sono accorto di questa discussione ... rispondo ora , a tarda notte , distratto ahime dalle drammatiche notizie che la BBC sta fornendo in diretta da Londra. L'argomento circoli è siuramente molto importante ma, pure complesso e diverso per ogni realtà. Personalmente lo sento molto vicino per via della carica di segretario del CGN ma, anche e soprattutto per quella di neo segretario e tesoriere del Circolo Numismatico Astengo di Genova che purtroppo sta vivendo un periodo di profonda crisi per via dell'assenza di nuova linfa. ( @Matteo91 quand'è che vieni a farti socio ? ) come sottolineato giustamente da @savoiardo I problemi sono diversi, quello del mantenimento di un certo status quo ad esser sinceri non lo vedo come uno dei principali .. è vero che a volte si nota una certa diffidenza nei confronti dei giovani da parte dei "vecchi" numismatci ma, questa posso assicurare che dopo poco tempo viene meno . Il problema piuttosto a mio avviso sta nei giovani stessi che non riescono a capire quanto un circolo sia fondamentale per accrescere le proprie conoscenze ... Un forum come Lamoneta in questo è un arma a doppio taglio molto pericolosa.
    2 punti
  15. Non penso proprio, sono stati trovati assieme a scatolame, ganci di giberne, bossoli, cocci di vetro sotto ad una baracca di retrovia. La classica discarica dove i soldati buttavano di tutto.
    2 punti
  16. Ciao a tutti, in generale, compro pochissimo... con questo coronato, aggiungo la seconda tipologia, quella con la croce potenziata, alla mia piccola collezione... la quarta, quella con il drago dal volto umano, invece, me la studio sui libri[emoji4][emoji4]
    1 punto
  17. E' l'ultima arrivata, ogni tanto ne compro qualcuna anch'io Peccato per la piega centrale verticale piuttosto sporca, piega che purtroppo ha sottratto qualche piccola porzione di stampa al biglietto, quella orizzontale centrale invece è quasi impercettibile, a tutto questo la banconota è frusciante come un fds, e dopo 100 anni non è cosa da poco. Banconota stampata dal 1909 al 1921, sarà accettata sino al giugno del 1927 e dichiarata definitivamente prescritta il 31 dicembre del 1931. (vi è raffigurato Gaetano Filangieri (1763-1788) noto filosofo campano) Qualcuno di voi colleziona anche il Banco di Napoli?
    1 punto
  18. Salve a tutti, vorrei chiedervi qualche notizia su questo armellino di Alfonso II che al rovescio riporta un trono con i lati curvi, simile a quello più frequentemente riportato sulle analoghe monete di Ferdinando II. Sul CNI sono riportate due forme diverse della sedia, mentre il PR riporta una singola tipologia (n. 5, oltre alla variante con iscrizione "SERENA OMNIA" al n. 6). In rete ho trovato solo foto di monete con trono dai lati dritti e con la rosa al centro. Come mai le due varianti non sono riportate come tipologie diverse? Esiste qualche articolo di riferimento in letteratura? Ci sono notizie sulla rarità delle due varianti di sedia? Altra singolarità di questo esemplare è una interessante ribattitura al rovescio, dove l'iscrizione "..TER.." appare due volte. Un saluto, Luca
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  19. Ognuno di noi ha il nostro settore preferito. Ma è bello incontrarsi quando si sconfina "da altre parti" Non l'avevo vista, principalmente seguo la sezione monetale, vò a vederla
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  20. innanzi tutto non indichi quale moneta . Quella in primo piano o quella sotto alla moneta piccola ?? In secondo luogo, occorre conoscere il peso , perché potrebbe essere una semoncia o tutt'altro... questa è una semoncia romana https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB13/11
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  21. Grazie Rocco felice di aver contribuito ad aggiungere un altro tassello.
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  22. 1 punto
  23. Speriamo che chi lo racchiude nella sua proprieta' ne abbi cura e non come tanti altri resti abbandonati al decadimento e in giro per l'Italia c'è ne sono molti.
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  24. Più che salto, mi pare proprio battuta due volte, perché la scritta TER è visibilmente ruotata nelle due impressioni. I due testi sembrano avere caratteri identici, quindi direi battuta due volte con lo stesso conio, non ribattuta su un'altra tipologia di armellino.
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  25. Ciao, grazie a Silvio che ha aperto questo post, colgo l'occasione di condividere con voi un piccolo Obolo di Carlo I . Spero di aver fatto foto abbastanza chiare..con 1 cm di moneta non è facile....
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  26. Ciao Jagd!!!......... buona festa!....è Marco Aurelio con al R/ Roma con la Vittoria , ma non leggendosi nulla, non si puo' definire esattamente il COS e la tribunicia potestas dovrebbe trattarsi di questa tipologia.....
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  27. Moneta collezionabile e con salto di conio
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  29. Certamente grazie per aver condiviso il odf di Thierry
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  30. Ben fatto! Anche io lo acquisterei in particolare proprio per questo argomento. Anche non conoscendo la lingua un investimento potrei lo stesso farlo... Ti andrebbe di condividere qualche breve considerazione su questo tema una volta che avrai letto il libro? Tempo fa avevo trovato un articolo di François Thierry in italiano sull'origine della monetazione cinese; non ricordo se lo avevo già condiviso. Nel dubbio, eccolo: Origine_e_sviluppo_del_sistema_monetari.pdf
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  31. Molto bella @Garbo92 io per quanto riguarda le monete imperiali con due volti preferisco quelle in cui le "teste" sono poste l'una davanti all'altra però anche questa fa un bell'effetto. Ciao, Alb123
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  32. Bella, è da un po' che ne cerco una. Le monete con il doppio ritratto mi hanno sempre affascinato. Le foto, comunque, non sono male... io le faccio con il cell e vengono uno schifo. Mi sto facendo l'accrocchio "alla @Poemenius" ma, per il momento, mi sono fermato alla scatola vuota di Rocher! :-P Scherzi a parte, mi sto progettando un "trespolo" dotato di illuminazione a LED su 4 lati accendibile a piacimento per modificare l'illuminazione con diversi gradi di incidenza e 4 fonti a 90°. Quando (se ) sarà pronto posterò qualche foto dello stesso! Ciao. TWF
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  33. Dovresti fare come faccio io all'inizio del mese giro i supermarket o salumerie vicino alle poste e si riesce a trovare anche 5 in FDS ,con il pagamento delle pensioni molti fanno subito la spesa.
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  34. I primi caldi di questo finale di primavera ieri mi hanno portato a cercare refrigerio e riposo, in compagnia di mio padre, all'ombra delle verdi fronde di un vecchio ed enorme platano che da sempre incombe sui tetti della casa paterna. Mio padre (83 anni, nato nel 1933) ricorda questo platano (e i suoi 5 fratelli) già presente e già di notevoli dimensioni nel corso della sua prima infanzia. Corse il pericolo di essere estirpato (il platano, non mio padre) nel corso dell'occupazione americana. Gli artiglieri alleati avevano infatti la necessità di crearsi il campo di tiro per cannoneggiare le colonne tedesche in ritirata verso il Po; la situazione arrivò al collasso in meno di un giorno, i tedeschi si arresero a migliaia e il platano si salvò. Questo platano (e i suoi 4 fratelli, uno nel frattempo è morto) ha attraversato l'ultimo secolo e ha visto "il mondo che si è trasformato....oggi tutto è cambiato" scritto in corsivo perchè è la frase pronunciata da mio padre...con gli occhi persi a guardare nel profondo dei suoi ricordi di ragazzino..mentre io, naso per aria, guardavo l'immensa chioma dell'immensa pianta. Questa frase mi ha riportato all'introduzione di un'opera in due volumi che conservo da anni nella mia biblioteca. L'ho subito cercata e gliel'ho fatta leggere....ora la vorrei condividere con chi ha avuto la pazienza di arrivare fino a questo punto. Da: GLI ULTIMI CENTO ANNI DELLA STORIA UNIVERSALE di Pietro Orsi E' evidente che qui si parla del secolo dal 1815 al 1916....il progresso che ha portato una vera rivoluzione tecnologica, politica e sociale... è legato alle invenzioni, che sono però, l'uso della forza meccanica generata dal vapore, il motore termico, il telefono, il telegrafo, l'aereo. La grande diffusione delle informazioni è legato ai sistemi di stampa... Insomma...non si parla mega o terabyte, non si parla di esplorazioni spaziali o nanotecnologie. Internet? non era nemmeno nella fantascienza. Eppure il giudizio sulle trasformazioni sociali, politiche e geografiche era praticamente lo stesso. Ancora una volta la storia si ripete, uguale a se stessa....come uguale a stessa rimane la fresca e rilassante ombra del platano che incombe sulla mia casa paterna. Un caldo saluto Mario
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  35. Bell'esemplare, con una notevole frattura di conio. Che sia questo il motivo per cui si è -forse- deciso di diminuire la pressione di conio, cosa che ha -forse- provocato la differenza tra il tondello largo e stretto?
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  36. 1 punto
  37. Buona Domenica Proprio così Mario, si dice sempre e ce l'hanno insegnato anche a scuola, che la storia è maestra; purtroppo pare che l'Uomo non si guardi mai indietro per riflettere ed evitare le situazioni nocive. L'orologio della storia umana sta correndo forte e secolo dopo secolo aumenta la sua velocità in maniera esponenziale. La tecnologia dell'oggi lo dimostra, eppure le condizioni dell'uomo migliorano a macchia di leopardo; chi ha le risorse progredisce e fa spallucce a coloro che restano al palo. Troppe differenze culturali, si dice .... Taluni filosofi hanno spiegato che la vita di un Uomo, in fondo, è troppo preve e con un orizzonte limitato; ci si cura poco del domani e se lo si fa, si preferisce fare proiezioni "a breve" e quasi sempre senza curarsi di ciò che è avvenuto ieri o l'altro ieri. Tanti dei nostri "maggiori", quelli che hanno responsabilità "globali", vanno avanti con i paraocchi per soddisfare i bisogni dell'oggi, accumulano ricchezze depauperando beni di tanti ... caso emblematico è la decisione di Trump di abbandonare l'accordo di Parigi. Nessun freno alle industrie americane, che devono poter fare ciò che vogliono per creare guadagni e redditi, anche a scapito di ciò che può comportare per la salute dell'ambiente. Già ... niente di nuovo. cari saluti luciano
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  38. questa variante è riportata nel recente libro di Jordi Vall-llosera, al n. 291 con rarità R2
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  39. Grazie a tutti, per il prezzo sono comunque soddisfatto avendo pagata anche questa moneta 10 euro. Grazie mille @TheWhiteFly per il link che è stato utilissimo per l'identificazione ( penso che sia la prima che il sito mette), non conoscevo questo sito ma è veramente bello! Grazie anche a voi @Garbo92 e @eliodoro per i preziosi consigli. Quindi me lo confermate come sesterzio, Grazie ancora per la vostra gentilezza e per la vostra esperienza, Alb123
    1 punto
  40. Ciao @nikita_, questa è per la tua discussione. ....dimenticavo: giglio
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  41. Lo potremmo vedere? .....lo sai sono sempre alla ricerca di varianti....intanto ti faccio rivedere lo stesso 10 Tornesi, variante lettere piccole/rosetta a cinque petali.
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  42. Ciao, Io ce l ho. Quando torno a casa, domenica sera , proverò a dare una occhiata. Ricordamelo. Ciao Luca
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  43. Buongiorno, questo che vi posto è un 10 Tornesi di FRANCESCO I, Variante: lettere grandi e fiore a cinque petali.
    1 punto
  44. Ultime notizie su Rick. Anche se raramente, frequenta i convegni "piccoli" mensili che si tengono a Londra. Sabato a Londra c'è il convegno "grande", che sarebbe il "London Coin Fair". Si tiene in un Holyday Inn vicino alla stazione di Russel square. Ma Rick, non era stato bannato qui sul forum?
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  45. 1 punto
  46. certo che sentire dire che il numero di discussioni è calato nella sezione Identificazioni, mi costringe a dire qualche cosa. Sono diretto, ma senza alcuna polemica. Prima di tutto questa osservazione fatta da un utente che è iscritto dal 2013 ed ha 107 interventi in tutto, lascia un poco perplesso, aggiungo inoltre che di questi 107 interventi, la maggior parte sono richieste di identificazioni, pertanto è chiaro che se tutti avessero questi "tempi" non ci si potrebbe aspettare che il forum cresca, perlomeno come interventi. Comunque se le richieste di @turbato non sono ancora state risolte , certamente non è per cattiva volontà, ma forse richiedono maggiori ricerche e come ben sapete, non siamo motori di ricerca, e il tempo lo si deve trovare nel tempo libero. Devo dire pero' che come diretto interessato, sentire questo, mi è dispiaciuto, in quanto mi sento chiamato in causa . Porto a conoscenza che di interventi dal .2010 ne ho circa 19500 e quasi tutti dedicati ad identificare monete, pertanto da questo punto di vista mi sento ampiamente a posto con la coscienza . Forse un periodo di stanca, è vero, esiste anche in questa sezione forse perchè purtroppo ha visto peggiorare la tipologia di utenti , molti usano il "mordi e fuggi" chiedendo molte volte in modo sgarbato e arrogante e il piu' delle volte , ottenuta la risposta non rivolgono nemmeno un cenno di ringraziamento Questo certamente non incentiva chi con buona volontà si presterebbe ad aiutarli..
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  47. Ho iniziato solo sabato a pulire le monete. Finora le avevo sempre cercate già pronte, ora mi sto sempre più appassionando all'emozione di quando vedi i dettagli apparire. Una moneta in particolare mi ha dato soddisfazione ma penso sia migliorabile: un lepton Asmoneo di bronzo. Come si vede tra il prima e il dopo, i dettagli sono ora molto più visibili, ma ci sono ancora diverse escrescenze (soprattutto sul bordo del recto vicino alla stella che potrebbero coprire parte dell'iscrizione aramaica) che non riesco ad attribuire: a) formazioni calcaree b) ferrose c) difetto di fusione del tondello (tenete presente come veniva fatte queste monete) Cosa potrebbero essere? Come potrei ancora agire (a parte il verde che sarà trattato a pulizia finita)? Finora: - 24h acqua demineralizzata - spazzolino e frequenti bagni mell'acetone - pulizia meccanica con set “Le Crayon à Andrè”. Grazie.
    1 punto
  48. e a questo punto mi posso sbilanciare. Ultima mia teoria (Fede non ne abbiamo ancora parlato!), che il pezzo di Markos non fa che confermare: 1) tutti i pezzi (senza eufemismi) di Bisanti con ribattiture come questa che ho rintracciato portano la sigla I . F, nessuno solo I. Ho anticipato che questo fatto potrebbe essere giustificato dalle estreme condizioni dei Veneziani negli ultimi tempi dell'assedio, quando anche queste ribattute potevano mantenere il loro valore di moneta di necessità così come le prime a Nicosia, quando forse Bragadin voleva solo mettere in mostra la sua autorità. 2) se, come pare ormai evidente e provato al di là di ogni ragionevole dubbio (anche per quanto si può dedurre dal punto 1), che i pezzi con I . F sono stati gli ultimi, come si spiega il fatto che il genio alato della moneta di Markos abbia le ali intatte? --> punzoni sostituiti spesso, e con grande professionalità.
    1 punto
  49. Buona sera a tutti,volevo riprendere questa discussione per postare una doppia di Innocenzo XI che ho postato anche nella discussione "il tondello dei sogni". Il motto rappresentato al rovescio,insieme all'arca di Noè: NUNTIA PACIS che significa MESSAGGERO DI PACE infatti,la colomba,è l'uccello che portò a Noè il rametto di Ulivo e che fece a capire a quest'ultimo che l'acqua si stava ritirando per lasciare spazio alle terre dove gli uomini potevano ritornare. Mi dispiace di non aver postato prima questa fantastica moneta che,magari poteva anche vincere . Peccato...
    1 punto
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