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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/25/17 in tutte le aree

  1. cari amici, come avevo anticipato, in questi 5 giorni sono stato a Varsavia, Polonia, invitato dal prof. Aleksander Bursche a parlare delle silique del gruppo di Sirmium. che dire, ho avuto l'occasione di parlare ad un seminario Ph.D. in una prestigiosa università, ho parlato a esperti di grande cultura, e conosciuto persone meravigliose sotto ogni punto di vista.... ho brindato a casa di Bursche che proprio due giorni fa è diventato nonno di una bella bambina!!!! wow... incredibile nei prossimi giorni vi racconterò le cose che io ho imparato da loro... stanno lavorando e studiando: le imitazioni indiane di monete romane e il loro uso, e soprattutto hanno un enorme centro di ricerca sulla monetazione "barbarica" delle zone tra polonia e ucraina nel periodo alla fine del IV secolo... ho potuto vedere e sentire raccontare da loro cose eccezionali, giuro, mi hanno colpito e emozionato.... che grande esperienza, e che persone meravigliose.... scusate l'euforia, ma sono tornato ora dopo 2 ore di volo e 2 di auto... ho l'adrenalina del ritorno il video è già su youtube... il mio inglese non èOxford, ma i siamo capiti ciao
    16 punti
  2. Buonasera teofrasto.teofrasto Queste sono le foto dei miei colleghi. Dal museo di Augusta (Germania).
    6 punti
  3. Complimenti per la moneta. Meno per come svolge il ruolo di curatore. Mi sbaglio oppure ha chiesto un parere pubblicamente? Se interessano solo i pareri di determinati utenti perché aprire una discussione pubblica? Il "come vi sembra" era rivolto a tutti oppure solo a "colorochelefregano"? Un quarto di punto in meno di valutazione ed esplode lo sbeffeggio... che "piace" ad altro curatore. Complimenti per l'equilibrata ed educata reazione. La tua valutazione è certamente opinabile, come quella di chiunque, ma non mi sembra fuori dal mondo ed è in ogni caso rispettabile. Casi del genere sono rari ma possono capitare. Non ci badare, continua a leggere ed esprimere le tue opinioni senza timori. Buona serata.
    4 punti
  4. Signori, vi vorrei presentare uno dei miei nuovi acquisti... Il venditore lo "spacciava" come... D N VALENTINI-ANVS P F AVG VIRTVS RO-MANORVM // MDPS Ma io ci vedrei meglio un Theodosius... DN THEODO-SIVS PF AVG VIRTVS ROM-ANORVM zecca MDPS (Milano) Che ne dite? In giro non l'ho trovata... come è classificata? Ciao e grazie. TWF
    3 punti
  5. Ciao a tutti, nell'ambito dello studio della monetazione di Filippo IV°, vi posto uno dei due nuovi arrivi... un 3 cavalli... Diamo qualche notizia..Classificato sul Mir n. 274 Raro.. Al Diritto abbiamo la Legenda : PHILIPP IIII D G R Busto radiato volto a destra..dietro M /C al Rovescio: Acciarino con pietra focaia e fiamme con legenda ANTE FERIT 1626 ( Ferisce prima, prime parole del motto dell'ordine del Toson d'oro ANTE FERIT QUAM FLAMMA MICET ( ferisce prima che la fiamma sprizzi)). L'acciarino con pietra focaia sono simboli di virtù Perseguitata, la perseveranza ed il travaglio attraverso il quale l'animo si eleva. Riguardo il periodo di coniazione, Bovi ci riferisce che il giorno 6 marzo 1626 Michele Cavo e Giovanni Donato Turbolo furono reintegrati nelle loro rispettive cariche e si impegnarono ad introdurre nel Regno 800.00 ducati d'argento per zeccarli. Mastro di zecca : Michele Cavo che sigla con M/C Vi erano, poi, quale Maestro di Prova: Costantino di Costanzo; Mastro di conio: Giovanni Antonio Consolo; Comprobatore Nardo Di Palma Guardaprove Fabrizio Fazali Credenziero Maggiore : Giovanni Donato Turbolo Credenziero della Sayola: Tommaso Scarano pagato, per quest'ufficio, 500 ducati ; ed infine, Mastro di banca: Francesco Pacifico. Anche una monetina di rame ha una sua storia.. Saluti Eliodoro
    3 punti
  6. Ciao @tonycamp1978, per valutare questo tipo di gettone, ma le monete/medaglie/gettoni dorate o "sabbiate" in genere, tendenzialmente basta che si valuti la doratura/sabbiatura come se fosse "lustro" di una moneta "normale". A seconda della sua presenza/assenza e/o potenza ne deduci in linea di massima la conservazione; con tutto il resto a corollario chiaramente. Complimentandomi per le magnifiche foto che hai fatto del suddetto gettone, naturalissime, direi su due piedi che siamo sullo SPL, massimo SPL+. I punti di maggior rilievo presentano il colore del rame sottostante in maniera non proprio leggerissima, e manca doratura in una certa percentuale anche nei campi del dritto e in parte del contorno di entrambi i lati. Come nota sarebbe da tener presente che gli esemplari notati in tanti anni di questo gettone in conservazione FDC, ovvero con doratura coeva completa, si contano su meno della metà delle dita di una mano La stragrande maggioranza degli esemplari proposti come "top", presentano comunque leggera mancanza di doratura perlomeno sul polpaccio del cavaliere. Quindi l'esemplare da te proposto in questo thread a mio avviso é comunque da considerarsi un ottimo e bel "pezzo".
    3 punti
  7. buona sera a tutti, denaro H3b. Enrico V primo quarto del XII sec. mistura 500 millesimi d' argento da qui il nome di "lucensis micinus" cioè di metà valore ( @adolfos docet)
    3 punti
  8. Ciao ragazzi, osservate la patina di questa piccola Cingranella del 1838.....assolutamente genuina e non "artificiale". È fra tutte il millesimo piu' comune e facilmente reperibile in ottima conservazione. Come vi sembra?
    3 punti
  9. Lei giudica una persona dal numero di post fatti su questo forum? Penso che purtroppo dia per scontate troppe cose. Lei nel suo post chiedeva un parere ("come vi sembra?"). Ho detto che è una bella moneta e che mi sembrava un BB/SPL forse BB+ perché personalmente do molto peso ai colpetti sul bordo e mi pareva di averne visto uno ad ore 5 del /D... Le pare il caso di denigrarmi perché FORSE la potrei ritenere BB+ sulla base di una valutazione di tipo soggettivo? La ringrazio poi che mi ricorda che le monete non sono mortadelle: lo so anche io e Le assicuro che alle bustine delle perizie do ancor meno valore rispetto a quello che da Lei. Mi pare di aver tenuto sempre dei toni molto pacati e moderati e sono sinceramente contento per Lei sia per l'acquisto sia se ritiene che la moneta sia un qSPL. Si può benissimo discutere sulla base di differenti visioni ma mantenendo sempre toni civili e mi spiace che per Lei basti così poco per trattare il prossimo con così poco rispetto. Tanto premesso, qualche giorno fa ho visto su questo forum una discussione dal titolo "bullismo numismatico" dove si parlava delle vicissitudini accadute su un gruppo facebook e dove si tessevano le lodi della radicale differenza di stile di questo forum dove "si rispettano le regole di una civile convivenza". Anche se stiamo parlando di cose molto differenti non mi pare che la sua reazione sia annoverabile nei dettami della civile convivenza. Comunque Le faccio tutti i miei migliori auguri per la sua collezione e Le auguro di trovare presto gli 8 esemplari di 20 lire che Le mancano.
    3 punti
  10. 2 punti
  11. Arrivata oggi la mia aggiudicazione in una recente asta. Si tratta di un Mezzo Grosso di Ludovico di II tipo https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-LUDO/19 Al diritto lo scudetto sabaudo sormontato dall'elmo cimiero ed al rovescio la croce Mauriziana in cornice quadrilobata. Come in un'altra discussione qualcuno dice che predilige le monete con le raffigurazioni dei busti dell'autorità emittente, io amo particolarmente queste monete con la rappresentazione dell'elmo cimiero, immagine molto rappresentativa del periodo alto - medievale che rappresenta i vari casati in modo molto "cavalleresco" e dona alle monete un fascino particolare. Queste tipologie di mezzi grossi sabaudi per un buon periodo sono stati coniati con questa rappresentazione dritto elmo - rovescio croce, praticamente da Amedeo VIII a Carlo II, saltando la produzione in alcuni duchi (sempre che non saltino fuori le monete sabaude hanno sempre sorprese da rivelarci) quindi per un centinaio di anni. Io sono molto soddisfatto di poterla inserire nel "buco" della mia collezione, spero di far piacere nel condividerla.
    2 punti
  12. Non tutti sono fanatici del fior di conio fortunatamente. C'è chi pensa all'investimento, chi invece coltiva una passione, anche con fondi limitati, studia, tocca con mano la storia. E una moneta circolata, soprattutto se ancora godibile come queste, mantiene tutta la sua dignità. Non vedo proprio cos'abbia di male questa piastra del 1805 per non meritare di finire in una collezione.
    2 punti
  13. Volterra romana , l’ antica Velathri etrusca , fu in origine una potente citta’ etrusca posta in cima ad una collina ad oltre 500 metri di altitudine , circondata da possenti mura che la rendevano praticamente inespugnabile da parte di un esercito nemico . Intorno al 290 a.C. Volterra fu costretta a riconoscere la supremazia di Roma e da allora mantenne buoni rapporti con Roma che la considerava un avamposto militare contro i Liguri e i Celti ; nel corso della seconda guerra punica Volterra forni aiuti a Cornelio Scipione , il futuro Africano , per la sua campagna in Spagna contro Asdrubale . In epoca imperiale la Citta’ inizio’ a declinare , anche perche’ lontana dalle principali Vie di comunicazione e con la caduta dell’ Impero divenne sede di Longobardi e Franchi . Nell’ anno 1737 scavi occasionali nei terreni del Presbitero Franceschini , portarono alla scoperta della Necropoli etrusca del Portone , ricca di circa 40 urne cinerarie , alcune lavorate in Tufo , altre in Alabastro , entrambe pietre locali della zona volterrana . Il Franceschini conservava nella sua abitazione diversi reperti funerari etruschi provenienti dai suoi terreni , ma la collezione di urne piu’ ricca apparteneva al Monsignor Mario Guarnacci ; il Guarnacci comunque non prosegui’ nella carriera ecclesiastica dalla quale si allontano’ definitivamente per dedicarsi completamente alla ricerca storica archeologica del territorio di Volterra . Nel decennio 1733 , 1743 , il Guarnacci incremento’ la sua raccolta archeologica di urne funerarie trovate nel corso di campagne di scavi , oltre a questi scavi si dedico’ anche alla stesura di un’ opera erudita sugli Etruschi in generale , dal titolo : “Le origini italiche” , che racchiudeva le conoscenze dell’ epoca sugli Etruschi ; in questa epoca l’ opinione comune circa l’ origine degli Etruschi si allineava con lo storico antico Dionigi di Alicarnasso che riteneva gli Etruschi un popolo autoctono italico . Tutta la collezione antiquaria personale del Guarnacci che conservava nella sua casa , venne donata magnanimamente , come un Mecenate , al Comune di Volterra e che divenne in seguito il nucleo archeologico principale dell’ attuale Museo Etrusco Guarnacci , di Volterra , uno dei piu’ antichi Musei d’ Europa . Vero scandalo e preoccupazione dell’ epoca del XVIII secolo , fu il fatto che con l’ inizio delle campagne di scavo a Volterra , iniziarono a fiorire anche i falsari di oggetti vari etruschi , anche numismatici e di urne funerarie etrusche , riproduzioni che veramente “angosciavano” gli acquirenti di queste antichita’ in quanto difficilmente riuscivano a distinguere con sicurezza il reperto antico dall’ attuale ; questo non tanto per il rischio dell’ acquirente volterrano di comprare una riproduzione , quanto piuttosto per il pericolo di acquisto da parte di qualche acquirente straniero che venisse in tal modo gabbato nell’ acquisto con una riproduzione , arrecando cosi’ un danno di immagine all’ estero di Volterra ; questo era l’ amore e il rispetto civico verso la propria Citta' o la terra di origine , di quella eta’ . Tutte le urne raffigurate furono realizzate in pietra , Tufo o Alabastro e risalgono a quel periodo che in gergo si chiama Ellenistico , risalente al III secolo a.C. In foto una piccolissima selezione delle urne funerarie conservate nel Museo Guarnacci , in alcune foto si notano dei particolari dei bassorilievi della cassa dell’ urna e alcune scritture incise in lingua etrusca con il nome del personaggio raffigurato nel coperchio .
    2 punti
  14. E' comunque un bel gettone, solo i punti più alti sono toccati, per un confronto ti posto la mia che giudico molto vicina al FDC. Saluti Marfir
    2 punti
  15. Aggiungiamo pure che nell'ambito dei denari di Lucca e di denari belli questo secondo me lo possiamo sicuramente inserire tra i degni di nota...
    2 punti
  16. Si, un vero affare. Mi deve arrivare anche questa... Presa a 15€, ma qui devo cercare di capire bene di chi possa essre perché ne manca proprio un pezzo! :-) Ma sono comunque veri pezzi di storia e per quello devono essere apprezzate! Anche qui, se qualcuno ha idee e mi da una mano... io al momento sono tabula rasa! :-) Ciao! TWF
    2 punti
  17. Nel caso in cui si scocciano di cercare... Itaca / Constantino KavafisQuando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze. I Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere, non sarà questo il genere di incontri se il pensiero resta alto e un sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, né nell'irato Nettuno incapperai se non li porti dentro se l'anima non te li mette contro.Devi augurarti che la strada sia lunga. Che i mattini d'estate siano tanti quando nei porti - finalmente e con che gioia - toccherai terra tu per la prima volta: negli empori fenici indugia e acquista madreperle coralli ebano e ambre tutta merce fina, anche profumi penetranti d'ogni sorta;più profumi inebrianti che puoi, va in molte città egizie impara una quantità di cose dai dottiSempre devi avere in mente Itaca - raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull'isola, tu, ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca. Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti messo in viaggio: che cos'altro ti aspetti?E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
    2 punti
  18. Questo è il dritto per dover di cronaca, visto che in questa discussione, non era ancora apparso... Eros
    2 punti
  19. Per Rocco, questo è il dritto della mia piastra del 25, di Francesco I Eros
    2 punti
  20. Questo genere di screpolature dovrebbe essere ascrivibile a problemi nella calibrazione delle macchine impiegate per la coniazione con rulli rotanti (anziché piani e a percussione): un imperfetto scorrimento della lastra sotto i conii (rotanti) poteva sottoporre il metallo a stiramento eccessivo. Screpolature del genere si possono riscontrare abbondantemente anche nelle monete coniate con la stessa tecnica in altre zecche, come la Roma pontificia, sempre con andamento verticale e ortogonale al senso di scorrimento della lastra metallica tra i conii.
    2 punti
  21. Ho preso questo su ebay. Mi piaceva la patina.
    2 punti
  22. Sapete, sono un pò disgustato... Ero indeciso se scrivere questo intervento ma poi i il disgusto continuava anche se il tempo passava quindi meglio sfogarsi che rimuginare... Stasera ho letto una discussione su un gruppo facebook, anzi non un gruppo qualsiasi ma IL gruppo più numeroso di numismatica italiana. Quello che per numero riunisce su Facebook la maggior quantità di appassionati/collezionisti/commercianti/semplici interessati al quanto vale-checosaè insomma tutti i livelli di interesse che il monetame vario può suscitare nella persone, insomma tale e quale a come succede nel nostro forum. Mi capita a tiro una discussione come tante... Uguale a centinaia o forse migliaia di quelle che ho letto in questi anni qui sul forum. Si presenta un ragazzotto qualsiasi (però ad accompagnarlo il suo nome e cognome ben evidenza, la città dove vive e le sue foto...la sua vita insomma perché facebook lo prevede e il gruppo è anche pubblico) chiedendo informazioni su una moneta molto particolare con molto garbo e ed educazione. Iniziano gli interventi: guarda che è falsa... non saprei, le foto si vedono male mostrane di migliori...mah non saprei forse buona forse no... a me pare buona... Normale amministrazione. Il proprietario posta foto migliori in primo piano e anche foto con peso e misure... Ed ecco arrivare i post di due commercianti numismatici importanti con la loro sentenza: è falsa senza ombra di dubbio. Il branco, forte del parere dei due noti commercianti, inizia a circondare la preda... Iniziano le prese in giro. Ma ancora la situazione è tollerabile. Il ragazzotto risponde però che un esperto l'ha contattato e la vuole vedere dal vivo perché secondo lui è autentica. Il clima rimane di scherno. Passa una settimana e il ragazzo si ripresenta con una certa ironia e compiacimento dicendo che la moneta è stata venduta a Verona ad un numismatico ed era autentica e di un certo valore. La reazione dei partecipanti a questo punto si fa rabbiosa. Gli danno del bugiardo, che sta facendo una figura di merda... Lo prendono in giro per gli errori di ortografia... Vogliono i nomi dei numismatici e dei periti in questione... Interviene un altro notissimo commerciante dicendo che la storia è vera...Il ragazzo non sta mentendo. In tutta risposta viene insultato anche lui e gli viene dato del "coglione". L' ex proprietario però non demorde e non rivela il nome del perito e dell'acquirente. Evidentemente però i messaggi privati a quel punto avranno iniziato a correre tra i partecipanti e infatti magicamente si insinua in loro il "buon senso" e un approccio più soft... Fino a che uno dei commercianti inizialmente schierato per il falso fa (e bisogna dargliene merito) il suo pubblico mea culpa e dichiara che una volta esaminata dal vivo la moneta era buona e che il suo parere e di altri ha permesso così la vendita della stessa con soddisfazione anche economica del proprietario. A questo punto per il branco è il trionfo dell' IPSE DIXIT medievale... Ah se lo dicono loro sarà così eh...sì sì sicuramente... mi fido! Bene! Bravi! Bis! E il branco si scioglie. Ora alcune considerazioni. 1) L'IPSE DIXIT Aristotelico è un concetto superato già da CENTINAIA di anni che già alla mente dell'Uomo qualunque dovrebbe stonare ogni volta che viene tirato in ballo ma figuriamoci ad una mente scientifica come quella che dovrebbe essere propria di chi si avvicina oggi , 2017, ad una disciplina scientifica (o quasi) come la numismatica: dovrebbe proprio far scattare fastidio interiore e giramento di....neuroni. 2) L'effetto branco. Se già l'IPSE DIXIT non è ammissibile figuriamoci se è tollerabile quando viene strumentalizzato da più persone per fare comunella contro il povero "sfigato" che sta lì solo e "senza amici". 3) Il corto circuito virtuale/reale. Quelle stesse persone (parliamo di 40/50/60enni non ragazzini) come si comporterebbero nella vita reale intorno ad un banchetto di un commerciante o ad un circolo o ad un baretto di fronte allo stesso ragazzotto che chiede informazioni? Con la stessa arroganza? Con lo stesso linguaggio scurrile? Con lo stesso spalleggiarsi e sorriso beffardo? Non penso. Dal vivo non siamo protetti dallo schermo... Non ci sono chilometri a separare aggressori ed aggrediti. E una reazione dell'aggredito è sempre possibile, meglio non rischiare... il tizio è pure grosso, è giovane... 4) Solo alla fine della discussione un poveretto ha chiesto umilmente almeno di che moneta di trattasse...per curiosità intellettuale... Sì perché in tutto questo bordello la questione numismatica e divulgativa/informativa era passata completamente inosservata. Detto questo. Quanto è realistico il quadro della società attuale e in particolare dell'ambiente numismatico che emerge da questi gruppif Facebook ? L'ambiente numismatico è così dominato da combriccole infantili che parteggiano per questo o quello e pronte ad avventarsi e spolpare chi non è del giro? E' così pieno di gelosie e rivalità tra i vari commercianti e i vari collezionisti, tanto da sfociare spesso nella palese aggressività e in atteggiamenti di bullismo? Spero di no perché altrimenti meglio ritirarsi a fare il collezionista solitario raccontato da @dabbene Però il forum non è così. Quindi l'ambiente numismatico non è così. Qui si rispettano le regole di una civile convivenza, chi colleziona monete d'oro da 1000 euro al pezzo è pronto ad aiutare chi colleziona monetine da ciotola e viceversa il ciotolaro se può cerca di aiutare il ricco collezionista. Commercianti, studiosi, collezionisti, raccoglitori, tutti uniti nella comune passione. E anche quando gli animi si scaldano e si trascendono le due regole in croce del forum e della buona educazione ecco che ci sono moderatori, curatori etc a cercare di riportare la pace... E se proprio la pace non è gradita prego quella è la porta. Puoi anche essere la reincarnazione di tutti i numismatici esistiti ma quella è la porta. Puoi essere anche un grandissimo commerciante il moderatore ti cazzia e quella è la porta. Tutti devono rispettare tutti altrimenti quella è la porta. Senza differenze. Spero di non avervi annoiato ma ne sentivo il bisogno. Saluti Simone PS Onore al noto commerciante (e forumista ) che s'è preso del "coglione" in pubblico in quel modo dal primo tizio che capita: non so come abbia resistito dal rispondere a tono, spero che qui non succeda mai a me. Anche perché la barriera tra virtuale e reale potrebbe farsi mooooolto sottile per il malcapitato
    1 punto
  23. Credo proprio che tu debba rinnovarlo. L'anno scorso ho venduto la macchina e ho dovuto pagare il bollo. Credo proprio che all'atto di passaggio di proprietà l'auto debba avere il bollo in corso.
    1 punto
  24. Cellini ha chiamato questo metodo- "coniare".
    1 punto
  25. Su cosa è incentrata questa discussione? Scusatemi ma ero ad un convegno di pizzi e merletti... Scherzi a parte, credo che uno dei "pilastri" della numismatica e dell'interesse in generale per le monete - e qui parlo per quanto mi concerne - sia proprio la curiosità. Curiosità che mi porta a spulciare siti di case d'asta, vecchi cataloghi, wildwinds e compagnia bella. Dopotutto il divertimento sta proprio qui!
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  26. Potrà far storcere il naso per la sua conservazione, ma io la trovo estremamente affascinante. Avercene di monete così! Grazie per averla condivisa, @King John.
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  27. 1 punto
  28. Leggevo con molto interesse il lavoro di A. Giaccardi inserito nel Quaderno di Studi XI - 2016 dell'ACIM, dal titolo - Le legende sulle monete borboniche napoletane. Mi chiedevo..... e chiedevo all'autore, e ad altri Utenti del forum, come mai troviamo la parola SICILIARVM ... su un'unica moneta di Ferdinando IV di Borbone ancor prima dell'unificazione dei Regni di Napoli e Sicilia. @demonetis
    1 punto
  29. ciao a tutti. Questa mattina ho visitato la mostra e mi ha fatto piacere vedere gente ( sicuramente turisti ) guardare le monete con un certo interesse. Questo dimostra che se si unisce la numismatica alla storia ( per noi è normale,ma per qualcuno la cosa non è scontata ) i risultati arrivano da soli, anche in quelle persone che vedono la numismatica con un certo distacco. La cultura a volte si insegna.
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  30. Beh.. che dire... spettacolo puro per i nostri occhi senza pagare il biglietto Complimenti
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  31. Beh, mica male! R2!?!? Sarà per quello che on la trovavo in giro? :-) Allora è stato un OTTIMO acquisto! Quando arriva gli do' una bella lucidata e magari la raddrizzo un po' col martelletto! :-) Scherzo eh! :-) E' BELLISSIMA così comè... ormai siamo a 4 o 5 silique, devo preparare un vassoietto tutto per loro... oppure trovare un anfora adatta e seppellirle in giardino per i posteri! :-) @PoemeniusTutto bene? Divertito? Io sto studiando il materiale inviato. :-) Ciao e grazie ancora di tutto (R2R2R2R2R2R2R2R2R2R2R2R2!!! :-D) TWF
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  32. quella di Teodosio è R2 RIC IX Milan 12b
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  33. Gettone Isotta Fraschini - Milano
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  34. Fondi a specchio.... appena arrivato.... eheheh
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  35. La casa del Prof. Bursche è uno dei pochissimi palazzi sopravvissuti alla II guerra mondiale è una bellissima villina degli anni '20, che è sopravvissuta alla guerra solo perché situata nel lato "russo" della Vistola e non in quello "nazista" nonostante questo sulle mura della casa sono ancora visibili centinaia di buchi più o meno grandi, dovuti alle mitragliate... così, una "storia nella storia" agli amanti dei musei, NUMISMATICA, STORIA BANCARIA etc etc consiglio l'incredibile museo "Centrum Pieniądza NBP" ... interattivo, pieno di cose da vedere e toccare... voto 10... GRATIS e modernissimo visitatelo... https://www.cpnbp.pl/
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  36. Condivido con @Monetaio per lo stato di conservazione. Il gettone ha perso la doratura, a mio avviso, più che per la circolazione, a causa di sfregamenti vari. Manipolazione, contatto con altre monete senza le dovute protezioni. Non credo che nel 1928 ci si preoccupasse di conservare come facciamo noi oggi. Anche il sudore acido delle mani, può avere influito nel tempo. Comunque è e rimane un bellissimo gettone.
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  37. Ciao @adelchi, molte delle urne conservate al Museo sono ispirate nelle loro allegorie a miti di origine greca , compaiono infatti i miti di : Patroclo , Proserpina , Mirtilo , Atalanta , Paride , Filottete , Elena , Meleagro , ecc. . Urne lavorate da maestranze della Magna Grecia su ispirazione di miti greci . Non mancano pero' miti ed eroi locali , come : i fratelli Vibenna , l' italico indovino Cacu , lotte in generale tra Etruschi e Galli , ecc. Quell' urna con il cavaliere che uccide un nemico a terra ricorda , ancor prima di quello che hai descritto , una allegoria della guerra germanica di Domiziano e poco dopo un' altra di Traiano .
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  38. Per me potrebbe starci un QFC che comunque è una conservazione altissima, per il tipo di moneta, nemmeno io ne ho ancora viste in fior di conio. Se qualcuno ne possiede una farebbe cosa gradita se postasse l'immagine.
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  39. oltre alla moneta... patina stupenda
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  40. Buonasera @Brios, mi potrebbe cortesemente indicare il link dove ha preso la foto dei rulli oscillanti e dei due conii? Mi interesserebbe molto. Grazie, Marco PS riguardo al problema delle striature, @Filippo1948 ha perfettamente ragione. Aggiungo che forse il metallo non era stato ricotto in maniera adeguata o corretta e questo può aver inciso sulla capacità delle lastre di sopportare lo scorrimento e la pressione causata dai rulli oscillanti.
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  41. mi perdonerà il signor Moruzzi se prendo da esempio una sua moneta...e una sua foto presa dal suo sito. questa la ritengo in altissima conservazione...come vedi il colore dei fondi...il lustro....è totalmente differente. spero di aver chiarito marco
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  42. Salve Brios, Ferdinando I dei Medici fece istaurare a Pisa una zecca per battere monete diverse da quelle di Firenze, per il levante, nel 1595 infatti nasce il tallero di Pisa sotto il suo potere. Ferdinando I si imparentò con i Lorena, sposò Cristina per prestigio e anche per il suo ingente patrimonio. Così abbandono la porpora cardinalizia presente nelle monete, piastre da te postate per sposarsi con lei, così nel 1589 l iconografia cambiò al diritto e anche al rovescio.. Adesso per quanto riguarda la coniazione delle monete in argento Francesco aveva fatto portare l ivenzione di un Tedesco a Firenze nella Zecca vecchia per la coniazione a forza d acqua, risultavano più pulite e lucide. (Ma non prive di difetti) Io ad esempio ho una piastta di Francesco con una stiratura di metallo, ma ve ne sono anche altre con altri difetti. Ad esempio da quando Ferdinado si sposò le forniture di argento sembrano provenire dai Lorena. Parlando con amici sembra che fosse abitudine mescolaril marmo di Carrara con la lega d argento, tagliandola quindi. Su altre diciture numismatiche viene descritto anche come "aria nel metallo" "soffiature" sembrano screpolature dovute alla non purezza dell argento. Saluti fofo
    1 punto
  43. Al fatto che le lettere nei coni venivano impresse tramite punzoni...e quando si deterioravano (i coni) e venivano ritoccati, le lettere venivano riprese sempre con dei punzoni...una minor cura nell'effettuare questa operazione lasciava questo effetto
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  44. Ho anche il 4 Lire nuove della Repubblica Genovese della stessa raccolta, adesso che ho capito la patacca. Magari ne incollo due e la porta me la ferma.
    1 punto
  45. Bravissimo hai fatto tutto tu. Il pezzo del doge Giano e altri multtipli in oro - rarissimi - confluirono nella coll del cav Rossi. Il catalogo che ti interessa e' quello del 1885. Pensavo di averlo ma non l'ho trovato ( o alla fine non l'ho preso - molto probabile - o ieri sera non ho cercato bene :)).
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  46. Articolo interessante ! Cinque anni più tardi nacque sull'argomento un film spettacolare...
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  47. 25) La caduta di Bloemfontein. La resa delle truppe del Generale Cronje, fu probabilmente un punto di svolta della II Guerra Anglo-Boera, difatti i Boeri accusarono pesantemente tale disfatta, sia dal punto di vista del morale, che precipitò rapidamente sotto i tacchi, sia per quanto riguarda l'impossibilità di sostituire i soldati fatti prigionieri dagli inglesi, con nuove truppe fresche. Con i nuovi rinfori arrivati dalla madrepatria, infatti ormai i britannici combattevano con un immensa superiorità di uomini (in un rapporto di dieci ad uno in certe occasioni) e mezzi (si stima che per quanto riguarda l'artiglieria, la dotazione delle truppe di Sua Maestà, fosse di quattro volte superiore a quella dei Boeri). Sul fronte del Natal, ebbe luogo nel frattempo un altro scontro decisivo, la Battaglia delle Tugela Heights, che vide contrapposti i due eserciti sfidanti dal 14 al 27 febbraio, tale battaglia costituiva l'ennesimo tentativo da parte inglese di liberare la città assediata di Ladysmith. Gli inglesi erano comandati dal Generale Redvers Buller (si ancora lui :D ), mentre i Boeri dal Generale Luis Botha; alla fine dopo numerosi giorni di violentissimi combattimenti, ed un attacco finale inglese del 26, Botha decise di far ripiegare le sue truppe il 28 febbraio. Pertanto, come diretta conseguenza il 1 marzo, gli inglesi poterono entrare liberamente in città, concludendo un assedio durato ben 118 giorni. (In questo quadro, l'arrivo delle truppe britanniche a Ladysmith) Dopo tale serie di ravvicinati rovesci, il fronte Boero semplicemente collassò un pò ovunque; la Battaglia di Poplar Grove del 7 marzo, segnò un ulteriore vittoria delle truppe inglesi, ed un disastro per i Boeri, che ebbero altri 4.000 uomini presi prigionieri. A questo punto la strada per Bloemfontein, la capitale dello Stato Libero dell'Orange, era libera, pertanto la citta venne occupata senza colpo ferire il 13 di marzo mentre le truppe Afrikaans fuggivano in piena rotta. Il 28 maggio (dieci giorni dopo la liberazione di Mafeking), lo Stato Libero dell'Orange fu annesso alla Colonia del Capo e venne rinominato Colonia dell'Orange River. Tuttavia la ZAR, ancora resisteva........
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