Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/23/17 in tutte le aree
-
Uscito il n. 93 a. XVI di Monete Antiche questo l'indice: -dalla Redazione, p.2 -G.Santelli-A.Campana, Nuove evidenze: contromarche su litre d'argento, p.3 -A.Di Francesco, La Sfinge sulle monete di Augustus, p.6 -M.Ladich, Un nuovo nummus di Gaiserico con monogramma imitativo di Teodosio II, p.18 -D.L.Moretti, I denari della collezione Marks von Marksfeld: nuove acquisizioni, p.19 -A.D'Andrea-A.Boroni-R.Santone, Gli scudi di largo modulo emessi da Carlo V a Milano, p.30 -M.Stancarone, Antonio Salinas: Scritti scelti di numismatica, p.404 punti
-
certo che sentire dire che il numero di discussioni è calato nella sezione Identificazioni, mi costringe a dire qualche cosa. Sono diretto, ma senza alcuna polemica. Prima di tutto questa osservazione fatta da un utente che è iscritto dal 2013 ed ha 107 interventi in tutto, lascia un poco perplesso, aggiungo inoltre che di questi 107 interventi, la maggior parte sono richieste di identificazioni, pertanto è chiaro che se tutti avessero questi "tempi" non ci si potrebbe aspettare che il forum cresca, perlomeno come interventi. Comunque se le richieste di @turbato non sono ancora state risolte , certamente non è per cattiva volontà, ma forse richiedono maggiori ricerche e come ben sapete, non siamo motori di ricerca, e il tempo lo si deve trovare nel tempo libero. Devo dire pero' che come diretto interessato, sentire questo, mi è dispiaciuto, in quanto mi sento chiamato in causa . Porto a conoscenza che di interventi dal .2010 ne ho circa 19500 e quasi tutti dedicati ad identificare monete, pertanto da questo punto di vista mi sento ampiamente a posto con la coscienza . Forse un periodo di stanca, è vero, esiste anche in questa sezione forse perchè purtroppo ha visto peggiorare la tipologia di utenti , molti usano il "mordi e fuggi" chiedendo molte volte in modo sgarbato e arrogante e il piu' delle volte , ottenuta la risposta non rivolgono nemmeno un cenno di ringraziamento Questo certamente non incentiva chi con buona volontà si presterebbe ad aiutarli..4 punti
-
Buonasera a tutti gli Amici del Forum, oramai ben sapete che la mia collezione si basa principalmente sulle monete di Ferdinando IV.....e sono sempre alla costante ricerca di varianti non ancora censite. A volte capita (possibilita' permettendo) di migliorare le conservazioni dei pezzi gia' in collezione ed ecco a voi l'ultima moneta arrivata, perdonate le foto pietose.....dal vivo è molto bella.4 punti
-
Un "Mi piace" per voi. Bello vedere una coppia in una simile occasione.4 punti
-
Continua piano piano la raccolta dei marenghi di Carlo Alberto, dall'asta Ranieri sono tornato con ben 4 esemplari che portano a un -8 la collezione () Nessuna ricerca del FDC, ma di quel giusto equilibrio tra bellezza e prezzo 1832 Genova, contorno rigato con le mie foto. Come vi sembra? Il R/ (sempre migliore in questa tipologia) presenta fondi speculari, che in foto ovviamente non rendono E la moneta nel catalogo https://www.sixbid.com/browse.html?auction=3445&category=72771&lot=28612053 punti
-
Salve, come promesso il littore a Verona è stato visionato da 3 professionisti. Risulta autentico, periziato SPL-FDC, la perlinatura mi è stato detto che raramente nel 1927 può capitare non integra e ben impressa ma succede. È stato consigliato il lavaggio della moneta che io personalmente rifiuto condividendo il gusto del proprietario. Saluti.3 punti
-
Viaggio moltissimo in aereo... ne faccio pacchettini che, regolarmente, svuoto in aeroporto nei cilindri delle associazioni di "charity", tipo Unicef, per intenderci... considerato che un vaccino antipoliomielite costa solo 45 cent... Con lo spicciolame si riesce ancora a far qualcosa di buono...3 punti
-
Con questa ho abbandonato definitivamente l'idea della tipologica ma non potevo lasciarla all'amico commerciante.....vi piace?2 punti
-
@profausto ogni tanto penso al tuo immenso lavoro e mi viene di paragonarti ad una sorta di missionario... La tua dedizione e preparazione sono totali. Non credo che si possa fare umanamente più di quello che fai e non credo che esista una persona in grado di sostituirti. Ti ringrazio a nome di tutti per quello che fai. Condivido la tua analisi: molti utenti si iscrivono solo perchè devono identificare due patacche trovate in qualche cassetto; avuta la risposta (e soprattutto la valutazione) spariscono. Aggiungici il fatto che a volte alcuni utenti storici si relazionano con prosopopea con i neoiscritti che hanno voglia di imparare ed ecco ottenuto lo stato attuale del forum...2 punti
-
Ho da poco cominciato a donare sangue,perché l'ho fatto?per colpa della mia cultura contadina: ho sempre condotto una vita regolare,mai drogato,mai fumato,bevuto poco,mi dicevo ...lo faccio anche per i miei figli,sono del gruppo O + ,mi sono detto è un peccato tenere del buon materiale a fare niente così mi sono deciso a donare e...SONO FELICE! P.s Vale anche per il midollo spinale.2 punti
-
2 punti
-
Arrivato, faccio qualche riflessione, articoli importanti come sempre d'altronde, in particolare da milanese non ho potuto che apprezzare lo splendido articolo sugli scudi larghi di Carlo V a Milano di Alberto D'Andrea, Andrea Boroni e Realino Santone, assolutamente da leggere. C'è anche molta Parma, due belle pagine in cui racconto l'evento anche con dovizia di particolari e di immagini dei protagonisti, ma sorpresa anche l'editoriale di Morello richiama e fa centrale il Convegno " La numismatica e i giovani ", il che dimostra che se in tanti remiamo nella stessa direzione qualcosa può accadere... Chi era sabato al pranzo avrà poi visto quanti giovani c'erano e questo non è un altro bel segnale ? Sempre rimanendo in tema giovani ho apprezzato molto il lavoro di un giovane Domenico Luciano Moretti che è anche sul forum @Blackgish, è anche giusto poi dare fiducia coi fatti e non a parole e dare opportunità anche su Riviste a giovani, se no che senso avrebbe tutto quello che stiamo dicendo e facendo da tempo ? Da parte mia posso dire questo, se ci sarà Parma 3, sarei contento se @Blackgishpotesse e volesse partecipare, già da qui lo invito... E poi indubbiamente tanti spunti...e anche una bella recensione sul Quaderno di Lamoneta di Bernardino Mirra " Bibliografia Numismatica Italiana ( Secc. V - XIX ), insomma mi sembra un gran numero....2 punti
-
2 punti
-
Premesso che in generale (non parlo solo di collezionismo numismatico) i pareri li ascolto tutti, alcuni (rari) li prendo in considerazione, altri li considero neutri, ma della maggior parte proprio me ne frego nel modo più assoluto, posso assicurarti caro @Monetaio che prima di prendere questa moneta estremamente comune per chi la vuole mettere in collezione e ha qualche pezzo di vil denaro per prenderla ho toccato con mano innumerevoli esemplari e chiesto svariati pareri. Avevo fatto un bel pensierino alla moneta passata da Ranieri asta 11 ( https://www.sixbid.com/browse.html?auction=3445&category=72771&lot=2861310 ) e l'ho battuta in sala fino a 5500 (ha chiuso a 6000, quindi 7100 diritti inclusi per i non commercianti come me, che pagano il 18% di commissione), Ho visto la tua a Verona, indubbiamente bella ma con gli stessi tipici segni di contatto che praticamente tutte queste monete hanno, E ho visto infine quella che una volta presa in mano e guardata con estrema attenzione ho deciso subito che doveva diventare mia. La foto forse non le rende giustizia a causa della luce incidente che risalta i segnettini ma quando l'ho vista non ho veramente avuto dubbi... ripeto, dopo averne prese in mano veramente molte PS... se ti capita un bel 100L 1903/1905 a prezzo onesto, fammi un fischio2 punti
-
2 punti
-
Questa bellissima immagine tra l'altro di due giovani entrambi appassionati di Numismatica e' un po' l'emblema e il simbolo di questo pranzo di Verona lamonetiano ....2 punti
-
Riccardo, fai nuove foto meno postlavorate, e più naturali. altrimenti tra poco la moneta diventa MB. Come dettoti in PVT, la moneta così fotografata mi appare SPL, non tanto per i segnetti di contatto diffusi, normali per la tipologia, o per la mancanza sulla guancia del re, quanto per la sensazione di usura che si ha sulla veste/braccio/viso e soprattutto coscia del rovescio e guancia/collo del re al dritto. Tutte cose che potrebbero tranquillamente essere figlie del gioco di luci/ombre delle foto. E siccome il grosso della conservazione in questi moduli la fa proprio la quantità di lustro presente e la sua potenza, ritengo che la moneta che tu in mano hai giudicato molto migliore di come appare ai più qui dentro, meriti delle foto migliori che le rendano giustizia.2 punti
-
Ho avuto il piacere di poterla ammirare, valutare, e studiarla in tutto il suo splendore prima che arrivasse a questo commerciante... p.s. Dal vivo tutt'altra cosa, le immagini non rendono... Eros2 punti
-
Purtroppo per i minuti il diametro conta relativamente considerando che rimane praticamente invariato per oltre un secolo. Un minuto del Visconti lo escluderei per l assenza del biscuine del quarto del rovescio cosí come per minuto coniato dopo il 1396 poichè non mi pare di scorgere il giglio. P.s parlare di Antoniotto Adorno è sbagliato in ogni caso comunque visto che si tratta di monete anonime e che date le numerosissime varianti note furono sicuramente coniati per un periodo ben più longevo.2 punti
-
2 punti
-
grazie....un bel sesterzio con qualche contorno levigato dalle mani in cui e passato ....oppure delle ammaccature provocate Dall irruenza di qualche ubriacone....bah chi colleziona monete romane dovrebbe " nutrirsi di questo secondo me" ....se no farebbe meglio a passare a vitt Emanuele in fdc2 punti
-
2 punti
-
Indubbiamente i prodotti numismatici hanno procedure di consegna differenti per evidenti motivi, chi arriva per posta, una volta c'era anche l' edicola, l'abbonamento, ovviamente la digitalizzazione ormai sempre più diffusa. Il porta a porta, la consegna manuale, il darlo salutando e conoscendo nuovi appassionati, il dialogare con i numismatici o aspiranti tali ti apre un mondo incredibile che eppure c'e nella nostra Numismatica e il Gazzettino e' stato finora anche tutto questo... E il cercare di condurre per mano, giovani e meno giovani, rapportarsi realmente con tutti, e' la perfetta integrazione di quello che avviene invece qui sul forum, Parma e sabato Verona ci insegnano ... E credo che tutto questo sia impagabile, quanti numismatici importanti anche conosciuti o molto conosciuti abbiamo incontrato e conosciuto ? Tanti, tanti, ma anche tanti che vorrebbero e cercano di capire, un mondo sommerso, solitario, spesso chiuso e poco avvezzo al confronto e al dialogo che ora si apre ed esce per conoscersi, il fondo il Gazzettino e' stato, e' anche questo ...un modo diverso di interagire e porsi in modo semplice verso tutti ...2 punti
-
Convegno bellissimo anche questo; per chi cercava monetazione contemporanea, però, poche novità rilevanti alle varie fonti ufficiali di acquisto! Sempre un piacere incontrarsi di nuovo con gli amici del Forum... il tempo sembra sempre volare, quando si parla della propria passione. Mi dispiace solamente non essere riuscito a parlare più di tanto con chi conosco da più tempo, ma è stata anche l'occasione di conoscere altri amici di questo amato spazio virtuale che sabato era... reale! Un grazie per le due copie del Gazzettino, per me e per la mia ragazza; l'ho letto e trasmette passione dalla prima all'ultima pagina. Come promesso, Mario ne ha portati tantissimi e per tutti! Come sa, ho notato prima il trolley di lui! Davvero onorato di partecipare come Autore al prossimo numero! Piacevole anche il fatto che l'incontro diventi occasione per conoscere le ultime iniziative e novità, sempre targate "lamoneta"! Ecco alcune fotografie del pranzo, che diventa sempre di più "un'istituzione"! Il passaggio del microfono tra due grandi amici e divulgatori Si osservano le monete con l'ausilio di lenti con illuminazione e tanta passione! Il "Gazzettino", che un po' si legge anche a tavola! Con la mia ragazza!2 punti
-
Vedo solo ora questa discussione,,, Ho da poco festeggiato la 70° donazione, invito tutti a donare il sangue regolarmente e non solo in caso di necessità/richieste urgenti. Il mio unico rammarico è che non potrò donarlo per altre settanta volte, ne ho calcolate su per giù solo un'altra ventina, purtroppo c'e' un limite massimo di età, ma spero, quando verrà il momento, in un giudizio medico favorevole per poter continuare ancora. Acquisire la consapevolezza di aver fatto veramente qualcosa per gli altri è una sensazione piacevolmente unica.2 punti
-
Buonasera al forum, mi sono da poco affacciato al mondo borbonico e come sempre vi chiedo un parere sulla conservazione di questa moneta da 10 tornesi da poco acquistata. Devo dire che da una bella soddisfazione tra le mani. ☺ Poi vi vorrei far visionare un altro 10 tornesi che mi sembra davvero in gran conservazione, mi è stato proposto ad un prezzo molto interessante. Un cordiale saluto. Diego1 punto
-
DE GREGE EPICURI No, scusate: falso d'epoca è una falsificazione (privata e fraudolenta) della STESSA epoca della moneta. Imitazione (opp. "monete imitative") è una coniazione che invece non vuole ingannare nessuno; è prodotta da un'autorità ufficiale, o comunque accettata/tollerata dall'autorità ufficiale. Prende come modello una tipologia monetaria dello stesso stato o di uno stato diverso; ci sono differenze a volte leggere, a volte molto marcate. Le imitative sono prodotte spesso per scarsità di moneta circolante. Esempi di imitative: quelle dei Tetrici emesse nel Regno delle Gallie; quelle di Claudio 2°, emesse in Gallia, forse in Britannia, probabilmente in Italia Settentrionale. Imitative celto-galliche di denari romani. Imitative celto-danubiane delle tetradramme macedoni. Imitazioni dei bronzetti di Costantino, prodotte in Europa Centrale. Sui "denari del Limes" c'è una lunghissima discussione ("Denario di bronzo") che puoi trovare cliccando questo titolo. Il termine "barbarico" è sconsigliabile.1 punto
-
Per quanto riguarda il mezzo scudo con millesimo 1797 la tiratura fu approssimativamente (secondo M. Chimienti in Panorama Numismatico n.75/94) 1797 66.000 1798 23.000 1799 400 Nel 1849, durante la Repubblica Romana, furono coniati altri 9.466 pezzi con data 1796 e 1797 (si presume il tipo n.57 e il tipo n.63 in quanto se ne riscontrano parecchi esemplari in ottime condizioni) che comunque non appartengono al tipo da me postato (fonte Neri Scerni "Bologna: gli scudi del governo popolare" in Cronaca Numismatica n.22 - luglio-agosto 1991). Ringrazio Giov60 per l'immagine del conio, dal quale si può verificare che, rispetto a quello da me postato, l'ultimo edificio a destra è differente e che le legenda “* PRӔSIDIVM” presenti la stelletta iniziale.1 punto
-
.......mi sa che entrambi dobbiamo prendere lezioni di fotografia da @ilnumismatico1 punto
-
Per i mezzi scudi la tiratura complessiva negli anni 1796-1798 fu di 50.000 esemplari circa, complessivi. Al contrario per gli scudi l'emissione si protrasse più a lungo, fino al 1806, per un totale di 600.000 esemplari (dati inediti, ASB Bologna). L'attività fu in certo modo abusiva e ricevette nel 1807 aspri rimproveri dalla Direzione Generale delle Zecche del Regno d'Italia, da parte del Direttore Carlo Isimbardi, portando quasi al licenziamento del neo-nominato "Mastro di Zecca" Giuseppe Cavallina; questi era stato infatti lo Zecchiere di Bologna negli anni precedenti, responsabile delle coniazioni effettuate. I conii di Scudo e mezzo Scudo furono riutilizzati nel corso della seconda Repubblica Romana (nel 1848-49) e non è noto (per ora) il tipo e il numero di monete coniate. Per quanto riguarda il quesito inizialmente posto da @lmikko, concordo con le sue conclusioni: si tratta verosimilmente di un rovescio non censito, anche se le foto non-ottimali presenti nel testo dei f.lli Cassanelli lasciano adito a qualche incertezza. D'altra parte Chimienti nel suo recente libro su "Incisori e conii della Zecca di Bologna" riporta foto migliori e dei conii esistenti e di monete con essi battute, ma anche in tal caso non sembra possibile ravvisare l'accoppiamento. (Posto sotto la foto dell'accoppiamento Cassanelli I-12)1 punto
-
Grazie per essertene ricordato. Anche se non mi ero pronunciato esponendo il mio parere, non ti nascondo che dietro il mio incoraggiamento a farla esaminare da un professionista c'era sotto sotto la forte sensazione che fosse buona. Troppi particolari mi sembravano compatibili con una autentica, valutando nel contempo l'eventualità che il bordo fosse afflitto dal tipico difetto di conio. Facendo una ponderazione tra quello che le foto permettevano di vedere ma di non capire distintamente, la sensazione che fosse buona era più viva di un'altra richiesta di autenticità, fin troppo superficialmente SECONDO ME, data come falso. ATTENZIONE: Con questo mio intervento non voglio aprire nessuna polemica ed anzi, proprio per evitarla chiedo già scusa in anticipo se questo mio post dovesse essere interpretato come tale. Ci tenevo solo ad evidenziare questa discussione. Ovvero... Giudicando delle foto, a volte si propende solo tra autenticità e non autenticità (anche laddove ci sono dettagli che parrebbero autentici ma non sono ben distintamente giudicabili). Per questo motivo, vorrei evidenziare come oltre alla solita cautela nel proporre la propria opinione e motivarla, anche prendere in considerazione una terza eventualità: la "probabile compatibilità" dell'esemplare come per l'appunto, personalmente, cercavo di evidenziare in quella discussione linkata poco sopra. Cordialmente, Fab1 punto
-
@ambidestro Aggiungo la catalogazione: Muntoni 231. Buona serata, Antonio1 punto
-
Ciao. Si, sembra che qualcosa si stia muovendo.....piuttosto, può essere interessante domandarsi: 1. chi ha "messo in moto la macchina"; 2. che ripercussione potrebbe avere il "movimento della macchina" sul nostro settore. Quanto al primo punto, il "movimento" nasce da una lodevole iniziativa dal nome "epico" ("progetto Apollo"), riferibile ad un gruppo di mercanti e case d'asta internazionali tra i quali il movimento numismatico italiano è, almeno in partenza, del tutto assente. Quindi, se è vero che uno non si sveglia la mattina e risolve tutti i problemi che affliggono la numismatica, è altrettanto vero che tra i proponenti originari del "Progetto Apollo" non si rinviene nessuna realtà numismatica italiana , strutturata o meno, onde per cui ci potrà anche essere stata un'adesione "in corso d'opera" di qualcuno (ne ho parlato a Verona con diversi NIP, incluso il Presidente, ma non ho ben capito, ad esempio, se la NIP sostenga concretamente il "Progetto Apollo" ovvero si limiti ad attenderne gli sviluppi) ma non credo che nessuna realtà numismatica italiana possa rivendicare meriti propri per questo "Progetto" che, peraltro, è ancora in itinere. Quanto al punto 2., sulla base dell'emendamento "Marcucci", che recentemente è stato approvato al Senato, la situazione per la Numismatica "classica" non sembra affatto risolta. Al momento, potrebbero risentire positivamente dei futuri assetti normativi le monete "non archeologiche" ad di sotto dei 13.500 euro; in buona sostanza, si profilerebbe una soluzione che su questo Forum è sempre stata osteggiata fieramente da chi sostiene di non essere d'accordo alla "divisione" temporale delle monete sotto l'aspetto della tutela applicabile. Riecheggia ancora in molte delle vecchie discussioni di questa sezione il motto "o tutti o nessuno" e dunque sarei molto (piacevolmente) sorpreso di scoprire che a distanza di qualche anno da quando lo si proponeva, l'idea che le monete "moderne" possano godere di un regime di tutela "agevolato" rispetto alle "classiche" non faccia più irritare chi commercia le seconde. Se non altro, ove passasse questa riforma, alcuni spiacevoli epiteti che mi sono a suo tempo beccato (interessi occulti di "bottega", partigianeria "decimalista"; e varie ed eventuali) dovranno essere rivolti ad altri...e ciò, se non altro, mi rallegra e mi rilassa alquanto. Quanto al discorso della soglia di valore al di sotto della quale "liberalizzare" il materiale "non archeologico", se n'era pure discusso abbondantemente in anni ormai lontani, sempre ricevendo improperi più o meno violenti, da una parte, perché in tal modo si discriminava "l'altra numismatica" e, dall'altra, perché si diceva che non era il valore economico a determinare l'interesse culturale bensì altri parametri. Mi compiaccio se anche questo "tabù", che in Francia è caduto da un pezzo (perché poi noi siamo sempre quelli della "scoperta dell'acqua calda"...) trovi oggi sostegno ed adesione anche qui in Italia. Un' ultima osservazione: avrete notato che il Governo ha posto la fiducia in Senato ed è intenzionato a porla anche alla Camera sul d.d.l. "concorrenza", nel quale è inserito l'articolo contenente la nostra riforma. Ciò è l'evidente "campanello d'allarme" di una situazione di forte malcontento "trasversale" sul provvedimento che, in una votazione ordinaria potrebbe provocare molti "mal di pancia" fra i parlamentari che sostengono l'attuale maggioranza di Governo. Come si sa, l'opposizione, con in testa il M5S è fortemente contraria all'adozione della riforma (si parla apertamente di "svendita" del patrimonio culturale del Paese..) Ebbene, la situazione mi pare molto simile (almeno...così sembra a me) ai tempi del dibattito legato all'approvazione nel 2005 del famoso articolo 2-decies, che rimase in vita per circa dieci mesi prima di essere abrogato e che, come forse ricorderete, aveva previsto una liberalizzazione ad ampio spettro che interessava anche le monete "archeologiche" ripetitive, non di pregio e conosciute in un gran numero di esemplari. Volendo "spigolare" più in profondità sul "Progetto Apollo", la sensazione è che i promotori abbiamo interessi ben diversi da quelli del nostro settore (forse l'arte moderna?) e ciò lo si intuisce per quello spostamenti da 50 a 70 anni del limite temporale, che per un mercante d'arte moderna può rappresentare un significativo margine ma per chi commercia in monete è un fatto pressoché irrilevante. Concludendo: "eppur si muove", scrive numa numa.....d'accordo....però poi dovremo anche andare a vedere cosa si otterrà per coloro che commerciano e collezionano le monete antiche e che, almeno al momento, non sembra risentiranno di particolari benefici. Per chi si dedica invece alla monetazione post medievale, non c'è dubbio che si intravedono innegabili vantaggi (con buona pace di chi li ha sempre osteggiati...). I collezionisti ed i commercianti di questa monetazione è giusto che ringrazino sentitamente i promotori del "Progetto Apollo" Chiunque essi siano! Saluti. Michele1 punto
-
____ Nella scheda telefonica che metto di seguito a titolo dimostrativo vi è raffigurato il manifesto che è stato utilizzato per annunciare quali banconote del Banco di Napoli potevano essere cambiate sino al 30 giugno 1904 (data spostata al 30 giugno 1905). Il manifesto originale purtroppo un paio di anni fa non sono riuscito ad aggiudicarmelo per un solo euro, pensavo di aver offerto abbastanza.... , non è rarissimo, e credo che mi ricapiterà prima o poi. A tema mi è rimasto qualcosina della fine degli anni '70 inizi anni '80, non sono ancora proprio d'epoca1 punto
-
ottimo esemplare per questa data. ( purtroppo non sono poetico come ilnumismatico).1 punto
-
Quindi i probabili falsi nel lotto (secondo il mio parere basato solamente sulle foto postate) sono: 1911, 1915, 1917, 1925sa, 1927sa. Dunque 5 false su 35.1 punto
-
Parlare di "sistema" riferendosi al quadro legale francese relativamente ai beni culturali é un po' forte: in realtà é un guazzabuglio forse ancora più complicato di quello italiano, con stratificazioni che a partire da alcuni articoli del codice napoleonico (1804) arriva al code du patrimoine (che dal 2004 é in evoluzione continua... https://www.legifrance.gouv.fr/affichCode.do;jsessionid=82080C35B1957669B1329F316750CF4A.tpdila11v_1?cidTexte=LEGITEXT000006074236&dateTexte=20170523 ) passando per Vichy con una legge del 1941... Con tutte le contraddizioni del caso. Per quanto il code du patrimoine sia per molti aspetti simile al codice Urbani, c'é un elemento che differenzia il quadro francese e quello italiano, ed é quanto prevede il codice civile di Napoleone Bonaparte circa la proprietà del sottosuolo: In francia quanto contenuto nel sottosuolo di un fondo (che si tratti di un giacimento di uranio, di una grotta "affrescata" o meno, delle rovine di Pompei, o di una necropoli) appartiene al proprietario del fondo (salvo modifiche successive...) Sempre secondo il codice napoleonico, se qualcuno trova un "tesoro" in un fondo altrui, il tesoro viene spartito tra i due. Questi i due elementi di base su cui vanno a depositarsi tutti i provvedimenti successivi, con esiti talvolta piuttosto contraddittori. La faccio breve, cercando di riassumere gli aspetti salienti di ciò che ne emerge: - Scavi e sondaggi archeologici non autorizzati sono proibiti (reato penale), ivi compresa la ricerca col metal detector (che rientra nella fattispece dei "sondaggi") - La vendita e l'acquisto di materiale proveniente da scavi non autorizzati é proibita (reato penale) - In caso di rinvenimento fortuito il rinvenitore ed il proprietario del terreno o dell'abitazione in cui il rinvenimento ha avuto luogo devono immediatamente darne comunicazione al sindaco, che si deve a sua volta preoccupare di avvertire il prefetto. Fino all'intervento delle autorità preposte non possono toccare nulla, e sono responsabili della custodia. - Nel caso in cui lo stato organizzi degli scavi archeologici in un terreno privato, quello che viene trovato viene diviso tra lo stato ed il proprietario, che si tratti di monete, di tombe o del colosseo. Ovviamente il code dettaglia poi tutta una seri di vincoli e di diritti dello stato atti a preservare il patrimonio. Per riassumere, i tesoretti in vendita legalmente provengono o da rinvenimenti fortuiti denunciati all'autorità immediatamente, oppure da scavi archeologici autorizzati in quanto quota parte lasciata ai proprietari del terreno. Tutto il resto (vale a dire l'enorme massa di materiale trovata dai detectoristi che invade ebay ed altri canali di vendita) é di origine delittuosa.1 punto
-
1 punto
-
Ho trovato questa per ora... https://www.the-saleroom.com/en-us/auction-catalogues/baldwins/catalogue-id-srbal10013/lot-82725b65-b7f8-4b1d-81c4-a4410175599d1 punto
-
Confermo la possibilità della maglia di bianchetto, per il tipo di croce e forse il MON che potrebbe leggersi in legenda .. ma servono foto più nitide... al diritto non si capisce cosa può esserci rappresentato, potrebbe anche essere il busto di un santo nimbato.... magari ci arriviamo, ma solo con foto migliori!1 punto
-
1 punto
-
Grazie a tutti, alla fine sono riuscito a trovarla anche se ormai è tardi. https://www.acsearch.info/search.html?similar=9750231 punto
-
Ciao! Zoomando la foto i dettagli spariscono, ma a me sembrerebbe una maglia di bianchetto coniata a Casale da un Paleologo..risalire a nome di chi sia coniato non si può credo, almeno da queste foto.. Aspetta altri pareri in ogni caso!1 punto
-
Non lo prendo perchè in tutta sincerità non lo trovo nè comodo e nè tanto meno indispensabile. Tra l'altro ho l'impressione che sia un modo come tanti per spillare denaro al collezionista....1 punto
-
1 punto
-
Girando sul web mi sono imbattuto nella piastra "pro fausto" più bella che avessi mai visto in foto.1 punto
-
1 punto
-
ciao Archestrato, concordo che la moneta al R/ sia stata oggetto di una pulitura un po' aggressiva con leggera definizione di alcuni dettagli. Fortunatamente ai tempi, e non come adesso, capendone di "stile", secondo me si sono fermati al limite. Avrebbero potuto andare ben oltre incidendo IERONOS e scontornando ancora di più i cavalli. A parer mio è un pezzo cmq molto bello e ricercato. Virzì sapeva il fatto suo e certa robaccia non la teneva in collezione ... ciao skuby1 punto
-
1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.