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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/12/17 in tutte le aree
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Hey everyone, I'd like to introduce a new journal, now accepting papers: https://koinonjournal.wordpress.com/ Papers in Italian are welcome! Caio, Nick4 punti
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L' eta' del Ferro inizia tra il 1300 - 1200 a.C. ; sembra che il primo popolo ad usare il Ferro in campo militare fosse stato quello Ittita e questo nuovo metallo permise loro di diventare un popolo dominante in area orientale ed anche in Egitto . I Filistei affinarono in seguito la tecnica di lavorazione del metallo producendo armi piu' sofisticate e resistenti . Dove e come , gli antichi impararono a ricavare e produrre il Ferro dai suoi minerali terrestri rimane un mistero , tanto che molti studiosi ritengono che i primi arnesi ed armi in Ferro vennero prodotti da meteoriti metalliche che gli antichi trovarono a terra o videro cadere dal cielo , attribuendo loro un carattere sacro e magico , un dono degli dei . Tra questi arnesi e armi , spicca un reperto trovato nel 1925 nella tomba di Tutankhamon , esattamente un' arma di difesa offesa , un pugnale con fodero , che dalle analisi metallografiche eseguite risulterebbe essere stato ricavato da una meteorite metallica , questo per il motivo della alta presenza in percentuale del Nichel e del Cobalto , minerali tipici che accompagnano sempre il Ferro meteoritico di provenienza celeste . Questo l' estratto dell' articolo e in fondo il pugnale di Tutankhamon " Gli studiosi hanno da tempo discusso l'introduzione e la diffusione della metallurgia del ferro nelle diverse civiltà. L'uso sporadico di ferro è stato riportato nella zona del Mediterraneo orientale dal periodo neolitico fino all'età del bronzo. Nonostante la rara esistenza di ferro fuso, è generalmente ipotizzato che gli oggetti di ferro precoce sono stati prodotti da ferro meteorico. Tuttavia, i metodi di lavorazione del metallo, il suo utilizzo e la diffusione sono questioni controverse compromesse dalla mancanza di analisi dettagliate. Dalla sua scoperta nel 1925, l'origine meteoritica della lama di pugnale di ferro dal sarcofago dell'antico Re egiziano Tutankhamon (XIV sec. AC) è stata oggetto di dibattito e le analisi precedenti hanno dato risultati controversi. Mostriamo che la composizione della lama e' costituita di Ferro poco meno del 90% , più il 10,8% in peso di Nichel e 0,58% in peso Cobalto , accuratamente determinata mediante spettrometria a fluorescenza a raggi X portatile, cio' sostiene fortemente la sua origine meteoritica. In accordo con i recenti risultati dell'analisi metallografica di antichi manufatti in ferro di Gerzeh, il nostro studio conferma che gli antichi egizi attribuirono un grande valore al ferro meteorico per la produzione di oggetti preziosi. Inoltre, l'elevata qualità produttiva della lama pugnale di Tutankhamun, rispetto agli altri manufatti meteoritici a semplice forma, suggerisce una significativa padronanza della lavorazione del ferro nel tempo di Tutankhamon"4 punti
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@TUTTI : bbboni....calma.... @Sirlad esistono fatti ed esistono opinioni. Che una giornata duri 24 ore è un fatto e c'è poco da discutere o dare le proprie impressioni e filosofeggiare. Che oggi la giornata ti sia volata o non sia passata mai invece è una opinione personale e può essere tranquillamente motivata in un senso o in un altro senza che l'interlocutore possa obbiettare più di tanto su quanto affermi. Anche nell'approccio con le monete ci sono fatti ed opinioni. Puoi dire che una moneta ti piace o non ti piace per fattori tuoi (a me ad esempio le monete romane, tra cui questa in discussione, mediamente non piacciono dal punto di vista estetico men che meno quelle medievali e nessuno dei presenti potrà obbiettare più di tanto sul mio gusto personale ) ma su aspetti molto tecnici come appunto quello di falsità che è un fatto (la moneta o è falsa o è vera, o è ritoccata o è genuina) bisogna andare avanti ragionamenti sostenuti dal "come" e "perchè" sennò si fa solo del chiacchiericcio che non porta a nulla e ha come solo risultato disturbare e infastidire gli interlocutori. Spero di essere stato chiaro. Saluti Simone - Staff "Lamoneta.it"4 punti
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Desidero proporvi alcuni manoscritti inediti sulle medaglie coniate durante il regno di Gioacchino Murat. Sono stati da me rintracciati nei Reali dispacci presso l'Archivio Storico Municipale di Napoli. Quando li lessi rimasi deluso dalle scarsissime informazioni che vi si possono trovare; in ogni caso ho ritenuto utile qui pubblicarli.3 punti
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Prima di intervenire in misura più evidente e decisa ritoccando risposte vorrei invitare a una maggior distensione e pacatezza. Questa discussione, a mio avviso, presenta dei buoni punti di interesse e di confronto. Come pure un'altra recente discussione aperta su un'altra coppia di follis. Si parla di monete, di possibili interventi, di patine autentiche o meno... e fin qui tutto ok e tutto nelle corde della sezione e del forum in genere. Un'opinione in quanto tale rimane pur sempre un'opinione. In questo tutti hanno il medesimo peso. Non esistono utenti di serie A e utenti di serie B. Ciò non significa però che si possa dir di tutto e di più scaldando (inutilmente!) gli animi e soprattutto le dita sulla tastiera Esprimete le vostre opinioni, motivatele (che è sempre cosa doverosa e gradita) ma sempre nel rispetto reciproco. Non ho ravvisato intenti polemici sulle risposte di @Tinia Numismatica e non lo dico per piaggeria o per riverenza per il fatto del suo status di commerciante (sinceramente dietro un nick può esserci anche il papa per quel che mi riguarda... non mi intimorirei di certo per il ruolo!)... semplicemente chiedeva, giustamente, di motivare (come ho chiesto anch'io) alcune opinioni espresse. Per quanto riguarda @Sirlad non voglio assolutamente censurare le tue opinioni... siamo in un forum e le opinioni sono linfa vitale per il suo mantenimento. Chiedo solo di usare un approccio differente. Al di là del fatto che tu sia un neofita o un esperto, se hai delle idee e delle impressioni è doveroso esprimerle, ma è sempre meglio motivare, spiegare e illustrare agli altri nell'ottica di un reciproco scambio e di una reciproca crescita di conoscenza... senza esprimere condanne secche o troncare analisi con giudizi affrettati o risoluti... questo potrebbe solo generare confusione, specialmente per chi è alle prime armi. Fine del predicozzo. Amen3 punti
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Ti ho chiesto : " perché" e "come"..non le tue opinioni personali... "secondo me" non è una spiegazione sufficiente per tranciare giudizi così definitivi soprattutto se poi non si sanno spiegare dettagliatamente il perché e il come... "probabilmente" non significa nulla "troppo clear" significa anche meno... vediamo di essere meno superficiali e assertivi e proponiamo delle evidenze per quello che si scrive, perché in caso contrario, o è incompetenza o malafede..o peggio...3 punti
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@Martin_Zilli Mica devi chiedere scusa a me...io lo dico per il forum....essendo pubblico dobbiamo tutti, me compreso, ponderare bene quanto scriviamo. Sempre cordialmente.2 punti
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Io non mi ci raccapezzo su questa moneta.... posso dire che essendo chiara la zecca (B di Bourg si legge) che Emanuele Diano si è spostato a Bourg nel 1577, anche se vengono segnalate sigle ED con data 1576, quindi se fosse ED il 1572 sarebbe proprio poco consono... ma a parte l'ultima cifra della data che risulta strana avete notato altre particolarità? osservate da dove comincia la leggenda del rovescio... la croce comincia ad una ventina di gradi dopo il vertice della croce Mauriziana... le lettere della sigla non vi sembrano più piccole come dimensione rispetto quelle della leggenda? Confrontate le lettere E ... Fosse un 1572 ci potrebbe stare che essendo l'anno della morte del Luan (sigle PD) abbiano riciclato dei coni che magari non erano stati utilizzati proprio perché errati e magari "aggiustati" alla benemeglio? la moneta è curiosa... ditemi che pensate di queste mie osservazioni.....2 punti
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E chi l'ha mai detto questo? Silver70, ho sempre la netta impressione che tu mi stia fraintendendo. Non voglio giustificare gli USA o l'occidente o i "tiranni europei" per quello che hanno fatto in passato, sto semplicemente dicendo che gli USA, l'occidente e gli europei non sono gli unici tiranni esistenti al mondo. E se vogliamo farne anche una questione morale, il passato non giustifica (anche se avverrà lo stesso, e ce ne facciamo una ragione) la ripetizione a turno sempre degli stessi errori. Apparteniamo tutti alla razza umana e siamo tutti "buoni" o "cattivi" allo stesso modo: quello che fa davvero la differenza (nel potere, non nell'essenza) è la propria potenza rispetto agli altri: gli USA spredominano perchè ora come ora sono i più forti, in passato eravamo noi europei, anche se divisi in tanti paesi, poi per un certo periodo c'è stata anche la Russia sotto forma di URSS, domani sarà anche o soprattutto la Cina, dopodomani chissà... Non ha senso ragionare come se il mondo fosse una specie di solitamente pacifica comunità che si organizza e si arma suo malgrado per combattere il non meglio precisato "occidente" (in cui alcuni mettono anche la Russia) o il Gran Cattivo USA, il quale è responsabile diretto o indiretto di tutti o quasi tutti i casini del pianeta: non è così, è una visione delle cose che non ha il minimo senso logico. Non ha senso neppure sognare vendette, perchè il mondo semplicemente funziona così. Ognuno pensa per sè, ognuno persegue i suoi interessi, ognuno è stronzo a suo modo secondo le sue possibilità e le sue dimensioni: prima tocca a uno poi all'altro. Tutto qui quello che sto dicendo.2 punti
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Anch'io la cerco. Anzi monete che di per se non sarebbero tanto interessanti per la cattiva conservazione, possono diventare collezionabili in virtu' di questa particolarita2 punti
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Salve. Per me, piuttosto 1572 PD, ma, come dice vwgolf, aspettiamo altri pareri. Alain.2 punti
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Si, è vero..ma non tanto col paraloid o le microcristalline che sono stabili( pur avendo un effetto" trompe l'oeil" sul colore) quanto con i vecchi trattamenti a base di olii o cere che si deteriorano e ossidano loro stesse e cambiano colore.2 punti
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Ho visto adesso la replica, credo che ti abbiano già spiegato a sufficienza come avresti dovuto porti nei confronti di tutti, quindi evito di ripetere il concetto. Un solo appunto: "Io non ho "evidenze" da proporre, io esprimo pareri basati sulle mie impressioni e sul mio colpo d'occhio." questo è proprio l'approccio mentale su cui si basano i falsari per imbrogliare facilmente chi sia dotato solo di questo tipo di false sicurezze. Congratulazioni, sei un pesce in un barile.2 punti
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Immediatamente successivi ai pochi , rari stateri incusi , compaiono in Taranto i primi didrammi a doppio rilievo con al diritto Taras sul delfino ( a volte con polipo in mano ) ed al rovescio la raffigurazione dell'ippocampo alato . Questa tipologia , dei precedenti incusi , conserva le cornici su entrambe le facce , a nastro al diritto e dentellata al rovescio . Del tipo passato lo scorso anno in asta Busso , classificato Fischer-Bossert 59 , non ho trovato miglior esemplare per raffronto .1 punto
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Quell'anziano collezionista mi aveva avvisato di non pulire mai le monete e in particolare le 10 lire perchè l'italma è pericolosissimo e può dare delle reazioni anomale, ma io non gli ho creduto ed ecco il risultato! Saluti Simone1 punto
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Grazie ad un amico sono riuscito a migliorare questa tipologia : Lira II Tipo 1690 Vittorio Amedeo II Duca D/ VICTOR AM II D G DVX SAB Busto del Duca corazzato , a destra , con capigliatura raccolta alla francese R/ PRIN PEDE REX CYPRI Scudo completo coronato , in alto la data 1690 in basso il valore S 20 Argento , 29 mm. , gr. 5,90 / 5,80 Zecca di Torino Mir savoia 863a , Biaggi 735a1 punto
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Ciao a tutti, volevo avere la vostra opinione su qusto soldo di Emanuele Filiberto, in quanto non riesco ad identificare correttamente data e sigle. Il mio dubbio verte sulle date 1577 o 1572 e le sigle potrebbero essere ED o PD . Moneta molto curiosa, unica certezza la zecca di Bourg, grazie.1 punto
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Ciao a tutti vi segnalo un vero affare................ http://m.subito.it/hobby-collezionismo/5-lire-aquila-sabauda-vittorio-em-iii-re-di-itali-roma-202422754.htm Secondo me si è arrivati oltre il limite della tolleranza sopportabile. Tra poco metteranno in vendita V.E.III In persona, che vergogna. Purtroppo finché c'è chi lo permette non finiranno mai queste truffe pubbliche!!1 punto
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Buongiorno al forum, sono da poco iscritto e mi considero un semplice appassionato, interessato agli aspetti storici della monetazione. Sto “studiando” gli scudi del Governo Popolare di Bologna, utilizzando il libro dei Cassanelli che a mio avviso è il più completo e preciso sull’argomento: peccato solo per la numerazione progressiva adottata che è poco “parlante”. Bisogna armarsi di pazienza per via delle innumerevoli varianti, ma per conoscere realmente una moneta penso sia l’unica strada. Ho visto che nelle aste Ranieri e Artemide sta prendendo piede la catalogazione Cassanelli, ma ci sono alcuni aspetti che non mi tornano.Faccio un esempio. Nell’asta Artemide XXXVIII viene presentato il lotto 372 come “Bologna. Governo Popolare (1796-1797). Mezzo scudo 1797. Cassanelli 64. Gig. 10. AG. g. 14.47 FDC.” Nell’asta Ranieri n.11 viene presentato il lotto 445 come “Governo Popolare, 1796-1797. Mezzo Scudo 1797 da 5 Paoli. Ar gr. 14,31 Simile a precedente. Cassanelli 63; Gig. 10.” Con tutta la più buona volontà, non riesco a trovare differenze tra le due monete, a parte quella battitura (scusate la terminologia da non esperto) sotto la nuvola che sembre una specie di fulmine. A mio parere sono entrambe Cassanelli 63 (conio H-7 per chi ha il libro); il n.64 ha stesso dritto ma rovescio differente (conio Per complicare ulteriormente, nell’asta Ranieri n.4 viene presentato il lotto 72 come “5 Paoli 1797. Ar gr. 14,60 Stemma, sormontato da testa leonina, tra due rami di lauro. Rv. Madonna con il Bambino sulle nubi. Cassanelli 64; Gig. 10”. Come detto il n.64 corrisponde al conio H-8; in questo caso la moneta mi pare abbia differenti sia il dritto che il rovescio: conio G-7 corrispondente a Cassanelli 62. Questo è solo un esempio, i casi toccano anche altri conii. Mi rendo conto che potrebbe essere abbastanza insignificante o comunque estremamente di nicchia, ma a questo punto mi domando che senso abbia utilizzare la minuziosa catalogazione Cassanelli invece che le più stringate Pagani o Gigante. C’è magari qualche esperto che possa confermare o smentire i miei dubbi?1 punto
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certo foto migliori aiuterebbero, a vederla così con la quasi assenza di spazio fra bordo e lettere della legenda, il tondello ovalizzato ed altri particolari secondo me è un tallero autentico tipo Maria Teresa zecca di Roma, controlla solo se sulla coda ci sono due piume filiformi per lato o una1 punto
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Cambia lo sfondo, scontorna meglio le monete eliminando tutto quello che c'e' attorno e prova a metterci qualche millimitro di spessore sotto prima di fotografarle, in modo che si alzino un po' dal sottofondo. La moneta sembra buona, ma la classificazione dei talleri di convenzione e' assai difficile. Aspetta qualche esperto, comunque google is your friend. Ci sono almeno un paio di siti dove trovi tutte le informazioni necessarie. Anche qui sul forum ci sono decine di discussioni in merito.1 punto
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Ciao @clairdelunee grazie per l' apprezzamento al post . Credo che possa interessarti approfondire l' argomento del pugnale di Tutankhamon , come spero di altri amici : http://oltre-la-notte.blogspot.com/2016/06/egitto-il-ferro-celeste-del-pugnale-di.html1 punto
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Ma per fare una simile affermazione qualcosa in mano ce l'hai. Vero? Ci hai messo la pulce nell'orecchio! Ora devi sputare il rospo!1 punto
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Salve @Legio II Italica Davvero un bellissimo reperto, pugnale e fodero hanno una lavorazione molto raffinata. Fa anche un certo effetto pensare che il metallo è probabilmente di origine meteoritica! Grazie per l'interessante post, un saluto!1 punto
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Non mi pare di aver detto questo. Noi abbiamo sfruttato l'Africa (e non solo) per secoli, e abbiamo sbagliato, questo autorizza forse i cinesi (o i russi, gli arabi, i marziani) a sbagliare a loro volta? e il non farglielo fare sarebbe, ancora una volta, una prevaricazione dell'uomo bianco? petronius1 punto
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Scusate, ma non è il 1875 ad avere le due versioni? Fino a quell'anno, infatti, tutte le annate precedenti coniate a Roma hanno la "R piccola" e dopo la "R grande". Del 1870 Roma esiste (R4) una versione con l'intera legenda ad essere più "stretta"...1 punto
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Al rovescio della moneta, a sinistra di G.S. sotto la data 1772, si vedono 2 punzoni dell'argentiere che l'ha prodotta, rifacimento moderno saluti1 punto
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grazie @Tinia Numismatica perché ho già detto queste stesse cose in almeno altre 2 discussioni giusto un paio di giorni fa .... con lo stesso utente1 punto
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Ciao , a me sembra un 2 finale.. sigla ED ma sono curioso pure io... aspettiamo pareri" autorevoli" se è PD sarebbe un bel colpo.1 punto
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Il tetradramma postato da Silvio tra i capolavori presenta la lettera M in esergo, il monogramma sotto il trono di Zeus e un simbolo nel campo a sinistra. Il Price elenca cinque tetradrammi con quella coppia lettera/monogramma rispettivamente nella posizione esergo/sotto il trono, contraddistinti dal simbolo che può essere un falcetto (3623), una stella (3632), un grappolo d’uva (3642), una lunga fiaccola (3643) o una kylix (3653). A seguire posterò degli esemplari contraddistinti dai simboli suddetti per trovare la corrispondenza con il simbolo di questo tetradramma.1 punto
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Ciao. Bella serie. Interessante il motto sul nominale di maggior valore EXPULSIS PIRATIS RESTITUTA COMMERCIA che ricorda come le Bahamas fossero state nel Seicento e nel Settecento uno dei covi della pirateria e avessero assunto dal 1716 al 1718, quando vennero lasciate senza difesa e senza governo dalla Corona, il ruolo di covo principale. Nel 1717 un mercante aveva stimato che vi fossero ben 800 pirati autodefinitisi flying gang, con base a New Providence. Nel 1718 re Giorgio d’Inghilterra inviò una spedizione navale guidata dal capitano Woodes Rogers che costrinse i pirati ad allontanarsi in direzione della Carolina, di altre isole caraibiche minori o addirittura dell’Africa. E, come dice la scritta, tolti di mezzo i pirati, i commerci furono ripristinati.1 punto
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Complimenti Michele, probabilmente prima di Lui ha accontentato un altro illustre collezionista. La grandezza della collezione DeFalco non era solo nella quantita' di esemplari diversi di Testoni Italiani, ma anche nell'elevato stato di conservazione delle monete, e' chiaro che da grande commerciante, negozio e curatore di casa d'aste chissa' quante volte ha avuto la possibilita' di "migliorare" i propri esemplari.........ma non per tutti ! E' un metro di valutazione che mi ricorda diversi miei acquisti........ Daniele1 punto
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Concordo con chi mi ha preceduto, un gran bell'acquisto ! A parte la elevata rarità che impedisce di fare tanti confronti, penso sia di qualità più che buona, poco circolato e viziato solo da leggeri salti di conio che hanno un pò impastato le incisioni rendendole meno "affascinanti". Io l'ho un pò snobbato questo lotto di Num. Picena, che senz'altro meritava un pò più di attenzione, ma avevo puntato su altro (l'occasione di acquistare un esemplare "ex collezione Muntoni"). Ciao, RCAMIL.1 punto
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Mi gratifica fare parte di questo incredibile gruppo. Grazie a voi.1 punto
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Bisogna seguire le aste. Informarsi. Se chiedi:" Scusi quanto vale un 10 lire Biga di Vittorio Emanuele III del 1930?" Ti sentirai rispondere: " in che conservazione?" Il parametro che determina il prezzo di una moneta, sia rara che comune, è sempre lo stesso "domanda/offerta". Posso avere una moneta coniata in 10.000 pezzi e ci sono 100.000 persone che la cercano. Posso avere la stessa moneta ed è, invece, ricercata da 100 persone. Capisci che la quotazione sicuramente sarà diversa. Il grado di rarità "R" di una moneta è dato anche dalla sua conservazione. Se hai sfogliato qualche catalogo, avrai notato che, pur essendo davanti ad una moneta rara, i prezzi in base alla conservazione cambiano tantissimo da BB a SPL a FDC. Questo perchè nella sua rarità, è difficile trovarla nelle condizioni migliori. Il prezzo poi lo fa chi ha la moneta. Sta a noi decidere se il prezzo richiesto è congruo oppure troppo esoso. Nel corso degli anni ho rinunciato a tante monete perchè, a mio parere, la richiesta era troppo alta. Credo che non bisogna lasciarsi ammaliare dalla rarità di una moneta, ma piuttosto dalla moneta stessa. Questo è il mio pensiero.1 punto
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Mi devo correggere : quando parlo di moneta brutta intendo lo stile del ritratto del povero Gregorio che forse bello non era ma qui certamente viene rappresentato al peggio. Per moneta in bassa conservazione non intendo usurata da circolazione ma nata così. Non è MB ma un buon BB pienamente godibile a cui se poi aggiungiamo rarità e provenienza arriviamo ad un testone che rappresenta un ottimo acquisto per il nuovo proprietario.1 punto
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Ciao. Approfitto della discussione aperta da apollonia per postare l'astuccio ufficiale contenente la serie aurea delle Bahamas del 1971 (100, 50, 20 e 10 dollari Acquistato ormai 12 anni fa su eBay.it (allora si che erano bei tempi per l'oro...) non mi è più capitato di rivederla, almeno sul sito italiano. Purtroppo l'astuccio era privo del certificato di garanzia.....Pazienza. M.1 punto
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Genova , Carlo VII re di Francia e signore di Genova , Denaro minuto , sigla di zecchiere A1 punto
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È la storia raccontata da Walt Disney in "Zio Paperone e la pesca dello skirillione"... Paperone acquista tutte le monete esistenti del 10 cent 1916 e poi le distrugge tutte tranne una, che diventa così la moneta più rara del mondo1 punto
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@dabbene grazie, Mario Mi rendo conto che l'argomento, che si sta ampliando (come sempre accade generalmente nelle discussioni) da quello che era inizialmente il filo, è complesso anche se sono sicuro che ci sono utenti nel forum che potrebbero fare "chiarezza". Secondo me, i punti fermi sui quali ragionare sono l'innovativo monogramma TT, la cui "paternità" si deve certamente alla genialità dello staff tecnico di Corrado II , e una datazione di conio successiva al 1027 e prima del 1039 considerando appunto la conferma del monogramma imperiale sul denaro ducale. Proporre una collocazione cronologica precisa, senza prove sostanziali, è difficile e forse azzardato. Una produzione monetaria "magari" insieme al denaro imperiale per un breve periodo potrebbe non essere così fantasiosa. Sarebbe interessante controllare se nel campo del rovescio della moneta si riscontrano punti, caratteristica degli esemplari ducali . Per le motivazioni dell'utilizzo del monogramma imperiale invece di quello ducale, a mio modesto avviso, dovremmo guardare alla ribellione del duca Ranieri contro il nuovo re Corrado II avvenuta poco prima del 1027. Una sorta di clausola da parte dell'Imperatore verso Bonifacio che imponeva, a percezione della popolazione, una limitazione di forza che apparteneva di diritto al potere imperiale. Se così fosse, sarebbe una ulteriore dimostrazione di come gli eventi storici abbiano "telecomandato" il corso delle monete e di come queste diventino documento storico e fonte "scritta". Per qualche giorno sarò fuori e non vi potrò seguire. Ringrazio comunque chi è intervenuto e chi ci ha seguito e spero di leggere nuove riflessioni e considerazioni al mio ritorno. P.S. In attesa di un riesame critico e di uno studio risolutivo, la classificazione attuale delle monete lucchesi fino al XIII secolo non può avere che carattere temporaneo. Sempre secondo me . Cari saluti a tutti1 punto
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Il grassetto è difficile da fare ad occhio, questo strumento al link sotto è potente anche se il campione non è grandissimo e preso come dovrebbe ma meglio di una statistica fatta ad occhio da noi. Il problema è che è tanto che non lo andavo a vedere e mi pare che abbia avuto un successo limitato e non siano neppure presenti le banconote del tipo nuovo. Però è bello, potete selezionare il taglio ed il paese di ritrovamento di quel taglio, ad esempio le 50 euro... sotto vedete le % di banconote ritrovate in base al codice di inizio del seriale. Se andate giù ci sono le percentuali dei vari piatti di stampa (codice corto) e l'andamento negli anni. Carino, spero utile o almeno curioso per qualcuno! Iscrivendosi si può partecipare personalmente e vedere se qualcuno ritrova la stessa banconota e dove, una tracciatura insomma. Solo che provando ad inserire una banconota sembra che si siano fermati alle vecchio tipo e le nuove non si possano inserire. https://it.eurobilltracker.com/diffusion/ Ciao!1 punto
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Gettone del valore di due patards del capitolo della Cattedrale di San Paolo, diocesi di Liegi. D/ * DEC . ET . CAPITULUM . S . PAULI 2/ * P * R/ S P ai lati di una spada Rame: 3,374 g, 23 mm. apollonia1 punto
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