Vai al contenuto

Classifica

  1. Asclepia

    Asclepia

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      3944


  2. miroita

    miroita

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      6864


  3. Legio II Italica

    Legio II Italica

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      5275


  4. galaad

    galaad

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      1959


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/29/17 in tutte le aree

  1. La mia è una domanda provocatoria, naturalmente, ma credo che possa suscitare un qualche interesse. So perfettamente che esiste una discussione sui denari di Lucca che è seguita da anni da molti utenti e studiosi ed ha battuto praticamente tutti i record di interesse. Esistono tantissime altre discussioni sui denari di Lucca che si sono esaurite in un numero abbastanza contenuto di interventi, anche perché spesso da parte di tutti si rinviava alla discussione principale di cui sopra. Come tutti sapranno, io non sono un collezionista di denari lucchesi, e le mie conoscenze si limitano a poco più di un generico riconoscimento come "denaro di Lucca". E di denari di Lucca ne posseggo pochissimi. Ma un dubbio mi attanaglia da tanto tempo. Si, perché seguendo tutte le varie discussioni sistematicamente mi capita di vedere monetine brutte, contorte, indecifrabili, .... Ma è possibile che in una monetazione durata secoli non ci siano state monete che a prima vista siano abbastanza decifrabili e ben leggibili ? Certamente una moneta brutta e contorta è oggetto di studio alla stregua di tutte le altre, anzi spesso riserva delle sorprese per meglio comprendere caratteristiche e periodi storici in cui vennero coniate. Ma credo che talvolta sarebbe possibile far vedere agli utenti e studiosi del forum anche quelle monetine che siano più gradevoli alla vista e più leggibili ad un profano cultore di monetazioni medievali. Chiedo quindi se è possibile mostrare delle belle monetine, abbastanza gradevoli e leggibili che consentano di apprezzare ancor più positivamente questa tanto discussa monetazione. Io, ripeto, ne ho pochissimi, ma per iniziare posto le foto di un denaro che non è il massimo, ma in buona parte "leggibile" ed apprezzabile, invitando gli altri utenti a fare altrettanto. Facciamo vedere i denari più belli delle nostre collezioni !!!!! Grazie per l'attenzione. (peso 0,86 gr. - diam 15,60 mm.) PS: come fotografo non sono un granché !
    5 punti
  2. Cosa ne pensate dal punto di vista conservativo di questa moneta siciliana? Anticipatamente ringrazio p.s. scusatemi per le foto, le ho fatte adesso e con il flash.
    4 punti
  3. concordo sul non toccarla, è bella così... d'altronde anche ai sovrani potevo colare il naso!
    4 punti
  4. Salve @Tinia Numismatica, condivido quanto da te espresso e mi associo al dubbio che hai espresso . Particolari quali : i numerosi crateri presenti sul dritto e rovescio alcuni perfettamente circolari in foto ne ho segnati solo alcuni , quel vuoto di metallo presente tra la nuca e la mascella di Domiziano , la sfogliazione di metallo che pare presente in alcuni punti della moneta , quelle macchie scure presenti intorno alla grande C che per me non e' patina precedente bensi scoria di metallo , la testa centrale di Domiziano che invece di essere liscia da usura presenta invece un aspetto si usurato ma che sembra rugoso , sono tutti elementi che fanno sospettare a una copia di moneta di fusione . Naturalmente quanto espresso e' vincolato alla fotografia , vista in mano potrebbe ribaltarsi tutto .
    4 punti
  5. Grazie per la provocazione Diciamo che quelli "belli", come li chiami tu, arrivano fino al 1125 (Enrico V) circa come nel caso del denaro che ci hai presentato (Matzke Tipo H3b). Dopo cominciano le grane per tutta una serie di motivi già ampiamente trattati nella discussione madre e che non riesumo anche per non allontanarsi dal criterio che hai impostato per il proseguire della discussione. Non sono un collezionista ma credo che qualche immagine significativa non tarderà ad arrivare. La difficoltà sarà poi quella di dare una classificazione corretta cari saluti
    3 punti
  6. Grazie @Rocco68 Nell'attesa di conoscere il grado di rarità dei contorni sempre se è stato stabilito, posto l'immagine della mia Piastra Firmata Securitas datemi un parere.
    3 punti
  7. Faccio mie le considerazioni di sirlad. Forse a causa della foto, ma mancano i rilievi e gli stacchi dal piano di alcuni particolari( tipo il fiocco della corona di Domiziano) manca la profondità del cavo dell'orecchio e delle ciocche. Manca la definizione dei ritratti solo rovescio, mentre nell'altro esemplare postato i tratti somatici e fisici sono molto evidenti , i rilievi della sc sono ad un livello molto più alto del resto della raffigurazione, la perlinatura e disomogenea e i livelli della moneta tra parte interna alla perlinatura e parte esterna sono su due livelli differenti. Il tondello sembra presentare un accrescimento sulla circonferenza esterna che mal si lega con le monete originali ma che è caratteristica delle contraffazioni di vecchia data.....etc etc etc. diciamo che senza una osservazione diretta che dimostri il contrario , per ora la considero una copia.
    3 punti
  8. Ciao aggiungiamo un ulteriore denarietto della serie LIMES questa volta di S. Severo e direi anche in ottime condizioni. Questo arriva dalla Francia fa riferimento al RIC 221e sul Sylloge pubblicata su Ticinum è al n° 54 mm 17,67 gr 2,51 e qui non vi sono dubbi sulla coniatura e aggiungerei anche di ottima fattura, il che voterebbe a favore della coniatura di necessità operata dallo stato. Silvio
    2 punti
  9. Ci proverò... Ora si continua con il "Duetto" cioè il 2 quattrini del 1826. 2 Quattrini o 8 denari del 1826 materiale rame (Cu) peso 1,9 grammi ø 18mm C/ liscio D/ DUCATO DI LUCCA *(a sei punte) al centro stemma con giglio R/ 2 QUATTRINI 1826 moneta catalogata Comune coniata in 192.680 pezzi ecco le immagini della mia.
    2 punti
  10. Presente con famiglia (totale 3)
    2 punti
  11. Salve, ce ne sono due che mi fanno impazzire: - la 1/2 piastra con il Porto di Ripetta pubblicata da @Veridio - la Piastra con la fontana del Pantheon pubblicata da @Martin_Zilli Vorrei letteralmente "entrare" nella chiesa barocca presente sul rovescio della prima moneta
    2 punti
  12. Buona sera, @adolfos se per rotazione di conio intendi una ribattitura direi che potrebbe essere così, di seguito posterò un esempio proprio di una ribattitura che, seppur di gran lunga piu comprensibile, rende confuso il monogramma del dritto in maniera simile a quello dell' esemplare di @scacchi che è molto più consunto e in cui si nota "ben" visibile solo la parte superiore del monogramma, il resto è confuso ma non per questo così misterioso..........personalissima interpretazione.
    2 punti
  13. Buonasera guardi questo link http://www.tuttonumismatica.com/topic/2828-una-medaglia-per-la-scuola-dantesca-napolitana/ parlano anche della sua medaglia. saluti
    2 punti
  14. Tra le monete che preferisco primeggia "L'ANGELO CHE LIBERA S.PIETRO DALLA CELLA", questo rovescio e' stato utilizzato sia per uno dei testoni di Roma della S.V. 1590 sia che per un testone di Gregorio XIII. e il testone della S.V. 1591 con il RE DAVID inginocchiato sull'altare......
    2 punti
  15. Buonasera @Brios i due conii si sono scontrati senza il tondello di mezzo (una battitura a vuoto, in pratica) e quindi si intravede la P di PIVS; ovviamente speculare. Spero che l'immagine rielaborata (dove in pratica il diritto viene visto come se fosse il conio) ti renda tutto più chiaro: Buona serata, Antonio
    2 punti
  16. Perizia di un falso 5 Lire 1927
    1 punto
  17. Con piacere segnalo questo importante appuntamento in programma ad Aquileia il prossimo 8 maggio, con la presentazione del volume 12 del Medieval European Coinage, dedicato all'Italia settentrionale.
    1 punto
  18. Di solito c'è almeno anche il gruppo dei savoiardi vediamo se vengono ..., spesso l'attrazione fatale di stare in gruppi e' per vedere monete della stessa zecca collezionata, ma anche il mischiare le carte può essere interessante per confrontarsi con tutti ....
    1 punto
  19. buona sera a tutti, @miroita bella idea, anche perché gli esemplari più belli e leggibili come già detto da Adolfo appartengono tutti ad un periodo già ben inquadrato e non riservano quasi mai grandi sorprese, insomma non dovresti con questa discussione "rubare" il lavoro a nessuno e qualora comparisse un pezzo "anomalo" non faremo altro che duplicarlo in denari di Lucca giusto per non disperdere il materiale più interessante , sarà anche un modo per esercitarci ad una corretta classificazione essendo ben visibili i particolari stilistici che caratterizzano i vari sottogruppi, non posso che essere d'accordo con Adolfo sull' attribuzione di questo tuo esemplare (H3b) d'altronde non ne sbaglia una con quelli brutti figuriamoci questi.PS questo tuo pezzo che definisci "non il massimo, ma in buona parte leggibile" equivale ad un FDC assoluto con fondi specchio di altre monetazioni, complimenti.
    1 punto
  20. Giusta affermazione indubbiamente, io sicuramente qualcuno l'ho mostrato in particolare del terzo gruppo, ci sono sicuramente, il problema e' che quasi tutti sono attratti anche comprensibilmente dalle varie anomalie e differenze di questa monetazione che riserva sorprese anche in quelli stilisticamente rilevanti . Credo sia il destino inevitabile di questa monetazione, il cercare il difficile che ricorre e non guardare lo stilistico e in effetti la discussione ha seguito questo schema se no non sarebbe arrivata al punto che e' arrivata, ma belle monete ci sono, il problema e' andare a ritrovarle, tra l'altro, forse anche colpa nostra, ma se sono belle ora costano anche e credo che Lamoneta in tutto questo abbia influito non poco nel tempo ...
    1 punto
  21. Ha fatto bene, non è un problema spostare la discussione. Normalmente le sezioni specifiche sono dedicate per l approfondimento, mentre la sezione identificazioni, per avere le immediate informazioni su pezzo del quale non si conosce molto. È Cmq fondamentale avere delle immagini del pezzo che vorrebbe identificare. Grazie Skuby
    1 punto
  22. l'ho vista de visu....non è uguale a quelle in bronzo........ha un diametro più piccolo....
    1 punto
  23. Peccato per le condizioni del mio esemplare @Mariolina
    1 punto
  24. 5 soldi per genova, ecco il link....ciau https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE33/7
    1 punto
  25. Sicuramente non rientrano tra le dieci più belle monete pontificie ma meritano una citazione per essere le ultime grandi monete dello Stato pontificio, le successive emissioni saranno piuttosto noiosette anzi che no
    1 punto
  26. Ci sono stato ieri mattina. Prima delle 10 si poteva già entrare, io personalmente almeno dove sono passato non ho notato la moltitudine di auto col bagagliaio aperto e di gente che c'era una volta fuori in parcheggio. Alcuni tavoli erano vuoti, spero oggi di siano riempiti. Gente non tanta ma tutto sommato si parla di venerdì mattina. Certamente migliorata la qualità del tendone e lo spazio molto più ampio.
    1 punto
  27. No @Rocco68, nel senso che non stiamo qui a badare se dopo le iniziali degli ufficiali di zecca ci sia o meno il punto, oppure in legenda....altrimenti, non tanto per i carlini, ma per gli altri nominali, (della monetazione borbonica) ci vorrebbero 2 volumi interi; le varianti e/o varietà vanno studiate, e segnalate solo quelle che ( a parte l'interesse in se) sono o potrebbero essere scaturite da una Volontarietà dell'incisore...praticamente creata perchè "andava" fabbricata. E' un compito davvero arduo....ma ci stò provando. Riguardo ai carlini....una volta stabilito se anche il SICIL esiste (non quello del Bovi però), credo che il discorso sia chiuso...sto aspettando solo, e spero di riuscirci, di avere la conferma per il 1791 riportato dal CNI al n. 199 - FERDINΛN IV …. RIX / IN HOC SIGIO VINCIS Spero di esserMi fatto capire abbastanza.
    1 punto
  28. Ho tirato ad indovinare.........memoria fotografica di un ricercatore di varianti.
    1 punto
  29. Ciao. Indubbiamente curiose queste "prove" in argento .986 del Vaticano e ciò sia perchè battere in argento la "prova" di una moneta il cui metallo previsto per la sua coniazione è l'Italma, rappresenta già una singolare anomalia ma anche per il titolo dell'argento impiegato nella lega (.986), che non ha alcun riscontro o precedente nella monetazione argentea repubblicana o vaticana. Come scrive Domenico Luppino nel Suo libro "Stato e Collezionismo, Indagine sulla numismatica", il fatto che manchi del tutto un riferimento all'emissione di queste prove persino nella pubblicazione ufficiale della Santa Sede "Le monete dello Stato della Città del Vaticano" e che anche altri Autori (Muntoni, Orsini, De Guido, Pagani) abbiano commentato molto superficialmente e sbrigativamente queste emissioni, sembra dimostrare la "piena consapevolezza che i suddetti esemplari, pur riportando la dicitura prova, non potevano rientrare nella tipologia monetale (quella appunto delle prove e dei progetti),..."(pag. 97). Quanto al grado di rarità di queste "prove", in un'altra pubblicazione di D. Luppino "Prove e progetti: Area geografica italiana", il tondello in argomento viene considerato 4 volte raro (pag. 51). Saluti. Michele
    1 punto
  30. 1 punto
  31. Ciao a tutti, non so se i Longobardi rientrino o meno in tale categoria..se sì, un denaro zecca di Benevento Principe Radelchi. Saluti Eliodoro
    1 punto
  32. @Rex Neap, ri-controllo tutti I tagli dei grani e ti aggiorno anno per anno. Dovrei fare una specie di "calco"..... ......mo studio qualcosa per poter imprimere su carta I tagli.... A dopo.
    1 punto
  33. Una costola nata qui e che comunica qui e poi non dimenticherei anche i Quaderni di Lamoneta , l'altra volta parlai un attimo del mio, questa volta meriterebbe almeno una breve presentazione un altro.... @Liutprand
    1 punto
  34. Ciao Falanto : il bottone di cui ti mostro la foto rende l'idea di come fosse un bottone dorato delle medesima tipologia del tuo. Tieni presente che non tutti i bottoni erano sottoposti a doratura, un uso durato ancora due secoli dopo soprattutto per le divise degli ufficiali. La truppa di norma indossava divise i cui bottoni non venivano dorati, ti basta sfogliare un qualsiasi volume di uniformi ; sulle divise italiane spesso venivano usati bottoni "di frutto", cioè di legno robusto. Saluti. @falanto
    1 punto
  35. Oggigiorno chi inizia a collezionare monete romane antiche si trova a muoversi in una giungla piena di agguati .
    1 punto
  36. Io parlavo del primo e tu mi hai messo in dubbio anche il secondo..[emoji6] [emoji6]
    1 punto
  37. carissimo per le mie non "altissime" conoscenze, concordo su questa attribuzione a Costantino IV, soprattutto stilisticamente (capelli, naso e occhi) quelli di Giustiniano II sono molto spesso su tondelli ben più irregolari (e mediamente forse un po' più leggeri), tuttavia ne ho visti con legende parzialmente "migliori" di quelle presenti sui Costantino IV. quelli di Costante II sono i più facili da riconoscere grazie al barbone
    1 punto
  38. Mi fa piacere constatare che i dubbi che ho espresso sulla autenticità della moneta in questione, siano stati condivisi anche da autorevoli amici molto più competenti di me, come @Tinia Numismatica e @Legio II Italica. Caro Silvio, non ti devi offendere se abbiamo avanzato le nostre perplessità sul tuo sesterzio, del resto questo forum serve proprio per confrontarsi e scambiare le proprie opinioni. Anche a me è capitato di sentirmi dire che avevo una moneta non autentica, ma non per questo mi sono offeso, anzi ho cercato di imparare, da chi è più esperto di me, per non rifare lo stesso errore la prossima volta.
    1 punto
  39. Forse una delle più belle monete papali
    1 punto
  40. Ciao, il mio consiglio e di lasciarla così com'è, secondo me non è poi così male.. Per togliere quel puntino ti toccherà inevitabilmente togliere anche parte della patina, cosa che renderebbe la moneta meno gradevole.
    1 punto
  41. Arrivato finalmente anche a me, l'ho letteralmente divorato, non posso che ringraziare di nuovo Mario @dabbene e aggiungermi alla lista, già lunghissima, di quanti hanno apprezzato questa straordinaria iniziativa. E' difficile trovare le parole per dire cose che non siano già state dette, mi fa piacere apprendere che è quasi pronto un secondo numero, mentre questo primo sta avendo una grande diffusione...che altro dire dunque, se non ad maiora? petronius
    1 punto
  42. .....detto questo, e per ritornare alla tua richiesta, ti faccio vedere la mia preferita di Ferdinando I ..... lato A
    1 punto
  43. Asclepia cerco di prendere monete in alta conservazione, dove posso e riesco, sia a trovarle sua a comprarle?.. Per le foto da me postate puoi tranquillamente usarle.. Bel pezzo anche il 41, un consiglio, gli darei una passata con vasellina e un cotton fioc per togliere un po'di quel nero... complimenti Luca
    1 punto
  44. Wow ! Hai ragione, lo scuso di Benedetto é veramente inusuale . Non ho mai visto altre monete con un rovescio così strano anche se mi ricorda qualche piastra e testone che sul rovescio riporta scritte orizzontali circondate da foglie di palma.
    1 punto
  45. Entrambe meravigliose, la seconda così bella non la avevo mai vista!
    1 punto
  46. Complimenti @MezzaPiastraPupillare e allora per non farla sentire sola permettimi di affiancarle la mia
    1 punto
  47. @francesco77 @Rex Neap Caro Francesco, sono perfettamente d'accordo con te anche se... volendo... si potrebbe fare ancora di meglio... Per esempio, per i lotti 38 e 39, cioè per la medaglia di Gioacchino Napoleone con al rovescio Minerva e la legenda SIC ARTIBVS VENIT HONOS, si potrebbe evitare di ripetere la dicitura Per premio alle esposizioni di Belle Arti e Manifatture visto che "qualcuno" ha ormai dimostrato che si tratta di una medaglia Per i meriti nelle esposizioni industriali (Manifatture). Del resto, le mostre di belle arti, all'epoca della medaglia in questione, erano ancora di là da venire... Proporrei, d'ora in avanti, di classificare questa medaglia (e quella in argento) anche col codice MDR 7 (dove M sta per Magliocca e DR per Di Rauso, con riferimento al saggio da voi due pubblicato sul «Bollettino del Circolo Numismatico Partenopeo» n. 2, 2015, pp. 207-302) Detto questo, lo ribadisco, sono perfettamente d'accordo con te sulla professionalità della Ditta Ranieri della quale non si discute e mi associo al tuo plauso.
    1 punto
  48. andiamo avanti quelle presentate nel post precedente non solo le uniche monete di Edoardo I , ce ne sono infatti diverse altre ... la prima è il seguente denaro : D/ +EDVARDVS R ANG , Leopardo entro cerchio cordonato R/ DVX AQI TBV RDE , Croce che divide la legenda in quattro quarti Ci sono poi altre ue coppie di denaro e obolo molto simili fra loro che si differenziano fra loro solo per la presenza o meno di un crescente in un quarto della croce D/ +EDVARDVS REX , Leopardo al centro sotto AGL | e | R/ DVX AQIT BVRD , Croce entro cerchio cordonato , e nel IV quarto e presenza o meno di un crescente nel I quarto
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.