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  1. Layer1986

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/21/17 in tutte le aree

  1. Deliziamo nuovamente gli amici, e... Carlo di Borbone........quante pazzie...
    8 punti
  2. Ecco, dopo i tondelli da 10 reali di Filippo IV, di cui abbiamo già ampiamente discusso e mostrato in passato, è giunta l'ora di passare ai 10 reali di Filippo II, quindi dal nipote passiamo al nonno. Vorrei mostrarvi oggi un esemplare del III tipo, quindi non maltagliato, ossia con il tondello perfettamente regolare, tuttavia il conio resta molto impreciso e lacunoso che considero molto affascinate. Tale tondello (CNI, 8-11; Piras 48) presenta una fantastica patina, in certi punti anche iridescente. D/ + PHILIPPVS . REX . ARAGONVM . ET . SARDINIAE; Busto coronato a destra, ai lati C/X-A R/ + INIMICOS . EIVS . INDVAM . CONFVSIONE; Croce scanalata e ornata di 4 globetti Moneta proveniente da collezione personale. Buona visione e saluti!
    6 punti
  3. Cari tutt* lo studio che ricorda @margheludo purtroppo è stato scritto e consegnato, ma mai pubblicato vari mutamenti di direzione etc... dei musei di Pisa e di Lucca (si trattava di una pubblicazione curata da loro). Avevo confidato di riprenderlo, aggiornarlo e farlo uscire in altra sede scientifica, ma ancora non mi è riuscito di avere il tempo necessario per fare un buon lavoro, cosa alla quale terrei. Appena riesco a fiatare (sto recuperando ancora i mesi di lavoro persi questo autunno per la mia situazione familiare), mi ci dedicherò. Le tipologie di denari lucchesi duecentesche sono davvero abbastanza numerose (non so se avete avuto il testo, ma ad esempio nel mio saggio "Da un Enrico all'altro ..." anche se un poco in sordina è pubblicato anche un inedito, con al centro un bisante dal quale si diparte una unica punta o triangolo) e sia per questo, che per altri motivi, ad oggi penso ancora che tali emissioni siano continuate grossomodo almeno fino al terzo quarto del XIII secolo, essendo affiancate dagli aquilini minuti e non sostituiti da essi, vista tutta la particolarità degli ambiti di circolazione di questi ultimi. Vediamo se l'utente può inviarci nuove fotografie della moneta, ma "a naso" dalle immagini già postate secondo me si tratta di anelletto semplice, come nell'esemplare di San Matteo già ricordato, che è molto chiaro in tal senso. Nell'esemplare del museo pisano il punto o globetto al centro è molto evidente e sembrerebbe voluto, come anche nel pezzo postato da margheludo; del resto in queste monete si coglie poco il senso dell'uso di un compasso per la tracciatura delle linee di base di cerchio e legenda, anche se non è da escludere. Infatti in altri esemplari il punto è chiaramente assente o non così evidente e anche decentrato (non so se vi ricordate i denari di Gianni), come pure nel caso del post di apertura, ed è quindi logico che la cosa sia in molti casi dubbiosa (@adolfos pone sempre quesiti intriganti...;)!). Devo dire che il fenomeno non mi pare presente, soprattutto i punti o globetti più grandi tali da sembrare voluti, nei coevi denari pisani, che presentano una minore varietà nella morfologia degli anelletti, in cambio di una maggior varietà di segni al dritto (vicino alla F). Un caro saluto e buona giornata a tutti MB
    5 punti
  4. Chicca n.1 direttamente dal MIR, Tarì di Filippo II. Ex Civitas Neapolis... ovviamente lo stesso pubblicato sul MIR
    5 punti
  5. Confrontandola con le mie Rupie, secondo me i segnetti sono in rilievo, e sono l'effetto di spazzolature con spazzola d'acciaio sul conio arrugginito... posto una delle mie (ex coll De Micheli) per un confronto
    4 punti
  6. Buonasera gente... tra le belle io la metterei comunque
    4 punti
  7. Oggi 21/04/2017 , Roma compie 2770 anni , non male per una Citta' che ne ha passate di tutti i colori . Secondo lo storico romano Varrone , Romolo avrebbe infatti fondato Roma in questa data odierna ; ma la testimonianza di Varrone si rifa' ad alcuni calcoli astronomici o astrologici eseguiti dal suo amico Lucio Taruzio , un Piceno di probabile ceppo etrusco . Stranamente a Lucio Taruzio e' dedicato anche un cratere sulla Luna . Un raro Antoniniano di Pacaziano celebrante i 1001 anni di Roma
    4 punti
  8. Già. Mala anzi...peiora tempora currunt...... Se non si riconduce in fretta il concetto di "bene culturale" alla sua precipua nozione legale fornita dall'art. 10 del Codice Urbani ma lo si utilizza e lo si interpreta in accezioni talmente ampie da ricomprendere, a questo punto, qualunque cosa che abbia più di tot anni, rischiamo veramente tutti, nessuno escluso, di esportare illegalmente oggetti o beni "d'interesse culturale" anche senza volerlo. Ho mandato a mia cugina che abita a Davos in Svizzera una vecchia foto di quando da bambini giocavamo al mare qui in Sardegna; la foto è stata scattata 51 anni fa e l'autore fu mio padre, che purtroppo non è più vivente.....sto pensando di andare ad autodenunciarmi...... M.
    4 punti
  9. buongiorno, secondo voi quando può valere. la ho fatta periziare e risulta qspl/spl e r2. il serata mando più foto. ho trovato per questo anno e tipologia solo quattro riferimenti: lotto 1344 varesi 42 arrivato a 850 più diritti, lotto 290 ghiglione asta del 11 05 2006 base d'asta 1200 lotto 144 asta ghiglione m56 prossima asta prezzo di partenza 120, http://www.medagliemonete.it/product.php?id_product=263 in serata mando foto rovescio foto perizia varie ed eventuali. io la ho pagata 1000. questi sono i dati oggetti che ho raccolto e che condivido. la moneta e' stata fatta con tecnica al torchio. avete evidenza di altri passaggi in asta per questa data al torchio? quando vale in euro? a dopo
    3 punti
  10. Tadaaaaaa scusate la qualità della foto ma col cell non posso fare meglio
    3 punti
  11. @Martin_Zilli se stai iniziando a creare il tuo archivio oltre alle molte immagini e passaggi in vendita che trovi in rete ti consiglio di cercare anche questi quattro cataloghi: Kunst und Münzen XXI Montenapoleone 1 Montenapoleone 4 Leu 36 Ce ne sono state molte di vendite con buona percentuale di monete papali ma questi secondo me sono i cataloghi col miglior rapporto qualità/reperibilità sul mercato. Certe monete passate in quelle vendite su internet non le trovi Buone ricerche, Antonio
    3 punti
  12. Da settembre 2017, con la distribuzione del catalogo Gigante 2018 molte cose cambieranno: sarà l'anno delle napoletane e siciliane. In questi giorni stiamo lavorando per gli aggiornamenti dell'oramai storico catalogo commerciale. Vi mostro in anteprima 10 delle 150 pagine corredate dai miei appunti inerenti le zecche di Napoli e Palermo del periodo 1734-1859.... Palermo sarà in particolare completamente rivisitata e migliorata, i gradi di rarità e le quotazioni che giacevano in una situazione di stallo decennale cambieranno radicalmente nel 70% dei casi, molte le migliorie e le rettifiche, tutto questo anche grazie al supporto di due nuovi collezionisti/collaboratori siciliani i quali nomi verranno citati tra i ringraziamenti dallo stesso Fabio Gigante. Grazie a tutti per l'attenzione!
    2 punti
  13. Approfitto di quanto affermato da Layer e Rocco per postare una moneta che certamente bella non è ma a me piace! dovrebbe essere rara (R2 per il Gigante) per la sigla ZN (Zecca Nazionale). Qualcuno sa dirmi qualcosa in proposito? Come mai solo alcune avevano l'indicazione Zecca Nazionale? grazie galaad
    2 punti
  14. Quindi, per @anto R e tutti coloro che sono affascinati o incuriositi da tale monetazione vorrei fare un breve resoconto delle principali tipologie. I 10 reali di Filippo II si suddividono in più tipologie, principalmente quattro con tondelli e coni abbastanza regolari e due con tondelli e coni molto approssimativi e rozzi, ossia maltagliati. La prima tipologia presenta il busto coronato, sempre rivolto a destra, che considero molto stilizzato e minuto, mentre la croce al rovescio ha le estremità fogliate ed è racchiusa in una cornice quadrilobata. La seconda tipologia presenta il rovescio quasi uguale a quello della prima tipologia, tuttavia la croce fogliata appare leggermente più piccola ed impacciata. La differenza più grande risiede nel busto del sovrano molto più elaborato, esteso e realistico, mentre i caratteri delle legende sono completamente uguali. La terza tipologia, a cui appartiene l'esemplare che ho postato, cambia completamente rispetto alle prime due. Il busto del sovrano è costruito in maniera più maestosa ed imponente con un volto più severo che assomiglia molto a quello sui ducati napoletani con testa nuda, inoltre, cambia anche il tipo di corona che avvolge tutto il perimetro del capo. Anche la croce cambia completamente, infatti, diventa scanalata ed ornata da quattro globetti. I caratteri delle legende diventano molto più regolari e leggermente più grandi. La quarta tipologia presenta un dritto identico alla terza tipologia, cambia solo la croce che diventa molto ornata ed, in alcuni casi, anche fogliata. La quinta tipologia o prima tipologia maltagliata presenta il busto del sovrano molto simile alla terza, come anche la croce, leggermente più lineare, nella quale si avvertono solo delle piccole differenze stilistiche nel punto dove si intersecano i bracci, mentre le estremità diventano quasi dei riccioli schiacciati. La sesta tipologia o seconda tipologia maltagliata si differenzia dalla quinta solo per la struttura della croce che viene inserita in quattro archi ornati e alla quale vengono aggiunti quattro globetti. Inoltre anche i caratteri delle leggende risultano molto più irregolari e disposti a casaccio. 1) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/1 2) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/11 3) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/12 4) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/13 5) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/2 6) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSF2/14
    2 punti
  15. Ragazzi siete troppo in gamba,un abbraccio Michele
    2 punti
  16. Buonasera a tutti i collezionisti di milanesi, ho appena preso questo scudo di bello stile e bel modulo, cosa ne pensate? Grazie mille a tutti.
    2 punti
  17. I condomini di @blaise
    2 punti
  18. Se qualcuno sta cercando una bella sterlina stemmata: http://www.ebay.it/itm/391759496411?
    2 punti
  19. Chi trova un amico trova un "tesoro"... chi trova un tesoro trova l'"amicizia" dello Stato. Ciò che trovo fondamentalmente illogico è che a decidere in un contenzioso amministrativo fra Stato e privato sia una delle parti: il consiglio di Stato. La sentenza è impugnabile in sede europea? ‘E prima di chiudere questa relazione peritale avvertiamo che essa è valida soltanto qualora non vengano imposte ai privati aventi diritto notifiche e limitazioni di sorta al loro pieno diritto di proprietà e disponibilità delle monete stesse, essendo noto che qualsiasi limitazione del genere annullerebbe ogni prezzo di stima o - per lo meno- sposterebbe notevolmente i relativi valori’”. A questo punto dedurrei che i "relativi valori" siano effettivamente stati spostati. Ai privati "limitazioni di sorta" sono state imposte e quindi la relazione peritale non è "valida". Forse sono io che attribuisco al vocabolario ed alla logica requisiti non fondamentali nella giurisprudenza. Buona serata
    2 punti
  20. wow... Di così belle non se ne vedono molto spesso!
    2 punti
  21. Non lo escluderei..... Mah. Ci sono, a mio modestissimo parere, delle vistose incongruenza sia da un punto di vista sostanziale che formale. I rinvenitori hanno potuto esportare le loro monete solo perchè magari, ritenendo sulla scorta della Convenzione non necessaria la richiesta dell'attestato, semplicemente hanno mandato le monete all'estero senza chiedere nulla a nessuno e nessuno ha mai avuto nulla di ridire, oppure, 20 anni fa l'hanno richiesto e ottenuto senza alcun problema, mentre i proprietari del terreno vengono oggi bloccati: ciò mi sembra una palese violazione del principio costituzionale di uguaglianza, dal momento che parliamo delle monete appartenenti allo stesso tesoretto. Ma anche dal punto di vista formale, se lo Stato, in materia di bb.cc. di provenienza archeologica, non avrebbe "titolo" per rinunciare alle sue prerogative, perchè allora sottoscrive Convenzioni privatistiche con i cittadini che poi, secondo il Consiglio di Stato, valgono fino ad un certo punto, perchè lo Stato su certi principi non può transigere? La morale comunque è sempre la solita, italiota, e cioè la morale della casualità ed imprevedibilità. Pur in presenza di accordi precisi (Convenzione) e, come riconosciuto dallo stesso Consiglio di Stato, di leggi sostanzialmente uniformi nel tempo (dal 1909 al 2004) ciò che a Te era consentito fare ieri a Catania a me potrebbe non essere consentito fare domani a Trento. Ma, attenzione, può valere anche l'esatto contrario. Tutto dipende da fattori imperscrutabili, forse connessi alle maree, alle fasi lunari, ai fondi di caffè ai bioritmi dei giudici il giorno in cui scrivono le sentenze, al posizionamento geografico del nostro Paese rispetto al nord magnetico o chissà a che altro. Io ormai ho imparato che qui bisogna prenderla come viene, tanto una volta ti va bene e l'altra ti va male. E magari capita pure che quando pensavi di avere torto ti diano ragione e quando eri sicuro di avere ragione ti diano invece torto. M.
    2 punti
  22. Buongiorno...sempre per confermare il mio amore per il rame, io dopo la Pubblica di @eracle62 rilancio con un Grano del 1756...scusate se le foto non sono ottime ma è sigillata e io non la spoglio.....si guarda vestita!!!
    2 punti
  23. Un'interessante scheda delle coniazioni per il millenario di Roma sotto Filippo l'Arabo, un saluto.
    2 punti
  24. Un tempo , Roma e l' Italia erano tutt' uno , la stessa identita' , oggi purtroppo sembra non essere piu' cosi' , forse quasi due corpi separati . Un sesterzio di Marco Aurelio ed uno di Commodo con l' Italia
    2 punti
  25. Anche per me la differenza di rarità la fa la ghiera, però mentre sullo scudo il "mercato" prezza molto diversamente torchio con ghiera o torchio senza ghiera sul mezzo e sul quarto no, evidentemente il bordo rigato piace meno che la scritta "PONDERIS SECURA FIDES TVTVMQVE PRESIDIVM". Detto questo è un bel esemplare ma forse per quel prezzo avrei provato a prenderlo senza mancanze o con la ghiera anche a costo di scendere un po' di conservazione, ma poi ogni collezione si forma sulla base dei gusti del collezionista quindi è relativo parlare di questo
    2 punti
  26. Quello che ti so dire è che in quell'anno furono coniati solo l'ottavo, il quarto e il mezzo scudo e nessun modulo più grosso. Il 16 luglio fu eletto il nuovo doge, Agostino Spinola che subentra a Giannettino Odone. Luigi XIV per punire Genova per i presunti torti con una squadra navale bombarda Sampierdarena e San Remo: Fin dal principio del mondo - commenta il re a sua giustificazione - si troverà che il più piccolo è sempre obbligato a ricevere la legge del più grande. Voleva sottomettere Genova e impadronirsi della Corsica per tagliare le comunicazioni tra Spagna e Regno di Napoli.
    2 punti
  27. Sia mai che qualcuno esporti i nostri beni culturali senza autorizzazione! Vogliamo davvero permettere che privino l'Italia da preziosi volumi come questo che allego?
    2 punti
  28. Si Mario, certo che sono interessato. Infatti sarò presente alla conferenza.........da non perdere!!
    2 punti
  29. Buon giorno, Baldassarri aveva annunciato l'uscita di un lavoro in riguardo alla crono tipologia di queste emissioni in uscita per fine 2014, qualcuno ne sa qualcosa? Io sono rimasto al post di pag.109 di "denari di Lucca" dove, commentando proprio la mia moneta, anticipata solo che queste coniazione investono un arco di tempo di circa 3/4 del XIII sec. Almeno a partire dai nuovi accordi con Pisa del 1216, datazione avvalorata da studi stratigrafici per Baldassarri e non perfettamente in linea con quanto proposto da Saccocci e Cicali, per quanto riguarda i segni al centro di LVCA al 2014 erano conosciuti oltre ai vari anelletti anche stella a 4 punte ed alcuni non precisati segni in parte inediti. Al momento questo è quanto.
    2 punti
  30. Sicuramente avere, se non la certezza, ma almeno la speranza che qualcuno prosegua la nostra passione è forse il pensiero di tanti. Io credo che invece ogni passione è fine a se stessa e alla persona che l'ha intrapresa. Il collezionare monete, almeno per me, è stato un qualcosa di innato. Sono convinto che tante cose le abbiamo nel dna dalla nascita, come la passione per la numismatica. Tanti si approcciano a questo meraviglioso mondo di conoscenza e di storia, ma dopo poco lasciano, perchè bisogna informarsi, bisogna avere pazienza, ci si deve spostare per raggiungere il tal convegno o il tal mercatino, e così via...... Noi, invece, come hanno dimostrato tante testimonianze da chi mi ha preceduto, continuano nonostante l'essere NONNI. La numismatica è un fattore culturale, è uno scoprire il passato, farsi un'idea di quello che era il mondo prima di noi. Sicuramente è anche economia: saper dosare le proprie risorse economiche, per non intaccare l'economia domestica. Saper avere pazienza nell'aspettare, non l'occasione per fare l'affare, ma l'occasione per avere la moneta "giusta", quella che ci appaga, che ci dà gioia. Questo possiamo insegnare ai nostri figli, nipoti; quello che ci sta attorno alla numismatica; e se poi vorranno continuare la "nostra" di collezione, allora sì che avremo trasmesso la nostra passione. Spero di diventare "NONNO". Un abbraccio a tutti i nonni, pilastro della nostra società.
    2 punti
  31. FILIPPO II D' ASBURGO DI SPAGNA 1556-1598 Carlino per Napoli D: PHILIPP REX ARAGON VTRI R: FI DEI DEFEN SOR ex asta Varesi 61 A
    2 punti
  32. Ecco la mia 1680, spero sia di vostro gradimento, ha un paio di graffietti al rovescio ma ha un bellissimo lustro. Io la classificherei sul BB+ anche se chi me l'ha data asserisce che sia un bb/spl. Siete d'accordo con me? Grazie
    2 punti
  33. Ciao. Volevo segnalare a chi fosse interessato, una recentissima sentenza (ancora .."calda"..Cass. penale sez. III, n. 17223 dep. il 6 aprile 2017), che si occupa di un caso che ha, sullo sfondo, la tentata esportazione dall'Italia di libri antichi. Ai fini della normativa speciale (Codice Urbani) in materia di esportazione, i libri condividono con le monete un precoce "invecchiamento", dal momento che per entrambi vi è lo "sbarramento" dei 50 anni (cioè se il libro o la moneta hanno più di 50 anni, per la loro esportazione occorre ottenere o l'attestato di libera circolazione, se il bene va in un Paese della U.E., o il certificato di esportazione, se il bene è diretto in un Paese extra U.E.). Detto questo, la sentenza che trovate in allegato si occupa, più esattamente, del ricorso proposto contro l'ordinanza di un giudice che aveva disposto la confisca dei libri che un soggetto aveva tentato di esportare senza avere ottenuto i "lasciapassare" di cui sopra. Per tale reato, ovvero per quello previsto dall'art. 174 del Codice Urbani in relazione al tentativo (art. 56 C.p.), il soggetto aveva precedentemente "patteggiato" la condanna. Buona lettura (si fa per dire..). Saluti. Michele Cass.pen_6.4.2017.pdf
    1 punto
  34. 1 punto
  35. Offro anche le mie per un confronto: ai tempi mi furono vendute come SPL...
    1 punto
  36. complimenti a @miroita ! è vero che le foto facevano pietà... scusate ... adesso sono riuscito a farne una meno grande ma a fuoco. la fortuna è averla pagata.... 99 centesimi di euro
    1 punto
  37. l'unica cosa che si vede bene è il centesimo di euro che proprio non ce ne puo' fregare di meno....
    1 punto
  38. Ciao @Layer1986 anche il mio Tari' del 1788 sta sul MIR
    1 punto
  39. Ciao Miza. Si vede si il ricciolo.... e non solo... dato che le foto si prestano prova ad ingrandire l'immagine del rovescio. I dettagli dello scudo sono impeccabili. L'arpa celtica mostra ben visibili i seni ancora distinti ed anche il "ricciolo" alla base delle corde. Il fiocco ha ben visibili le cavità. Insomma non solo è intonsa ma anche un impronta senza debolezze congenite. Uno spettacolo. Dici bene: beato chi la porta a casa.
    1 punto
  40. Complimenti, @francesco77, questo scudo di Filippo II del 1588, rientra sicuramente tra i migliori che abbia mai visto e ne ho visti parecchi. Devo dire che sono rimasto stupito soprattutto per il rovescio, in cui i dettagli superano di gran lunga quelli del dritto, infatti, il busto appare leggermente usurato. I punti forti sono indubbiamente le legende, quasi perfette, la centratura molto equilibrata, la perlinatura integralmente conservata e la data perfettamente visibile (spesso anche negli esemplari con conservazioni medio-alte è scarsamente visibile, ossia molto debole). Saluti!
    1 punto
  41. Per il momento l'unico modo per osservare la collezione Bovi è tramite i due volumoni del catalogo in cui è stata pubblicata, opera che insieme alla già presentata raccolta di studi costituisce uno dei "pesi massimi" della numismatica, ci si può allenare bene oltre a studiarli
    1 punto
  42. Peccato per i colpi al bordo visto che nel complesso non è male, io gli darei una rinfrescata...
    1 punto
  43. Ciao. Proprio nell'anno della Tua moneta (1871) si ritenne opportuno assimilare la monetazione dell'Isola del Principe Edoardo a quella del Dominio del Canada e degli Stati Uniti, introducendo il sistema decimale per la tenuta dei conti negli uffici pubblici dell'Isola. Pertanto, il dollaro da 100 centesimi divenne l'unità di conto e venne fissato il rapporto di cambio con la sovrana inglese che fu indicato in 1 sovrana = 4$ e 86 centesimi. Nell'anno 1871 vennero coniate per la circolazione ben 1 milione di monete da un centesimo in bronzo. La coniazione venne commissionata alla ditta inglese Heaton and Sons di Birmingham, sotto la supervisione della Royal Mint. Questo quantitativo di centesimi, pari a 10.000$, fu il contributo monetario che l'Isola fornì al Dominio canadese quando essa ne venne incorporata, nel 1873. Per quanto, il sistema monetario del Dominio venne esteso alla Colonia solo a partire dal 1881. M.
    1 punto
  44. Per quel che ricordo io l'esemplare del S.Matteo di Pisa aveva il solo cerchietto col punto centrale, nel tuo sono evidenti i raggi, in quello del nostro utente forse ci vorrebbero immagini del particolare o un suo parere diretto. Detto questo rimane l'impianto di massima che ci porta alle tipologie con la perlinatura grossa che racchiude la H centrale al diritto e che credo siano oggetto di studi .
    1 punto
  45. Buona sera, Gennydbmoney . Non intendo con esattezza ciò che tu intenda per classificare questa medaglia, che già contiene tutti i dati di riferimento per una sua corretta identificazione. Nelle Scuole private, specie in quelle religiose, premi e medaglie erano molto frequenti e di medaglie del genere - credo poco collezionate - io ne ho viste tante. Questa è interessante perché ha quasi un secolo e mezzo di vita, e poi contiene il nome di chi l'ha conseguita, l'alunno M. Pessina. La dicitura, con i tempi che corrono, è struggente : oggi per un bell'avvenire credo ci voglia ben altro, ma non voglio divagare con considerazioni che esulano dal tema. Trovo di rara bruttezza lo stellone e i caratteri delle scritte : la medaglia ne risulta appesantita ed è di aspetto spiacevole. L' Istituto direi che esista tuttora : magari si potrebbe contattarlo per sapere se, anche a distanza di tanto tempo, hanno notie di questa medaglia e se tuttora qualcosa del genere viene conferito agli alunni meritevoli.
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  46. Per me 10/20€ ben spese. E' "brutto" giusto.
    1 punto
  47. è un denaro di Azzone Visconti per Como 1335-1339 D( AZO VICE COM su tre righe al R/ Croce fogliata CNI 7/13
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  48. Raccolgo con indubbia gioia gli attestati di stima, ricevuti tramite post, e non solo. È sempre un piacere. Non posso assolutamente far altro che riprendere dal Gazzettino, essendo stato citato. Esso, è un umile mezzo culturale, quale semplice recipiente di informazioni, dosate con sapienza, per coloro i quali, vogliano esser parte integrante di un nuovo mondo numismatico, sapientemente informato. L' informazione, ad oggi, è alla base di ogni cosa. In qualità di giovane, ho voluto osare, e personalmente ritengo di esserne uscito bene. Mi è stato dato uno spazio, dove scrivere delle parole, in una intraprendente ed autoprodotta pubblicazione, che si è rivelata essere un grande successo. Sarebbe stato un onore, se io fossi stato semplicemente parte della squadra, di questo meraviglioso gruppo, ma devo dire che esserne anche un attivo membro partecipante, beh, mi rende felice. Tuttavia, a seguito di questo, è stata citata anche la richiesta pervenutami, per partecipare a Parma. Quello che posso dirvi, è che mi è stato verbalmente domandato, aggiungerei ma anche a causa di una rinuncia. Non vi nascondo che, la sola richiesta, successivamente accettata, mi ha piacevolmente colpito, ed aggiungerei, anche affondato. Dietro dei nickname, si nascondono persone, quali hanno delle identità. Tali identità, sono spesso celate agli occhi dei più, queste rendono di noi, persone differenti l'un l'altro. La vita non virtuale, quindi reale, permette di verificare le reali personalità, capacità, potenzialità. A quanto pare, Mario, ha visto in me, qualcosa che l'ha spinto a pensare di domandarmi una cosa del genere. E qui, viene la mia parte. Essendo tendenzialmente una persona introversa, ho colto con perplessità la richiesta, sebbene strabiliato. Ho sempre avuto qualche difficoltà, ad esprimere dei concetti, apertamente, ad un insieme riunito di persone, e questo fin dalle prime stupide interrogazioni a scuola. Credevo che nel tempo, questo “ difetto caratteriale ? “ Fosse stato colmato. Il mio silenzio sulla giornata di Parma, conclusasi da circa due settimane a questa parte, è stato voluto. Ho preferito non catapultare a caldo in rete, quelle che sono state le mie impressioni e le mie emozioni, ciò che ne è stato, e ciò che ne sarebbe potuto venire. Per questo motivo, avendoci riflettuto su, le esprimo ora. Credo di poter dire che, la giornata di Parma, sia stata per me, un successo, dal punto di vista della nuova esperienza, ed orribile per lo stesso motivo. Quanto avevo da dire, non ho saputo esporlo nel modo in cui avrei voluto, ed avrei dovuto. Con piacere, ribadisco che questa piattaforma mi ha donato delle informazioni e delle amicizie, che non avrei mai avuto la possibilità di instaurare altrove, Ritengo altresì però che, il confronto verbale, che sia divulgativo, o meno, debba esistere. Noi, di “ Quelli del Cordusio “ siamo un gruppo, qui, e fuori da qui. Se così non fosse, onestamente, difficilmente saremmo diventati quello che ora siamo. Questa piattaforma, riunisce iscritti da tutta Italia, e non solo. Di conseguenza, mi rendo conto che, non tutti hanno la fortuna di potersi frequentare con cadenza fissa, come noi, in Milano, la Domenica mattina. Iniziative miste, culturali-commerciali, rendono più forte una passione comune ed una amicizia, della quale questo mondo ha bisogno. Dato per scontato che qualsiasi tipo di guerra, è per principio un crimine, ritengo la cultura, sia per principio l'arma per debellarla. Non sostenere unilateralmente il principio di condivisione della conoscenza, non favorendo sviluppo, cambiamento, svecchiamento di certi schemi citati, è controproducente. Questa discussione, è nata da un bellissimo esempio di cultura, e qui vorrei chiudere. Un modo nuovo, per quello che mi risulta. Dare la possibilità a dei bambini di vedere e toccare delle monete. Sono convinto che, questo semplice gesto, faccia in loro sorgere delle storie, domande, perplessità che sicuramente ad alcuni di loro non interesseranno minimamente, ma che altri, probabilmente avranno il piacere di approfondire; chissà, magari qui ? Se vorranno, negli anni a venire. Davide.
    1 punto
  49. Ciao Amico @Asclepia.....non posso avere tutto, ho qualcosina.....ma tutto è impossibile! Ciau.
    1 punto
  50. Quelli di Benedetto XIII sono i primi baiocchi in rame coniati dai pontefici, a Gubbio che aveva l'esclusiva per la coniazione del rame per lo Stato Pontificio (escluse le legazioni di Bologna e Ferrara), data l'abbondanza di materia prima dovuta alla vicinanza delle miniere di Costacciaro. In seguito, con Clemente XII, le coniazioni di rame torneranno anche a Roma. A seguire una piccola carrellata di baiocchi di Pio VI, per alcune delle sue tante zecche: Ancona, Bologna, Foligno, Gubbio, Perugia e ovviamente Roma: Ciao, RCAMIL.
    1 punto
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