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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/11/17 in tutte le aree

  1. Io feci vedere per la prima volta dei tondelli ai miei allievi circa trent'anni fa.. Riusci a contestualizzarli con il periodo storico-artistico che il programma prevedeva per quella classe. Fu un successone incredibile, riuscii ad avvicinarli al concetto simbolico del nummo, e di come il popolo potesse leggerlo pur non sapendolo fare... Domande infinite, sete di conoscenza, e finalmente grandissimo interesse.. La numismatica dovrebbe entrare di diritto nel periodo di formazione sin dai primi anni scolastici. Quello che acquisii negli anni attraverso la mia passione, non lo lessi in anni di notti passate sui libri... Ma forse con la nuova riforma scolastica, è apparso un barlume... Eros
    8 punti
  2. Come ogni anno, da un po' di tempo, mia sorella, insegnante della scuola primaria, mi chiede se posso prestarle delle monete da mostrare ai suoi alunni durante le ore di storia. Certo, quando mi chiede periodi storici e zecche che conosco bene non ci sono problemi. I ragazzi hanno il massimo rispetto per queste cosette che sono la storia che viene insegnata a loro sui libri. Quest'anno però sono in difficoltà: mia sorella mi chiede monete fenicie (!), di Creta (!), greche e romane. Sulle ultime due, presterei un Pegaso di Corinto e il denaro repubblicano con Ulisse ed Argo. Fenicie non ne ho, ma posso far passare il bronzetto sardo-punico per fenicia. Di Creta, ahimè, ne ho solo veneziane, ma quelle non escono da casa mia . Scherzi a parte, questo tipo di iniziativa, ai miei tempi scolastici impensabile, non può fare male anzi. I bambini toccano (poco, ho raccomandato) questi testimoni storici di quello che hanno imparato, gli dei, gli imperatori, la mitologia. E ne sono sempre affascinati, pare.
    7 punti
  3. 5 punti
  4. E' una moneta che non capita spesso di vedere, complimenti @RobertoRomano !! Posso inserire la tua immagine nella scheda del catalogo, dato che al momento c'è solo quella delle tavole del CNI ? Benedetto XIII ha coniato tante belle monete, ha avuto la fortuna di avere un bellissimo stemma, molto elaborato, che nelle monete in alta conservazione rende molto. Purtroppo giuli e testoni di questo pontefice sono tutti più o meno rari, ci si può consolare con i tagli minori, oppure con il rame di Gubbio, che quando in buona conservazione è sempre affascinante, come questo quattrino: Ciao, RCAMIL.
    4 punti
  5. Ognuno di noi ha un pallino,un Papa,un periodo,un tipo di moneta. A me,per esempio,intrigano molto i Papi "minori"del Settecento,Innocenzo XIII e Benedetto XIII,nove anni di Pontificato in due.Vissuti in un epoca di grande crisi economica e monetaria,coniarono un discreto numero di interessanti monete,spesso molto rare.Furono ritirate,poi,in gran numero,da Clemente XII,per la sua riforma monetaria.Erano monete nuove,con un buon peso in argento.Antieconomiche.Furono le prime "vittime"per l'approviggionamento dello scarsissimo argento disponibile,accaparrato dagli altri Stati Italiani,che coniavano nominali meno pregiati. Voglio presentare un raro giulio di Benedetto XIII,del 1724,che,nei nostri cataloghi,è dato per R4.Spero di avere notizie da altri amici papalisti per vedere altri esemplari!
    3 punti
  6. Parlare del Gazzettino, per me è' gioia, piacere, passione, libertà di costruire in gruppo un prodotto numismatico che è' divulgazione, vederlo crescere, formarsi, modificarsi, migliorare e concludersi con un giornale autoprodotto con l'unico fine e obiettivo quello di portare il seme della numismatica a tutti, quello di coinvolgere direttamente nel gruppo più amici e appassionati, il poter vedere anche giovani e meno giovani avere la possibilità di esprimersi e raccontare numismatica. Un nuovo modo di fare numismatica antitetico agli schemi usuali e della tradizione che ti permette di essere tu, voi, noi i registi, libertà di fare e veder nascere una creatura come la volete e come la vogliamo, che potete plasmare. E allora fare numismatica può diventare un modo di operare in allegria, armonia, condividendo, parlandosi tra noi per gli altri, per voi, per far sì che le nostra numismatica cresca e si sviluppi, e' possibile ? Si, e ne sono sempre più convinto che questo prodotto servisse, appassionatevi con noi e condividetelo ritirandone una copia a Verona, a Verona ci sarà una grande distribuzione per dimostrare che volendo si può tutto anche fare un cartaceo, fresco, divulgativo, leggibile ...in poco tempo, in gruppo, senza dipendere da altri e per tutti voi, per una platea grande come e' stato finora, il giornale della numismatica della divulgazione che si può fare con organizzazione, lavoro, sinergie, condivisione ...
    3 punti
  7. Un tornese al martello così è difficile da trovare ed è pure un 9 su 8 ?
    3 punti
  8. Salve a tutti , non so se quella moneta o altra cosa che sia mostri il volto di Costantino , se cosi' fosse , potrebbe essere utile leggere questo link : http://www.treccani.it/enciclopedia/l-immagine-di-costantino-nelle-fonti-arabe-il-primo-imperatore-cristiano-nello-specchio-dell-islam_(Enciclopedia-Costantiniana)/
    3 punti
  9. Mi dispiace veder scivolare via così una discussione sulla divulgazione tra i giovani, gli alunni in questo caso, e' una tematica centrale che ho affrontato spesso e che dovrebbe essere sentita da tutti ma proprio tutti, ma spesso non è' così. In realtà qualche Circolo lo fa di mandare soci nelle scuole, il Valdostano, Monza, Bergamo, credo anche altri, si sono avuti sempre riscontri positivi dai ragazzi. Lo può fare anche un privato magari nella scuola di un figlio, nipote, ci vuole però l'assenso della direzione e dell'insegnante ma in molti casi e' stato fatto e anche bene. Certo sono gocce nel mare, ma anche loro servono, più che i ragazzi che secondo me ascolterebbero con interesse mancano i divulgatori, merce rara, in un mondo come la numismatica dove la divulgazione e' ridotta a livelli di un Dio minore, ma se alla ricerca scientifica non abbinerai anche la divulgazione tutto cessera' e finirà e la numismatica rimarrà di pochissimi per altrettanti pochi...
    3 punti
  10. Buonasera a tutti, vi mostro questo sesterzio di otacilia da poco in collezione, non è molto usurata anzi per i miei standard è quasi splendida. Pesa 20.7g ed al retro la legenda dice pudicitia aug ric 209a. Per avere quasi duemila anni si mantiene ancora bene la sciura otacilia a voi i commenti
    2 punti
  11. è certamente una cosa nota, e parlo di una monetazione che non conosco, quindi se dico delle enormi banalità, mi perdonerete... ma quando ho visto questa moneta nella rete: ISLAMIC, Anatolia & al-Jazira (Post-Seljuk). Artuqids (Mardin). Qutb al-Din Il-Ghazi II. AH 572-580 / AD 1176-1184. Æ Dirhem (30mm, 9.88 g, 6h). Diademed head right, looking upward, within beaded square; Il-Ghazi’s pedigree in margins / Name and titles of Il-Ghazi in five lines. Whelan Type II; S&S Type 31.1; Album 1828.1. ho visto in questa moneta subito il volto di Costantino I... voi no?
    2 punti
  12. La sfortunata ninfa figlia di Forco e Ceto , mutata dall'iracondia vendicativa di Circe in un mostro con torso umano , 6 teste canine e gambe di serpente . Da vecchi cataloghi , nell'ordine , alcuni conii di Magna Grecia e Sicilia sui quali è raffigurata . --Cuma : statere 430 AC , SNG Lockett 66 (7,61 g. ) da Monnaies Grecques , K. Jenkins --Turio : distatere 410 AC , SNG ANS 957 ( 15,41 g. ) da CNG 66 n. 83 --Eraclea : didramma 390-340 AC , SNG ANS 64 ( 7,85 g. ) da CNG Triton V n. 1084 --Eraclea : didramma 280 AC , SNG ANS 80 ( 7,52 g. ) da Lanz 160 n. 24 --Agrigento : tetradramma 420 AC , SNG Lloyd 821 ( 17,39 g. ) da Leu 81 n. 47 --Siracusa : tetradramma 405 AC , SNG ANS 273 ( 17,28 g. ) da NAC 13 n. 460
    2 punti
  13. @anto R , @magdi ci sarà anche il vostro delizioso libretto in visita alle scuole elementari XXX di Udine .
    2 punti
  14. Bellissima iniziativa, grande entusiasmo, ottime prospettive, rapida diffusione...e potrei continuare. Complimenti a tutti. Da milanese purosangue sono fiero di quanto state facendo. Proseguite così, il mondo, l'Italia, la nostra Milano, il Forum hanno bisogno di Voi!!!
    2 punti
  15. Ciao @Layer1986, questo tornese coniato a martello è stata la mia prima moneta di Carlo II ...... Complimenti per il bel pezzo! Me gusta. Per confronto ri-posto anche il mio tornese. Salutoni
    2 punti
  16. Eccolo! Lo sapevo, basta fregare la lampada di AlaNdino e lui compare! Mitico! :-) Quindi Treviri = Trier... Mmmmm... Quindi RIC 27f? Orsù, genio, aiuta il povero TheBlindFly! :-)
    2 punti
  17. Tarsos (as Antiocheia on the Kydnos) AE22, 174-164 BC Tarsos as Antiocheia on the Kydnos , Cilicia. AE22 (7.34 g), 174-164 BC. Obv. Club in oak wreath. Rev. ANTIOXEΩN TΩN ΠPOΣ TΩ KYΔNO, caduceus; monogram in left, ΘЄ in right field. SNG Levante 915; SNG BN 1280. Dark, glossy patina. Good very fine. Tarsos was renamed Antiocheia ad Kydnum under Antiochos IV Epiphanes.
    2 punti
  18. @Rocco68 Perché ci sono le sigle del Planelli su un 1788? A mio avviso i falsari hanno preso un carlino post 1790 a modello per il falso ma poi hanno cambiato la data, penso sia solo un caso che abbiano scelto il 1788.... Hai ragione, dalla foto si fa fatica a capire se è una M o effettivamente una N,personalmente ci vedo una N ma potrei sbagliarmi... Comunque se mi trovassi a Napoli andrei subito al Filangieri a vedere, sempre se la collezione Bovi è ancora visibile...
    2 punti
  19. L impegno che metti nello studio e nel esporre le tue teorie è lodevole. Le scuse non servono, per me. Roberto
    2 punti
  20. le differenze di conio potrebbe essere causate dall'accentuata usura da circolazione che ne ha appiattito i rilievi dando un impressione diversa a chi osserva la moneta,oppure si potrebbe iniziare a credere che possa essere verosimilmente un falso d'epoca ... può essere che un'esperto come il Bovi non si sia accorto che si trattasse di un falso? in tal caso un plauso ai falsari che hanno anticipato di due anni la carica di maestro di zecca di Antonio Planelli...
    2 punti
  21. Tallero della zecca di Vienna: secondo la tabella di Hafner è un H62 (riconoscibile per i due puntini nella fascia orizzontale dello scudetto centrale al /R) coniato dal 1986 ad oggi... "Center shield with two dots. Edge inscription similar to H54, relatively clean except for CLEMENTIA which tends to be more or less dirty."
    2 punti
  22. @Valunghino, ti faccio presente che tu stai interloquendo con persone fisiche, non con un motore di ricerca! .. Almeno "due parole" di prammatica un saluto e un per favore sarebbero graditi e sarebbero un incentivo a prestare piu' attenzione alle tue numerose richieste. Grazie!
    2 punti
  23. Segnalo l'interessante ennesima bella scoperta: http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2017/04/10/news/aquileia-scoperte-sette-stanze-di-una-domus-1.15175622?ref=hfmvudec-3 Aquileia non smette mai di stupirci ed emozionarci. Pochi giorni fa, curiosando tra i buchi delle reti, ho intravisto questi pavimenti, che non venivano "spazzati" da quasi due millenni.
    2 punti
  24. Buonasera a tutti, vorrei alcuni vostri pareri su queste piccole monetine in argento. Questo che vi sottopongo è il primo che fece coniare Ferdinando IV e porta la data 1788. FERDINAN IV. SICI. REX Volevo sapere se conoscevate varianti in questo millesimo, se siete a conoscenza di falsi d'epoca e altre notizie. Sarebbe utile per gli studiosi di questo periodo avere un riferimento sulla sua effettiva rarita' e utile nel visionare le differenze fra le varie monete postate. L'idea me l'ha data @morellino, a lui il merito di questo inizio di discussioni mirate ad ogni moneta Napoletana. Inizio a postare il mio Carlino.
    1 punto
  25. Segnalo l'uscita del n. 327 di Panorama Numismatico - aprile 2017 Sommario: Curiosità numismatiche – Pag. 3 Roberto Diegi, Aulus Vitellius – Pag. 7 Giorgio Fusconi, Alcune ri-considerazioni sulle prime emissioni comunali della zecca di Piacenza (1140-1254) – Pag. 17 Mario Veronesi, Modena: sesini, bolognini, muraiole e giorgini di Francesco I d’Este. Proposta per una collocazione cronologica, comprese alcune varianti inedite – Terza parte – Pag. 29 Lorenzo Bellesia, Uno scudo di Parma per Paolo III – Pag. 39 Fabio Robotti, La medaglia annuale dell’anno XVIII di ponti cato di Pio VII – Pag. 45 Giuseppe Carucci, I Buoni del pane di Odessa – Pag. 51 Recensioni – Pag. 53 Notizie dal mondo numismatico – Pag. 57 Emissioni numismatiche 2017 – Pag. 60 Numismatica 2017 – Pag. 61 Mostre e Convegni – Pag. 62 Aste in agenda – Pag. 63
    1 punto
  26. L'ho "smontato" lungo le fratture, limitando i danni. Ormai lo considero un tondello da test Il peso e il diametro sono coerenti con un antoniniano. Ma i conii sono noti per il sesterzio. Non solo la tipologia, ma proprio questi conii (quindi diametro compatibile con emissione di sesterzi a peso ridotto, cosa che di fatto è questa serie). guardando la sezione delle due parti più grandi si vede all'interno un'anima sottile di rame(?) mentre il verde della superficie esterna sembra avere uno spessore minore che avvolge tutta la moneta (mi viene in mente l'argentatura dei suberati per fare un paragone). Non è gesso. Non è stagno o peltro. È un materiale duro, ma fragile. Non è calamitabile. Il verde appare davvero innaturale ma a questo punto non sono più così certo che sia una "mano di pittura". L'aspetto impastato dei rilievi fa pensare a una fusione... Ma così sottile? In antico? I dubbi rimangono, ma cambiano. Non sono più per la condanna totale, ma nemmeno per la piena riabilitazione. Continuo a rimanere perplesso.
    1 punto
  27. Si, era tanto attesa! Grazieeeee! :-) Avatar? Quale avatar? :-) :-) :-) (ma veramente sono così prevedibile?) :-P Ciao! TWF
    1 punto
  28. Niente piastre romane per Paolo V... il nominale maggiore in argento è il testone. Buona serata, Antonio
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  29. io in esergo leggo un TR credo Treviri...
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  30. Dipende dalla tosatura. Come detto mi sembrano ok. Busso è ditta seria, lavora tanto anche in MA Shop.
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  31. come tipologia è un FEL TEMP REPARATIO di cui ti metto un esempio che tuttavia non è esattamente come il tuo, date le condizioni della tua moneta sarà veramente arduo dare un'identificazione ESATTA a riguardo, tieni conto che questa tipologia è stata coniata da molti imperatori in moltissime zecche imperiali
    1 punto
  32. Costanzo II, 337 -361 D.C. , follis al R fel temp reparatio
    1 punto
  33. Oh, ma quanto sono belli questi denari! Guardando questi ultimi postati c'è di interessante la base arcuata del denaro di Jagd (sembrano quasi due archetti alla base) e le foglie della palmetta centrale di quello di Matteo ... Confermo il pensiero di jadg: "son tutti diversi da elli" ...quanto è vero! Ogni volta c'è un elemento diverso, un segno particolare che rendono queste umili monete particolarmente affascinanti.
    1 punto
  34. buona sera, on line non trovo nulla su questa medaglia e non ho ancora nessun catalogo, qualcuno saprebbe dirmi qualcosa su questa medaglia? rarità, storia e magari un valore approssimativo? grazie mille
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  35. Avercene caro Antonio di Associazioni come la Nip che pensano anche alla divulgazione e ai giovani, non è' certo da tutti ...tanto di cappello ...
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  36. I Giuli del 1724 sono tutti rarissimi....
    1 punto
  37. Grazie infinite per la precisione. Le scuse non erano dovute.
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  38. Se si dovesse trattare di una coincidenza, sarebbe una di quelle che lascia decisamente sorpresi! Scorrete le descrizioni delle monete in questo link....Credo sia il caso di approfondire! http://grifterrec.rasmir.com/islam/artuqid/artuqid2.html Grande @Poemenius!!!
    1 punto
  39. Salve a tutti i lettori . Mi scuso a riguardo della mia errata interpretazione della lapide esposta nel Post ; avevo infatti dei forti dubbi di attribuire al personaggio il ruolo di milite nella Legione Primigenia in quanto quasi mai il nome di una Legione appare scritta per intera su una lapide , dubbi dovuti anche alla scarsezza delle lettere sopravvissute disponibili , tanto che ieri avevo scritto ad un conoscente Professore di Epigrafia antica dell' Universita' di Verona , il quale molto gentilmente e con signorile disponibilita' mi ha subito risposto mostrando nel contempo interesse per la lapide in questione ; riporto per intero la sua risposta scusandomi ancora per quanto erroneamente scritto : "nessun disturbo. Purtroppo la lapide è evanida e la foto non è abbastanza chiara. Da quel poco che si può leggere si tratta di un personaggio dal prenome L(ucius) dal gentilizio che termina in -nius e dal cognome Nicomachus. L'aspetto interessante è che si tratta di un thurarius, ovvero di un commerciante di incenso. Nella riga seguente è ricordata una donna dal cognome Primigenia e di seguito forse altri membri della famiglia. Per una lettura migliore dovrei vedere la lapide: se trovo il tempo la prossima volta che vado a Roma andro' a vederla"
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  40. 1 punto
  41. Mi sembra, che dalle ultime foto, la moneta abbia acquistato mezzo punto in più. Bella, complimenti!
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  42. Arrivata oggi, in anticipo rispetto al solito. Oggi posso iniziare la lettura.....
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  43. DE GREGE EPICURI Anche qualcosa di più; è un sesterzio di Claudio oggi abbastanza raro, conservazione non elevata ma passabile, con la contromarca NCAPR, che alcuni leggono come: NERO CAESAR PROBAVIT, altri in modo diverso. La moneta-base è la RIC 96.
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  44. Ci possono stare entrambi Vittorino o Tetrico I sul rovescio potrebbe starci anche una Pax o una Salus BHOOO!!! saluti maumo
    1 punto
  45. Discussione datata ma, per chi fosse interessato, ho trovato una opportunità di lavoro. Un'azienda di aste online olandese ricerca esperti di numismatica per lavoro da casa (minimo 20h alla settimana). Richiesta ovviamente la lingua inglese e pare adatto per chi abbia già esperienza nel settore dato che tra i requisiti c'è la comprovata esperienza commerciale. Tra le altre offerte anche esperti di vino, esperti di oro e argento. Per chi fosse interessato a lavorare nel settore il link (in inglese) è il seguente: https://www.catawiki.com/jobs/job/auctioneer-expert-coins?gh_jid=548513 In bocca al lupo a chi desidera intraprendere questa strada. P.
    1 punto
  46. Ciao @Vetta d'Italia, mi dispiace per quello che è successo alla tua moneta. Quando succede ad una moneta a tre 000 secca un pochino.... Quando ho risposto alla tua domanda, si parlava di una semplice macchia verde, e di macchie verdi ne ho tolte diverse con solo acqua distillata e cotton fioc. Ma nel corso della discussione è emerso il fatto che non si tratta solo di una macchia ma di corrosione, usando le tue parole,: " è affettivamente un buco. Per rendere l'idea è come se fosse una carie". A questo punto forse, l'acqua distillata può togliere solamente il colore verde.... il cratere rimane. Penso che i consigli dell'amico @El Chupacabra siano da prendere in considerazione Un cordiale saluto
    1 punto
  47. posto intanto l'ultimo denarino genovese entrato in collezione un po' basso di peso 0.72g ma, ancora pienamente collezionabile mio avviso ... sulla clssificazione sono indeciso fra Ia o Ic .
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  48. Il giorno che vedremo un 2€ dedicato alla pizza o agli spaghetti avremo raggiunto l'apice
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  49. Ho visto che il topic parte da lontano, non so neppure se poi marzio82 si è più ricollegato o se abbia intrapreso la professione di numismatico. Come spesso accade la conversazione la portano avanti altri, magari dopo mesi. Ho letto i numerosi consigli, e francamento non penso affatto ci si possa improvvisare numismatici perchè si ha passione, o perchè si colleziona da quando si ha 15 anni. La numismatica richiede esperienza, più tutta una infinita serie di qualità che non sto ad elencare e che qualsiasi collezionista ben conosce, avendo a che fare con commercianti. E' una strada lunga che matura di giorno in giorno, non c'è un giorno preciso. Certamente si può anche iniziare con quattro lire in tasca, ma se non si ha esperienza meglio lasciare stare, e l'esperienza viene solo da quante monete si hanno visto, toccato, non ciarpame ma monete; un conto è comprare monete da 50 euro ed un altro è venderne da mille. C'è un sistema, che non costa molto, solo la benzina, andare a vedere il materiale esposto nelle aste, comprare quanti più libri possibili, ricevere cataloghi, copiare di pugno i prezzi di realizzo uno per uno sul ctalogo e memorizzare per quanto possibile ciò che si sta facendo ... e leggere, leggere tanto, leggere le riviste vecchie di numismatica, ci vanno anni di preparazione, ma almeno non si rischia di fare un buco nell'acqua. Cosa significa collezionare da quando si ha 15 anni ? Trasformare una passione in lavoro, portare a casa il pane quotidiano è altra cosa.
    1 punto
  50. Proseguo con il pezzo del segno zodiacale del Sagittario Nell’anno di coniazione dei biglietti metallici cadeva il centenario della nascita di un illustre pratese, Sem Benelli. Le sue opere avevano suscitato nei primi decenni del XX sec. consensi di pubblico così larghi che certe frasi pronunciate dai suoi personaggi erano entrate nell’uso popolare, come ad es.: “Preparati la bara, Giannettaccio” o “Chi non beve con me peste lo colga”. L’effige è stata presa dalla vecchiezza dello scrittore e drammaturgo: doveva rimanere nel metallo così, come i più vecchi pratesi lo avevano salutato nelle vie della loro città o applaudito dalla platea del suo famoso teatro. A sinistra di CAP, sul rovescio, è impressa in un rettangolo arrotondato ai vertici la sigla FI 11 preceduta da una stella a cinque punte, che rappresenta la certificazione dell’orafo. E a sinistra di questa, in ovale, il numero 999 che rappresenta il titolo dell’argento. apollonia
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