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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/02/17 in tutte le aree

  1. Queste immagini sono importanti perché se c'è il gruppo, affiatamento, amicizie, tutto è possibile, anche fare e realizzare eventi come Parma....
    7 punti
  2. So che a molti i numeri non piacciono, ma su un Network come questo bisogna anche farli, d'altronde poi li fanno tutti, le Associazioni non guardano i numeri degli iscritti, non si valutano le quote di iscrizione, il numero di libri e riviste vendute, ma anche le monete e che monete vendute ? I numeri poi sono tutto, sono bilanci, tendenze, statistica, allora vediamoli. 15 pagine di discussione, quasi 12.000 letture a ora, mi dicono circa 100 visualizzazioni dell'Evento visto o rivisto in streaming sulla pagina Facebook del CGN, questi sono i numeri e direi sono impressionanti. Il che conforta chiaramente e personalmente mi ha impressionato in particolare il numero di quelli che hanno seguito l'Evento, se fossero 100 vuol dire che dobbiamo aggiungere a ora circa 100 persone come fossero state presenti all'evento ma credo che aumenteranno nel tempo... E questo apre orizzonti impensabili e incredibili nel mondo degli Eventi della numismatica come lo è anche ormai per altri mondi. Io amo la tradizione, ma stare fermi non aiuta, alla fine lentamente muori, devi sempre associare tanto altro innovazione, comunicazione, idee, programmi, coinvolgimenti, rendere tutti partecipi in quello che stiamo facendo, se non fai interagire le persone, se non le coinvolgi, nessuno potrà essere parte attiva dei processi della nostra numismatica. Prima mi salutava Gianpietro a cui ricambio di cuore i saluti, è vero la numismatica avrebbe bisogno di nuovi motori operativi, appassionati, portatori di idee concrete, stimoli per fare divulgazione. Ecco questi cinque ragazzi dell'anno scorso uniti ai cinque di quest'anno potranno essere loro i nuovi motori divulgatori, alcuni ne hanno sicuramente le capacità e le possibilità, ecco perché bisognerebbe insistere su loro, 10 nuovi semi per magari altri 50 o 100...chissà ripeto dipende in fondo da noi, se ci crediamo o non ci crediamo, se vogliamo o non vogliamo..., ma fermi mi raccomando mai, provarci e riprovarci sempre...
    5 punti
  3. Buonasera New entry in collezione. 6 tarì 1793 con una variante nella legenda del diritto, SIC invece di SICIL. La mia foto non rende bene ma vi assicuro che è molto molto bella. Decisamente superiore alla media. Che ne pensate?
    4 punti
  4. Grazie a tutti per averci fatto "partecipare" anche se da fuori all'evento! ciao agli amici del Forum galaad
    4 punti
  5. Si parte per il pranzo..... Giancarlone e Ciosky68 le loro espressioni la dicono tutta...
    4 punti
  6. Giornata straordinaria, per me assolutamente unica. Non ho mai avuto prima l'occasione per parlare ad un pubblico di numismatici, nummofili o nummomani (dico bene? ) che siano, gente con la mia passione, per discutere della nostra passione che ci accomuna. Un'esperienza che spero di ripetere prima o poi. Che dire se non grazie di nuovo a tutti gli organizzatori e agli amici che hanno partecipato!! Una giornata che lascia il segno, ve ne sono veramente grato!!
    4 punti
  7. Salve a tutti. Per me è stato un evento sicuramente piacevolissimo: sono stati due giorni davvero molto intensi e dinamici, ma anche molto significativi, soprattutto perché esperienze simili rafforzano ed incoraggiano la dedizione per la numismatica, non solo di noi giovani, ma credo anche di chi ha avuto la costanza di seguirci con passione. Ho avuto modo di conoscere tante persone squisite e di poter esporre per la prima volta in pubblico, durante il ciclo di conferenze, una summa su di un tema che mi sta molto a cuore e che sicuramente avrà degli sviluppi in futuro. Una realtà a cui, almeno personalmente, mi sono accostato solo quest'anno, ma che ha lasciato una traccia forte nella nostra formazione numismatica. Un grande ringraziamento a coloro i quali hanno fatto tanto per rendere questo progetto una realtà concreta. Inutile dilungarsi, poi, con le parole: le foto parlano da sole sulla bella atmosfera che regnava.
    3 punti
  8. Quelli di Benedetto XIII sono i primi baiocchi in rame coniati dai pontefici, a Gubbio che aveva l'esclusiva per la coniazione del rame per lo Stato Pontificio (escluse le legazioni di Bologna e Ferrara), data l'abbondanza di materia prima dovuta alla vicinanza delle miniere di Costacciaro. In seguito, con Clemente XII, le coniazioni di rame torneranno anche a Roma. A seguire una piccola carrellata di baiocchi di Pio VI, per alcune delle sue tante zecche: Ancona, Bologna, Foligno, Gubbio, Perugia e ovviamente Roma: Ciao, RCAMIL.
    3 punti
  9. E qui c'è tanta storia del forum e non solo... In primo piano il famoso gnocco fritto...stupefaciente...
    3 punti
  10. Buonasera a tutti, ho preso recentemente un secondo follis sempre di Costanzo I istigato dalla mia ultima discussione e sto provando a catalogarla ma non sono un esperto e non so propio bene dove orientarmi con tutte le sigle di zecche uscite nel IV secolo. Pesa 10.5g dovrebbe essere Aquileia spero di non sbagliarmi. Mi servirebbe un aiutino con il ric perché non ne vengo a capo so che può essere una stupidata catalogarla ma non riesco propio. Pesa 11g. Grazie mille a tutti
    2 punti
  11. @dabbene Purtroppo quest'anno i savoiardi non sono potuto venire ogni uno aveva un suo impegno, Rocco addirittura e stato ricoverato in ospedale perché si è sentito male sul posto di lavoro. Faremo di tutto per rifarci a Verona, Mario tieni qualcosa anche per i giovani di Beinasco e il Bollettino. Ancora congratulazioni a tutti i giovani e agli organizzatori per il magnifico convegno numismatico/culturale. Arrivederci a Verona. Blaise
    2 punti
  12. Un pensiero, sebbene in ritardo, anche da parte mia, non fosse altro per non sentirmi colpevolmente assente dal partecipare - anche solo con un sentito complimento - a questa bellissima manifestazione, che ho purtroppo potuto seguire solo sul forum. E' un periodo, per me, di impedimenti, che si protrae da un po' di tempo, e mi consente di partecipare solo guardando con un po' di invidia le vostre foto e seguendo i vostri commenti. Avanti così, bravissimi i giovani, ineguagliabile Mario Limido, che mi chiedo dove trovi tanta energia per le sue azioni: evidentemente la passione è tanta ! Fintanto che ci saranno personaggi come voi la numismatica sopravviverà, direi anzi prospererà. Congratulazioni e auguri per il futuro !
    2 punti
  13. .....mi ero dimenticato il rovescio...?
    2 punti
  14. Buona domenica a tutti, ecco a voi la mia Piastra del 1798.....con tutta la sua patina di "vecchia collezione"...sta a riposare sul velluto da ben 21 anni. Pesa 27,41 grammi. Salutoni.
    2 punti
  15. Salve a tutti, vorrei passare oggi nuovamente a Carlo II con un altro 4 tarì, questa volta del 1674, che adoro soprattutto per la forma quasi ovale ed il rovescio spettacolare: Spahr 6, MIR 364/5 (peso: 10,7 g; diametro 2,9 cm). La data è stata inizialmente interpretata come 1667, successivamente ho scoperto un 4 finale ed un 6 ribattuto, quindi 16674. D/ + x [CAROL]VS x II x DEI x GRATIA; busto del re volto a destra, entro circolo lineare R/ + * REX * SICILIAE * 16674; Aquila ad ali spiegate volta a sinistra, sotto le ali DI BV (zecchiere D. Giovanni Battista Vigevi, dal 1667 al 1674) Saluti!
    2 punti
  16. e se fosse solo un difetto di fusione del tondello (ricordiamo che i tondelli venivano prima fusi e poi coniati)?? io non vedo saldature uniformi su tutto il bordo... skuby
    2 punti
  17. Molto interessante l'articolo di Federico De luca sugli stateri ciziceni..non seguendo la monetazione greca, non aggiungo...mi complimento con Alberto Campana che, al solito, ha affrontato in maniera superba il tema del denario repubblicano di Vinicio con la Concordia non velata al diritto e la Victoria con le 4 ghirlande al rovescio..dalla sua lettura ho scoperto l'origine Calena di Vinicio..Pierluigi canoro affronta, invece, il tema della ribattitura sui follari salernitani..tema sempre molto attuale e che presenta ancora problematiche da dipanarsi come nel caso del rvcata ...sicuramente il periodo più problematico, per l'attribuzione delle ribattiture, è quello che va da Gisulfo II a Ruggero Borsa
    2 punti
  18. Un noto curatore della sezione medievali, ma grande Papalista.. l'atteggiamento in qualche modo sembrerebbe evincerlo...
    2 punti
  19. Si legge con interesse... si legge si legge...
    2 punti
  20. Magdi sconfina per un saluto al tavolo con Dabbene che asseconda... Inizia la consegna del Gazzettino del Cordusio... Dabbene e AntoR si prodigano...
    2 punti
  21. Salve, è una delle banconote che più mi piacciono, bella, delicata, per me un capolavoro. Non mi sembra essere una serie rara, ha chiari segni di maneggiamento ma è comunque piacevole. Non ha un gran valore, io ne ho presa una in Fior di Stampa a 40Euro, quindi il valore affettivo è sicuramente più importante. Tienila è un delicato frammento della nostra storia. Le lire di Giuseppe verdi sono di due tipologie, tu quali hai, queste? Dovresti postare i numeri seriali per cercare qualche rarità, se sono serie comuni il valore è di qualche euro nelle conservazioni fior di stampa, anche qui il valore affettivo prevale. Buona notte A.
    2 punti
  22. Poi sappiamo che fine fecero nel giro di pochi decenni i possedimenti orientali dei Veneziani. Non sto qui ad elencare la lacrimevole serie di perdite che si susseguirono negli anni successivi, nonostante la strombazzata riconquista di Corfù, ricordata dalla medaglia di Schulenburg, e da altre decine di medaglie veneziane propriamente dette o di autorità estere (in primis, Norimberga) che cercavano di sottovalutare la potenza ottomana e insieme sovrastimare le poche vittorie veneziane. Niente di più lontano dalla Venetorum fides inviolabilis...
    2 punti
  23. .... e grazie al giovane DAVIDE LUIGI TESTA che parlerà dei CAMBIAMENTI ICONOGRAFICI E SIMBOLICI NELLA MONETAZIONE MILANESE DA CARLO V A FILIPPO II
    2 punti
  24. Un grazie speciale a chi ha contribuito alla buona riuscita della giornata... In ordine alfabetico @dabbene @incuso @Reficul
    2 punti
  25. Difficile intervenire così a caldo e stanco non tanto per oggi ma per questa che poi è diventata una vera maratona virtuale e comunicativa che oggi ha avuto la sua conclusione reale nella splendida cornice di Parma. Se devo usare degli aggettivi userò questi, emozionante, oggi Parma è stata una grande Emozione collettiva, parlare della numismatica e i giovani, sentirli argomentare con grande maestria è stato emozionante e la numismatica è giusto e bello che dia e trasmetta emozioni. Ma è stata anche comunicazione Parma, qui sul forum stesso con un numero di letture al momento per me impressionante, è stata organizzazione, è stato lavoro di squadra, è stata tecnologia e innovazione con la giornata in diretta streaming che ha permesso di seguirla a casa vostra al computer e di poterla seguire anche nei prossimi giorni sulla pagina Facebook del CGN. Parma è guardare al futuro quello vicino e quello lontano, è avere coraggio e provarci sempre, è fare divulgazione e provarla a fare con altri cinque devo dire straordinari ragazzi. Si faranno riflessioni, commenti, si faranno analisi, si vedranno immagini nei prossimi giorni, rimane di certo che un mezzo come Lamoneta che è sulla carta virtuale oggi sia stato forse il più reale di tanti altri soggetti della nostra numismatica. Virtuale, reale, condivisione, entusiasmo, lavoro, organizzazione, passione, emozioni, forse il segreto sta in tutto questo ed è un po' tutto questo, se ci saranno ancora queste componenti insieme, allora la luce della numismatica si accenderà ancora, a Parma certamente oggi abbiamo visto tutto questo, complimenti a tutti, a chi è intervenuto di persona, a chi ha condiviso col pranzo, agli organizzatori che hanno osato in modo virtuoso, ai ragazzi e a tutti quelli che a vario titolo sono intervenuti oggi sul palco di Parma, la numismatica italiana vi ringrazia !
    2 punti
  26. Chissà cosa stava dicendo il Prof. EROS
    1 punto
  27. 1 punto
  28. eccoci , ho aspettato un po' di tempo prima scrivere qualche piccola riflessione , così da lasciare spazio al resoconto fotografico .... Beh che dire : innanzitutto un grazie per l'occasione che mi è stata data ma, anche un complimenti a tutti gli altri "fortunati" perchè i loro interventi sono stati molto belli ed interessanti .. unica pecca, se devo dirne una, è stata , a mio avviso, una forte riduzione nel numero degli spettatori rispetto all'anno scorso... forse la mancanza di qualche cartello all'interno dell'hotel stesso si è fatta sentire .. Per quanto riguarda l'aspetto commerciale del convegno ho notato una maggiore qualità dei commercianti presenti ...la location però rivedibile , poco spaziosa e specie in alcuni punti mal illuminata ...
    1 punto
  29. Io credo che le immagini conviviali dicano sempre molto e da sole....
    1 punto
  30. Condivido le osservazioni di @rcamil l'unico frazionale che si trova molto facilmente è il giulio con al rovescio i SS. Pietro e Paolo, dove però sottolineo che le varianti rare non mancano. Il grosso con busto ce l'ho ben presente (è mio http://www.lamoneta.it/topic/144486-gregorio-xiii-grosso-operibvs-ivncta/ ) e sebbene la raffigurazione del rovescio sia la medesima cambia la legenda (OPERIBVS IVNCTA anziché SEMPER OPERIBVS AVCTA).
    1 punto
  31. Che belli @rcamil, la conservazione del baiocco di Foligno é veramente alta! Ecco un due baiocchi pio vi (Roma)
    1 punto
  32. Nelle sue memorie il dettaglio dell'immagine c'è, ed è un dettaglio fondamentale, dato che Cellini indica "mezzo San Pagolo", il suo è infatti l'unico conio con S. Paolo ritratto a mezza figura (senza piedi), ossia il primo che hai postato. Dettaglio utile per scartare l'ipotesi che a mettere mano agli altri conii sia stato il Cellini. Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  33. Io mi sono regalato quella del 1980 (mio anno di nascita) che é ancora più elegante visto l'astuccio di velluto blu che la custodisce. Sono confezioni veramente ben realizzate rispetto alle nostre coeve e il monetone da 50 franchi in argento gli conferisce ancora più bellezza. Saluti Simone
    1 punto
  34. @miza Buonasera Il pezzo forte della serie è la moneta d'argento da 50 Franchi. Anche una moneta da 10 Franchi del 1973 non nell'involucro di plastica che posseggo è praticamente intatta. Argento 900: 25,0 g, 27 mm; asse alla francese. Dritto: LIBERTÉ ÉGALITÉ FRATERNITÉ Ercole nudo che indossa una pelle di leone; alla sua sinistra la Libertà che regge un’asta sormontata dalla mano della Giustizia; a destra l’Uguaglianza che regge una livella. In esergo la firma dell'incisore *Dupré* in corsivo. Rovescio: RÉPUBLIQUE FRANÇAISE (stella) – 10 FRANCS – 1973 Corona formata da un ramo d’ulivo e uno di quercia. Contorno: Motivi in rilievo (simboli del lavoro).
    1 punto
  35. Sedi Vacanti e importanti medaglie fra i commensali...
    1 punto
  36. Va be' lasciamo perdere. Io credo che i lettori sappiano leggere (se no non sarebbero tali, temo) e quindi si siano perfettamente resi conto di come è andata. Però.... vorrei davvero conoscere il 'numismatico' che cita i testi nel modo obbrobrioso visto sopra... Nessuno naturalmente deve offendersi, e perché mai? L'opinione si riferisce solo alle citazioni inaccurate (tali da non consentire in alcuni casi il reperimento dei testi), non certo alla persona?. Comunque in quei testi ci si limita a citare "monete forate". Qualcosa di più si trova in questo contributo con ricchissima bibliografia, riferito all'epoca romana ma anche al Barbaricum, presente in rete al sito: https://www.academia.edu/1098687/Monete_romane_forate._Qualche_riflessione_su_un_grand_thème_européen_J.-P._Callu Avendolo letto un po' di anni fa, prima ancora che venisse pubblicato grazie alla disponibilità dell'autrice, non mi ricordavo che c'era anche una interessante paginetta sulle tecniche di foratura (informazione di servizio per ...omissis..., che so molto impegnato: visto che l'articolo è molto lungo, la tecnica di foratura è discussa alle pp. 298-299). Buona notte A.
    1 punto
  37. Con quel difetto al bordo è difficile crederla autentica.
    1 punto
  38. ....a seguire MASSIMO BERTOZZI (INCUSO)
    1 punto
  39. Io non scommetto perderei la scommessa Blaise
    1 punto
  40. Giornata mitica, un grazie e un BRAVO ai nostri giovani che, con umiltà, si sono proposti e si sono lanciati davanti ad un pubblico speciale. Un gran convegno, commercianti straordinari, per simpatia e numero di monete, una location abbordabile per posizione (almeno per chi usa l' auto) . Mancava un pò di luce, ma quella era negli occhi di chi ha partecipato.... Grazie a chi mi ha regalato un libro, una stretta di mano, un sorriso. Alla prossima Roberto
    1 punto
  41. Bella Piastra........patina intatta Complimenti
    1 punto
  42. Ne cerco disperatamente un esemplare anche io ma sono riuscito a trovare solo questa moneta che, pur avendo la stessa civetta al rovescio, al diritto non ha Paperina ma una tizia con un elmo in testa....
    1 punto
  43. Un 5-cent buon-per da W.R. Pickering Lumber Company, ho coniato circa 1913 pensare, per uso nell'negozio aziendale, e altrove nella società cittadina di Haslam, Texas. La data di brevetto su questo token bimetallico è luglio 1899, ma la città di Haslam—che prende il nome dal direttore generale di Pickering Lumber, Will Haslam—è stato costruito dalla società a partire dal 1913 e ha relativo alberino-ufficio nel 1914, quindi immagino che questa città-monetazione è iniziata circa lo stesso tempo. Pickering legname venduto suo funzionamento Haslam in ‘31, ma la città ha continuato ad aggiungere i residenti fino a circa 1950 quando esso, fino a 300, piu o meno. Commercio del legname locale ha entrato nel declino rapido subito dopo, però. Haslam ha perso il relativo alberino-ufficio nel 1954 e nel 1966 la sua popolazione era scesa a circa 40. Solo l'apertura del bacino di Toledo Bend nelle vicinanze di Haslam negli anni sessanta-salvato Haslam da una discesa in stato permanente di città fantasma—la sua popolazione è più che raddoppiato da allora. La foresta di vecchio-sviluppo alla portata di lame per seghe di Haslam è ora una cosa del passato, e così è quel negozio di azienda del Texas orientale, ma questo regalino è ancora qui per chiamare quelle predazioni doppia alla mente. v. ------------------------------------------------------------ A 5-cent good-for from the W.R. Pickering Lumber Company, coined about 1913 I think, for use in the company store, and elsewhere in the company town of Haslam, Texas. The patent date on this bimetallic token is July 1899, but the town of Haslam—which gets its name from general manager of Pickering Lumber, Will Haslam—was built by the company beginning in 1913 and got its post office in 1914, so I figure this town-coinage got its start about the same time. Pickering Lumber sold its Haslam operation in ’31, but the town continued to add residents until about 1950 when it topped out at 300, give or take. The local lumber business went into rapid decline soon after, though. Haslam lost its post office in 1954 and by 1966 its population was down to about 40. Only the opening of the nearby Toledo Bend Reservoir in the late-1960s saved Haslam from a descent into permanent ghost-town status—its population has more than doubled since then. The old-growth forest within reach of Haslam’s saw blades is now a thing of the past, and so is that East Texas company store, but this little token is still here to call those twin predations to mind. v.
    1 punto
  44. 2 Pesos 2004 Messico Stati Uniti Messicani (1992-2015)
    1 punto
  45. Sarebbe opportuno portasse rispetto anche Lei. Le han risposto almeno due periti ed altri utenti molto preparati sul periodo. Ha postato la moneta per avere dei pareri e li ha avuti. Venderla qui non è concesso e temo che offerte non ne arriveranno. Ci tolga una curiosità: quanto pesa questo tondello? Concesso che il numismatico a cui l'ha portata la ritenga "buona" quello rimane un "solo" parere; qui ne ha avuti diversi. Buona giornata
    1 punto
  46. la questione relativa alla valutazione di un esemplare di cartamoneta rispetto al quale sia stato svolto un intervento di natura conservativa è complessa e dipende da tutta una serie di paramentri che bisogna considerare. si consideri che ci troviamo dinanzi ad uno degli argomenti più dibattuti del settore nummografico ( disciplina che studia le forme di cartamoneta ed i titoli di crdito ad uso monetale). occorre innansitutto partire da un parametro base di riferimento, ovvero lo stato di conservazione di partenza del biglietto considerato. nella mia esperienza ho assistito ad interventi di recupero su biglietti i quali sono stati condotti da uno stato di MB ad uno stato di BB/BB+ ovvero ad almeno 4/5 gradi intermendi nella scala nominale standard di conservazione ( MB/MB+/MB-BB/qBB/BB/BB+). tuttavia il "prodotto" ottenuto non è un biglietto in BB/BB+ restaurato, poichè tale indicazione in termini ortodossi si riferisce ad un biglietto naturale, integro e pieno. Il restauro, dunque, altera le caratteriastiche cromatiche ed organolettiche del reperto ( sia esso antico o moderno) e lo restituisce come qualcosa di diverso e di nuovo. Alcuni "autorevoli" siti di cartamoneta mettono in vendita biglietti di grande pregio storico e monetario ( da R3 ad R5) usando con disinvoltura una locuzione fumosa del tipo " biglietto BB/BB+ di grande rarità, restaurato in modo professionale ed ancora molto attraente" ma una tale locuzione è al limite del reato di truffa e di dolosa contrattazione. Infatti il concetto di rarità, di estetica e di conservazione,nel caso di un biglietto restaturato un significato tutto da ridefinire. Un biglietto in origine molto deteriorato e sottoposto ad un intervento di recupero invasivo del tipo T3 ( ovvero con presenza di ricostruzioni, di ricompattazione ed elisione di scritture) non può essere paragonato ad un biglietto della stessa categoria originariamente integro e naturale: un biglietto BB restaurato non può essere posto in relazione con un BB naturale rispetto al quale si sottrae un 20, 30, 40% dal valore di catalogo o di mercato, benchè conosco rivenditori di prima grandezza i quali sulla base di un biglietto in origine MB/MB+ molto deteriorato, hanno indicato dopo il restauro uno stato conservativo pari ad un BB/BB+ con un prezzo addirittura superiore a quello di catalogo di un relativo BB pieno e naturale!!!!.......ecco che cosa accade nel settore monetario, se non si ha adeguata esperienza e cognizione tecnica da riuscire ad evitare trappole astute e pericolose. a cosa serve dichiarare che un biglietto è stato restaurato se poi in termini di prezzo si adotta una stratagia truffaldina verso chi non ha adeguate cognizioni in questo complesso settore??....ecco perchè, nel testo che ho in preparazione, (elementi di nummografia, specificamente dedicato allo studio sistematico della cartamoneta e non alla sua mera catalogazione) dedicherò un apposito capitolo al "problema" del restauro dei valori monetari, alla loro catalogazione, alla loro valutazione, rispetto ai biglietti cosiddetti naturali, proponendo delle soluzioni che in italia non sono in accordo col settore commerciale perchè una buona parte del guadagno di molti rivenditori si base sulla vendita di biglietti artefatti, ovvero proposti con stime conservative deltutto fittizie, spesso con l'ausilio ed il sostegno di periti che valutano il biglietto con troppa "disinvoltura". in sintesi un biglietto restaurato è qualcosa di diveso da un biglietto naturale della stessaa categoria con quale non va paragonato; il grado di restauro non è assoluto ma raccoglie in sè almeno tre diversi gradi di invasività ( T1/T2/T3), e la valutazione del biglietto non solo va dichiarata in modo specifico al tipo di intervento eseguito, ma deve discostarsi in alcuni casi anche in modo notevole dalla valutazione di mercato o di catalogo per un esemplare naturale, in base al tipo di intervento eseguito.....ciò posto, vi rimando alla sede più consona dove poter approfondire questo argomento, ovvero un testo serio di divulgazione monetaria. Grazie
    1 punto
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