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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/19/17 in tutte le aree
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Salve a tutti. Come anticipato un po' di tempo fa in un mio precedente messaggio, ritorno a scrivere perché volevo mettervi a conoscenza di qualche dettaglio riguardo la relazione che terrò durante l'edizione di quest'anno. Devo premettere che sono stato molto preso dalla realizzazione di questo mio intervento, perché non solo è un argomento che mi piace particolarmente, ma si adatta perfettamente alla tematica centrale del Convegno: Casi monetari da riflessione. Proprio partendo dal tema centrale devo notare come sia stata così proposta una ghiotta occasione per parlare di argomenti numismatici degni di nota o da "riscoprire", su cui c'è ancora tanto da dire. Un tale filone tematico non poteva non suscitare in me una forte curiosità per le monetazioni del periodo alto-medievale delle città della fascia costiera della Campania, che meritano sicuramente di essere approfondite. La mia relazione, dal titolo abbastanza eloquente "La produzione monetale enea della zecca di Amalfi nel secolo XI: il caso di Marino Sébastos e l'opposizione al Ducato normanno di Puglia", vuole focalizzare l'attenzione su di una particolare serie monetale in bronzo (follari), dagli studiosi dei secoli scorsi attribuita a Gaeta, che riserva ancora degli interrogativi su chi ne ordinò la coniazione e quale zecca se ne occupò. Recentemente, a partire dalla seconda metà del secolo scorso, studiosi come Philip Grierson, seguito a ruota dalla prof.ssa Lucia Travaini, hanno aperto nuovi spiragli sull'attribuzione di questi follari e sull'epoca storica in cui essi furono realizzati. Obiettivo del mio intervento sarà dunque quello di condensare tutte le conclusioni degli studi numismatici finora noti e collocare storicamente i follari di Marino, ricondotti questa volta ad Amalfi e non a Gaeta, in un panorama storico tutt'altro che tranquillo e facile da ricostruire. Spero quindi di riuscire nello scopo che mi sono prefissato. Vi ringrazio per l'attenzione.7 punti
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È con qualche commento di ritardo, che torno a farmi vivo in questa discussione. Come avete avuto modo di leggere, sarò io uno dei giovani che esporranno il proprio testo a Parma, altresì, avete avuto anche modo di partecipare, sempre in questa discussione, al silenzio assordante che si è generato. Comincerei col dire che la mia inattività sul forum è stata voluta, ed il motivo è molto semplice. Ritenevo corretto che si esprimessero per prima, persone che contano più di me. Come ho detto personalmente anche a Mario, se molti qui hanno taciuto, e faccio riferimento anche a chi a Parma dovrà parlare, io sono uno di quelli; e dico che l'ho fatto in buona fede. Se il mio atteggiamento è stato inappropriato, me ne dispiaccio. Ho atteso l'arrivo di risposte “dall' alto”; risposte utili a marcare l'importanza e lo spessore di questa iniziativa. Visto e considerato che queste risposte non sono arrivate, nonostante gli sforzi per farle arrivare, vedasi il centinaio di tag, due parole le dedico io. In qualità di Sig. nessuno, ho il diritto di dire la mia, e la dico, ma, se chi più di me conta in questo forum, e non solo, non esprime alcun chè in merito, dubito che le mie parole possano essere utili a marcare quanto questa iniziativa è importante per l'intera comunità numismatica. Un qualcosa che ci dobrebbe riunire, altresì, è un qualcosa che sembra non interessare a nessuno, o quasi. Sarebbe stato quantomeno carino, dare una opinione, esprimere un pensiero, più o meno critico. Iniziativa che, col tempo, mi auguro venga più apprezzata e sostenuta. Ritengo che, per sopravvivere, Parma necessiti di più persone che le stiano dietro e le dedichino passione, tanta quanta ne dedica Mario. Non mi sembra che oltre lui ce ne siano. Infine, desidero esplicare che, noi autori, coi nostri relativi testi, siamo i protagonisti di questa scena, tanto quanto ne siamo la cornice. Ad essere ricordata dovrà essere la giornata che passeremo insieme, dovremo poi riflettere come ci si siamo arrivati, e come poter far si che possa essercene un'altra e migliorarla. Qualcosa con un così alto potenziale, non merita di essere soppiantato con degli assordanti silenzi.6 punti
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.... @Artax...per la prima domanda potresti dare una letta a questo: http://www.classicadiana.it/libreria/content/p-magliocca-maestri-di-zecca-di-prova-ed-incisori-della-zecca-napoletana-dal-1278-al-17344 punti
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Non esistono cataloghi completi.. Diciamo che potrebbe andare bene, ma sarebbe utile con il tempo poterlo integrare con altri testi che sono colonne portanti della monetazione Napoletana.. Eros4 punti
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Salve @Il*Numismatico Ho apprezzato molto il suo commento che condivido perfettamente a grandi linee,consapevole del fatto che è rivolto al generale,anche se in alcuni punti fa riferimento alla moneta del post. Ci tengo a precisare però che nello specifico delle monete periziate e sul fatto di fidarsi del grado di conservazione espresso tanto da basare l'acquisto su questo particolare è un discorso che non mi sfiora minimamente. Tant'è,che tra tutte le monete che ho acquistato(non sono moltissime ma nemmeno pochissime) diciamo più di un centinaio,questa è l'unica con una perizia. Direi che la percentuale è bassina!! Inutile dire che,tra tante,non l'ho acquistata per questo motivo ne tantomeno ho speso la cifra in relazione a questo. Come già detto altre volte io mi baso su due gradi di giudizio:mi piace/non mi piace.. È lapalissiano però che un grado di conservazione dobbiamo pur cercare di attribuirlo nella fase pre-acquisto in modo tale da pagare un prezzo quanto più consono possibile,e le assicuro che l'ho fatto in assoluta autonomia"nei limiti delle mie capacità". Daltronde come ha detto anche lei giustamente si tratta di spendere i soldi che tanto faticosamente riusciamo a guadagnare..e chi come me fa il muratore di professione comprenderà perfettamente la parola "faticosamente" senza nulla togliere in questo senso agli altri mestieri. Passando invece a: Impariamo ma prendiamoci con calma.. GIUSTISSIMO, vorrei aggiungere che delle volte anche un acquisto ci aiuta ad imparare,come è successo a me proprio in questa discussione. Va da se che la cosa più logica sarebbe leggere,studiare,imparare il più possibile prima di prendere qualsiasi moneta,ammiro chi lo fa...o chi (come me) almeno ci prova :),nulla in contrario con chi non lo fa. Ma sono altrettanto convinto che non esista un punto di arrivo in cui dire: "ok adesso so tutto! Posso procedere all'acquisto" perchè in realtà di imparare non si rinisce mai. Come dice anche lei: le monete non si finiscono mai di conoscere. Inoltre credo che per quanto ci si può sforzare a leggere libri e guardare foto qua e la,una moneta se non la si rigira in mano più e più volte non si riuscirà mai ad imparare a "conoscerla", e per chi come me deve fare centinaia di km per andare in un negozio numismatico,convegno o affini,spesso la soluzione più veloce ed economica è acquistare direttamente la moneta. Detto questo vorrei ribadire che ho apprezzato molto il suo commento e ringrazio ancora tutti gli altri utenti che come al solito sono stati in tanti a rispondere.. Per me che posso mostrare "solo" a voi le mie monete e "solo"con voi posso parlarne senza sentirmi dire: ma tu sempre alle monete pensi? è davvero un grande piacere leggervi. Augurandovi una buona serata,vi porgo i miei saluti. Leonardo3 punti
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Posso dirti che, almeno per me, è un libro importantissimo: oltre alle interessanti notizie che puoi trovarvi sugli ufficiali della zecca napoletana fino al 1734 è un utile strumento per riconoscere ed attribuire le varie sigle dei Maestri di Zecca, poi di Prova ed anche gli Incisori dei conii. Vi si possono scorgere anche correzioni e rettifiche che, in merito alle sigle, non erano mai state condensate così bene, laddove risultino presenti già interventi simili. Ricordo, a tal proposito, che, per le monete le quali non recano la data di coniazione impressa, la loro collocazione cronologica approssimativa è resa possibile proprio grazie alle sigle che vi compaiono sopra. Un'operazione, quella di datazione mediante le sigle, che questo testo aiuta a svolgere in modo brillante.3 punti
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Buona Domenica Alessio Moneta che appartiene al gruppo delle "Levantine", al pari di quelle che hanno scritto "ISOLE ET ARMATA" e "CORFV CEFALON ZANTE" (e relative varianti). La tua è una moneta rara, anche se si trova senza grosse difficoltà .... direi rara a trovarla in condizioni splendide! Ti metto un link che riguada questa moneta che dice molto e non sto a "copiare" le informazioni buone che comprende. La tua è una variante del tipo più conosciuto che ha * SAN ° MARC ° VEN * non credo però che abbia un valore aggiunto a livello di prezzi. Peccato per la frattura, ma in ogni caso hai fatto bene ad acquistarla; anche se sono monete "povere" rappresentano un pezzo importante della Serenissima e ci sono veri appassionati della monetazione "Levantina", vero @gigetto13? saluti luciano3 punti
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Buongiorno a tutti e grazie a @dabbene per avermi citato. Non avevo ancora risposto semplicemente perché non ho la certezza di poter partecipare al convegno e sto "lavorando" per riuscire a ritagliarmi quel week end. Sono ancora dispiaciuto per aver mancato l'appuntamento dello scorso anno (amici che han potuto presenziare me ne hanno parlato benissimo), così come quello al medagliere di Milano. Quindi spero vogliate concedermi ancora un po' di tempo per poter aderire al pranzo; i complimenti ai giovani vorrei tanto farli di persona. Buona domenica3 punti
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Pronti per l'ultimo rush finale. Prevista affluenza di persone su appuntamento, il resto si vedrà. Ad ogni buon conto anche l'asta di Negrini, oltre a Milanophil, ha sottratto presenze di commercianti. Comunque sono assolutamente stimolato dai riscontri non solo su Lamoneta.it, ma anche da quelli in loco. L'anno prossimo puntiamo ad incrementare il numero degli espositori, lavorando a livello di informazione preventiva per evitare sovrapposizioni, e ad incrementare la presenza di partecipanti, aumentando l'informazione a livello locale e di settore, che comunque c'è stata, anche se non a livello massivo. Grazie di cuore per l'incoraggiamento. Stefano Palma3 punti
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Resta il fatto che una busta indirizzata ad un ente pubblico è in possesso di un privato lo è perché è stata trafugata da un archivio da un impiegato non molto onesto. Ci può far sorridere il pensare che quelle buste ora siano interessanti solo per il francobollo e che il documento contenuto fosse stato banale e di nessun interesse storico e non meritevole di conservazione , e tutti preferiremmo che il documento e il francobollo non fossero destinati al macero ma siano di interesse e godimento dei collezionisti, ma pensiamo a quanti documenti importanti sono stati "asportati" dagli archivi. Se è stato individuato un commerciante che ha tanti di questi documenti e li pone in vendita ... non credo che che il loro possesso possa ritenersi legittimo. E chi li ha asportati da un archivio non l'ha fatto per salvarli dal macero ma per guadagnarci, e se erano documenti poco importanti è solo perché non ha trovato di meglio.3 punti
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Difficile giudicare dalle foto, ma ho una impressione sgradevole, speciie per l'informe protome di toro. Ricorda da vicino un esemplare esitato da Bertolami, pure esso assai dubbio: Per confronto posto due esemplari da vecchia collezione e quasi sicuramente autentici: In questi due esemplari i rilievi sono più congrui, anche in presenza di un certo grado di usura.....3 punti
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Io credo, e forse e' colpa mia se la comunicazione non e' arrivata, perché se di 180 utenti taggati ,per non contare tutti gli altri , rispondono in 5 c'è qualcosa che evidentemente non funziona, e allora rispiego cosa succederà il 1 aprile 2017 oltre al convegno commerciale su due giorni, venerdì e sabato : ci sarà una Giornata di Studi denominata " La numismatica e i Giovani " in cui daremo la possibilità a 5 bravi giovani del forum di esprimersi e relazionarsi sul tema " Casi monetari da riflessione ", i lavori finiranno poi su un Quaderno Lamoneta ad hoc cartaceo per racchiudere gli Atti, quindi doppia possibilità la scena reale e la pubblicazione. Ci saranno vari ospiti, Bellesia, Cappellari, io stesso terrò una relazione su " Dove eravamo rimasti ? " sullo stato della nostra numismatica da Parma 2016 a oggi, tante cose sono successe positive anche meno positive, bisognerà poi essere anche pragmatici e dire chi ha fatto e meritato. E ci saranno premi per i giovani e gli organizzatori, la Targa ricordo che vedete nei post precedenti, inoltre un donatore del forum darà poi dei gentili omaggi ai giovani di tipo bibliografico, avremo il nostro Amministratore che qualcosa ci dirà sicuramente, ecco perché la Giornata era perfetta per rappresentanti di Circoli che ci saranno comunque, per Associazioni, Societa, collezionisti, studiosi, giovani, si parlera' di noi e per me e' importante che chi può ascolti e si relazioni con noi. Devo dire che prima di bussare alla porta del Circolo di Parma e a Lamoneta l'anno scorso che l'idea che io ritengo, nonostante tutto, grande e virtuosa fu proposta a realtà più importanti, ma le porte non si aprirono, ecco perché comunque vada, io sarò sempre affezionato e legato a queste due realtà perché ci hanno creduto e quindi non mancherò mai di ricordarlo questo. Io spero e mi auguro con questo post, se i problemi erano comunicativi , di avere ovviato alla grande anche per evitarvi di leggere 8 pagine, io dico solo che sono 6 mesi in cui in tanti stiamo agendo con l'idea fissa che 1 aprile sia una Grande Giornata, lo sarà ....ne sono sicuro, poi il futuro e' nelle vostre mani , di tutti voi amici miei , la Numismatica ha bisogno di voi, ma molto ...lasciando da parte individualismi, parrocchie , indifferenza e anche interessi, a volte si perde di vista l'aspetto più importante che e' la sopravvivenza della nostra numismatica, in fondo poi il resto e' veramente relativo, quello che conta e conterà sarà' questo obiettivo. Cerchero' d'ora in avanti di intervenire il minimo possibile, pranzo o info e basta, la discussione e' vostra, i giovani sono nostri, la numismatica e' di tutti , buona serata, Mario3 punti
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In quei giorni sarò a Reggio Emilia per motivi familiari e sarà un piacere approfittarne per venire al vostro convegno, non dovrei avere difficoltà ad esserci anche per il pranzo... comunque ringrazio @dabbene per l'invito fatto anche a me ad esprimermi in merito all'importanza di questo convegno, credo che tutto ciò che possa contribuire alla valorizzazione e diffusione della cultura numismatica sia meritorio e dare attenzione alle nuove generazioni è ovviamente fondamentale in questo, personalmente i miei sforzi da tempo sono concentrati su un lavoro di attenzione alle fonti librarie della disciplina numismatica, per attrarre i giovani e gli appassionati verso questo mondo l'accesso ai testi è di assoluta rilevanza, i libri di numismatica spesso sono costosi e di difficile reperimento e il mio contributo è volto alla creazione e gestione organizzata di una biblioteca specializzata facilmente accessibile, già con gli amici e soci fondatori del Circolo Numismatico Partenopeo questo sogno sta diventando realtà con un nucleo importante di opere specificamente dedicate alle monete e medaglie dell'Italia meridionale consultabili dai soci, ma la mia ambizione è più vasta e per conto mio sto costituendo sia una biblioteca specializzata in altri settori (numismatica bizantina e medievale delle zecche italiane, numismatica islamica, numismatica della Magna Grecia) che conto di rendere accessibile in un futuro centro studi, sia una bibliografia/biblioteca numismatica digitale in costante aggiornamento... più informazioni possono reperirsi in un mio un post apposito Ecco, questo è il mio progetto e sogno di una vita, il contributo che cerco di dare per quanto possibile alla nostra amata disciplina e che mi piace sempre condividere con altri appassionati, specialmente i giovani numismatici che spesso sono in difficoltà nell'approfondimento dei loro studi proprio a causa della mancanza di biblioteche ad hoc... Ancora un ringraziamento a @dabbene e agli altri operatori che tanto si stanno prodigando per la buona riuscita di questo meritorio convegno...conto di conoscervi presto a Parma3 punti
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Buongiorno a tutti Vi posto il mio ultimo acquisto: una gazzetta per "Armata et Morea". 6,88g / 29mm Cosa ne pensate? Guardando sul web ho notato che esistono due varianti: la prima reca al diritto "*S.MARC.VEN*" mentre la seconda "*SAN.MARC.VEN* (la mia, come potete vedere, appartiene alla prima). Siete d'accordo? Ne conoscete altre? Ho poi letto che esistono due decreti per queste monete: 1688 e 1691. A quale pensate possa appartenere la mia? Mi dareste qualche dettaglio storico su questa emissione dato che il Lazari non dice quasi nulla? Grazie mille Alessio2 punti
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Ciao a tutti, Oggi spero di allietare la vostra giornata festiva con questa banconota cui non ho potuto resistere all'acquisto... c'ho provato, ma niente, alla fine ho ceduto! ... Un po per il fascino di un primo decreto di VEIII, un po perchè una banconota del primissimo '900 in uno stato di conservazione tale, mi fa rimanere imbambolato ogni volta che la guardo. Poi, per il 100 Lire matrice, credo di avere una sorta di malattia conclamata, come per la serie monetale del cinquantenario Ho permutato un vecchio esemplare del 1909, MB/BB ed un azzurrino che non mi convinceva per niente per questo esemplare. Ora ho il buco per l'azzurrino ed un ulteriore pezzo alla "mazzetta" delle Barbetti/Matrice-Decreto... ma ragazzi... che ne pensate? Mi esalto perchè è il mio scarrafone, oppure è una esaltazione oggettiva per un pezzo datato 1903? Lascio a voi tutte le considerazioni del caso, spero interveniate in tanti anche per scrivere se vi piace o meno... Poi, se vi piace la tipologia, ne avrei un'altra da mostrarvi... ma vediamo come andrà questa discussione prima. Ciaooo Fab2 punti
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Ciao a tutti, per gli amanti della monetazione del Vicereale, segnalo la presenza, in un'asta corrente, di una moneta che in molti anelano in quanto decisamente rara-- Carlino dI Filippo III, con aquila coronata e legenda del rovescio, EGO IN FIDE, tra due cornucopie, MIR 209 Saluti Eliodoro2 punti
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Esattamente @motoreavapore, proprio questo era il "particolare", Che io sappia...no.2 punti
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Buona domenica amanti delle napoletane, oggi vi faccio vedere la mia Piastra del 1788. Il nostro @Rex Neap la trovera' " molto interessante".?2 punti
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Caro Matteo hai sbagliato utente non parlavo io di importanza di post scritti ma gigetto , certamente il numero di post non determina nulla , nel contempo bisogna dire che siamo all'interno di una manifestazione per i giovani fatta da Lamoneta, questo e' innegabile ...e tu sei anche un curatore dello stesso o sbaglio ?2 punti
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All’ indomani della morte in Africa dei due Gordiani padre e figlio , che in Africa erano stati eletti all’ Impero con l' avallo del Senato per contrastare Massimino , il quale era divenuto impopolare come Imperatore a causa del crescente malcontento generale dovuto ad un governo sempre più oppressivo , che era appunto culminato con la ribellione in Africa nel marzo del 238 seguita dalla elezione forzata dei due Gordiani , conosciuti dalla storia come I e II , altrimenti indistinguibili in base ai titoli delle legende sulle monete . Alla loro morte il Senato si trovo’ in gravi pericoli e difficolta’ a causa della pronta ed inevitabile reazione di Massimino , il quale lasciata la Germania stava scendendo con l’ esercito verso l’ Italia con l’ intenzione di invaderla e di arrivare a Roma con l’ intenzione di epurare il Senato . I Senatori per paura e per prestigio elessero immediatamente Imperatori : M(arco) Clodio Pupieno Massimo e D(idio) Celio Calvino Balbino , che erano stati due importanti membri della commissione di venti ex Consoli incaricati dal Senato per la difesa dell’ Italia . Questa doppia elezione di due Augusti era per l’ epoca un incarico eccezionale in quanto affidava ad entrambi i personaggi pari diritti e non prevedeva come in altre occasioni un Augusto e un Cesare ; fu quindi una elezione fino ad allora unica anche per quanto riguarda la doppia carica di Pontefice Massimo ; in pratica si era come tornati all’ epoca repubblicana quando si eleggevano due Consoli . Gordiano III , nipote e figlio dei primi due Gordiani , venne eletto Cesare ancora bambino . Terminato il pericolo di Massimino il quale venne ucciso dai suoi stessi soldati , insieme al figlio Massimo , sotto le mura di Aquileia , tra Pupieno e Balbino iniziarono i primi screzi , infatti Pupieno si arrogo’ con presunzione la sconfitta di Massimino ed assunse il titolo onorifico di Massimo , mentre la Storia Augusta attribuisce questo appellativo anche al padre di Pupieno che quindi pare gli derivasse per filiazione ; intanto Balbino ironizzo’ su questa presunta vittoria di Pupieno , finche’ i Pretoriani indispettiti dai litigi dei due ed anche dal fatto che soldati Germani erano stati promossi a guardia del corpo di Pupieno e Balbino , li uccisero entrambi ed elessero all’ Impero il Cesare Gordiano . Ma chi erano questi due Imperatori , Pupieno e Balbino ? vediamo in breve cosa ne tramanda delle loro vite la Storia Augusta . Pupieno : le sue origini sono oscure , sembra che il padre fosse un fabbro ferraio o un fabbricatore di carri , ma in seguito divenne un funzionario pubblico e acquisto’ anche una buona reputazione come ufficiale in quanto inviato come Legato in Illiria sconfisse i Sarmati , poi accorso sul Reno sconfisse anche i Germani ; in qualita’ di Governatore di Provincia si comporto’ bene , fu Proconsole di Bitinia e di Grecia ; come carica cittadina era stato anche Console suffectus ed infine Prefectus Urbi ; di carattere era severo e per questo non era molto gradito alla plebe romana , mentre per lo stesso motivo , era invece benvoluto dal Senato . Eletto Imperatore condusse la guerra contro Massimino essendo piu’ preparato in cose di guerra rispetto a Balbino , ma arrivo’ nel luogo delle operazioni militari quando gia’ Massimino era stato ucciso dai suoi soldati , nonostante cio’ si arrogo’ il merito della vittoria e di questo fatto si sdegno’ giustamente Balbino , dando cosi vita ai contrasti tra i due Imperatori . Balbino : secondo Erodiano sembra discendesse dalla nobile famiglia di Balbo Cornelio Teofane al quale Gneo Pompeo aveva concesso la cittadinanza romana ; era stato due volte Console ed aveva governato molte Province , principalmente asiatiche , in quanto era piu’ portato alle cariche amministrative piuttosto che a quelle militari , attitudini dovute anche per le sue qualita’ morali quali la bonta’ d’ animo , le rettitudine , la modestia e la simpatia che ispirava ; qualita’ che possedeva anche se era molto ricco , cosa che all' epoca difficilmente si univa alle qualita’ morali . Entrambi i due Imperatori rimasero in carica per circa un anno . Sotto quattro Sesterzi , due di Balbino e due di Pupieno , rappresentanti la Concordia degli Augusti e la Vittoria degli Augusti .2 punti
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Gradevole moneta e gradevoli foto, per lo meno di più facile interpretazione. Questa direi che, secondo me, è un gradevolissimo qSpl (a limare e dir quello che più mi sembra direi che oscilla tra il BB-Spl ed il qSpl), con patina molto gradevole ed omogenea nel giro circolare e via via più delicata verso il centro. I telefoni di ultima generazione, diciamo da un paio d'anni a questa parte, di costo medio-alto (diciamo 250€ almeno), son tutti ottimi per scattare foto. L'iphone lo ritengo leggermente più "agevolato", per la resa cromatica più delicata che riesce a conferire alle foto, già dai modelli precedenti. Ovviamente, tutto IMHO2 punti
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Caro @gigetto13, amico mio, ti voglio tanto bene, ma il ragazzo ha ragione purtroppo, 84 post sono miei, gli utenti taggati 180 e non ho voluto esagerare, ora c'è il bannerino e la discussione cambierà e la dividerei ora in pre banner e post banner, considerando poi gli altri post quasi tutti di cordusiani , dei giovani stessi e di qualche caro amico come te, cosa rimane per una discussione che richiama il più importante valore per la numismatica, il ricambio generazionale ? Dove sono i commercianti, io ne ho visto uno, io non ho alcun interesse se non il divulgativo, potrei anche non esserci domani nella numismatica e tutto scorrerebbe ugualmente, ma se non intervengono in questo caso, autori, commercianti, Associazioni, importanti Societa', Circoli utenti storici e che hanno fatto Lamoneta che sono e saranno i primi beneficiari quando Lamoneta in prima persona organizza e si espone anche col suo Amministratore quando dovrebbero intervenire ? per le letture ci sono, tanti post fatti dai soliti e per leggere tutti poi leggono a qualunque livello dovunque, questo e' certo...ma leggono e basta e noi volevamo coinvolgimento, vicinanza con noi e con i ragazzi, testimonianze..per continuare ci vuole questo, anzi soprattutto questo....testimonianze sincere e di sensibilità, io l'ho avvertito, i ragazzi ancor di più, Reficul ,vedere post indietro ancor di più di noi tutti insieme...2 punti
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Grazie di cuore per quello che fate per i giovani e la numismatica in generale. Un grande in bocca al lupo a tutti Cari saluti Adolfo2 punti
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spesso l'integrità o meno dei gigli viene associato allo stato di conservazione della moneta,personalmente non sono d'accordo,credo più che sia un problema del conio proprio in quel punto...2 punti
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Si, mi piacerebbe proprio vederla questa piastra.. Per il resto gli altri amici hanno chiarito il concetto. P.S. Non sempre l'assenza dei gigli è sinonimo di bassa conservazione.. Eros2 punti
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Giusto per la precisione, cercando di evitare una lezione di malacologia che credo poco interessi ai partecipanti ad un forum di numismatica che apprezzo moltissimo per il l'alto livello qualitativo che certe discussioni raggiungono; Nel Mediterraneo son presenti 2 tipi di charonia tritonis: la charonia tritonis variegata e la charonia tritonis lampas lampas. Hanno entrambe una lunghezza massima alla maturità di circa 40 cm e vivono ad una profondità tra i 15 ed i 60 metri. La prima è diffusa soprattuto nel mediterraneo occidentale e lungo le coste nordafricane; La seconda nel mediterraneo occidentale e centrale e lungo la costa atlantica tra Portogallo e Irlanda. La differenza maggiore tra le due è che la prima ha una forma più sfilata e la conchiglia ha uno spessore minore rendendola quindi fragile e poco adatta ad essere trasformata in corno mentre la seconda ha un guscio più tozzo e coriaceo, uno spessore maggiore ed un apertura dell'opercolo ovale più grande con grande labbro esterno munito di uncini rivolti verso l'interno . Infatti è chiamata Trompe des Dieux in Francia e Triton's horn in UK e Tritone o Tromba di mare in Italia. Anche quella in mio possesso e trasformata tanti anni fa i corno è una charonia tritonis lampas lampas. Concludendo e sperando di non avervi annoiato, sono abbastanza sicuro che la conchiglia rappresentata sulle monete in esame sia questa. codialmente , alfonsino2 punti
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Grazie @talpa, bellissime parole le tue, ma basta molto meno anche un semplice sto con voi... Ovviamente a Parma non si viene se invitati, chiunque può venire, libero per tutti, a pranzo ovviamente si pagherà 25 euro, ma la giornata commerciale e cultuale e' per tutti, io ho taggato 180 utenti, avrei potuto taggare 1000 ma cosa cambiava ? Credo che sia il Convegno per te, parleremo e parlerò di libri, di Quaderni di Lamoneta, di Gazzettino, parleremo di giovani e i giovani sono dovunque, vengono da 5 destinazioni geografiche diversissime. Visto che parli di Circolo Numismatico Partenopeo forse anche per tirarmi su di morale @francesco77, Di Rauso mi ha detto oggi di anticipare pure che lui ci sarà, che crede nell'iniziativa ed e' con noi, e' importante il sostegno di tutti e sottolineo tutti, certamente poi ci sono utenti anche che a livello comunicativo , scientifico, e per quello che fanno sono importanti e Francesco indubbiamente lo e'.2 punti
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Per quanto mi riguarda avevo forti dubbi sulla possibilità o meno dii partecipare a questa giornata ( convegno è ancor piu' una giornata di conferenze su varie monetazioni) ed ho fatto veramente i salti mortali per esserci, come só che molti verranno, almeno al convegno. Molti, a questo punto TANTI, saranno i partecipanti al pranzo, con cui confrontarsi e risalutarsi, ne sono veramente felice. Anche per me un rammarico, continuare a leggere interventi dei soliti, comuni, insostituibili, amici del Cordusio, ( lo só, leggo anche di esterni al gruppo e li ringrazio) ma con la possibilità che abbiamo di far crescere, piano piano, questi giovani numismatici, di dargli il nostro favore, renderli liberi, anche di avere idee proprie, avremmo potuto raddoppiare i commenti. Spero solo che il non intervenire si dato, come propendere Mario, ad un tener basso il profilo della giornata di studi o peggio tenere sotto tono l' organizzazione della stessa. Visto che non voglio che la discussione prenda una piega polemica, e sopratutto che qualcuno cavalchi quest' onda, vi esorto a dare fisicamente un contributo e un " in bocca al lupo" a questi giovani numismatici. Questo è solo un' atto dovuto alla numismatica stessa, perché nessuno di noi ci guadagna se il nostro bel mondo si sfascia. Un caloroso abbraccio a tutti. Roberto2 punti
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In realtà non è la vera Charonia tritonis, che vive negli oceani, specialmente Pacifico e Indiano. E' piuttosto la Charonia variegata, che è la specie che vive nel Mediterraneo e si distingue dalla specie oceanica (dalla quale è stata distinta tassonomicamente solo in tempi recenti) per avere un minore numero di columelle (spirali). Può raggiungere dimensioni notevoli, più frequenti in antichità e mostro una foto che dà una idea della sua forma e dimensione....2 punti
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In bassa conservazione sono monete facilmente reperibili , il prezzo varia dai 10 ai 30 euro a seconda della fonte. . La valutazione e la rarità sale esponenzialmente in miglior conservazione ossia con bei rilievi nel ritratto, legende leggibili compreso il millesimo1 punto
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Eccezionale! ? I vostri contributi sono come sempre utilissimi per capire e colmare certi "gap numismatici"1 punto
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penso sia un denaro di Giovanni d'Aragona come questo http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GC/11 punto
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@antonio bernardo leggo che sei di Tumiec! allora dato che ci sei vicino, una visitina alle rovine del castello di Sacuidic (dongje Fors di Sore) potresti farla, non c'è granché da vedere ma è un posto molto affascinante - sempre che ci si possa andare, un paio di anni fa si poteva.1 punto
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Un mio collega, presente al mercatino per comprare un macinino d'epoca da utilizzare come ornamento per la cucina, chiede in un banchetto di poter vedere dal vivo una banconota da 10.000 lire "rossiccia" con l'immagine di Michelangelo, aveva pensato ad un eventuale quadretto. La banconota risulta essere in fior di stampa e la richiesta piuttosto alta (90 euro), gli consiglio una banconota usata e con i segni del tempo per risparmiare se proprio vuole incorniciare quel diecimilalire come ricordo del ragazzino che fu negli anni '60 '70. No, no... - mi dice - la voglio proprio in Fior di Fiamma!! Da profano ha mescolato il "fior di stampa", parola sentita pochi minuti prima per la prima volta dal venditore, e "fiammante", la giusta parola che secondo lui bene identifica una banconota nuovissima Alla fine ne sceglie una da 10 euro (ex 12 euro) in bb/spl che posto di seguito. Gli dico: dammela che gli do una bella "stiratina" e poi la metto in una cornice della giusta misura seminuova che mi è rimasta inutilizzata, attraverso il vetro del quadretto i difetti spariranno quasi del tutto e lunedì te la porto in perfetto... FIOR DI FIAMMA! p.s. non sa che colleziono banconote, non gli farò nulla naturalmente al biglietto che va già benissimo così.1 punto
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Premesso che son da telefonino, ma gli ultimi due esemplari postati sembrano avere diversi "buchi" in comune al dritto...Al rovescio a ore 3, ore 5 e a ore 12. Solo una mia impressione ?1 punto
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Buongiorno @borbonik, questi sono due particolari delle mie Piastre di Ferdinando I testa grande: la 1817 e la 1818. Nota la disposizione dei gigli.... Saluti, Rocco.1 punto
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@odjob sinceramente non lo so ,ma assomiglia al castello di Pietramontercovino in provincia di Foggia... https://www.laprovinciadifoggia.it/in-provincia/comuni/subappennino-dauno-nord/pietra-montecorvino.html1 punto
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A malincuore non potrò esserci ma sono certo che la giornata "divulgativa" sarà un successo. Anche solo per il fatto che 5 ragazzi si lancino a presentare e confrontarsi su argomenti che di solito vediamo trattati solo da navigati studiosi. D'altronde la prossima generazione di numismatici è il futuro stesso di questa scienza. E quale incoraggiamento ed esperienza migliore se non cimentarsi nello studio e avere la possibilità di esporre il proprio lavoro davanti ad altri appassionati e studiosi? Un saluto ed un in bocca al lupo ai relatori (non solo ai giovani ovviamente) Luca1 punto
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convegno carino, location comoda e bella, speriamo cresca1 punto
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Tanto di cappello per lo spirito del tuo commento che denota profondissima ragionevolezza! Hai acquistato una moneta che personalmente annovero tra quelle importanti di VEIII. Importante prima di tutto per l'esborso economico, visti i tempi che viviamo. Un esborso che rimane sostenuto anche nelle medie conservazioni. Storicamente ed artisticamente poi... è una vera chicca in cui si intrecciano temi storici legati all'arte classica, alla Romanità Imperiale e fino agli eventi delle storia moderna del Regime Fascista. Insomma, il "Littore" per me è un'autentica chicca "nusmismatico-storico-artistica" (ed ovviamente anche economica, visto il fine per cui nasceva). Ormai ho perso il conto di quante me ne sono passate in mano, e di quante ne ho acquisite in collezione negli ultimi anni, pur possendendone già alcuni esemplari (quindi con questo avete la conferma della mia pazzia più assoluta senza possibilità di ritorno ) Venendo al discorso più tecnico, ed era pure ora, legato cioè alla moneta di questo post, non esimermi dal toccare un aspetto collaterale molto spinoso ma strettamente legato ad essa, cioè, al contesto in cui, PURTROPPO, un collezionista deve muoversi: l'ambiente. E' pacifico che viviamo una situazione in cui "il più delle volte" (è pacifico anche questo, e non per far polemica) ci si "fida" di un parere nel comprare una tal conservazione al posto di un'altra (ovviamente più "generosa"), ed il prezzo, "mediamente", tende ad essere più vicino alla parte "generosa". Questo il motivo del "purtroppo" di cui sopra... Imparare in questo modo, non è il massimo. Ma si può certamente fare. Richiede più tempo, più sforzo, più "acquisti teorici" e meno "materiali", e possibilmente, un aperto confronto sul campo. Una volta, un rinomato commerciante mi disse: "... poi quando vedi pezzi così, ti rendi conto che il FdC è tutt'altra cosa". Oggi, con fin troppa facilità vengono chiamate in causa sigle "pesanti". Spl... (che ricordiamoci essere una moneta che ha circolato poco), o addirittura FdC. Anzi, orami il FdC non basta neanche più... adesso si chiama in causa l'eccezionale... perdendo consapevolezza dell'accezione stessa di questo termine. Questo difficilmente tende a rendere l'ambiente (generalmente parlando), trasparente e cristallino, specialmente se prendiamo in considerazione un aspetto che esiste e che non dovrebbe esistere: Il conflitto di interesse (E NON E' MIA INTENZIONE disquisire su questo, ma solo prenderlo in esame per amore dl ragionamento). Impariamo quindi ma prendendoci con calma, il dovuto tempo ed il dovuto modo per conoscere le monete. Tutta questa pappardella per dirci cosa? Per dirvi, carissimi compagni di ventura, che le monete non si finiscono mai di conoscere, e tanto meno, si possono "graduare" attraverso foto visualizzate su uno schermo bidimensionale. Se andate a ricercare il mio precedente commento, noterete che non ho dato nessuna conservazione. DA QUESTE FOTO (e lo ripeto fino alla nausea perchè purtroppo ancora i miei PARERI vengono scambiati per GIUDIZI LAPIDARI e ciò mi rattrista molto) DA QUESTE FOTO, l'aspetto generale che a me arriva è che potrebbe essere inferiore a quello poi effettivo. Chiedo scusa dal profondo per tutta questa prolissità, ma l'intento era di andare oltre l'assegnare un mero parere di conservazione per questa IMPORTANTE moneta... Approfondiamo, confrontiamo, mettiamo in discussione tutto (sempre con il massimo rispetto specie su piattaforme pubbliche come un forum) l'effettiva qualità delle monete che abbiamo in mano. E' un po come quando da bambini facevamo i compiti a casa. Qualcuno ci aiutava è vero, ma noi cosa facevamo però? Belli belli, ci mettevamo da noi con la testa china e bene o male cercavamo di capire. E' vero che la Numismatica è passione e distrazione dai gravosi impegni della vita. Ma ricordiamoci che di mezzo ci sono i soldi. Soldi guadagnati con sudore e rinunce. Fidarsi è sempre bene... ma "accertarsi" è ancora meglio Non so se ci son riuscito, e qualora sia così, chiedo di nuovo il vostro perdono; L'intenzione che c'era a monte, voleva essere spassionatamente genuina e assolutamente disinteressata. Sempre a disposizione, Fab1 punto
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non è la mia monetazione, spero che qualche "genovese" ci dia un po più di informazioni, grazie per i complimenti (li merita la moneta)1 punto
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Anche se non raccolgo monete di questo periodo la moneta che più mi affascina in assoluto è questa. Sarebbe la chiusura ideale per la mia raccolta di sovrane ma purtroppo so di non poterne mai venire in possesso. In effetti sarebbe meraviglioso anche solo riuscire a vederne una dal vivo. Asta Spink 18 dicembre 2014. lotto 540 Henry VII (1485-1509), Sovereign, 15.37g, Tower mint, type III, m.m. dragon, king seated on high-backed embellished throne, greyhound and dragon on side pillars, fleur-de-lis dispersed in field, rev. shield on Tudor rose surrounded by alternating lis and leopards, all within pelleted and solid line tressure (SCBI 23 Ashmolean, No.78, Pl. VI; Schneider 549, Pl. 51 - same dies; Stewartby type C, p.421; N.1691; S.2174. Buona giornata. E.1 punto
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