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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/13/17 in tutte le aree

  1. Credo che le iniziative che stiamo portando avanti sui giovani rappresentino in qualche modo il futuro della numismatica in Italia. A molti sarà passato di mente, ma io ricordo benissimo la situazione circoli e convegni nel lontano 2004, la numismatica era un qualcosa che interessava, salvo rarissime eccezioni, solo la terza età. Oggi non è più così e sinceramente, senza girarci troppo intorno, credo che lamoneta.it e le iniziative come questa del convegno di Parma abbiano giocato un ruolo fondamentale, ruolo che spesso non ci viene riconosciuto ma che noi continuiamo a portare avanti consapevoli che per il bene di questa nostra passione non possiamo che guardare al futuro. Mario è uno di quelli che più crede in questa "missione" ed è forse il più giovane di tutti noi. A Parma io ci sarò, pranzo compreso!
    10 punti
  2. Oggi al Cordusio fra storici frequentatori, si è discusso molto su questo convegno e il suo programma. Ho denotato un grande entusiasmo, e molto stupore per questa nuova linfa che accende nuovamente gli animi.. Certe iniziative non possono che far bene a tutto l'ambiente, incoraggiano, e incentivano anche i più scettici... Si, perché qui come in altri progetti che vedono in quest'ultimo periodo la numismatica in grosso fervore e protagonista della cultura , danno speranza agli appassionati che da qualche tempo si erano un po' seduti, attendendo che qualcosa accadesse nuovamente... Chissà forse ci siamo... Eros
    4 punti
  3. Allora aggiungiamo anche Gabriele @Reficulper il pranzo ma a questo punto sicuramente anche all'inizio dell'evento per i saluti. D'altronde se è un evento Lamoneta è giusto e doveroso stringerci insieme più che si può sul tema giovani e la numismatica in questa iniziativa targata Lamoneta. Sembrerebbe essere scontato e lapalissiano tutto questo ma poi non è così nei fatti, forse è la numismatica che è formata da troppe componenti anche diverse e frastagliate che non riesce ad agire compatta e non è abituata a lavorare insieme e a fare squadra, ma così è... Ho sempre pensato che si debba pensare e muoversi per obiettivi, per idee, un modo diverso di agire che non è facile assimilare nella numismatica molto individualista, ma solo una squadra, un gruppo unito può raggiungere il risultato, che siano i giovani, la divulgazione e tante altre tematiche che ci sono e che volendo si possono affrontare. Certamente si, Lamoneta l'ho sempre sostenuto ha cambiato molto la nostra numismatica, è il mezzo e lo strumento per fare divulgazione, può aumentare il numero degli appassionati, rivolgersi a tanti, permettere di fare Eventi e gruppi reali. In fondo mai come in questi anni secondo me Lamoneta, pur essendo un mezzo innovativo e virtuale, ha saputo diventare più reale di tanti altri ambiti che lo sono invece per natura, l'elenco delle iniziative sarebbe lungo ma è sotto gli occhi di tutti e credo che ci siano ancora grandi margini e tanti obiettivi anche più importanti da raggiungere. Mi diceva non molto tempo fa un noto commerciante, è cambiato il collezionismo italiano, anni fa ognuno andava per la sua strada, ora vedo che vi conoscete tutti, per me è un fatto incredibile. Il merito è di Lamoneta che ha permesso la conoscenza, il gruppo, l'agire insieme e il fare insieme, molto sta cambiando e credo che nonostante, e su questo sono d'accordissimo con Reficul, Lamoneta sia a torto poco considerata o a volte proprio non considerata ancora in molti ambiti, credo che molti dovranno incominciare a capire e ad aprire gli occhi, anche perché da qui nascono le nuove passioni, la divulgazione per tutti, i giovani, la comunicazione delle iniziative, e se c'è crescita questa va su tutti, Circoli, Associazioni, Società, Editoria, Commercianti. A volte parlo di giovani, e lo vediamo anche in questa discussione , e vedo occhi smarriti, indifferenti, come se il problema non riguardasse loro, eppure...eppure senza ricambio mancherà la nuova linfa, i nuovi collezionisti, i nuovi lettori , i nuovi iscritti, elementare...no non è poi così elementare....
    3 punti
  4. Su invito di cinna74 pubblico le foto della corona argentea coniata a Londra presso la Royal Mint nel 1818, recante sul taglio l'anno LVIII di regno di Giorgio III, i cui D e R sono insuperati capolavori dell'arte incisoria di Benedetto Pistrucci (tiratura complessiva anno 1818, anno di regno LVIII e LIX, 155.232 esemplari). La magnifica rappresentazione di San Giorgio e il drago rappresentò un momento di stacco rivoluzionario rispetto alla tradizione monetale inglese, ancorata fino ad allora a rigidi schematismi araldici per il R.
    3 punti
  5. eccola qua. Belle ma francamente speravo di aver fatto il colpaccio. Ci sono varie pieghe appiattite. Di certo non il mio migliore acquisto. Sigh.Forse arriva comunque agli 80 auro che le ho pagate ? Che mi dite ? PS Le due banconote da 100 sono macchiate e max in BB: forse 10 euro.
    3 punti
  6. Ma solo a me quella di sinistra dà l'impressione di non essere coniata?
    2 punti
  7. Proprio per questo la storia è incredibile. Uno mostra una patacca sostenendo che un perito gli ha offerto 500 euro... tu cosa ne deduci? O il perito è impazzito o il nostro amico ha la fantasia che galoppa.
    2 punti
  8. Un ultimo particolare inquietante del R/ è la gamba più a sinistra del Tripode, che presenta una schiacciatura analoga in entrambe le monete. Anzi, a ben guardare, le gambe che sostengono il catino sono proprio molto ... simili ... con ingrossamenti negli stessi punti, ma questi forse sono propri dell'incisione originaria, cosa che non mi pare per l'elemento più a sinistra (che tuttavia, per la sua posizione estremante, risulta spesso assente in molti esemplari).
    2 punti
  9. Buona domenica forum, vi mostro l'ultima arrivata in collezione un particolare ringraziamento a @Rocco68 per le dritte
    2 punti
  10. Salve a tutti, dopo una breve assenza da questa sezione, vorrei presentarvi oggi l'ultimo tondello che ho aggiunto nella mia collezione della Zecca di Messina da Filippo III a Carlo II (XVII sec.). Si tratta di un 4 tarì di Carlo II del 1665 (peso: 10,4 g; diametro: 2,8 cm - MIR 364) con un ritratto ed un rovescio quasi splendido. Essendo un po' fissato nel ricercare il ritratto perfetto, devo dire che questo pezzo è tra i migliori che sono riuscito a vedere in giro su aste, convegni, cataloghi e pubblicazioni varie. D/ + * CAROLUS * II * DEI * GRATIA *; Busto del re rivolto a destra, entro circolo lineare R/ + * REX * SICILIAE * 1665 *; Aquila coronata ad ali spiegate volta a sinistra, sotto le ali DG V (Gregorio Vigevi), entro circolo lineare. A voi ulteriori commenti ed osservazioni... Saluti!
    1 punto
  11. Un bello statere al lotto n. 65 della importante vendita NGSA IX del 14-12-2015 . L'estensore del catalogo , descrivendo il tipo di esibizione equestre rappresentata , ricorda anche l'importanza della cavalleria a Taranto . Nel suo " Uomo e cavallo sulla moneta greca " (1973) , G. Giacosa ben illustra l'importanza e le tecniche , anche di combattimento , della cavalleria tarantina .
    1 punto
  12. Queste 3 le ho pagate 5 euro :/ @miza
    1 punto
  13. Le quotazioni sono sempre e solo delle indicazioni, e un catalogo serio non quota il fior di conio su ducati del 1200 ed in generale sulle monete battute a martello. Infatti quel ducato era FDC ed ha fatto un prezzo consono alla sua conservazione, che è eccezionale; io non ne ho visti molti così, forse ne avrò visti pochi, ma almeno li ho visti in mano (anche quello in questione), che è ben diverso dal vederli sullo schermo di un PC. Detto questo mi sono fermato anche io, ma sono un commerciante e devo guadagnare... certo se lo avessi battuto per me sarei stato comunque un po' frenato dalla cifra "nuova", però se potessi tornare indietro comprerei tante monete carissime di qualche anno fa
    1 punto
  14. Ecco, vorrei mostrarvi ancora qualche particolare del volto di Carlo II. In centro, sopra il colletto, è ancora perfettamente visibile il punto centrale del tondello, utilizzato per tenere la legenda ad uguale e costante distanza.
    1 punto
  15. @Il collezionista Il CNI per la monetazione spicciola è molto lacunoso, lo stesso Bernocchi, nella sua monumentale opera, non tratta in maniera esaustiva tale moneta. Infatti pur scrivendo che a Firenze si batteva moneta spicciola già da 1281, (vedi delibera del 16 aprile 1281) ne individua il tipo solo dal 1315. Il primo Quattrino (valore di 4 Piccioli) viene invece battuto dal 1332, ma in nessun caso viene di certo sospesa la battitura dei Piccioli, come dimostra la delibera del 22 Giugno 1366, che per una libbra, con lega di 1 oncia di argento e 12 once di rame, vengono battuti 840 pezzi. Il Picciolo viene rideterminato nel 1371, nel 1401, nel 1417, nel 1472 con documentazione certa dal libro della Zecca, fino al 1504 anno in cui il Bernocchi ipotizza l'esistenza di un Picciolo da denari 2, il quale però non trova riscontro perché privo di qualsiasi documentazione. Spero di non avervi annoiato con tutti questi dati. Rimane ancora valido l'aiuto da me richiesto nell'identificazione del simbolo sopra la mano destra del Santo. Saluti Marfir
    1 punto
  16. denaro di Valence, Francia Ciao Mario
    1 punto
  17. È bella,è normale che la gente non risponda per non scoprire le proprie carte.
    1 punto
  18. Confermo 458/1. Senza ricorrere a fonti esterne, tipo catalogo NAC o altro, Vi ricordo che un invidiatissimo catalogo di monete romane fa parte delle risorse del nostro forum: http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-I2/7
    1 punto
  19. Salve @Ledzeppelin81, come ti è già stato detto si tratta di una moneta spagnola, più precisamente un 8 reales di Carlo IV coniato a Città del Messico durante il suo primo periodo di regno (1788-1808). Qui troverai maggiori dettagli sulla tua moneta che ti aiuteranno anche una classificazione più approfondita: https://en.numista.com/catalogue/pieces18852.html Il suo valore è legato molto allo stato di conservazione. Comunque, provvedo a spostare la discussione nella Sezione più adatta dove sono sicuro che riceverai maggiori ragguagli anche su quest'ultimo punto. Inoltre, credo sia meglio cambiare il titolo, perché non si tratta di una piastra e per chi legge potrebbe essere fuorviante.
    1 punto
  20. Capisco che ti aspettavi di meglio, ma considerato che il margine superiore non era visibile poteva pure andare peggio, fortunatamente si presenta bene, ed una volta che è destinata alla tua collezione si può dire che è stato un buon acquisto
    1 punto
  21. Behh.. è pur sempre un R3, forse non arriva ad 80 euro ma... siamo li.
    1 punto
  22. Salve , devo fare una precisazione correggendo il numero delle TRP ricoperte da Commodo ; queste non furono XVII , bensi' XVIII , questo perché la prima TRP risale al 176 , ma nell' anno 177 , qui nasce il mio errore , Commodo per motivi ignoti ricopri' questa carica per due volte forse una insieme al padre Marco , a meta' di questo anno anno piu' o meno a Giugno e poi il 10 Dicembre sempre dello stesso anno . In pratica tra il 176 e il 177 sembra che ricopri' la carica della TRP per tre volte ; poi dal 10 Dicembre del 178 fino alla morte avvenuta a fine 192 , una volta l' anno a partire dal 10 Dicembre , per un totale di XVIII TRP ; il suo assassinio avvenne nel corso di questa ultima TRP . P.S. Quindi i prodigi narrati da Erodiano vanno probabilmente riferiti agli anni tra il 10 Dicembre del 191 e il 9 Dicembre del 192 che corrispondono alla TRP XVII nelle cui monete rappresentate compare la stella , mentre la TRP XVIII di Commodo inizio' il 10 Dicembre del 192 fino al suo assassinio il 31 dello stesso mese ed anno . Le monete emesse con la TRP XVIII dovrebbero essere molto rare , data la brevita' di emissione .
    1 punto
  23. @Archestrato semplicemente grandioso! Hai beccato pure lo studio specifico che ne parla.... Sei bravissimo: te la meriti tutta sia pure solo (purtroppo) virtualmente!
    1 punto
  24. Come ben sapete tutti noi (chi più chi meno )facciamo parte della specie Homo sapiens rientrante nel genere Homo. Forse non tutti sanno però che fino a quarantamila anni fa condividevamo il mondo con altre quattro specie di homo,voi direte che 40000 anni sono molti ma se ci pensate bene si tratta in fondo "solo" di 1600 generazioni. Le altre specie in questione sono:homo neardenthalensis,che occupava,Europa ,Nord Africa ,medio Oriente,Europa dell'est. Ominino denisoviano (recentemente riconosciuto come specie a sé )con un areale nella zona dei monti Altai. Homo erectus soloensis in Indonesia e Homo floriesiensis sempre in Indonesia. La specie più pervicacemente invasiva ,la nostra,ha pian piano eliminato tutta la concorrenza,i nostri cugini, insediandosi su tutte le terre emerse. Il pensiero che mi ha spinto a pubblicare questo post è che quel che oggi ci sembra fuori discussione ,essere l'unica specie umana sulla Terra,è in realtà un'eccezione recente. Saluti. ADELCHI.
    1 punto
  25. In bocca al lupo per la manifestazione..! Io devo rimandare l'appuntamento con gli amici lamonetiani al convegno di Verona. Arka
    1 punto
  26. @Euskadi78 ma che sei di Aprilia pure tu?
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  27. Ecco il mio ultimo acquisto britannico. Moneta molto comune ma sempre accattivante come tutti noi ben sappiamo e apprezziamo. Circolata con diversi piccoli colpetti al D/ e R/ si presenta con un piacevole inizio di patina violacea al dritto. I rilievi sono buoni, in particolare nei punti di usura più attaccabili e cioè il volto e la gamba di San Giorgio. La ritengo personalmente un buon BB-SPL, saluti.
    1 punto
  28. Innanzi tutto il nome scientifico corretto è Polyprion cernium e corrisponderebbe alla famosa cernia: La forma generale del corpo, della bocca e della coda corrisponde alla cernia, mentre ci sono discordanze sulla forma della pinna dorsale, specie nella sua caratteristica porzione posteriore (più ampia e arrotondata)... Difficile però offrire una alternativa. Ci sarebbe la corvina (Sciaena umbra), con ottima carne e dimensioni che arrivano anche a mezzo metro di lunghezza: la pinna dorsale è più simile, ma la coda è diversa e poi il pesce è più raro....
    1 punto
  29. Ho trovato alcune imitazioni (es. Coin Shop CNG, CNG 97, Triton XIV) costate molto più della mia moneta. EASTERN EUROPE, Imitations of Patraos of Paeonia. 3rd century BC. AR Tetradrachm (22mm, 12.93 g, 1h). Head of Apollo right, wearing laurel wreath / ΠATPAOY, warrior on horse rearing right, spearing enemy warrior below, who defends himself with shield. Cf. Lanz 999; OTA -; cf. CCCBM I S182; cf. KMW 1538; De la Tour -. VF, toned. Very rare.
    1 punto
  30. Ho dato un'occhiata al testo della Morrisson ma non mi sento di ascrivere questo esemplare a quella serie, almeno guardando le foto. Le merovinge le avevo guardate (è stata la prima monetazione che ho controllato) e ho ravvisato delle similitudini, però in generale come stile/fattura secondo me non sono assimilabili. Concordo con Arka sulle O e vorrei aggiungere che anche il cordone è significativo e da tenere in considerazione per una eventuale attribuzione (diciamo "tentata attribuzione" perchè mi pare che lo sappiamo tutti ormai che c'è molto da scoprire in questi campi della materia). Non credo proprio si possano escludere i longobardi, più che altro non ho capito, o forse non ho letto, il perchè... apprezzo di essere messo a conoscenza di studi che ignoravo su queste monetazioni, però poi andando a vedere le monete, ci vedo più similitudini con quella postata da Alberto sinceramente, ma come ho detto vedo anche molte differenze. Domani comunque cerco di fare una foto migliore (nei limiti del peso consentito). grazie a tutti
    1 punto
  31. Purtroppo è sempre complesso identificare un possibile falso. E potrebbe ben essere che artefatti fotografici o pulizia inadeguata portino a mal pensare (ad esempio la linea semicircolare potrebbe teoricamente derivare da conii collisi, ma non mi pare probabile). Per tale motivo mi piacerebbe potessero intervenire altri forumisti di comprovata esperienza: @acraf , @gionnysicily, @centurioneamico, @Tinia Numismatica. Per Francesco la domanda è: potrebbe trattarsi di un esemplare fuso-pressato (cioè che è stato prima ottenuto da un processo di presso-fusione e poi sottoposto a coniazione)? In alternativa, è possibile si tratti di un esemplare coniato a partire da un conio ottenuto per trasferimento dal diritto della moneta? In entrambi i casi vi sarebbe spazio per un rimaneggiamento del conio con elisione o modifica di alcuni particolari. Di certo non si tratta di un clone nel senso monetale del termine, che presuppone un tondello identico a quello di partenza (cosa che indubbiamente non può essere). Mi lascia perplesso la possibile grinza longitudinale che sembra intravvedersi sul contorno (#19) e che sembrerebbe indicare un passaggio intermedio di fusione (micro o pressofusione). Ciò potrebbe anche spiegare il rovescio .... .... proprio in questo momento è comparsa la risposta di @Emilio Siculo che nella sua seconda ipotesi è completamente in linea con ciò che stavo per scrivere: la possibilità che nell'aggiustamento del "transfer-die" sia stata eliminata la frattura di conio sullo zigomo del leone e prodotto uno sdoppiamento del baffo in un punto in cui il possibile esemplare "stampo" mostrava un appiattimento (ellisse rossa della figura di sotto). Segnalo ancora dei plus di metallo appiattiti (ellisse verde) che fanno pensare ad una fase intermedia di fusione). Altro mio dubbio un plus di metallo nel R/ dell'esemplare NAC che fa pensare ad una rottura di conio in fase iniziale (ellisse arancione), mancante nell'esemplare Goldberg (elisione in un passaggio intermedio?).
    1 punto
  32. Ciao @Mattiaco, Tranquillo, il tuo scudo è superiore al BB! Dalle foto si intravede ancora del lustro di conio, almeno così sembra guardando il R/... Inoltre come dicevi giustamente, avere in collezione una moneta periziata dal Maestro Emilio Tevere è un privilegio... Buona serata
    1 punto
  33. Buonasera a tutti, ho questa Piastra di Ferdinando IV del 1787 DG.....quella "comune" per intenderci?, Mi farebbe piacere un vostro giudizio sul suo stato. Grazie.
    1 punto
  34. Gradirei un parere ed un giudizio esperto su un paio di punti. Il primo è il prezzo: eccessivamente basso per un esemplare in alta conservazione. Cito 3 esemplari dalla stessa coppia di conii: NAC 46, lotto 194, qSPL, agg. CHF 17.000; NAC 52, lotto 67, SPL, agg. CHF 26.000; e NAC 59, lotto 519, SPL agg. CHF 110.000. Il secondo: riposto il solo D/, confrontato con il D dell'esemplare NAC 52, con indicati 3 punti: 1) frecce rosse sul contorno ad indicare una grinza sospetta nel metallo; 2; ellissi rosse, ad indicare zone con sospetti depositi piatti non attribuibili a fratture di conio; 3) frecce verdi che nell'esemplare NAC denotano un verosimile "double strike", nell'esemplare Goldberg è presente un'ombra meno definita incisa poco profondamente nella stessa identica posizione (non presente in altri esemplari) il che potrebbe far pensare, insieme a tante microbolle (ruggine?) anche a un esemplare pressofuso o combinato fuso-pressato
    1 punto
  35. Ciao a tutti, in bocca al lupo per il Convegno che, leggendo la qualità di coloro che interverranno ,sarà sicuramente un successo. Diciamo che, ultimamente, i convegni prettamente commerciali soffrono..le ragioni sono diverse, dalla quantità di aste online che si susseguono giornalmente, ai prezzi delle monete che, sovente, sono più cari. Ruolo essenziale è l'abbinamento del convegno ad iniziative culturali..tale esempio è stato seguito anche a Napoli, con ottimi risultati.. Col circolo romano laziale, invece, puntiamo soprattutto alla diffusione della cultura numismatica..abbiamo publbicato un quaderno numismatico che ha avuto un buon riscontro.,. Sicuramente, un ruolo essenziale, in ambito numismatico, è svolto dal nostro forum che, seppur con alti e bassi, è imprenscindibile.. Un caro saluto a mario @dabbene, e per il ruolo che, stoicamente, si è ritagliato, di divulgatore ed organizzatore di numerose iniziative, tutte di successo... Saluti Eliodoro
    1 punto
  36. Quarta domenica di consegna del Gazzettino oggi al Cordusio con vecchi amici anche del forum . L' aspetto più eclatante, almeno a livello personale , e' che anche " il collezionista solitario " oggi l'ha ritirato. Il collezionista solitario, che e' stato un post del forum di anni fa e che lo ricordano " i vecchi " di Lamoneta, dimostra che se l'ha avuto anche lui forse la mission prefissata di raggiungere tutti e' stata raggiunta...
    1 punto
  37. Dalle ultime "foto" postate, mi sembra una gran bella moneta! Direi SPL-FDC Nella mia esperienza di semplice appassionato non ho mai visto una lira del 1908 perfetta.... al R/ hanno sempre delle debolezze e anche i bordi presentano spesso dei problemini.... La tua moneta @Biagio75, sulla quasi totalità della superficie presenta un lustro bellissimoSolo sui punti più alti è sparito Tenuto conto che è stata ingrandita di parecchie volte, sono convinto che in mano sia bellissima Complimenti
    1 punto
  38. Sinceramente a me non sembra lontana dal FDC
    1 punto
  39. Ciao a tutti, mi aggiungo ai numerosi interventi che mi hanno preceduto, purtroppo un po' in ritardo, scusate. Più che volentieri, come già anticipato da Mario, mi fermerò anch'io al pranzo con tutti gli altri. I lavori procedono bene e spero possa venirne fuori un lavoro che interessi e venga utile a qualcuno, almeno culturalmente parlando in ambito numismatico. L'argomento su cui mi son soffermato ben si adatta al tema delle conferenze: un "caso" numismatico su cui riflettere... parlerò infatti di un personaggio del XIV secolo molto noto e al contempo semi-sconosciuto nella sua monetazione, non mi concentrerò su un'unica zecca ma parlerò di ben tre diverse, Cremona (e come potrebbe mai mancare...), Lucca e anche Parma stessa. Apparentemente tre zecche che non hanno nulla (o quasi) in comune, eppure unite dalle monete emesse da questo re ed avventuriero straniero... insomma, ho già anticipato fin troppo... il resto si vedrà a Parma, tra qualche settimana . Ne approfitto per ringraziare ancora gli organizzatori di questa giornata che si prospetta davvero unica, almeno per me!!
    1 punto
  40. Dai attendiamo buone nuove ...di certo ringrazio tutto il Cordusio già da ora che quasi tutto si trasferisce quel giorno a Parma, sembra un pranzo sociale ?, ma sapete tutti che così non e' ....Parma e' un Circolo e io parlerò anche di Circoli, in verità gli spunti saranno tanti e ritengo interessanti, meriteranno secondo me una attenta lettura da parte degli addetti ai lavori presenti. Magari vedrò di dire nel tempo qualcosa in più anche qui, di certo mi piacerebbe che il ping pong in cui questa discussione si sta muovendo tra Bologna prima, ora Venezia, poi sarà Torino portasse a interloquire anche qualcuno dei comunicatori di queste altre discussioni . Certo io non sono un commerciante , per questi aspetti posso dire in fondo poco, ma quello di cui mi sto occupando ora va ben oltre gli aspetti puramente commerciali e spero che venga recepito, anche perché in fondo i primi beneficiari saranno anche gli addetti ai lavori a qualunque titolo della numismatica, vediamo se qualcuno vuole dire la sua per @esempio @sivispacemparabellum, @Alberto Varesi, @tognon@vwgolf@dux-sab@ambidestro,@Monetaio, @Arka, @cliff@Andreas@Liutprand@ginetto38@fabry61@bizerba62 @fra crasellame@simonesrt@francesco77 @Reficul@numa numa@rongom@eliodoro@Poemenius@mariov60@petronius arbiter@elledi@gpittini@acraf, @adolfos@Littore@min_ver@roth37@grigioviola@Fratelupo@cembruno5500@borghobaffo,@angelonidaniele@roth37@expo77@Corbiniano@piergi00@profausto@King John, @fedafa, @rockjaw, @demonetis@AndreaPD@[email protected], @Luca_AT@Ciccio 86@Afranio_Burro, @miroita@vathek1984@sandokan@Legio II Italica@adelchi@rhoss@Il*Numismatico, @Archestrato@mazzarello silvio@principesax@stefanoforum, @gpbasetti@fra crasellame@teofrasto@Tinia Numismatica@odjob@Rocco68@monbalda @uncledear@luigi78@ozacido@Cristian97@Titta99@Littore@adamaney, @nando12@santone @cristianaprilia@Cinna74@ANTICOPRESIDIO@fofo, @Illyricum65@nikita_@Jacopo92 @italpen, @aemilianus253, @Testone68, @niko, @Giov60@sixtus78, @flepre @tornese71, @Liutprand, @Layer1986, @Gaetano95, @palpi62, @margheludo, @Philippus IX @nerolupo @quattrino@cippal @atkon@talpa@Luca1984 @Cesare Augusto@giollo2@luke_idk@uzifox@centurioneamicoIo non ho problemi anche ad intervenire ogni giorno ?, anzi..., ma mi piacerebbe anche leggere testimonianze e riflessioni di tanti in particolare se parliamo di valori in un ambito di evento tra l'altro ricordiamolo Made in Lamoneta... e quel giorno si parlerà anche di chi ha fatto in quest'ultimo anno e di chi sta facendo ora per i giovani, in fondo e' giusto ricordarli e gratificarli, e' il minimo...e la giusta sede...
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  41. A me prima non piaceva, poi confrontandola con quella postata da king devo ammettere che mi piace ancora meno.
    1 punto
  42. DE GREGE EPICURI A me sembra AQS o forse (meno probabile) AQS. La patina è molto bella, e anche il disegno degli alberi.
    1 punto
  43. Ti ringrazio per l'equilibrio e la ragionevolezza che traspare dal tuo commento, ed anche per la perspicacia nel recepire correttamente la mia osservazione. Come giustamente più volte affermato, giudicando delle foto, tutti noi diamo un'opinione personale e soggettiva su quello che vediamo. Per questo cerco sempre di motivare e contestualizzare le mie osservazioni, credo che questo sia un fatto assodato, anche ad evidente dimostrazione di come ogni mio commento sia frutto di un attento esame (per quello che la foto permette), in base alle mie ancora troppo esigue conoscenze numismatiche. E' indubbio che viviamo in un momento in cui la maggior parte delle conservazioni tendono ad essere "generose". Non credo di scrivere qualcosa di nuovo... purtroppo! Di fregature ne ho prese fin troppe nella vita, ma per assurdo proprio da queste ho imparato di più Sperando di fare cosa gradita, continuo con la tematica in topic, e vi indirizzo ad una vecchissima discussione (ma adattissima al tema della discussione) aperta da un preparatissimo utente del forum sulle decimali del Re Numimatico, che, purtroppo, non scrive più su queste pagine. La troverete qui: Potrebbe anche aiutare esaminare quest'altra discussione. Certamente sarebbe meglio avere le monete in mano, ma in mancanza di queste, questo è quello che passa la casa: sfruttiamolo al meglio, confrontandoci serenamente su quello che le foto permettono di capire, senza pensare che si provi piacere a "demolire" le monete altrui. Abbiamo una passione in comune: le monete. Per cui, uniamo le nostre menti, i nostri occhi, A NOSTRO beneficio, perchè poi, quando compriamo, ne va anche del nostro portafogli Sperando di essere stato utile, e rimanendo a Vs disposizione, saluto tutti, Fab
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  44. 5€ - lungo S030... corto J002I3 V.F Spendila 10€ -lungo S012... corto J001E2 13 euro potresti anche tenerla, sempre se è un vero SPL 10€ - lungo X270... corto P00E4 Qui non si conosce bene il codice corto 10€ - lungo Y005... corto N001C3 13 euro potresti anche tenerla, sempre se è un vero SPL 20€ - lungo S045... corto J003E3 24 euro potresti anche tenerla, sempre se è un vero SPL 50€ - lungo S0001... corto J001F3 100 euro Tienila
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  45. Solo la nuova 5 euro e la 20 euro hanno un codice seriale più corto (dieci cifre).
    1 punto
  46. Per me non ha niente a che vedere con una radar, mahhh...
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  47. La 20 euro tienila mentre per la 5 euro se ancora non l'hai messa da parte ...una la puoi conservare.
    1 punto
  48. @fabio93 Allego la foto di un bottone della Regia Marina Militare Italiana, il disegno è piuttosto simile. Anche la Marina Militare inglese aveva bottoni con un disegno analogo, in molti mancava la corona. Francamente non so dirti a quale Stato appartenga il tuo bottone, mi spiace.
    1 punto
  49. Altro tarantinos "fotografato" nell'atto di saltare giù dal cavallo. GREEK COINAGECalabriaNo.: 23Schätzwert/Estimation: CHF 400.-Tarentum. Nomos 380/345. Helmeted rider with round shield jumping from horse l. Rev. Taras on dolphin r. holding trident and spear, A T / TAPAS below. 7,82 g. Vlasto -, cf. 391ff. Very fine.
    1 punto
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