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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/08/17 in tutte le aree

  1. Ecco il mio ultimo acquisto britannico. Moneta molto comune ma sempre accattivante come tutti noi ben sappiamo e apprezziamo. Circolata con diversi piccoli colpetti al D/ e R/ si presenta con un piacevole inizio di patina violacea al dritto. I rilievi sono buoni, in particolare nei punti di usura più attaccabili e cioè il volto e la gamba di San Giorgio. La ritengo personalmente un buon BB-SPL, saluti.
    5 punti
  2. Buon giorno a tutti. Nel frattempo si sono aggiunti: 1) Numismatica Varesi 2) Numismatica Salvadeo 3) Numismatica Felsinea. Purtroppo, avviso subito, onde evitare sterili polemiche che vedo già su altre discussioni, che ci sono avvenimenti concomitanti (per la precisione l'Asta di Negrini, che si è inserita successivamente e Milanophil) che hanno tolto e toglieranno la presenza di alcuni espositori che sarebbero venuti sicuramente (Abafil, Masterphil, Ulderico De Campora in primis). Spero che si apprezzi, sempre, lo sforzo degli organizzatori, che alcune volte viene sottaciuto, altre volte per fortuna riconosciuto, nel cercare di creare le condizioni per eventi fatti con un certo criterio. Da parte mia ho messo e ci metterò sempre il massimo dell'impegno. Al convegno di Venezia tengo in modo particolare, per l'importanza e l'immagine della città, perché non c'è niente, ormai, in quest'area di una certa impostazione (quello di Padova è in una location diversa ed incastrata in una manifestazione collaterale, decisa dal Circolo patavino ormai da tanti anni; e Vicenza è morta e sepolta). Date anche tempo alle manifestazioni di farsi strada nel panorama, che sapete essere molto ingarbugliato, caotico e, posso dire, disarticolato; manca una cabina di regia generale sugli eventi, in generale, ma questa è una considerazione che facciamo da anni. Cercate comunque di puntare sulle manifestazioni di livello. Da parte mia/nostra, visto che adesso avete capito che anche noi commercianti ci siamo messi in pista (proprio per alzare il livello di queste manifestazioni), dateci fiducia e tempo. E vedrete, almeno io ho la ferma intenzione di farlo, che i risultati arriveranno. Sono comunque, come sempre, a disposizione, per commenti. Buona giornata a tutti Sivis (Stefano Palma)
    4 punti
  3. Ciao a tutti, volevo condividere con voi la gioia di avere, dopo 10 anni di collezione, una Piastra PRO FAUSTO tra le mani. Una delle monete indubbiamente più ricercate della monetazione di Ferdinando IV. Vi chiederei pareri sulla conservazione, come sempre. Grazie mille
    3 punti
  4. Buona sera a tutti i "la monetiani"!! Porto a conoscenza, anche se è già stato comunicato tramite volantini già dall'ultimo Veronafil di novembre 2016, che si terrà a Venezia - Mestre un convegno numismatico nei giorni 18-19/03/2017 con i seguenti orari: sabato 18/03/2017 : ore 9.00 - 18.00 domenica 19/03/2017 : ore 9.00 - 12.30. Lo organizza il gruppo GTM (cioè Cavaliere, Cavicchi, Nasi, Palma). Il prossimo appuntamento del gruppo è quello di Bologna, i prossimi 24 e 25 febbraio presso l'Hotel Savoia Regency a Bologna, organizzato dal duo Cavicchi / Nasi, io mi sto occupando dell'organizzazione di questo di Venezia. Riprende quindi l'appuntamento veneziano, dopo qualche anno di interruzione e, devo dire l'onesta verità, la spinta a riprendere la devo molto al compianto Andrea Luise, titolare della casa d'Asta Nummus et Ars, recentemente mancato, che mi stimolò ad assumermi questo onere. Il mio desiderio è quello di cercare di creare (anzi ricreare) un appuntamento numismatico fisso in una delle città più affascinanti del mondo, nella speranza che diventi, con il tempo, sempre più significativo. Da parte mia e dei miei colleghi, ci metteremo tutto l'impegno possibile. Ovviamente aspettiamo una risposta anche dai tanti appassionati. In questa prima edizione non abbiamo avuto la possibilità di creare eventi collaterali, ma abbiamo già intrapreso contatti con l'Università Cà Foscari di Venezia per iniziare una collaborazione che sarà sicuramente proficua in tal senso nel futuro. Volevo solo segnalare, ma solo a titolo di cronaca, che sto già impegnandomi sul territorio (triangolo Padova, Venezia, Treviso) per far conoscere la numismatica ed il commercio numismatico nelle scuole, con lusinghieri risultati di interesse da parte dei giovani. Il convegno si terrà presso la struttura del Novotel, che si trova immediatamente a ridosso dell'uscita "Castellana" della Tangenziale di Mestre, quindi comodissimo da raggiungere in macchina. Vi è un ampio parcheggio esterno. Per chi arriva in treno, bisogna prendere la linea 2 a la linea H1. Per la lista dei partecipanti posso anticipare che hanno dato già la loro adesione, tra gli altri: 1) Bancostema di Walter Nasi 2) Eugubium di Andrea Cavicchi 3) Il Chiosco di Giacomo Valente 4) Numismatica Cavaliere 5) Numismatica Millelire di Lucio Raponi 6) Vittore Anoè. 7) Numismatica Tinia di Alessandro Vanni. Comunque cercherò di aggiornare la lista periodicamente. Per altre informazioni, sono a disposizione. VI ASPETTIAMO NUMEROSI!! Ad maiora Stefano Palma (alias "Sivis")
    3 punti
  5. Per chi fosse interessato ed è della zona di Venezia, comunichiamo che l'organizzazione ha realizzato degli spot che andranno in onda su Radio Venezia (FM 92.4) che andranno in onda da sabato 11/03 a sabato 18/03 nei seguenti orari: 07:40 - 09.30 - 10.30 - 12.10 - 14.10 - 15.40 - 17.40 - 19.40. Verrà anche inviata mail informativa ai circoli numismatici territoriali ed extra territoriali, oltre che alle associazioni di categoria ed ai principali ordini professionali locali. Ad maiora Stefano Palma
    3 punti
  6. Sai, mi baso sulle mie ricerche di studioso e collezionista, Altri anni sono molto comuni....ad esempio il 1859... Ecco al completo tutte le monete....escluse le varianti.
    2 punti
  7. Ciao! Io l'ho guardato con attenzione, eppure ...... forse era talmente piccolo, oppure non era passante, che è stato riparato alla perfezione; gli unici punti "critici" che potrebbero celare un buco, li avrei identificati sul naso del doge, sul polso sinistro di San Marco, sul ripiano a destra (di chi guarda) del trono, oppure appena sopra le borchie del libro tenuto dal Redentore. Però non sono nemmeno così sicuro che queste piccole "anomalie" nascondano un buco otturato.
    2 punti
  8. Credo che tu abbia visto giusto @adolfos Berignone officina dei vescovi di Volterra Ranieri III Belforte 1301-1321 Denaro piccolo o picciolo MIR 29 CNI 12/13 . (Almeno credo).saluti.
    2 punti
  9. Io ci vedo Berignone. Ciao
    2 punti
  10. Ma mica è una cosa che si fa così su due piedi....! bisogna prima prendere un bisonte, metterlo in posizione, tenerlo fermo, ecc. ecc.
    2 punti
  11. io compro a prescindere dal cliente. forse sbaglio?
    2 punti
  12. Metto anche io un paio di cosette per arricchire il post Guinea Equatoriale 100 Bipkwele 1979
    2 punti
  13. Buongiorno, I prezzi sono condizionati essenzialmente dell'equilibrio domanda e offerta. Le medaglie Papali sono una meraviglia, sono state coniate in numeri risibili rispetto alle monete, pesano di più e sono spesso in condizioni eccellenti considerando la data di emissione. Se su questa medaglia ci fosse stampato 5 Lire sarebbe considerata R2 e sarebbe valutata 800-1000 Euro. La stragrande maggioranza dei collezionisti però ignora le medaglie e si butta sulle monete quindi siamo una minoranza, meno domanda e prezzi più bassi. E noi compriamo! [emoji3] Saluti e buon lavoro Silver
    2 punti
  14. Buona giornata Sono proprio felice, Venezia si merita la presenza di un convegno e spero possa diventare un appuntamento periodico consolidato. Purtroppo so già che non ci potrò essere, ma la prossima volta farò il possibile. Non vi nascondo che mi dispiace che il Circolo Filatelico Numismatico Veneziano abbia da tempo ammainato il vessillo marciano; è da anni che di questo Circolo non leggo più nulla; non so se è stato chiuso, se ha cambiato denominazione, oppure se è stato "assorbito" da qualche altro Circolo od Associazione ..... un vero peccato. Se penso a quanto ha fatto in passato per far conoscere la monetazione veneziana ed i tesori numismatici conservati nel Museo Correr: volumi, medaglie .... mi sarebbe proprio piaciuto vedere organizzato il convegno commerciale in tandem con una associazione numismatica locale come quella, che fosse portatrice anche di eventi culturali. Mai dire mai .... da pensarci! Per il momento, tanti auguri per questo Convegno. saluti luciano
    2 punti
  15. spero in un mio prossimo acquisto pesa gr.20,66 è svitabile (il dischetto che si vede scuro in foto è di alluminio e i dischetti bianchi in carta (ma senza nessuna foto)
    2 punti
  16. Ciao @deadhead, no, per me il lotto 98 di G&M è genuino ma è stato ritoccato male sotto il collo di Aretusa. La tipica rottura di conio fra taglio del collo e delfino a ore 6 è stata inopportunamente svuotata (ma invece è una caratteristica di quel coni) e il delfino ha perso le pinne, diventando informe. Mi potrei sbagliare ma è questo quello che vedo confrontando con Gulbenkian 310 e Dewing 874 (e altri esemplari da Acsearch). Ciao e grazie ES
    2 punti
  17. La S. è la continuazione della legenda PRO FAVSTO PRINCIPVM REDITV VOTA SOLVTA "VOTI ADEMPIUTI PER IL FELICE RITORNO DEI SOVRANI" Antonio
    2 punti
  18. @deadhead post5 dice nemmeno Hirsch la venderebbe Un tale , tempo fa , in odore di falsità , pare abbia detto " eppur si muove " Chissà che ad asta chiusa non capiti di dover constatare " eppur si vende "
    2 punti
  19. Grecia - Dal dipinto "Pericle ad Atene" Cassa Mediterranea di Credito per l'Egitto
    2 punti
  20. Buonasera a tutti,interessantissima discussione,vorrei però fare alcune precisazioni :quando @legio II italica parla di razze umane forse non usa il termine con la declinazione giusta nel senso che non esistono "razze" al plurale ma esiste una sola razza umana. Dico questo non perche preso da un improvviso rigurgito di politically correct(lungi da me) ma perche ci sono evidenze fisiologiche che testimoniano una bassissima varieta genetica nell'attuale popolazione terrestre,ciò significa che siamo tutti cosi strettamente imparentati che parlare di razze non ha senso,questa scarsa differenziazione è probabilmente dovuta a uno o più "colli di bottiglia evolutivi",il più recente dei quali è avvenuto circa 70000(settantamila ) anni fa in occasione dell' eruzione ed esplosione del Toba,un vulcano indonesiano che provocò un "inverno nucleare"lungo decine di anni. Questo fu la causa della quasi estinzione della razza umana che riparti alla conquista del mondo basandosi su di un basso numero di individui,da qui la scarsa differenziazione genetica della popolazione mondiale odierna i cui tratti somatici ,ai quali diamo tanta importanza,sono adattamenti recentissimi ai vari habitat di appartenenza. Naturalmente è chiaro che il mio buon amico, permettimi di chiamarti così,legioII italica non aveva nessuna intenzione negativa nel suo intervento ma a volte è meglio mettere i puntini sulle i ,soprattutto quando si trattano certi argomenti. Detto questo veniamo alle lingue,perché parliamo lingue diverse? Semplice : perché le lingue sono la diretta espressione del nostro cervello e niente è più malleabile ,adattabile e in continua trasformazione come il nostro cervello infatti le lingue si differenziano in base e in risposta alle pressioni di un ambiente in cui si è costretti a vivere,pensate per esempio quanti modi ci sono nella lingua Inuit per definire la neve.le lingue sono anche malleabili e soggette a variazioni come e piu del DNA infatti spesso la linguistica viaggia di pari passo con la genetica. Vorrei ora citare alcuni passi di"Homo sapiens ,la grande storia della diversità umana.di Luigi Luca Cavalli Sforza e Telmo Pievani.libro di cui consiglio vivamente la lettura:"il popolamento del pianeta porta a una nuova diversificazione dei gruppi umani,alcuni dei quali finiscono per non comunicare più fra loro a causa delle enormi distanze.questo processo innesca una corrispondente diversificazione linguistica;ogni lingua si adatta ad un"habitat"e sviluppa il lessico necessario per descriverlo,tralasciando tutto ciò che non ha rilievo per l'esperienza che si matura in quel luogo.E cambia nel tempo,perché mutano le condizioni ambientali e sociali in cui è usata.Per questo parliamo di lingue diverse,pur avendo tutti la stessa facoltà di linguaggio." Proseguendo:"l'albero evolutivo planetario delle famiglie linguistiche corrisponde con precisione sorprendente all' albero evolutivo genetico delle popolazioni". E ancora"le lingue evolvono molto più in fretta dei geni e possono bastare poche centinaia di anni per trasformare in due o più lingue diverse quella che prima era una lingua sola( è accaduto al latino,che ha dato origine a molte lingue romanze;sta accadendo oggi per l'inglese britannico e l'angloamericano o l'australiano).Soprattutto,la deriva genetica è sempre casuale, mentre nel caso delle lingue può essere indirizzata da fattori esterni,ad esempio dall'influenza di elite dominanti o conquiste territoriali". Sperando di non essere stato pedante.... Saluti. ADELCHI.
    2 punti
  21. Sulla presenza dei commercianti la domenica, ahimè, non so cosa dire. O meglio, lo saprei: basta che si venda come e di più degli altri giorni e vedrete come rimangono....
    2 punti
  22. E' con immenso piacere che annuncio, in qualità di portavoce del gruppo, la pubblicazione del primo numero de Il Gazzettino di Quelli del Cordusio. Cinquanta pagine in formato A4 b/n di riflessioni, articoli tecnici, recensioni, news; è una pubblicazione per tutti: collezionisti, studiosi, curiosi... La distribuzione avverrà prima in formato cartaceo presso il mercatino del Cordusio ed i convegni di Parma e Verona, quindi pubblicheremo il Gazzettino in formato digitale per raggiungere una platea ancora più vasta di potenziali interessati. Come gruppo sentivamo - e vedevamo intorno a noi - la necessità di una pubblicazione a carattere fortemente divulgativo, interessante per i numismatici più "navigati" ma che soprattutto interessasse il pubblico dei giovani numismatici (dove "giovani" non intende solamente il freddo dato anagrafico ma anche chi - pur avendo una certa età - è appena entrato nel nostro mondo). Quindi eccoci qua con il nostro Gazzettino, un prodotto di facile approccio e di agile lettura. Vorrei ringraziare tutti i membri di Quelli del Cordusio per il loro supporto, per l'approvazione di questo progetto che è passato dall'immaginazione di alcuni di noi alla dimensione "reale" in meno di due mesi; infatti il brindisi inaugurale fu fatto il 18 dicembre scorso. Un traguardo non da poco, ma quando c'è la voglia di fare... Un grazie in particolare va a chi con la collaborazione ha reso così vario e ricco questo primo numero: @dabbene @eracle62 @Parpajola @Dave95 @aleale @DARECTASAPERE @rongom @magdi. Complimenti a tutti loro ed in particolare a Davide (dave95) ed Alessandro (aleale) che hanno avuto qui sul Gazzettino il loro debutto come Autori. Il gazzettino è aperto a tutti gli Autori, appartenenti o meno a Quelli del Cordusio (ovviamente però in ogni numero ci sarà una maggioranza di contributi redatti da membri del gruppo stesso), quindi se avete un articolo, una riflessione numismatica, una recensione inviate tutto a [email protected] . Un caro saluto, Antonio Rimoldi
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  23. Monetina comune ma dal sicuro fascino. È la prima che metto in collezione; dite che 40 euro sono stati troppi per averla?
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  24. Chiedo agli amici di Parma, avete mai visto questa medaglia in oro? secondo voi è recente o dell'ottocento? Grazie
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  25. Aggiungo altro Filippo dal LISTINO TEVERE 1997 circa
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  26. Titolo Evento: CONVEGNO NUMISMATICO VENEZIA Categoria: Eventi Commerciali Data Evento: 18/03/2017 00:00 a19/03/2017 00:00 I^ CONVEGNO NUMISMATICO VENEZIA-MESTRE   Link al calendario: CONVEGNO NUMISMATICO VENEZIA
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  27. esatto... è saltato il tondello nel conio tra un colpo e l'altro ed ha compiuto una mezza rotazione.
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  28. E se vogliamo pure mettere un puntino sulla "i" per quanto riguarda le papali, andrebbe detto che un fattore di ulteriore interesse è il numero di pezzi coniati (o disponibili) in rapporto ai "numeri" (abitanti o bacino d'interesse) dell'ente emittente ... cioè un conto è San Marino, un conto è l'Italia, un conto sono gli Stati Uniti ... Nel caso dello Stato Pontificio (ma anche dell'attuale Città del Vaticano) i numeri del bacino di interesse, anche solo per ragioni semplicemente di religione, dovrebbe essere enorme (ben oltre i normali numeri di uno stato sovrano)... .... evidentemente mi sbaglio.
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  29. Sarebbe bastato fare dei confronti , per evitare di inserire in asta un tetra cosi.
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  30. Ritornando alle lingue e le difficolta che si hanno per impararle, riporto una tabella e un po di un articolo scientifico.Ogni lingua utilizza un modo preferenziale alcune zone di frequenze sonore,chiamate bande passanti:i suoni che produciamo e ascoltiamo sin da piccoli nella nostra lingua madre si trovano al loro interno.Piu ampia è la banda,piu numerosi sono i suoni che siamo in grado di ascoltare e riprodurre.Questo spiega la dfficolta di noi italiani nel riprodurre la pronuncia delle lingue straniere.
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  31. diametro mm. 19 peso g. 8,1 grazie anticipato Sandro
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  32. Per me dipende dall'incisore che ha commesso un errore, che poi ha provato a riprendere e ritoccare. Sono casi non poi rari.
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  33. A me tocca sempre il ruolo del bastian contrario.....
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  34. Dunque quello francese aveva un titolo di 917 millesimi, qualche coniazione tipo quella di Livorno si mantenne su valori vicini di buon argento, ma le altre calarono se no non vi avrebbero guadagnato. Ricordo per esempio il titolo di quelli di Torriglia che si abbatte' decisamente a 400/300 millesimi circa quindi certamente ci fu un abbassamento.
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  35. Ormai il venditore sta diventando "famoso", e non in bene. A questo punto, visto che nutrire dubbi in questo mondo è lecito, e visto soprattutto il prezzo assurdamente basso di aggiudicazione (nessuno e dico nessuno regala nulla, teniamolo presente) di che hai tutto il diritto di vederci chiaro e lei di offrirti una transazione SICURA DI PERSONA. Tieni presente, che è risaputo che il venditore utilizza foto di altri (già questo... è tutto dire) Monete di questo calibro si potrebbero "anche" prendere con acquisti a distanza (sarebbe sempre meglio di NO), ma COME minimo vanno acquistate da venditori CONOSCIUTI E stimati per la loro attività pregressa di serietà e professionalità
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  36. Personalmente penso sia dovuto che il titolo dell'argento sia basso, meno di 925 o 800, gli esperti del settore dovrebbero dire il titolo medio dei LUIGINI saluti
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  37. Ciao legio si avevo notato che la B era fatta in modo strano tant'e' vero che ho trovato un'altra moneta con lo stesso "stile",e' che almeno in questa foto la R si capisce bene,in quella mia manca proprio la pancia?
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  38. Finalmente la numismatica torna in quel di Venezia
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  39. Ecco, vedi... meno male che non colleziono polentiere ?
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  40. Giovanni, mannaggia a te! Mi hai costretto a leggere tutto il thread Dalle foto non mi pare che il "difetto" ben mostrato da dux-sab sia proprio uguale alle altre differenze riscontrate sugli altri lobi. Che vi siano o vi possano essere piccole differenze di conio (aggiustamenti) durante la fase di produzione, soprattutto se prolungata, é cosa risaputa. Però una cosa é avere una linea di disegno/incisione leggermente diversa, altra é avere una escrescenza di metallo data da spostamento dello stesso dal punto in cui dovrebbe essere dove invece ci é mancanza, come parrebbe nell'orecchio dell'ingrandimento di dux-sab, appunto. In quel caso opterei o per un "difetto", che però con ogni probabilità é stato ripetuto per un certo numero di battute e quindi riscontrabile su altri esemplari, oppure e più probabilmente ad un danno postumo alla fase di coniazione. Ma come ben sai, son tutti discorsi un po' campati per aria, senza avere le monete in mano e parlando di foto la cui luce, sui littòri poi..., può assolutamente deformare, far apparire o sparire pezzi interi di moneta.
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  41. La specie umana è una e solo una, ma sarebbe giusto poter definire con termini obiettivi i vari tipi umani, accomunati da specifiche caratteristiche fenotipiche (date da specifici caratteri genetici) che li differenziano per caratteri somatici esteriori ed ereditari. Questo per una classificazione utile agli studi antropologici, archeologici e storici. Di razza non si può più parlare perché e un termine usato per troppo tempo in maniera impropria e stupida. Razza è più propriamente un termine zootecnico per definire un gruppo di animali addomesticati con determinate caratteristiche che li accomunano e comunque afferenti ad una medesima specie. Ora si usa di più parlare di etnia, ma il termine non è corretto perché è un etimo ( greco ethnos ) che indica un popolo, una nazione, che non ha niente a che vedere con eventuali caratteristiche fenotipiche di quella popolazione che la differenziano esteriormente da altre. Gli antropologi hanno cercato tante volte e in maniera assolutamente non concorde di definire i vari tipi umani, distinguendoli in razze in base a considerazioni geografiche e anatomiche, ma la geografia umana cambia sempre così come cambiano le caratteristiche anatomiche, per spostamenti e per immissioni di "sangue diverso". Il termine più corretto è forse tipo umano , per definire una popolazione con determinati caratteri somatici, che ha vissuto o vive in un determinato ambito geografico in un determinato periodo storico, ma sono distinzioni e classificazioni che hanno probabilmente senso solo in ambito di studi storici.
    1 punto
  42. Perfetto!! Scusa se ho chiesto! Il bello della numismatica è innanzitutto la passione!! Tutto il resto è secondario!! Grazie ancora e buona serata!! Auriate
    1 punto
  43. Grazie a tutti per aver voluto dare la vostra opinione che al 99 % e' giusta mentre il numismatico giustamente basandosi su cio' che vede ha dato un parere diverso dalla media,voglio confermagli che le righe non si vedono sulla moneta ,tanto che ho fatto la foto con diverse inclinazioni di luce perche' in alcuni casi si vedevano in altra posizione,quelle stesse prove fanno vedere una colorazione non proprio reale al D. Detto cio vi dico' come e' stata chiusa BB-BB+ con colpettini al bordo, che nelle foto si notano appena,sempre per colpa della luce e della mia non buona capacita di fotografo. Vi ringrazio ancora
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  44. Sembra essere un peso per il Goldgulden del Reno, ma dovrebbe pesare circa 3, 25 g. Saluti Gzav
    1 punto
  45. Ciao @Mattia_Bosetti se hai qualche moneta da scambiare fatti sentire, io abito in zona Luino, ogni tanto capita di andare a Varese. (io cerco anche fumetti e tessere filateliche)
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  46. Benvenuto. ho leggermente modificato il tuo annuncio per quanto riguarda la compravendita. Inoltre se hai delle monete doppie che vuoi scambiare ti consiglio di organizzare una lista e proporla anche qui: magari i primi tempi pure gli scambi postali possono dare belle soddisfazioni... Saluti Simone - Curatore della sezione "Scambi"
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  47. Più volte in varie discussioni si era fatto cenno all'importanza di una corretta e accurata analisi metallografica di monete antiche. Colgo l'occasione delle recente comparsa di uno studio che fornisce ulteriori elementi sul passaggio dai quadrigati ai denari. Premetto che lo studio è stato fatto dal prof. Francis Alberède, capo del Laboratorio di Geologia dell'Università di Lione (Francia). Albarede et al 2016 isotopes in coins.pdf Grazie a un metodo, non distruttivo, di analisi degli isotopi dell'argento (oltre a quelli del piombo e del rame), egli e la sua équipe hanno potuto rilevare come l'argento usato per coniare i quadrigati era di sicura provenienza spagnola e facilmente spiegabile con le pesanti indennità pagate dai Cartaginesi dopo la conclusione della prima guerra punica e della guerra mercenariale in Sardegna (i dettagli sono contenuti nell'articolo). Infatti le ricche miniere di argento dislocate in Spagna, soprattutto nella regione di Carthago Nova (Cartagene), in grado di produrre circa 35 tonnellate di argento all'anno, erano esclusivamente in mano punica e bisogna attendere il 209 a.C. per la loro definitiva conquista romana, ad opera di Scipione Africano. Le indennità pagate dai Cartaginesi non furono tali da minare pericolosamente la loro economia. A partire dal 235 a.C., sei anni dopo la conclusione della pace e contestualmente alla chiusura del tempio di Giano confluirono a Roma i quantitativi di argento cartaginese (appunto di origine spagnola): 2.200 talenti, ossia circa 66 tonnellate, suddivisi in rate annuali per 10 anni, ai quali bisogna aggiungere ancora 1.000 talenti (circa 30 tonnellate) dopo la conquista romana della Sardegna. Praticamente i Cartaginesi hanno "perso" solo circa 2 anni di produzione del metallo prezioso a favore di Roma. Di contro i denari, emessi con la riforma sestante, presentano una composizione isotopia dell'argento che è diversa da quella dei quadrigati e che quindi il metallo doveva avere diversa origine e non dalla Spagna. Per i primi anni, quando Roma ancora non poteva contare su grossi bottini di guerra, il metallo potrebbe essere stato donato in parte dal fedele amico Tolomeo IV Eupatore, che già nel 217 a.C. aveva vittoriosamente concluso la guerra contro il re seleucide Antioco III con la battaglia di Rafiah, con conseguente annessione all'Egitto della Cesasiria. Ma il grosso dei denari romani della guerra annibalica fu coniato dopo il 211 a.C., dopo la presa di Siracusa e di Capua e ancora nel 210 a.C., con la conquista di Agrigento e nel 209 a.C. con la presa di Taranto, tutte conquiste che hanno fornito abbondante bottino e anche metallo argento. Gli studi in corso ormai stanno delineando un quadro abbastanza chiaro della produzione denariale, con emissioni inizialmente in Sicilia e poi, con il trasloco di Marcello nel 210 a.C. sul più impegnativo fronte apulo, la maggior parte delle nuove emissioni di denari devono essere prodotte soprattutto in Apulia (così se i denari RRC 44 sono in genere siciliani, quelli RRC 53 sono pugliesi....). L'esimio prof. Albarède si è appassionato al problema di definire le vie dell'argento usato per coniare le monete antiche e ha recentemente presentato un progetto di ricerca con finanziamento europeo, della durata di 60 mesi. Allego il testo della proposta di ricerca, nella speranza che venga accolta dagli organismi competenti. SILVER_Draft B1_v2.1.pdf ERC_AdG_2016_B2_en_V2.1.pdf E' un testo interessante, anche per capire i vari scopi della ricerca. Per rimanere a livello della monetazione romana repubblicana, è già stata messa a disposizione una intera raccolta numismatica per un approfondimento sulal composizione isotopica dei quadrigati e dei denari, con un campione più vasto e rappresentativo. Una analisi metallografica che va al dilà della semplice determinazione del titolo e composizione della lega. Approfitto per comunicarvi che io e Pierluigi Debernardi abbiamo già avviato ed è a buon punto la sistemazione del Corpus di tutta la serie aurea "marziale", con circa 450 esemplari, con identificazione dei conii e della loro sequenza relativa, di aurei sia anonimi sia con simboli. Stanno emergendo molti risultati interessanti e contiamo di completare lo studio entro questa estate, da pubblicare sotto forma di un volume (anche per accogliere l'intero catalogo descrittivo e illustrativo di tutti gli esemplari noti). Purtroppo non sarà agevole effettuare analisi isotopica sull'oro, dal momento che in questo metallo esiste un solo isotopo stabile. Si potrebbe valutare l'opportunità di analizzare alcuni aurei esaminando la piccola percentuale di argento (circa 1%) ivi presente (l'argento ha invece due distinti isotopi stabili, il cui rapporto varia con la diversa provenienza). A causa di questo impegno ho dovuto procrastinare la conclusione delle mie ricerche sull'ultima emissione di Bruto. Ormai sono maturi i tempi per superare gli inquadramenti proposti dal Crawford, grazie soprattutto al maggiore numero di monete e di ripostigli esaminati, anche se la sua teoria resta sostanzialmente valida.
    1 punto
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