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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/05/17 in tutte le aree
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Caro Mario, siamo in tanti ad amare MARIA TERESA, di questo tipo Crippa fa una stima di quanti sono passati alle aste, se vuoi commentare....4 punti
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Se non sbaglio dovrebbe esserci anche @sixtus78 tra i nostri... in caso a pranzo tavolata papalista Che bello vedere la gioia degli organizzatori, la gioia di chi farà diversi km per sentire parlare cinque giovani numismatici (e che giovani numismatici!) e quella di chi parteciperà come relatore. Per un giorno Parma diventa il modello di come dovrebbe essere il mondo della numismatica... o, almeno, di come in molti vorrebbero che fosse.3 punti
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Ricevuto e letto in questi giorni, desidero fare i complimenti a tutti gli autori e continuate così, la strada è quella giusta, ottima anche la scelta di mettere a disposizione la rivista sui banchi del Cordusio.3 punti
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Buonasera a tutti, vi lascio con due belle monete di Ferdinando IV. Una Piastra del 1800 e un 6 Tornesi pure del 1800. ....spero che vi piacciano.2 punti
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Faremo di tutto perché il prodotto continui ad essere sempre cartaceo e ad avere una buona distribuzione, per me non si può prescindere da questo, certo poi il digitale è universalità e il raggiungere tutti e li raggiungeremo in almeno due modalità, queste sono le nostre intenzioni per il prossimo numero 2 che già sta prendendo forma... Aggiungo che indubbiamente questa avventura che è ormai più che mai realtà si è realizzata e si sta realizzando perché dietro c'è una formidabile squadra, e senza squadra che parla, si organizza, lavora, comunica, per me non si va da nessuna parte....2 punti
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Questa mattina terza distribuzione del Gazzettino al mercatino del Cordusio, tra meno di un mese "esporteremo" il prodotto in quel di Parma e successivamente a fine maggio al Veronaphil. Segnatevi le date in agenda... certo, poi lo metteremo online in pdf, ma diciamocelo: il cartaceo è un'altra cosa con la sua consistenza, il fruscio delle pagine... Antonio PS grazie @ambidestro per i complimenti e per l'incoraggiamento2 punti
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Wow Mario, tra quello che avete postato tu e Giancarlo sta nascendo una signora discussione... il Tribolati poi è una gran chicca, non dimentichiamo mai l'importanza dei testi e la soddisfazione che può derivare da una biblioteca ben fornita e curata Purtroppo io di queste monete ne so veramente troppo poco per fare commenti approfonditi, noto però che la data in questi filippi è sempre al rovescio... a differenza di quanto accadeva precedentemente col papà Carlo III poi VI ed ancor prima con gli spagnoli.2 punti
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A distanza di 2 anni riprendo la discussione del Grosso S.V. 1676 per condividere questa monetina.... Ritengo questo straordinario esemplare un rarissimo abbinamento tra reperibilita' e conservazione, ma come sempre avrei il piacere di sentire anche i vostri pareri.... Daniele2 punti
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beh! è decisamente improbabile identificare compiutamente un tondello in queste condizioni. Per quanto mi riguarda, posso fare una ipotesi penso possa trattarsi di un antoniniano di Claudio II , il R/ potrebbe essere come questo2 punti
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Fin qui la divulgazione scientifica dovuta, da leggere però..., ora la storia numismatica e che storia...in copertina dell'opuscolo il Tribolati firma l'omaggio dello stesso per il Cav. Cagiati, amici numismatici, grandi storie, grandi personaggi che si scrivono....spero apprezziate...2 punti
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Ciao amici, io per ora sto' cercando disperatamente di ritagliarmi la giornata di sabato per essere dei vostri, dai tanti impegni famigliari.. Appena ne sarò sicuro vi daro' la mi adesione, pranzo compreso. Roberto2 punti
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In base al nik, Ambrogino avrà 12 anni. Bisogna capire il modo in cui scrive. Dico bene? O sbaglio?2 punti
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Vi porto la mia esperienza del convegno di Monaco al quale sono stato per la prima volta. Location in periferia, quindi chi non ha la macchina prende il taxi o mezzi pubblici. Parcheggio immenso proprio sotto la struttura ad € 2 all'ora. Biglietto di ingresso € 8 con orario 9.30 fatto rigorosamente rispettare. Biglietto maggiorato (non ricordo quanto) per entrare alle 7.30 . Pass per gli espositori rigorosamente contati. Inoltre i commercianti oltre al pass, avevano un "braccialetto" al polso (non rimuovibile) per evitare che passassero il loro pass ad altri (come regolarmente succede in Italia). Ambiente ampio e luminoso. Security presente ma discreta. Stand e tavoli ordinati e ben allestiti. Presenza sia di un bar che di un ristorante. Questo è come andrebbero organizzati i convegni, ovviamente quelli più grandi. Se non si fa è perché NON vogliono farlo e non cerchiamo scuse. Per i convegni medio piccoli, che sono la maggioranza, si potrebbero prendere ad esempio alcuni accorgimenti (come il pass per i commerciati abbinato al braccialetto). Aggiungo anche che su qualche centinaio di tavoli e stand ce ne erano 2 vuoti. Il consto per un tavolo di 2 metri era di circa 250 euro da quello che mi hanno detto, quindi inferiore a diversi convegni italiani. Lascio a voi le considerazioni sul perché da noi non si riesca ad avere almeno un convegno così.2 punti
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Avresti dovuto invertire le cifre della tua frase d'esordio e dire: "Ciao,mi consigliate delle monete romane dell' impero di Giulio Cesare, il massimo budget è 1000 euro. Grazie 30".2 punti
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Ciao, lungi da me fare considerazioni di pseudo elitarismo della numismatica. Ma 10 eur li avrei spesi anche da studente per passare un bel pomeriggio. Ma non ritenete che se spendo 100 € per andare ad un convegno, spendo una giornata del mio tempo (e non so quanti giorni prima di aspettative...) e poi non ho l'illuminazione o lo spazio per vedere bene le monete, allora ho perso anche i 100 € di costi di trasferta? Quindi, dal mio punto di vista, se un ragionevole biglietto d'ingresso coprisse il costo di organizzazione e allestimento non ci vedrei niente di male... ES2 punti
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Credo di amare in fondo Maria Teresa, un amore numismatico ovviamente, ma lo devo ammettere è così... Figura centrale nella monetazione milanese, Maria Teresa abbina tante componenti che la rendono diversa, insolita, intrigante nelle sue monete, sarà per la sua doppia raffigurazione, prima giovanile drappeggiata e diademata e poi dopo la vedovanza con velo, sarà perché nel suo periodo la monetazione cambia passando dalle affascinanti monete a martello a quella precise a macchina, sarà per la sua riforma monetaria che cercò di porre ordine alla monetazione, sarà per la nuova zecca, sarà perché in fondo dopo anni di dibattiti si decise di continuare comunque a coniare a Milano monete col MEDIOLANI, sarà perché donna e di monete a Milano con regnanti donne ne abbiamo poche, sarà...sarà che le monete di Maria Teresa prendono il sopravvento in me... E se c'è una moneta per la quale farei una follia questa è il filippo della vecchia monetazione, moneta a martello, col busto ancora giovanile, estremamente rare, e purtroppo anche estremamente care, ma se sono difficili, come sappiamo, l'attrazione inevitabilmente aumenta... Moneta che in fondo segue il tipo busto/stemma degli spagnoli, ma qui abbiamo lei con i suoi boccoli e suoi diademi...e dopo i vari regnanti spagnoli il cambiamento iconografico si vede e si avverte.... Mi piacerebbe vederne insieme a voi alcune di queste affascinanti e rarissime monete, non sarà impossibile trovarle dalle aste, sarà comunque assolutamente un gran bel vedere, spero che la tematica possa stimolarvi a riflettere o a vedere altre di queste monete su cui si può certamente dire altro... Inizio con un esempio del primo anno di monetazione del filippo, un Crippa 2/A, anno 1741, Asta Nac 68, la forma è decisamente sullo squadrato.1 punto
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Ciao,mi consigliate delle monete romane dell' impero di Giulio Cesare, il massimo budget è 30 euro. Grazie 1000. AmbroginoRomagnolo vi ringrazia1 punto
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Salve a tutti, Oggi ho visitato il "Roma Colleziona" che si svolge ogni anno al Seraficum e ho potuto comprare 6 monete per il prezzo di 15 euro che volevo sapere se per voi fosse equo o no (naturalmente non sono tra le migliori che abbiate mai visto, ma ho cercato di fare il mio primo "affare" seguendo quelli che sono i miei gusti personali)1 punto
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buonasera a tutti, posto un pezzo di celtica dove e' possibile vedere la stratificazione interna del metallo . spero faccia piacere saluti riepo1 punto
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Sarebbe stato meglio far le foto fuori dall'oblò..... comunque per quello che si vede il R/ è un po' meglio del D/, dierei R BB+ e D BB, da segnalare al D/ colpetti ad ore 9 e 14 ed al R/ ad ore 1, comunque è una bella e rara moneta. saluti TIBERIVS1 punto
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Le banconote non sono più OT posta pure le altre, @miza ci ha aperto le porte del..... raccoglitore!1 punto
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@AmbroginoRomagnolo055 tu dici : "vi farò spere,ma credo di non prendere nulla perchè.....la maggior parte costa la LIRA di Dio" Comprendo la nostalgia per la nostra grande vecchia moneta, ma pur siamo nel 2017, e avresti meglio potuto dire: "... costa l'EURO di Dio"? Comunque ti dico che sei una persona simpaticissima e ti auguro di ottenere presto la moneta che desideri, facci sapere Ciao1 punto
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io arrivo quasi a pensare che a volte non interessi più di tanto ciò che viene offerto.....basta vendere.. Diamine, noi semplici amanti della numismatica antica passiamo ore ed ore in rete o sui libri (spendendo dei capitali in bibliografia), e certi "professionisti"? Dai, è ora che cambino modus .....prima effettivamente che i collezionisti cambino loro i gusti... skuby1 punto
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Sarebbe auspicabile che anche in Italia si riuscisse a creare uno o più organismi di certificazione indipendenti, che facciano come lavoro solo questo, il periziare monete. Ma qui ci sarebbe tanto da dire e ridire, tenuto anche in debito conto del piacere indubbio, per il numismatico, di poter tenere in mano la moneta per ammirare le peculiarità. Anche se oggi anche in Italia certe monete non sono in tanti che le comprano prive di bustina di plastica e relativi certificazione e sigilli....1 punto
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Salve, ricordo che quando mi avvicinai per la prima volta a questo mondo fantastico, in molti mi dissero che l'acquisto delle monete non era il primo passo bensì uno degli ultimi. Mi venne detto erano necessari una conoscenza preliminare ed uno studio dettagliato prima di poter muovere i primi passi nella compravendita degli esemplari desiderati. Sacrosante parole, vere fin nel profondo dell'anima. E' difficile seguire questi consigli poiché l'entusiasmo è forte e difficilmente si riesce a resistere. Grande merito lo do a questo forum dove innumerevoli volte ho avuto la possibilità di confrontare le mie idee, esprimere e ricevere pareri. Più di una volta gli utenti di lamoneta.it mi hanno salvato da acquisti incauti. Purtroppo alle volte "bruciarsi le mani" è necessario per imparare lezioni importanti e quindi ci può stare se nonostante tutto alle volte si prendano dei bidoni. Personalmente non ho purtroppo la possibilità di vivere la comunità numismatica reale (vivendo in un posto sperduto) e quindi devo necessariamente ripiegare ad internet ed effettuare tutti i miei acquisti online. Devo dire che le aste mi hanno dato sempre grande soddisfazione, ho fatto una selezione e partecipo sempre a quelle dove ho riscontrato grande serietà e competenza. Per le banconote ho avuto la fortuna di conoscere un paio di negozianti serissimi. Su ebay è tutta un'altra storia, è sicuramente un mare pieno di tesori ma anche di pirati! Saluti A.1 punto
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Ciao, dovrebbe essere un Ric 44, battuto nel 22-23 e rappresentante Tiberio. Secondo me vale anche qualcosa di più. Ma mi chiedo soprattutto: perché acquisteresti una moneta di cui sai poco o nulla? E ancora, valuta bene se fare un acquisto del genere da privato. Onestamente eviterei. ES1 punto
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Comunque ad una piú attenta analisi direi che quella di Melbourne NON è una fusione. Mentre questa lo è e non sembra neanche argento. Ho chiesto rimborso al venditore.1 punto
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Magari anche due di lenti, un 3x ed un 10 x per eventuale migliore lettura di dettagli...1 punto
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Ciao @fabietto83, credo che anche il mio esemplare sia di barra , te lo posto , il peso si legge male ma ti cofermo 22,6 grammi , la macchia verde che vedi sotto il busto di Volusiano e' malachite ; sei stato bravo nella pulitura del rovescio , ne ha molto guadagnato .1 punto
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Buonasera a tutti, oggi vi mostro uno dei miei ultimi acquisti, si tratta di un Giorgino di Cesare d'Este della zecca di Modena. Per me è una moneta molto importante, perchè segna una 'svolta' nella mia collezione. Prima collezionavo monete di ogni epoca e di ogni Stato italiano, mentre ora ho capito che collezionare monete della zecca della propria città dà soddisfazioni decisamente maggiori, o almeno questo è l'effetto che fa su di me. Ma il motivo principale per cui oggi vi voglio mostrare questa moneta riguarda la descrizione al rovescio che dovrebbe essere 'SANCTVS GEMINIANVS' ma nel mo esemplare è 'SANCTVS GEEMINIANVS' con due E. Si può considerare una variante o è riconducibile ad un salto di conio? Grazie in anticipo a chi vorrà intervenire. Cioso.1 punto
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Ciao legio,quando la presi aveva delle concrezioni sul retro tanto da nascondere il braccio,ma armato di pazienza son riuscito a dargli un po' di dettaglio lasciando comunque la patina.Ho visto come anche nel tuo caso sesterzi con peso attorno ai 22 gr,ma il tuo e' di barra?giusto per capire?1 punto
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Buona domenica, la mia 10 tornesi, un poco malridotta ma per me sempre gradevole Saluti a.1 punto
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Maurizius 10 Rupie 1997 Rame/nickel € 1,00 note: Il cambio per la Rupia mauriziana è ed oggi circa 1 EURO = 48 Rupie1 punto
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Hai ragione @AlfaOmega ma specialmente nelle provinciali se non si legge chiaramente la legenda, almeno c'è l'immagine che conforta...... e se poi c'è una controprova, sono obbligato a prenderla per buona...1 punto
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Ringrazio Mario, io in realtà ho dato un solo piccolissimo apporto all'organizzazione della giornata... Mi fa molto piacere questo riconoscimento, che non va poi a me, ma a tutto il CGN che in questo caso rappresento . Un saluto a tutti, ci vediamo a Parma Magdi1 punto
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Beh,cappero, hai colto in pieno quale sarebbe la mia perplessità, ma c'hai visto benissimo!! Complimenti! Le foto sono quelle che scattai con la vecchissima compatta, quindi hanno tutto il limite tecnico nel catturare la brillantezza del metallo per quella FdC. E' cmq riscontrabile una sorta di brillantezza nella scena della fecondità (molto accentuata dalla modifica da te fatta), mentre se si fa caso, al dettaglio dei rilievi dell'altra, la luce, a ben guardare il punto giusto, è "chiaramente esplicativa" dello stato di conservazione (il virgolettato ci sta tutto visto che comunque si parla di foto). Al massimo, poteva essere graduato Spl/qFdC (ripeto: al massimo), perchè un determinato punto della foto riflette la luce in modo da far vedere chiaramente lo stato del metallo. Sarebbe stato bello se ci fossero stati più commenti, ma non perdo comunque la speranza, e rilancio la mano del gioco se qualcuno volesse provare ad individuare questo dettaglio, e motivarlo contestualmente alla conservazione. Potrebbe essere un esercizio cmq valido su come interpretare "alla meno peggio" cosa ci dicono i dettagli monetali con determinate luci nelle fotografie Ciao a tutti fab1 punto
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Personalmente, da collezonista, credo che far pagare un seppur minimo biglietto d'ingresso sia l'unica ragionevole alternativa al "harakiri" della numismatica. Come osservato molto opportunamente da Michele, si responsabilizzerebbero clienti e commercianti (concordo anche sul fatto che chi viene ad un convegno dovrebbe conoscere orari attendibili, così come chi va in un negozio non gradirebbe sentirsi dire che "oggi l'attività ha chiuso prima perché contavamo ci fosse più gente ..."). Poi ci sono troppi Convegni e andrebbero calmierati. Nessuno lo dice ma l'organizzazione di convegni è fonte di guadagno per le associazioni numismatiche che se ne fanno carico (legittimo, per carità!) e questo ne mantiene alto il numero e scarsa la qualità. Perché Bologna persevera con il Palanord e senza vigilanza? Perché altrimenti i proventi che derivano dalla "vendita" dei tavoli se ne andrebbero per altre location (anche se indubbiamente la sede della Fiera sarebbe preferibile). Ridurre il numero dei Convegni porterebbe invece ad un aumentato afflusso di collezionisti per singolo evento e, potenzialmente, ad una maggior attenzione da parte dei commercianti. Spezzo infine una lancia, se mai ce ne fosse bisogno, per gli aspetti "luminosità" e riservatezza (e dunque spazio disponibile) che non possono essere considerati accessori: non credo che molti siano disposti a comprare stando in appoggio su un solo piede, premuti davanti e di dietro e senza poter osservare adeguatamente il materiale ...1 punto
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Vorrei dire due parole dal punto di vista di un organizzatore di convegni, ed esattamente di quello di Bergamo organizzato dal Circolo numismatico bergamasco: - giorni e orari: mi sono sempre sentito in grande imbarazzo nei confronti dei visitatori quando le sale del Convegni si presentavano mezze vuote. In anni passati il convegno si organizzava al sabato e alla domenica, ma a un certo punto la domenica pomeriggio non c'erano più commercianti; abbiamo ridotto l'orario fino alle 14, ma molti se ne andavano al sabato sera perché la mezza giornata alla domenica non giustificava i costi di alloggio sabato notte. Abbiamo quindi provato ad aprire solo al sabato, adesso facciamo venerdì pomeriggio e sabato tutto il giorno: sembra la soluzione più gradita, ma diversi commercianti al venerdì non vengono e molti altri se ne vanno nel primo pomeriggio di sabato per motivi di sicurezza se devono affrontare viaggi lunghi, e inoltre alcuni non partecipano più al convegno perché non spostano il materiale per un solo giorno e mezzo. Dico tutto ciò non per criticare il comportamento dei commercianti, che possono avere le loro buone ragioni, ma per sottolineare che una soluzione condivisa non c'è - convegno riservato ai soli commercianti ufficiali e introduzione del biglietto: l'abbiamo sperimentato una volta diversi anni fa dopo consultazioni e accordi con la NIP, ma all'ultimo momento abbiamo dovuto contattare altri espositori per mancanza di un numero sufficiente a non fare un bagno di sangue con le spese. Circa il biglietto, un disastro: critiche e contestazioni da parte di molti visitatori perché così non si propaganda la numismatica, perché perché perché .... - guadagni: parlo ovviamente per il nostro Circolo, non so e non voglio fare conti in casa d'altri. Abbiamo dovuto cambiare sede nel corso degli anni (quest'anno organizziamo la 50a edizione) perché ci risultava impossibile coprire i costi. Siamo un Circolo privato con una sessantina di Soci, ci paghiamo una sede decorosa in centro città e non abbiamo sovvenzioni. L' affitto della sala per il Convegno, che abbiamo cercato di mantenere sempre di una certa eleganza e confort, costa non poco; il servizio di vigilanza con guardie armate, ininterrotta dall'orario di apertura ai commercianti a quello di partenza, notte compresa, pure. In pratica, se tutti i commercianti previsti partecipano abbiamo un guadagno trascurabile, se uno o due, per motivi imprevisti, è assente andiamo in perdita. E non calcoliamo i costi "organizzativi" sostenuti personalmente dagli organizzatori. - sicurezza: come detto, abbiamo guardie giorno e notte. Noi organizzatori, io stesso personalmente, passiamo buona parte del Convegno a "passeggiare" tra i tavoli con l'intenzione di dare un occhio alle monete di interesse e un altro a potenziali "clienti indesiderati". Lo scarico e il carico del materiale degli espositori avviene attraverso un garage dell'hotel adiacente la sala di esposizione. Dico ciò a difesa dell'operato di organizzatori - certo non solo quelli del Circolo di Bergamo - che fanno il possibile, e devo dire proprio solo per passione. E' evidente che garanzie sulla sicurezza, al di là di quanto previsto, non ne possiamo dare.1 punto
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Ciao. Volevo innanzitutto esprimere la mia vicinanza a chi si prende la briga di organizzare Convegni numismatici. E' vero che in genere ciò viene fatto per un tornaconto, ma è anche altrettanto vero senza questi eventi molti di noi non avrebbero la possibilità di incontrarsi e di fare esperienza con le monete. Detto questo, avrei qualche considerazione da esporre: 1. Non ho mai capito perché, se un Convegno si svolge dal venerdì alla domenica, già dal sabato sera moltissimi espositori si sono dati alla fuga. Porto un piccolo esempio di confronto "omogeneo". In occasione del Veronafil, si svolge quasi sempre in contemporanea, nel Padiglione adiacente, il "Mineral Show", un evento internazionale sui minerali (ma non solo). Noi, che di solito rientriamo nella nostra isoletta con un volo nella tarda serata di domenica, dopo esserci accomiatati a fine mattinata dai pochi commercianti numismatici superstiti al Veronafil, ci trasferiamo verso le 13 al Padiglione accanto per visitare il "Mineral Show". Ebbene, per entrare si paga un biglietto che costa 10 euro ((a persona) e c'è una ressa indescrivibile. Inutile dire che non c'è uno spazio espositivo vuoto e tenete conto che la dimensione complessiva del Convegno dei minerali è quasi pari ai "reparti" numismatica e filatelia messi insieme. Nei nostri Convegni non si ritiene opportuno far pagare per l'ingresso; questo penso "deresponsabilizzi" gli espositori, che non si sentono vincolati (da un potenziale pubblico domenicale "non pagante") a trattenersi fino al termine della manifestazione. Ma allora perché non ridurre l'evento a solo due giornate...o magari anche ad una sola...se per qualche motivo non si può assicurare la presenza di tutti gli espositori fino alla fine? E ciò vale non solo per Verona ma per tutti i Convegni organizzati su più giornate. Capisco, come dice sivispacemparabellum, che se ci fosse il "tornaconto" gli espositori rimarrebbero fino alla fine, ma se si organizza una manifestazione con un certo calendario, non trovo normale che poi ciascuno faccia come meglio crede, dando vita, anche visivamente, alle situazioni di "desolazione" (o di "deserto dei Tartari") che non sono molto gradevoli anche per quegli occasionali visitatori domenicali che, per sbaglio, si vedono gironzolare smarriti al Veronafil. Questa sensazione di "anarchia" non giova ad un'immagine professionale del comparto e si presta a favorire la presenza di quei "bulgari" che in altre manifestazioni più disciplinate non avrebbero neppure l'ardire di fare domanda di partecipazione. 2. Per quanto attiene alla "location", 'se Verona è considerato il più grande evento numismatico italiano dovremo prendere atto che i numismatici italiani, nonostante tutto, da decenni sembrano prediligere i capannoni fieristici (odorosi di stallatico) piuttosto che le lounges di grandi alberghi o le sale dei palazzi storici. Questo è un dato di fatto dal quale solo una grande ditta numismatica di Torino, di cui si parla spesso sul Forum, ha preso le distanze, mettendo nero su bianco il suo dissenso e non frequentando più il Convegno scaligero. Ma alla fine tutti gli altri, pur con le consuete lamentazioni, non sembrano solidarizzare con la ditta "B" di Torino e finiscono per accettare un sistema pur molto criticato ma che da decenni riscuote il massimo consenso commerciale nazionale in materia di eventi numismatici. Saluti. Michele1 punto
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Ciao pergi e borgo la potete trovare anche quì a pag 6 non ho controllato se sul volume di Martini è la mia, ho collaborato con almeno 400 medaglie, che per comodità e un miglior focalizzazione nella scansione toglieva gli anelli nell'appiccagnolo, e di tutte quelle date sceglieva le migliori conservate da pubblicare. Saluti1 punto
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Ti faccio i complimenti per questo grano, ammetto di avere seguito anche io l'asta salvo poi rinunciarvi per la concomitanza con altri impegni. La moneta versa in una conservazione sicuramente superiore alla media dell'esemplare in questione, dunque sarebbe bello se ci potessi regalare ulteriori immagini della stessa. Sulla questione data sono propenso anche io a ritenerlo un 163S e ciò stante il fatto che il nominale del 1633 con sigla OC sarebbe anacronistico. Quello postato da Francesco è sì un 1633, ma sulla lettura delle sigle rimane qualche perplessità. Se qualcuno avesse visto qualche esemplare 1633 O/C o ne avesse le immagini, sarebbe bello le condividesse.1 punto
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Restando ancora dalla moneta al simbolo , vale un cenno la cavalletta , pressoché coeva , appoggiata ai posteriori del toro sul rarissimo ( ad oggi non identificato se non per la derivazione sibarita ) statere incuso a leggenda AMI o ASI . Nell'esemplare , dal museo di Napoli , il simbolo cavalletta è ripetuto sia al diritto che al rovescio .1 punto
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Ciao, scusami per il ritardo con cui rispondo alla tua discussione. Allora, venendo ai mint-made die polishing marks questi sono i segni di di pulitura del conio, lasciati dalle spazzole metalliche. Il conio in quel caso veniva pulito, ma veniva anche segnato (in incuso), producendo dei piccoli segni in rilievo. Mi sembra che la foto che tu hai inserito come seconda, mostri proprio il rilievo di quei graffietti. Questo è da non confondere invece con gli hairlines, generalmente provocati da una pulitura della moneta effettuata in modo maldestro (per inciso: le monete non vanno mai pulite, se non i casi particolari e da mani che sanno come muoversi). Come ti è stato spiegato molto bene, l'alone verde è meglio evitarlo, tenendo le monete lontano da sostanze plastiche. E' pur vero che un collezionista poco esperto possa sentirsi a disagio nel tagliare via una perizia. Ma è pur vero, che come scriveva prima @cembruno55001 punto
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Giorni fa un utente del nostro forum "TINIA NUMISMATICA" ha ricevuto una brutta lettera anonima. Oltre a manifestare solidarietà, pur non avendo la certezza che sia opera di un utente del forum, credo che sia comunque giusto da parte mia dire alcune cose. Da poco abbiamo superato i 40.000 utenti, per me, fino a prova contraria sono tutte brave persone, ma mi rendo anche conto che molto probabilmente non è così. Mi rivolgo direttamente all'autore/i di questo gesto, voi non siete i benvenuti su questo forum, per noi una cosa è lo scontro dialettico tra persone che la pensano diversamente e una cosa sono le minacce e le lettere anonime. Deve essere chiaro che atteggiamenti di questo tipo non saranno MAI tollerati su lamoneta.it. Con questa lettera avete colpito Tinia ma avete colpito anche altre persone e infangato un'intera regione, la Sicilia. Tra le persone colpite c'è sicuramente gionnysicily che è stato nominato nella lettera. Sono convinto che TINIA e gionny agiranno nelle sedi opportune per tutelarsi, spero facciano altrettanto tutte le persone che si sentono danneggiate da questa lettera, io stesso sto pensando di agire per conto del forum. Sinceramente non ho nessun elemento per sospettare di tizio o di caio, quello che mi preme oggi è di lanciare un monito, tutti insieme, dove dobbiamo far passare il messaggio che questo modo di comportarsi è indegno e non compatibile con i nostri valori e la nostra educazione. So bene che comportamenti di questo tipo, insulti, offese, minacce, sono all'ordine del giorno su Facebook o su altri social network, beh qua non funziona così. Se è stato uno stupido scherzo, questo è il momento giusto per farti avanti e chiedere scusa. Se è stato un tentativo atto a spaccare, beh non ci siete riusciti, anzi sono felice di poter lanciare questo messaggio di condanna insieme a Tinia numismatica e gionnysicily.1 punto
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Placchetta della PARROCCHIA DI S. GIOVANNI BIANCO (BERGAMO) PIA UNIONE MADRI CRISTIANE - SANTA MONICA E S. AGOSTINO1 punto
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Bellissima! Una vera 'chicca' ... gli incisori utilizzati da Carlo V per le sue monete hanno realizzato - a tutte le latitudini - ( vi sono dei gettoni a suo nome battuti in Fiandra assolutamente spettacolari) monete sempre di ottimo livello e a volte dei piccoli capolavori...1 punto
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A questo punto, visto il bel post di @Fratelupo, inserisco anche io una coniazione in tema con la pace. FACTVS EST IN PACE LOCVS EIVS - La sua abitazione è stata costruita sulla pace Innocenzo XII, Mezza Piastra Anno VII, Ex Genevensis 6, lotto 702. Il versetto, tratto dal Libro dei Salmi, si riferisce al tempio di Gerusalemme ma sulla moneta è abbinato all'Arca di Noè che compare sull'impronta. Il perché ce lo dice Mario Traina a p. 143 del suo Il Linguaggio delle monete: Ricorda la pace di Ryswjick del 1697 ossia i 4 trattati che posero fine alla guerra della Grande Alleanza. L'Arca nella tradizione biblica e cristiana è uno dei simboli più ricchi: è simbolo della dimora protetta da Dio e quindi di salvezza; è la Chiesa, la nuova Arca aperta a tutti per la salvezza del mondo.1 punto
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