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  1. gpittini

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/17/17 in tutte le aree

  1. Attesa da anni, stampata a dicembre, è finalmente disponibile sul sito NAC la seconda edizione aggiornata de La monetazione nell'Italia normanna della professoressa Lucia Travaini, il caposaldo per gli studi di questo settore. La monetazione nell’Italia normanna. Seconda edizione con aggiornamento e ristampa anastatica. Con una appendice sui ritrovamenti a cura di Giuseppe Sarcinelli, Zürich-London, Numismatica Ars Classica NAC AG, 2016. http://www.arsclassicacoins.com/
    4 punti
  2. La mia storia riguarda non un migliore acquisto, quanto invece un regalo. Premetto che non colleziono cartamoneta, ma solo "dischetti metallici" non recenti. Due o tre anni addietro una mia amica, recandosi sul posto di lavoro del marito, nota lì accanto che alcuni operai, coordinati dal sacerdote, stavano sgombrando mobilio e vecchie cose dalla sacrestia di una chiesa delle mie parti. Incuriosita da un mucchio di oggetti buttati a terra, chiede cosa ne facessero. Il prete risponde che dovevano fare dei lavori e che stavano buttando via tutto ciò che era inutile. Incuriosita da una busta ingiallita, buttata fra le cose ammucchiate alla rinfusa, da dove spuntavano dei foglietti, la mia amica chiede se anche quella era da gettare. Il sacerdote le risponde "si, ci stanno vecchi soldi fuori corso, che me ne faccio?". La mia amica chiede allora se poteva prenderla e il prete "figurati, porta via tutto quello che vuoi!". Al che la prende e me la porta, dicendomi "ho trovato questa busta con della cartamoneta, te la regalo, so che a te queste cose piacciono, tanto a me non interessa". Era piena di assegnati della prima Repubblica Romana, saranno almeno una cinquantina, la maggior parte rovinati, con strappi o mancanze, solo pochi ben conservati. Li tengo ben volentieri, a ricordo di un periodo storico convulso, ma interessantissimo. Prima o poi, quando riaprirà il locale museo civico (ora terremotato), se li vogliono, ho intenzione di darli, purché siano esposti e valorizzati. Questa è la storia. Vi piace?
    4 punti
  3. Ciao Brennos2, FALSA Sicuramente una invenzione l'accoppiamento. Se osservi il dettaglio dei capelli dietro la testa , malgrado che c'è spazio nel piano fino ad arrivare al perlinato ( che non c'è traccia) mancano le punte dei capelli. Così il taglio del collo. Ti allego una foto ritagliata con il mio IPhone e potrai notare tu stesso.
    3 punti
  4. Ciao @Emilio Siculo, scusa ma mi puoi evidenziare i dettagli che ti insospettiscono postando la foto dell'esemplare a cui ti riferisci ? Grazie. Durante la coniatura era solito che i coni si sporcassero e spesso qualche punto del conio si otturava continuando a coniare con dettagli che non si sarebbero riprodotti , finché si rispazzolava. Ci sarebbe l'effetto espansione dell'argento, che per vari motivi qualche moneta risulta con una espansione del metallo diverso, dovuto al riscaldamento del tondello. Ci sarebbe l'effetto martello, cioè un colpo , due colpi , perpendicolare, inclinato di pochi gradi che può causare un lieve scivolamento. Come vedi difficilmente si può giudicare dubbiosa una moneta che per vari fattori sopra descritti , possono sì avere lievi differenze . Certamente meritano attenzione e confrontando con altre dello stesso conio e giusto analizzare un po tutto. Buona notte. Giovanni.
    3 punti
  5. Quando l'ho visto sono rimasto senza parole... ho rischiato di vendere un rene per averlo ma mi è andata bene! :-) Nonostante venga da eBay non ho mai visto nulla di così bello! Che ne dite? Con questo ho quasi raggiunto la pace dei sensi numismatici (seee... ma a chi la racconto? :-D)! OBVERSE: Laureate head of Maxentius facing right, IMP C MAXENTIUS P F AVG. REVERSE: CONSERV VRB SVAE, Tetrastyle temple containing Roma seated left Maxentius stg. r., wearing military attire, his foot on captive, receiving globe from the goddess and holding sceptre in left, wolf and twins in pediment of temple. Mint mark A Q followed by officina mark in ex. (Aquileia, AD 309-10) RIC: vi, p. 325. SEAR: 14992. DIAMETER: 28 mm. WEIGHT: 9.5 g. Ciao! TWF
    2 punti
  6. DE GREGE EPICURI A fine febbraio, al CCNM (Milano, via Terraggio 1, ore 20.45) abbiamo scelto un tema, che più classico non si potrebbe: LA PROPAGANDA NERONIANA ATTRAVERSO LE MONETE. Ce ne parlerà Mario Ventrella, appassionato romano (ma milanesizzato!) di bronzi romani da molti anni. E' vero che già Augusto seppe utilizzare molto bene le monete per la sua politica, ma Nerone lo fece in modo più "concreto", con immagini bellissime che tutti ricordiamo; e che probabilmente, alla loro comparsa, colpirono molto anche i cittadini dell'Impero. Si inizierà con un panorama della politica neroniana e della sua monetazione, con lo scontro crescente con la classe senatoriale ed il tentativo di avere il sostegno del popolo; fino alla conclusione tragica del suo regno e della sua vita. In particolare verranno illustrate e discusse le seguenti immagini: Porto di Ostia, Annona, Congiarium, Tempio di Giano, Macellum e Securitas. Questo tanto per introdurre, poi (mancano due mesi!) altri dettagli.
    2 punti
  7. Salve Recente acquisto questa medaglia di bronzo (63 mm) incisa da Luis Bottèe per la ditta Fr.lli Branca in occasione dell’Esposizione universale di Parigi del 1889.
    2 punti
  8. Caro @miza a te che sei amante del bello (peccato tu sia così lontano...) e a tutti gli amici Lamonetiani dedico quest'altro piccolo gioiello (non è facile trovarlo in questa conservazione).
    2 punti
  9. Buonasera @Motoretta, ci vuole anche un po di fortuna....tanta passione e moltissima pazienza.
    2 punti
  10. Guerra epica, durata 24 anni (1645-1669), con Creta assediata dai turchi per 22 anni (l'assedio più lungo della storia). Per Venezia fu devastante per le tante risorse "evaporate" nelle spese di guerra, tenuto conto anche del blocco dei commerci col turco, che era tra gli sbocchi principali delle merci vendute da Venezia. Meno entrate e più spese. In tutti questi anni si avvicendarono ben 7 dogi: Francesco Molin, Carlo Contarini, Francesco Corner, Bertucci Valier, Giovanni Pesaro, Domenico Contarini e Nicolò Sagredo; ma il destino di Creta era segnato, nonostante gli aiuti (pochi) degli alleati maltesi, pisani e francesi, Venezia non riuscì mai a congegnare una strategia vincente che potesse distogliere i turchi dalle loro mire.
    2 punti
  11. 2 punti
  12. DE GREGE EPICURI Non ho mai visto dal vivo un sesterzio dei Congiaria di Nerone (e forse neppure in asta...), e immagino che siano particolarmente rari. Questo (CONGIARIUM SECUNDUM, scritto abbreviato) contiene molti personaggi: Nerone in alto, seduto; accanto a lui un Praefectus; accanto al tempio, Minerva; in basso, un incaricato mentre consegna delle monete ad un cittadino. La scena presenta una certa simmetria, e personalmente la trovo meno riuscita di altre immagini, ma raffigura molto bene la realtà dei Congiaria. Devo aggiungere che questo esemplare, tratto di Wildwinds, mi avrebbe suscitato qualche dubbio (specie al diritto) se non provenisse da questa fonte...ma forse siamo viziati da un eccesso di sospetti!
    2 punti
  13. 50 Lire 1951 Apparte l'angolo piegato in alto a destra, è praticamente perfetta, non ha mai circolato. Pagata 11 euro (asta passata quasi inosservata su ebay)
    2 punti
  14. Appena posso, le fotografo tutte. Intanto, ne posto una "diversa".
    2 punti
  15. 1669, 5 Settembre. Francesco Morosini concorda con i turchi la resa a causa dell'abbandono da meno di un mese dei francesi dell'alleanza. 1645-1669: DER KRIEG UM KRETA REPUBLIK VENEDIG Domenico Contarini, 1659-1674. Osella ANNO VIIII/1667/1668, auf die Sicherheit Kretas. Münz­meister Alessandro Salamon. San Marco thront nach r., vor ihm kniet der Doge//Madonna mit Kind in einem Stern. 35,67 mm; 9,45 g. Montenegro 1934.R Leicht gereinigt, sehr schönExemplar der Auktion Numismatica Ars Classica 26, Zürich 2003, Nr. 3124.
    2 punti
  16. Forse ora ci siamo. Gira il R/ della foto di 90° verso destra. http://www.waldecker-muenzen.de/index2.php?nnr_filter=5&von=&bis=&rnr=&nnr=&seite=2#
    2 punti
  17. In fondo e' poi il circolo virtuoso che si muove, questo anche conta, Milano Numismatica chiama il Gazzettino, il Gazzettino chiama Parma...e Parma chiamerà altro che arriverà.... E Parma e' qui ormai ...con una ulteriore sorpresa che esce dal Gazzettino, dare la possibilità anche a giovani di esprimersi o a chi non ci ha mai provato e poi dargli la voce e la consapevolezza di poter anche andare a Parma. Io le chiamo anche queste piccole vittorie, soddisfazioni, l'aver lavorato bene nel reale, tutto questo non e' una nostra esclusiva intendiamoci, e' una ricchezza che lasciamo a tutta la numismatica per una crescita, un ricambio, un allargamento della base. Tutti ne trarranno vantaggi dal mondo commerciale, all'editoria , ai Circoli, alle Societa'...sembra lapalissiano ma non sempre sembra essere così ...
    2 punti
  18. come gia detto da un altra parte domenica siete miei OSPITI al Bar Cova ore 10,45\ 11 si brinda a questo magnifico GRUPPO
    2 punti
  19. .....mi ero dimenticato di questa Piastra del 1796, Mi dareste un vostro parere su conservazione e valore attuale?
    2 punti
  20. DE GREGE EPICURI Personalmente, penso che il rovescio ANNONA AUGUSTI CERES sia uno dei più belli fra i sesterzi neroniani. Ma che cosa significa esattamente la legenda? Io credo che si possa tradurre: "l'annona è la Cerere dell'Augusto", cioè in parole povere: l'approvvigionamento di grano garantito dall'Augusto Nerone è come la dea Cerere, cioè la dea che garantisce il cibo all'umanità. E se teniamo conto che il grano importato dall'Egitto (prevalentemente) era distribuito gratuitamente a moltissimi cittadini romani (forse anche 200.000!), vediamo subito che si tratta davvero di propaganda, e di politica.
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  21. DE GREGE EPICURI Molto volentieri! Ma vorrei fare una riflessione sul grande successo numismatico delle monete di Nerone, che le rende così apprezzate (e care!) ben al di là della effettiva rarità. Molti sostengono che questo è dovuto alla figura torbida, fosca, contradditoria, inquietante di Nerone stesso. In parte sarà anche vero. Ma in parte è legato proprio all'originalità e all'interesse dei rovesci di queste monete. Ma per non restare astratto, eccovi due rovesci: vissuti e ruspanti, come piace a me, e non certo monete "patinate" (e ritoccate...) di grandi aste: una SECURITAS ed un' ARA PACIS.
    2 punti
  22. Vi segnalo l'imminentissima uscita del volume Le Piastre da 120 Grana di Ferdinando II di Borbone - Studio sulle varianti e sugli errori di punzonatura di Mario PIN per la D'Amico Editore di Salerno. E' opera di un collezionista preparato e appassionato, per questo motivo il prezzo è puramente simbolico e molto basso vista la mole di studio. 22 euro prenotabile da subito presso l'autore all'indirizzo email [email protected]
    1 punto
  23. Questa moneta e in un cattivo stato di conservazione ma rarissima D/ KROLVS SECONDVS R/ DVX SABAVDIE S R MIR 443
    1 punto
  24. Ciao! Curioso che se lo sia aggiudicato un "outsider" con 2 transazioni alle spalle ...... dopo una guerra accanita tra un paio di utenti, il terzo gode! Sarà per la prossima volta. saluti luciano
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  25. Ciao @dareios it, questa meraviglia era da postare nella discussione: le piu' belle!
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  26. eccoci allora iniziamo il discorso è piuttosto complesso e merita di essere preso un po' alla "larga" Come noto dopo la salita al trono di Mary Stuart e William d'Orange del 1694(?) ( vado memoria) si cerca di irrobustire le loro finanze; un mercante-banchiere, William Paterson, propone loro un prestito di £ 1.200.000 a patto di consentire alla creazione di una Banca che emetterà banconote per pari ammontare. Nasce così la Bank of England. La situazione con Giorgio III è simile; le ingentissime spese militari dovute prima agli scontri in America e poi alle guerre napoleoniche prosciugarono completamente le casse. Entrò così nuovamente in gioco la Bank of England che coniò token alla Soho Mint . Da notare come la parola token in inglese oltre a "gettone" possa essere tradotta anche come "buono" ... il significato era quindì lo stesso dei buoni da 1 o 2 Lire coniati durante il regno di Vittorio Emanuele III in Italia. Inizialmente per poter disporre di moneta sussidiaria avevano contromarcato pezzi da 8 R spagnoli con una testina di Giorgio III facendo nascere la famosa strofetta: The Bank of England, to make his Dollar pass, put the head of a fool on the neck of an ass. Inizialmente i pezzi da 8 R venivano valutati 4s. 6p. come da Regio Decreto emesso dalla Regina Anna nel 1704; per staccarsi da questa tradizione un forte quantitativo fu spianato e riconiato con valore facciale di 5s. Ma la forza della speculazione obbligò nel tempo a rivalutarli fino 5s. 6p ( allego immagine tratta da un giornale dell'epoca della notizia )
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  27. Patrignani è stato un pioniere nella elaborazione di un corpus della medaglistica papale. Lavorava in tempi molto diversi dai nostri e le ricerche erano certamente complesse. C'è nelle sue opere molta approssimazione, ma si deve alla sua passione e al suo coraggio se i medaglisti hanno avuto già verso la metà del 1900 testi di riferimento, sia con le pubblicazioni da Clemente XII a Gregorio XVI, sia con gli studi (sintetici, ma preziosi) su medaglistica papale antica e moderna pubblicati sul Bollettino Numismatico Napoletano. Bartolotti è stato un ricercatore accurato; le sue opere (massimamente quella sulle medaglie annuali) sono di grande pregio. Ovviamente non mancarono nella ricerca sulla medaglia annuale, che abbracciava quasi quattro secoli di emissioni, alcune indicazioni incerte e anche errori. L'Autore continuò i suoi studi e pubblicò successive correzioni all'opra originaria. Modesti ha provveduto ad un accurato riesame di tutta l'opera di Bartolotti. In genere gli studi del predecessore sono confermati, ma non mancano modificazioni, talvolta con prova documentale, talvolta come ipotesi motivata. La riflessione sulla medaglia di Clemente XIV - Anno VI mi sembra pertinente. Sembra improbabile che la Chiesa abbia voluto celebrare la soppressione dell'Ordine dei Gesuiti , che , come annota lo stesso Bartolotti , "rappresentò la vittoria più manifesta dell'illuminismo e dell'assolutismo regio sulla Chiesa e sul suo Capo". Dopo la soppressione dei Gesuiti, in un clima di rapporti più distesi con i Francesi e con il il Regno di Napoli, furono restituiti allo Stato pontificio i possedimenti di Avignone , Benevento, Pontecorvo ed è ben plausibile che la medaglia ricordi questo successo con la sua scrittura "la pazienza porta frutti".
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  28. sì anche io lo avrei dato per buono.
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  29. Anche se appare troppo lineare per questa eventualità potrebbe essersi rotto?
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  30. Ci sono monete con lo stesso difetto passate in asta, provenienti dalla stessa coppia di coni. Appurato che non si tratta di cloni, rimane la conclusione che sia un difetto del conio stesso.
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  31. cheppalle.. leggiti meglio le regole del forum e soprattutto quello che ti si dice.
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  32. Stesso conio di revescio che Boehringer "Kataneische Problem ..." Li 8 Paris FG309A 0.8g Cosa ne pensi ?
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  33. Perchè? abbiamo sia grossi dove il doge ha la barba e dove il doge e glabro ( privo di barba, senza peli, liscio) ✂️
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  34. Grazie Rocco, è un piacere, per quello che posso, aiutare collezionisti come te. personalmente non bado molto alle innumerevoli varianti che si nascondono nelle leggende... Sapendo come veniva allestito il conio, sarebbe da impazzirci dietro. Purtroppo prima o poi arriva il momento di dismettere. Piano piano, ci farò il callo. Ho ancora questa come 1795. Ha delle varianti in alcuni punti, ma a differenza della precedente, ha una conservazione decisamente più alta, ed anche qui, una discreta impressione dei rilievi, specie al D/, con un ritratto molto espressivo
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  35. @Emilio Siculo Ciao, ti posto il particolare del bordo che fa pendere la bilancia verso l'autenticità, puoi confrontarlo con la prima moneta postata da te. Con la freccia ho evidenziato anche i lucidi del colpo di conio, che sono molto particolari nell' argento antico proprio per la sua morbidezza e plasticità,sono voluto intervenire perchè chiamato in causa immotivatamente e ci tengo a precisare che il mio giudizio è assolutamente imparziale come ho fatto tutte le volte nei miei interventi. Giudico personalmente la moneta autentica anche da altri particolari che sono evidenti, mi auguro che mi ha chiamato in causa possa motivare anche lui con dati di fatto quello che sostiene
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  36. Non ho capito. Un falso che realizza 1150 euro !!! Evidentemente c'era qualcuno che lo riteneva buono e pronto a riciclarlo come autentico. Ho miei dubbi che sia autentico, anche se servirebbe una migliore visione dal vivo. Se è andato invenduto da Kuenker, un motivo ci sarebbe....
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  37. Questa domenica penso proprio che sarò in Cordusio...come la volta scorsa, prima farò una visita in Duomo, giusto per non esser lì alle prime luci dell' alba..... A proposito, a che ora cominciano ad allestire i banchi? Roberto
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  38. Essendo noi " Quelli del Cordusio " che poi è un gruppo di Lamoneta non scordiamolo, è importante ricordare cosa è, visto che alcuni interventi vertono su cosa sia e cosa rappresenti questo gruppo. Nel Gazzettino un mio pezzo racconterà poi la genesi del gruppo, fu tutto immediato, quattro parole e via, le idee erano precisissime e c'era assoluta concordanza tra noi. A distanza di anni credo che scelta migliore e più giusta non si potesse fare, nulla di rivoluzionario, né di antistema, semplicemente " persone che parlano la stessa lingua " come dice Eros, che si parlano per agire poi per tutti. Non siamo volutamente strutturati, io ritengo che questa sia stata la nostra forza, la sede non c'è ma in realtà ce ne sono almeno due, non paghiamo quote, non abbiamo cariche, ognuno diventa a seconda dei casi e momenti portavoce, ma quello che conta e conterà è che ognuno si sente parte integrante del gruppo, che agisce per quello che può per realizzare un progetto, un Service che può essere per la numismatica, per i giovani, per la collettività, per la città, far sentire l'uomo parte attiva dell'azione....il coinvolgimento... Le gratifiche sono semplicemente il poter veder realizzata concretamente una idea, vedere entrare per la prima volta un gruppo a Milano a vedere monete delle Istituzioni all'Ambrosiana, il tutto organizzato da noi, vedere realizzato un Giornale per tutti e di tutti, vedere realizzato un evento unico nel suo genere per i giovani come Parma...io non so voi ma queste io le chiamo grandi emozioni, grandissime emozioni... che poi motivano l'animo umano per realizzarle, questa è la Numismatica che mi piace, che piace a noi, ricca dentro e di cuore, ma senza altri intenti, non certo di contrapposizione ma anzi mi auguro da come vedo accadere di grande unione e collaborazione e condivisione...
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  39. Buon giorno a tutti, Vi informo che, a Nepi (VT) il giorno 12 Febbraio 2017, dalle ore 10,00 in poi, in collaborazione e col patrocinio del Comune di Nepi e del Museo Civico Archeologico, si terrà l'Assemblea Annuale del Circolo Numismatico Romano Laziale, dove si presenterà anche il libro " Appunti Numismatici" Volume II° Vi illustro il programma della giornata: Presentazione libro “Appunti numismatici” vol. II – 2017 Ore 10,30 – Apertura con presentazione del libro “Appunti numismatici” da parte del prof. Bernardino Mirra A seguire: interventi dei vari autori che esporranno brevemente il proprio articolo Ore 12,00 – consegna delle copie del libro agli associati del C.N.R.L. e rinnovo tessere Vi posto, inoltre, l'indice del libro: DI MONTE PATRIZIA – Presentazione pag. 7 MIRRA BERNARDINO - "Numismatica al…femminile" pag. 11 FABRIZI DAVIDE E VAGLIVIELLO ELIODORO -“Abbondandis in adbondandum” - Uno sconosciuto “minimo” argenteo di Filippo II battuto nella zecca di Napoli. pag. 15 D'ARCANGELI ALBERTO E STEFANO - "Il Governo di Vichy" pag. 29 CAPITINI CLAUDIO – "Analisi monetale al microscopio" pag. 39 GIOVINALE ANTONIO - “Firmata Securitas” - Piastra da 120 grana del II tipo pag. 53 DI PAOLO MICHELE – "Il sampietrino di Civitavecchia" - (Che sarebbe dovuto esser ridotto ma ridotto non è) pag. 67 SIDERI RICCARDO - “Problematiche sul possesso di monete” - La normativa italiana di riferimento pag. 75 LOTETA ANTONIO - "Destini incrociati di due monete siciliane da un tarì" - Una del 1636 (anno inedito) e l’altra del 1678, entrambe contromarcate pag. 87 MARTINA RICCARDO – "La monetazione italiana coloniale" - Dal 1890 al 1925 fallirono i tentativi del governo di imporre la valuta italiana nelle colonie pag. 95 ANGIOLILLO VALERIO - "Il porto di Anzio" - su una piastra di Innocenzo XII pag. 129 ARPAIA FABRIZIO - "L'enigmatica figura del divus Sebeto" pag. 141 MORETTI DOMENICO L. - "Manfredi" - le sue monete e la Zecca di Manfredonia pag. 153 CAPITELLI SARA - "Il fascino delle monete" - consigli per neofiti pag. 219 Elenco soci pag. 223 Anch'io ho scritto un articolo a quattro mani con Davide Fabrizi ( Fedafa). Spero in una vostra partecipazione Saluti Eliodoro
    1 punto
  40. Meneghetti.... Meneghetti!!! ? Che cantonata l’esperto della Yale University Art Gallery...???. Varrebbe quasi la pena vendere al museo questa rarissima medaglia, unica e di inestimabile valore...
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  41. Mamma mia che bella!!! Complimenti.
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  42. Ciao, Io uso excel e in contemporanea Dropbox. Ho caricato tutte le foto in una cartella su Dropbox e poi su una cella di Excel faccio un collegamento ipertestuale e metto il link del collegamento di Dropbox. In questa maniera il file in excel rimane sempre piccolo (pochi kb) e non occorre portami dietro sempre le immagini. Cliccando sulla cella Fronte o Retro si apre il browser con l'immagine interessata. L'unico difetto che c'è: bisogna essere connessi ad internet, altrimenti non viene caricata l'immagine. Ciao
    1 punto
  43. Un paio di bei colpi di fortuna li ho avuti anch'io. Non eclatanti ma non frequentissimi. Ultimamente ad un'asta mi sono aggiudicato un 500.000 lire a meno del controvalore in lire (204 euro comprese le commissioni d'asta).
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  44. Il mio è sin troppo esagerato... metà anni '90, al panificio una signora davanti a me disse che voleva andare a cambiare due vecchi biglietti da 5.000 lire alla Banca d'Italia, gli avevano detto che era ancora possibile e quindi ne voleva approfittare, diecimilalire erano pur sempre soldini. Il fornaio aveva il registratore di cassa sopra un bancone con un vetro spesso che copriva tantissime banconote del regno e della prima repubblica, le uniche interessanti ricordo che erano un diecimila lenzuolo ridotto proprio male, cinquemila colombo primo tipo pieno di scritte ed un paio di mille lire verdi primo tipo logore, le altre erano un mare di piccoli tagli del regno anni '30/ '40 e tante 50 e 100 lire tipo 1951 in condizioni di semi-straccetti che tappezzavano letteralmente il piano del bancone (un metro per sessanta cm. su per giù). La signora aveva offerto i due pezzi da 5.000 lire al fornaio per il controvalore di diecimila lire invitandolo ad aggiungerli alla sua "raccolta", il fornaio gli risponde che quei due biglietti prendevano troppo spazio e che comunque non c'era più posto nella sua "vetrinetta". Mi sono proposto e li ho presi io per diecimilalire quei due pezzi (quasiBB), erano grandi perchè erano due cinquemila lire lenzuolo, è stato pur sempre un acquisto Il forno fu ristrutturato con nuovi arredi verso il 2004/05 da un nuovo gestore, che fine abbiano fatto tutte quelle banconote non ne ho idea.
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  45. Un quasi "perchicicasca"
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  46. Anche Giunone Dava Gioie Agli Dei Umani. ??
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  47. DE GREGE EPICURI In effetti appare suberata. Non so se qualcuno si sia preso la briga di compilare un "catalogo dei suberati", a me non risulta. Ma perchè la posti fra le provinciali? Anche se coniata (così dicono) a Saragozza, è considerata comunque fra le imperiali. Così come molte monete di Galba coniate sicuramente in Spagna, o come gli aurei di Augusto coniati a Lugdunum.
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  48. DE GREGE EPICURI Teniamo conto che anche per l'Ambrosiana è "la prima volta", cioè la prima esperienza di apertura al pubblico (anche se con precisa limitazione numerica) del loro medagliere; non è stato facile, e il merito va per il 99% a Dabbene. Potremmo cercare di dar loro l'ispirazione ad aprire una piccola esposizione numismatica permanente all'interno dell'Ambrosiana, che in fondo è già attrezzata a funzioni museali, in quanto Pinacoteca. Sarebbe un bel passo avanti per la nostra città. E se così avvenisse, chissà che il Comune, se non altro per spirito di emulazione e per non fare brutta figura...
    1 punto
  49. Ecco a voi di nuovo le schede scaricabili disponibili per tutti gli utenti...Ciao Daniele
    1 punto
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