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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/05/17 in tutte le aree

  1. in arrivo : (grazie mille @volesonensis) Trieste LEONARDO 1231-1233 Denaro (pesante tosatura) LЄONAR DVS · Є · P : CIVITAS TЄRCЄS : Vescovo seduto di fronte con pastorale e libro chiuso. Rv. Santo nimbato con libro su petto e palma, accostato dalle mura della città con due torri con cupole. Bernardi L / Paolucci 6
    4 punti
  2. Vi ricordate di me, appassionato di monete, che un mese fa vi chiedeva consigli sul primo acquisto. Ecco oggi questo grande passo l'ho compiuto anche io, eccomi qua a mostrarvi la mia prima moneta. Ho deciso si acquistatr uj denario di TRAIANO. DENARIO classificato RARO che commemora la presa dell'ARABIA!! Coniato a Roma nel 103-111, RIC 94, pesa 3.01g x 19mm. Al D/ IMP TRAIANO AVG GER DAC P M TR P; busto laureato e drappeggiato su spalla sinistra. Al R/ COS VI P P S P Q R OPTIMO PRINC; ARAB ADQVISIT (esergo); l'Arabia, con ramo e fascio di canne, con accanto un dromedario. Un gradevole denario con un bel ritratto fiero e un rovescio tra i più ricercati di Traiano, visto che commemora un momento ben preciso! CONSERVAZIONE GLOBALE: BB Spero vi piaccia questa moneta, la prima di un lunga serie.
    4 punti
  3. A mio avviso Bolaffi nasce in un'epoca di scarsa informazione in cui son era possibile avere una panoramica globale del mercato. Oggi vive di rendita, con collezionisti "passivi" e isolati che si contentano di acquistare uno (o più) pezzi l'anno senza doversi preoccupare di studiarne autenticità, conservazione e valori. Basta una crocetta sul modulo e arriva tutto a casa già pronto. Non credo che collezionisti simili abbiano in casa libri di numismatica - a parte il catalogo Bolaffi, ovviamente.
    4 punti
  4. Volevo condividere con voi il frutto di "lavoro" di una piovosa domenica pomeriggio di inizio febbraio. Da un po' di tempo avevo una quindicina di imitative del IV secolo di provenienza britannica che necessitavano di una catalogazione e di qualche approfondimento. Le ho divise in due macro-gruppi per modulo (dimensioni "standard" e minimi). GRUPPO A: Modulo normale 1) 1,85 gr - 17 mm - tipo: FTR (ribattuto su "GLORIA EX.") 2) 1,55 gr - 15 mm - tipo: FTR (ribattuto su ...?) 3) 2,58 gr - 19 mm - tipo: VOTA (legende degenerate, imit. Costantino?) 4) 1,20 gr - 18 mm - tipo: FTR (legenda degradata, esergo con leg. retrograda?) 5) 1,18 gr - 15 mm - tipo: FTR? (ribattuto, legenda esemplare prec. "...IVNN..."?) GRUPPO B: 11 minimi Di questi vi posto due foto cumulative (i dritti e i rovesci). Per la maggior parte si tratta di FTR, uno ha il rovescio compromesso del tutto per l'identificazione e dimensionalmente andiamo dagli 8 mm per 0,78 gr fino ai 13 mm per 0,93 gr. Devo ringraziare (o maledire? ) @Illyricum65 per avermi spinto ancora un bel po' di tempo fa ad approvvigionarmi di materiale proveniente dall'Inghilterra e @gpittini per avermi "moralmente" e "materialmente" spinto verso le imitative del IV secolo. Si tratta di "ninnoli" su cui non ho la stessa competenza e conoscenza delle antenate galliche del III secolo, ma ho iniziato a documentarmi e sto cercando di organizzare il materiale in maniera quanto più possibile organica. E' interessante vedere come alla fine nel campo delle imitative prevalga, in Inghilterra, la cosiddetta serie delle FTR sia a livello di moduli maggiori che di minimi. Tuttavia non sono le uniche e, altra cosa altrettanto interessante da evidenziare è il fenomeno delle imitative ribattute su esemplari ufficiali precedenti. A voi un po' di commenti a caldo!
    3 punti
  5. Nel Brunetti al n. 828, vi è "Si riconoscono [i due esemplari del Bottacin] alle croci dei campi. Il R/ è lo stesso che per Jac. Contarini"; al n. 810 per J.C. abbiamo la citazione fatta da ak72, ma non vi è foto per riscontro. La foto del piccolo 828 presenta una moneta che sia al D/ che al R/ ci fa vedere effettivamente veri e propri fiori con quattro petali. Moneta diversa. Il n. 836 per Marin Faliero sembrerebbe, come considerato nel "foglietto" molto più simile all'esemplare in esame. La foto è però pessima. Ho fotografato le due monete del Brunetti e sto aspettando che si carichino, ma vedo che ho qualche difficoltà (come normalmente): Se non ci riesco domani chiederò l'aiuto di mio figlio.
    3 punti
  6. Quanta gente ...non mi aspettavo una tale partecipazione . Un plauso a Fabio Negrino organizzatore dell'evento, Rongom e alla SNI che ha promosso e sostenuto la giornata di studio e divulgazione ...
    3 punti
  7. Altra foto del comandante Maurice Cammarano. La seconda edizione del Corpus luiginorum, a detta dell'Autore, dovrebbe venire alla luce nel 2018 con una cinquantina di esemplari inediti, alcuni dei quali mostrati durante il convegno.
    3 punti
  8. Buongiorno a tutti, oggi vi faccio vedere questo bel 10 tornesi del 1847. Lo vedo raramente proposto in vendita, quasi quanto il tipo "testa grossa". Cosa ne pensate?
    2 punti
  9. Prima di tutto, bisogna intendersi con la parola "investimento". Se pensi a monete che oggi paghi 100 e che, a lungo andare, ti frutteranno 1000, allora ti consiglio anch'io il materasso Se invece parliamo di monete che oggi paghi 100 euro e, nel tempo, potrai rivendere a 110-115 (se va bene, con tutte le riserve espresse da chi mi ha preceduto), allora OK, ma sempre 10-15 euro di guadagno a moneta restano, cioè troppo poco per parlare di investimento. In altre parole, la prima cosa di cui hai bisogno è un capitale di partenza, nell'ordine delle svariate migliaia di euro, che ti permetta di acquistare monete già oggi molto costose, ma che, rivalutandosi, possano fornire un buon guadagno. Le percentuali saranno sempre nell'ordine del 10-15% o poco più, ma guadagnare il 15% su una moneta pagata 10.000 euro, sono 1.500 euro, e se di queste monete ne hai una decina, allora sì che si può parlare di investimento Quindi, condizione necessaria per quello che vuoi fare, è un consistente capitale iniziale. Necessaria, ma non sufficiente, quello che serve in più, e non poco, è l'esperienza, e quella non bastano 5 mesi per farsela Studia, informati, segui le aste, frequenta i convegni, conosci i commercianti più importanti e parla con loro ma, soprattutto, segui i tuoi interessi (non economici, di quelli si è già detto). Ci sarà pure un paese, un periodo storico, un personaggio (che so, Napoleone, Giulio Cesare) che ti attrae, ti intriga, ti affascina. Studia e approfondisci quello, scoprirai che, per quasi tutti, ci sono monete che, acquistate con oculatezza, possono soddisfare anche l'interesse economico. E se non dovesse essere così, pazienza (l'importante è non rimetterci, non troppo almeno ), sarai un po' più ricco dentro, e non è poco petronius
    2 punti
  10. Tanto per rendere l' idea delle gigantesche misure delle Statue equestri di Domiziano e probabilmente anche di quella di Traiano nel suo Foro , basta paragonare in scala la differenza di proporzioni tra quella di Domiziano con l' altra simile di Marco Aurelio che oggi ammiriamo meravigliati in copia sulla Piazza del Campidoglio o in originale all' interno dei Musei Capitolini . Del gruppo di Marco Aurelio abbiamo sott' occhio le misure reali dell' antica statua , dell' altra di Domiziano , scomparsa , abbiamo solo il riferimento della base del piedistallo che la sorreggeva , in base a queste misure si e' ricavata la dimensione che doveva avere la statua equestre domizianea e per ipotesi anche quella di Traiano ; altrimenti Costanzo II nella sua visita al Foro di Traiano , non sarebbe rimasto stupefatto d' innanzi alla statua equestre di Traiano , avendo per paragone a Roma anche quella di Marco Aurelio e probabilmente di altri personaggi .
    2 punti
  11. D'accordo, ma non possiamo sempre agitare i fucili di 80 anni fa per dimostrare che "l'ammucchiata" europea ha scongiurato altre guerre. L'indipendentismo "illuminato", che potrebbe benissimo essere quello inglese e cioè quello di una Grande Nazione che prima ha fatto a meno dell'Euro e poi si avvia a fare anche a meno della U.E., non è necessariamente l'anticamera dell'inferno. La pacifica convivenza in Europa, una volta spariti dalla scena i Dittatori, è un'assodata realtà e poi con la pancia piena nessuno è più disposto a combattere. Ora, armonizzare fra loro più Stati che, comunque la si metta, hanno poco in comune a cominciare dalle lingue nazionali per finire alle rispettive millenarie culture, non è un'impresa così impossibile, anche senza bisogno di ricorrere ad un'Unione di Stati o ad una moneta unica che li costringa a stare insieme. Gli inglesi insegnano. M.
    2 punti
  12. Salve a tutti! Anch'io ho qualche monetina africana, inizio da queste... P.S chiedo scusa per le foto, non sono pratica Central African States 10 franchi 2006 ottone 50 franchi 2006 acciaio 100 franchi 2006 acciaio 100 franchi 2003 nickel
    2 punti
  13. Ho completato la scheda sulla monetazione autonoma di Arezzo http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-AR3 Ho messo solo le foto che avevo sul computer di qualche mia moneta, chi ne ha altre può aggiungerne... nei prossimi giorni aggiungo le altre che ho.
    1 punto
  14. Hai completamente ragione, @gpittini . Soprattutto quando affermi che sono monete piene di fascino e di interrogativi. Che necessiterebbero di ricerche approfondite. Ma la domanda seguente è: perchè sono così poco studiate anche in ambito anglosassone? Semplicemente perchè è un periodo poco chiaro e senza testimonianze scritte che sulla Britannia sono lacunose pressochè sempre, non solo in questo periodo tardo. La separa dal continente un braccio di mare ma è come se fosse un oceano. Detto ciò, gli inglesi parlano di "dark age" a partire dalla caduta del dominio romano isolano ma se vai a pensarci su scopri che dai Severi in poi le cronache sono molto scarse (eccettui magari Costanzo Cloro ma spesso "riletto" da parte romana). Di mio ti direi: 1) nel periodo tardo romano in Britannia circolava un po' di tutto: antoniniani centrali, antoniniani gallici, antoniniani non ufficiali (imititivi), monete costantiniane e monete posteriori (Costanzo II piuttosto che Magnentius). Forse le costantiniane avevano un valore maggiore e si ribatteva antoniniani per ottenere delle imitative costantiniane; oppure a parità di valore sic et simpliciter in un ambiente soggetto a scarsità di circolante si cercava di immettere nel flusso monetale dei bronzi ribattuti che riprendevano quelli costantiniani più prossimi cronologicamente e quindi meglio accettati. Tra l'altro non è da escludere che le ribattute siano del periodo 330-350 (quindi si rifanno a modelli costantiniani in circolazione) mentre le FTR sono chiaramente successive (dopo il ritorno dell'isola sotto Roma e quindi sotto Costanzo II post riforma FTR A2 -> A3). 2) sembra che nel periodo post Magnenzio si sia avuto un boom delle imitative minime/minimissime con rovescio FTR con tendenza alla riduzione del diametro. Di questi due aspetti abbiamo trattato nella discussione che tratta questo periodo 3) l'impressione che hai tu è quella che avevo anch'io ma sembra (a parlare con gli inglesi) che le imitative del IV-V secolo siano tutt'altro che infrequenti. Spesso però rimangono ai margini dell'offerta numismatica sia per le dimensioni ridotte che per la loro ripetitività e non raggiungono un'alta visibilità. Non so però quantificarti in numeri la loro presenza. Ciao Illyricum
    1 punto
  15. Grazie a @volesonensis in collezione è arrivato: Bartolomeo Gradenigo (1339–1342) Denaro scodellato + • BA • GRA • DVX • // + • S • MARCVS • ["S" coricate] Falso probabile CIGOI Il falso attibuito al Cigoi (presente nella collezione Bottacin), studiato e elencato dal Kunz, è così descritto: - Il genuino ha le croci nel mezzo del D/ e del R/ formate da 4 branche triangolari che centralmente non si toccano, il falso da petali di fiore. L'esemplare in esame presenta nella legenda l'anomalia illogica di un punto separatore tra le lettere B ed A (ne il CNI ne il Papadopoli non elencano questa variante), le croci poste nella legenda sono confuse o mancanti. Con tutta probabilità (e comparando altre opere del falsario simili) si pùò concludere che si tratti di un falso cigoiano inedito.
    1 punto
  16. Ragazzi domenica 12-02-2017 ore 10.00 siete tutti invitati al Circolo Filatelico e Numismatico di Savona sito in Via Bazzino 19 R Sarà presente uno dei relatori di ieri e sarà possibile fare ulteriori domande circa la bella giornata di ieri, identificare tutte le monete di tutte le epoche oppure semplicemente fare quattro chiacchiere. Vi aspettiamo numerosi!!!!
    1 punto
  17. Buongiorno, mettendo ordine nei tornesi di Ferdinando II della mia collezione, ho riscontrato differenze di grandezza nelle cifre delle date. È normale questa differenza.... Cosa ne pensate?
    1 punto
  18. Non essere cosi drammatico, prendi un bastoncino netta orecchie, bagnalo in alcol puro e passalo in un piccolo punto, se il bastoncino si colora vuol dire che la moneta è stata colorata uniformemente per migliorarne la vista e questo di conseguenza, non vuol dire che sia falsa ma che l' hanno ripatinata.
    1 punto
  19. @erademo -- @mariov60 ero convinto di aver allegato il link dello scodellato..... che anche io credo sia il piu' indicato !.. scusate ma sto invecchiando?
    1 punto
  20. secondo me un simbolo religioso indicante la presenza di Dio. Non credo che sia un segno di zecca. San Giusto, ne sono certo vista l'iconografia. Una simile raffigurazione la troviamo, infatti, anche nei denari di Volrico e poi nei denari comunali (vedi immagini) No, è una caratteristica che si riscontra spesso (e in diverse tipologie di questa zecca): una frode messa in atto per vendere ai musei un "mezzo denaro". La parte scodellata del tontello veniva semplicemente asportata: diminuzione del peso, "ignoranza" numismatica, faccia tosta..... ed il gioco era fatto.
    1 punto
  21. Breve cronistoria: 22 febbraio 1231: dopo la morte del Vescovo Corrado, troviamo menzionato Leonardo in un documento, quando il Patriarca di Aquileia ha concluso un contratto con la città di Pirano. (Aggiunte inedite aI codice diplomatico Istro-Tergestino) 18 Settembre 1232: menzione "L (eonardus) tergestinus Electus ' in un documento di papa Gregorio IX. (Lucien Auvrny, Les registres de Gregoire IX) Dicembre 1232: ha avuto un litigio con Bernardo, un ministeriale della chiesa di Trieste. (Kandler) 25 Ottobre 1233: Castello Robida (a Trieste) ha confermato le decime della chiesa di Trieste (Kandler) Leonardo non ha governato a lungo. Aveva una malattia incurabile. Pertanto, ha chiesto al Papa di licenziarlo dal lavoro pastorale. Il Papa ha autorizzato e ha ordinato il 23 novembre al Patriarca di Aquileia Bertoldo il licenziamento del vescovo; non si è certi dell'anno della morte: si sà solo che Leonardo muore il 1° giugno. (Necrologium monasterii Kosacensis)
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  22. Molto interessante... Il Laterano,nel Medioevo,conservava molti pezzi di opere in bronzo,quasi un museo all'aperto delle memorie di un'epoca gloriosa.Furono trasportati in Campidoglio alla fine del '400. Riguardo al dilemma dei "due globi",debbo darti ragione.Io non ricordavo questo secondo "globo lateranense",mi sono ingannato per la somiglianza con lo gnomone vaticano,che conosco bene.Chiedo venia. Per quanto riguarda l'attribuzione della testa bronzea,preferisco Costanzo II,ma per motivi stilistici.È una grandiosa testimonianza di arte tardo-antica,con elementi,ormai,distanti dalla ritrattistica classica,nella quale voglio ancora annoverare l'acrolito marmoreo di Costantino.
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  23. Buongiorno a tutti.questa mattina ho fatto una capatina al museo archeologico di Pavia,ho chiesto informazioni sulla mostra imminente e naturalmente il mio entusiasmo è stato raffreddato dalla notizia che tutto slittera' ad agosto. Pare a causa delle resistenze da parte dei curatori di alcuni dei musei prestatori delle opere che dovrebbero venire esposte nella mostra,anche il catalogo non sarebbe ancora pronto. Speriamo bene... Saluti. ADELCHI.
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  24. Non vedo perché i "minus habentes" non dovrebbero disporre di 3.000 euro o di somme anche maggiori. Il concetto di "minus habens" in questo caso non era legato alla capacità di spesa bensì a quella di non avere alcuna conoscenza del prodotto che acquistano e di buttarsi senza alcuna consapevolezza in acquisti di beni a loro ignoti Già. Ma se ci sta da tempo e anche con notevole vigore sul mercato, non possiamo pensare che i clienti che ha siano solo "neofiti" inconsapevoli. C'è evidentemente una clientela "che ritorna" e che è pienamente appagata. Chi siamo noi per disilluderla? M. PotresTi avere ragione, per quanto riguarda la sollecitazione del pubblico risparmio. M..
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  25. Foto del particolare. ....da notare le escrescenze di metallo sotto la A di INPANS.
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  26. Mi associo a quanto detto da Numa Numa, Fabio e Matteo, ad ogni il proposito merito, alla SNI, ai relatori molto preparati. Un grazie a Dabbene e 417sonia per la bella gita in macchina, con chiacchierata mirata. Un nuovo amico demonetis. Roberto
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  27. @apollonia posso chiederti per curiosità come mai hai scelto di aprire tutte queste discussioni relative a Medaglioni "provinciali" , molti dei quali infatti con legenda in greco, nella sezione "romano imperiale" ? scusa ma dopo aver visto così tante discussioni me lo sono chiesto....
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  28. 1 punto
  29. Zecca di Parma, soldo con S. Tommaso, battuto sotto il duca Alessandro Farnese (1586-1591), M.I.R.,978.- Ciao Borgho.
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  30. Giornata iniziata sotto una pioggia battente, si arriva alla spicciolata, entriamo e subito si capisce che qualcosa di buono e di eccezionale c ' e' in questo museo, a me sconosciuto. Qualche foto. Roberto
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  31. Ah però...uno dei tuoi pegioni dici? Allora vogliamo vedere anche gli altri! Bello queso Gian Galeazzo, la battitura non è stata precisissima soprattutto al rovescio ma resta comunque una moneta poco circolata e per me...sempre ricca di fascino. Molto be definito l'anellino sopra il capo della biscia. Adesso però vogliamo vederne ancora Ciao Antonio
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  32. Gettone per un bagno Lido di Venezia 1872
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  33. Buonasera, che mi dite di questa medaglietta? Non ho trovato niente da nessuna parte. Grazie dell'aiuto Enrico
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  34. "Buon inizio" anche da parte mia. Mi raccomando, parallelamente agli acquisti monetali, approfondisci gli argomenti arricchendo la tua biblioteca di testi. Per le monete acquista solo da professionisti del settore. Ciao Skuby
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  35. Ciao @volituripsetibiphoebuse @clairdelune , infatti e' proprio da questi esempi che hai citato , che mi e' venuto il sospetto , perché di ipotesi si tratta non essendoci prove , che la statua equestre di Traiano sia stata in precedenza quella di Domiziano , sostituendogli testa e alcuni piccoli particolari della postura di Traiano , perché la postura di Domiziano sembra avesse il braccio destro proteso in avanti come la statua di Marco Aurelio mentre la statua di Traiano in base alla moneta sembra avesse in mano una lancia con il braccio destro proteso un po' verso l' alto ; le ipotesi che mi hanno fatto sospettare di questo riutilizzo nascono da : 1 Misure del monumento equestre di Domiziano e Traiano, complessivo di base e statua , simili . 2 Mancanza di testimonianze storiche della statua di Domiziano dopo il 96 ; che sia stata tolta dalla sua sede nel Foro dopo la Damnatio Memoriae e "parcheggiata" altrove in attesa di distruzione o di riuso ? Ipotesi ricostruttiva della statua equestre di Domiziano , basata sulla iconografia del Sesterzio postato
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  36. Merita una visita anche il medagliere di Palazzo Massimo...eccezionale.
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  37. Grazie agli organizzatori per la bella giornata e un saluto particolare a Dabbene e gpittini. Mi unisco sinceramente al coro di lodi ma provo anche a fare una critica, spero costruttiva. Quando sono entrato nel medagliere sono stato attratto dalla monetazione a me più familiare ma ho scoperto, solo dopo, che c'erano delle monete eccezionali di altri periodi storici. Monete che ovviamente non conoscevo e non ho potuto apprezzare. Sarebbe stata utile una breve illustrazione dei pezzi più "pregiati" durante l'incontro introduttivo. Direte: ma non ti accontenti? No, perché avete organizzato un evento per molti versi straordinario e quindi sono sicuro che riuscirete a fare sempre meglio.
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  38. in questo forum ritengo sia meglio parlare di monete, piuttosto che di persone e relativi rapporti privati... rendere pubbliche questioni private non e' carino.. potrebbe portare a fraintendimenti... capisco la tua amarezza... ma e' cosi'..
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  39. Serie di lingotti d'argento per le premiazioni
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  40. La mia idea è quella. Il disegno base è la croce decussata... sole (e i suoi raggi) che si ricollega con Sol (infatti centrale nel l'iconografia da dove si incrociamo (partono?) i segmenti della X. VIRTVS EXERC? Era una divinità diffusa nell'esercito (a tutti i livelli) e non dimentichiamo che "il primo imperatore cristiano " era suo credente, al primo del padre. Costantino era un furbone... un tipo pragmatico.. strizzava l'occhio al Cristianesimo ma sapeva che nell'esercito era diffuso il culto solare. A margine vi diró: esistono croci decussate anche nell'etá del rame. Ma questo è un altro discorso... Ciao Illyricum [emoji6] Ps: l'ipotesi evento celeste è interessante. Ma è difficile che abbia interessato solo una determinata area (Tessalonica) e non abbia riscontri nelle aree circostanti.
    1 punto
  41. La patina dell'argento è naturale.
    1 punto
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