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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/30/17 in tutte le aree

  1. Buon giorno a tutti, Vi informo che, a Nepi (VT) il giorno 12 Febbraio 2017, dalle ore 10,00 in poi, in collaborazione e col patrocinio del Comune di Nepi e del Museo Civico Archeologico, si terrà l'Assemblea Annuale del Circolo Numismatico Romano Laziale, dove si presenterà anche il libro " Appunti Numismatici" Volume II° Vi illustro il programma della giornata: Presentazione libro “Appunti numismatici” vol. II – 2017 Ore 10,30 – Apertura con presentazione del libro “Appunti numismatici” da parte del prof. Bernardino Mirra A seguire: interventi dei vari autori che esporranno brevemente il proprio articolo Ore 12,00 – consegna delle copie del libro agli associati del C.N.R.L. e rinnovo tessere Vi posto, inoltre, l'indice del libro: DI MONTE PATRIZIA – Presentazione pag. 7 MIRRA BERNARDINO - "Numismatica al…femminile" pag. 11 FABRIZI DAVIDE E VAGLIVIELLO ELIODORO -“Abbondandis in adbondandum” - Uno sconosciuto “minimo” argenteo di Filippo II battuto nella zecca di Napoli. pag. 15 D'ARCANGELI ALBERTO E STEFANO - "Il Governo di Vichy" pag. 29 CAPITINI CLAUDIO – "Analisi monetale al microscopio" pag. 39 GIOVINALE ANTONIO - “Firmata Securitas” - Piastra da 120 grana del II tipo pag. 53 DI PAOLO MICHELE – "Il sampietrino di Civitavecchia" - (Che sarebbe dovuto esser ridotto ma ridotto non è) pag. 67 SIDERI RICCARDO - “Problematiche sul possesso di monete” - La normativa italiana di riferimento pag. 75 LOTETA ANTONIO - "Destini incrociati di due monete siciliane da un tarì" - Una del 1636 (anno inedito) e l’altra del 1678, entrambe contromarcate pag. 87 MARTINA RICCARDO – "La monetazione italiana coloniale" - Dal 1890 al 1925 fallirono i tentativi del governo di imporre la valuta italiana nelle colonie pag. 95 ANGIOLILLO VALERIO - "Il porto di Anzio" - su una piastra di Innocenzo XII pag. 129 ARPAIA FABRIZIO - "L'enigmatica figura del divus Sebeto" pag. 141 MORETTI DOMENICO L. - "Manfredi" - le sue monete e la Zecca di Manfredonia pag. 153 CAPITELLI SARA - "Il fascino delle monete" - consigli per neofiti pag. 219 Elenco soci pag. 223 Anch'io ho scritto un articolo a quattro mani con Davide Fabrizi ( Fedafa). Spero in una vostra partecipazione Saluti Eliodoro
    7 punti
  2. DE GREGE EPICURI Personalmente, penso che il rovescio ANNONA AUGUSTI CERES sia uno dei più belli fra i sesterzi neroniani. Ma che cosa significa esattamente la legenda? Io credo che si possa tradurre: "l'annona è la Cerere dell'Augusto", cioè in parole povere: l'approvvigionamento di grano garantito dall'Augusto Nerone è come la dea Cerere, cioè la dea che garantisce il cibo all'umanità. E se teniamo conto che il grano importato dall'Egitto (prevalentemente) era distribuito gratuitamente a moltissimi cittadini romani (forse anche 200.000!), vediamo subito che si tratta davvero di propaganda, e di politica.
    2 punti
  3. Non vedo bene la legenda al dritto ma a me sembrerebbe più un Antoniniano da attribuire a Massimiano Erculeo con al rovescio la concordia militum...comunque il valore veniale non cambia.
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  4. Rieccomi qui a portarvi le novità sul volume con gli Atti del Convegno su Cirene "Le Monete di Cirene e della Cirenaica nel Mediterraneo. Problemi e metodi". Il volume è uscito proprio oggi (vi allego la copertina) e il costo di copertina è di 40€. Se siete interessati, però, potreste provare a contattare direttamente la casa editrice (mail: [email protected]); so che in passato, per un altro volume, sempre qui sul forum un gruppo di utenti si era messo insieme e facendo un ordine unico erano riusciti ad ottenere un prezzo migliore. Non vi assicuro nulla, ma si potrebbe sempre provare. Per qualunque altra informazione, resto a vostra disposizione. Buona serata a tutti! AlessC
    2 punti
  5. Credo che i punzoni originali fossero in lega ferrosa, molto dura, ma facilmente aggredibile da ruggine, specialmente in ambiente umido, come Siracusa, situata sul mare. Ovviamente la ruggine in buona parte si sovrappone al fondo del punzone, ricoprendo alcuni spazi tra i rilievi, come le zampe e le teste dei cavalli, e in piccola parte causa anche piccoli incavi sempre sul fondo del punzone e quindi si vedono come delle bolle.... Evidentemente i punzoni erano stati ripresi a distanza di qualche anno, dopo essere stati conservati nell'officina della zecca, in ambiente umido. E' possibile che sia stato Dionisio I a riprendere la coniazione dei tetradrammi, quando serviva, senza rifare nuovi conii, che erano sì arrugginiti, ma ancora non rotti e quindi non buttati. Non so se è possibile una spiegazione alternativa.....
    2 punti
  6. Buongiorno a tutti. Premesso che un giudizio su una fotografia non è mai preciso, come giustamente sopra osservato è importante inquadrare prima di tutto i contesti del ciclo produttivo della moneta in questione, perché sono proprio questi la "chiavetta di lettura" da cui poi nasce il giudizio di conservazione e l'eventuale valore economico. Le monete emesse sotto Napoleone infatti, nascono già con una serie di difetti congeniti, tipici dei limiti tecnici del processo di coniazione: graffi di conio per il riporto al giusto peso del tondello (come in questo caso visibili al R/) provocavano conseguentemente delle imprecisioni di battitura nei rilievi (con debolezze e/o mancanze di metallo tanto per citarne un paio). Quindi, essendo questi difetti il risultato dello stesso ciclo produttivo, non incidono sul grado di conservazione (se la moneta ad esempio, non ha assolutamente circolato, rimane fdc anche in presenza di difetti, perché e "nata così"), ma invece sul valore economico finale: chiaramente, più la moneta sarà esente da difetti, maggiore sarà il valore economico che l'eventuale collezionista sarà disposto a pagare per averla. Spero di esserti stato d'aiuto. fab
    2 punti
  7. al cambio sarebbero 2,6 centesimi...certo che così ridotta non la vuole nessuno...chissà quanto mi tocca tenerla...vabbè dai,ti do 1 euro e puoi scegliere tre monete da quella ciotolà laggiù?
    2 punti
  8. Ciao, la mia ignorante opinione è che nelle Provincie periferiche vi fossero dei controlli sul circolante effettuati da strutture militari a ciò preposte. In aeree periferiche dove circolava di tutto chi poteva svolgere la funzione di controllo se non lo stesso esercito, "braccio armato" del potere centrale? Non si hanno note storiche in tal senso ma la presenza di monete di area britannica con contromarca PROB sembrerebbe attestare la bontà di esemplari ufficiali. Analoga funzione attribuirei alle cmk NCAPR. Al pari, le contromarche DV riclassificherebbero a dupondi sesterzi sottopeso di origine imitativa. Più indizi spingono in tal senso. Vi sono poi le contromarche attribuite a imperatori (CAES ad es.) o a comandanti (VAR) o ancora a legioni (siano essi in lettere o simboli) che a mio avviso indicavano l'avvenuto controllo da parte dell'autorità superiore (l'Imperatore stesso o in delega il Governatore o ancora il Comandante - che nella tradizione tardorepubblicana aveva la possibilità di battere monete, poi ritirata da Augusto) espressa dall'esercito. La domanda successiva che mi pongo è la seguente: "Perchè in seguito manca questo controllo se le contromarche sono il riflesso delle verifiche sul circolante bronzeo?" Azzarderei l'ipotesi che risolta la scarsità monetale (grossomodo in epoca post-flavia, basandomi sulle evidenze britanniche) non si sia più sentita la necessità di effettuare controlli. Oppure, ipotesi forse più corretta, che la svalutazione del bronzo abbia portato ad un interesse maggiore verso l'argento (denari) e le strategie di surrogazione si siano rivolte verso i denari (es. denari limes o fusi) piuttosto che verso i bronzi grosso modulo, che tra l'altro implicavano l'impiego di maggiore materia prima rispetto al potenziale valore di acquisto. Si tratta di un tema estremamente interessante e variegato. Ciao Illyricum
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  9. Questa è una piastra di Ferdinando IV del 1816 chiaramente ribattuta su una piastra di Gioacchino Murat. Collezione privata.
    2 punti
  10. Salve a tutti condivido con voi l'ultima arrivata nella collezione di monete genovesi; appartenente alla fase finale del periodo dei Dogi Biennali. Si tratta di un esemplare da 10 Soldi o Mezza Lira del 1792, primo anno di coniazione di questa moneta. Moltissime sono le varianti conosciute ed è un vero peccato che ancora nessuno abbia provveduto a fare una vera e propria sorta di censimento. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE34/23 esemplare che nonostante presenti qualche debolezza di conio ed un piccolo segnetto sul bordo trovo sia comunque ancora molto bello, considerando poi la qualità media degli esemplari che si vedo in giro. ex Varesi 54 lotto 1393.
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  11. E' un pensiero che poco c'entra con la numismatica e molto con la carità umana, ma lo scrivo qui perché sia visibile a tutti. Impossibile, a mio parere, non rivolgere un pensiero affettuoso a una terra martoriata da eventi atmosferici e naturali che sembra, perun malvagio disegno del destino, si accaniscano senza pietà. Vada un abbraccio forte agli amici del Forum impegnati in questi giorni a far fronte a questi disastri, intenzione che ovviamente credo tutti noi siamo d'accordo si estenda a tutti gli abitanti del Centro Italia così colpiti da questa sventura.
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  12. già vero ... bell'esemplare anche il tuo ! notare per esempio la forma del 2 completamente diversa nei due esemplari
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  13. Prendete queste parole come una mia fantasia pronunciata ad alta voce (= per iscritto). E se la moneta raffigura (disposti in prospettiva) tanti elementi centrali delle balaustre in legno che si ritrovano in molteplici opere di ingegneria militare romana, come risulta da tante raffigurazioni riportate sulla colonna Traiana? L'immagine sulla moneta, quindi, potrebbe esaltare "l'arma del genio" dell'esercito romano che costruiva ponti, castra e città in men che non si dica... Il dio Sole potrebbe essere stato il "genio del genio"
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  14. Buonasera a tutti,vedo con piacere che questa bella discussione prosegue e quindi vorrei dire ancora la mia:bene ha fatto @grigioviola a dubitare,a non prendere per Vangelo le mie parole quando infatti io stesso invitavo alla prudenza dicendo che la mia teoria era da prendere con le molle e quindi perfettibile. Bene ha fatto anche @Legio II Italica,invitando a produrre critiche costruttive. Ma più bene(passatemi l'erroraccio)ha fatto @Illyricum65 quando con la sua solita sagacia e perspicacia ha "visto"una debolezza nella definizione di un 'iconografia monetale e da vero numismatico curioso e indagatore ha voluto vederci chiaro e soprattutto ha voluto cercare una soluzione rendendoci partecipi della sua ricerca. Quanto alla mia teoria sono il primo a dire che ha qualche debolezza,per esempio perché la palizzata non ha le punte?forse perché non sempre i cavalli di Frisia le hanno soprattutto se sono di grosse dimensioni e la loro funzione è quella di impedire il transito a uomini e mezzi ?,per infliggere ferite ci sarebbero gia stati i triboli e le bocche di lupo. Per quel che riguarda la datazione dei cavalli di Frisia stento a credere che una cultura essenzialmente bellico-pragmatica come quella romana non avesse sviluppato qualcosa di simile(credetemi i romani nel campo della guerra hanno inventato o adottato di tutto,a parte le armi da fuoco),comunque esistono cronisti romani che hanno citato tale tecnologia bellica vedi:Erodiano e Vegezio. Venendo a SOL INVICTO converrete con me nel constatare che questa divinità è prevalentemente legata alla sfera militare quindi ci sta che venga rappresentata in un contesto militare quale è una fortificazione o palizzata piuttosto che venire associata ad un ponte di pali costruito dai genieri su di un fiume (ipotesi comunque non del tutto peregrina, a mio avviso). Sull'ipotesi che l'intreccio di linee rette possa rappresentare un astro non saprei... ma mai mai ho visto raffigurare in tal modo una stella e tantomeno in associazione con SOL che come sappiamo ha un'iconografia ben definita e codificata. Comunque sia ben vengano nuove teorie e nuovi commenti. Saluti. ADELCHI.
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  15. Buona serata C'è anche questo bel riassunto che puoi leggere..... ciao Luciano. http://www.maxcarrara.it/articoli/VENEZIA - La gazzetta, moneta spiccciola veneta - new.pdf
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  16. consiglio la lettura del buon vecchio Papadopoli (lo trovi online, scaricabile gratuitamente)
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  17. Non penso, quella censita dal Papadopoli n. 28 dovrebbe essere in prossimità del gomito sinistro......potrebbe essere altro, o una variante con stellina in basso o uno "scherzo" di conio. Considerato che è posta sulla gamba e non vedo tracce di salti di conio, opterei per uno "scherzo"...... un caso simile alla stellina che mi sembrava posta sul manto del doge in un ducato d'oro
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  18. Buona giornata a tutti. Ho appena finito una lunghissima ? ricerca testuale nell'intera Bibbia in latino nel sito al seguente link: http://www.vatican.va/archive/bible/index_it.htm ho usato come parole chiave "gressus meos"; l'unico risultato in cui compare nello stessa frase il verbo "dirige" è il salmo citato da Petronius. Io direi che ha fatto centro se la citazione riguarda questo testo sacro. ?
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  19. Secondo me è un'emissione provinciale di Viminacium in Moesia superiore per Filippo l'Arabo, forse anno V o seguenti
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  20. Salve, in realtá potrebbe trattarsi di un fenomeno di alterazione chimica dovuto alla mistura presente nella moneta, oppure potrebbe trattarsi di un'alterazione dovuta all'uso di agenti pulenti, o forse altro. magari un numismatico con buona esperienza noterà questo post e deciderà di condividere le sue conoscenze. non si vedono molti posts di monete crociate, movimentiamo il periodo......... a.
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  21. Buona giornata A proposito di bolle d'oro, ho trovato un accenno "ufficiale", circa il loro uso, nei "DIARII DI MARINO SANUTO" Tomo XIII, MDXII, FEBBRAIO. Il periodo è quello del conflitto tra Venezia e gli Stati aderenti alla "Lega di Cambrai" (Sacro Romano Impero, Francia, Napoli e Sicilia, Stato della Chiesa, Ducato di Ferrara, Ducato di Savoia, Marchesato di Mantova, Ungheria) 1508 – 1511, che volevano l'annientamento della Serenissima per spartirsene i territori. Il Procuratore di San Marco Andrea Gritti, Provveditore Generale delle truppe veneziane e futuro doge, è incaricato della riconquista dei territori veneziani in pianura padana ed è posizionato a Castenedolo, distante circa Km. 14 da Brescia. Ricevuti i rinforzi dal fedele "marchesco" Conte bresciano Alvise Avogadro, che porta con se dalla Val Trompia circa 14.000 uomini, i veneziani riescono a penetrare all'interno della cinta muraria che circonda Brescia, costringendo i soldati francesi e confederati, a rifugiarsi all'interno del castello. Sulla città torna a sventolare il Leone di San Marco, anche se la cittadinanza non si è poi data molto da fare nei momenti cruciali della battaglia; ha cominciato ad esultare e gridare "Marco, Marco ….." solo quando la soldataglia francese è stata sopraffatta e costretta alla fuga. A Venezia si esulta, ed il governo legifera che si deve immediatamente eleggere il nobile che, in qualità di provveditore, deve trasferirsi a Brescia e reggere quella città come rappresentante della Serenissima; si decide poi di inviare una lettera di lode ad Andrea Gritti. Altre due lettere vengono predisposte; la prima, sempre di lode, viene inviata al Conte Alvise Avogadro; la seconda alla comunità di Brescia, come segue: "Fu posto, per li diti savii, una optima letera a la comunità di Brexa, la copia di la qual sarà posta qui avanti. Et ave tuto il Conseio. E nota: dite do letere fono bolate con la bola d'oro". saluti luciano
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  22. La guerriera celtica credo che manchi nella serie. CELTIC, Britain. Catuvellauni & Trinovantes. Cunobelin. Circa 10-41 AD. AE Unit (3.09 gm). Celtic Warriors Type. Warrior on horse right, CVNOB around / Warrior standing left, holding spear and shield, TASCII[O] [VA]NTIS around, beaded border. Hobbs 1961-67; Van Arsdell 2093; SCBC 338. Good VF, bright glossy green patina, clear figures. ($400) From the Chris King Collection. Found Hertfordshire, 1995. The plump belly and breasts suggest that the warrior on horseback might be female, like the riders on several Gallic coins (e.g. De la Tour 6756). She (or he) seems to be riding without any clothes on, raised javelin in right hand, large oval shield with beaded rim in left hand. The reverse is remarkable because it is the only ancient British coin which depicts a fully accoutred foot soldier. D. Allen says: “In a somewhat Roman pose the coin shows a most un-Roman soldier standing with a spear as tall as he is, held upright in his right hand. On his left arm he has a deep, almost hemispherical shield, quite different from the apparently flat round shields of the short-sword fighters.” (Proceedings of the Prehistoric Society 24, 1958, pg. 53).
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  23. Al prezzo di 1€ bisogna aggiungere le spese di trasporto. Fiducia per fiducia: acquisteresti un auto senza sapere se sotto al cofano c'è il motore? E poi chi mi dice che è del 1954 senza vedere l'altro lato? Con questa immagine può anche essere che dall'altra parte non ci niente. Purtroppo al giorno d'oggi i "furbetti" le inventano tutte. Comunque monete così le trovi a qualsiaisi convegno, con la possibilità di valutare prendendola in mano. Quando qualcuno vende qualcosa senza dare "tutte" le informazioni, io lascio.
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  24. Confermo il mezzo soldo del III tipo... Non in bellissima conservazione, è una moneta che si trova abbastanza facilmente anche in condizioni migliori..
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  25. Da noi invece eccoli a parlare di Italy first, come si faceva prima delle guerre mondiali. Che politica intelligente e lungimirante al massimo. BASTA CON QUESTA EUROPACCIA CATTIVA: VOGLIO ANCORA I BEI VECCHI TEMPI IN CUI IL VICINO ERA UN POTENZIALE NEMICO, SE NON UN NEMICO IN GUERRA, E PER USCIRE DALL'ITALIA TI PERQUISIVANO! CHE FANTASTICO FUTURO, DOVE SI FIRMA?
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  26. E' una visione molto ideologizzata e in quanto tale completamente distorta della situazione, tipicamente nazionalista. Come ben sa chi ha aperto un libro di storia in vita sua, il nazionalismo ha sempre portato immani disgrazie in Europa e il processo d'intagrazione europea è nato apposta per cercare di lenire gli effetti di questo modo suicida di pensare. Spiacente, ma l' "Italia prima di tutto" e contro tutti, che finge di essere sovrana mentre è sottomessa a questa o quella grande potenza, e sempre in conflitto coi suoi vicini, non è quello che voglio per me e i miei discendenti. "European Union (e quindi anche l'Italia di cui fa parte) first"
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  27. Questo post invece è dedicato al catalizzatore di questo Evento....il nostro fantastico @dabbene
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  28. E arriva il momento giovani, libri per tutti qui è Luca che riceve " Milano raccontata dalle sue monete e medaglie "....
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  29. @Matteo91 cercando ho trovato quella che sembrerebbe essere l'anteprima su google del libro di Butcher (uso il condizionale perché non comprendo il riferimento alla pagina 405 che pure appare tra quelle disponibili in anteprima, dove non si accenna ad esemplari di monete specifici, che sia sbagliato il riferimento o che si indicasse un altro testo?). https://books.google.it/books?id=YJPn3-rRjC0C&pg=PA453&lpg=PA453&dq=coins+in+syria+butcher&source=bl&ots=aWC9hJOC8i&sig=6FaNhveBM8besaT9SwaDdEwml34&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjfmvm44-fRAhUjQZoKHZ0_DesQ6AEITzAO#v=onepage&q=coins in syria butcher&f=false Aggiungo anche il link alla Classical Numismatic Review XXXIX n.1 della primavera 2014, dove alla pagina 6 del PDF si parla proprio di Nectanebo II e della sua monetazione, si menziona anche una interessante frazione in argento: http://www.cngcoins.com/photos/CNR/CNG_CNR_2014-04.pdf
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  30. Ciao @minnide, come inizio di collezione va benissimo cosi' Con il tempo la sostituirai con una di migliore conservazione.....oppure la terrai come la "prima". Sapessi io le prime Napoletane che ho avuto in collezione!......inguardabili. Saluti, Rocco.
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  31. Tanto è già stato detto della giornata di ieri, volevo però portare anche il mio contributo. Già dalla mattina, al ritrovo al di fuori dell' Ambrosiana ho capito che sarebbe stata una giornata speciale vedendo la gioia e la voglia di vedere dei partecipanti. La mattina all' Ambrosiana è stata fantastica ad iniziare dal benvenuto e la presentazione fatta da Mario e Gianfranco e dai "padroni" di casa Mons. Navoni, Prof. Alteri. Le parole del Prof. Alteri sono state molto significative, facendo intendere che questa iniziativa potesse essere replicata con altre future manifestazioni...... e non è poco a mio parere. Dopo una breve passeggiata nei corridoi dell' Ambrosiana siamo arrivati in fondo ad una sala, e che sala!!! alle pareti dipindi dell' Hayez, dove dietro una porta in vetro ci attendevano le monete. La selezione di monete e medaglie esposte erano veramente di alto livello, alcune di queste veramente molto rare, e per emozionarsi Paolo Crippa ( io sono cresciuto con i plasmon, Lui con le monete) potete capire cosa si è potuto tenere tra le mani per pochi minuti. Terminata la visita all' Ambrosiana, tutti insieme, a piedi abbiamo imboccato via Dante e ci siamo diretti verso il Castello Sforzesco per il pranzo. Anche questo ha permesso di fare conoscenza di nuovi amici ed è stato molto bello. Al termine sempre a piedi ci siamo diretti verso la sede del CCNM nelle vicinanze di C.so Magenta, per assistere alle conferenze di Paolo Crippa e Alessandro Toffanin. Prima delle conferenze, c' è stata la presentazione del bellissimo libro su Milano raccontata dalle monete e medaglie scritto dall' Amico Mario e poi a sorpresa alla premiazione di una persona speciale, che per la divulgazione della numismatica e per i giovani numismatici, ha fatto e continua a fare molto, rendendosi sempre disponibile in prima persona e condividendo quanto è di sua disposizione, e vi garantisco che è molto, questo Amico è Giancarlo Mascher. La conferenza di Paolo Crippa su Leone Leoni è stata interessantissima, ci ha fatto viaggiare ripercorrendo la vita di questo incredibile artista, i miei complimenti a Paolo per la competenza, si capiva che l' argomento gli suscitava emozioni, per la preparazione e per come ha raccontato la vita carambolesca di Leone Leoni. Ultima conferenza, sui falsi delle monete milanesi nel periodo Visconteo/Sforzesco, tenuta da Alessandro Toffanin anche questa molto interessante. Oltre a parlare delle tipologie di falsi è stata prodotta la documentazione dell' autorità sul contrastare, individuare e punire i falsari. Alla fine della conferenza, a disposizione per tutti, vassoi di esemplari falsi che hanno appagato gli occhi di tutti. Ringrazio Mario, Antonio, Gianfranco e tutti quelli che hanno permesso questa manifestazione, per me è stata una settimana dura e questa giornata, passata iniseme a tanti Amici, mi ha permesso di alleviare il morale. Grazie, sicuramente questa non è la fine, ma è solo l' inizio..................
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  32. Un ringraziamento particolare va soprattutto a Mario@dabbene per averci creduto e per aver fatto carte false per rendere unica la giornata di ieri.
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  33. La Milano numismatica oggi si sveglia con occhi diversi, con l'orgoglio e la consapevolezza di aver fatto qualcosa di importante, significativo che può lasciare un segno e con prospettive enormi per la città. A volte bastano pochi che remano nella stessa direzione... ieri ce n'erano più di 40 con la stessa luce negli occhi, la stessa voglia, lo stesso spirito. Credo che coloro che amano questa città ieri abbiano preso consapevolezza e siano stati testimoni di un momento in cui si è capito che si può fare molto per questa città, spesso sopita e sonnolenta, chiamiamola rinascita, ci voleva ... E qui non parliamo di sigle, associazioni, parliamo di cittadini normali che amano la numismatica e che vogliono fare qualcosa insieme di importante per Milano città e per la numismatica...e ribadisco per la numismatica a Milano. Milano è sempre stata famosa per il suo fare, torniamo a quello, a quello che merita e a cercare di dare soddisfazioni e segni tangibili a questi numerosi appassionati che ci sono, che stanno uscendo e che prenderanno sempre più consapevolezza sullo stesso forum e leggendo l'imminente " Gazzettino di Quelli del Cordusio " che deve diventare una voce libera di divulgazione numismatica aperta per chi vorrà esprimersi sia tecnicamente, sia con riflessioni. Io credo che ieri sia stato un momento veramente importante, partiamo e continuiamo da qui, la strada è aperta ora, basta percorrerla...insieme ai volonterosi. Buona domenica e buon Cordusio a tutti quelli che ci saranno per ulteriori commenti ....e complimenti ancora a tutti i 40 di ieri, siete stati incredibili....
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  34. Ciao Alain Agli amici si perdona tutto!! Voi sopportate il mio scarsissimo francese ed io capisco il vostro magari non ottimo italiano.. Non vedo l ora di rivedervi e fremo nell attesa della primavera! Bruno con te è ancora diverso.. prima o poi capiterà di riuscire ad incontrarci nuovamente... Comunque il Messico non sarebbe male.. poi se tirano su il muro a noi non interessa.. meglio rimanere in Messico che negli stati uniti.. là non sappiamo se siamo considerati un paese a rischio e magari non ci vogliono!!
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  35. Ciao ho raccolto in queste foto un po' di crocette messe assieme in questi ultimi anni, tutta roba comune, ma assieme fanno il loro effetto. Qualcuna bellina, qualcuna crosta. Ecco la prima serie
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  36. Salve a tutti! Vorrei provare a partecipare alla bella iniziativa di @Legio II Italica riguardante le monete con rovesci di interesse storico-archeologico. Le mie conoscenze in materia sono ancora molto limitate, ma l'argomento mi interessa quindi mi butto... sperando di non fare una figuraccia! Qualche giorno fa stavo sfogliando uno dei miei (pochi) testi e mi sono imbattuta in questo denario di Ottaviano con l'immagine del Tempio del Divo Giulio: incuriosita, ho provato a fare qualche ricerca... Come è noto, Giulio Cesare venne ucciso il 15 marzo del 44 a.C. durante una seduta del Senato nella Curia di Pompeo; il suo corpo venne poi esposto nel Foro vicino alla Regia (la sede in cui probabilmente il Pontefice Massimo esercitava le funzioni sacrali). All'estremità orientale della piazza del Foro venne accesa la pira funebre e si svolsero i suoi funerali; al posto della pira venne poi collocato un altare affiancato da una colonna con la dedica "Al padre della patria", in seguito rimossa. Giulio Cesare fu divinizzato nel 42 a.C.: si tratta del primo caso di divinizzazione post mortem conosciuto a Roma, secondo un uso tipico dei sovrani ellenistici. Tuttavia, la costruzione fu iniziata da Ottaviano solo nel 31 a.C., l'anno della sua vittoria nella battaglia di Azio contro Marco Antonio e Cleopatra, e il tempio venne da lui dedicato il 18 agosto del 29 a.C. al Divo Giulio. Venne situato nel Foro nel punto dove si trovava l'altare, che si vede sulla sinistra della moneta. Ottaviano vi appare con la barba in segno di lutto: è quindi possibile che la moneta sia stata coniata intorno al 36 a.C., anno della battaglia di Nauloco, dopo la quale Ottaviano rasò la sua barba. Il tempio quindi non era stato ancora costruito, per cui probabilmente quello illustrato sul denario sarebbe una raffigurazione simbolica, una rappresentazione propagandistica di come il tempio doveva essere e non come alla fine apparve nella realtà. Tra le colonne si vede la statua di Giulio Cesare e sul frontone appare la scritta DIVO IVL sormontata da una stella, il Sidus Iulium: si tratta probabilmente della cometa che apparve nel luglio del 44 a.C. Ecco qui dunque la mia prima discussione (spero di non aver detto troppe stupidaggini!) Chiedo scusa per le lacune che sicuramente contiene, e aggiungo solo che sarei naturalmente molto contenta se voleste aiutarmi a correggerla e completarla con le vostre conoscenze e considerazioni! Buona giornata!
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  37. Compito arduo, al limite del possibile : ogni volta che mi cimento in classifiche su film , libri e musica ne esco sempre sconfitto...infatti nella personalissima battaglia interiore che si scatena c'è sempre qualche caduto sul campo che avrebbe meriato di vincere la battaglia. .. Per questo scriverò d'impulso quelli che la memoria mi restituisce nell'immediato come fossero attuali le emozioni che mi hanno dato: - Pinocchio con Nino Manfredi - La storia infinita - Inferno di cristallo - Napoleone Bonaparte con R.Rascel - Il piccolo Diavolo - Fantozzi (i primi 4/5) - Fracchia la belva umana - Tutta colpa del paradiso - C'era una volta l'America - Apocalypse Now - La finestra sul cortile - Gli uccelli - Le lacrime amare di Petra Von Kant - Spider - P greco: il teorema del delirio - Dogville - Le cinque variazioni - Melancholia - Nymphomaniac Di questi , quelli di cui non potrei fare a meno : Napoleone con Rascel, Apocalypse Now, C'era una volta in America e Melancholia. Ad maiora
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  38. ARKADIA, Stymphalos. Circa 370-350 BC. Obol (Silver, 0.88 g 5), Circa 350s-340s. Head of Herakles in lionskin headdress to right Rev. ΣΤΥΜΦΑΛΙΟΝ Head of water-bird with one crest feather to right. BCD Peloponnesos 1697-1698 var. Very rare. Nicely toned and clearly struck. About extremely fine. Nella sesta fatica Eracle nella doveva andare a caccia degli uccelli del lago Stinfalo, mostruosi volatili con penne, becco e artigli di bronzo che si nutrivano di carne umana, procurata trafiggendo le vittime con le loro penne di bronzo che fungevano come dardi. Questi uccelli avevano un finissimo senso dell'udito che Eracle sfruttò per sconfiggerli. Li fece alzare in volo disturbandoli con dei potentissimi sonagli di bronzo e ne uccise buona parte con le sue frecce avvelenate nel sangue dell'Idra di Lerna, mentre i sopravvissuti volarono via per sempre.
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  39. 1965 Medaglia visitatore fiera di Milano
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  40. Di queste medaglie non conosco la rarità. Comprando una collezioncina di medagliette devozionali della mia zona, ho scoperto che il nome di Pio IX è legato anche alla Madonna del Molino di LUGO. Vi metto alcune medaglie in Alluminio e Bronzo di Lugo. @fabio22 che ne pensi? Comuni o rare?
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  41. Rare Medallion LYDIA, Sardis. Valerian I. AD 253-260. Æ Medallion - 46mm (42.11 g, 6h). Domitius Rufus asiarch and son of the second asiarch. Radiate, draped, and cuirassed bust right / Demeter, with billowing veil and holding torch in each hand, standing in biga drawn right by winged serpents. LS -; SNG München -; BMC 206. Good VF, green patina. Very rare. Among the most ancient of the deities in the Olympian pantheon and with connections to a pre-Hellenic mother earth goddess, Demeter remained connected with fertility in Classical myth as the goddess of grain and crops. According to the Homeric Hymn addressed to her, Demeter, in her day and night search for her abducted daughter Persephone, eventually arrived at Eleusis. In return for the hospitality she received from its king, Celeus, Demeter instructed his son, Triptolemus, in the ways of agriculture. Having received this knowledge, he taught it to the rest of Greece, traveling from place to place in a chariot drawn by flying serpents, chthonic deities connected to Demeter’s ancient past. Sul rovescio di questo medaglione è raffigurata Demetra con un velo svolazzante e tenendo una fiaccola in ciascuna mano, in piedi su una biga trainata da serpenti alati. Tra le più antiche divinità dell’Olimpo in connessione con una dea preellenica madre della Terra, Demetra rimane legata alla fertilità nella mitologia classica come dea del grano e delle messi. Secondo l’inno omerico a lei dedicato, Demetra, nella sua ricerca di giorno e di notte della sua figlia rapita Proserpina, alla fine era arrivata ad Eleusi. Per contraccambiare l’ospitalità ricevuta dal re Celeo, Demetra istruì suo figlio Trittolemo nella pratica dell’agricoltura. Ricevuto questo insegnamento, egli lo diffuse al resto della Grecia, viaggiando da luogo a luogo su un carro trainato da serpenti volanti, divinità ctoniche connesse all’antico passato di Demetra.
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  42. Ciao Axel996, con 10/20 euro una moneta del Vaticano o di San Marino non penso si riesca a trovare fior di conio; e chi fortunello l'ha trovata circolata difficilmente se ne sbarazza per quell'importo... con 20 euro (tuo budget massimo) devi tenere in conto anche i costi di spedizione il che limita la scelta delle monete FDC considerate "pezzi pregiati" acquistabili. Ma quali sono i pezzi più pregiati che possono andare ad incrementare il valore di una collezione? ma intendi il valore affettivo o venale? nel primo caso qualunque moneta anche ritrovata in circolazione e mal messa lo incrementerebbe; nel secondo caso (sempre secondo il mio parere) nessuna moneta avrebbe tale compito in quanto hai detto che è una collezione incompleta e di monete circolate. quindi a te la scelta di avere due/tre monete fior di conio in mezzo a tante altre monete circolate, rispetto all'avere fino ad anche 10 monete circolate in più ma con la soddisfazione di aver tappato un po' più di buchi. discorso diverso se tra un po' di tempo intendi sostituire il circolato in fior di conio: allora questo è il primo passo (di tantissimi altri successivi) per avere una collezione completa che possa avere un minimo di valore in più. quindi mi sento di risponderti in questo modo: - per il circolato va bene qualunque monete (anche perchè potresti prenderne in quantità maggiore) - per il fior di conio potresti indirizzarti su Belgio 2006 Atomium, Belgio Croce Rossa, l'abbinata Finlandia 2007 e 2008, il duo Malta Polizia e Malta Volo (solo per citare alcune monete tra le più belle) Buona scelta!
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  43. Hanno entrambe il contorno separato dal giglio.
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  44. Per me ogni moneta va bene per la collezione, se comprata al giusto valore. Le 100 lire del 1923 hanno l'asse spostato per via di problemi di coniazione (vedi schiacciature anche sui buoni da 2 lire). Qualcuno da importanza ai gradi di spostamento, giudicando più rare le monete con angolo di asse spostato superiore ad un tot (mi pare 15%). Altri se la ridono sull'argomento.
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  45. Diademato (tipo E): ne allego vari esemplari... - diadema piatto (E1) - diadema a rosette (E2) - diadema con perle (E3) - diademato in vari modi, sguardo verso il cielo (E4, 5, 6) - busti corazzati con vari tipi di diademi (E 7, 8, 9). Quello sotto è il diademato a perle di Constantius II. - diademi femminili (E 10, 11) Velato (tipo F)
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