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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/15/16 in tutte le aree
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Auguri di cuore, a tutti i numismatici, di sereno Natale e felicissimo prossimo anno ! Allego una nuova variante di moneta di Bergamo, con cometa sopra la torre di dx e figure nell'arco. RRRRRRR G.B.2 punti
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Facendo delle riflessioni sull'argomento in domanda mi chiedevo in pratica cosa si potesse effettivamente comprare con un quattrino del 1777 o del 1779, monetine in rame della nuova monetazione di Maria Teresa a Milano. Il quattrino valeva un quarto di soldo, sotto di lui come valore c'era solo il sestino che valeva un sesto di soldo. Erano le nuove monete in rame uscite dalla riforma monetaria per sostituire tutte le vecchie in circolazione che avevano formato una piaga monetaria. Sicuramente moneta per piccolissime transazioni, ma piccole quanto secondo voi, un bicchier di vino o una bottiglia, una michetta di pane o una bistecca di carne ? Grazie per chi vorrà commentare o se ci sono fonti bibliografiche che conoscete sull'argomento....2 punti
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Sto fotografando alcune monete per dare una parvenza di ordine alla mia raccolta e creare un embrione di catalogo da lasciare un giorno a qualcuno e mi è capitata questa, il terzo di tre unici ori della mia disordinata collezione Un tremissi di Zenone2 punti
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Il Capitano da mar che rende omaggio alla martire che vegliò sulla sua flotta a Lepanto... no? Arka2 punti
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Indubbiamente interessanti, ne so poco, anzi... nulla proprio. Da quando ho lasciato in disparte gli studi su queste monetine ho notato distrattamente l'uscita sul mercato di frazionali sempre più piccoli. Mi riferisco in particolare ai mini sigloi con la testa dell'eroe regale achemenide. Ora queste. La raccolta di studi che avevo messo da parte non le menzionava. Temo che il dilagare degli scavi clandestini col metal abbia portato alla luce questi piccoli sassolini metallici e, se aprono le porte a nuovi studi, la distruzione dei contesti di ritrovamento non solo le chiudono ma le distruggono definitivamente (sob).2 punti
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Su questa affermazione non sono affatto d'accordo. Poi ognuno avrà la sua opinione. L'FDC (fiore del conio o come certifica Montenegro FDC70) italiano ovvero le prime monete uscite dal conio cadute su di un cuscino o meglio prelevate a mano dal conio (insomma una moneta che si dovrebbe pensare utopica, la perfezione assoluta) corrisponde solo ed esclusivamente l'MS70. Un MS60 è ben altro: da wikipedia: MS60-63 (mint state): moneta non circolata che non presenta la minima traccia di usura ma che può però presentare graffietti microscopici o segni di contatto. Anche tracce di pulizia e minimi segni di ossidazione sono ammessi. Una moneta così non si può certo considerare il meglio prodotto dal conio; probabilmente da un numismatico italiano verrebbe chiusa fra SPL/FDC e qFDC con la dicitura nel caso "colpetto al bordo" se leggero. Allego una tabella di conversione per facilitare la comprensione di ciò che sostengo. In realtà non è sempre riferibile alla scala italiana, ma almeno si può avere un'idea più chiara. Buona giornata E.2 punti
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direi Spahr 49 , con globetto dietro la testa del re, il n. 49 riporta quattro puntini o globetti nei quarti della croce, mentre questo esemplare presenta dei cunei ?? quindi Spahr 49 var.2 punti
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Altra moneta di Gortyna ribattuta su una moneta di Cirene!!! LHS Numismatik AG, Auction 95, lot 632, 25/10/2005 reek Coins Gortyna Estimate: CHF 950.00 Stater (Silver, 11.29 g 2), c. 300. Europa seated to right in plane tree, resting her head on her left hand. Rev. Bull standing to right, head turned down and back to left. Le Rider pl. XVIII, 4-5. Svoronos pl. XIII, 10. Overstruck on a stater of Kyrene (the silphium is plainly visible on the reverse). Heavily overstruck, otherwise, very fine.2 punti
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Sembra "quasi"questa... Severus Alexander AE 22mm of Phoenicia, Akko-Ptolemais. IMP CAE MAR SEV ALEXANDER, laureate, draped and cuirassed bust right / COLO PTOLE, emperor on horseback prancing left, caduceus before. Kadman 192; Rosenberger 74 var.; BMC Phoenicia pg. 136, 44. Peccato per il MAR SEV in vece di M AVR SEV. Vedo di trovare altro... Ciao. TWF2 punti
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taglio 2 euro cc paese finlandia anno 2009 tiratura 1.600.000 condizioni bb+ città trieste2 punti
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Buona giornata, io sto aspettando delle spedizioni dalla Francia e una di esse partita il 28 novembre è sbucata misteriosamente al centro di scambio internazionale di Peschiera Borromeo dove ha fatto sosta tecnica fino al 13 dicembre ( Ieri). Oggi è ripartita e domani si spera arrivi a casa...che dire? Complimenti alle poste francesi ma soprattutto a quelle italiane che di fronte ad una inflazione praticamente a zero che impedisce perfino la rivalutazione dei contributi pensionistici che noi comuni mortali versiamo ogni mese, ai rendimenti mostruosi che garantiscono ai libretti di risparmio postale ( quello ordinario è allo 0,10 % lordo!!!) Si permettono di applicare aumenti di più del 10% ai loro prodotti postali più di comune uso. Certo bisogna pagare la celerità e la qualità del servizio...2 punti
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Complimenti @Sesino un ritorno con il botto!! Mi era sfuggito questo post, ho verificato la moneta ed ho trovato delle analogie di conio con quella illustrata nel MIR Milano al 402/1. Al D/ i numeri della data sono uguali come le lettere SP di HISP, il colpo sul naso. Al R/ la lettera L con la "pancia". A mio parere sembrano stessi conii. Cosa ne pensate?1 punto
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Ciao @Principe di Linguaglossa, per iniziare ti consiglio di dare un'occhiata a questa pagina: https://it.wikipedia.org/wiki/Conservazione_(numismatica) E' abbastanza pratica per iniziare a prendere confidenza con i gradi di conservazione riferibili alle monete, con una visione dei sistemi in uso nei vari Paesi (più le banconote, a chi interessa). Poi, naturalmente, l'esperienza e la visualizzazione diretta dei pezzi è necessaria per mettere in pratica quanto detto nella succitata pagina.1 punto
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Non è la mia monetazione ma penso possa trattarsi di un due denari di Genova, periodo dogi biennali, terza fase. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE34/19 il tipo che trovi in basso a destra. ciao Mario1 punto
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Ciao amici, è tanto che non scrivo sul forum, purtroppo la perdita di un amico (anche lui un lamonetiano doc) qualche anno fa mi ha allontanato dalla mia passione. In questi giorni però ho messo mano alla mia disordinata raccolta, costituita per lo più da monete tardo romane e tardo antiche, riscoprendo alcuni pezzi "alieni", che incredibilmente hanno stimolato maggiormente la mia curiosità, forse proprio perchè erano i più ignorati. Ho riscoperto anche alcune veneziane che vi volevo mostrare, sono tre scodellati (ziani, malipiero, dandolo), un Enrico (chissà quale numero) e un Ludovico il Pio. Gli scodellati sono stati fotografati da me, le altre due sono foto fatte dai venditori all'atto dell'acquisto (se vi interessano mi riservo di fotografarle meglio) Un caro saluto agli amici della Serenissima1 punto
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Prego, aggiungo solo che la moneta in tuo possesso, 2 qindar ari, è stata coniata in 1.500.000 esemplari ed classificata come R dal Montenegro, il quale riporta questa monetazione (il Gigante, invece , no). saluti1 punto
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@Auriate, si tratta di una delle monete coniate dalla zecca di Roma per l'Albania, ne esiste solo in questa data :1935. Corrisponde a 2 centesimi di Franga ari (franco oro) , che era la valuta albanese del periodo di re Zog. Il Franco (franga ari) era coniato nella sua unità, come la moneta da 5 lire italiane del periodo, di cui rispettava il peso e la dimensione ( 5 grammi argento 835, mm 23). Per fare un franco oro albanese, ci volevano 5 lek albanesi (moneta coniata in nickel, che valeva 0,20 franchi oro) Quindi 100 qindar ari = 1 franco = 5 lek. L'Albania prima del 1926 non aveva moneta propria, tutta la monetazione albanese fu coniata dall'Italia (zecca di Roma) e dalle zecche di Vienna e Londra, nelle stesse dimensioni di quelle coeve italiane, riguardo i pezzi da 1/2 lek (come i 50 cent "leoni"), 1 lek (come "buono da 1 lira") e il franco oro (come 5 lire per 1 franco e 10 lire per 2 franchi). Esistono anche monete in oro, 10,20 ,50 100 franchi oro, coniate come le corrispondenti italiane, ma sono assai rare. saluti1 punto
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Non si finisce mai d'imparare. Grazie per la precisazione e per la tabella allegata, mi verrà senz'altro utile.1 punto
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ah ah ah ah ah ah quasi quasi inizio una collezioni di grossi di Antonio Venier "bucati", guardate cosa ho trovato sul sito francese1 punto
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L'osella ANNO I è una delle tante opere d'arte. Si capisce bene il perchè della scelta di ingessare le monete. La bellezza era riservata alle Oselle e la Galeazza è stata una piacevole deviazione. A proposito per chi ben sa........ bella la foglia di palma vero?1 punto
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Il convegno è stato molto interessante, ma non ho presenti pubblicazioni in merito. Può darsi che @aless.catta abbia notizie più precise. Arka1 punto
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Esistono dei prodotti specifici per l'argento, in cui si immerge la moneta. Io non li ho mai provati, e comunque sconsiglio di solito la pulizia. Considera due cose: 1) una moneta lucente non necessariamente apparirà migliore. La patina, infatti, tende a coprire molto i piccoli difetti (graffi, rilievi consunti, ecc), che invece appaiono spesso meglio visibili a moneta pulita; 2) le monete che vedi in asta, lucentissime e bellissime, le vedi sempre da foto (fatte da professionisti..), e la foto falsa TERRIBILMENTE l'immagine effettiva della moneta. Per esperienza personale, monete bellissime e lucentissime mi sono poi apparse addirittura brutte una volta tenute in mano. Ovviamente, la decisione finale spetta a te1 punto
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Visto l'arricchirsi di esemplari che ci mostrano lo scambio di valuta tra Cirene e Creta, mi chiedevo se per esempio @aless.catta o @Arka (che avevano scritto nella discussione citata al post 23) abbiano qualche ricordo da condividere dal convegno tenuto a Padova a marzo: "Le Monete di Cirene e della Cirenaica nel Mediterraneo: problemi e prospettive". Dal programma si legge di un intervento, nella sessione I, proprio sulla circolazione di monete della Cirenaica a Creta (Manolis I. Stefanakis) Nella seconda sessione da notare invece interventi sulle monete Cirenaiche in Italia centrale (Clive Stannard e Samuele Ranucci) , poi di ritrovamenti in Sicilia e isole circostanti nonché a Cartagine (Suzanne Frey-Kupper). Deve essere stato un convegno davvero pieno di importanti contenuti, peccato davvero non aver potuto esserci! È stata pubblicata la serie di interventi del convegno di Padova?1 punto
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Anche se non c'entra con la sezione, posto un rovescio di Zeus di una moneta alessandrina1 punto
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Che bella invece la moneta della Slovacchia!! Per me una delle più belle di sempre. Emissione il 4 Gennaio http://valueeurocoins.altervista.org/news/euro-commemorativi/2017-2/2-euro-slovacchia-2017-accademia-universita/1 punto
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Sposto nella Sezione delle monete del Sud, dove avrai maggiore visibilità. Un caro saluto, Antonio1 punto
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Notavo alcune cose: vendono monete ufficialmente esaurite e in più ad un costo inferiore di circa 40 - 50 € rispetto a quanto chiesero in illo tempore.... Non riesco a carpirne l'esatta chiave di lettura nè intravedo un senso logico in un comportamento che a mio avviso sancisce definitivamente che sono persone poco credibili e poco seri.1 punto
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Io spezzo una lancia a favore della catalogazione per Stati, si ha un insieme dello Stile, Storia e Cultura di un Paese . Poi spostarle ogni anno a me diverte e ci si gode la Collezione1 punto
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Medaglia devozionale ottagonale, bronzo/ottone, seconda metà del XVII sec. ( probabile ultimo quarto), produzione romana.- D/ Busto di Gesù , con il capo coronato di spine e raggiato, volto a sx.- R/ Busto di S. Giovanni Battista volto a sx, con il capo aureolato, tiene con la mano dx il bastone terminante a croce con vessillo, appoggiato alla spalla sx, anepigrafe, medaglia di buona fattura e di finissimo stile, non comune. - Ciao Borgho.1 punto
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Come consigliatoti sopra per annata ed in ordine alfabetico è la soluzione che ti fa risparmiare maggiore spazio e visivamente la più bella, come puoi vedere.1 punto
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Medaglia devozionale ottagonale, bronzo/ottone, della seconda metà del XVII sec., probabile produzione romana.- D/ Busto di Gesù aurolato volto a sx.- R/ Busto della Madonna con capo velato e aureolato volto a dx, tipologia molto diffusa, anepigrafe. Ciao Borgho.1 punto
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Esiste anche un caso inverso, vale a dire un overstruck confezionato in Cirenaica (precisamente nella città di Euesperides) utilizzando un tetradramma di Acanto, cosa che si evincerebbe dal modulo della moneta eccessivamente largo... Cyrenaica. Euesperides. Ca. 480-435 BC. Silver tetradrachm (17.23 gm). Silphium plant, its base flanked by two dolphins / E—Y, head of Zeus Ammon right, with ram's horn, all within prominent dotted border, outline of round die visible. Unique and unpublished. Overstruck on a tetradrachm of Acanthus, resulting in an extremely broad flan. Test cut on reverse, otherwise about extremely fine.Euesperides produced coinage only intermittently, some of it after being refounded as Berenice during the Ptolemaic period. Prior to the appearance of this example in a Levantine hoard of Athenian tetradrachms, only a single tetradrachm of Euesperides was known, an example in the Biblioteca Reale in Turin. Professor T.V. Buttrey, author of "Coins and Coinage at Euesperides," Libyan Studies XXV (1994), has suggested in private correspondence that the Turin specimen resembles nothing else in the coinage of Euesperides or Cyrene and is "perhaps reworked." The present example is thus arguably the only known tetradrachm of Euesperides of unquestioned authenticity. Its style is indistinguishable from that of Cyrene (see, for example, BMC Cyrenaica pl. v, 16-21). A tetradrachm of Barce of comparable style, and from the same hoard, was offered in Gemini III, 2007, lot 274. It seems clear that Cyrene either minted silver coins for Barce and Euesperides, or supplied the dies from which such coins could be struck locally. Estimate: US$250001 punto
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Egitto 10 piastre 1939 in Ag 833/1000 e peso 14,00 gr1 punto
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Ti consiglierei, per esperienza, di metterli in ordine per anno. Mettiamo il caso che li vuoi tenere su vassoi o in un album e lasci gli spazi liberi per le monete che ti mancano, sicuramente lasceresti solo gli spazi giusti per mettere le mancanti di quell'annata. Se le fai per paese, ti tocca spostare le monete ogni volta ti finisce lo spazio con conseguente seccatura e perdite di tempo. Poi pensa pure che per alcuni Stati ne avresti solo tre o quattro emissioni come Andorra o l'Irlanda e per altri come l'Italia o il Lussemburgo ne avresti quindici e passa monete a testa... Fidati che messe per anno in serie sui vassoi fanno la loro magnifica figura e risparmi una marea di spazio (e sai quali monete ti mancano per quell'anno).1 punto
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Sulla scia della discussione di stefano.marengo riprendo la mia vecchia discussione per farvi vedere altre 2 monete con patine particolari, non so se vi piaceranno pero' per il momento sono cosi' ma in futuro sicuramente cambieranno perché ho constatato che la patina e' sempre in evoluzione. Foto con luce naturale senza correzione di contrasti e colori1 punto
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Se la placcatura è dell'epoca magari è stata effettuata per spacciarla come 1/4 di Werk in oro, aveva un valore di 2 Birr e quindi 40 volte il Gersh in questione. https://en.numista.com/catalogue/pieces22979.html Se la placcatura è moderna (per moderna s'intende almeno negli ultimi 70 anni) per i motivi più disparati, esperimento casalingo, ciondolo, prove, divertimento ecc. ecc. del resto doveva essere già in cattive condizioni, molto difficoltoso se non impossibile comunque dire se la placcatura è d'epoca o recente.1 punto
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Se vi serve qualche info sui contenuti del MEC posso guardarci , dato che mi è già arrivato a casa1 punto
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...Ahhh vuoi parlare del solito 'Signoraggio'...ma credo che qui -fortunatamente- siamo OT1 punto
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L’insegna attuale della farmacia al ‘Cedro Imperiale’ raffigura un albero di cedro con dei frutti ed è combinata con l’insegna della spezieria ‘Alla Vecchia’ come si vede dal pannello all’esterno e dal mosaico sul pavimento all’ingresso. La fusione tra le due insegne in una sola farmacia per diritti di proprietà acquistati nel maggio del 1822 è certificata da documenti. Una spiegazione meno burocratica e più ‘romantica’ dell’accaduto si trova nelle cronache del 10 gennaio 1755, la data del funerale della moglie del console di Gran Bretagna. La defunta era vestita d’un abito bianco di seta e teneva in mano un cedro come geroglifico dell’Eternità. In memoria di questa signora il farmacista dell’epoca, che secondo i pettegoli era legato da ‘affettuosa amicizia’ alla defunta, decise di modificare l’insegna ‘Alla Vecchia’ consegnandola ai posteri com’è oggi.1 punto
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Buonasera, dopo 5 lunghi anni di assenza torno sul forum. Ecco il mio contributo con un bel quattrino di Carlo III con data 1701. Direi che allora siamo a saliti a 10 esemplari conosciuti. La foto non rende del tutto giustizia. Dal vero è meglio. Un saluto.1 punto
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Premetto ho 4 cani, ma adoro anche i gatti. Mi ricordo con molto affetto il gatto di mia nonna Otto che si comportava con me come un cagnolino fedele: mi seguiva dappertutto (senza guinzaglio), veniva a dormire con me e si addormentava sopra la pancia, obbediva agli ordini (quali seduto oppure fermo, ....), quando uscivo di casa e tornavo mi faceva le feste, ....... Quando al liceo facevo le versioni a casa, soprattutto di greco, mi saltava sui ginocchi e iniziava a guardare il Rocci (vocabolario di greco) scorrendo da sinistra a destra la testa e poi si addormentava. Mai un graffio. Mai un danno in casa. Mangiava tutto quello che gli si dava e ringraziava sempre. Ancor oggi lo rimpiango.1 punto
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