Vai al contenuto

Classifica

  1. santone

    santone

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      6423


  2. profausto

    profausto

    Guru


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      22190


  3. Caio Ottavio

    Caio Ottavio

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      2266


  4. eracle62

    eracle62

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      5567


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/13/16 in tutte le aree

  1. Diamo lustro ad un tourbillon d'arte, messaggio, simbolismo, culto, estetica, potere, insomma numismatica allo stato puro... Siamo nel Regno Di Napoli 1246-1285: Carlo I d'Angiò (nato nel 1226); egli corse in soccorso del papa contro gli Hohenstaufen e li scacciò dall'Italia meridionale, che gli venne concessa in vassallaggio, ottenne così il regno di Sicilia (nel 1266), ma l'isola fu persa nel 1282 in seguito alla rivolta dei vespri siciliani, perciò Carlo I rimase solo Re di Napoli, e divenne successivamente anche re di Albania, re di Gerusalemme e Principe di Acaia e, inoltre,conte di Provenza per il suo matrimonio con Beatrice di Provenza. Carlo I d'Angiò, 1266-1285 Saluto, dal 1278. Au gr. 4,37 Stemma a cuore, bipartito di Gerusalemme e d'Angiò, sormontato da mezza luna e da due stelle. Rv. L'annunciazione della Vergine; interposta, una pianta di giglio. CNI 1; P.R. 1; MEC 14, 675; Fried. 808. Nel 1278 Carlo I d'Angiò introdusse con la scelta della raffigurazione dell'Annunciazione sul Saluto d'oro un tipo monetario tra i più belli della monetazione medievale italiana. Per attuare la coniazione di questa moneta si servì del personale della zecca di Brindisi, che aveva effettuato pure anni indietro la coniazione degli non meno famosi Augustali di Federico II di Svevia. Carlo I stesso avrebbe esaminato personalmente le prime bozze per questa nuova tipo monetario. Anche se di solito non fosse sempre dello stesso parere con Giovanni Fortino, artista di corte, questa volta il re fu proprio entusiasta del disegno presentato dall' artista per la nuova moneta così almeno narrano le croniche d'epoca. Il rovescio della moneta raffigura l'Annunciazione: l'Arcangelo Gabriele appare alla Vergine e le comunica che ben presto avrà un figlio - Gesù Cristo, il Redentore. La scelta della scena dell'Annunciazione è dovuta senza dubbio alla venerazione molto diffusa della Vergine Maria in epoca medievale, specialmente in quella gotica. Proprio un atto rivoluzionario fu l'ordine del re che la scena dell'Annunciazione sulla moneta dovesse sempre mostrarsi in piedi quando si girasse la moneta. Carlo fu così il primo a introdurre l'asse fissa nella monetazione occidentale. Si continua a sognare e questo mi tiene vivo... Eros
    5 punti
  2. Vi allego uno dei cavalli di Chieti più rari, tipo D.A. 23 ,R3, croce tripartita, presenta lo scudo " colorato " da linee trasversali, ne ho visti solo 2 esemplari con questo, l'altro sul listino 4/2012 della num. Picena, occhio @Teus I
    4 punti
  3. Giulio Ossequente è stato uno storico romano vissuto probabilmente a cavallo tra il III e IV secolo dopo Cristo ; se non fosse sopravvissuta la sua opera , De Prodigiis , sarebbe completamente rimasto ignoto alla storia . Nella sua opera descrive accuratamente eventi strani avvenuti specialmente nel cielo di Roma ed anche delle sue Provincie , eventi definiti appunto “Prodigia” ; questi fatti che gli antichi ritenevano inviati dagli Dei , erano interpretati a secondo delle situazioni in cui si verificavano , come favorevoli o minacciosi nei confronti dei Romani . Essi sono tutti fatti estratti dalla storia romana narrata da Tito Livio “Ab Urbe Condita” . Dell' opera di Ossequente ci è giunta solo la parte compresa tra gli anni che vanno tra il 249 a.C. ed il 12 a.C. Da cio’ si deduce che Ossequente non fu un vero scrittore autonomo , ma piu’ che altro una persona colpita nella sua immaginazione e fantasia da questi Prodigi descritti da Tito Livio , al punto di estrarli dall’ opera originale che li descriveva e di trascriverli in un libro a parte , in pratica un riassunto , scritto da lui ; fu insomma quello che oggi potremmo definire come termine moderno un “ufologo” , il primo “ufologo” della storia . Gli eventi vengono descritti in regolare ordine cronologico utilizzando la lista dei Consoli in carica in quel lasso di tempo , di conseguenza la datazione dei fatti risulta molto precisa . L' opera venne stampata per la prima volta a Venezia da Aldo Manuzio , nel 1508 , con una edizione ricavata da un manoscritto originale rinvenuto e copiato in Francia dall' Umanista Giovanni Giocondo di Verona , originale andato poi perduto o forse distrutto dai religiosi dell’ epoca a causa degli scabrosi argomenti trattati . Dei tanti Prodigia trattati , uno in particolare ha colpito l’ immaginazione dei moderni ufologi perche’ oltre alla prima riproduzione su una stampa del XVI secolo , ricavata dalla descrizione del fatto avvenuto nel cielo di Roma nel 98 a.C. , lo stesso oggetto ricompare in un dipinto del XVII secolo trovato in un Monastero dei Domenicani a Biserica , vicino alla citta’ di Sighisoara , in Romania , ed ancora lo stesso oggetto e' riprodotto in una moneta/medaglia francese emessa nel 1680 . Si potrebbe obiettare che questo oggetto tanto uguale nelle tre immagini sia frutto di persone che lessero il classico e videro la stampa del 1508 , forse colpite dal fatto vollero riprodurlo in un dipinto in Romania e nella moneta /medaglia in Francia ; pero’ , a parte la grande differenza di tempo tra le tre riproduzioni , tutto questo sembra troppo fantasioso e troppo poco probabile , parrebbe piu' verosimile che un oggetto , in tempi diversi apparve in cielo , con le stesse caratteristiche fisiche di quello descritto nell' opera di Ossequente . Lascio a voi altre interpretazioni di questa impressionante similitudine dell’ oggetto nelle tre manifestazioni . Sotto la stampa ricavata dalla descrizione dell' opera di Ossequente , il quadro con dipinto del XVII secolo nelMonastero in Romania e la moneta/medaglia emessa in Francia nel 1680 .
    3 punti
  4. Non è "bellissima" la moneta , ma è stato il primo acquisto in asta....... quella che mi ha fatto "innamorare" voleva "far passare" un messaggio di ostentata bellicosità e presunzione di potenza con questa legenda " CONVENIENTIA CVIQUE" e sul bordo dello scudo " PRAESIDIA MAIESTATI " cioè pressapoco . "cio' che è opportuno (la guerra) puo' essere rivolta a chiunque, a difesa di armi e onore " Al dritto il DVCA Ferdinando Carlo Gonzaga, Duca di Mantova appare col busto corazzato "all'eroica" come lo definisce lo zecchiere Cotel. Ma leggendo le gesta dell'ultimo Duca, ne esce un ritratto che non ha nulla a che vedere con quello che voleva far apparire, non era certo un cuor di leone , amava soldi , vizi, successi di corte, tanto che già nel 1701 l'imperatore lo dichiarava apertamente un traditore.
    3 punti
  5. Un 1921 dollaro Morgan...le prime monete del dollaro ha colpito dalla zecca di Denver. E non credo che fossero abbastanza pronti, perché il marchio della zecca è così piccolo e out-of-scale (come il punch era uno usato per marcare le monete più piccole di zecca. So che questo è stato coperto da petronius nel suo thread su Morgans, ma avrete notato ancora una volta che il 1921 Morgans furono coniate per iniziare la sostituzione il 270 milioni argento dollari sciolto ai sensi della legge Pittman 1918—con la maggior parte dell'argento recuperato andando all'impero britannico per l'uso in India. L'attrezzatura era tutto nuovo per il 1921 Morgans quindi sicuramente differiscono dalle monete 1878-1904 e in genere hanno seni eagle piatto e piatto capelli sopra le orecchie —entrambi i quali sono spesso scambiati per usura—quindi il ‘21 è forse meglio di quanto sembra a prima vista (e che è già molto bello!). v. ----------------------------------------------- A 1921d Morgan dollar…the first dollar coins struck at the Denver mint. And I don’t think they were quite ready, because the mintmark is so small and out-of-scale (like the punch was one used for marking the mint’s smaller coins. I know this was covered by Petronius in his thread on Morgans, but I’ll note once again that the 1921 Morgans were struck to begin replacing the 270 million silver dollars melted pursuant to the 1918 Pittman Act—with most of the recovered silver going to the British Empire for use in India. The tooling was all-new for the 1921 Morgans so they definitely differ from the 1878-1904 coins, and typically have flat eagle breasts and flat hair over their ears—both of which are often mistaken for wear—so your ’21 is perhaps better than it looks at first glance (and that’s plenty nice already!). v.
    3 punti
  6. Genny...grandissima moneta ... estremamente rara. Continuiamo ? .... per le ragioni esposte da Raffaele il tarì venne ritirato dalla circolazione e ripercosso con il conio di questo carlino....anch'egli con 2 cornucopie ai lati dell'aquila.
    3 punti
  7. Buonasera a tutti,innanzitutto complimenti per la discussione veramente interessante,a titolo informativo volevo ricordarvi che oltre a Filippo III anche Filippo IV ha coniato una moneta con cornucopie intrecciate,è il rarissimo 2 cavalli del 1632...
    3 punti
  8. Confermo l'impressione di quanti mi hanno preceduto. La moneta è una fusione, la limatura sul bordo e altri dettagli la rendono inequivocabile.
    2 punti
  9. Salve, un amico mi fece vedere circa 10 giorni fa una discussione aperta sul più noto social forum mondiale. La moneta è senza dubbio la stessa qui postata. Veniva sempre richiesta l'identificazione della moneta. Uno scrisse che si trattava di Gregorio XIII e un altro scrisse che forse magari era Giulio III.... io ho molto da imparare ancora sulle papali e non mi basterà la vita per riuscire a farlo, ma questi signori che sul noto forum sparano sentenze dovrebbero o tacere o documentarsi un pochino. Se si tratta di un busto ancora riconoscibile ( come questo caso ) non è difficile attribuirlo correttamente al pontefice esatto. La si scrive di monete, collezionismo e anche numismatica come qui ma lasciatemelo dire che su Lamoneta pur magari con situazioni o aspetti non ottimali o migliorabili almeno molto spesso si sa e si capisce ciò che si scrive. Mi riferisco unicamente alle papali e non ad altre monete che vengono la discusse, presentate o altro. Assolutamente nessuna polemica con Marley69 che ha fatto una semplice e corretta richiesta qui sul nostro forum. Condivido quanto ti è già stato detto, moneta rara, ma mal ridotta. Penso sia di peso basso sia per abbondante circolazione che per tosatura. Valore economico poche decine di €, meno di 100, saluti.
    2 punti
  10. Salve. Sembrerebbe un obolo tipo questo: Thessaly, Perrhaiboi AR Obol. Circa 425-375 BC. Bridled horse prancing to left, its rein trailing / Π-E above to left and right, P-A below to left and right (the P horizontal); Athena Itonia right, half kneeling in fighting attitude, wearing crested helmet and long robes, holding spear in right hand and shield in left. SNG Copenhagen 159.
    2 punti
  11. ciao a tutti, partecipo anch'io a questa stupenda discussione.. Moneta appena presa e di cui già si è parlato: Carlino di Filippo IV, Legenda: In hoc signo vinces.. Tempo fa, iniziai una discussione riguardante l'influenza dell'iconografia romana sulla monetazione medievale e moderna.. Saluti Eliodoro
    2 punti
  12. Giusto un filo Mario Innanzitutto al diritto abbiamo quel LIGVR che ci dice tutto sulla provenienza della casata del pontefice, i Della Rovere. Il Papa quindi non si accontenta di dire "chi è"; ci tiene anche a far sapere quali sono le sue origini. Caratterino forte eh? Esiste anche una variante di estrema rarità pubblicata per la prima volta dal Muntoni, con le fogliette di rovere al di sotto della scritta, al posto del fregio. Quindi abbiamo un diritto che nella sua semplicità artistica disarmante ci dice chi è il Papa, da dove viene e quale è il simbolo della sua casata. Una moneta certamente importante per questa disccussione! Mi permetto di correggere la lettura della legenda, che è FVNDATORES RO[manae] ECCL[esiae], ciò Fondatori della Chiesa di Roma. Un caro saluto a tutti, complimenti poi a @monetiere per i suoi numerosi post (non solo in questa discussione) che ci trasmettono tutto il calore di un vero appassionato Antonio
    2 punti
  13. E' il classico esemplare che fa arrabbiare il collezionista. Un bel R/ tutto leggibile al contrario del D/ Vista la rarita' , e' il secondo esemplare che vedo dal vivo , mi accontento per ora
    1 punto
  14. sara' un mezzo baiocco......
    1 punto
  15. Grazie mille @centurioneamico per la tua conferma!
    1 punto
  16. prova a compararlo con questo https://www.acsearch.info/search.html?id=1216438
    1 punto
  17. Se non argomentano i dubbi, non ci aiutano granché direi. Una cosa è dire "non lo comprerei, nel dubbio", un'altra cosa è fare un serio studio per definire il pezzo genuino o falso, a prescindere dalla piacevolezza del pezzo. Ciao ES
    1 punto
  18. Come sempre petronius è un grande, intervento perfetto. Nessun valore né economico e direi forse neanche storico.
    1 punto
  19. La prima, quella col ritratto di Mussolini e la data 1945, è un gadget per nostalgici, che si ispira alle 20 lire "cappellone" del 1928, che però riportano il ritratto del Re. Questa è la tua seconda moneta, ma purtroppo è anch'essa una riproduzione. Il terzo dovrebbe essere un gettone delle feste medievali di Offagna, rievocazione storica che si tiene nella cittadina marchigiana dal 1988. E' d'uso, in queste rievocazioni, coniare "monete" più o meno di fantasia (nel senso che possono riprodurre vere monete medievali, oppure essere inventate di sana pianta), che si possono utilizzare per piccoli acquisti all'interno della manifestazione, o per mangiare nelle taverne (che non mancano mai ), oppure, semplicemente, sono vendute come ricordo della rievocazione. Per nessuna delle tre si può parlare di valore economico. petronius
    1 punto
  20. La moneta è dalla mia collezione personale. 1266-1270. GrOS tournois (Duplessy 190 E)
    1 punto
  21. Finalmente posto qualcosa di nuovo anche io!!! Ieri all'asta Ranieri mi sono portato a casa questa stemmata 1856. Per me è stato il primo acquisto in un'asta e l'emozione era tanta, avevo un altro obiettivo ma ho rinunciato e sono andato su questa. Ora lascio a voi i commenti
    1 punto
  22. Senza entrare nel merito dell'autentico o del falso, dato che le mie conoscenze tecniche non sono tali da darmi certezze in proposito, segnalo che lo stesso decadramma è stato esaminato sul noto forum USA Forum Ancient coins, dove il presidente\proprietario del medesimo (che è anche commerciante) la condanna senza il minimo dubbio come falso fuso, e invita ad inserirla sul report dei falsi. Però anche lì c'è chi sostiene che è autentica, e la discussione si è chiusa dopo 12 post senza alcun approfondimento tecnico. Gli americani, si sa, vanno per le spicce in tutti i settori... e purtroppo i poco esperti come me non imparano niente (anche se sulle monete greche false e sui falsari ci ho scritto un thriller). Joe Sermarini Owner, President FORVM STAFF Caesar Offline Posts: 7419 All Coins Guaranteed for Eternity. Re: Decadrachm on ebay « Reply #6 on: October 31, 2016, 02:47:31 pm » It is a cast fake. Fake coin report please. Logged Joseph Sermarini Owner, President FORVM ANCIENT COINS
    1 punto
  23. Ciao! Per me assolutamente R il Celsi ed altrettanto il Corner e Dolfin; si trovano, per carità ....., ma in condizioni migliori del BB siamo sui €. 700,00
    1 punto
  24. è un doppio Centenionale- R/ SALVS DD NN AVG ET CAES. Grande Cristogramma tra A e ω. In esergo - classificato Raro in queste condizioni pero' penso che non valga piu' di 15/20 euro
    1 punto
  25. concordo con DNMAGNEN - TIUSPFAUG
    1 punto
  26. esiste anche coinpeople Canada/USA, ma con sezioni per tutto il mondo
    1 punto
  27. io non sto confondendo nulla. perche se è vero che non restauro monete, è vero anche che per meta della mia vita ho lavorato quasi ogni tipologia di metallo e comunque mi sembra che nonostante questa moneta sia stata analizzata in quasi tutte le sue parti vedo che non è servito a convincere nessuno della bontà delle proprie opinioni. vediamo se alla terza riesco a farmi capire: io penso che piu di tanto con un osservazione di questo tipo non si possa essere sicuri come siete voi che questa sia una moneta originale. come ben saprete anche voi vedere una moneta in foto e vederla in mano sono due cose completamente diverse. io cosi vedo dell'argento che mi sembra compatto e ho l impressione che quelle corrosioni siano state create artificialmente non da ossidazione progressiva nei due millenni che dovrebbe avere questo pezzo. non escludo che se domani uno di voi la comprasse ad una osservazione diretta si riveli originale, io ora la pagherei al massimo 100 euro.
    1 punto
  28. Ho ritrovato un articolo scritto all'indomani della prima sentenza, quella del 2011 che ha dato per la prima volta ragione al Governo. Di questo articolo avevamo già parlato a suo tempo (cinque anni fa), ma la lunghezza della discussione e, ahimé, l'età che avanza mi porta, come già avvenuto, a dimenticare alcuni passaggi, anche sostanziali. Me ne scuso con @bizerba62 e con tutti. http://www.coinweek.com/featured-news/coin-rarities-related-topics-the-jury-verdict-in-the-case-of-the-langbord-1933-double-eagles-20-gold-coins/ Segnalo in particolare questo passaggio, quasi all'inizio dell'articolo: "Il giudice di questo caso deve ancora pronunciarsi su una mozione importante di Barry Berke, l'avvocato della famiglia Switt-Langbord. Berke ha chiesto che il verdetto della giuria venga annullato, perché gli avvocati del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti non hanno dimostrato il loro caso. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti era tenuto a dimostrare che queste dieci doppie 1933 Eagles erano state rubate dalla Zecca di Philadelphia negli anni '30." petronius
    1 punto
  29. Ciao @apollonia, ti rispondo io , poiché e la mia materia. Scusa @babelone. In questo post che allego , con A una moneta con ossidi che in questo caso e interessata più della metà della moneta. Con B una moneta dopo la pulitura (aggressiva) con corrosioni estese , ma non profonde. Con D una moneta che era piena di ossidi e che dopo una pulitura (ancora aggressiva non da professionisti) osserviamo forti corrosioni , anche profonde. Come saprai , non tutte le monete arrivano in uno stato come il secondo post. I vari fattori del perché sono tanti e meriterebbe una discussione dedicata.
    1 punto
  30. La moneta è dalla mia collezione personale. Margravio Federico II. 1338 "breiter groschen" d=29 mm. 3,69 gr. Krug №1
    1 punto
  31. Ciao, si tratta di un testone per Roma di Sisto V. Peccato per la tosatura che va a penalizzare molto una moneta che già non brillava per conservazione dei rilievi. Ad ogni modo è una tipologia rara. Purtroppo al momento sono lontano dalla mia biblioteca, altri ti forniranno i riferimenti bibliografici. Buona giornata Antonio
    1 punto
  32. Buona sera a tutti,continuando con le papali.. Ecco quà un bellissimo e rarissimo giulio di Leone X della zecca di Ancona che riporta questo motto: ECCE TEMPIVM TVVM PETRE che significa ECCO IL TUO TEMPIO PIETRO questa moneta risale nel periodo nel quale venne costruita la basilica di San Pietro a Roma (per l'esattezza costruita sopra la tomba di San Pietro). La moneta,oltre ad avere questo bellissimo motto, ha anche una grandissima storia dietro,infatti,in quel periodo era avvenuta la riforma luterana cioè Marin Lutero,si era ribellato nei confronti della chiesa perchè per perdonare i propri peccati ai fedeli,si diceva loro che dovevano pagare un indulgenza plenaria cioè dovevano versare una quota di 2 quattrini per ottenere il perdono totale di tutti i peccati. Anche se questa cosa è da svariati criticata, secondo me la gente non capisce che nonostante questo,adesso possiamo ammirare un capolavoro dell'arte e dell'architettura mondiale. Già che ci sono posto sia la moneta con il motto,che un quattrino di Leone X (la metà del prezzo di un indulgenza) della zecca di Fabriano. Immagine presa da numismatica ranieri. Questa moneta invece,proviene dalla mia collezione (esemplare che in gran parte ha conservato la sua argentatura originale).
    1 punto
  33. La monetazione feudale francese è molto ricca di raffigurazioni tipicamente medievali. Anche quest'altro grosso di Sierck mi piace molto
    1 punto
  34. 1650 Epoca di INNOCENZO X° Senza data, ma stesso rovescio della Moneta annuale dell'autore GASPARE MORONE (Vedi BARTOLOTTI pag.51) D/ Apertura della PORTA SANTA, con i mattoni che cadono. R/ Al centro SCALA SANTA, ai lati le porte sante delle quattro basiliche romane, sopra il timpano la statua di ogni titolare, la prima San Pietro con le chiavi, Santa Maria Maggiore, San Giovanni Battista e San Paolo.
    1 punto
  35. beh... nulla da dire sono davvero affascinanti... complimenti @Jacopo92
    1 punto
  36. Come rifarsi gli occhi @Jacopo92...
    1 punto
  37. Concordo. Cerchiamo di rimanere nell'interessantissimo tema e di non divagare.... Mi sembra verosimile che il tondello del decadramma sia antico. Non credo nemmeno che sia stato utilizzato per ricavare una moderna versione. Si avrebbe una inevitabile "ricottura" del metallo, che qui non riesco a vedere. Per quanto sia possibile copiare una moneta antica tramite accurato calco e ricavare un esemplare fuso o pressofuso che poi viene sottoposto a oscena aggressione chimica, il risultato finale non mi sembra possibile, specie alla luce dell'ultima foto postata da Babelone. Naturalmente l'ultima parola è possibile solo con un buon esame diretto col microscopio proprio su questo bordo, per assicurarsi che effettivamente è argento antico coniato, poi "scorticato"....
    1 punto
  38. Perché insistere, mettendo possibilmente a disagio, un utente che contribuisce come pochi al forum? Confrontiamoci sui contenuti... Ciao ES
    1 punto
  39. Ciao @gionnysicily ,dopo le tue chiare spiegazioni sul come si riconosce una moneta falsa con delle ossidazioni artificiali, posto una foto che dimostra l' autenticità di questa moneta...... le spiegazioni sono sulla foto,come potete notare le corrosioni sono sotto lo strato di argento
    1 punto
  40. Anche in questo cavallo di Innocenzo VIII moneta napoletana-pontificia appare un motto:LIBERTAS AQUILANA che significa LIBERTÀ AQUILANA. In quegli anni infatti,il territorio abruzzese,era stato conquistato dallo stato pontificio che,era andato in guerra contro Ferdinando I. Già che ci sono,posto 2 monete della mia collezione:il cavallo di Innocenzo VIII e il cavallo di Ferdinando I che,anche se non c'entra molto,lo posto per mettere a confronto le monete dei due rivali (è simpatico notare come tutti e due credessero libero il loro regno anche se alla fine il tasso di povertà era elevatissimo).
    1 punto
  41. Ciao @babelone, mi avevi chiesto del denario falso di Bruto, ho assemblato alcune foto di come si presentava ossidato con clorargirice (cloruro e sedimenti) quando mi e stato chiesto per la pulitura un po di anni fa. Certamente un invecchiamento ingannevole , a pelle anche con lentino non dava tanti sospetti. Al primo bagnetto ho capito subito che c'era qualcosa che non andava. Cominciò ad apparire un (vile) argento nuovo , che mi insospettì all'istante. Come vedi le foto parlano da sole , un denario di Bruto in argento a fusione.............Non si intravvedono corrosioni profonde e il colore ......non ha niente di antico. Il collezionista che lo aveva trattato , lo ha riconsegnato alla ditta che glie lo aveva ceduto. Il primo bagno per il rovescio l'ho fatto delicato, sul dritto ho usato un bagno più aggressivo. Come vedi le superfici non hanno corrosioni , questo e dovuto all'argento nuovo. Probabilmente sarebbe stato coniato con un denario originale e con questo tipo di invecchiamento , le corrosioni ci sarebbero state, anche se stilisticamente molto scadente.
    1 punto
  42. Ciao! Può essere che sia un secondo tipo di iniziale che rappresenta la medesima persona; vero è che in questo periodo se ne coniavano tanti di scudi, però è singolare ch in un anno di dogato si siano alternati tanti massari. Il Zan Battista Contarini con 3 ipotetiche sigle diverse e il Francesco Maria Malipiero con 2 (forse). Se è vero che la “quindena” (in veneziano quindexena), cioè quindicina, durasse a dispetto del nome circa due mesi, avremmo 6 iniziali differenti, invece ne abbiamo 8. Qualche "accidente" avrà condizionato l'elezione dei massari. luciano
    1 punto
  43. 1625 Epoca di URBANO VIII (1623-1644) D/ PORTA SANTA, a destra in verticale 1625 R/ S. PIETRO e S. PAOLO
    1 punto
  44. Seguo questo, in particolare https://www.cointalk.com/forums/ petronius
    1 punto
  45. Ecco la mia. Stesso anno della tua. Dorata.
    1 punto
  46. Se scendi un pochino al 2551 vedi l'esemplare da te postato al n.1
    1 punto
  47. Credo sia un bronze di Tiberio per paestum https://www.acsearch.info/search.html?id=145631
    1 punto
  48. Confermo, Crawford alla mano, 317/3b
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.