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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/17/16 in tutte le aree
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Un saluto a tutti gli amici medievalisti. Vi segnalo la pubblicazione sul mio account di Academia.edu di un breve contributo dal titolo "Spunti per lo studio degli ultimi grossi senatoriali anonimi". https://www.academia.edu/29196191/Spunti_per_lo_studio_degli_ultimi_grossi_senatoriali_anonimi Buona giornata, Antonio4 punti
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@anto R Il segno cerchiato in blu da @mariov60 non mi sembra una X. Parrebbe la barretta sinistra di una V. Per quanto riguarda la moneta studiata da Gianazza in RIN (2016), ritengo possibile che la legenda del dritto finisca in REX e non in (IM)P. Bisogna infatti tenere presente che la croce che divide la legenda in questa tipologia di moneta spesso non si trova in punta a un braccio della croce, ma può essere spostata. Così si spiegherebbe anche la seconda X messa da Gianazza tra parentesi quadra [X?]. Arka4 punti
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buon pomeriggio, vi mostro uno dei miei ultimi acquisti. Che ve ne pare? grazie a tutti2 punti
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Siamo stati contattati dalla Polizia di Stato per aiutare ad individuare il proprietario di alcune monete di pregio rinvenute alcuni giorni fa e molto probabilmente di provenienza furtiva. Questo è l'elenco che ci è stato inviato: Nr. 2 sterline in oro giallo raffiguranti da una parte la Regina Elisabetta mentre sull’altro lato un cavaliere a cavallo e la data 1967 del peso complessivo di grammi 16;------------------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo riportante la frase “UNITED STATE OF AMERICA TWENTY DOLLARS” del peso di grammi 33,5;---------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo della REPUBBLICA DI SAN MARINO con un impresso su un lato una Madonna con il Cristo e la scritta “PIETA’ 5 SCUDI” del peso di grammi 17;-------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo della Banca D’Italia con scritta “L. 100 MILA”, mentre sull’altro lato della moneta una raffigurazione di Luigi Enaudi “REPUBBLICA ITALIANA” del peso di grammi 15;--------------------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo con impressa la scritta “VII CENTENARIO DELLA BASILICA DI SANTA CROCE FIRENZE 100 MILA LIRE” e sull’altro lato “REPUBBLICA ITALIANA” del peso di grammi 15,00------------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo con impressa la scritta:” EUROPA DELLE ARTI 50 EURO” mentre sull’altro lato una barca a vela e la scritta 2004 per un peso di grammi 16,2--------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo con impressa la scritta:” EUROPA DELLE ARTI 50 EURO” mentre sull’altro lato una barca a vela e la scritta 2006 per un peso di grammi 16,2--------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo con impressa la scritta:” EUROPA DELLE ARTI 50 EURO” mentre sull’altro lato una barca a vela e la scritta 2005 per un peso di grammi 16,2--------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo con impressa la scritta:” EUROPA DELLE ARTI 50 EURO” mentre sull’altro lato una barca a vela e la scritta 2003 per un peso di grammi 16,2--------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA , mentre sull’altro lato impressa la scritta “DEDICAZIONE BASILICA SAN NICOLA DI BARI 1197-1997- 100 MILA LIRE” per un peso di grammi 15----------- Nr. 1 moneta in metallo giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA” mentre sull’altro lato impressa la scritta VI CENTENARIO DELLA CERTOSA DI PAVIA 100 MILA LIRE” per un peso di grammi 15------------ Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIA” e sull’altro lato la scritta “100 MILA LIRE 1999”, per un peso di grammi 15------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su lato impressa la scritta “PREMIO BIUBILEO BONIFACIO VII-PONTMEZ 100 MILA LIRE 1300-200” e sull’altro lato la scritta “REPUBBLICA ITALIANA” per un peso di grammi 15----------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “ REPUBBLICA ITALIANA” e sull’altro lato impressa la scritta “ 100 MILA LIRE, 1348/1998 COMPLETAMENTO DELLA TORRE DEL MANCIA DEL PALAZZO PUBBLICO DI SIENA DCL ANNIVERSARIO”, per un peso di grammi 15;---------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “ REPUBBLICA ITALIANA e sull’altro lato impressa la scritta L. 50 MILA, S. GIOVANNI DEGLI EREMITI 1148-1998”, per un peso di grammi 7,6;----------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su lato impressa la scritta “VITTORIO EMANUELE III” con il volto, mentre sull’altro lato la scritta “REGNO D’ITALIA L. 20 1905”, per un peso di grammi 6,3;---------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su lato impressa la scritta “ EUROPA DELLE ARTI 20 EURO”, mentre sull’altro latro una barca a vela e il simbolo della repubblica italiana anno 2004, per un peso di grammi 6,5;---------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo modello franco svizzero del peso di grammi 6,5;---------------------------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “EUROPA DELE ARTI 20 EURO”, mentre sull’altro lato impressa una barca a vela con le iniziali della Repubblica Italiana e l’anno 2006, per un peso di grammi 6,5;------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “EUROPA DELE ARTI 20 EURO”, mentre sull’altro lato impressa una barca a vela con le iniziali della Repubblica Italiana e l’anno 2005, per un peso di grammi 6,5;------------------ Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “EUROPA DELE ARTI 20 EURO”, mentre sull’altro lato impressa una barca a vela con le iniziali della Repubblica Italiana e l’anno 2003, per un peso di grammi 6,5;------------------ Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA MODENA” ed una chiesa mentre sull’altro lato la scritta “LIRE 50 MILA 1099-1999”, per un peso di grammi 7,6;------------------ Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, mentre sull’altro lato impressa la scritta “BENVENUTO CELLINI 1500-2000, 50 MILA LIRE”, per un peso di grammi 7,5;----------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, mentre sull’altro lato impressa la scritta “REGGIA DI CASERTA 1971-2001 L. 50.000 per un peso di grammi 7,5;--------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, mentre sull’altro lato impressa la scritta “VIII CENTENARIO DEL BATTISTERO DI PARMA, 50 MILA LIRE 1996” per un peso di grammi 7,5:------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, mentre sull’altro lato impressa la scritta: “ ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI S. AMBROGIO LIRE 50 MILA, 327-1997” per un peso di grammi 7,5;----------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta: “ BANCA D’ITALIA 50 MILA 1893-1993, mentre sull’altro lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, per un peso di grammi 7,6;-------------------------- Mi è stato giustamente fatto notare che le vittime dei furti di questo tipo vanno sensibilizzate il più possibile a denunciare SEMPRE presso le Forze dell'Ordine reati di questo tipo. "Il rinvenimento di oggetti quali monete antiche, orologi e gioielli privi di codici identificativi è purtroppo fine a se stesso nel momento in cui trovati nella disponibilità di chi non è in grado di giustificarne il possesso: è infatti indispensabile rintracciare il legittimo proprietario che ne dimostri (con denuncia appunto) la titolarità. Lieto di avviare una gradevole collaborazione utile anche nei tempi futuri, Le rinnovo la disponibilità per qualsiasi chiarimento."2 punti
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DE GREGE EPICURI Credo che non abbiamo mai parlato un po' diffusamente di questo personaggio. Era il fratello di Tiberio, figli entrambi di Tiberius Claudius Nero e di Livia. Nato nel 38 a.C. (mentre Tiberio era del 42 a.C., perciò maggiore di 4 anni). Sposò Antonia, figlia di M.Antonio, e fu padre di Germanico e di Claudio, il futuro imperatore: una famigla di tutto rispetto! Combattè ripetutamente in Germania con successo, ma morì per una caduta da cavallo nel 9 a.C., durante un campo militare estivo, a soli 29 anni. Ma volevo mostrarvi anche una sua moneta, coniata in realtà sotto Claudio (C8, RIC 78 o forse 93). Si tratta di un sesterzio di non eccelsa qualità; pesa 22,5 g. e misura 34 mm. Al D., NERO CLAUDIUS DRUSUS GERMANICUS (IMP) col suo ritratto. Al rovescio: TI CLAUDIUS CAESAR (AUG PM TRP IMP PP SC). Al centro, Claudio su sella curule, con ramo di alloro e "volumen" (che cos'è? un rotolo di papiro?) A terra, molte armi che è interessante elencare: elmo a chiodo, scudo ovale (a sinistra). A destra: corazza, 2 piccoli scudi ovali, globo, 2 lance, 2 scudi ovali grandi.2 punti
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questo è un 2 litrae di autentico Arneis. come vedi le differenze sono evidenti (il gusto posso assicurarti è ottimo)2 punti
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Caro Mario, ti ringrazio per aver tenuto le fila di questo evento con Magdi qui sul forum. Andrò a prenotare domani mattina nel caso ci fosse qualche ritardatario che si volesse segnare al pranzo "in corner" (che quindi, in caso, dovrebbe aggiungersi comunicandocelo/melo entro stasera). Un caro saluto a tutt* e a presto :)! MB P.S. @reficul, visto che leggi :), ce la faresti a venire anche tu ...? P.P.S. Evviva nonno Cesare e gentile consorte che mi fa molto piacere di rivedere!2 punti
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Da "Il giornale della Numismatica" di Roberto Ganaganelli Clemente XII Corsini (1652, papa dal 1730 al 1740), figlio di aristocratici fiorentini, fu un pontefice a suo modo particolare: eletto dopo ben quatto mesi di Conclave – per paura che le sue origini toscane lo portassero su posizioni filo-medicee e a favore del Granducato – dopo appena tre anni sul soglio petrino si ritrovò pressoché cieco e, per il resto del pontificato, dovette governare dal suo letto di malattia. Nonostante ciò, seppe circondarsi di funzionari assai capaci che furono in grado di mettere in pratica politiche efficaci sia sul fronte religioso che in ambito secolare. Rimane famosa, da questo punto di vista, la vicenda del cardinale Coscia, già importante esponente della Curia, che fu condannato ad un pesante risarcimento e alla scomunica per essersi appropriato di ingenti somme di denaro pubblico durante il pontificato di Benedetto XIII. Sotto il profilo delle opere pubbliche intraprese spiccano invece l’ampliamento del porto di Ancona su progetto del Vanvitelli e la realizzazione del Canale Corsini, nel Ravennate, nonché i lavori di abbellimento a San Giovanni in Laterano e a Fontana di Trevi, favoriti anche dal risanamento delle finanze pontificie che portò mediamente mezzo milione di scudi l’anno nelle esangui casse romane. Il pontefice, tuttavia, secondo l’uso del suo tempo cedette anche alla tentazione di autocelebrarsi esaltando un antenato importante della sua famiglia, quel Sant’Andrea Corsini (1301-1374), carmelitano, al quale si attribuiva la vittoria dell’esercito fiorentino su quello visconteo nella cruenta battaglia di Anghiari del 1440. Religioso esemplare, pastore di stampo evangelico, Sant’Andrea fu legato pontificio a Bologna; di lui si ricorda la conversione dopo una giovinezza dissoluta e l’esempio cristiano dato da allora, al punto da fargli meritare la gloria degli altari. Il santo si vide dedicare dal discendente pontefice sia una cappella in Laterano che una moneta – un testone d’argento battuto a Roma nel 1736 su conii di Ottone Hamerani – sulla quale è ritratto in estasi, genuflesso, con accanto un cherubino che sorregge la mitria, mentre i raggi della grazia divina si spandono dalle nubi. Non è tanto l’iconografia di questa pur bella moneta, in ogni caso, a renderla interessante, quanto la legenda che, citando niente meno che Virgilio (“Eneide”, 4, 230), recita GENVS ALTO SANGVINE, ossia “Stirpe [che discende] da un nobile sangue”. Sul dritto, lo stemma di Clemente XII con chiavi, fiocchi e tiara accantonato in basso dalle iniziali O | H dell’incisore. Come dire, con un’allusione neanche tanto velata, che “buon sangue non mente”!2 punti
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vorrei avere una classificazione da Parpagliola, visto i suoi lavori su questo tipo di monete (ma anche commenti da altri sono ben accetti) il peso è di gr.2,522 punti
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Nell'attesa di scrivere qualcosa di più ampio respiro, ho steso in forma di appunti e di work in progress un tentativo di catalogo aggiornato delle emissioni di Vittorino per la zecca di Trier. Il tutto è visibile nel mio profilo di academia.edu a questo link: https://www.academia.edu/29210811/VITTORINO_E_LA_ZECCA_DI_TRIER_Un_Aggiornamento_con_Galleria_Fotografica_e_Tipi_Inediti_della_Tavola_4_di_R._F._Bland_The_1973_Beachy_Head_Treasure_Trove_2 punti
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Viene rafficurata la colonna miliare -cippo sul ciglio stradale utilizzato dai Romani per scandire le distanze da Roma lungo le vie pubbliche la cui forma più consueta era appunto la colonna- per commemorare il millennio appena completato e l'inizio del nuovo, essendo il 248 dC. il millesimo anniversario, come ricordato, della fondazione di Roma (21 Aprile 753 aC). Oltre a una allegoria alcuni pensano che Filippo abbia realmente eretto una tale colonna, mai trovata, Alcuni esempi di colonne miliari sulle strade Romane, questa non distante da Aquileia: oppure sulla Via Traiana:2 punti
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Cari amici del Forum *La Moneta*, vi allego il breve resoconto della prossima conferenza che il Circolo Numismatico Ticinese, presenterà questo venerdì a Lugano. Per il C. N. T. Il segretario: G. Franzosi ETCstaff.pdf2 punti
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La parpagliola, bella per coniazione e peso, è da attribuire alle coniazioni di Filippo III, 308. 3/D4-3/R4, al R/ in esergo non è presente la data. Con lo stesso D/ (il fiocco al vertice delle volute dello stemma è più elaborato) ma con la data 1608 al R/, catalogata 307. 3/D4-3/R3. Questa variante è più rara della 308.2 punti
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Ludwig Christian Lauer è un medaglista e produttore di rechenpfennig di Norimberga diventato Master nel 1842 che svolse la sua attività nel laboratorio del padre Jacob per una trentina d’anni. Produsse varie serie di gettoni, tra cui quelli di tipo allegorico ai quali appartiene il gettone dedicato all’industria con l’alveare e lo sciame di api come simbolo dell’operosità. Altro tipo di gettone sempre di Norimberga senza data, ma comunque attribuibile alla seconda metà del XIX sec., è quello religioso con il busto di Maria sul diritto e l’agnello con vessillo andante a sinistra sul rovescio documentato dalla scheda di Paolo Pitotto. La funzione del gettone con il diritto di quello religioso e il rovescio di quello ‘industriale’ non è chiara e non si vede lo scopo di questo accostamento. Può darsi che si tratti di una prova di conio.2 punti
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beh i primordi della numismatica editoriale sono pieni di opere come questa. diciamo che agli occhi dei fruitori medi del tempo faceva piacere trovare pubblicate monete che magari non erano reali ma che riportavano temi e simbologie accattivanti. Spesso verosimili (vedi la frequenza degli S.C. o le fattezze classicheggianti delle incisioni) ma ovviamente ad un'osservazione moderna ridicole. In mezzo poi potresti trovarne anche una autentica, certamente!2 punti
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Per non aprire un altra discussione tanto sempre di Filippo si tratta vi mostro un altro mio Sesterzio di 19.5g ric 157a spero sia giusto al retro miliarum Saeculum, presenta un cippo con iscritto cosIII non in ottima conservazione però per ora tappa il buco. Il suo grado di rarità è giusto tra R ed R1?2 punti
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Auguro a tutti voi un buon fine settimana condividendo con piacere l'ultima entrata in collezione. Pareri e opinioni sono sempre benvenuti. Filippo II, 1556-1598. Mezzo Scudo 1565. Ar gr. 13,13 D/ Busto corazzato a sx R/. Scudo a losanga inquartato di Aragona e Sicilia Spahr 183 Raro. BB1 punto
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Ecco qua dalla Gorny 241. Rovescio un po’ rugoso, ma almeno la moneta non è lucidata come gli altri esemplari che sono stati aggiudicati ad hammer ben superiori. Vedremo come si presenta dal vivo. GRIECHEN. ÄGINA. Stater (12,33g). ca. 445/4 - 430 v. Chr. Vs.: Landschildkröte. Rs.: Fünfgeteiltes Incusum mit breiten Linien. HGC 6, 437; Meadows, Group IIIb; Delepierre 1774 ff.; BMC Taf. 24,11. Tönung, Rs. aus unsauberem Stempel, gutes ss. Erworben bei Münzkabinett Funk, München vor 2001.1 punto
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Ok, bastano due partecipanti, e c'è anche un caso indovinato La sorpresa era su entrambi i casi, riparazioni sulla banconota tali da far scendere il valore molto al di sotto dei canonici 100 euro, cifra grossomodo richiesta per un Manzoni 1967 molto circolato ma integro; ed una data piuttosto rara (1905), che su una moneta da una lira di V.EM.III° in MB significa far levitare il valore da 5/10 euro (data comune) a ben oltre i 100 euro. Grazie per aver partecipato, scusate e..... aspettiamo sempre questa gande M per intero1 punto
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Ecco anche il rovescio. Approfitto per comunicare i dati ponderali. Peso grammi 0.48 per 15 mm circa di diametro.1 punto
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dimenticavo la C: si tratta di una variante (a quanto pare non censita nel CNI, Giulio evita di descrivere le varianti nel suo libro) potrebbe essere che lo zecchiere avesse lavorato prima sui mezzi denari?1 punto
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Ok, partecipo al gioco. Manzoni Seriale A...A dico 400 euro e la lira del 1905 a 150 euro. Ho indovinato?1 punto
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Quelle del primo conio(testa piccola e più rara) è stata prodotta in numero inferiore. foto dal gigante 2017 ?1 punto
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...Però già altri imperatori utilizzarono questo simbolo per commemorare i Ludi Secolari. Il cippo era utilizzato per preservare la memoria di qualche evento, e la scritta MILIARIVM SAECVLVM, cioè il secolo del millennio, a me non lascia molti dubbi. Quali elementi storici esistono circa "la ristrutturazione di strade" come opera così saliente, oppure al nesso tra ciò e l'apposizione del cippo su monete? Continuing the tradition of Claudius and Antoninus Pius before him, the celebration of the Secular Games at the end of every century since the founding of Rome culminated during the reign of Philip I, as the city celebrated her 1,000th anniversary in AD 248. The legends on these issues (...) feature a similar iconography from previous games, such as the she-wolf suckling the twins, the various wild beasts paraded through the amphitheater, and a cippus inscribed for the preservation of the memory of these events.1 punto
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se si batte una lamina sottile, sulla faccia non coniata si produce l'incuso del dritto?1 punto
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Nelle Pontificie avremmo ancora grandi spazi.... REGGIO EMILIA, non ancora presente, e quindi... PACE BELLOQVE FIDELIS FEDELE IN PACE E IN GUERRA Siamo con Alfonso II d'Este ( 1559 - 1597 ), un quarto di scudo, moneta rarissima da NAC 85 ex Collezione Magagnuti. Il motto aggiunto allo stemma reggiano verso la fine 1500 si ritiene riferirsi forse alla crociata di Papa Pio V alla quale Alfonso II diede la sua adesione. E qui entriamo col motto nel connubio che sembra importante tra il Duca e il Papa, fedele in pace ma anche in guerra e nelle crociate....anche in questo caso le monete raccontano sicuramente storia e avvenimenti ma anche patti, alleanze....1 punto
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Io sono ormai arrivato a 6 monete rubate da parte delle Poste con varie modalità. Attento con impazienza l'apertura della sezione Monete Rubate per poter caricare lì le immagini.1 punto
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Si trova offerta su un'asta con monetazione in CHF..... quindi non è mia e nemmeno m'interessa più di tanto, averla intendo. Se avessi possibilità "tranquille" cercherei di prenderla ma preferisco altre tipologie "meno impegnative". Comunque il R/ essendo monofaccia è una parziale impronta del D/ e come credo si noti abbastanza è leggermente in rilievo se fosse stato battuto anche il R/ sarebbe diventato come altre monete Riconiate dove rimane una traccia nel campo. Se originale dovrebbe essere una Prova su "lamina" del D/ del 5 Lire 1879 (?) tolta tutta l'eccedenza di metallo al di fuori della battuta anche se il peso mi sembra pochino, anche il Montenegro non riporta nulla su peso e diametro.Dovrebbe essere molto ma molto sottile.......1 punto
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Grazie per i pareri, certo la differenza di usura tra la figura di S Marco e quella del doge è evidente... Oltre alla moneta in se, mi ha sempre interessato l'uso che se ne faceva, il contesto sociale e storico, interesse comune di molti di noi che ci interessiamo a vario titolo di numismatica.... in questo caso mi piace immaginare che le cose siano andate così...1 punto
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Perche' hai dei dubbi ? Il tipo di ritratto, il tipo di altare, la legenda anche se non perfettamente leggibile, mi sembrano congrui; la classificazione la darei per corretta. Saluti maumo1 punto
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Salve ragazzi condivido alcune foto che feci quando andai a visitare il museo,occhio alle erezioni??? http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// /1 punto
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Perché per queste cose, nessuno ti paga il prezzo pieno. I commercianti numismatici offrono, in media, 5 punti in meno della quotazione del giorno per grammo di fino. Per chiarire, la quotazione odierna dell'oro è di 36,65 €/gr., un commerciante offrirebbe 31,65 per 14,40 grammi (il 90% del peso complessivo) ovvero 455 euro, anziché 527 (valore pieno dell'oro), un compro-oro, meno ancora. Un privato che compra l'oro come forma di investimento o bene rifugio, non la prenderebbe nemmeno in considerazione, preferendo investire i suoi risparmi in sterline, dollari, marenghi, tutta roba che si rivende con facilità, in qualunque momento, in qualsiasi parte del mondo. L'unica possibilità, è trovare un collezionista di medaglie "spaziali": lui potrebbe offrire il prezzo pieno del metallo, ma non un centesimo di più, consapevole che, in caso di rivendita, la situazione sarebbe quella che ho detto, e va bene essere appassionati, lo siamo tutti, ma questo non significa che si debbano buttare i soldi dalla finestra Spiace per @Luca negri, perché temo che lui, invece, a suo tempo abbia pagato questa medaglia molto più dell'oro che contiene. La speranza è che quei tempi siano abbastanza lontani, così che oggi, grazie alla rivalutazione del metallo, riesca, almeno, a non rimetterci troppo. Sposto in Medaglistica. petronius1 punto
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Patina, concrezioni, tipo di pulizia , la rottura del bordo di alcune (per staccarle dal "conglomerato")... fanno pensare che le monete provengano da un ripostiglio. Probabilmente il venditore ha aggiunto qualche altra moneta per confondere un po' le acque.1 punto
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Grazie per aver condiviso questa tua nuova gioia con noi. Io le chiamo "spazi di libertà" --Salutoni -odjob1 punto
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Ma dove effettui i tuoi acquisti? Presenti sempre pezzi ....splendidi!!! Complimenti una moneta degna di una grande collezione!1 punto
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Bell'esemplare !! Concordo che sia una tipologia affascinante, forse il ritratto meglio riuscito, di passaggio tra i primi conii del 1795 con il busto di tre quarti a sx e quelli della "produzione di massa" che seguiranno nel biennio 1796-1797. Ciao, RCAMIL.1 punto
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Ciao Quindi codoli di fusione del tondello usato per battere la moneta, una caratteristica condivisa da alcune monete documentate nella tav. 19 dello Jenkis e di altri esemplari battuti in aste della Gorny & Mosch come le 185, 196 e 215. Trovo la moneta gradevole, anche per quella leggera tonalità di azzurro che, sempre che non dipenda dalla foto, è caratteristica non dell’argento ma del metallo presente nella lega, il rame, nella forma del suo carbonato basico noto come azzurrite. Anche nel tetradramma al post # 36 avevo notato i colori delle patine del rame, precisamente il verde malachite attorno ai delfini e davanti al naso e dietro alla nuca della lady e un tocco di cuprite a destra della coda del delfino in basso. Un tema da approfondire quello dell’argento monetale usato nell'Algeria punica.1 punto
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Dal programma delle emissioni della zecca austriaca. Ma vedo anche dal messaggio sopra che già ci sono immagini in rete. Io ho trovato anche questa: coin_programme_2017.pdf1 punto
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I tempi cambiano, io rimarrò sempre devoto al forum perchè mi ha dato/mi stà dando tanto in questi anni.....ma è innegabile che ci sono canali più semplici/immediati...i gruppi su facebook ne sono un esempio lampante... Oggi quello che manca è il tempo/la voglia per approfondire o meglio si cerca sempre la strada più corta per tutto e la nostra a volte non lo è.....devono tornare anche da noi le semplici domande sul quanto vale e tutti insieme dovremmo rispondere senza avere quella "puzzetta" sotto al naso..... A me piace il restyling, sarò l'unico?????? Ci sono ancora dei problemini ma ogni tanto trovare novità appaga anche gli occhi Nel mio piccolo quando e dove posso farò sempre pubblicità al forum....anche evidenziando e proponendo semplici post. Un buon sabato a tutti1 punto
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Carissim* attendo allora per lunedì i numeri definitivi per quanto riguarda il pranzo: dai, Cesare Augusto unisciti a noi (mi dispiace che tua moglie stavolta abbia deciso di non venire: magari ci ripensa all'ultimo momento...:)). Per quanto riguarda le monete che sarà possibile vedere al Museo Nazionale di San Matteo, sappiate che entro un numero ragionevole di pezzi (una quindicina) potete esprimere anche delle richieste che - se possibile - saranno accolte, in modo da rendere unica questa vostra visita. Per questo va ringraziata anche la disponibilità della Direttrice del Museo Maria Alba Macripò, che si è specializzata a suo tempo con Panvini Rosati sui medaglioni romani della collezione Simoneschi (che vedremo invece a Palazzo Blu alla mattina). Se le sarà possibile mi ha detto ci farà anche un breve saluto introduttivo. Sappiate che sono già previsti i tremissi di Lucca e di Pisa (pochi...ma buoni e in qualche caso assai rari), i grossi in argento e in oro di Lucca, i grossi e i fiorini di Pisa e una selezione delle più belle e/o rare monete medicee. In attesa di vostre nuove in merito, un caro saluto MB1 punto
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Un saluto agli amici papalisti. Vi segnalo la pubblicazione di quanto ho detto nella mia conferenza tenutasi il 17 settembre scorso al convegno NIP. https://www.academia.edu/29102445/Le_coniazioni_dello_Stato_Pontificio_in_occasione_dei_primi_due_Giubilei_1300_e_1350_ Occhio che le novità sono importanti! Il contributo è stato inoltre pubblicato in due parti sul GdN. Buona giornata, Antonio1 punto
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non sembra anche a voi che la patina sia pressata ? si potrebbe ipotizzare una coniatura su tondello antico ?1 punto
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Sono anni che i prezzi di tanti oggetti da collezione (quadri, oggettistica, francobolli, etc.etc.) hanno subito dei vistosi cali delle loro quotazioni.Adesso anche le monete, come d'altro canto si e' gia' visto nelle aste ma sopratutto comprando in giro da commercianti e ai convegni, scendono di prezzo nei cataloghi. Trovo il fatto degno di nota e' tutto sommato un indice di serieta' per gli editori ....cosa che invece non si vede ancora in filatelia dove la situazione e' molto ma molto peggio.....i cali sono veramente drammatici e gli scostamenti con i cataloghi a dir poco imbarazzanti.... C'e' da augurarsi che i prezzi almeno tengano, altrimenti si rischia di vedere evaporare tanti bei soldini...sia per i compratori/collezionisti che per i commercianti. Personalmente continuo ad avere un approccio attendista e cautelativo......cercando di prediligere qualita' a prezzi di mercato.....vedremo cosa ci portera' il nuovo anno...1 punto
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