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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/11/16 in tutte le aree
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Carlo II Grano battuto a bilanciere 1683 MIR 306/8 Arrivata di recente. Leggera schiacciatura di conio.3 punti
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Bellissima moneta dalla sua collezione personale, coniata durante il regno di re Edoardo I nel Lincoln menta 1280-1281 Legends: + EDWR'ANGL'DNS hyb CIVITAS Lincol '- Lincoln Nel momento in cui questa moneta fu coniata, completato la costruzione del corpo principale della cattedrale di Lincoln, che è diventato l'edificio più alto sul terreno a monte della piramide di Cheope a Giza. L'altezza della guglia centrale, raggiunge i 160 metri.2 punti
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Penso che la mia attribuzione di questo bronzo piuttosto malandato che ho nell’album da tempo sia giusta. Galerio, 305-311 d. C. Frazione raggiata di bronzo (2,891 g, 18-20 mm), coniata nella zecca di Cizico nel 295-299 d. C. D/ GAL VAL MAXIMIANVS NOB CAES, busto a destra, raggiato, drappeggiato e con corazza. R/ CONCORDIA MILITVM, imperatore in piedi a destra, con in mano un parazonio, che riceve la Vittoria su un globo da Giove in piedi a destra, con in mano lo scettro; KA tra loro. RIC VI, Cizico 19(b). Determinante ai fini dell’attribuzione è stata la K con la A dell’officina al centro del rovescio in basso, entrambe ben leggibili.2 punti
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Buona domenica a tutti, volevo mostrarvi questo dupondio di Traiano di 13.2g con una bella patina verde anche se dalle foto non si vede bene, è un ric 428 classificata come comune, la moneta al dritto davanti al collo presenta una specie di mezza luna o un cerchio volevo sapere se qualcuno di voi può darmi una delucidazione a riguardo. Come conservazione cosa ne pensate? Ho speso male 50 euro? Grazie in anticipo a tutti2 punti
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Io ci sono di sicuro....convegno, conferenze, panino, chiacchierate e saluti Roberto2 punti
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Buonasera @3dmax si tratta di una trillina milanese di Gian Galeazzo Maria Sforza duca di Milano sotto la reggenza dello zio Ludovico Maria Sforza. Moneta comune, è catalogata dal Crippa al numero 8. D: + IOGZ M SF DVX MLI SX l'impresa del velo annodato sormontato da corona ducale R: + LV PATRVO GVBNANTE croce fiorata Un saluto, Antonio2 punti
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Ciao a tutti, si ricomincia... in una discussione su questo stesso tema (che finì malamente ed è stata chiusa) avevo già cercato di spiegare le stesse cose che per fortuna Künker adesso manda per e-mail: Sie können beruhigt alle Objekte der Auktion kaufen : potete tranquillamente comprare tutti gli oggetti dell'asta denn sie stehen im Einklang mit dem neuen Kulturgutschutzgesetz und dürfen legal gehandelt werden. Auch die Ausfuhr in einen EU-Staat oder ein Drittland ist natürlich möglich. sono conformi alla nuova legge e possono essere commerciati. anche l'esportazione in paesi UE o terzi è possibile Der Versand... sehr zeitnah nach der Auktion erfolgen. la spedizione avverrà poco dopo l'asta Ausschließlich für den Versand von sehr hochpreisigen Objekten ... . Hierfür gelten folgende Kriterien, ab welchem Betrag eine derartige Genehmigung erforderlich ist: solo per la spedizione di oggetti particolarmente costosi serve una licenza di esportazione secondo i seguenti criteri: Stati dell'Unione europea (Germania esclusa) a partire da 100.000 Euro Stati terzi, per es. USA a partire da 50.000 Euro e spero che così la faccenda sia ormai chiara a tutti. Buona domenica NJk PS: se qualcuno compra una moneta per più di 100K Euro me lo faccia sapere che gliela porto io di persona2 punti
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Prove Solo per farvi vedere come saranno srutturati su per giù i riepiloghi, ognuno avrà la sua Africa con link che portano al post specifico dove sono posizionate le monete, ditemi se va bene e speriamo che ci siano tanti altri partecipanti. ____________________________ L'Africa di @Erdrückt East Africa 1 Cent 1959 Ghana 1/2 Pesewa 1967 2,5 Pesewas 1967 Rhodesia and Nyasaland Mezzo Penny 1958 Uganda 5 Cents 1966 10 Cents 1966 _______________________________ L'Africa di @nando12 Algeria 20 Dinars 1992 Congo Repubblica democratica 5 Franchi 1992 Egitto 5 Qirsh 1913 20 Piastre 1916 10 Piastre 1916 1 Pound 1980 5 Piastre 1984 Impero Ottomano 1 Kurus 1293-32 (1906) 10 Para 1327-5 (1913) Libia 50 Dirhams 1979 _______________________ L'Africa di @nikita_ Algeria 5 Centimes 1970 5 Centimes 1974 Camerun 1 Franco 1925 Congo belga - Ruanda-Urundi 1 Franco 1959 Egitto 2 Piastre 1944 German East Africa 1/4 Rupia 1891 1 Pesa 1892 Etiopia 50 Matonas 1931 Libia 5 Milliemes 1952 Madagascar 1 Franco 1966 2 Franchi 1965 Maurizius 1/2 Rupia 1951 1/2 Rupia 1971 1/2 Rupia 1987 Somalia A.F.I.S. 50 Centesimi 1950 Sud Africa - Repubblica Boera 1 Penny 1898 Tanzania 20 Senti 1966 Western Africa 250 Franchi 1996 __________________________ L'Africa di @Saturno Egitto 2 Piastre 1944 East Africa 1 Shilling 1941 Zaire 10 Makuta 19732 punti
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Buona sera , chiedo un aiuto agli esperti, è anche dotati di una buona vista... se si riesce a stabilirne la data, la moneta non è al meglio, e la foto neanche.. però so che voi fate" miracoli " grazie. per come vedo io : la terza cifra sembrerebbe uno... però l`unica data con uno in terza posizione dovrebbe essere 1717 ma l`ultima cifra non sembra affatto un 7 grazie a tutti .1 punto
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Ciao a tutti! Volevo introdurre con voi una discussione sui testoni di Clemente XI coniati a Ferrara. Partendo come è doveroso dai riferimenti bibliografici, stiamo parlando dei tipi classificati al Muntoni dal 229 al 234. Ci sarebbe anche il Muntoni 235, ma stiamo parlando di un esemplare unico (da verificare ovviamente!) che il Muntoni riporta come inedito e conservato al British Museum di Londra! I testoni in oggetto sono i seguenti: Munt 229: al D/ lo stemma Albani, al R/ la legenda "DEXTERA DOMINI FECIT VIRTUTEM" Munt 230: al D/ lo stemma Albani, al R/ la legenda "QUIS PAUPER? AVARUS" Munt 231: al D/ lo stemma Albani, al R/ la legenda "SCELERUM MATER AVARITIA" Munt 232, 233 2 234 (che possiamo accomunare per la tipologia): al D/ il busto del Pontefice, al R/ San Giorgio che uccide il drago con legenda "S. GEORGIUS PROT FERRARIAE" Personalmente questi testoni mi piacciono molto. Senza dubbio lo stile e l'iconografia non sono delle migliori, ma a mio avviso rivestono un grande fascino. Nella registrazione dei passaggi d'asta che abitualmente faccio, ho classificato questi testoni con diversi gradi di rarità. Io li ho così classificati: Munt 229: RRRR Munt 230: RR Munt 231: RRR Munt 232: RRRR Munt 233: RR (anno X) e R (anno XI) Munt 234: RRRRR Vi posto i miei due, ovvero il Munt 230 e il 233 anno X. Attendo i vostri pareri e impressioni in merito! Buona domenica, Michele1 punto
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Non è una moneta, è un gettone sud coreano valevole per una corsa d'autobus. qui trovi la scheda: http://en.numista.com/catalogue/pieces52849.html altri tipi simili: http://en.numista.com/catalogue/pieces44031.html http://en.numista.com/catalogue/pieces92329.html1 punto
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Una moneta potrebbe presentare rilievi perfetti pur mancando di quel "quid" in piu' (il lustro appunto)... Definire pero' l'assenza di lustro come usura tout court mi pare un po' troppo semplicistico... forse in senso (molto) lato potrebbe anche esserlo, pero' solo se il il cosiddetto lustro è costituito dagli strati piu' esterni del materiale (difficile quantificarne lo spessore in micron)... altrimenti è semplicemente una moneta non allo "stato zecca"... Ma poi ogni moneta appena uscita dalla zecca ha il lustro ??1 punto
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penso che sia il 491 ( Laodicea ) perché il 166 .... e' AUGG..... non AUG RIC 491a, BMC 456, C 592 Denarius Obv: LSEPTSEVPERTAVGIMPVIII - Laureate head right. Rev: PROVIDENTIAAVG - Providentia standing left, holding wand over globe and scepter. 196-197 (Laodicea ad Mare). .1 punto
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La foto è davvero troppo piccola. Da quanto si vede moneta molto comune (RIC 763 C3), ma in buona conservazione.1 punto
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Sei molto lontana[emoji5] La moneta in questione fatica ad arrivare a bb Ma non disperare..basta tanta pazienza e passione Sergio1 punto
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Ottima ... Claudio, ritratto, data e corazza davvero superiore alla media..... bravo.1 punto
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Quanto alla seconda, mi rincresce non essere riuscito ad identificarla. Sia sotto il Regno di Sardegna che quello d'Italia sono state emesse molte medaglie che venivano conferite a coloro che avevano acquisito particolari meriti nei campi più diversi : la Scuola, lo Sport, I Soccorsi prestati per calamità naturali, ecc. Ho consultato un paio di volumi in mio possesso ma questa non sono riuscito a trovarla : eppure sono quasi certo di averla già vista . Mi spiace, continuerò a cercarla.1 punto
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La prima decorazione è quella da Cavaliere dell'Ordine Cavalleresco della Corona d'Italia, istituito dal Re Vittorio Emanuele II con Regio Decreto n. 4251 del 20 febbraio 1868. Nei primi anni il colore di fondo dietro alla Corona Ferrea era il celeste, poi sostituito dal blu Savoia (come in quella che hai mostrato). Questa decorazione era strutturata su cinque Classi : Cavaliere, Ufficiale, Commendatore, Grand'Ufficiale, Cavaliere di Gran Croce.1 punto
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buonasera @apollonia la differenza di peso sui sesterzi romani dello stesso imperatore è un fenomeno che si accentua specialmente nel III secolo (con l'anarchia militare). La differenza di peso su sesterzi che presentano diritto e rovescio identico è dovuto in questo periodo all'irregolarità con la quale si coniavano le monete di bronzo, soprattutto perché per la maggior parte si parla di sesterzi di barra che venivano prodotti con una certa noncuranza riguardo alla precisione delle misure e al peso. Sicuramente questa variabilità di peso è presente in maniera molto evidente soprattutto sui sesterzi di Gordiano III e Volusiano. Posto qui due identici sesterzi di barra di Gordiano III con al rovescio il Sole, il primo pesa 19, 60 grammi e ha un diametro di 31, 00 mm, mentre il secondo soltanto 14,24 con diametro 27,00.1 punto
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Ciao, in merito alle conservazioni, diciamo che mi trovo perfettamente in accordo con il giudizio dei compilatori dei cataloghi delle due case d'asta, che ritengo tra le più serie e attendibili anche per quanto concerne le conservazioni. il primo, il Munt 230 viene classificato come "Buon BB/ quasi SPL" con la nota "molto raro in questa conservazione". Il secondo, il Munt 233 invece come "BB+, lieve traccia di appiccagnolo, bella patina". Michele1 punto
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scusa ma tu le hai tutte così...? come la bizantina... foto parziali, niente pesi ne misure, niente foto complete di ambo le facce .... scusa, voglio essere sincero, ma è un metodo di approccio al forum che non mi piace...1 punto
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Guardando bene, credo che assomigli a un 1710 .. speriamo e se fosse un falso d'epoca?1 punto
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@Garbo92 buonasera, Quella che si nota a destra affiancata al collo è un'EGIDA. Originariamente era la pelle della capra Amaltea con la quale Zeus si difese combattendo contro i Giganti, divenne così simbolo di potere e vittoria. Fu adottata nella ritrattistica monetaria imperiale da diversi imperatori tra cui Domiziano, Traiano e Settimio Severe. Saluti.1 punto
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Io non lo avevo mai visto prima, ma devo dire che è davvero bello come espositore!!! le parole che spendi riguardante i musei,sono davvero parole sacrosante, nella maggior parte di essi è sempre difficile ammirare entrambi i lati della moneta.... ;-)1 punto
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Se posso dire la mia, a me sembra in incuso a causa della luce che proviene dall'alto. Guardate tutti i punti più illuminati dove sono. Se fosse in rilievo mi aspetterei che il punto più illuminato fosse quello in alto a destra non quello in basso a sinistra. Piuttosto a me sembra intrigante quello che c'è nel primo quarto.1 punto
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Un altro esemplare, come il BMC 2, era apparso su Peus 371/2002, 60 g. 0,69: L'attribuzione a Panormo era stata influenzata da un'altra litra, sicuramente di questa zecca, di Parigi. Luynes 1077 g. 0,83, con simile figura: Il campo dei frazionali di argento della Sicilia è veramente un rompicapo e affascinante per lo studio....1 punto
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E' stato un pò complicato... Louis Petrygnet era un imprenditore svizzero, che operava nel settore tessile del cotone e abitava a Pagani, dove aveva radunato una raccolta di ceramiche (quasi tutte di provenienza campana) e monete, sembra almeno 7400 esemplari, che furono visionate da Julius Friedlaender nel 1864, Poco dopo, alla morte del collezionista, Friedlaender curò il trasferimento nel 1869 di 865 esemplari, che credo costituissero la parte migliore, al medagliere di Berlino, pare per 2500 lire di allora.1 punto
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Questa litra costituisce uno degli enigmi della monetazione siceliota. L'attribuzione a Panormos era stata fatta in maniera ipotetica e si conoscevano i seguenti esemplari di Londra e Parigi: Panormos, BMC 2 = BM 1841,0726.238 g. 0,61 Panormos BM 1927,0403 g. 0,61 Parigi, BN FG 932 g. 0,63 A complicare l'attribuzione, c'era anche un esemplare, che stava in una collezione privata (collezione Sigma), poi dispersa, che presenta un conio con lettere dell'etnico, che permetterebbero di attribuirlo invece a Motya, g. 0,60 !!!! La foto non è granché in quanto fatta diversi anni fa.... Il periodo di coniazione più apprpriato mi sembra 425-420 a.C., quindi vicino a quanto proposto da Nomos. In ogni caso i dettagli dell'esemplare Nomos meritano un approfondimento. A me lasciano un pò perplesso sull'effettiva autenticità.....1 punto
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avevi il buco in collezione?..............hai fatto benissimo. Non si deve acquistare perchè è la moda tutte monete in FDC.1 punto
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Sud Africa - Repubblica Boera 1 Penny 1898 Bronzo € 12,00 note: Territorio esistito dal 1848 al 1902, era denominato pure come: Repubblica del Transvaal o Z.A.R. (Zuid-Afrikaansche Republiek)1 punto
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PS: scusate se sto inondando il post con tutte queste notizie, ma penso (e qui posso sbagliare ed essere smentito) che molti non siano informati abbastanza sull'argomento per varie cause (mancanza di tempo, interesse,....) quindi magari chi fra i foristi vuole avere qualche spunto, senza navigare troppo sulla rete, può sfruttare questo post ed aggiornarsi più comodamente. Poi le notizie possono essere anche inesatte, incomplete o sbagliate, però è già qualcosa.1 punto
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Incredibile, non conoscendole per nulla l'avrei continuata a studiare con la precedente rotazione, non ricavandone un bel nulla, grazie mille sei stato davvero gentilissimo.1 punto
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Visto che i "genovesi" latitano proseguo io presentando un denaro col crescente e la C chiusa (gruppo VII), già così molto raro direi, che ha - o, meglio, avrebbe - una spina nel IV° quadrante! La spina in questa posizione e in questo tipo di denari sarebbe una gran bella novità ...se fosse un segno di zecca. Visto però che i denari di quest'epoca sono coniati da coni piuttosto grossolani e soprattutto utilizzati fino allo stremo potrebbe benissimo essere un difetto del conio ma il fatto che sia così simile ad una spina mi ha insospettito. Saluti a tutti1 punto
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Arrivato quest'oggi !! Altro penny di Edward I zecca di Lincoln ..Non bello quanto quello di Vlad ma, ancora apprezzabile con una delicata patina .. Dovrebbe essere un classe IIId ....1 punto
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Beh se occorrono posso portarne altri anche questa volta, naturalmente sempre di medaglistica e naturalmente nuovi essendo un omaggio. D'altra parte ormai tratto solo medaglie e decorazioni militari. Come lo scorso anno aspetto voi del forum e del gruppo del condusio per due chiacchiere o per una stima che naturalmente è gratis.1 punto
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Ciao, mi fai qualche altro esempio?? Io trovo "funny" il Murcus lot 403, ma forse esagero1 punto
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Credo che per il mezzo dollaro sia stato utilizzato un metodo di pulizia leggermente più invasivo di una semplice paglietta... Comunque, questo specifico mezzo dollaro del 1964, è in argento .900 e vale, anche in queste condizioni, quanto il peso dell'argento contenuto, circa 4 euro.1 punto
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Un'altra moneta dalla collezione personale Penny Enrico II 1180-1189. «Short cross» Peso 1.39 gr. hENRICVS REX AIMER ON LVND Catalogo: S 1343A, SCBI Mass 8; N 962/1 moneta con il seguente provenienza interessante: W.C. Wells Collection; J.D. Brand Collezione [da Baldwin nel 1963]; J.P. Mass Collection, parte III, DNW Asta 69, il 15 marzo 2006, sacco 848 [bt Baldwin 1986] William C. WELLS - Cavalier John Sandford SALTUS MEDAGLIA D'ORO della British Numismatic Society nel 1938. William C. WELLS ha vinto una medaglia d'oro in una riunione del 25 gennaio 1939 un certo numero di pubblicazioni sulle zecche conio Northampton, Southampton e Stamford. J. D. Brand - presidente della Società Britannica Numismatico nel 1981-1983 Jeffrey P. Mass, autore del catalogo di monete "The J. P. Mass Collection of English Short Cross Coins, 1180-1247." Sylloge of Coins of the British Isles 56 (Oxford University Press, 2001).1 punto
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Diciamo che in alta conservazione R2 è corretto :) Ad esempio come questa ce ne sono... ma non così tante :blum: (ex Varesi 59) (non la vendo, quindi evitate email, grazie)1 punto
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